Grand Stade FFR, ora c’è anche il nome del costruttore

Il nuovo stadio della federazione francese sarà inaugurato verosimilmente nel 2018 e sorgerà a sud di parigi, a Ris-Orangis

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Katmandu 23 Novembre 2014, 08:41

    Una domanda, così a naso, secondo voialtri, la FFR subirà una flessione stile WRU quando ha investito per costruire quel gioiello del Millenium? Nel senso che per 5-6 anni farà veramente fatica, poi quando entrerà a regime la struttura e inizieranno a guadagnare si rifaranno sotto? Oppure chissene dello stadio tanto non han problemi di sorta?

    • Alberto da Giussano 23 Novembre 2014, 08:49

      Secondo me non cacciano nemmeno 1 euro. Avranno l’impegno per trovare lo sponsor che da il nome, tuttal più.
      Se guardi il breve filmatino vedrai che sotto e a fianco delle tribune di costruiscono spazi commerciali che sono quelli che coprono l’investimento.
      I gruppi che fanno l’investimento sono colossi. Sarebbe come se in Italia focce fatto da ENI-IMPREGILO.
      Lo stadio della Roma è concepito con lo stesso principio.

      • Katmandu 23 Novembre 2014, 09:04

        @AdG quello l’ho compreso, comunque il Millenium lo stanno finendo di pagare in questi anni, comunque giusto per, Il millenium citando Wiki (so che non è il massimo)
        Il costo totale dello stadio ammontò a circa 130 milioni di sterline, 46 milioni furono finanziati dallo stato tramite i proventi dalla lotteria nazionale, 23 milioni provennero dalle concessioni dei posti a sedere, il resto fu ottenuto tramite prestito bancario. La città di Cardiff contribuì con 7 milioni di sterline inglesi per la riqualificazione delle aree circostanti (infrastrutture, strade, spazi pubblici), in particolar modo per la sistemazione del lungo Taff
        Però è controllato da una società controllata dalla WRU! questo significa che si hanno spese di gestione maggiori ma gli introiti son anche più alti

        • Alberto da Giussano 23 Novembre 2014, 09:10

          Io sono convinto che l’unico impegno che si prende la FFR è quello di reperire uno sponsor da 10/15000 euro l’anno.

          • Alberto da Giussano 23 Novembre 2014, 09:16

            Come al solito sbaglio gli zeri 10/15 Milioni l’anno.

      • Stefo 23 Novembre 2014, 09:12

        AdG 600milioni di Euro di sponsor non li trovi sotto casa, la sponsorizzazione BT in Scozia e’ sui 20 milioni di sterline, Aviva per Lansdowne su cifre simili se ricordo bene…

        • Alberto da Giussano 23 Novembre 2014, 09:15

          Stefo leggi bene, cosa ho scritto. L’investimento la pagheranno coloro che compreranno gli spazi commerciali situati nel complesso di cui lo stadio e una parte.
          Un progetto simile per il, brescia calcio, fu predisposto 7 anni fa da Corioni.
          Lo stadio al brescia calcio “rimaneva” più o meno gratis.

          • Stefo 23 Novembre 2014, 09:18

            AdG 600milioni non li copri, la IRFU Lansdowne lo sta ripagando nonostante naming right all’Aviva, pagamento della FAI (federazione cvalcio) multimilionario per l’affitto dello stadio per 30 anni o quello che e’, centro congressi nello stadio ecc…la FFR si trovera’ a pagare come ogni federazione qualche milione all’anno.

          • Alberto da Giussano 23 Novembre 2014, 09:22

            Stefo a Parigi li copri.
            L’intervento a Brescia costava 250 MIlioni e gli spazi erano già opzionati alla presentazione del progetto.
            Dai un’occhiata al plan presentato dall Roma, è molto simile a quello di Parigi.

          • Alberto da Giussano 23 Novembre 2014, 09:24
          • Katmandu 23 Novembre 2014, 09:24

            appunto insomma 600 milioni non son noccioline e anche trovando 300 di sponsorizzazioni (e sto esagerando) son comunque altri 300 che dovranno mettere, che spalmati nel corso di 15 20 anni son sempre sui 15 milioni all’anno (a occhio), quimdi questa spasa aggiuntiva potrà far perdere alla FFR ancora più peso nei confronti dei club e anche la nazionale potrà avere qualche contraccolpo? era questa la domanda

          • Stefo 23 Novembre 2014, 09:26

            AdG 600milioni non li copri, puoi dire quello che vuoi ma neanche a Parigi vendi sponsorizzazioni e spazi commerciali per 600milioni

          • Alberto da Giussano 23 Novembre 2014, 09:30

            Forse non ci capiamo. Spazi commerciali non intendo gli striscioni pubblicitari. Intendo i negozi proprio. Le superfici per impiantare negozi e attività commerciali . I 600 mil sono il costo dell’intervento globale, comprensivo delle superfici commerciali di vendita: negozi, ristoranti, ecc.

          • Stefo 23 Novembre 2014, 09:31

            Tra le altre cose nel link della Roma dove sono i costi e la copertura tramite vendite di spazi commerciali per intero della spesa?

          • Stefo 23 Novembre 2014, 09:36

            600 milioni non li coprono AdG fidati.

          • Alberto da Giussano 23 Novembre 2014, 09:43

            Stefo. Non voglio entrare nella discussione se li coprono o meno perchè sia a me che a te mancano un po’ di elementi. Quello che , secondo me ti sfugge, è che non è più un problema della FFR, la copertura dei costi, ma è un problema dei costruttori che hanno accettato il rischio. La FFR deve solo garantire 10 partite all’anno con 80.000 presenti, par ia circa 1.000.000 di visitatori del centro commerciale di cui lo stadio è una parte.
            Su questi dati che il costruttore venderà negozi, ristoranti e altri spazi commerciali.

          • Stefo 23 Novembre 2014, 11:16

            Scusa AdG ma il costruttore lo paga la
            FFR

          • Alberto da Giussano 23 Novembre 2014, 11:21

            Assolutamente no!
            Il costruttore ( e vedi a che livello siamo) fa l’investimento e sulla base del plus che porta la FFR vende le aree commerciali.
            Come ti dicevo ,non a caso si è scomodata Gaz de France. E’ come se in Italia si impegnassero Enel o Eni.

          • Stefo 23 Novembre 2014, 11:27

            AdG sei andato alla pagina del progetto?Hai letto che la FFR non il costruttore la FFR sta emettendo obbligazioni per pagarsi il progetto?

        • Alberto da Giussano 23 Novembre 2014, 11:30

          Tu forse non hai seguito da Dublino tutto l’affaire stadio della Roma.
          Ma è la stessa cosa. James Pallotta offre il brand “Roma Calcio” per un intervento commerciale in un’area della periferia di Roma. Il sindaco Marino si è fatto in quattro per procuragli l’area.
          In buona sostanza, un intervento immobiliare consistente viene effettuato con la “copertura” dello stadio il quale rimane , più o meno gratis alla società sportiva.
          Quando si invoca una legge per gli stadi del calcio, questo è il busillis: concedere alla società che si propone per fare lo stadio cubature e metrature commerciali che ormai le Regioni hanno contingentato e concedono a fatica.

          • Stefo 23 Novembre 2014, 11:33

            AdG vai sul sito dello stadio francese e vedrai che la FFR sta cercando di tirare su soldi, con naming right, obbligazioni eccetera, non e’ uno stadio a costo zero per loro.
            Quello della Roma, nel link la parte finanziaria non la trovo, spese ed introiti dove sono?

          • Alberto da Giussano 23 Novembre 2014, 11:39

            Probabilmente qualche impegno dovranno assumerselo. Ma il gioco sta in piedi con la speculazione immobiliare relativa alla cessione a privati degli spazi e attività commerciali.

          • Stefo 23 Novembre 2014, 11:43

            AdG pronto a scommettere oggi che bene che gli vada la meta’ del budget lo dovranno mettere loro, bene che gli vada.

          • Alberto da Giussano 23 Novembre 2014, 11:53

            ti allego il link col PDF dello studio di fattibilità dello stadio della Roma
            http://www.forzaroma.info/2014/09/24/stadio-roma-documento-integrale-sullo-studio-fattibilita-pdf/374186

          • Stefo 23 Novembre 2014, 11:56

            AdG ma uno studio di fattibilita’ mica vuol dire che i soldi sono gia’ li’ in cassa, lo sai questo?

          • Alberto da Giussano 23 Novembre 2014, 21:44

            Il conto che devi fare è sulla metratura commerciale che il piano prevede oltre allo stadio. Quando un’impresa accetta di costruire è nei suoi obblighi monetizzare metratura e cubatura del commerciale.
            Cercherò di procurarti l’articolo del sole24ore che fece i conti in tasca all’operazione, dimostrando che, appunto , la Roma A.S otteneva lo stadio gratis.

        • Alberto da Giussano 24 Novembre 2014, 06:56

          @ stefo ti riporto qui sotto le dichiarazioni di Pallotta alla presentazione del progetto dello stadio della Roma. Sono due gli elementi che dovresti cogliere: il primo è che l’opera è interamente finanziata dal costruttore ( cosa che ti avevo già anticipato, solo perchè l’avevo letta) e il secondo che non esiste un piano finanaziario della Roma Calcio, semplicemente perchè non deve assumersi nessun onere finanziario.
          Il pezzo è tratto da un servizio fatto dal sole 24 ore del 28/03/2014.
          «Il nuovo stadio sarà finanziato interamente da privati, non ci saranno fondi pubblici. Il progetto, si spera, durerà solo 2 anni, e creerà tanti posti di lavoro. Sarà ultramoderno, stupefacente». Così il presidente della Roma, James Pallotta, per la presentazione del progetto del nuovo stadio destinato a ospitare le sfide dei giallorossi, che sorgerà in un’area nella zona sud di Roma, che comprende l’attuale ippodromo dismesso di Tor di Valle, tra il Tevere e la via Ostiense, appena all’interno del Grande raccordo anulare.

          «Ė un processo durato 24 mesi – ha detto Pallotta – dove sono stati sentiti tifosi, partner commerciali ed economici». «Lo stadio Olimpico ha fatto il suo tempo – ha affermato il presidente della società giallorossa -. Il nuovo impianto sarà finanziato da Parnasi (il costruttore romano proprietario delle aree interessate, ndr). Non saranno spesi soldi pubblici da parte del Comune di Roma. Alcuni nostri partner sono Goldman Sachs, Nike, Disney. Abbiamo avuto grande sostegno da parte del sindaco e della sua squadra».

  2. andrease 23 Novembre 2014, 11:08

    però… tutti fenomeni dell’economia…
    🙂

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