Serie B: i risultati del turno numero otto

Sarebbe bello se ci fosse un post dedicato anche ai risultati della neonata Serie C1…proprio oggi si disputava il derby romano di C1 tra il Villa Pamphili e la Rugby Roma Club e io me lo sono andato a vedere…da tempo volevo tornare a vedere i bianconeri che per tanti anni ho tifato sugli spalti del Tre Fontane in Super 10 e in Serie A, nonostante da tre anni a questa parte c’è stata una vera e propria rivoluzione dopo il fallimento della gloriosa Rugby Roma Olimpic (infatti la Rugby Roma Club che è in C1 è solo una parte della vecchia RR visto che l’altra parte si chiama Nuova Rugby Roma, ma ha solo il settore giovanile e per di più è stata sfrattata dal Tre Fontane tanto da chiedere una collaborazione con le Fiamme Oro)…così ho intrapreso un viaggio, si, un vero e proprio viaggio (e chi non abita a Roma non può capire le distanze enormi che ci sono da un punto all’altro della capitale), infatti si giocava allo Stadio del Corviale, da alcuni anni la nuova casa del Villa Pamphili, ovvero agli antipodi di casa mia…da Roma Nord fino in centro, poi autobus fino a Gianicolense e da lì un altro autobus per circa 30 fermate fino all’estrema periferia sud-ovest della città…ero curioso di vedere la nuova sede del Villa, che, per chi non lo sa, è una squadra storica del rugby capitolino (fondata nel 1980) e in questi decenni ha formato generazioni di ragazzi di Roma Sud, alcuni dei quali approdati anche a livelli più alti (l’ultimo è Bitetti, terza linea alla Capitolina in Eccellenza l’anno scorso)…per una vita i biancoverdi hanno condiviso i campi della Rugby Roma al Tre Fontane (e infatti RR-Villa è un classico), poi da qualche stagione si sono trasferiti al Corviale, quartiere non facile della periferia romana dove sorge il famigerato “Serpentone”, il “grattacielo orizzontale” più lungo d’Europa, un ammasso di cemento che si estende per circa 2 Km, sempre etichettato come uno dei simboli del degrado urbano della capitale, ma dal 2009 è al centro di un progetto di riqualificazione che coinvolge anche le aree limitrofe…e proprio grazie al Villa Pamphili e al suo impianto bello ed accogliente (con tanto di campo sintetico e tribuna, oltre a una piccola e confortevole Club House) il Corviale ha scoperto il rugby…tanti ragazzi della zona hanno preso in mano l’ovale, la società è diventata un simbolo del quartiere ed è supportata da tantissimi appassionati che vengono da ogni parte di Roma Sud-Ovest, da Portuense a Monteverde, dalla Casetta Mattei all’Arvalia, proprio oggi parlavao con un signore che si è appassionato al rugby da soli tre anni, da quando ha portato il figlio a fare minirugby al Villa, ed era molto preparato sui vari argomenti di Ovalia…
Veniamo alla partita, debbo dire che quando ho visto quei ragazzi con la maglia a strisce bianconere, i pantaloncini neri e i calzettoni verdi mi è preso un groppo in gola in memoria dei tempi che furono…qualche giocatore di rilievo tra le due squadre, con il Villa il pilone Vinciarelli, ex Rugby Roma in Serie A, il grande azzurro Luca Mastrodomenico (che dopo aver terminato la sua carriera alla Lazio qualche anno fa è tornato da poco a divertirsi a livelli amatoriali) e quel fijano che tanto aveva fatto clamore quando è stato di recente convocato con l’Italseven, ovvero Tavutunawailala, che giocava 10 (e senza calzini, ovvero solo con gli scarpini) e in effetti ha delle skills notevoli, penso troverebbe spazio anche in Serie A…con i bianconeri invece c’era il terza linea Marra, prodotto del vivaio della RR che fu anche nella rosa della prima squadra nel periodo Serie A/Super 10…
Nonostante il livello tecnico basso, come da copione, è stato un vero derby, combattutissimo, ritmi sempre alti (contestualmente alla categoria, ovvio), si vede che c’è una buona preparazione atletica da parte delle due squadre, pensavo che al secondo tempo arrivassero tutti spompati, invece tutt’altro, l’andamento della gara si è alzato ancora di più…bianconeri molto ben disposti in campo, “villani” invece con tanta voglia di muovere la palla, da una parte e dall’altra parecchia aggressività sui placcaggi, era pur sempre un derby (infatti gli spintoni non sono mancati, ma ci stanno anche quelli)…alla RRC sono stati fischiati molti falli nei raggruppamenti per gioco sporco, al Villa invece una marea di fuorigiochi, padroni di casa sempre in anticipo nelle salite difensive lungo i punti d’incontro…la disciplina è una cosa che entrambe le squadre devono migliorare…mischie così così per tutte e due, bene invece le touche…ah, il punteggio: i bianconeri espugnano il Corviale per 19-12 con tre belle mete! (evvai!) Villa che mette invece 4 calci con il fijano…e pensare che all’andata erano stati i biancoverdi a vincere al Tre Fontane 24-3…su alcuni giocatori delle due squadre ci si può lavorare, con i dovuti miglioramenti in Serie B, e forse anche in Serie A, non sfigurerebbero…pareccho pubblico, mi è sembrato anche superiore a quello che in media va a vedere la Lazio e le Fiamme Oro in Eccellenza, non so…tra gli spettatori ho anche intravisto un certo Ambrogio Bona…
Un grande augurio al Villa per tutto il lavoro che fa, è la seconda società con più tesserati nel Lazio (dopo la Capitolina) con tanto di sezione Old e squadra cadetta (che fa la C2), ma anche alla RRC che possa riportare il blasone bianconero a livelli più alti…comunque l’idea di creare una C1 con i migliori 96 club della vecchia Serie C non è stata male, e pensare che le squadre romane nella categoria sarebbero state tre se all’ultimo (e non ho capito perchè) la Rugby Roma 2000 (altra società di Roma Sud che però non ha nulla a che vedere con la RR) non avesse rinunciato…
Guardando a quello che ha fatto il Villa al Corviale, sono certo che a Roma ci possano essere tutte le potenzialità affinchè il cosiddetto “rugby di quartiere” si radichi in modo ancora più forte…alcune società lo già stanno facendo, come l’Appia, la Nuova Tor Tre Teste, il Nuovo Salario, la Roma V° Rugby, in parte anche le squadre dei centri sociali (come gli All Reds a Ostiense e lo Spartaco al Quadraro), anche se quest’ultime non hanno giovanili, ma è ancora troppo poco per un territorio così immenso, però almeno adesso in alcuni quartieri remoti si comincia a parlare e a sapere di rugby…e la storia del fijano al Corviale a me me fa ammazza dalle risate…