Banda Brunel a Treviso per 3 giorni (oggi alle 16 allenamento aperto al pubblico). E si parla del “caso” Chistolini e Sarto
Sospensioni e castighi ma l’Italrugby ha i test-match in testa
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La sospensione riguarda le zebre. Non è un problema della nazionale. Se nell’etica di Brunel e della Fir, i sospesi dei loro club non vengono convocai , amen. Sarto e Chistolini stanno a casa.
è giusto cosi! le regole di squadra vanno rispettate nel club e a maggior ragione in nazionale..
se son puniti dal club non vedo perche dovrebbero essere premiati con la convocazione in nazionale!
concordo. in caso contrario sarebbe una sorta di “sfiducia” della nazionale verso la squadra di turno. Tanto più che Zebre e nazionale stanno all’interno della stessa “pancia” FIR
Approfitto di questo spazio per un OT che la riguarda, complimenti per i suoi commenti radiofonici.
E che non lo hai visto ballare.
Daccordo. E se li punisci col club e non con la nazionale, se in futuro il problema é che si risparmiano, fai quasi un piacere ai giocatori.
Penso che cosí, non andando in nazionale, perdano anche il gettone (penso).
gsp il gettone dovrebbe essere l’ ultimissimo dei problemi!
e non giocare: esiste punizione peggiore?
no per me no. cerco di dire che se stai cercando di risparmiarti col club per giocare in nazionale, e poi il club non ti fa giocare, ma la nazionale si, hai ottenuto esattamente quello che volevi.
Quoto.
…quoto Mez e Paolo.
Ottima occasione per Cittadini e Benvenuti.
Non tutto il male viene x nuocere 🙂
non è detto però che le loro convocazioni siano definitive…
Non conosco tutti i particolari della vicenda ma trovo ridicolo una sospensione per una cosa del genere capisco lo spirito di squadra ecc. Per me una multa era più che sufficiente! La vera cosa assurda e che Chistolini sia davanti a Cittadini nelle gerarchie di Brunel soprattutto visto quanto è imbarazzante in mischia chiusa e totalmente inutile nel gioco aperto nonostante la mischia delle zebre stia facendo bene probabilmente gli altri sette compagni compensano bene!
Andrea, Chistolini non è davanti a Cittadini. Solamente è che Castro ritorna in nazionale e a Chistolini vuole dare un altra chance, quindi ha lasciato a casa il Citta. Questa scelta la ritengo più che giusta. Vedrai che se Cittadini a Febbraio sarà messo come adesso sarà sicuramente tra i convocati del 6Nazioni
se Chistolini è imbarazzante in mischia chiusa allora devono preoccuparsi tutti i team del PRO12, perchè per il momento la prima linea Aguero-Manici-Chistolini non ha sofferto contro nessuno, anzi
Credo comunque che Brunel volesse vedere Chistolini e fargli fare un po’ di esperienza in squadra in ottica mondiale, magari mettere un po’ di pepe al cvlo a Cittadini, ma non penso proprio ad una questione di gerarchie
secondo me la questione gerarchie c’e piu’ tra Citta e Castro. a volte capita che ci sono piu’ dubbi sulla prima scelta che sulla seconda.
ad esempio festuccia fino ad un paio d’anni fa. se non c’e’ra ghira giocava lui, ma se c’era ghira il secondo era Giazzon e lui rimaneva a casa.
gsp, diciamo fino a tre anni e mezzo fa perchè Festuccia non gioca con l’Italrugby dal tour delle Americhe 2012 e prima non vestiva l’azzurro dal 6N 2011…
A volte proprio non capisco: nel gioco aperto, se è “inutile” Chistolini, allora mi manca un aggettivo per Cittadini. Inutile non lo direi neanche al cane di mia zia, ma scarso di sicuro, quanto e ben più di Chistolini almeno a mio parere. Che poi sia “imbarazzante” in chiusa è un’opinione, ma anche qui mi pare che Treviso l’anno scorso di arature ne abbia rimediate più della Bonifica Pontina. Comunque di piloni ne servono tre per lato, e due vanno in campo ogni volta. Per cui spero che Castro regga, Citta torni ai livelli di due anni fa, e Chistolini continui a giocare come sta facendo da due anni: bene.
A destra ci sono piloni più forti di Chistolini come Ravalle, Pasquali, Ferrari (aldilà dei recenti accadimenti), e Fazzari (non gli è mai stata data una vera possibilità)
ma per piacere dai…Ravalle oltre l’Eccellenza non va, Fazzari la possibilità ce l’ha avuta ad alto livello, buon pilone, ma non particolarmente impressionante, tant’è che le Zebre lo hanno ceduto in prestito al Petrarca la passata stagione…Pasquali è un prospetto, forte se vuoi, ma ancora non testato a livelli internazionali…Chistolini in nazionale ci sta tutto, francamente non capisco questa tua polemica, oltretutto fai nomi che sicuramente non sono più forti di lui…
I problemi in mischia di Treviso dell’anno prima sono dovute al cambio delle regole in ingaggio in mischia chiusa quando con le vecchie regole asfaltavano tutti!
Ma che ragionamento è? Mah.
Se non si sono allenati propriamente alle nuove regole il problema e’ dei giocatori e di Treviso
gombloddo contro la mischia di treviso quindi?!
Buoni a spingere tutti insieme, ma la mischia è soprattutto tecnica e specializzazione. Era, non lo è stata per unbel po’ di tempo, ed è tornata. E mi pare che nessuno se ne lamenti, anche “quelli che”, nonostante tutto quello che se n’è detto. A Treviso chi ha fatto meno peggio è stato De Marchi, gran fisico ben costruito, ma non da paura come altri.
Tra Cittadini e Chistolini non c’ è confronto attualmente; “l’ inglese” domina sicuramente rispetto al giocatore delle Zebre: sia come forza fisica, struttura fisica, posizione ed efficacia in mischia chiusa. Da quando è agli Wasps mi pare abbia cambiato un pò la posizione e adesso veramente è spettacolare, riesce ad entrare benissimo, dritto, tra il 2 e l’ 1 avversari.
Sono d’ accordo con te che non sia ai livelli di due anni fa ancora, ma la strada mi pare quella giusta, con il supporto dello staff inglese potrebbe tranquillamente arrivare a superare quel livello.
É bene che si ritrovino a Treviso, spero significhi che sia stata ritrovata un pó d’armonia.
A differenza di giugno la prossima finestra internazionale sará interessante. Non so se ci Sara almeno una Vittoria, che vedo molto difficile, ma anche se molti giocatori sono gli stessi ce ne sono alcuni un pó maturati che potrebbe cambiare la squadra, Allan in primis, ma anche biagi, Sarto, favaro e zanni rientranti (minto vediamo), ghira a mille, e finalmente una combinazione 10-12 con caratteristiche che non si vedevano da un pó. Spero si tolgano qualche soddisfazione.
Vero, anche il clima sembrerebbe meno “svaccato” e più allertato.
Sarto non molto a quanto pare…
É sicuro che salti il raduno, tutto da decidere se salta Novembre. Secondo me un pó di scuse sentite giov e si chiude tutto. Se non ci sono quelle e non sono sentite, allora é un problema.
Anche secondo me si chiude tutto qui con questo mini raduno.
Ancora non ho capito cosa sia successo alla cena di venerdi’ sera, c’e’ chi dice che i ragazzi hanno mangiato con il gruppo e dopo avevano ancora fame perche’ una fettina di salmone non era abbastanza e quindi sono usciti a mangiare una bistecca, chi dice che hanno disertato la cena di gruppo per andare per i fatti loro a mangiare al ristorante. Nella prima ipotesi trovo fuori misura la punizione data ai ragazzi, magari una sgridata perche’ erano usciti senza permesso, ma parlerei anche con il dietologo della squadra per capire le esigenze degli atleti nelle diverse fasce d’eta’ e carico di lavoro. Se invece i ragazzi hanno snobbato la cena per andare per i fatti loro, allora questo e’ abbastanza grave. E’ importante che ai ragazzi della Nazionale venga spiegata la dinamica di quello che e’ successo per avere chiaro il messaggio che la FIR vuole dare, altrimenti possono nascere rancori e dissapori inutili.
Che poi ci siano persone in questo forum che hanno il dente avvelenato nei confronti di questi giocatori, anche questo e’ un altro discorso.
Contro chistolini e Sarto?
Contro Chistolini si può leggere il (IMHO) aberrante messaggio di Andrea da Treviso delle 9.33.
Sarto…. siamo sempre lì, appena fa una stronzata è svaccato, se lo tira e se lo pettina….appena fa una cosa buona lo si paragona a Horgan…..
Quello di sopra dice che sta migliorando e quello di sotto dice che è un fancazzista.
Appena vedi la meta contro l’Irlanda gridi fenomeno e vedi altre gare ed è il nuovo Benvenuti.
Appena dici che è ancora giovane ti rispondono che alla sua età (….. e ti fanno i nomi di 3 fenomeni che hanno fatto la storia del rugby)…. etc etc….
Il tuo è un approccio da mamma. E ci può stare. Per quel che mi riguarda io non ce l’ho con nessuno. Se c’è un regolamento o comunicazioni (anche verbali ) disattesi è giusto che chi le disattende paghi.
HD i ragazzi della Nazionale sanno bene cos’e’ successo, quanto filtra fuori a seconda delle versioni e’ un’altra cosa.
Humpty, ti do ragione in tutto quello che scrivi. Io da quel che so è successo come nella prima ipotesi da te scritta (e vedo che la sai bene della fettina di salmone)…ecco perchè ieri mi sono incapronito, come farei anche oggi a dire che era tutto esageramto al limite del ridicolo. Come altrsì sarei d’accordo che se avessero disertato la cena la punizione sarebbe giusta.
Boh oggi mi prendo una pausa e vado in Ghirada a vedere la nazionale……
Se non altro abbiamo recuperato il Citta, che è senza dubbio meglio di Chistolini.Peccato per sarto, però….
Ammesso che esista un regolamento/statuto interno alle Zebre che specifichi che gli atleti debbano mangiare sempre e comunque tutti assieme (cosa comunque sensata), riporterei il gesto dei 3 su di un piano meno punitivo in nome della serenità di un gruppo (sia esso quello della franchigia che quello azzurro) e quindi anche di un risultato che si vuole ottenere. In Ovalia ho sentito di aneddoti ben peggiori e comunque l’obbiettivo (che MAI perderei di vista) è quello di non avere musi lunghi o spaccature in squadra e, per quanto concerne la Nazionale, di testare due elementi interessanti. Indi per cui…avrei multato in modo salato (che per un rugbysta nostrano non è indifferente, dati i magri guadagni…) e l’avrei chiusa lì. Invece c’è pure stata la dura levata di scudi del Presidente a mettere alla pubblica gogna i ragazzi.
So che un posto in squadra va meritato. Uno in Nazionale a maggior ragione. Ma occorre stare attenti anche all’equilibrio tra una punizione ed una propositiva gestione di un atleta.
Detto tutto ciò, se (e ripeto…”se”) dovessero andare male anche questi test-match, è meglio che la Federazione si preoccupi più di sanzionare gli atleti per rendimento scadente, cosa ben più grave di una bistecca mangiata al ristorante vicino…
Preferisco concedere un piccola trasgressione ed avere una belva assatanata in campo che dei fantasmi ossequiosi delle regole…
non quoto e dissento
Lo immaginavo, visto come ti eri già precedentemente espresso sulla faccenda. Hai comunque fatto bene a ripuntualizzarlo.
Detto che una punizione se la meritavano, una volta ( pochi anni fa… non negli anno ’70) 3 giocatori della pallacanestro Cantù arrivarono tardi ( un giorno dopo) da un permesso in USA.
Punizione : gli dissero che dovevano pagare una cena e gli chiesero se se la sentivano. La risposta fu affermativa e nella loro testa pensavano di averla passata liscia.
Morale : non hanno pagato la cena agli altri 9 e allo staff tecnico, ma si sono trovati a pagare la cena aziendale… Dal presidente ai magazzinieri con mogli e figli.
A volte si può far uscire dalle tasche molti più soldi di una multa tradizionale ma possono servire per fare gruppo.
Io temo, ma forse mi sbaglio che la storia della cena è una mezza scusa, Sarto e Chistolini guardando alla nazionale e al loro futuro club probabilmente in Francia o in Inghilterra. Delle zebre a questi signori non gliene interessa un fico secco…. e quelli si sono inalberati. Non mi sorprenderebbe che avessero dato già la parola per un altro club…
MA FORSE MI SBAGLIO!!! a pensar male si fa peccato però…
Chi pensa male vive male.
lo so, il mondo dovrebbe cambiare e vivremmo tutti meglio.
Oh, io vivo bene e penso malissimo. 🙂
cosa farebbe la FIR se i tigers sospendessero tutti i nostri nazionali durante il 6N?
O se lo Stade punisse Parisse?
Un minimo d’inchiesta?
Sei un pó fuori dai parametri. I termini di paragone sono altri. Ovvero, che succederebbe ad Edinburgh, Glasgow o alle irlandesi.
L’automatismo dell’estensione della sospensione dimostra il contrario di quanto volevano far emergere: le Zebre SONO il parcheggio della nazionale.
Sicuro che qualche quazzata nei club scozzesi non la paghi in Nazionale?
Mah. A parte forse Euan Murray, che ricordo ha giocato con i lions, non c’è nessuno parcheggiato e che non merita il proprio posto nei due club. Di scozzesi almeno. Di sicuro ci sono troppi saffas a Edimburgo ma di scozzesi parcheggiati no. I vecchietti della nazionale per la maggior parte giocano pure all’estero.
Hahaha ma che cacchio scrivo. Scusate la febbre mi stordisce
Stai confondendo il termine ‘parcheggio’, cattivone!
Se fanno casino col club e vanno in nazionale cmq, quello si é parcheggio.
Che invece ci sia collaborazione tra le due (tre?) puó essere l’opposto del parcheggio, oltre che ad essere cosa logica e sensata.
Un po’ di cronaca, please! Di cosa stiamo parlando della sanzione o dei fatti? Per comprendere la prima occorre avere lumi sui secondi. Ho letto tutti i post e non ho capito granchè dei fatti.
In generale, in attesa di saperne di più, mi permetto di dire che le punizioni sono una manifestazione di debolezza di chi le commina, un fallimento di chi gestisce i comportamenti e quindi gli uomini.
La punizione viene utilizzata nelle istituzioni per mandare un messaggio a coloro che assistono alla punizione e che potrebbero essere tentati da comportamenti simili o analoghi. Sempre in generale, questo significa che “c’è del putrido in Danimarca”.
In generale anche no.
Mi spiego, in effetti era piuttosto generica la mia allusione.
Intendo dire che il regolamento interno va rispettato, ci mancherebbe. Ho letto la dichiarazione di Bernabò, niente da dire. Ne riporto una parte, credo la più importante: “All’inizio della stagione abbiamo fatto presente come questo doveva essere un anno di costruzione in campo e fuori. Siamo ancora lontani dagli standard internazionali sotto molti punti di vista: non è una colpa o un’accusa, ma un dato di fatto. Siamo una società giovane, stiamo crescendo bene ma dobbiamo aver ben chiara la situazione. E ai giocatori deve essere chiaro che le Zebre non sono un comodo parcheggio per imteressi o carriere personali. Non siamo un parcheggio della nazionale…”.
Qualunque persona che ha gestito uomini sa che non è con la paura e con l’intimidazione che si raggiunge l’obiettivo di creare gruppo, spirito di appartenenza, l’orgoglio di portare una maglia e di far parte di un club. Questi sono risultati che si ottengono per altre vie.
Quindi, un comportamento così drastico fa pensare che la “costruzione” non sia tanto ben avviata, che manchi dialogo e costruzione, appunto. Tanto per scherzare, consiglierei a Bernabò di ascoltare “La costruzione di un amore” di Fossati.
poros tutti i club pro hanno code of conducts e regolamenti, e utilizzano pnizioni pecuniarie o sospensioni…si puo’ discutere che magari lo facciano nel silenzio e senza sbandierarlo al limite ma i regolamenti e le punizioni ce li hanno bene o male tutti.
Infatti lo accetto, senza se e senza ma. Ho messo l’accento sulla gestione della cosa perchè l’appartenenza, per dirla con Gaber, “è sentire gli altri dentro di sé”. La punizione, qualsiasi essa sia e comunque giustificata, non va in quella direzione.
In conclusione, avrei preferito che questa faccenda fosse ridimensionata e gestita in modo professionale anche dai manager. Gettare il modtro in pasto al pubblico non fa bene di solito agli interessati e non lascia fondamenta solide di lungo periodo.
…Sentire gli altri dentro di sè…
Ostia, è il motto di OP e di mia cognata !!
poros l’unicca cosa che si puo’ criticare e’ l’aver pubblicizzato la cosa ma allo stesso tempo con i 3 tirati fuori dalla formazione titolare di Brive e fuori da; raduno sarebbe diventato il segreto di Pulcinella.
Il Benetton e le Zebre, sono l’anticamera della nazionale. Ciò detto ogni giocatore , se le cose funzionano, la nazionale se la deve conquistare. Che poi si filosofeggi sulle punizioni ai giocatori risalendo agli scritti di Cesare Beccaria, mi sembra francamente fuori luogo.
Non ci si puo’ lamentare, continuamente, di una società sportiva che non c’é ( le zebre) e poi quando da segni di vita, scatenarsi perchè non ha il diritto di fare la società sportiva.
E’ evidente in queste valutazioni il pregiudizio.
Se una persona, appena , appena attenta valuta le cose di questi ultimi mesi, dovrebbe notare da un lato, un allenatore che, a più riprese, si lamenta che l’impegno dei giovani, nella sua squadra, è a corrente alternata , per problemi di presunzione e dall’altro atteggiamenti in campo di questi stessi giovani quanto meno discutibili.
Se il punto d’arrivo è una punizione, direi che quantomeno ,la logica, è salva.
Direi poi di non dimenticare che stiamo parlando di giocatori professionisti che prendono stipendi in cambio di prestazioni e rispetto di regole.
Probabilmente gli stessi che oggi vorrebbero “un passalà”, sono gli stessi che non accettano che un dipendente comunale timbri il cartellino e poi va a prendere il caffè: che sarà mai!
“Non ci si puo’ lamentare, continuamente, di una società sportiva che non c’é ( le zebre) e poi quando da segni di vita, scatenarsi perchè non ha il diritto di fare la società sportiva.”
Su questa frase sono pienamente d’accordo.
Su questa frase sono d’accordo anch’io con adg.
Nessuno ha però considerato l’assurdo. Se a sale sospendono per una analoga cazzata de marchi e mclean la settimana prima di italia england, secondo voi brunel convoca automaticamente altri due giocatori al posto loro?
Francamente dubito che avremmo gli stessi risultati nelle stesse tempistiche di questa vicenda.
Un po’ di disciplina ai giocatori più giovani male non fa.
La prima cosa che mi viene in mente , per rispondere alla tua questione che ha un fondamento concreto, è l’esistenza o meno di un codice etico della ns nazionale. Dopo di che, così come, in un’azienda, non puoi licenziare i sindacalisti ,allo stesso modo una sospensione di un club inglese prima di Italia-Inghilterra , andrebbe approfondita.
Mi piacerebbe che i segni di vita di una societa’ sportiva fossero altri, non le punizioni. I giovani delle Zebre si sentono arrivati? Mah, non penso proprio … forse certi sono “delusi”, certi avevano altre aspettative, d’altronde stiamo parlando di professionisti, di giocatori che si confrontano con altri coetanei delle altre squadre straniere, ben piu’ preparate delle nostre due franchigie. Un piccolo esame di coscienza dovrebbero farselo anche gli allenatori e tutto l’entourage: stanno facendo il lavoro giusto con questi ragazzi? Gli stanno dando tutte le opportunita’ per migliorarsi? E’ facile fare la voce grossa, non e’ facile guadagnarsi il rispetto (sincero e sentito). IMHO.
HD per me sono le due facce della stessa medaglia, senza dubbio il sistema non e’ il migliore possibile ma probabilmente c’e’ anche da parte di alcuni un sentirsi arrivati o sentirsi comunque protetti dal fatto che non c’e’ molta concorrenza…le teste cade ci sono altrove e sicuramente come vengono gestite fa la differenza, la gestione dell’Inghilterra alla RWC 2011 fu ridicola de il fatto che quel gruppo di giocatori non aveva regole e/o non le si faceva osservare propriamente fu un grosso problema giustamente criticato.
Il problema vero e’ che altrove molto spesso certe punizioni come sospensioni per una partita vengono nascoste con qualche “riacutizzarsi di problema muscolare” o “piccolo infortunio in allenamento” e su questo senza dubbio si poteva dare meno pubblicita’ alla cosa anche se con la consguente decisione di lasciarli fuori dal miniraduno sarebbe un po’ divnetato il segreto di Pulcinella.
AdG oltre alle aprole di Cavinato sui giovani ricorderei che anche Munari qua e la’ negli ultimi anni nei Tinelli ogni tanto ha tirato frecciatone sul sentirsi arrivati dei giovani, anche sui problemi di mischia ordinata e nuove regole tiro’ una mezza frecciata ai giocatori…ed anche Brunel una frecciata l’ha tirata arlando di primedonne e disubbidienti…insomma 3 formazioni, 3 persone diverse che hanno sottolineato in tempi diversi ed in modi diversi uno stesso problema.
Vero.
nn capisco Sarto è fuori dal raduno o anche dai test match? è l’ala + forte che abbiamo dai tempi di Bruno Conti (sic), sarebbe da pazzi tenerlo fuori x una cagata del genere
Chi è veramente forte, sa di avere piu’ doveri degli altri.
Chi è realmente forte, prima di tutto è umile e intelligente.
Sarto, in questo caso, non l’ha dimostrato.
grande gianni! quoto in toto! (non quelli di hold the line 😀 )
Anche io 🙂
@And io credo che non lo tengano fuori, però il ragazzo a quanto dicono va inquadrato perchè ha un potenziale importante ma non fa di tutto per valorizzarlo……
Quindi per lui non valgono le regole?Oppure valgono meno che per gli altri?
e si potrebbe discutere anche su “l’ ala piu forte che abbiamo”..
comunque niente sconti, la legge deve essere uguale per tutti!
dimmene un’altra di ali pure con quei mezzi fisici..nn ne abbiamo
Quindi Chistolini e Ferreira si possono punire e Sarto invece no?
benvenuti!
Benvenuti, se si ritrova, può dare filo da torcere a molti. Ma Sarto, secondo me, al momento è l’ala più forte che abbiamo (dopo Nitoglia), senza dubbio! Certo, che se potessimo giocare con un Benvenuti in palla e Sarto imsieme, sarebbe una bella “dream couple” di ali…
Sarto è un giocatore di grande talento che potenzialmente può fare sul serio la differenza a livello internazionale. Uno così, ( capace di unire velocità, elusività e potenza fisica), in Italia non lo avevamo dai tempi di Vaccari e Cutitta. Speriamo sia solo un incidente di percorso.
effettivamente se le cose stanno come ce le hanno descritte qui, l’esclusione dei due ragazzi dalla nazionale la trovo fuori da ogni logica.
…
sarebbe opportuno, anche per i tifosi capire di più.
Non parlare, non spiegare, non fa che peggiorare la situazione
e se veramente hanno saltato una cena, o risposto male ad un dirigente… bhè allora per me è una questione tutta interna alle zebre.. e la nazionale proprio non c’entra.
oppure se si ritenesse che così non fosse, allora han ragione quelli che pensano che le zebre siano un parcheggio per la nazionale.
Ma non eravamo tutti (quasi) convinti che sia una scemenza il rugby nazionalcentrico, anzi nazionalebasta? E non fa senso a tutti (quasi) che ci sia un baraccone federale (e mezzo) a succhiar soldi senza costrutto in Celtic? Per una volta che chi paga pretende il rispetto per lo stipendio se non per la squadra, tutti a preoccuparsi se mancherà questo o quello alla nazionale. Come se un’annata stile anno Gajan, alla me ne sbatto, sia il miglior viatico per il mondiale. La questione non è la bistecca o la gnocca, la questione è stata una prestazione vergognosa che han potuto vedere sia dirigenti sia spettatori e, evidentemente, un andazzo che gli spettatori non possono che immaginarsi ma che i dirigenti hanno sotto gli occhi e sui maroni. Si racconta di un cazziatone epocale di Cavinato, con tanto di shampoo individuale per alcuni e avviso ai naviganti che il popolo delle libertà ha chiuso. Il primo che ha dimostrato di sbattersene come solito, ha preso il ceffone. Lo schiaffetto, via. In nazionale se hai sospesi con il club non ci vai, e mica solo nel rugby, anzi.
pienamente daccordo. e farlo alle zebre, visto le difficiolta’ oggetive che tutti conosciamo, e piu’ vitale che farlo altrove, ma si fa cosi’ ovunque. i club dove non si fa sono quelli allo sbando.
Voto @malpensante e @ gsp
domenica ho avuto la fortuna di seguire la partita , vicino di posto a mister Cavinato , era seduto in tribuna laterale con alcuni amici.
Alla domanda sui tre , ho visto una faccia tremendamente seria , non si capacita di un comportamento infantile di questi pseudoprofessionisti …arrabbiatissimo..!
a parte questo , grande goduria sentire in diretta i suoi commenti …costruttivi..e divertenti sui ragazzi in campo.
Dopo 20 minuti del 1° tempo , aveva gia’ individuato il mom della partita il 7 Bernard Le Roux , che i giornalisti di Sky hanno dato al termine del 2° tempo .
veramente uno spasso . grazie mister
Sempre a proposito degli epurati bisteccari…
Ho sentito parlare qualcuno di CODICE ETICO. Son due belle parole, che fanno presupporre ad una professionalità e ad una deontologia di comportamento irreprensibile, non solo quindi di un regolamento scritto e da rispettare ossequiosamente, pena fermata forzata ai box.
A chi parla di questo codice etico chiedo se è più grave ciò che han commesso le tre zebrette o gli infiniti aneddoti (sempre piuttosto decadenti e imbarazzanti) che ha da raccontare ogni gestore di pub nel raggio di cinquanta chilometri dal paese di una qualsiasi squadra di rugby. Sfondarsi di birre fino a notte fonda, vomitando sotto il tavolo e venendo portati via di peso (pratica piuttosto frequente) rientra in un codice etico o quello fa parte della goliardia rugbystica? Interpretare la “professionalità” in quel modo da parte di moltissimi atleti, quante settimane di punizione prevederebbe dalla propria società? O dato che è un modus vivendi rugbystico e lo fan tutti senza far torto a nessuno in squadra, non dovrebbe contemplare sanzioni disciplinari?
Io amo poco le ipocrisie…
nel pro non lo e’ piu’ thunder, da nessuna parte, soprattutto il giorno prima della partita ed in trasferta.
Thunder vabbeh se si mette il giocatore amatorial e”della domenica” allo stessa stregua del professionista mi semrba che si stia andando fuori tema…opinione personale e magari per te e’ diverso, ma un professionista ha degli obblighi e dei doveri ben superiori a quelli del dilettante della domenica e questo mi sembra abbastanza banale, con il fatto che comunque anche i dilettanti possono darti delle regole e farle applicare.
…… e comunque nel lontano 1967, nel super dilettantismo totale, completo e generale, scoperto la sera prima dell’incontro, in giro all’una di notte, sono stato tenuto in panchina il giorno dopo e obbligato a lavare le mute della squadra per due partite in casa successive. Mi mia madre mi ha ricordato per tutta la vita ed ad ogni occasione questa punizione.
Non ho parlato di dilettanti. Gli aneddoti di cui parlavo (certi, con avventori testimoni) riguardano, ad esempio, la squadra n°1 nostrana. Che non è propriamente amatorial… Ma se mi sposto, dubito che la cosa sia tanto diversa. Mi ponevo solo la questione sul “peso” di eventuali colpe comportamentali nel contesto di un codice disciplinare applicato, per me, con una certa demagogia, guardando la pagliuzza e non la trave…
esistono squadre di rugby amatoriale dove lo stare insieme e fare casino insieme sono la base, magari qualcuno arriva sbronzo alle partite e vomita l’aperitivo alla prima mischia e dio solo sa cos’altro, ma converrai che è un po’ diverso dallo sport professionistico
nel rugby professionistico è già successo:
1 ubriacarsi e farsi fotografare con delle biondone al pub (AC)
2 tuffarsi dai traghetti in movimento (MT)
3 farsi pestare dai compagni di squadra e dire che erano tifosi neozelandesi (MB)
spero converrai con me che certi atteggiamenti non è un bene che vengano incoraggiati ed è a tutela della squadra che vengano presi provvedimenti, altrimenti va tutto a pXXtane
nel caso delle Zebre io credo che si sia presa la palla al balzo per dare un segnale e limitare certi comportamenti
si WP, ma non la sera prima della partita, per lo piu’ in trasferta. prova a giocare sbronzo a quel livello, se lo sa l’assicurazione manco ti paga.
Accidenti se convengo con te! Ma io non ho tutta questa sicurezza che questi eccessi avvengano solo tra gli amatori… Anzi. Ma dato che non si può punire una squadra intera, si chiude spesso un occhio e ci si limita alla ramanzina.
Ripeto: per me la questione Zebre la si è affrontata con una (magari giusta) durezza che però non si applica in modo così ferreo con ipertrofici giovanotti al bancone del pub di turno…
Per quello che ne so io. E qualcosa ne so.
dai tre esempi che ti ho fatto (Bastareaud, Cruden e Tuilagi) è evidenti che parecchi di questi giovanotti di eccessi ne fanno spesso; e potremmo aggiungerci M.Phillips, G.Henson, Cipriani, O’connor, lo scambio di carezze al 3TEMPO tra Chabal e Castrogiovanni
Forse è vero che spesso vengono perdonati ma non quando si fanno beccare dalla stampa
A mio modo di vedere io comunque preferisco quello che ogni tanto esagera ma tratta con rispetto i suoi compagni e si impegna in allenamento e in partita.
Le mie sono solo supposizioni ma credo che sia stata una punizione contro atteggiamenti supponenti e di scarso rispetto nei confronti degli altri
Nomi di persone società e città sennò anche le tue sono solo chiacchiere da bar sport.
Qua non si parla di giocatori dilettanti e amatoriali ma di professionisti.
Dai Frank…ma secondo te spiattello nomi, cognomi e città? Oh, poi sei liberissimo di considerarle chiacchiere da bar sport. Non potrei negarti questo privilegio. Però non puoi chiedermi una confessione da interrogatorio. Ti ho solo detto ciò che so e che non è appannaggio del solo dilettantismo come si pensa. Poi puoi non crederci, ti ripeto. Guarda che certe cose non ho avuto particolare godimento nel vederle/ascoltarle e nemmeno ce l’ho nel metterle a conoscenza. Il mio è solo sollevare un problema che C’E’ e pormi delle questioni di moralità, che secondo me sono molto ipocrite.
chi si ubriaca prima della partita è solo un coglione! che sia in settimana o peggio il giorno della vigilia!
a qualsiasi livello, non sto qui a spiegare il perche, talmente ovvio!
oh oh…sai quanti coglioni ci sono allora?!?
si ne conosco anch’ io diversi..ma da noi chi si ubriaca non gioca, molto semplice..coi cadaveri le partite non le vinci!
e poi c’ è il terzo tempo per quello!
e poi per uscire a bere un paio di birre mica devi ubriacarti per forza?
bravo @mez!
sono d’accordo. purtroppo nelle serie minori e nel dilettantismo a volte certi soggetti li convocano sennò non saresti nemmeno in 22
🙁
Giusto mez, e dalle mie parti i fenomeni durante gli allenamenti della settimana, si prendevano dai compagni quel che gli avanzava dalla partita.
Tanto per uscire dalla provincia, mi pare che chi si sbronza prenda regolarmente i dovuti calci in culo , anche se si chiama Phillips o Henson (fino a dover cambiare aria) o pure Cruden, che si scorda a letto con l’elmetto al posto dei capelli.
infatti mal!
Che non sia bello ne professionale ne tanto educativo ubriacarsi è ovvio, ma delle cose che hai sentito dubito ce ne siano tante sul prima del match, sul dopo pure a livello internazionale si sfondano…
Francamente , la cosa mi pare assurda , anche perché a Parma e dintorni sull’ambiente delle zebre e comportamenti girano le storie meno edificanti, specie di isolani e similia arrivati da poco.
Non è che tutta sta storia nasce perché “non sono del giro” ? quello che ti permette di arrivare dalla Bassa Bresciana in Nazionale senza nemmeno passare dal “VIA!” ?
Chistolini e Sarto ora non sono “del giro”?
Che farebbero Vunisa end Haimona in giro per Parma?
una volta @mal se l’è ritrovati in cucina che rovistavano nella credenza…
Trovare quei due lì a rovistare nella credenza è un po’ come vedersela con Yogy e Bubu a Yosemite. Di Haimona ho già detto che l’impressione è di un ragazzo serissimo, quadrato e per bene. Tra l’altro, se guardi le oscillazioni dell’indice panzistico hai già un buon metro di giudizio tra chi è serio, chi no e chi quasi. A occhio.
su Haimona sono d’accordo, da quando è alle Zebre la sua forma fisica è migliore di quando era a Calvisano…
Infatti tu a Calvisano l’hai visto spessissimo. Non solo hai tutte le schede e i profili psicofisici!!
mah…
Ammazza che facce arrabbiate Sergio e Brunel nella foto…