Indisciplina, errori e problemi in prima linea: tutti i pensieri di Hansen

Mah, io non ho visto tutta questa impronta negativa data da Peyper alla partita: il giallo a Crockett (disastrosa la sua prestazione) mi sembrava sacrosanto, probabilmente era più forzato quello a Barrett ed uso un eufemismo.
A McCaw è andata al solito di lusso, specie nel primo tempo, con almeno due falli macroscopici (entrambi sanzionati ma senza provvedimenti disciplinari), alquanto insoliti per un giocatore come lui abituato ad essere più “discreto” (capite quel che voglio dire).
Su Joubert non concordo; tre anni fa era il miglior arbitro al mondo, ora come ora anche lui, nell’arbitrare la mischia, tira la monetina per sapere contro chi fischiare ed è eccessivamente permissivo nel gioco al largo.
Poi chi sia meno peggio fra lui e Peyper è un altro discorso.
Detto questo, i grossi problemi che gli ABs hanno in questo momento in prima linea, se non risolti, rischiano di compromettere in prospettiva l’esito della spedizione tutta nera l’anno prossimo in Inghilterra.
Il tutto, ovviamente, in my very humble opinion.

Concordo con te, Kat: in casa ABs ci son parecchi problemi e gridare all’arbitro cattivo non risolve le cose.
O Hansen recupera in prima linea Woodcock e Mealamu in ottime condizioni di forma (ovviamente per la RWC) o prevedo grossi problemi là davanti, questo al di là di altre scelte tecniche che si possono discutere (vedi Todd che, ormai, per essere convocato deve camminare sulle acque).
Crockett è un buon pilone, sabato è incappato in una serata no, ci può stare. Hansen ha usato il polso di ferro contro di lui, gli servirà per la prossima volta; i problemi lì davanti, però, trascendono dalle responsabilità del prop di Canterbury.

Prima di tutto ringrazio didi per le parole di apprezzamento, che fanno sempre piacere; ti devo un caffè… 🙂
Scherzi a parte, richiestomi pressantemente dall’amico mezeena10 di giustificare le mie affermazioni, stanotte ho registrato nuovamente la partita.
Quello che ho capito io, da ignorante del rugby (sia sempre detto), è che al minuto 37’40”, in una situazione di falli ripetuti e professionali (mi ripeto, falli ripetuti e professionali), Wyatt Crockett (a cui va la mia simpatia perché non è quella pippa che molti vanno dicendo) entra lateralmente in modo plateale.
Il fatto che McCaw l’avesse fatto due volte, sempre nel primo tempo, non implicava automaticamente che chiunque, nella retroguardia All Blacks, ne avesse licenza.
Calcio di punizione, Crockett è lentissimo a rientrare (ci sta, è un pilone), nessuno (e ripeto, nessuno) della retroguardia ABs è a dieci metri, riceve palla Hooper che viene placcato da Whitelock e Crockett, quest’ultimo non proprio sugli appoggi, diciamo panza a terra.
Se fossi presuntuoso direi che è lento a rotolare e forse ostacola l’uscita della palla, ma non lo dico, dalle immagini non si capisce.
A quel punto lì, anche e solo considerando il side entry del pilone sinistro di Canterbury, in presenza di falli preceduti antecedenti, il giallo ci sta tutto.
Che poi alla difesa All Blacks in genere venga concesso di tutto e di più non vuol dire che, allorquando un arbitro inizi a fischiare quello che c’è da fischiare, ci si debba scandalizzare.
Riguardo al sin bin di Barrett, debbo fare ammenda, invece: Barrett dà un calcio alla palla da palese posizione di fuorigioco; fallo stupido, inutile, da ragazzino, che -fossi in Hansen e Foster- utilizzerei come scusa per non far vedere il campo al ragazzo per parecchio tempo.
Si badi poi che Barrett non era né stanco né altro, in quanto subentrato da poco.
Detto questo, mi taccio: che la stampa neozelandese abbia intenzione di ricorrere al Tribunale Internazionale per i Diritti dell’Uomo a causa dell’arbitraggio, non me ne può fregar di meno, le immagini sono chiare e… comunque, considerando la valentia dello staff tutto nero, scommetto che Hansen avrà parlato di tutto tranne che dell’arbitro ai suoi giocatori nel dopo partita. 🙂
La chiudo qui, se mezeena10 vuol parlare di rugby, nel massimo rispetto e nella massima amicizia, senza prendersi troppo sul serio, ben venga, altrimenti… beh, mi hanno insegnato che il bar dello sport segue altri sport, non il rugby.
Il tutto, come sempre, imvho.