Northampton guida la Premiership e manda subito in campo i pezzi da novanta. Per i Leoni sarà davvero dura
Champions Cup, per la Benetton trasferta proibitiva in casa Saints
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URC: a Belfast il Benetton segna 5 mete ma non basta. Vince Ulster 38-34
Treviso segna all'80' con Tomas Albornoz e conquista due punti di bonus
URC: la preview di Ulster-Benetton
Calcio d'inizio alle 20:35 per un match decisivo per la qualificazione ai playoff
Benetton, Bortolami: “Affronteremo 4 settimane di trasferte, ma abbiamo un piano”
Si parte stasera con Ulster, già una sfida cruciale per la lotta playoff in URC
URC: ben 9 cambi nella formazione del Benetton che affronta Ulster a Belfast
Confermato l'esperimento Marin, ma per il resto Bortolami modifica radicalmente il XV iniziale
Benetton, Niccolò Cannone verso Ulster: “Vogliamo stancarli col nostro rugby veloce”
Il seconda linea biancoverde ha le idee chiare: "Sono grandi e grossi, fondamentali le fasi statiche"
Ragusi nuovamente in campo dall’inizio !
Vai Simoneee !!!
Spero di sbagliarmi che cresca velocemente ma per quel che ho visto non mi ha convinto del tutto. Vorrei essere smentito alla grande già da oggi!
Difficile che possa convincere da ala.
@kinky, a me Ragusi è sempre piaciuto, speravo davvero passasse in Pro 12, in effetti nelle poche apparizioni che ha fatto non ha sfigurato, ma nemmeno troppo impressionato, le qualità le ha e spero che cresca…la sua convocazione in azzurro a Novembre mi sembrava un pò prematura, infatti alla fine non ha giocato…
forsa leoni!
posto un video beneaugurante che ha caricato stamani il Maestro sul suo profilo, PV per i pochissimi che non sanno!
Chissà come facevano a possedere certe skills senza aver fatto parte di un.accademia federale. ..
vero fracasso!
e come faceva PV ad allenare senza avere il patentino vorrei sapere! 😉
Io non volevo cominciare questa discussione. Ma qui sta il busillis di tutto quanto. Ma non perchè le accademie non siano in grado di insegnarlo, ma perche il materiale umano che ricevono è di qualità bassa. Più bassa di coloro che erano selezionati e formati dalle società 20/30 anni fa.
Mez, io c’ero !
Ho dovuto cambiarmi gli slip dopo questa che, più che una meta, e’ una …favola ! 🙂
immagino gianni..che goduria!
mio cugggino mi ha detto che dopo questa meta ti hanno soprannominato: “Jizzy Gillespie” ahahahahah 😀
L’inventore del be-bop…
Dopo quella meta ricordo che, abbracciando e saltando con un paio di fioi, siam caduti due gradini più in basso, “rabaltando” un po’ di people…
Eiacu.precoce a parte, e’ proprio la più bella meta mai vista dal vivo in vita mia.
Una vera sinfonia del rugby !
( la seconda più bella e’ la prima meta, da touche, fatta in Pro12 ).
Solo le coste della Sardegna sono più belle !! ( tette a parte… 🙂 )
😀
Mi correggo, solo per dare a Galon quello che è giusto :
09 2010, vs. Scarlets.
bravi bravi gran bella meta non me la ricordavo per niente. forse perchè ero un petrarchino che rosicava visto che non eravamo in finale!!!
Gillespie… se vi dicessi che l’ho visto suonare dal vivo a San Donà con Sam Rivers (’90? ’91?) al fu Cinema Teatro Astra… ci credereste?
in realtà era di casa a Bassano del Grappa e dei grandi e benemeriti riuscirono a portarlo ad esibirsi a San Donà… serata indimenticabile per me, non so quanto per lui… in ogni caso rimediai l’autografo…
quanto al materiale umano a disposizione, tema caro ad AdG…
quando io ero bambino eravamo tutti decatleti a nostra insaputa, passavamo le giornate intere lontano dai genitori a correre, lottare, inseguire palloni, andare in bici, lanciare pietre, saltare fossi, per un “allenamento” spontaneo che nulla aveva a che vedere con lo sport e con la preparazione agonistica, ma che ci regalava un fisico forte ed elastico adatto a svolgere qualsiasi attività sportiva quando saremmo stati in grado di raggiungere autonomamente (sempre in bici) un’eventuale società sportiva…
i miei figli invece frequentano scuole a tempo pieno dove non si fa sport e fanno due ore a settimana di attività sportiva (a pagamento): è logico che il materiale umano non sia più lo stesso… se li lasciassi vivere in città come sono cresciuto io in campagna quarant’anni fa loro diventerebbero degli emarginati sociali ed io sarei arrestato per abbandono di minore…
credo che lo stesso valga però anche al di fuori del nostro paese, la differenza la fa l’attività sportiva praticata a scuola…
Tutto non vero, ma stra vero, caro Fracasso !
Adesso mamme e benpensanti inorridirebbero, ma si andava a pescare nei fossi i “squai” e a tirar con la cer-bottana ( di OP ! ) alle lucertole…
E, forse, hai anche tu l’età per aver giocato a ” bocin spanea ” , al go’-manca e al pitto 🙂
Cmq, si, si stava tutto il pomeriggio a correre e a giocare, senza aver la rottura di coioni del dopo scuola…
E, soprattutto, si giocava anche con quelli di 2-3 anni più grandi…e giù botte e dovevi darti da fare per svegliarti fuori.
Troppo vera fracasso e gianni e ci si arrampicava sugli alberi e si saltava da 5 o 6 metri.
Qualcuno sa spiegarmi perchè prima i giocatori italiani sapevano fare queste cose e adesso no?
forse perche prima li formavano i clubs? perche c’ erano i campionati giovanili? e anche perche prima i ragazzi avevan meno “divertimenti” e distrazioni, altra voglia d’ imaprare, di soffrire..
tanti fattori, ma in primis formazione nel proprio club, campionati giovanili, selezioni regionali!
La seconda che hai detto. Venivi su con l’agonismo addosso ed è tutta un’altra cosa mettere a posto i fondamentali con la pratica dopo la teoria. La differenza che c’è tra l’educazione sessuale e trombare.
Io di educazione sessuale ne ho fatta tanta :-p
Giustissimo, caro Mal.
E ti dirò che, in educ.sess. saremo anche una frana, pero’, per la seconda, non siamo di certo bravi come Gillespie, ma non ce la caviamo per niente male !
Diciamo almeno al livello di…Nini Rosso. 🙂
forse perche’ nei settori giovanili dei club c’erano bravi allenatori ?
C’ero anch’io a quella finale..avevo tipo 13 anni. 🙁
spettacolo quel perodio con stranieri grandissimi altro che le 4 scelte di ora
http://www.telegraph.co.uk/sport/rugbyunion/premiership/11291703/Andy-Goode-and-Nick-Easter-Young-players-are-too-much-brawn-not-enough-brain.html
Spingi, spingiii.
Partita dura, ma veramente dura e squadra che mi pare messa in campo più pensando al dopo che a oggi stesso. Sinceramente penso che molti siano a riposo forzato per avere la squadra al meglio per le prossime tre sfide dove è chiaro che si cerchi di fare il bottino pieno!!!
Sono curioso di vedere (spero di vederla ma ho i miei dubbi..a quell’ora mia figlia è al top delle sue energie appena svegliata) come gioca Bacchin il quale ad inizio stagione non mi aveva per niente convinto (ero anche un po’ dubbioso nei suoi confrotni a dir la verità) ma nelle ultime due partite invece non mi è per nulla dispiaciuto, anzi. Veramente sto ragazzo non ha paura di niente e nessuno, nell’ultima partita che ha giocato avevo paura per la sua incolumità perchè non ci pensa su due volte…entra dentro di testa e spalle e quello che prende prende.
si insomma…uguale uguale a Carlisle!!!
A me basterebbe che la Carlotta ripetesse la partita di settimana scorsa
ahah…
L’à na testa come quei da san donà. E me sa che l’é anca bon da ombre…
Verso il Sol dell’Avvenire
Non ci manca mai l’ardire!
Mai paura mai braccino!
Viva la Brigata Ambrogino!
Ambrogino che risolve la partita entrando al 75′ segnando una meta, trasformandola, e mettendo il drop del 20-18 Treviso.
O Angiolino, bel Angiolino,
innamorati noi siam di te,
innamorati da quella sera
che Vittorio ti ga comprà.
Ma poi ti ha messo sulla panchina
che dal freddo ormai sei blu,
con le scarpette con le rosette,
fatte apposta per ben calciar.
ma parli di Angelino Alfano?
Sorge il sole, canta il gallo.
Ogni notte mi prude un callo.
Guardo in stalla, c’è un gran mulo,
tu t’inchini ed io t’inc….
( Ovviamente, se mi vendi l’Ambrogino !! )
In termini più didascalici, la psicomotricità dei ragazzi d’oggi è regredita rispetto a trent’anni fa, per le ragioni sopra addotte.
E ancor più correttamente, come dice @Fracasso, la differenza tra noi e gli anglosassoni, viene fatta dallo sport che fai a scuola. Dal momento che noi non facciamo nulla e loro, la squadra scolastica di Rugby, ce l’hanno in tutte le scuole medie, ecco spiegato perchè i nostri U20 hanno un handling inguardabile e prendono dai 40 ai 60 punti dagli anglosassoni.
E le accademie in questo processo divulgativo di apprendimento possono fare ben poco.
Intanto Stade Toulousain vince a Glasgow.
Brutta partita, non ho visto i primi 20, ma non credo siano stati molto diversi.
Mi aspettavo un match così e, da tifoso del sabato pomeriggio, mi dice anche bene che i rossoneri siano riusciti a vincere una brutta partita, con una brutta vittoria.
Glasgow ha sbagliato molto, troppo, dalla piazzola…
Partite come queste è importante vincerle ma è auspicabile vederne il meno possibile… 😀
Bene, 2 fasi offensive per i Saint 2 mete facili..
Pero’ a questi livelli non si puo’ subire cosi’ tanto sia in mischia che nelle rimesse laterali..
Ok, in mischia mancano uomini pero’ mi sembrano piu’ che altro alibi..anche perchè quando cerano non mi sembra facessere sfraceli…
Nel frattempo è arrivata la terza meta..
Le Italiane… le solite vittime sacrificabili..
Prevedo almeno 60 punti…
Sempre peggio..
Ritira la squadra Casellato che forse facciamo piu’ bella igura…!!!
e meno male chiedevi rispetto! mah!!!
spento lo streaming, alla prossima…il resto lo lascio a chi non si incazza…
Certo che a Casellato hanno rifilato un pacco mica da ridere! 🙁
che pettinata!! 67 a 0… ma dai…
a chi conviene andare avanti cosi?!