Guinness Pro12: Treviso addenta le Zebre, il Benetton vince 17-15

Datemi del pazzo, ma io questa partita me la rivedrei per la sua surrealtà…
L’arbitro, che non aveva mai tirato fuori un cartellino giallo in un’ora di partita, comincia a mandare i giocatori del Treviso in sin bin nel giro di poco tempo, via uno, via due, via tre…Zebre che in 15 vs 12, addirittura in un’azione anche in 15 vs 11 visto il duro colpo all’occhio preso da Giazzon, si addannano per fare meta, ma, incredibilmente, inspiegalbilmente, paradossalmente, si fanno buttare indietro e, quando ritorna il primo degli ammoniti, in 15 vs 13 riescono perfino a subire la meta dai padroni di casa con Gori che passa tra i federali come se si stesse facendo una corsetta al parco…mai viste due mete annullate allo stesso giocatore in una partita (immagino quanto avrà rosicato Sarto) e debbo dire che ho qualche dubbio sulle segnature non concesse, naturalmente rispetto le decisioni di Damasco…arbitro che cambia il suo metro di giudizio nel finale e spesso non si comprende nemmeno con i guardalinee e il TMO…e in questo contesto metafisico un Monigo stracolmo sbraita e urla di continuo “Leoni! Leoni!”, manco fosse un duello tra gladiatori al Colosseo…non mi sono piaciuti però i fischi del pubblico a Toniolatti (tra l’altro un ex) quando ha preso il giallo al 70°…
Che dire per il resto? Sicuramente partita non bella e di basso livello, i derby si sa che sono partite a sè, gare molto sentite e raramente spettacolari, ma oggi i ritmi non si sono mai alzati, peggio dell’andata al XXV Aprile…il cuore però non è mancato, soprattutto ai Leoni, e sul piano fisico comunque se le sono date, anche se solo con gli autosconti non si va molto in là (discorso riferito prevalentemente alle Zebre), mica siamo gli Springboks…franchigia di Parma davvero incosistente nel gioco, ma non c’era nemmeno sul piano psicologico, sembrava un gruppo scollegato e senza idee, solo buone azioni individuali e nulla di più, almeno hanno preso il bonus con la meta finale di Leonard che è stata fortemente voluta e anche meritata…quello che rende il tutto ancora più paradossale è che i bianconeri erano proprio i strafavoriti in questi due derby vista la situazione del Treviso, invece, mentre la Benetton pian piano si sta amalgamando (seppure hanno ancora parecchio da lavorare), le Zebre al momento si sono sgretolate e credo che la situazione interna con Cavinato non sia affatto rosea…
Quanto ai singoli, alcuni giocatori non sono proprio pervenuti, su tutti Esposito e Iannone, altri però si sono messi bene in luce, dalla parte trevigiana sottolineo l’ottima coppia di centri Bacchin-Campagnaro, con quest’ultimo sempre alla caccia di intercetti, Budd e Favaro, anche se non so se gli avrei dato il MoM…per le Zebre buona prova di Sarto tra i trequarti e del solito VS per gli avanti, Leonard appena entra cambia totalmente i ritmi, Palazzani non ha fatto male, ma nemmeno troppo bene, c’è del suo nell’intercetto di Campagnaro, doveva assicurarsi che Bortolami fosse pronto per ricevere il pallone…deludenti Bergamauro ed Haimona e qui c’è da preoccuparsi anche in ottica azzurra, ad Odiete avevo dato fiducia, ma anche oggi debbo ricredermi…qualcuno l’aveva ipotizzato e si avverato, nel confronto in chiusa tra De Marchi e D’Arcy Rae chi ha avuto la meglio è stato il giovane scozzese, uno che a Glasgow finora non aveva mai giocato, a discapito di un pilone esperto con 5 stagioni celtiche sulle spalle…solo una volta il giocatore di Montebelluna è riuscito a portare indietro D’Arcy e a far prendrere un calcio alle Zebre…sempre De Marchi però in gioco aperto ha fatto prendere tre calci contro la sua squadra, mi spiace dirlo, ma oggi è stato negativo su ogni fronte…comunque i cambi sia Benetton che Zebre dovevano farli prima, alcuni erano proprio cotti a 20 minuti dalla fine…