Curioso errore nel titolo del quotidiano. Sarà perché è appartenuto a Rupert Murdoch?
E gli All Blacks diventarono “legendary Aussie team”
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No, il problema è che l’Americano medio è fortemente ignorante del mondo al di fuori dei loro confini…
Ma l’Americano medio che cos’è il terzo dito della mano di uno ienchi?
Solo lui inoltre è fortemente ignorante?
ihihih 🙂
Non solo lui ovviamente!
Ma lui certamente!
per conferma, vedere “The less Americans know about Ukraine’s location, the more they want U.S. to intervene” sul sito del Washington Post
Io credo che se a bruciapelo ai presidenti di eccellenza e serie a si chiede chi sono gli “aussies” la metà non sa rispondere.
bè, non solo del rugby ma in genere… “aussie” è una riduzione straniera e non pretendo che tutti sappiano cosa significa…
Esatto, quindi non stupiamoci molto.
Bè AdG, io parlavo di noi italiani… per un americano “aussie” non è un termine straniero, ma correntissimo…
È come se a un italiano parlassi di “franciliens”…
Si ma se parliamo di italiani rugbisti, siamo alla pari!
Il dramma dell’errore è che il gionalista ha fatto un minestrone unico del rugby degli antipodi.
Del resto Armando Diaz, napoletano, individuava Vittorio Veneto, come “Chilla caccatella di mmosca sulla carta”.
Ripeto: se parliamo di italian rugbisti non siamo proprio alla pari. Aussie non un termine rugbista, ma una diffusa abbreviazione di australian nella lingua inglese: diffusa ovunque si parli inglese anche negli USA. In america si usa “aussie” per dire “australiano”. Non è un termine rugbistico… Gli italiani rugbisti non sono proprio alla pari…
Detto questo non credo che il giornalista abbia specificatamente fatto un minestrone del rugby degli antipodi, ma semplicemente fatto un minestrone degli antipodi…
concordo @ugo…
un errore che fa la pari con la nostra definizione di “americani” in luogo di statunitensi… 😉
quotone mistral! ho avuto lo stesso pensiero appena letta la notizia!
e come ho scritto settimana scorsa l’ america è quella latina!!!
la vera america…
@mez, con America Latina veramente si intende l’America centrale e meridionale…
certo San, la vera america! 😉
Trattasi di sineddoche! 😛
…o retoricamente di metonimia? 😉
Bella domanda! Nella sineddoche la differenza è quantitativa, nella metonimia qualitativa..un bel 50-50, per me più sineddoche!
..il bello della retorica!… ma quanto siamo acCULturati! :-))
bé, è un luogo comune ma non è vero.. loro stessi usano “America” “Americans” “American”…
Verissimo: God bless America !!!
God bless stecaz !
hell yeah!!!
???
non ci sta tanto simpatica! 😛
Neanche a me!
Il god bless …era rafforzativo di quello che diceva Ugo.
piu che popolo di ignoranti (da quale pulpito viene la predica!), trattasi di giornalista ignorante! molto ignorante!
Ma tanto anche
Di giornalisti ignoranti è pieno il mondo… non tanto tempo fa ho scritto a La Stampa mi sembra che avevano pubblicato il video della scazzottata nella finale della NRL dicendo più o meno “anche nel rugby dove si fa punto di onore il rispetto degli avversari e dell’arbitro succedono queste cose”
Quando in Italia il 100% delle persone se legge “rugby” pensa al 6 nazioni… Ma non ho dubbio che anche gli stessi giornalisti pensavano ben allo stesso sport…
Se in Italia chiedi quali sono le differenze tra rugby union e rugby league pochissimi lo sanno
Appunto
Sul league un tizio (rugbista) mi disse che la differenza sta nel numero di giocatori. Era già qualcosa.
Almeno quello
Mez,mi hanno chiesto di una terza linea americana che gioca per l’Alghero,sai chi è ?
è un ragazzo di 21 anni, seconda linea, gran fisico..ancora non l’ ho visto giocare, quando ho visto la squadra non era ancora arrivato..
ne parlano un gran bene!
mi sfugge il nome ora, chiedo a qualcuno dei ragazzi e ti dico..
si chiama Christian Ostberg, texano, ha giocato anche numero 8 ad Alghero, ha pure marcato una meta stile Ashton contro il Parma mi han detto..
La persona che mi ha chiesto di Ostberg è un giornalista di Houston,mi ha chiesto dove potesse trovare info sulla serie B e gli ho detto su Onrugby e sul sito della FIR,altro non saprei 😀
sinceramente manco io, il sito della squadra lo aggiornano ogni morte di papa..
c’ è qualcosa sul sito fir e sul comitato sardo..
forse qualcosa sui social ma poca roba..
son piu attive le squadre di serie C da quel punto di vista!
ciao maury digli di contattarlo direttamente tramite twitter..
Grazie mille,più tardi lo avviso
So chi è questo giornalista già da tempo,diciamo che la professionalità non è un suo punto forte,esattamente come tanti altri giornalisti americani,specie quelli sportivi.
Alcuni mesi fa su twitter pubblicò un video di una rissa in una partita di football australiano dicendo che era rugby,quando un altro utente gli fece notare che non era rugby ma football australiano,lui iniziò ad offendere l’altro utente.
Per non parlare di quando fa i commenti delle gare su twitter…
per non parlare poi dei commentatori della partita, manco l’ abc! per loro gli ABs facevano solo falli, alcuni mai sentiti ahahahah..
e con la storia della prima meta con ABs hanno sfrangiato i cabbasisi per tutto l’ incontro!
e giustamente per la legge del contrappasso non hanno marcato! ahahahah
è proprio per quello che dico che non mi piacciono i giornalisti sportivi USA,un giornalista/commentatore deve essere imparziale nel commento
beh posso capire la partigianeria, ma non l’ incompetenza! a tratti erano ridicoli!
Se vai su twitter a leggere i commenti Brian Sandalow quando commenta le partite di NHL dei Chicago Blackhawks ti metti le mani nei capelli. La maggior parte dei commenti sono tutte battute idiote sugli avversari
Beh maury diopende, il commentatore partigiano e’ abbastanza ormai la tendenza, non e’ che i commentatori BBC o altri siano cosi’ “super partes” nei match internazionali.
Si ok,ma almeno evitassero di offendere gli avversari però
Questo e’ un altro discorso ed hai ragione
Mica tanto un altro discorso,visto che questo vizio lo ha anche questo giornalista
Mez non vedo niente di male nel discorso della prima meta:era il loro primo ed unico obbiettivo.
D’altra parte sui giornali italiani si parla di Caruana x gli scacchi : quel ragazzo non ha niente di Italiano :
ha vissuto ovunque tranne che Italia.
Poi dai c’è stato un certo mclean 🙂 🙂
si capisco fosse il loro obiettivo, ma l’ hanno menata per il match intero! non sapevano che altro dire forse..
poi hai ragione gli asini ci son dappertutto! 😉
Al di la’ dell’errore grave del giornalista ma l’editor o chi per lui non ha sgamato l’errore?
infatti, ancora peggio…
Ora,siccome in questi giorni si parla tanto di USA per via del test match contro gli All Blacks,e visto il suo commento sugli USA,ma l’Egregio che fine ha fatto ?
L’insigne ogni tanto si fa vivo !!!
Visto Edelman ? 😉 😉
Non ho potuto vedere la partita,ma ho visto gli highlights,sia lui che Gronkowski hanno dato parecchio da fare alla difesa dei Denver Broncos
ti sei perso il ritorno di edelman? ma allora cosa fai con NFL ?
E che dopo essermi sorbito l’ennesima sconfitta onorevole dei Buccaneers,poi sono dovuto uscire con la morosa
Tampa ? 🙂 🙂 🙂
Cambia !!!
La mia ragazza ha lavorato per i Buccaneers per qualche anno,e ho tanti amici in squadra ed è anche grazie a loro che sono qui. Nonostante simpatizzi per i 49ers sono comunque molto affezionato ai Buccaneers
ma insigne quello del napoli? 😀
Ancora più a sud 🙂
E comunque.. anche in Italia…. “inglese” per “britannico” o “Inghilterra” per “Regno Unito”… o “rumeno” per “rom”….
Certo si tratta di “particolarità” che possono essere difficili… ma la differenza tra “australiano” e “neo zelandese” è sufficientemente chiara a quasi tutti… si tratta di due STATI diversi.
vi sarà più chiaro perché i neozelandesi considerino la loro bandiera troppo simile a quella australiana…
in ogni caso a livello d’ignoranza noi italiani dobbiamo solo stare zitti…
a chiunque venisse voglia di fare generalizzazioni dovrebbe leggersi i commenti alle notizie sui siti dei giornali locali (da questa parti Gazzettino, La Nuova Venezia, La Tribuna di Treviso, Il Mattino di Padova…)
dei benemeriti si sono messi a farne un agghiacciante florilegio…
https://www.facebook.com/peggioricommentimattinopadova
Guardate che non è una gara a chi è più ignorante di chi o se l’italiano è ignorante o meno…
Fracasso, gli ignoranti esistono dappertutto.
Io ho 66 anni ( tra 18 giorni) ed ho fatto la scuola italiana dalle elementari fino ad ingegneria.
Poi ho cominciato a lavorare ed ho incontrato persone di tutte le nazionalità razze e latitudini.
Non cambierei una virgola della mia education rispetto a quella degli altri.
Però è vero che la mia scuola era diversa e molto si è perso :
comunque da noi non penso che il 60% della popolazione italiana pensi che la Bibbia sia un libro di storia e rappresenti come il mondo si sia formato.
Questo accade negli USA dove tra la cintura del sud e il Corano questo circa 60 % credono a questo.
In Sud Africa è la stessa cosa,uguale e identica.
L’anno scorso sono stato operato per il tunnel carpale e i miei contatti in Sud Africa mi mandavano le preghiere manco se fossi in punto di morte.
Quando qualche settimana più tardi si decise di chiudere il progetto di rugby a cui stavo lavorando per andare in NFL hanno incominciato a dire che dovevo pregare di più,la mia risposta è stata :”Ragazzi,sono credente,ma le preghiere non portano a casa la pagnotta”
gino…
ho l’età di tuo figlio ed anche le mie scuole sono state ottime…
il problema è che una volta potevamo considerare ignoranti gli americani… ora secondo me siamo al loro livello l’ignoranza diffusa è un problema innanzitutto politico, come giustamente osservava ieri Severgnini sul Corriere…
http://www.corriere.it/cronache/14_novembre_02/quell-indice-dell-ignoranza-primato-senza-gloria-dde872cc-6275-11e4-9f8e-083eb8ae3651.shtml
Non immaginate nemmeno i discorsi che facevano parecchi americani quando c’è stato il primo caso di ebola a Dallas
Ho letto ieri fra, e ho pure detto che dai miei tempi molto é cambiato.
E concordo sull’attuale livello culturale nostro.
God bless i veneti….popolo unto dal signore!
io leggo ALL BACKS nel titolo..
All Blacks, al limite…
pardon non avevo visto..
Tsk… E poi ci lamentiamo delle redazioni d’oltreoceano 😀
mi pare che il nick sia nato da un giornalista inglese che scrisse in occasione di un tour in UK che i neozelandesi sembravano tutti “all backs” e poi è diventato “all blacks”
Quanti ignoranti che girano anche qui, qualcuno non sa nemmeno dove sfocia il Sile…
Secondo me qui c’è qualcuno che non sa nemmeno dove si trovi il cesso di casa,specie dopo certe bevute 😀
Certo che tu con Tampa tante bevute nisba ! 🙂
Già non bevo di mio,se poi aspetto pure che questi vincano seee.
I Buccaneers sono un po’ come la nazionale italiana,qualche buon singolo,ma la squadra non gira e alla fine si fa un passo avanti e 3 indietro,e si finisce con le sconfitte di misura