Si comincia con Mogliano-Lisbona e il derby italiano tra il Calvisano e il Viadana
Terza coppa europea al via, nel fine settimana si parte
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Challenge Cup: la preview di Gloucester-Benetton
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Anziché la classica coppa del nonno questa volta si sono sbizzarriti con la coppa dello zio.
Mah.
Ottimo.
In tal modo vincere il campionato di eccellenza 2014 2015 npn qualificherà a nulla.
Dando ipoteticamente per scontato che Mogliano e Calvisano si qualifichino, mi sembra di vedere per Rovigo un bel problema. Come mai stanno zitt?
Che problema ti sembra di vedere AdG?
“Ciascuna vincitrice di pool approderà alla fase finale del torneo dove si contenderà la vittoria in un play-off di andata e ritorno disputato contro i Bucharest Wolves o Femi-CZ Rugby Rovigo, attualmente impegnate nella Challenge Cup della stagione corrente.”
Quindi Rovigo è qualificato già da ora?
Rovigo e’ qualificato agli spareggi di settembre da quanto si evince, cosi’ come i rumeni…la questione diventa quindi: se Rovigo non arrivasse tra le prime 4 questa stagione avrebbe comunque la possibilita’ di giocare la Challenge…che e’ abbastanza singolare come situazione.
E se lo scudetto lo vincessero le Fiamme Oro? Improbabile, ma non impossibile. Ciò vuol dire che chi ha dato ha dato e chi ha avuto ha avuto?
Non penso sia cosí strano.
Un po’ come chi vince la Champions League di calcio ha diritto a partecipare all’edizione dell’anno successivo senza dover arrivare tra le prime “n”.
La situazione evidenziata da rabbidaniel invece é quella piú bizzarra.
Il problema vero é che questa coppa si sarebbe dovuta disputare a settembre, prima dell’inizio della challenge cup con le prime 4 dell’anno precedente per stabilire chi avrebbe giocato la coppa nella stagione in corso e non quella successiva eheh
Insomma…all’italiana 🙂
Dani un attimo Rovigo non ha vinto la Challenge ci si e’ qualificata tramite gli spareggi…sarebbe come dire che siccome la squadra X si e’ qualificata alle pool di Champions League di calcio tramite gli sapreggi nel 2014 sara’ all’ultimo turno degli sapreggi 2015 indipendentemente da quello che fa in campionato nella stagione.
Il problema e’ proprio quello che evidenzi sulle stagioni sfasate…
Arrivare tra le prime due/quattro (si vedrà) qualifica alla coppa. Chi vince i gironi della coppa sfida chi ha giocato la challenge grazie agli spareggi nell’anno precedente.
Esempio:
2014/15:
Rovigo vince spareggio e gioca la coppa.
Calvisano vince suo girone.
Fiamme oro vincono scudetto.
2015/16:
Rovigo fa spareggio con Calvisano per Challenge.
Fiamme oro partecipano terza coppa per sfidare poi, nel caso di vittoria del girone, vincente Rovigo-Calvisano per Challenge 2016/17.
Almeno io l’ho capita così. Cervellotica a dir poco.
YESSS!! il 2/05 ci sarà la semifinale ROVIGO vs XXXXX
cioe chi vince il campionato fa la terza coppa, invece chi arriva 2 e 3 spareggiano per la seconda cioè la challenge???
devo aver capito io ad minchiam..no perche altrimenti han fatto una cosa da cretini, oppure a malpensare, visto che Galvisano ha perso lo spareggio st’ estate, sia tutto organizzato ad hoc..ma solo per quest’ anno, il prossimo si vedrà..
mah!!!!!!!!!!!!!!
@soa, è così come dici…
non è vero @fracasso, ci sarà la possibilità di fare il torneo di qualificazione da Gennaio 2016…
Coppa Peagra
bea
Dato che questa competizione altro non è che un torneo di qualificazione per assegnare due posti Challenge alle due “semi-finaliste vincenti” senza che ci sia una Finalissima e senza che si sollevi al cielo alcun trofeo, eviterei di definirlo “TERZA COPPA”.
Detto ciò, rimane comunque una ghiotta opportunità.
L’anno prossimo si mormora che la struttura possa esser diversa, più ampia e coinvolgente. Per ora, accontentiamoci.
Attenzione al format: questo torneo indichera’ le due sfidanti di Bucharest e Rovigo negli spareggi a settembre…le due vincenti degli spareggi andranno in Challenge.
E i georgiani, nel frattempo, sono spariti?
avevano già programmato tutta la stagione e con un budget calcolato al centesimo (vista anche la Coppa del mondo) non ci sarebbero stati dentro. Hanno fatto comunque sapere che dalla prossima edizione -se ci sarà- saranno disponibili.
Idem l’Heidelberg RK, ha l’80% la nazionale tedesca e vogliono concentrare gli sforzi nazionali sul 6 Nazioni B
praticamente due franchigie che entreranno dal prossimo giro
grazie delle precisazioni @armin, infatti all’inizio si parlava di un torneo di qualificazione a 8 squadre con l’inserimento anche di un club tedesco, poi la coppa è stata ridotta a 6 squadre…
A quanto pare è stata una squadra che ha esaurito il proprio ciclo vitale con gli spareggi autunnali di challenge
Ciclo vitale nel rugby europeo intendo
le trasferte sono lunghissime per loro e non navigano certo nell’oro. inoltre imbastire una selezione così non costa certo poco, confido di vederli ancora i ragazzi del Caucaso.
tra l’altro mi sembra d’aver capito (ma potrei dire una ca**ta pazzesca) che in Georgia tutte le squadre (e forse per questo hanno lanciato il progetto Caucasians) giocano con una sorta di game plan che rispecchi quello della nazionale
Appunto… Dove starebbe fisicamente questa COPPA? Che forma ha?? E’ “solo” una qualificazione…
L’anno prossimo Thunder non ci sarà,perché Calvisano sarà in Challenge.
(petta che me gratto…)
NO, no! Ci sarà Rovigo e basta! Ma che scherziamo?? 😉
dai @eclipse, non esageriamo…l’idea di formare questa coppa già c’era dalla stagione passata, è un torneo di qualificazione interessante che vede contrapporsi più realtà di Paesi europei emergenti, l’anno prossimo ci sarà a prescindere da Calvisano…
concordo @Thunder…
Immagino le file al botteghino.
La vedo dura coi Bucharest Wolves, hanno metà nazionale e sono pseudo-competitivi in Challenge.
La vedo altrettanto dura per Mogliano, andrà a giocare in Siberia (e il viaggio ve lo raccomando) a inizio aprile, la temperatura oscillerà tra i -1 e i 6-7 gradi. Lo Enisey-STM ha una buona fetta di nazionale russa (Krasnoyarsk è la città del rugby in Russia) e per quanto possano essere di seconda fascia i suoi nazionali io non li sottovaluterei.
Le due iberiche un gradino sotto.
Alla fine di tutto il baillame bisognerà fare fuori i rumeni se si vuole andare in Challenge. E sono tre anni che non ce la facciamo!
Quindi, sempre che sia qualcosa che mi sfugge, per la Challenge 2015/16, se non battiamo i Lupi rumeni, in Challenge, di Italiane, ci va la seconda piazzata in Celtic e amen.
alla fine dei conti la vincitrice di un girone incontrerà rovigo per un posto e la vincitrice dell’altro bucarest per l’altro, le vincitrici di questi spareggi andranno alla chall l’anno prossimo, quindi potrebbero esserci da due a nessuna italiana (eccellente), tutto qui!
per la Challenge infatti dovremmo fare una selezione anche noi, c’è poco da correre.
Così competitivi quest’anno non li vedo… A parte una partita tirata in casa…… Stanno prendendo valangate di punti…. Polli quelli del Calvisano a perdere così… Avesse mai fatto mea culpa il loro allenatore….
Se non mi ricordo male si giocherà a Soči, meno impegnativo come trasferta e clima eccellente.
Socmel 🙂
🙂
anch’io, ad oggi, non la chiamerei COPPA, al max girone di qualificazione, spero, però, che questa competizione, alla lunga, salga di livello e di importanza.
sono anch’io curioso di capire cosa prevedevano di fare nel caso in cui l’anno prox, o dopo, con questa formula, capitasse che l’italiana (o le italiane) qualificata per la chall, non fosse tra le prime quattro dell’anno dopo
perche’ non sarebbe una coppa?
Perchè una COPPA (ed una Finale) fisicamente non esiste. E’ una Qualificazione per poter giocare per una futura Coppa.
…nella quale si farà la solita figura barbina, aggiungo.
quindi niente coppe (o tornei di qualificazione)? di nessun tipo?
Comuqneu ad essere precisi non la chiamano coppa neanche quelli di Rugby Europe bensi’: Qualifying Tournament for EPCR Challenge Cup
E’ colpa dei traduttori, come per la tassa celtica. Se a uno non tira più, vuoi mettere chiamarlo impotente o tiroleso?
ma tiroleso va bene anche se é di catania? (rullo di tamburi e colpo sul piatto, tutti ridono, si spengono le luci, sipario…)
Ah,, ecco, mi pare più chiaro
Torneo di Qualificazione alla Challenge Cup
Scritto il 22 Dicembre 2014.
L’EPCR ha annunciato i dettagli di un Torneo di Qualificazione allargato per la partecipazione alla European Rugby Challenge Cup 2015/2016, con le prime partite previste il prossimo mese, la cui partecipazione prevede club provenienti da Russia, Spagna e Portogallo insieme a club del Campionato Italiano d’Eccellenza.
La struttura allargata del terzo torneo EPCR vedrà ora sei club impegnati in due pool da tre per tre turni. Ciascuna vincitrice di pool approderà alla fase finale del torneo dove si contenderà la vittoria in un play-off disputato su due partite contro i Bucharest Wolves o Femi-CZ Rugby Rovigo, già qualificatesi per la Challenge Cup di questa stagione.
Il torneo verrà organizzato dalla Rugby Europe in collaborazione con l’EPCR e la FIR (Federazione Italiana Rugby) e vedrà il debutto sulla scena europea di russi e portoghesi, che mirano a qualificarci alla European Rugby Challenge Cup per la prima volta nella propria storia.
I russi dell’Enisei-STM, con base a Krasnoyarsk, sono i campioni in carica del campionato professionistico russo ed hanno l’onore di essere i primi a rappresentare il proprio paese in un torneo professionistico europeo di rugby per club.
Nella Pool 2, l’Enisei-STM sarà in compagnia dei portoghesi del Centro Desportivo Universitário de Lisboa, campioni della Liga portoghese: a completare la pool con le due esordienti, in rappresentanza del Campionato Italiano d’Eccellenza, il Marchiol Mogliano.
La Pool 1 sarà composta dal club spagnolo El Salvador Rugby, che aveva già disputato la Challenge Cup nel 2010/2011, dai Campioni d’Italia del Cammi Calvisano e dal Rugby Viadana, qualificatesi il piazzamento conseguito nell’Eccellenza 2013/2014.
La fase finale vedrà le vincitrici della Pool 1 e 2 affrontare rispettivamente Rovigo e i Bucharest Wolves in un play-off di andata e ritorno che determinerà le due formazioni qualificate all’European Rugby Challenge Cup 2015/2016. Il torneo si concluderà sabato 2 maggio, in concomitanza con il weekend delle finali dell’edizione 2015 di European Rugby Champions Cup e Challenge Cup.
Rugby Rovigo e i Bucharest Wolves si erano qualificate alla European Rugby Challenge Cup 2014/2015 disputando dei play-off nel settembre 2014.
Octavian Morariu, Presidente di Rugby Europe, ha dichiarato: “Rugby Europe si rallegra dell’ampliamento delle competizioni EPCR e dell’inclusione, per la prima volta, di due Paesi membri, la Russia ed il Portogallo, unitamente al ritorno di El Salvador in rappresentanza della Spagna. Ci auguriamo che questa terza competizione possa contribuire ad una ulteriore espansione del rugby europeo di club e permettere alle Società partecipanti ed alle federazioni di sviluppare una struttura professionistica. Non si tratta di un cambio repentino nella struttura del rugby continentale ma è un primo importante passo nella giusta direzione”.
Alfredo Gavazzi, Presidente della Federazione Italiana Rugby, ha dichiarato: “Siamo felici di aver contribuito attivamente all’organizzazione di questo Torneo, che permetterà a tre formazioni italiane del massimo campionato nazionale di competere per un posto su un palcoscenico prestigioso come quello della Challenge Cup e che, al tempo stesso, contribuisce ad aprire le Coppe Europee verso nuovi orizzonti”.
Paul McNaughton, il Presidente ad interim di EPCR , ha dichiarato: “L’espansione del Torneo di Qualificazione, con l’aumento del numero di partite competitive e l’aggiunta di club provenienti da Russia e Portogallo, riflette l’ambizione di EPCR di far crescere l’impronta del rugby professionistico europeo per club sia sui mercati già avviati sia sui quelli emergenti. Questo è un altro importante passo verso la realizzazione della missione dell’EPCR e siamo entusiasti di poter collaborare con la Rugby Europe e la FIR in Italia per questo terzo torneo, che crediamo potrà aiutare nelle prossime stagioni a far aumentare considerevolmente gli standard del rugby di club in tutto il continente, ad evidente beneficio di tutti gli interessati in Europa”.
Torneo di Qualificazione alla European Rugby Challenge Cup 2015/2016
Girone 1
Cammi Calvisano
Rugby Viadana
El Salvador Rugby
Girone 2
Enisei-STM
Universitário de Lisboa
Marchiol Mogliano
Partite
Giornata 1: sabato, 17 gennaio 2015
Girone 1: Cammi Calvisano v Rugby Viadana, Peroni Stadium
Girone 2: Marchiol Mogliano v Universitário de Lisboa, Stadio Maurizio Quaggia
Giornata 2: sabato, 24 gennaio 2015
Girone 1: Rugby Viadana v El Salvador Rugby, Stadio Luigi Zaffanella, Viadana
Girone 2: Universitário de Lisboa v Enisei-STM, Lisbon TBC
Giornata 3: sabato, 4 aprile 2015
Girone 1: El Salvador Rugby v Cammi Calvisano Campo de Pepe Rojo
Girone 2: Enisei-STM v Marchiol Mogliano, Sochi TBC
Play-off
sabato, 18 aprile 2015
Femi-CZ Rugby Rovigo v vincitrice Girone 1, Stadio Mario Battaglini
Bucharest Wolves v vincitrice Girone 2, Stadium Arcul de Triumf
sabato, 2 maggio 2015
Vincitirice Girone 1 v Femi-CZ Rugby Rovigo
Vincitrice Girone 2 v Bucharest Wolves
Le due vincitrici dei play-off si qualificheranno per la European Rugby Challenge Cup 2015/2016.
Quindi o si battono i Rumeni o in challenge ci va solo la seconda italiana della Celtic.
No se Calvisano o Viadana vince la sua pool sapreggia con Rovigo quindi “un’eccellente” andrebbe per forza in Chalenge…
Vero.
Se può interessare..
http://rugbysticamente.wordpress.com/2015/01/09/la-terza-coppa-e-le-avversarie-delle-italiane-enisey-stm/
Scusa, mi sono accorto che ho scritto sotto un commento a questo articolo. Dicevo: complimenti e ottima analisi
Molto interessante, gran bell articolo. Complimenti al giornalista
Come ho detto in passato, vado controcorrente, a me questa copppa stuzzica, sarà perchè mi piace vedere confrontarsi club di nazioni diverse anche a livelli bassi, sono curioso…della benedetta terza coppa, che la ex FIRA-AER avrebbe dovuto mettere in piedi, se ne parlava già dall’anno scorso, la FIR poi ha rilanciato l’iniziativa in modo concreto, non ci vedo grossi scandali…oltretutto l’EPCR ha dato il via libera, il che vuol dire che è un torneo ufficiale, di livello semi-pro, ma sempre una coppa ufficiale da giocarsi…inoltre penso che misurarsi con altre realtà di Paesi europei emergenti sia uno stimolo per gli atleti italiani, ma lo sarà anche per gli spagnoli, i russi e i portoghesi…
In effetti si poteva fare un pò di chiarezza sulla composizione dei gironi, spero siano stati fatti per sorteggio e non studiati a tavolino, Mogliano si becca la trasferta in Russia? Si, non è il massimo, ma alla fine ci deve andare una volta sola ed è l’unica uscita stagionale fuori dall’Italia per il club veneto, non penso che ciò li stravolgerà eccessivamente…tra l’altro il club più fortunato non è il tanto criticato Calvisano, che comunque ha la trasferta in Spagna, ma il Viadana che la partita fuori casa la gioca ad una manciata di km dal mantovano…
Per le due lombarde un ulteriore stimolo a partecipare in quanto nel loro cammino verso la qualificazione potrebbero incontrare il Rovigo e due sfide tutte italiane per l’accesso in Challenge credo che saranno combattutissime…certo, rimane poi il problema che se ti riesci a qualificare alla seconda coppa europea vai a giocare con realtà pro con cui non c’è storia e, a parte qualche bella prova (come Rovigo con Grenoble e Cardiff Blues), si può fare ben poco…nonostante tutto, questo sistema di qualificazione è vivace e interessante e credo sarà giocato al massimo da tutti…
Concordo San! Gli Alfieri del rugby sposano la tua linea! Come ben sai seguo sempre con interesse le partite dell’Ex Coppa FIRA, la coppa dove sino a qualche anno fa l’Italia giocava.
Ma i georgiani?
si dice che non siano riusciti ad organizzarsi per tempo per mettere su la selezione nazionale…
Fringe, fringe, fringe…fringe benefit! 😉
Così il Calvisano oltre a poter dire di aver vinto la “Coppa intercontinentale ” potrà aggiungere anche questo trofeo importante in bacheca
Mi sembra che in molti hanno chiarito che non si tratta di un torneo ma di un barrage per partecipare ad un torneo. Ciò detto spiegami cosa c’entra la bacheca del Calvisano.
Albe’, lascia perdere… In questo momento storico, anche per avere quella Intercontinentale, il vecchio jack si venderebbe ogni avere umano e materiale. Però accontentati del fatto che almeno abbia spulciato per bene il sito dei Campioni. Non ti basta?? Eccheccacchio, anche te…
continuiamo a guardare il dito e non la luna: questo torneo resta la foglia di fico per giustificare il “contributo coppe” di 380.000 euro a favore di Mogliano Viadana e Calvisano…
in particolare per Viadana è un affare: con una trasferta a calvisano ed una partita contro una compagine portoghese si porta a casa un tesoretto pari a quello di rovigo che invece deve affrontare sei partite di challenge con tre trasferte in UK – Fra…
quello che mi chiedo è se quel contributo verrà integralmente dalla FIR, dato che dubito che i soci europei siano disposti a sborsare qualcosa per una competizione del genere…
ribadisco quanto sostengo da mesi:
nessuna opposizione (se non di merito) se la FIR mette a disposizione dei premi in denaro alle squadre dell’eccellenza in relazione al piazzamento finale, basta che la cosa sia chiara a tutti prima dell’inizio del campionato: non accetto che però la cosa si chiami “contributo coppe” quando coppe da giocare non ce n’erano e se ne sono dovuti inventare una senza senso…
Il “chi paga?” mi sembra il principale motivo d’interesse.
Quoto…. Chi economicamente ci ha rimesso maggiormente è l’unica squadra che sul campo ha ottenuto l’effettivo diritto al contributo…. Ironico
Interessante comunque che ad arbitrare Mogliano-Universitario de Lisboa sia un inglese…
Grandi stimoli comunque per Viadana, Calvisano e Mogliano che questa stagione sono state impegnate su tre fronti: campionato, Trofeo Eccellenza e torneo di qualificazione europeo…tante occasioni anche per rodare la rosa, inoltre Calvisano e Mogliano sono anche in finale del TE…
San, si sentono muggire disperate le vacche da qua, che a Calvisano hanno precettato tutti i Sikh. Son lì giorno e notte a montare tribune provvisorie da 60 scalini per l’evento. Per il traffico e i parcheggi sono nella merda più totale, ma pare si siano rivolti ai vigili di Roma. Una sicurezza.
ahah…sei proprio un malpensante…