Al vaglio del SANZAR diverse candidature, anche dall’Europa. Ma in pole position sembrerebbe esserci il mercato asiatico…
Il Super Rugby che verrà: molti le opzioni per l’ultimo posto nel format
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
I Melbourne Rebels fra il rischio liquidazione e un Consorzio
La franchigia australiana alle prese con un futuro sempre più incerto
Super Rugby: Hurricanes ancora imbattuti dopo 8 giornate
A Suva neozelandesi vittoriosi malgrado tre gialli. I Crusaders scivolano all'ultimo posto in classifica. Tutti gli highlights del turno
Super Rugby: risultati e highlights della settima giornata
Primo dei tre turni con 4 sole gare in programma, i Blues prendono la guida della classifica
Super Rugby: il golden point dei Fijian Drua che vale la vittoria dopo 8 minuti di supplementari
Seconda vittoria stagionale per la franchigia figiana sfruttando la regola speciale del campionato australe
Super Rugby Pacific 2024: i risultati e gli highlights del terzo round
Le immagini delle mete del Campionato dell'Emisfero Sud
Super Rugby Pacific: Julian Savea miglior marcatore di tutti i tempi
"The Bus" ha realizzato la sessantunesima meta in carriera nel campionato dell'Emisfero Sud
Hanno snobbato la Namibia che è 22 nel ranking IRB e si parla di un ingresso di Singapore che è 55. E poi mi vengono a dire che nel rugby non c’è clientelismo,ma per favore va
non confondiamo le cose, si parla di un team asiatico con base a Singapore, probabilmente una franchigia asiatica (magari composta da molti giapponesi + numerosi stranieri di livello), non della nazionale di Singapore…
Questo l’avevo capito,lavoravo nel rugby e avevo contatti con la SANZAR e le varie federazioni tutti i giorni
scusa, avevo capito che intendessi la nazionale di Singapore…comunque è evidente che i soldi stanno alla base di tutto e portare una franchigia a Singapore vuol dire parecchio business…
Il discorso sul ranking era per far capire la situazione generale sul rugby a Singapore. Per quello che ho potuto vedere di persona alla SANZAR interessano solo i soldi,che poi tu perda tutte le partite 100-0 a loro non interessa,e secondo me questa non è proprio una bella pubblicità per il rugby
intanto sempre a proposito di super xv i chiefs di waikato hanno appena finito di pasturare i poveri blues di kirwan con una doppietta del pilonaccio tamaifuna.
Anche quest’anno si prevede una stagione di passione.
quello che poi mi sembra assurdo è che una squadra che schiera woodcock-mealamu-faumuina (prima linea allblacks) e tra gli altri weepu, nonu, luatua ,kaino posso fare una stagione cosi mediocre.
mi correggo:
……………possano fare una stagione…………
weepu ha giocato oggi 30 minuti dopo l’ ictus..
ma’a nonu sta giocando benissimo, anche oggi tante cose di qualita!
kaino è alla seconda partita da titolare dopo il rientro dal giappone..
mealamu e faumuina non sono titolari negli ABs, il 3 titolare è O. Franks..
i chiefs sono bicampioni in carica e oggi per la prima volta, da quando la union di taranaki è entrata nei chiefs (dal 96 al 2013 erano negli hurricanes), giocavano a new plymouth!
hai frainteso quello che ho scritto:
“stagione mediocre” non era riferito ai singoli giocatori sopracitati ma alla squadra nel suo complesso.
beh pensa se avessero vinto oggi sarebbero stati in corsa per i play off..
son molte vicine le NZ..certo neanch’ io ho mai pensato potessero lottare per il titolo, pero tutto sommato, non stanno facendo una brutta stagione i blues..
chiefs sottotono ancora, tanti infortuni cruden su tutti, sarà difficilissimo fare la tripletta!
sempre forza Crusaders!!! 😉
vedrai come il Pampas XV strapazzerà i tuoi Crusaders dal 2016…
San ISIDRO neanche i Santi possono niente contro i saders 🙂
ahah…vai gino che domani ricomicia l’URBA!!!
Vamos!
ps: delle neozelandese ho una forte simpatia per gli Highlanders…
Lo sviluppo logico sarebbe il Giappone dato che le tre isolane non ce la ferebbero economicamente a sostenere un impegno del genere.
Se nel Pro12 si svegliassero capirebbero che forse e’ il caso di iniziare a parlare con gli Stati Uniti come mercato di espansione, nella costa est ci sono citta’ che per via della massiccia presenza di migranti irlandesi, scozzesi, gallesi ed inglesi si presterebbero perfettamente…metti una squadra a Boston o a NY prima che il mercato americano sia conquistato dalla Sanzar e sposti l’attenzione sull’altra costa. Gli americani sanno che da soli un campionato pro se mai riusciranno a metterlo su sara’ nel lunghissimo periodo ma sono in grado di finanziare 1 forse anche 2 franchigie, aggiungiamoci che nel Canada il cuore rugbystico e’ nella costa est il nord america e’ il mercato che il Pro12 deve puntare, ha bisogno di mercati nuovi per salvare la pelle nei prossimi 4 anni, sara’ rischioso ma conviene rischiare e provare piuttosto che venir lentamente mangiato da Ing e Fra…e se la Sanzar lo prende in considerazione i suoi studi al riguardo li ha fatti…
Mi sembra fantarugby aggiungere squadre americane al pro12. Sono davvero troppo lontani. Trasferte insostenibili.
Le trasferte sono inferiori a quelle del SR, il fuso tra la costa est e le isole britanniche ed irlandese e’ di 5 ore, con voli di 5-6 ore da Dublino a New York per esempio…datti un’occhiata alle trasferte Sud Africa verso Nuova Zelanda o Australia ed ai fusi che affrontano loro…basta programmare con un po’ di intelligenza i calendari e si potrebbe fare..,e comunque meglio rischiare e provare qualcosa che proseguire il cammino attuale che va verso la fine della Lega.
@Stefo, sarebbe bello, tra l’altro questa era un’ipotesi di cui, solo a chiacchiere, si discuteva…magari nel 2018 ci sarà l’ingresso di una terza franchigia scozzese, della terza italiana e due nordamericane…
Ad oggi il Pro12 ha chiuso le porte in faccia al nordamerica che ha piu’ che strizzato l’occhio all’idea…
più che altro credo proprio che al cucciolino di nome Tamaifuna (che comunque non capisco perchè non rientri ne giro della nazionale) i Blues stiano sulle palle… https://www.youtube.com/watch?v=34pohl8mQoc
La logica come direbbe stefo sarebbe far gestire una franchigia ai nipponici, magari con un paio di partite fatte tra singapore e HK insomma dove girano parecchi soldi e un 20.000 persone allo stadio le porti tranquille
Fa strano vedere come la tradizione (namibia Isolane in genere) sian messe da parte per mitivi di pecunia
Kat al di la’ dei discorsi potenziale economico da sfruttare, con che soldi Namibia ed isolane mettono su franchigie pro?
Vogliamo raccontarci che un eventuale finanziamento IRB a progetti cosi’ equivalgono a progetti sviluppo?
Alla SANZAR non interessano i risultati,vogliono solo partner che facciano entrare soldi,non importa se poi fanno figuracce
Maury non hai capito il punto: Namibia ed Isolane non hanno i soldi neanche per metterla su e sostenerla una squadra pro vera e proprio a meno che non gliela paghi la IRB.
Che alle Sanzar non interessi la competitivita’ e’ molto discutibile, per includere l’Argentina nel RC hanno voluto l’assicurazione che sarebbe stata un’Argentina coi migliori giocatori con tanto di impegno scritto al riguardo da parte della UAR
Non ti offendere,ma io ci lavoravo con i namibiani,e i progetti li avevo in mano io. I soldi erano stati trovati,il problema è stato un altro (politica).
Mi piacerebbe proprio vedere gli studi di sostenibilita’ maury sul medio lungo termine non sul breve…
E di progetti rugby Maury me ne intendo anche io avendone fatti
Se sento uno dei miei ex collaboratori chiedo se ha ancora i documenti. Purtroppo ora il progetto è stato chiuso,io ho lasciato il rugby e diversi giocatori si sono ritirati altri si sono sparpagliati dove hanno trovato posto. Un gran peccato
concordo stefo..di vedere partite che finiscono 100 a 0 non ha voglia nessuno..
primo per il ritorno televisivo, commerciale etc secondo ma piu importante è il campionato che “prepara” i giocatori al rugby internazionale, ricordo anch’ io le garanzie pretese sulla competitività della nazionale argentina prima che fosse annessa al campionato delle 3 grandi!
Una squadra fatta con giocatori di Hong Kong e Singapore non andrebbe molto lontano visto che sono molto più indietro della Namibia
Senza dubbio Maury nessuno dice questo peor’ parliamo anche di professionismo qua non di semplice development quindi ci piaccio o meno il fatto che un progetto sia sostenibile nel lungo periodo e generi introiti diventa una discriminante….questo al di la’ delle tradizioni e delle simpatie che possiamo avere…anche io preferire un SR allargato alla Namibia ed alle PAcifiche per intenderci ma ho seri dubbi sulla sostenibilita’ dei progetti nel lungo termine senza finanziamenti IRB.
la franchigia è asiatica, sicuramente ci andranno i migliori giocatori giapponesi e in più verranno ingaggiati molti stranieri…Singapore è solo la base (per i motivi di cui abbiamo parlato sopra), non è che ci andranno esclusivamente atleti di Hong Kong e Singapore, altrimenti la cosa non avrebbe senso…
Si l’avevo capito,come già detto avendo lavorato nel rugby avevo contatti con la SANZAR tutti i giorni e so le idee a cui lavorano
non coi giocatori, coi soldi di singapore o hong kong al limite! oltre al gia citato giappone..
con base in quei paesi..
Come scrivevo l’altra volta, il team argentino sarà proprio il Pampas XV che si eleva da selezione domestica a franchigia e Pichot ha già detto che nel 2015 saranno individuati 40 atleti (sia quelli che giocano in patria sia i rientranti dall’Europa) che costituiranno l’ossatura della squadra…l’UAR dal 2016 vuole anche che i Pumas siano composti esclusivamente da giocatori che militano in Argentina…ammetto che non sono troppo d’accordo con questa decisione della federazione argentina, capisco non richiamare chi gioca in Europa anche per la differenza di stagioni e il fatto che nei TM estivi i Pumas devono necessariamente andare in campo con una squadra sperimentale, ma l’UAR potrebbe estendere la cosa a tutti gli argentini che gioacano nell’emisfero sud (al momento ci sono Carizza agli Stormers e Diaz agli Highlanders…c’è anche un valido medio-scrum, il bonairense Pedro Rolando, che sta giocando nell’ACTRU Premier Division con i Canberra Royals ed è stato già selezionato con i Brumbies A per la Pacific Rugby Cup, magari potrebbe essere ingaggiato pure in SR dalla franchigia di Canberra in futuro)…in questo modo si darebbe la possibilità ad altri argentini di livello di fare un’esperienza di qualità con altri team di SR…naturalmente il Pampas XV ha un enorme bacino da cui attingere in caso di assenza dei nazionali, ma la decisione dell’UAR la trovo limitante, oltre che logorante per il gruppo di atleti fisso che si barcamenerà tra Pumas e SR…
Sulla franchigia asiatica mi chiedo da chi sarà composta…sicuramente sarà un bel mix del continente con la maggioranza di atleti che verrà dal Giappone, magari anche qualcuno di Hong Kong e Corea del Sud + molti validi stranieri che saranno pagati profumatamente…pensandoci potrebbe essere anche una franchigia esclusivamente giapponese…si parlava però dell’entrata dei nipponici nel SR dopo la RWC 2019 che si gioca proprio a casa loro…voci parlavano dell’entrata nel SR anche dei nordamericani (USA e Canada), ma questo, eventualmente, sempre dopo il 2019…si parlava anche di una franchigia del Sud Pacifico o comunque di un superteam isolano con base ad Auckland…
Riflessioni sparse:
– l’entrata così precose di una franchigia asiatica (o interamente giapponese, bisogna vedere) mi fa pensare che il Giappone stia lavorando seriamente in ottica del mondiale che si giocherà a casa loro…tutti davamo per certo l’ingresso dei nipponici al SR dopo la RWC 2019, cioè dal SR 2020, invece hanno anticipato i tempi, questi fanno sul serio e penso che dal punto di vista economico e commerciale sarà un successo…bisogna vedere se saranno pronti tecnicamente visto che la Japan Top League è imbottita di stranieri, ma magari molti di quegli stranieri saranno ben pagati per rinforzare la franchigia in SR…
– 8 squadre ai play-off, al di là del fatto che mettere un sistema di quarti di finale sia ragionevole su 18 squadre, qui mi suona la sirena che vogliono fare appositamente la fase finale a 8 per decretare quali saranno quelle 8 franchigie che, come si ipotizzava, potrebbero dar vita ad una coppa intercontinentale con le 8 squadre che andranno ai quarti di finale di Rugby Champions Cup…naturalmente, visti i calendari e i tanti problemi logistici, sembra uno scenario fantastico, ma se lo hanno detto, secondo me, magari non subito, qualcosa se la inventano…
– vista l’entrata anticipata degli asiatici (giapponesi) quale sarà ancora lo scenario del Super Rugby dopo la RWC 2019? Per me USA e Canada entreranno, se non con una franchigia propria, magari con una nordamericana…le franchigie asiatiche magari potrebbero diventare due e una franchigia del Sud Pacifico è una possibilità reale…tempo fa si diceva che la NZ volesse allestire 6 team di SR come i sudafricani…non so se fosse solo una voce, ma effettivamente i neozelandesi avrebbero tutte le risorse per allestire una sesta franchigia, sicuramente con base nell’Isola del Nord…pure supposizioni, ma il mercato del SR è destinato ad allargarsi ulteriormente e a quel punto secondo me bisognerà fare due poule emisferiche America/SA e Aisa/Oceania con play-off finali incrociati…vabbè adesso pensiamo al Super 18…
Così il Super 18 dal 2016:
Gruppo SA/Arg/Asia
Conference A:
– 3 franchigie sudafricane + franchigia argentina
Conference B:
– 3 franchigie sudafricane + franchigie asiatica
Gruppo Aus/NZ
Conference Australia
– le 5 franchigie australiane
Conference NZ:
– le 5 franchigie neozelandesi
Formula: ogni franchigia farà un totale di 15 partite…nel caso del gruppo SA/Arg/Asia ogni franchigia incontrerà in andata e ritorno le squadre della sua conference (6 gare) e in gara secca quelle dell’altra conference (4 gare)…inoltre incontrerà sempre in gara secca le franchigie di una delle due conference del gruppo Aus/NZ…ad es. le squadre della conference A del gruppo SA/Arg/Asia incontreranno in gara secca solo le franchigie australiane…l’anno dopo incontreranno quelle neozelandesi…per quanto riguarda invece il gruppo Aus/NZ ogni franchigia inconterà in andata e ritorno solo due squadre della sua conference e in gara secca le altre due (4+2=6) + sempre in gara secca quelle dell’altra conference (5 partite) + sempre in gare di sola andata, come detto prima, le franchigie di una delle due conference del gruppo SA/Arg/Asia…ai quarti di finale ne andranno 3 dal gruppo SA/Arg/Asia (le prime di ogni conference + la migliore seconda) e 5 dal gruppo Aus/NZ (le prime due di ogni conference + la migliore terza)…spero sia tutto chiaro…
Comunque è una gran figata!!!!
Vamos Pampas XV todavia!!!
e se non vi è chiaro guardatevi la bella intervista, che avevo già postato qualche giorno fa, con Pichot e Greg Peters su come cambierà tutto il Super Rugby dal 2016 con l’ingresso degli argentini e degli asiatici…una gran figata insomma!
Interessanti le parole di Pichot alla fine sul rugby di base e il professionismo…
http://espndeportes.espn.go.com/videohub/video/clipDeportes?id=deportes:2080961
la seconda parte…
http://espndeportes.espn.go.com/videohub/video/clipDeportes?id=deportes:2080964
la terza parte…
http://espndeportes.espn.go.com/videohub/video/clipDeportes?id=deportes:2080966
Nell’articolo si fa riferimento al ripescaggio dei Southern Kings dal 2016…infatti le 5 franchigie sudafricane (Stormers, Bulls, Cheetahs, Lions e Sharks) saranno tali anche l’anno prossimo, i Southern Kings entreranno definitivamente nel SR dal 2016…infatti (e per fortuna dico io perchè la cosa rasenteva veramente l’assurdo) i giocatori dei SK sono tutti tornati nelle tre province della franchigia (Eastern Province Kings, SWD Eagles e Border Bulldogs) e da quest’anno la Currie Cup cambierà totalmente volto con la prima divisione a 8 squadre (anzichè le solite 6) dove ben 6 saranno le province base delle franchigie di SR (Western Province, Blue Bulls, FS Cheetahs, Natal Sharks, EP Kings, Golden Lions) e oltre, ai già qualificati Mmpumalanga Pumas, per l’ottavo posto si giocherà un torneo di qualificazione tra le altre sette province rimaste che partirà da Giugno…un pò cervellotico, ma avere di diritto gli EP Kings nella prima divisione della Currie era legittimo con l’abolizione del doppio barrage sudafricano di SR…credo che tale formula sia temporanea per questi due anni, prima del nascita del (fighissimo) Super 18…
come ebbi a dire!
E visto che siamo in tema di emisfero sud oggi si giocano le semfinali di Vodacom Cup…incredibilmente fuori ai quarti di finale Western Province e Natal Sharks, impressionante vittoria dei Griquas sui SWD Eagles…battaglia a Bloemfontein dove i Blue Bulls di Pretoria vincono risicati per 22-21…i campioni in carica dei Golden Lions, dopo una regular season in cui hanno rischiato anche di non passarei a quarti, invece hanno vinto…idem per i Pumas del Mpumalanga che l’anno scorso buttarono fuori ai quarti il Pampas XV e arrivarono fino alla finale perdendo poi con la provincia di Johannesburg…
Questi i risultati dei quarti:
Natal Sharks-Golden Lions 20-27
Mpumalanga Pumas-Western Province 13-8
FS Cheetahs-Blue Bulls 21-22
Griquas-SWD Eagles 84-15 (!!!)
Le semifinali di oggi:
Pumas-Griquas
Golden Lions-Blue Bulls
@ san di la verità ti manca la vodacom cup 😉 comunque era una bella palestra per gli U23
era una bella palestra anche per gli argentini (e quest’anno lo è stato per i kenyoti)…il discorso che poi è un torneo di basso livello è molto relativo, parliamo sempre di SA…tra l’altro i giocatori sudafricani che non vengono convocati per una giornata di SR possono andare a giocare con la rispettiva provincia in Vodacom…
Comunque domani riprende la prima divisione dell’URBA e quella mi interessa…vamos CASI siempre! La prima sfida sulla carta è facile, in casa con i neopromossi del Delta…
alt alt non intendevo dire ci certo che dovevano includere le Fiji o Namibia al posto di prendere i soldini del Giappone sia chiaro ma più e più volte mi son accorto che tra la tradizione e i soldini si è preferito i soldi
recentemente la sfida Fiji AB, Galles Baas baas etc etc etc
in disordine sparso…
che senso ha parlare di fondi IRB per lo sviluppo del rugby nel pacifico?
samoa (180.000 abitanti) e Tonga (100.000 abitanti), comprese donne vecchi e bambini, stanno avanti nel ranking…
un club per fare soldi in un campionato pro non ha niente a che fare con lo sviluppo delle nazionali… mi chiedo se argentini o asiatici dovranno fare base in SAF o potranno giocare a casa loro…
campionati in cui alcuni avversari li affronti due volte, altri una, sono a mio avviso falsati, non sono una figata… avrebbe avuto più senso avere tre gironi da sei, ma è chiaro che AUS e NZ non avevano alcun interesse a portarsi in casa trasferte onerose…
prospettive pro12: l’idea di coinvolgere USA e CAN ha più senso che coinvolgere noi mediterronei che in quattro anni abbiamo avuto l’unico merito di far evitare l’ultimo posto in classifica alle squadre altrui: un settimo posto come miglior risultato in quattro anni è oggettivamente poca roba…
zero pubblico e zero sponsor: con i soli expats britannici sulla costa est statunitense fai molti più spettatori che con gli italiani a Treviso o a Parma…
non lo sapevate? sapevatelo!
a proposito di sport “minori”, successi, pubblico e media:
un collega sudtirolese mi raccontava che il Bolzano Hockey quest’anno ha abbandonato il campionato italiano per partecipare ad una specie di pro12 austroungarico: al suo esordio ha vinto il torneo, davanti ad un pubblico numeroso (oltre cinquemila tifosi a partita…)
è come se Benetton avesse il pro12 alla prima partecipazione…
de gustibus fracasso…per me il Super Rugby come sarà dal 2016 è una figata con molte più realtà che si incontreranno tra loro…se per questo anche il Super Rugby di adesso, secondo ciò che dici, sarebbe falsato perchè le franchigie di ogni conference incontrano in gara secca solo 4/5 franchigie delle altre due conference…comunque la franchigia argentina avrà base in Argentina e quella asiatica, molto probabilmente, a Singapore…