Serie A, terza giornata: risultati fase promozione e salvezza

Colorno, Recco, Accademia e Lyons corrono. Cade la ASR per mano del Lumezzane, bene il Valpolicella

COMMENTI DEI LETTORI
  1. gian 1 Febbraio 2015, 18:15

    che è successo al gran sasso?
    brutta imbarcata anche per il valsugana, qualcuno ha visto l’incontro?

  2. malpensante 1 Febbraio 2015, 18:26

    Sul sintetico, Colorno passeggia per la Valsugana. Meta del Valsugana al minuto ’81. MoM ufficiale Contini, per me Corso. Cosa migliore, la meta di Castagnoli con la gentile partecipazione di Corso. Bel pomeriggio invernale: calato il vento bellissimo. La differenza tra il girone A e gli altri era abissale e davvero cervellotica.

    • malpensante 1 Febbraio 2015, 18:27

      Ricordando Filippo Cantoni, che se ne è andato giusto un anno fa.

    • Alberto da Giussano 1 Febbraio 2015, 19:41

      Magri era infortunato o scelta tecnica?

      • malpensante 1 Febbraio 2015, 19:53

        Del Colorno so poco, gli infortunati dichiarati erano Palma, Hughes, Stewart, Pugliese, P. Barbieri, Birchall, Borsi, Buondonno e Slawitz, dal sito.

  3. ostrica placida 1 Febbraio 2015, 18:42

    Valsugana che inizia con piglio volenteroso ma si scontra contro un’ottima difesa biancorossa. La prima mischia chiarisce che per i padovani si mette male. Pace sblocca il risultato su punizione e da lì il Colorno prende in mano la partita.
    In tutto il match il Valsu non è avanzato in nessuna mischia…
    Mom a mio parere Ceresini, d’accordo con Mal che Corso non avrebbe sfigurato, probabilmente hanno voluto premiare la mischia con la scelta di Contini, comunque non scandalosa.
    Colorno a metà del secondo tempo che schiera un ventenne, 4 diciannovenni ed un diciottenne.
    Mal, non ho capito il ragionamento sui gironi…

    • malpensante 1 Febbraio 2015, 18:50

      Resterà fuori una tra Lyons, Recco e Reggio. E proprio non è giusto. Avessero messo che so, Reggio nel vostro girone e magari Verona con i veneti, e ci sarebbe stato un minimo di equilibrio. Difficile giudicare da oggi, ma vi ho visti molto bene. Ceresini ispirato, vero.

      • malpensante 1 Febbraio 2015, 18:56

        Ma non so se l’Accademia può passare alle semifinali, in quel caso più che cervellotico, sarebbe una follia pura.

      • ostrica placida 1 Febbraio 2015, 19:03

        Capito.
        In effetti…

      • Emy 1 Febbraio 2015, 21:20

        No, non è giusto. E si sapeva da quando si era saputa la composizione del girone 1 della prima fase.

  4. Emy 1 Febbraio 2015, 20:35

    Ignoro il motivo, ma dalla FIR è stato pibblicato un tabellino “monco” di Recco-Gran Sasso, senza parziali e senza i nostri cambi…
    Questo quello originale:

    Aircom Pro Recco-Gran Sasso Rugby 34-8 (p.t 17-3) (punti 5-0)

    Marcatori: p.t.: 1′ meta Agniel tr Agniel (7-0), 14′ cp Di Gregorio (7-3), 36′ cp Agniel (10-3), 40′ meta Bedocchi tr Agniel (17-3).
    S.t.: 4′ meta Cacciagrano (22-3), 11′ meta Agniel (27-3), 22′ meta Guerriero (27-8), 40′ meta Rapone tr Agniel (34-8).

    RECCO: Neri (33′ pt Tagliavini JD), Correoso, Tassara, Torchia (35′ st Mitri), Cinquemani, Agniel, Villagra, Cacciagrano(17′ st Rosa), Giorgi, Salsi(11′ st Costa), Metaliaj (21′ st Maggi), Orlandi, Rapone (1′ st Tenga), Noto (11′ pt Bedocchi), Cafaro (21′ st Rapone)
    A disposizione: Tagliavini L.
    Allenatore: Villagra-Ceppolino

    GRAN SASSO: Pallotta (26′ st Valdrappa), Mistichelli, Guardiano, Giampietri (26′ st Di Gregorio), Santavicca (12′ st Caione), Lorenzetti (5′ pt temp Di Gregorio), Brandizzi, Pattuglia (27′ st Di Febo), Santavenere, De Rubeis, Cecchetti, Vaggi, Guerriero (26′ st Cacchione), Paolucci (7′ st Mandolini), Rossi
    A disposizione: Mandolini, Giammaria
    Allenatore: Iannucci, Pallotta

    Arbitro: Roscini

    Cartellini gialli: 28′ pt Vaggi (GS), 38′ pt Pattuglia (GS), 39′ pt Giampietri (GS)

  5. dallastadaniele 1 Febbraio 2015, 20:41

    L’Accademia anche se arriva tra le prime due non partecipera’ alle semifinali.comunque grande Colorno 13 partite 13 vittorie di cui 8 con bonus. Direi che ci siamo

    • Alberto da Giussano 1 Febbraio 2015, 20:47
      • ostrica placida 1 Febbraio 2015, 21:34

        Magri è entrato nel secondo tempo. Normale turnover, era titolare nelle ultime partite.

        • malpensante 1 Febbraio 2015, 21:41

          Chi è la seconda che è entrata al posto di Contini e ha fatto la dea kalì?

          • ostrica placida 1 Febbraio 2015, 21:44

            Pop, capitano della 18 dell’anno scorso.
            Naturalmente ora in rosa della prima squadra, con diverse presenze, anche dal primo minuto.

          • malpensante 1 Febbraio 2015, 21:47

            Ecco dove l’avevo visto.

    • Katmandu 1 Febbraio 2015, 20:51

      Io sapvo che avevan cambiato i regolamenti, l’accademia può esser promossa in eccellenza se se lo merita sul campo

      • Emy 1 Febbraio 2015, 21:28

        E’ uno dei misteri di Fatima: c’è chi dice di sì, c’è chi dice di no. Ma non risulta che stia scritto da nessuna parte (felice di sbagliarmi se invece da qualche parte c’è).
        Personalmente, penso che con la nuova formula sarebbe una bestialità averli fatti passare al girone promozione (e quindi fargli togliere un posto che poteva avere qualcun altro) se poi non possono fare i play off, come gli altri anni. Anche perchè, se è in previsione di farli andare in Eccellenza a breve, allora tanto vale lasciargli tentare la promozione sul campo, se ci si avvicinano. Come sempre, lo scopriremo solo vivendo.
        Fermo restando che una formazione tutta U20 in mischia rischia di farsi del male fisico consistente in Eccellenza, anche perchè già in serie A non sono passeggiate di salute. Certo, quando hanno palla fuori corrono come dei fulmini e sono fisicatissimi e preparatissimi, ma in chiusa l’età non è solo un numerino sulla carta d’identità, anche perchè si parla di tutti e otto gli uomini, inclusi i primi tre.

  6. Emy 1 Febbraio 2015, 21:12

    Scusate se mi permetto, ma c’è da celebrare un 30:

    da http://www.proreccorugby.it

    Gli Squali fanno 30: anche il Gran Sasso cade all’Androne.

    01/02/2015 – Diversi numeri caratterizzano la bellissima giornata dell’Aircom Pro Recco Rugby: 34 i punti inflitti al Gran Sasso (che ne marca solo 8), 14 i punti in classifica (su 15 disponibili) dopo le prime tre giornate della seconda fase, 1° il posto in classifica e 30, come i risultati utili casalinghi consecutivi degli Squali (28 vittorie e 2 pareggi), che non perdono in casa da maggio 2012.

    I coriacei abruzzesi, mai rinunciatari e veri lottatori fino all’ultimo minuto dell’incontro, non sono riusciti ad arginare la superiorità dei biancocelesti che, pur senza brillare in alcuni tratti dell’incontro, hanno sempre avuto in mano il risultato e la partita.
    Alla fine le mete messe a segno dal Recco sono state cinque, due nel primo tempo e tre nella ripresa. A marcare sono stati Agniel, che ha messo a segno una bella doppietta, Bedocchi, Cacciagrano e Rapone.

    Gli Squali, come contro i Lyons, partono alla grande e, dopo nemmeno un minuto di gioco, Agniel si è già involato in meta in mezzo ai pali e trasforma per il 7-0. Forse troppo sicuri dopo la partenza a razzo, i padroni di casa tirano un po’ i remi in barca e il Gran Sasso atacca ripetutamente, riuscendo però a marcare solo dalla piazzola con Di Gregorio al 14’ (7-3). Verso il finale del tempo il gioco torna in mano ai biancocelesti, che martellano gli abruzzesi in mischia chiusa e ottengono prima un calcio di punizione messo a segno da Agniel (10-3, al 36’) e poi una meta segnata da un fulmineo Bedocchi, abile a tuffarsi oltre la linea da un raggruppamento (17-3 e fischio dell’arbitro Roscini).
    Nella ripresa gli Squali giocano con un po’ più di ordine, continuano ad andare bene nelle fasi statiche e così arrivano altre tre mete. Al 4’ tocca a Cacciagrano per il 22-3, all’11’ Agniel intercetta un pallone ed è il più veloce di tutti, per il 27-3. Al 22’ arriva l’unica meta del Gran Sasso, con Guerriero (27-8). Al 40’, sul filo del fischio finale, Rapone bissa la marcatura di una settimana fa e Agniel trasforma per il 34-8 finale.

    Il numero 8 Kevin Cacciagrano, alla sua ottava marcatura stagionale, è ormai un vero metaman, e non nasconde la sua soddisfazione: “ sono contento ovviamente, ma lo sono ancora di più per i risultati della squadra: stiamo andando bene e siamo consapevoli che il lavoro da fare è ancora tanto e deve essere costante, ma non ci tiriamo indietro. Ora abbiamo due turni di riposo, speriamo di recuperare qualche infortunato, e poi si riparte”.

    La prossima settimana inizia il 6 Nazioni 2015, quindi il campionato comincerà a vivere la sua fase spezzettata: gli Squali torneranno in campo domenica 22 febbraio sul campo del Reggio Emilia, un’altra delle pretendenti ad un posto ai play off promozione.

  7. ostrica placida 1 Febbraio 2015, 21:46

    Scusate, notizie di come è andata sul campo Lyons- Reggio,
    Big match di giornata?

  8. San Isidro 2 Febbraio 2015, 00:13

    Oggi sono andato a vedere la Capitolina…partita sofferta per i bluamaranto, non solo per il tanto freddo e il campo infangato…qualità di gioco dell’URC inferiore rispetto a quello che si era visto in Eccellenza l’anno scorso, c’è pure da dire che la squadra ha perso qualche elemento importante rispetto alla stagione di massima serie e si è rinforzata poco, otretutto oggi tra i trequarti mancava un pezzo da 90 come Gregorio Rebecchini…
    La gara comunque è stata sempre intensa, giocata al massimo dalle due compagini, cuore e sacrificio da parte di tutti…parte molto bene la Capitolina che nei primi 20 minuti gioca spesso nella metà campo avversaria siglando due mete, la prima dopo una fiammata dell’ottimo Severiano Recchi, uno che meriterebbe l’Eccellenza, la seconda per un pasticcio in area di meta dei cussini umbri, il pallone rimane a terra e a capitan De Michelis non resta che toccare l’ovale per 5 punti semplici semplici…romani che però si assopiscono sul 12-0 e il CUS comincia a venir fuori mostrandosi come una
    squadra rognosa, affiatata e con un pizzico di qualità in alcuni singoli…la prima meta ospite è frutto di un’azione comattutissima, touche a 5 metri per i perugini, il blocco a terra degli urchini è poco sveglio, ma riesce a contenere, spinta dopo spinta, la maul avversaria, polli gli umbri a non sfruttare il lato scoperto dai romani, all’ennesina avanzata inefficace però danno la palla al 10 che con un bel calcio serve l’ala che prende al volo e segna…nel giro di tre minuti l’apertura perugina mette dentro due drop, il secondo da posizione molto difficile, si va al riposo sul 12-11…nella ripresa si inizia con una bella azione d’attacco dell’URC, l’ovale arriva al solito Recchi che buca la difesa umbra e va in meta…per venti minuti però il match va in stallo, tanta sofferenza dei bluamaranto nel difendere il vantaggio e parecchia volontà dei cussini di andare a segnare e infatti ce la fanno con un’altra meta…17-16 e il rischio dell’ennesima sconfitta della Capitolina è concreto, ma un piazzato di Bocchino e un’altra buona azione offensiva con la facile meta dell’ala Aquisti fanno respirare un pò di sollievo ai ragazzi di Orsini (27-16)…non finisce qui però, ancora sofferenza, ci sono quasi dieci minuti di attacco del Perugia e arriva pure la meta tecnica, non ho capito bene perchè, mi pare per un’ostruzione di un trequarti urchino…e alla fine gli ospiti un punto di bonus se lo riescono a prendere…mischie così così per entrambe le squadre, in touche un pò più organizzati gli umbri…quanto ai singoli, dei trequarti romani, oltre al già citato Recchi, sottolineo una buona prova della coppia di centri Gualdambrini-Rota, il primo è arrivato quest’anno dalla Serie B (Colleferro), anche se si è formato alla Rugby Roma, se entrasse un pò più basso negli impatti non sarebbe male, ma volontà e placcaggio non mancano…ho visto un Bocchino un pò meno performante dell’anno scorso (seppure penso che starebbe bene in qualsiasi rosa di massima serie), anche nel gioco al piede non è il massimo, sbaglia pure una trasformazione facile, comunque in attacco e con la palla mano fa vedere sempre buone cose…nel pack non male le prestazioni di Conti, di Dionisi, arrivato dalla Lazio a stagione in corso, delle seconde linee e di Rampa…del CUS Perugia mi è piaciuta molto la mediana, buono il 9 italo-argentino Michel, ma anche Bresciani, no.8 potente e fisico, e il seconda linea Pedrazzani, ex Crociati…ah, però, non lo sapevo che l’allenatore fosse Luca Martin…
    Nota negativa: poche persone, in tutto l’impianto dell’URC, tra gente sulle staccionate e in tribuna penso che eravamo meno di 300 persone, ma sul pubblico del rugby romano ne abbiamo tanto parlato…non mi sono piaciute le sbraitate di qualche supporter urchino nei confronti dell’arbitro, il direttore di gara non ha entusiasmato nemmeno me e ha fatto qualche scelta discutibile, ma non ha influenzato negativamente la Capitolina…già siamo pochi, se poi qualcuno scade nel tifo calcistico e si mette a fare ipotesi di complotto è veramente brutto…
    ps: bella la maglia alternativa del CUS Perugia con il monumento raffigurato, in linea con lo stile delle nuove casacche de L’Aquila Rugby…

    • San Isidro 2 Febbraio 2015, 03:02

      c’è un’ncongruenza tra il tabellino FIR e quello del CUS Perugia…non so se il no.8 perugino che ha giocato oggi sia Bresciani, comunque era forte…

      • San Isidro 2 Febbraio 2015, 03:07

        ok appurato, no.8 non giocava Bresciani, ma Pretorius, suppongo sia sudafricano…

        • malpensante 2 Febbraio 2015, 09:20

          E’ un ex rugby roma, e quello è il soprannome: all’anagrafe Caius Gregorius

          • San Isidro 2 Febbraio 2015, 15:06

            ahah…questo sarà la mascotte dei futuri Pretoriani…

    • Emy 2 Febbraio 2015, 09:00

      Francamente, dopo aver incontrato Prato Sesto e Gran sasso, il fatto che l’URC sia riuscita a non entrare nel girone promozione è ancora più sorprendente: il girone era facile… Che tonfo, dopo la bella stagione di A della promozione e un anno di Eccellenza.

      • San Isidro 2 Febbraio 2015, 15:03

        infatti…non dico i play-off per salire in Eccellenza, ma almeno la fase promozione ce l’aspettavamo tutti…è vero che quelli che sono andati via quest’anno avrebbero potuto fare la differenza, ma alla fine il gruppo è rimasto più o meno lo stesso della stagione passata…

    • Sergio Martin 2 Febbraio 2015, 18:27

      Grazie per il resoconto, a beneficio di chi non è potuto venire… 🙂

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