Treviso e il “caso Sbaraglini”, Amerino Zatta parla a OnRugby

Il numero uno biancoverde ci dice che “al giocatore sono state fatte due proposte diverse, ma non ci ha mai risposto”

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Alberto da Giussano 1 Dicembre 2014, 08:01

    Gli stracci in strada è sempre meglio non metterli. La polemica non solo non è finita ma monterà.
    Ribadisco quanto già detto, trovo strano che non si possa in mezz’ora trovare una soluzione, in fin dei conti non si sta parlando dello spostamento della maggioranza del pacchetto azionario di una multinazionale. E la mancanza di volontà nel farlo, non è mai solo da una sola parte ,delle due in gioco.

    • frank 1 Dicembre 2014, 10:46

      qua pare che gli stracci li abbia buttati in strada per primo Sbaraglini. mi pare corretto da parte della società fornire la loro versione dei fatto, visto tutte le croci che già le stanno in molti gettando addosso.

      • kinky 1 Dicembre 2014, 11:14

        Io sto dalla parte di Zatta! …e come dice Frank il primo a metter gli stracci in strada è stato Sbaraglini il quale adesso, come al solito, passerà a molti di questo blog (e anche a quelli di fuori) con il classico pensiero che ne è la vittima perchè viene considerato come la parte debole tra le due.

        • gsp 1 Dicembre 2014, 11:53

          e’ ovvio che e’ la parte debole, e’ da mesi senza paga.

          su quali basi tu stai dalla parte di Zatta?

          • kinky 1 Dicembre 2014, 12:05

            Che credo a Zatta a quello da lui detto qui sopra. La mia paura no è/era Sbaraglini ma i suoi avvocati ai quali non importerà ne del Benetton nè del suo assistito ma a quello che sono riusciti a vederci dietro.

          • gsp 1 Dicembre 2014, 12:19

            kinky, credere e’ un conto, pero’ prendere parti e’ un’altra.

            Cioe’ dall’intervista si capisce che Zatta offre due opzioni per cambiare il contratto esistente di Sbaraglini.

            in questo caso gli si offre un demansionamento (nella paga) o una buonuscita. lui non risponde, e Zatta unilateralmente decide di non pagargli gli stipendi precedenti, che in nessuno dei due casi sarebbero giustificabile. anch’io gli credo, ma non comprendo la qualita’ delle decisioni.

            valuterei anche le conseguenze nel lungo periodo di decisioni del genere in un contesto dove la situazione Sbaraglini e Minto sono quasi all’ordine del giorno.

        • mope 1 Dicembre 2014, 14:29

          Kinky,

          ma che vuol dire “con il classico pensiero che ne è la vittima perchè viene considerato come la parte debole tra le due.”

          mi sembra che sia lui che non piglia na lira da mesi…e Zatta che dice “eravamo in attesa di una decisione..” ma de che? o ha un contratto per cui è previsto che in caso di infortunio non lo paghi, o lo licenzi con buona uscita….o gli fai na proposta ma intanto, visto che ha un contratto di 2 anni, lo stipendio lo paghi e sta a lui decidere se recedere o stare li a grattarsi o a dare na mano ….

          • kinky 1 Dicembre 2014, 15:29

            Probabilmente sbaglierò io ma la vedo semplice e senza equivoci: ha un infortunio al collo piuttosto grave; i medici non gli danno l’ok a giocare; ovviamente la società non si prende i rischi del caso e gli prospetta due scelte: fermiamoci qui e ti diamo una buona uscita oppure puoi entrare a far parte dello staff allenatori (uguale, gran riconoscimento). Ricordiamoci quindi che arrivati a questo punto il giocatore è senza contratto sia di giocatore che di allenatore. Ecco, ai più, mi par di capire, è sfuggito che Trompis non ne voleva sapere di fermarsi a giocare e quindi ha voluto fare delle visite approfondite personali e nel frattempo invece di prendere una decisione si è limitato a “dare una mano” in campo….ma tutto questo perchè era sempre nella speranza di trovare un qualche medico/assicurazione che li desse l’ok a giocare, solo che sono passati 3 mesi senza esiti positivi. Ecco adesso ditemi io da dirigente perchè lo devo pagare (ma soprattutto quanto lo devo pagare visto che non c’è un contratto) per delle sue non scelte. Sapete dove ha sbagliato Zatta?!?…che dopo un mese di non risposte doveva lasciarlo a casa per evitare quello che sta accadendo oggi. Troppo buono!

          • kinky 1 Dicembre 2014, 15:30

            gli desse…mannaggia alla fretta!

          • San Isidro 1 Dicembre 2014, 23:41

            @kinky, ecco, posso condividere con questa tua analisi…fossi stato in Zatta avrei insistito nel fare a Trompis un contratto da tecnico degli avanti, peccato che se ne vada via così…

    • duccio 1 Dicembre 2014, 14:34

      Ma se è vero quello che dice Zatta xche’ il giocatore nn ha detto le sue intenzioni? X paura di prendere meno? Sempre che Zatta dica il vero

  2. Sergio Martin 1 Dicembre 2014, 08:05

    A questo punto, sarebbe interessante conoscere anche la posizione di Sbaraglini, se è disponibile ad esporla…

    • tony 1 Dicembre 2014, 08:16

      @Sergio Sbaraglini si è espresso: voleva se possibile giocare….bisogna vedere cosa prevedeva il suo contratto in caso di mancanza di nullaosta medico sopravvenuto dopo la firma del contratto. Il nodo è che non è stato pagato nonostante il contratto….però se questo prevedeva clausole che esimevano il Benetton dal farlo nella fattispecie, amen per Franco Sbaraglini se invece non erano previste doveva essere pagato.

      • Alberto da Giussano 1 Dicembre 2014, 08:23

        Ora, noi commentiamo qualunque cosa, siamo qui “apposta”. Ma del contratto tra Sbaraglini e la Benetton, cosa ce ne può importare? Solo se la controversia ha un carattere “generale”, sintomatico e applicabile ad altre situazioni, in caso contrario è gossip puro.

  3. Stefo 1 Dicembre 2014, 08:27

    Quindi il giocatore doveva scegliere e far sapere, intanto allenava, passa una settima, due, poi un mese duecontinava senza dare una risposta ma allenava…e Benetton ha deciso di non pagarlo?!Beh complimenti alla societa’.

    • il carogna 1 Dicembre 2014, 08:52
      • il carogna 1 Dicembre 2014, 08:55

        Magari da allenatore guadagneràmeno e non vuole rinunciare alla differenza.

    • berton gianni 1 Dicembre 2014, 09:10

      Vero, Stefo.
      Ma nella sostanza, quanto avrebbe dovuto dargli, visto che il giocatore non dava risposte ?
      A Trompis cosa costava prendere una decisione ?
      Aveva si ancora due anni di contratto, ma ovvio ci fosse la clausola che prevedeva la sua idoneità.
      Non difendo la società, però le riconosco il merito di aver dato, a suo tempo, addirittura un biennale che si può giustificare solo come atto di stima per la sua lunga militanza.
      Che poi Treviso sia un punto di riferimento per la…sagacia con cui si destreggia in queste situazioni…

      • Stefo 1 Dicembre 2014, 09:14

        qualcuno della societa’ a fine del primo mese lo ha chiamato per chiedrgli una risposta finale per pagarlo?!Oppure di son detti “boh non ssppiamo, non ci ha risposto e non paghiamo”
        Guanni dopo la storia Minto un’altra storia squallida da parte fi Benetton societa’

        • berton gianni 1 Dicembre 2014, 09:21

          Stefo,
          Come avevo scritto anche ieri, la società non risplende su queste coscie.
          Però, da tutti, intendo atleti/coaches ecc. viene elogiata per la puntualità/nei pagamenti/correttezza nei pagamenti.
          Così come i francesi “cercano la donna” qui, per me, e’ un “cercate l’euro”.
          In tutti i casi, mi permetto di dire che, alla luce del rinnovo biennale ricevuto, anche Trompis non è immune da critiche.

          • Stefo 1 Dicembre 2014, 10:30

            Scusa ma il rinnovo e’ stato fatto prima della situazione emdica, cosa doveva fare Sbaraglini dire “aspetta non so, magari mi rompo”?
            Dai su Gianni, Sbaraglini ha firmato un contratto offertogli dalla societa’ in buona fede.
            Chi non paga e’ la scoeita’ e dopo la storia Minto questa e’ un’altra situazione squallida in cui la societa’ si e’ infilata.

        • kinky 1 Dicembre 2014, 11:23

          Stefo, mi spieghi perchè dai già per assodato che il caso Minto sia un errore tutto della società (perchè così fai capire da quello che hai scritto)? Sei sicuro di sapere tutto fino in fondo da poter affermare che in difetto sia la società?
          Quindi nella stessa maniera in cui hai già deciso che nel caso MInto in difetto era la società, quindi adesso nel caso Sbaraglini ovviamente è sempre colpa del Benetton.
          Mi sembri quei personaggi dello spettacolo che per avere successo (Grillo prima, Crozza oggi o Michel Moore in America) sparano merda su chi è al potere perchè sanno che così avranno il consenso della gente.

          • Stefo 1 Dicembre 2014, 11:44

            kinky quando usci’ il resoconto sentita la campana di Minto si capi’ che ci furono responsabilita’ o meglio un comportamento non limpidissimo ANCHE, sottolineo l’ANCHEe non solo, di Treviso.

            Vedi kinky io non ho l’occhiale del tifoso Benetton, guardo la cosa da fuori, leggo le parole di Zatta: “No, non lo abbiamo pagato, ma non è che non volevo dargli i soldi è che sto ancora aspettando una risposta, un sì o un no a una di quelle due proposte che gli abbiamo fatto” e la trovo squallida come scusa il non ci ha fatto sapere quidni non l’abbiamo pagato per 3-4 mesi…posso capire il primo mese lasciargli tempo per pensare tanto poi al limite paghi l’arretrato, ma 3-4 mesi mentre quelo ti faceva da allenatore mi sembra aluqanto poco professionale da parte di una societa’ seria come Benetton Rugby.

          • Stefo 1 Dicembre 2014, 11:46

            Sull responsabilita’ Benetton nel caso Minto rileggiti cio’ che ha detto Minto comunque, se per te non ci sono responsabilita’ anche della societa’ nella gestione di quel caso amen, ma non e’ che siccome uno ha un’idea diversa e trovi la societa’ poco limpida nel caso sia un grillo o un Crozza.

          • gsp 1 Dicembre 2014, 11:49

            no, Grillo nooooo…

          • Stefo 1 Dicembre 2014, 11:54

            gsp apputn non capisco poi perche’ kinky mi debba offendere in questa maniera…Grillo ci sara’ lui 🙂

          • kinky 1 Dicembre 2014, 12:12

            Vedi che già ti correggi…prima hai lascito intendere che era solo copa della società perchè se dichiari che “dopo la storia Minto questa e’ un’altra situazione squallida in cui la societa’ si e’ infilata”, adesso scrivi che “ci sono anche responsabilità della società”…ecchecaxxo deeciditi.
            Comunque io non la vedo dalla parte del tifoso (ti ricordo che sono profondamente petrachino dalla nascita) ma più semplicemente del datore di lavoro….e questo non vuol dire che lo sia!

          • kinky 1 Dicembre 2014, 12:13

            Beh dai più bellino Grillo che Crozza o Moore!

          • Stefo 1 Dicembre 2014, 12:21

            Eh kinky ma Grillo proprio non lo mando giu’ neanche con un amaro di quelli forti.

            Su Minto mi sono espresso male, me ne scuso. Su questo caso, magari c’e’ buona fede si pensa siamo una grande famiglia, 12 anni insieme…ma do ragione malpensate quando ieri ha detto che bisogna far chiarezza sullo status dei giocatori…questo e’ professionismo ormai.

          • gsp 1 Dicembre 2014, 12:23

            no dai, meglio Moore. immagino abbia dimenticato la Gabanelli dall’elencom ma sara’ solo una svista.

    • ginomonza 1 Dicembre 2014, 09:13

      E intanto cominciava a mettere a posto la mischia che la scorsa stagione era quella che era nonostante quelli che ora giocano in premier !

    • georg truckl 1 Dicembre 2014, 09:51

      La situazione sembra paradossale, ma senza un contratto da allenatore la società non poteva pagarlo: quanto dare? A che titolo? Da quel che sembra Sbaraglini si trovava in un specie di limbo, non poteva più essere un giocatore e neanche un allenatore, almeno da un punto di vista ufficiale.
      Mi sembra abbastanza singolare che Sbaraglini abbia deciso di proseguire per quattro mesi questa sorta di periodo di prova senza firmare alcun contratto da allenatore. Vediamo un po’ come si evolverà la faccenda, di certo non è una bella storia, specie dopo 12 anni di rapporto.

  4. malpensante 1 Dicembre 2014, 09:28

    Ma che squallore.

  5. HumptyDumpty 1 Dicembre 2014, 09:31

    Nel mondo dello sport c’e’ tanta omerta’ e ipocrisia ed e’ giusto che se c’e’ qualcosa che non va bisogna farlo sapere, altrimenti lo sport vero e pulito non si salva. A mio avviso in questa situazione c’e’ stata leggerezza da entrambe le parti, Sbaraglin doveva cambiare contratto da giocatore ad allenatore, Benetton non doveva approfittare della passione che Sbaraglini stava mettendo di suo, perche’, se non vieni pagato, di passione bisogna parlare. Possibile che ad aiutare ad allenare una squadra di pro12 ci vada uno che non ha contratto? Da un punto di vista assicurativo poi penso che non era nemmeno coperto, come non lo era coperto Minto. Infatti Minto era stato “allontanato” dalla Benetton, Sbaraglini lo hanno sfruttato.

  6. maz74 1 Dicembre 2014, 09:34

    Secondo me è solo una questione di soldi, è logico che senza idoneità fisica il contratto da giocatore non è valido, pagherà una assicurazione il dovuto al giocatore, il problema è che le somme tra il contratto da giocatore e quello di allenatore sono notevolmente diverse e forse questo non è ancora stato assimilato dal Sbaraglini.

  7. Alberto da Giussano 1 Dicembre 2014, 09:38

    Un conto è Prato che non paga nessuno. Da anni. E quindi è giusto lamentarsi del fatto che continui imperterrita a giocare, senza nemmeno un punto di penalizzazione per le sue gestioni allegre. Vorrei vedere gli F24 di Prato di ottobre e novembre.
    Un conto è una società, Benetton, che non deve soldi a nessuno e che ha una controversia con un giocare di cui non conosciamo il contratto che lo lega alla società.
    Sai, non vorrei mai che l’avvocato di Sbaraglini si comportasse come quegli avvocati divorzisti che vedendo la polpa si attaccano alle virgole.
    Non credo che sui dati che abbiamo si possa dire ancora nulla nè a favore dell’uno nè dell’altro.
    E non credo che spetti a noi sentenziare sugli adempimenti o inadempimenti contrattuali, salvo che di mezzo ci sia un problema di “carattere generale”. Che qui francamente non vedo.

    • maz74 1 Dicembre 2014, 09:52

      Anche perchè la partita sarà a tre, giocatore/società/assicurazione e quindi non è corretto parlare di cose che non si conoscono.

  8. Sergio Martin 1 Dicembre 2014, 09:52

    Vabbè, se non mi dai una risposta formale e, quindi, non c’è un contratto da allenatore, non ha senso che rimani ad allenare la mischia… Se lo fai ed io accetto le tue prestazioni, anche se non hai un contratto, considerato che hai una famiglia da campare intanto ti do un acconto e poi gli avvocati si mettono d’accordo sulla differenza, se c’è. Oppure, dovevo mandarti via subito, perchè eri senza contratto.
    Detto questo, anche questa vicenda non è un bel segnale.

    • maz74 1 Dicembre 2014, 09:56

      Non è così semplice, una società non può pagare senza un contratto, hanno sbagliato ad accettare l’ingresso nello staff tecnico senza un contratto, ma sicuramente lo hanno fatto in buona fede dal momento che lo stesso giocatore era convinto di ritornare a giocare.
      Secondo me non hanno voluto forzare la mano ed attendere che il giocatore stesso facesse la sua scelta e capisse che il capitolo campo era chiuso definitivamente.
      Sul pagamento dello stipendio sicuramente dovrà intervenire anche una assicurazione.

    • gsp 1 Dicembre 2014, 11:19

      Sergio, ma il contratto ce l’aveva da giocatore. Non puoi decidere in modo unilaterale di non pagare un dipendente.

      • Sergio Martin 1 Dicembre 2014, 14:43

        Sono d’accordo, ma io Treviso o tengo fede al contratto da giocatore fino alla scadenza, benché tu sia infortunato, ma allora o ti pago io, o l’assicurazione, oppure pattuisco con te giocatore la risoluzione del contratto da giocatore con un congruo indennizzo ed, eventualmente, anche un nuovo contratto da allenatore. Ma questo da subito. Non si può trascinare una cosa così per mesi, senza una formalizzazione, con un giocatore che non prende lo stipendio e, nel frattempo, però, viene anche presentato come l’allenatore della mischia. Non è un approccio all’altezza della fama del B. Treviso. Questo intendevo.

  9. frank 1 Dicembre 2014, 10:51

    molti punti interrogativi ma almeno si sente anche l’altra campana.

  10. tunga 1 Dicembre 2014, 11:01

    Le societa hanno l obbligo di essere in regola ed attente ai contratti.
    Ma parlando della benetton che è societa seria ed attenta vista la totale assenza di controversie legali dovute ai pagamenti mi viene da pensare che la lunga militanza di sbaraglini ha compromesso le regole

  11. gsp 1 Dicembre 2014, 11:12

    Sulle dichiarazioni do il beneficio del dubbio a tutti, ovviamente anche a Zatta.

    Ma “Le sue condizioni fisiche però erano quelle e non siamo certo stati noi a causarle”, per un giocatore che é da te da 12 stagioni, e deve smettere a 31 anni, non si puó proprio sentire. Ci vorrebbero scuse ufficiali immediate.

    A meno che non stai cercando di dire che s’é fatto male facendo altro.

    Cmq stessa situazione, simile problema fisico, e stesse persone coinvolte del caso Minto.

    • malpensante 1 Dicembre 2014, 11:28

      No, stavolta manca Gavazzi. Qualcuno lo avvisi, urge una dichiarazione se no a ‘sto giro ne sta fuori.

      • gsp 1 Dicembre 2014, 11:48

        basta dargli un palcoscenico, anche senza microfono, ed in 30 secondi riuscira’ a diventare il protagonista della commedia.

  12. masc 1 Dicembre 2014, 11:34

    A me sembra impossibile che venga fatto un contratto professionistico che non prevede come clausola l’eventualità di un incidente invalidante o di una non abilità in seguito ad accertamenti medici.
    A parte questo probabilmente Zatta ( e l’ambiente treviso in generale) non eccelle in generosità.

  13. fracassosandona 1 Dicembre 2014, 11:39

    Il diritto del lavoro è un settore estremamente specialistico, quello sportivo ancor di più… una pratica del genere non può essere affidata con leggerezza ad un avvocato civilista generico ma dal tono degli interventi sembra che qui siano tutti più “tennici” di chi assiste Sbaraglini e Benetton Rugby.
    Inutile parlare senza aver visto documenti e comunicazioni tra le parti.
    Augh.

    La grande scocciatura è che i protagonisti non si rendono conto che fanno del male più a sè che all’avversario a divulgare certe notizie o dettagli alla stampa.

    Casi loro!

    • frank 1 Dicembre 2014, 12:32

      Bravo fracasso. Tutti avvocati, CT, allenatori o procuratori col culo degli altri.

  14. Ricky1966 1 Dicembre 2014, 11:55

    Tutti dicono che sia il calcio lo sport preferito dagli Italiani, a mio avviso non è così, lo sport preferito e di gran lunga praticato è il “giudizio affrettato e partigiano”!
    La maggior parte di Voi sta sparando ad alzo zero senza :
    – conoscere il contratto tra giocatore e squadra;
    – conoscere la posizione assicurativa;
    – conoscere quello che realmente le parti si sono dette nel recente passato.
    Ritengo, e per la visione romantica che ho del Rugby purtroppo, che col passaggio ad una contrattualità di tipo (semi)professionistica, certi schemi mentali per i quali se sei stato in una società per anni questa di “debba” riconoscenza e di contro visto che un giocatore ha calcato i campi per lungo tempo sia in “obbligo” verso la “casacca”.
    Non voglio dare giudizi, inviterei alla cautela!

  15. Machete 1 Dicembre 2014, 12:08

    sbaraglini non lo consideri più idoneo a giocare?…lo fermi come hai fatto con Minto
    vuoi che lavori nello staff tecnico?…..gli fai un’offerta
    non è possibile che una persona “dia una mano” senza un contratto…una garanzia… un’assicurazione
    dilettantismo allo stato puro!

  16. Katmandu 1 Dicembre 2014, 12:26

    Domando ma nel caso di un pro, quando subisce un’infortunio “professionale” e ha ancora 2 anni di contratto non ci son le assicurazioni che dovrebbero coprire la spesa dello stipendio del giocatore?
    Comunque ripeto son posizioni delicate, anche perché si parla di salute/soldi di terze persone, dal mio punto di vista se é vedo che da luglio gli han proposto delle soluzioni alternative e non si é mosso di conseguenza tutti i torti non glieli darei al club, inoltre non tiro paga da 3 mesi qualche cosa farei prima

    • gsp 1 Dicembre 2014, 12:33

      ma secondo me Kat, li il problema e’ mettersi daccordo che l’infortunio sia tale da mettere fine alla tua carriera o meno, o un infortunio ‘normale’.

  17. sandruzzo 1 Dicembre 2014, 13:10

    Come al solito il punto non può essere chiaro e dare anche le colpe totalmente a una parte o totalmente all’altra, a parer mio è sbagliato…. però:
    sicuramente Benetton ha sbagliato a non pagarlo o comunque a dirgli, guarda se vuoi andare avanti devi firmarmi questo contratto, altrimenti ti ringrazio oppure fai il volontario.
    allo stesso tempo il giocatore si sveglia dopo 3/4 mesi a dire… “perchè non mi state pagando???” fossi io al secondo mese in cui non arriva lo avrei chiesto spiegazioni no?

  18. Fosters 1 Dicembre 2014, 13:16

    bah, difficile giudicare senza conoscere i dettagli.
    Una cosa è certa però, Zatta sta storia del ” aspettavo una chiamata” la usa un po’ con tutti e onestamente comincia ad annoiare.

  19. tunga 1 Dicembre 2014, 13:42

    Ribadisco che seppur non sapendo il fatto che entrambe le parti abbiano intrapreso un nuovo rapporto senza fare nulla di scritto denuncia una estrema fiducia da entrambe le parti.
    Probabilmente venuti i nodi al pettine di una carriera terminata prematuramente si doveva chiudere una situazione non piu esistente.
    Quella di giocatore.
    E le assicurazioni seppur coprono

  20. tunga 1 Dicembre 2014, 13:49

    una parte degli infortunii non si avvicinano minimanmente allo stipendi di un giocatore professionista.
    Insomma un giocatore che si fa male prematuramente a meno che sia alle fiamme oro vede finire all’improvviso il suo stipendio e la sua unica fonte di reddito.
    Ma sembra che la benetton abbia comunque offerto la soluzione di una nuova carriera.
    Per quel poco che ne sappiamo l’inserimento di uno studio legale ha cristallizato le parti e portato il fatto su piani diversi da quelli di una amichevole risoluzione di un problema.
    Staremo a vedere.
    certo che giudicare non è facile.
    e non sapendo sarebbe oltretutto sbagliato.
    Che poi si vogliano portare le franchigie su di un piano lavorativo diverso da quello attuale forse non è memmeno sbagliato visto gli importi che girano e l’impegno ed i rischi che un giocatore di alto livello affronta

  21. tunga 1 Dicembre 2014, 13:50

    potrebbe essere un dibattito assai interessante.

  22. albe 1 Dicembre 2014, 14:21

    Cazzo qualche buona anima faccia una ricarica al cellulare di Zatta per favore!!!
    – … aspettavamo una chiamata da Gavazzi
    – …… aspettavamo una chiamata da Brunel
    – ……… aspettavamo una chiamata da Sbaraglini
    Lui pero non richiama mai…. magari avrà finito il credito!
    Niente contro di lui, per carità….

  23. carlo s 1 Dicembre 2014, 15:02

    Gianni ma come è andata veramente?
    Mi sa che Treviso, visto che era qualche anno che pagava lo stipendio a Sbaraglini senza che vi fosse un sostanziale utilizzo come giocare, avrà pensato: ancora due anni da pagare a questo signore senza che giochi neanche un minuto?
    Aspetta un attimo, che vediamo…..
    L’errore è far firmare i contratti a giocatori che poi non si utilizzano…. se Sbaraglini pretende il dovuto mi sa che ha solo ragione….
    Non mi pare che ci sia molto da dire… inadempienza contrattuale.

  24. grasso 1 Dicembre 2014, 15:13

    Non sarebbe più opportuno che un contratto per un giocatore professionistico abbia delle clausole di garanzia sopratutto per la tutela della salute? Magari ci sono già e non lo so….

  25. novello 1 Dicembre 2014, 15:15

    Se il presidente di Calvisano fosse Lotito….Steyn per quest’anno avrebbe gia’ finito di giocare :-))

  26. San Isidro 1 Dicembre 2014, 19:22

    Vicenda veramente contradditoria, adesso emerge che Zatta stesse aspettando la risposta di Sbaraglini, il quale avrebbe dovuto confermargli o meno l’intenzione di fare definitivamente il coach degli avanti…se Trompis però ha lasciato di punto in bianco la società con tanto di lettera un motivo ci sarà, magari è rimasto infastidito dal trattamento che hanno avuto nei suoi confronti…più di tanto non si può dire, dopo queste dichiarazioni però emergono anche problemi di incomprensione/comunicazione tra la Benetton e Sbaraglini, ma credo sia solo la punta dell’iceberg, i motivi penso siano più profondi…quello che è certo è che Franco come allenatore della mischia avrebbe continuato a fare bene e il fatto che lasci la Ghirada dispiace a molti, poi se lui aveva già programmato a prescindere di andarsene allora cambia tutto, comunque vedremo come andrà a finire questa storia…

  27. berton gianni 1 Dicembre 2014, 19:40

    Ecco che, day after day, tutte le verità vengono a galla !
    San, con la scusa di essere il Padrino di tutti i Gauchos in Europa, isole comprese, ha promesso a Sbaraglino il posto di head coach nella squadra della Lov.
    Vitto, alloggio più un arazzo raffigurante Papa Giovanni II, un poster tridimensionale di Papa Bergoglio e un trattato di Orgasmo da Rotterdam.
    Allan Poe e’ stato rimandato a Perpignan perché durante il ritiro con la Nazionale ascoltava, sempre ad alto volume, i…soliloqui di Germano Mosconi.
    Ma nulla potrà contro la spietata macchina da guerra della :
    Brigata Ambrogino !!

  28. ermy 1 Dicembre 2014, 20:43

    Beh… potrebbe sempre andare ad allenare la mischia del Galvisano… eh! 😉

  29. Gigi da Dolo – Ve 2 Dicembre 2014, 09:50

    Sono d’accordo con quanto scritto in precedenza da Sergio Martin, sicuramente hanno sbagliato entrambe le parti.
    Zatta sarebbe in ragione se “nell’attesa” che il giocatre decidesse gli avesse dato un’acconto e avesse stipulato un’assicurazione sulla nuova tipologia di lavoro (sempre che non l’abbia fatto)

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