Cittadini e McLean, dall’Inghilterra per ridare vigore all’azzurro

I due giocatori parlano della loro esperienza in Premiership e di come porterà benefici anche alla nazionale italiana

COMMENTI DEI LETTORI
  1. gattonero 29 Settembre 2014, 20:22

    Sicuramente ho capito male io, ma Cittadini da il 100% in base all’avversario? io pensavo si dovesse dare il 100% sempre, contro tutti. (anche,per esempio, contro il Giappone)

    • San Isidro 30 Settembre 2014, 00:15

      in effetti contro il Giappone Cittadini fu deludente (non solo lui comunque), spero che quest’anno in Inghilterra gli faccia bene…

  2. rugbymalato 29 Settembre 2014, 21:54

    dare il 100 per 100 nello sport non è una cosa scontata ma ha numerose variabili che non dipendono dal esclusiva volontà dell atleta

  3. crostolo 29 Settembre 2014, 22:13

    …quindi come federazione stiamo buttando via circa 15 milioni di euro all’anno

  4. Katmandu 29 Settembre 2014, 22:32

    vado moooolto OT
    ho appena rivisto Saints Bath, una domanda a chi l’ha vista, ma era meta tecnica? cioè in una situazione del genere il giallo è sacrosanto ma chi mi diceva che senza il fallo ci sarebbe stata la segnatura?
    grazie a chi mi risponde

  5. Il Doge n1 30 Settembre 2014, 08:51

    E adesso fà pure lo schizzinoso:”….. Nella Celtic League ci sono 5 o 6 squadre che sono di alto livello e che giocano con una grandissima intensità, qui lo fanno tutte”. Ma per favore, che con tutti i nazionali in squadra la Benetton è stata capace di perdere con Connacht e Newport !!!!!!!! e con Connacht anche in casa, senza contare tutte le partite che si son mangiati senza avere Leinster o Munster di fronte.

    Scommetto che gli italiani all’estero giocheranno un sacco quest’anno…..così arriveranno al Mondiale che tra Club e Nazionale avranno 40 partite sulle gambe…..ovvero finiti !!!!!! e con la loro esperienza anche questa volta l’Italia non arriverà ai quarti di finale……….Obiettivo centrato x ben due volte da Fiji ( ricordando soprattutto il 2007 ) e pure dal Cnada una volta.

    • soa 30 Settembre 2014, 11:43

      Gli italiani venivano spompati per bene anche a Treviso. O Zanni e compagnia giocavano solo ogni tanto?

    • San Isidro 30 Settembre 2014, 14:09

      lasciamo stare la sconfitta col Canada che risale al 2000, comunque questa esternazione di Cittadini non è andata giù anche a me, è vero che la Pro 12 è un campionato particolare (non ci sono retrocessioni, nella media il livello è leggermente inferiore a Top 14 e Premiership, ecc), ma che non si faccia passare il messaggio sbagliato che il torneo celtico sia una competizione di basso livello perchè non è così, tra l’altro anche franchigie come Dragons e Connacht se ci si mettono sanno giocare con intensità e tenere testa a team forti come Leinster, Munster, Ospreys, ecc…

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