I club della Championship all’attacco della RFU: troppa disparità di trattamento
Inghilterra, i London Scottish verso il Pro12?
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Quando ebbi contatti con il comitato organizzatore del pro 12 dissero che non volevano nuove squadre perchè c’erano già troppe squadre e non c’era spazio per aggiungere nuove squadre e nuove gare
Potrebbero tagliare una squadra italiana (Benetton) visti i risultati …..
La loro risposta mi ha lasciato parecchio perplesso,anche perchè in quel periodo si parlava anche dell’ingresso di una terza franchigia scozzese nella competizione. Ero agli inizi del mio arrivo nel rugby ad alto livello,da li ho incominciato a capire come funzionava la politica nel rugby
Maury scusa la curiosità ,ma a quale livello sei in contatto col Pro 12,tecnico,politico o comunicativo ?
Sono stato a contatto a livello tecnico e politico
In 4 anni Aironi e Zebre assieme non si avvicinano minimamente ai risultati ottenuti dal Benetton, tra l’altro nei confronti diretti sempre il Benetton è vincente . Nei Derby 3 vittorie ad una sia nei confronti di Zebre che di Aironi……DIREI CHE SI PUO’ TRANQUILLAMENTE TAGLIARE LE ZEBRE A QUESTO PUNTO !!!!! VISTI I RISULTATI !!!!! CARO TOMAS………GUARDA MEGLIO I RISULTATI ANCHE NEI NUMERI DI PUBBLICO !!!!
Facciamo che non si taglia nessuno
io non ho capito perchè gli scoti non lo hanno fatto all’epoca della chiusura dei Border, certo era un costo parecchio ingente, ma insomma avere come base una francchigia a Londra non deve essere male in quanto a capacità attrattiva finanziaria e di investimenti
insomma alla fine i club di championship fanno una media di 2000 persone di media, son sicuro che gli scots in CL+ coppa europea farebbero di più
Anche i London Welsh tempo fa dissero che volevano entrare in Celtic,perchè all’epoca la RFU paventava l’ipotesi del blocco delle promozioni e retrocessioni tra premiership e championship
Meglio che sto zitto va la’ sulla cupidigia dei club di Premier…spero che avvenga nel caso sia il passaggio degli Scottish (penetrare il mercato di Londra per il Pro12 non sarebbe male) che la spaccatura dei club di Championships…sarei curioso di come fa la RFU a paraculare come fatto per le coppe europee.
Lo dico ora, sulla mossa degli scozzesi sento odore di Sky che col Pro12 in mano cerchi di allargarlo…
Stefo come fa a paraculare? Chiede informazioni sulla terza coppa a mr G 😉
Sono d’accordo con Stefo su tutto.
E lo dissi già l’anno scorso: l’arrivo di Sky nel Pro12 non poteva che essere un bene perchè aumenta l visibilità, profondità e appetibilotàconmerciale del NOSTRO campionato. E Sky cercherà di potenziare il “suo” prodotto. Guinness è un esempio.
E una testa di ponte londinese del Pro12 è un bello spazio commerciale…
Bisogna vedere quanto sia concretizzabile o semplicemente una minaccia per ottenere leverage…
PS: Premiership non ha imparato la cosa più importante dalla LNR. Sono.davvero curioso di vedere la RFU.
OT: per McFadden si prospetta uno stop lungo probabilment…bene direi, spero che qualcuno sia allo stadio della finale di RL e stia gia’ preparando le valigie per Te’o…neinte festeggiamenti per lui 🙂
Spalla? 🙁
No a quanto pare alla gamba…ma oggi si dovrebbe sapere di piu’
mettiamoci pure anche london irish,london welsh,mancherebbero i “london italish”, cosi’ si accontenterebbero tutti i migranti … 😉
I London Italians esistono veramente
Infatti 🙂
A dire il vero non so se esistano ancora,ho dato un’occhiata proprio ora sia su facebook che su twitter,la pagina facebook del club non è aggiornata da quasi un anno mentre il profilo twitter è stato chiuso
Evidentemente se non esistono su Facebook e Twitter sicuramente non esistono… saranno dei fantasmi.
Se non esistevano di sicuro non organizzavano amichevoli e non partecipavano nemmeno ai tornei estivi di rugby seven
Esatto!
Bene bene, terza franchigia gia’ fatta! (altro che pretoriani)
in un torneo seven avevo letto anche i London Nigerian…
comunque se vi interessa, in Argentina, nel Torneo de la URBA milita el Club Italiano (camiseta rossa, pantaloncini bianchi e calzettoni verdi), la squadra della comunità italiana di Buenos Aires…all’inizio el Club Italiano nacque nel lontano 1898 come centro sportivo ciclistico, poi si aprì anche ad altri sport, tra cui il rugby…e sempre nel campionato di Buenos Aires milita la squadra dell’antica SITAS (Sociedad Italiana de Tiro a Segno)…