Il Presidente Fir a ruota libera. Pro12 e Italia che verrà, Parisse ed eleggibili. E qualche sassolino tolto dalla scarpa…
Sei Nazioni, Munari, Benetton e altro ancora: l’Italia secondo Gavazzi
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FIR: a Giancarlo Dondi il premio Pro Singulari Merito
Si tratta della massima onoreficenza del rugby italiano

FIR: pubblicata la circolare informativa 2023/2024
Pubblicato il comunicato con i cambiamenti nel rugby italiano dalla prossima stagione

Eleggibilità, rugby a due velocità, squadre giovanili: intervista al vice-presidente FIR Antonio Luisi
Tutte le novità per lo sviluppo del rugby di base che saranno proproste in Consiglio Federale alla fine di aprile

La FIGC si candida per Euro 2032. Sinergia FIR per portare la RWC 2035 e 2037 in Italia
L’organo di governo del rugby lavorerà con quello del calcio affinché l'adeguamento degli stadi tenga in considerazione le esigenze della palla ovale...

Un affollato sabato di rugby
Fra i tanti appuntamenti del calendario ovale, spiccano i quarti di finale di Challenge del Benetton e la finale di Coppa Italia che si giocheranno in...

FIR: dalla stagione 2023-2024 si torna alle categorie giovanili ad anni pari
Dall'Under 6 dell'attività di diffusione all'Under 18 dell'attività agonistica
“chi rimane a giocare in Irlanda al termine della carriera riceve quanto ha versato dal punto di vista fiscale.” non e’ rpopriamente cosi’
Stavo pensando anch’io a questa frase. Stefo, che cosa vuol dire? Dici che non è così, in Irlanda?
Fondamentalmente al momneto del ritiro puoi richiedere un ritorno di PARTE delle tasse pagate nei contratti in cui giocavi in IRlanda, c’e’ un cap a quanto puo’ venir chiesto come rimborso.
In realta’ nell’ultimo budget e’ cambiato un vincolo molto importante, in passato per avvalersi di questo tax relief sulle tasse pagate in Irlanda dovevi al momento del ritiro giocar ein IRlanda questo vincolo e’ stato tolto sotto pressione della commissione Europea quindi per esempio Sexton puo’ chiudere la sua carriera in Francia ed ugualmente chiedere un rimborso tasse fino ad un max di tot per i le tasse che ha pagato quando giocava in Irlanda.
non credo valga per i cittadini irlnadesi
Eh no vale per i cittadini di Timbuchtu joest….si vale per gli irlandesi!
@Stefo: forse si è confuso con gli sgravi fiscali agli scrittori? 🙂
“Certo, se avessimo vinto a giugno con la Scozia, a novembre con l’Argentina e di nuovo con la Scozia nel Sei Nazioni oggi staremmo qui a parlare di un’altra Italia.”
Se poi “avessimo” battuto Australia, Sud Africa e Samoa si parlerebbe di un’altra Italia ancora…coi se non si va da nessuna parte PResidente.
Ha detto tutto e non ha detto niente che non si sapesse,lui e Renzi potrebbero fare conferenza stampa insieme, aria fritta e supercazzola.
Avrebbe dovuto rivoluzionare accademie e centri formazione e silurare la pletora di mantenuti invece questi accoliti saranno ancora in mezzo ai piedi.
Avanti così bella roba …….
Ah beh, se poi avessimo anche vinto il 6N non ti dico!
Ma ce la fa?
È come se Napoleone dicesse: “beh dai, a parte Russia e Waterloo non è andata male ”
Poi si permette di parlare di errori dei singoli giocatori. È qualcosa che mi provoca un disgusto incredibile
Haymona…con tutto il rispetto, ma lo avete visto giocare? Lento, pesante calcia così così…va bene in eccellenza, nonc redo abbia molti margini per la celtic…ma vedremo.
Stein: gran fisico, ma un nervoso ferro contro il rovigo è stato respinto con perdite…sarà…
Vonisa:…vabbè, allora prendiamo 15 stein e facciamo la nazionale
…da un nervoso…
Quoto
Haimona non è un ragazzino e ad alti livelli ha giocato molto poco. Per il Pro12 mi sembra lento, anche nelle scelte. Spero non lo chiamino in nazionale solo perché ha un piede discreto.
Stefo, ma allora Steyn potrà essere eleggibile!!! Bene!!!
Ricordati di Caminati com’e’ finita…io una controllata in ~IRB fossi in Gavazzi la darei.
in realtà non ha mai capito perchè lo stesso giocatore avesse espresso il suo desiderio di voler giocare per l’Italia quando in realtà penso sapesse che non poteva essere eleggibile…almeno mi ricordo così
Caminati era ed è eleggibile ! non ha MAI avuto caps in nazionale senior (e non mi risultano nemmeno in giovanile) ed ha ascendenza Italiana, quindi non deve nemmeno fare i 3 anni in italia.
Se poi non viene chiamato, o non si è messo d’accordo sui $ è un altro discorso.
@ Giorgio perche’ prima di scrivere non vai a riguardare le informazioni riguardanti Caminati prima del 6N?
Caminati non e’ eleggibile perche’ suoi discendenti italiani si fermano ai bisnonni ed il regolamento 8 richiede che siano i genitori o i nonni.
Avendo un bisnonno italiano, che non ha mai rinunciato espressamente alla cittadinanza italiana, il passaporto italiano è ottenibile. Si tratta però di un iter burocratico complesso e che richiede il suo tempo. La Federcalcio per Paletta , sport diverso ma stessa sostanziale situazione di Caminati, ha impiegato otto mesi. Sicuramente la pratica Caminati non è stata affrontata per tempo, ma se esiste la volontà congiunta di giocatore e Federazione non è escluso sia in corso.
C’è gente con passaporto e pure cittadinanza italiani che non è elegibile, le regole sportive non prevedono automatismi.
Vero è che le regole sportive operano su piani diversi dalle leggi statali, il mio era un richiamo ad una situazione analoga verificatasi di recente. Per le regole internazionali una volta rappresentata una nazione, anche se diversa da quella alla quale si appartiene per cittadinanza, a livello seniores assoluto o A, non si può più cambiare. Quindi se un italiano giocasse a quei livelli altrove da equiparato non potrebbe più vestire l’azzurro.
La domanda che faccio, non essendo esperto di regolamenti, è se esistano impedimenti per Caminati a giocare per l’Italia qualora effettivamente acquisisse la cittadinanza.
@ acdxer il regolamento 8 prevede esplicitamente che siano i genitori od i nonni, dal caso caminati si deduce che evidentemente i nonni non hanno mai fatto richiesta della cittadinanza ed evidentemente anche i genitori quindi si trova a non essere eleggibile al momento per questa situazione, se poi con iter burocratico al di fuori dell’ambito sportivo si possa risolvere la questione purtroppo non lo so ma al momento la situazione e’ questa.
“Tanti manager sono andati via sollevando meno polvere”, Munari finora non ha aperto bocca (la conferma l’ha data Zatta): quale sarebbe questa polvere sollevata?
“se non avessi tirato fuori la faccenda dei Dogi sarebbe stato ancora più diffiicile.” La conferma che è stata solo un diversivo.
“ad Allan serve minutaggio…a mio giudizio sarebbe dovuto venire in Italia.” Son contento che sia rimasto in Francia.
Direi che Gavazzi per dirla alla Munari vede Munari come polvere nelle mutande….
non era la sabbia?
Sì è vero sabbia,ma il termine polvere usata da Gavazzi rende l’dea….
per munari parlano i blog
Appunto mi sa che Gavazzi lo legge bene questo blog,si vede spesso che è informato della paranoie di molti di questo blog :))
e per gavazzi gli avvocatucoli a pH acido e pseudosaputelli!
Cosa ne pensate del passo:
Leadership: Brunel ha le idee molto chiare. Parisse ha tanto entusiasmo ma a volte riflette poco.
Vuol dire che avremo un nuovo capitano ?
E se sì secondo voi chi?
evidente
Direi che Ghiraldini è il più indicato
E rilancia la storia di Benetton a Roma
Ancora con sta Stron…a di benetton a Roma!Spero che benetton non vendi l’anima al diavolo!!!
l’anima è un pezzo che l’hanno venduta, e c’hanno fatto pure un sacco di soldi…..
non venda! nazigrammar..
A chi serve poi che lo staff AB venga in Italia?
Dovremmo semmai mandare noi tecnici a formarsi e a vedere come formano i loro ragazzi ed ad imparare a come insegnare i fondamentali ed ad individuare ed insegnare skill specifici.
Anche senza andare in Nuova Zelanda basterebbe andare in Inghilterra.
Il buonsenso ha sempre fallato in Fir è come parlare di artiglieria ai tempo di Adamo…..
quotone….come se un incontro all anno di qualche ora possa formare i nostri tecnici……
D’accordissimo
in realta credo venga Mike Cron, l’ allenatore della mischia!
“Zanni (per lui voci anche di un interessamento degli Sharks di Durban e degli Stormers)”…ne sarei veramente contento!
Vai Alessandro vai!
Quoto!!!
Mi hai tolto le parole di bocca.
(tra l’altro anche Parisse ricevette a suo tempo offerte dall’Australia, o sbaglio?)
Se non sbaglio Parisse ricevette offerte da squadre dell’emisfero sud quando SF navigava in cattive acque, quindi si era tenuto aperta l’opzione di un’esperienza nei super 15. Reputo il torneo Super 15 il piu’ spettacolare al mondo, l’unico problema per un giocatore europeo e’ che il super 15 (almeno l’inizio) coincide con il 6 nations. Un po’ difficile la gestione del club con la nazionale. Comunque Alessandro si merita questo interessamento. Auguri.
non vorrei dire una cavolata, ma mi pare Parisse le ricevette dal SA (Stormers?)…
… sempre più convinto che questo bellissimo sport sia in bruttissime mani.
Purtroppo abbiamo sprecato l’occasione delle elezioni federali, si sapeva che chi votava Gavazzi avrebbe votato per mantenere l’impronta data da Dondi alla FIR ed ai manutengoli che vi stanziano.
Ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti…..
I voti ad Amore sono stati dispersivi, l’unico progetto innovativo ed al passo coi tempi era quello di Zatta e Munari,peccato.
Quindi in definitiva non lamentiamoci aspettiamo fiduciosi le prossime elezioni federali.
“Le Accademie Under 18 saranno distribuite nel territorio e collegate ad un club laddove esista una forte società di riferimento mentre negli altri casi dal punto di vista logistico si appoggeranno a strutture esistenti come quelle ecclesiastiche.”
ecclesiastiche…
Scusate l’OT, ma a Le Iene sto vedendo un servizio su quelli che vogliono l’indipendenza del Veneto dall’Italia…mi appello ai veneti di buon senso che scrivono su questo blog se ci credono veramente…e nel frattempo mi fa ammazzare dalle risate Enrico Lucci che si preoccupa che in quel caso a noi romani ce tocca tutti andà a lavorà! Veneti non vi distaccate!
Ahah San. Lasciamo stare la politica altrimenti non è più finita.
in effetti in questi giorni sul blog se ne è parlato fin troppo, non so se hai seguito il caso All Reds…ma chi sono questi indipendentisti che tra l’altro hanno come colori del loro movimento il giallo e il blu?
San perdonali perché non sanno di che parlano 😉
San, il fatto del separatismo dei Veneti è un luogo comune come il carabiniere mona di De Sica e la cameriera-di gusti bertoniani di alcune commediole scollacciate. A qualcuno piace ogni tanto riproporlo, magari aproffitando di qualche frase un po’ più seria legata ai ritorni fiscali del Veneto e delle regioni confinanti (il famoso triveneto 2 a statuto speciale ed il Veneto no).
Ma vedrai che al prossimo cane che morde un uomo abbandonano l’argomento…
San Isidro, a te sembra strano che dei popoli oppressi, colonizzati e occupati vogliano liberarsi da questo stato d’essere? E lo decidi tu qual’é il “buon senso”?
e quale sarebbe il popolo “oppresso, colonizzato e occupato”???
fortuna non lo decidi tu quale sia il “buon senso”, visto e considerato che quello del pudore è proprio latitante!
potrei comprendere se una richiesta del genere la facesse il Popolo Sardo, vero polpolo con usi e costumi e soprattutto lingua propri, popolo quello si oppresso colonizzato ed occupato!
ma per piacere!!!
@ poesiamore per me non hai ben presente cos’è un popolo oppresso e colonizzato, ma soprattutto ma come avete intenzione di andarvene?
@poesiamore,
mah, a parte che il mio era un commento ironico…poi proprio faccio fatica a capire quello di cui parli…vabbè
ah e per fortuna che ti chiami “poesiamore”…oppure dai, sei de Roma pure tu e il tuo nick vuole significare “la poesia more”?
ognuno poi è liberissimo di fare quello che vuole e rilasciare commenti quando gli pare, ma proprio non capisco perchè a volte alcuni utenti si connettano appositamente per replicare su una fesseria, invece di scrivere un commento sul RUGBY…
perché la libertà dei popoli é più importante del rugby. Ciao.
continuo a non capire a quale “libertà di popoli” fai riferimento…aspetto pure un tuo commento sul rugby. Ciao
Rumore di fondo. Ah no, peccato, è il presidente federale.
Quando sono le prossime elezioni? Dai che forse per quella data esisterà ancora un rugby italiano e si potrà ripartire. Forse
Ciò che si fà adesso cambierà il rugby italiano per anni,
Tra le righe ciò che ho capito: porterà le Zebre a Calvisano, a mio parere, le accademie costano piu di quello che danno, probabilmente perderemo l’unico dirigente italiano conosciuto nel mondo del rugby,i Dogi solo una bugia, ma anche per l’imposizione del controllo federale sullo staff delle celtiche, mancanza di formazione tecnica, via i sudafricani da treviso perchè da oggi si gioca alla francese………..
Noi appassionati vogliamo solo il bene del rugby italiano e siamo stufi di queste BUFFONATE
quoto pienamente
è proprio l’espressione dell’Italia attuale potere a chi non ha interesse x le passioni ma solo x il proprio potere.
anche per me BUFFONATE
ps.
certo che vende le cazzate che ha fatto in prima persona come colpe degli altri. mi riferisco al comunicato di Treviso che era lecito, chiedeva solo cosa sarebbe avvenuto in futuro.
mentre le responsabilità delle incertezze erano solo sue.
ripeto buffone e aggiungerei paraculo
Intervista corposa, una summa di idiozie abbondantemente condite da falsità.
Dalla foto si vede che ha la testa, perciò non si vede la ragione per cui il cervello ce l’abbia posizionato fra la panza ed il buco del culo.
Godere della sua stima è un’insulto mica da poco. Fra i destinatari anche Andrea De Rossi, mi pare giusto. Questo personaggio ha una spiccata predilezione per le nullità, non c’è che dire.
La campagna elettorale continua, motivo per cui la biada non deve mai mancare alle sue truppe cammellate. Quindi moltiplicazione dei pani e delle accademie, con la benedizione di Pannolone Dondi e del Vaticano, dove per pani si intendono le cene(purtroppo non l’ultima) per le quali ogni occasione è buona. Pantagruel!
Vabbe’, in fondo l’anniversario di Spiderland e sono riuscito a comprare uno dei box-set autografati. Per qualche settimana sarò imperturbabile.
Pezzo dedicato al partente Munari, al vago Gavazzi, alla Benetton che sarà e a quella che è stata… I’m trying to find my way home. I’m sorry, and I miss you.
Ok, so di avere una mentalità sorpassata, retrograda, legata a principi desueti, ma se questi concetti li avesse espressi il presidente del mio condominio…gli avrei già deflorato il gatto !
Sono sempre stato dell’opinione che un Presidente, un Capo, un Boss meno parla, meno pontifica e piu’ grande è.
Un Presidente che in conferenza stampa si toglie qualche sassolino ?
Ma stiamo scherzando ?
Ma che si tolga i calcoli al fegato/rene !!
Si permette, in pubblico, di giudicare negativamente i ( propri ) giocatori della Nazionale, capitano compreso…vuole Dominguez solo se timbra il cartellino ogni giorno…reitera un’altra diversa versione su SacraMinto…per far poi venire l’orchite con sta storia delle 2 celtiche che devono giocare coi principi della Nazionale…
L’acme con la storia delle strutture ecclesiastiche… i casi son due : o, visto che Don Lurio è morto, mi sa che, Don Backy ( se è ancora vivo ) lo nominerà Consigliere Federale, oppure punta a tacconarsi qualche pinguina…
PAOLO : ma se anche tu eri presente, non potevi chiedergli news sul suo conflitto d’interessi ??
Ecco bravo. Punto
In realta’ nessuno ha ancora posto la domanda che malpensante avrebbe gia’ posto: ma l’incontr e’ avvenuto prima o dopo i fernet?
Jean-Paul Sartre e Simone de Beauvoir s’incontravano in un bar, lui le offriva un caffè lei voleva un Fernet.
eh ma Sartre era un “esistenzialista da caffè”, mica poteva offrirle un pampero al primo appuntamento…
riondino citato su onrugby mi mancava 🙂
😀 Grande hai colto!
Madonna però adesso dico..ma l’italiano medio deve sempre dire qualcosa? Mai che vada bene qualcosa? ok capito è un blog per discutere ma tra poco è messo in croce anche se dice le stesse esatte cose che la gente vorrebbe!
Mah secondo me sis ta esagerando..come una pubblicità recente calcistica..ITALIA paese con 1.000.000 di preparatori atletici,tecnici,mangaeriali della nazionale,,sta volta di rugby!
vero 😉
non diciamo buffonate queste teste stanno decidendo e devastando il futuro del rugby Italiano.
è lecito che la gente si arrabbi.
tra l’altro escluso voi due tu è ginomonza mi sembra che tutti la pensino allo stesso modo
Premesso che mi auguro che tutte le cose dette Gavazzi possano funzionare per il bene del nostro rugby, andiamo punto per punto facendo le dovute riflessioni:
Formazione dei giocatori
– Accademie: la prima perplessità è che Gavazzi proprio non ne vuol sapere di creare due accademy legate alle franchigie celtiche…accademie u.16? Ma non è pò precoce immettere dei ragazzi di 14-15 anni in accademie? Non sarebbe più opportuno lasciarli crescere nei club e farli passare in accademia quando passano in categoria u.18? In linea di massima concordo sulle due accademie u.19 in A e quella u.20 in Eccellenza, così come concordo con i centri di formazione u.18 legati a livello territoriale ai club…una cosa però: ma non saranno troppe tutte ste accademie? La cosa più semplice sarebbe stata quella di creare le accademie u.20 legate alle franchigie e basta…sotto la formazione si fa nei club e, a livello locale, magari si organizza un sistema formativo giovanile zonale…non so, ad es. a Roma i vari club danno vita ad una scuola di formazione per tutte le varie under in cui gli atleti possono migliorarsi, ma al contempo continuare la crescita nel club d’appartenenza, lo stesso magari per la provincia di Treviso, per quella di Parma, per la Sicilia Orientale, ecc…poi i migliori, una volta passati in u.20, vengono selezionati per le accademie delle celtiche…no?
– Allenatori accademie: speriamo solo che i nomi citati possano far bene…verrà lo staff degli AB da noi? Perfetto, ma resteranno per un tempo determinato, poi? Capitolo Dominguez: spero davvero che si metta con dedizione in questo progetto…
– Formazione scolastica: ecco, in virtù di quello che dicevo prima, i ragazzi, almeno fino alla categoria u.18, dovrebbero fare la formazione ai club anche per non staccarli troppo dagli ambienti a cui sono legati, non penso che a 15 anni tutti vogliano essere già campioni di rugby, seppure hanno delle qualità, per molti è un gioco, inserirli in un sistema formativo così precocemente li porterebbe a pressioni non indifferenti e ad un allontanamento da casa troppo presto, ovviamente non voglio esagerare…
– Nazionale Emergenti: si decida che cavolo ci si voglia fare! Inizialmente era stata battezzata come una selezione u.25 che pescasse solo dall’Eccellenza, poi i canoni non sono stati rispettati sia perchè vi hanno giocato atleti più grandi, sia perchè vi hanno preso parte anche giocatori delle franchigie…ora si decide solo atleti di Eccellenza. Benissimo, voglio vedere se i parametri saranno rispettati. E poi: in questo modo si escludono i giocatori celtici, magari quelli con qualità che però ancora non sono pronti per la nazionale maggiore. Ma non sarebbe opportuno reistituire l’Italia A in cui vi giocano tutti e di qualsiasi età? In poche parole la seconda squadra dell’Italia? E penso che la Emergenti debba avere anche un tecnico proprio, non ha molto senso parlare di raccordo tra Eccellenza e franchigie mettendo alla guida di una selezione di atleti domestici uno staff misto Zebre-Treviso…
– Centri di formazione under 16: se ho ben capito è da alcune di questi che si svilupperanno le future accademie u.16…vabbè, in merito ho già detto sopra
Celtic Legaue
– Soci alla pari: “dal primo luglio diverremo soci paritetici, con i diritti e i doveri degli altri”…e meno male
– Tassa d’ingresso: pagheremo 1.250.000 euro l’anno anzichè 3, bene!
– Richieste alle franchigie del Pro12: “il gioco deve rispettare i principi della Nazionale”…la domanda è: perchè? La trovo una cosa assurda e limitante per le franchigie
– Franchigie e futuro: bene la volontà di creare tre franchigie per le tre grandi macroaree (centro-sud, nord-ovest e nord-est)…se veramente per l’EXPO a Milano si creasse un nuovo impianto per le Zebre sarebbe una gran cosa, tra l’altro si riporterebbe nella loro casa madre, visto che lo storico club ad inviti di Bollesan aveva base proprio nel capoluogo lombardo. Per la terza franchigia però occorre lavorarci seriamente nel corso del quadriennio individuando in questi anni il gruppo di giocatori che potrebbero farvi parte e inserendo tali atleti in precisi percorsi di sviluppo, magari facendogli fare i permit fissi nelle franchigie. Poi: ok, il Flaminio, ma per ora è in stato di abbandono…io continuo a ripetere che anche il Tre Fontane va bene. Quindi Benetton potrebbe trasferire il suo carrozzone a Roma e investire nella terza franchigia? Mah, basta che nella capitale una squadra pro ci sia, poi può venire chiunque ad investirci…naturalmente poi la terza franchigia è vincolata anche dalle decisioni scozzesi, il futuro torneo nel 2018 deve sempre essere ad un numero pari di squadre, quindi per immettere una italiana o si fa la terza scozzese (si vociferava di far rivivere i Caledonia Reds) oppure niente, a meno che, visti i tanti problemi recenti, le gallesi non si riducano da 4 a 3…
– Permit Player: le soluzioni potrebbero essere tante e anche di facile applicazione, ma la FIR continua a non risolvere questo problema…
– Terza coppa europea: io pongo sempre lo stesso quesito perchè credo ci sia un pò di confusione in merito…siamo sicuri che la terza coppa avrà luogo davvero oppure quella che in realtà viene intesa come tale non sarà nient’altro che una serie di barrage tra club rumeni, spagnoli, portoghesi, russi e georgiani e, sicuramente, anche i nostri di Eccellenza, per guadagnarsi dei posti in Challenge?
San, perdonami se non mi faccio gli affaracci miei ma mi spieghi che ci fai alle 4 di mattina a postare sul blog invece di essere a letto a dormire??
sta cosa della coppa in effetti non si capisce. Ma in Challenge avremo almeno una Eccellente (la squadra campione d’Italia per esempio) o per darci il posto garantito in HC abbiamo contrattato che nessun club italico farà più parte delle coppe minori (se non la seconda franchigia)? Perchè nella terza coppa, un paio di squadre (tipo le finaliste scudetto) ci potrebbero stare.
Benetton Treviso:
– Italiani all’estero: “Con la terza franchigia sarebbe ben più facile trattenere i propri giocatori, controllare la loro formazione e prevenire il problema delle partenze”…verissimo! Allora che si cominci a lavorare seriamente sulla terza franchigia, a partire dalla prossima stagione!
Addirittura tra i partenti del Treviso c’è anche Di Bernardo! Continuo a ripetere che lo vedrei bene nella rosa delle Zebre assieme ad Orquera e a una giovane apertura da portare dall’Eccellenza…su Botes avevo sentito rumors verso la Japan Top League, in quel caso credo addio nazionale…
– Caso Minto: ecco qui devono decidere SOLO i medici! Forza ragazzo!
– Vittorio Munari: uno come lui nell’ambito federale ce lo vedrei molto bene, gli darei il compito di responsabile dello sviluppo e della formazione…alla fine Gavazzi non ha detto una cosa sbagliata, ma perchè il buon Vittorio non si è candidato alla presidenza della FIR?
– Dopo Munari: beh Moscardi e De Rossi non mi sembrano male nell’eventualità di ricoprire quel ruolo…il livornese però lo vedrei ancora allenatore per qualche stagione…Mazzanti non lo conosco…
Ma che fai colloqui da solo?? Non sara mica un inizio di schizofrenia?!?
Scusa non avevo visto che c’ era un altro nottambulo come te!!
Siamo a tre..
Se svegliamo qualcuno possiamo fare la squadra seven per rio o alla peggio naturalizziamo qualche brasiliana. .
ahahah….stanotte siamo tutti svegli…quanti inconti a quest’ora? diciamo che sono un notturno per natura, comunque mi ero rialzato e ho voluto leggermi con calma il comunicato che non lo avevo letto tutto ieri sera…non è che mi rispondevo da solo (mica sono come @6nazioni che si autoquotava), ma ho semplicemente commentato sotto al mio primo post visto che fa parte tutto dello stesso argomento…in effetti è un pò tardi, l’argomento Veneto e Nazionale non commento…domani mattina devo pure andare alla posta!!!
ps: ma tu com’è sei sveglio? devi andare a lavoro? insonnia? una delle insulse ti ha chiamato per sapere se sabato volete andare a pranzo da lei? carabinieri che sono venuti a fare un controllo?
No io SONO a lavoro (questa settimana mi è toccato il turno di notte) e finisco alle 06.00!!
Già sacroSan Isidro..
A Treviso tutto il lavoro fatto dall’attuale staff sui giovani se ne andrà assieme a Munari e Goosen..
In pro 12 ogni club ha una sua accademia, per non parlare di premiership o top14.. Sembra addirittura che li le cose funzionino.. perché dobbiamo inventare soluzioni ad minchiam..
Circa accademie e formazione mi permetto di citare dall’articolo gemello apparso su rugby1823.blogosfere.it:
“..L’idea di rugby juniores del presidente federale è stato delineato in un manuale (fatto da Franco Ascione, ndr.) che è stato spedito in questi giorni a tutti i club. .”
Questo mi porta a due considerazioni:
-Il presidentissimo ha un idea
-Ascione sa scrivere e ne avremo presto le prove
Posso rimettermi a dormire tranquillo. .
San sulle accademie e centri di formazione sfondi un portone, manco avessimo il numero di praticanti di Francia o Australia, che ci servono decine di centri. Sul legarli alle franchigie, non vorrei sbagliarmi, ma in un’altra intervista Gavazzone si era detto non d’accordo con questa cosa, almeno è coerente nella sua mancanza di senno.
Sui tecnici, be, lasciamo stare, i ritardi non li avremmo avuti se avessero programmato la formazione dei tecnici 4/5 anni fa. Ora si, lo staff AB verrà in Italia (per quanto? 1 mese? a fare?), ma più che dare qualche consiglio che possono fare? Piuttosto prendere un paio di allenatori dal super rugby (non so, Cockbain, Doorey, Mauger, giusto nomi a caso) e portarli qui, be io continuo a dire sarebbe cosa da farsi (ma anche il tuo amato Phelan, perchè no)… Ma qui siam sordi.
Ciao San, sulla parte dove dici “i ragazzi, almeno fino alla categoria u.18, dovrebbero fare la formazione ai club anche per non staccarli troppo dagli ambienti a cui sono legati… ecc.” vorrei fare un’aggiunta e integrazione per la quale (non me ne vogliate) devo rifarmi al mondo pallonaro. Premessa: un mio compagno di liceo era un vero campione di calcio. Giocava nella squadretta locale, ma se avesse proseguito nella carriera calcistica coltivando il suo talento innato, sarebbe sicuramente diventato un big. Invece optò per la carriera medica e per alcuni anni fu anche medico sociale del Calcio Como. Conosce personalmente Zambrotta. Fine della premessa. Un giorno ho chiesto a questo mio compagno, perché mai non avesse seguito la carriera nel mondo pallonaro visto il suo straordinario talento. Tra le motivazioni, mi ha detto (non testualmente, ma il concetto è questo): “Devi iniziare giovanissimo e praticamente entri in clausura sportiva: la squadra e gli allenamenti hanno la priorità su tutto… scuola, relazioni ecc. Avresti dovuto vedere il padre di Zambrotta come lo tirava su…” (in pratica, come un allevatore). Conclusione: lo sport a livello professionistico richiede una importante decisione in gioventù che darà un’impronta a tutta la vita della persona. Occorre prenderla con totale cognizione di causa.
Dimenticavo :
accademie under16???
Dopo le celtiche si vuole maramaldeggiare, per dirla come Innocenti, anche a casa dei clubs?
Allora mica solo a me pare che stia delirando, come si fa a parlare di strutture eclesistiche? come fa un presidente a dire se avessimo vinto allora… Boh continuo a non capire, vorrei veramente chiedergli come farebbero ad alzare il livello del domestic, inoltre “falsare” i 2 maggiori campionati con 3 squadre federali non mi pare una bell’idea
Però l’idea è simpatica. “Marchio Rugby italiano: con approvazione ecclesiastica”. Prossimamente anche col beneplacito della CEI. 😉
due sole osservazioni:
1. un presidente che parla in prima persona delle cose federali, delle due una o non ha superato il colloquio per l’ammissione alle scuole elementari o ritiene che la federazione sia cosa sua.
2. se l’intelligenza si vendesse in farmacia, avremmo risolto una delle più grandi piaghe dell’umanità
Ha un ultima cosa ma si può sapere Minto sto pore cristo:
Lo avete fatto rientrare senza controlli sanitari? E li fate adesso? Cioé prima li aveva fatti topo gigio?
Mah leggendo i giornali oggi si danno partenti da Treviso:DeMarchi,Rizzo,Cittadini,Ghiraldini,Wosavai,Botes,DiBernardi,per i nazionali su Zanni si fa l’ipotesi che si possa trattenerre,oltre ai non nazionali.Le caselle più urgenti vengono individuate in :2/3piloni,1terzalinea,1 m.d.m.,apertura,estremo…..si accena anche alla possibilità che Tebaldi torni, e di Allan si parla che abbia la necessità di giocare di più, perchè a Perpignan gioca poco….
Ad Allan e Tebaldi gli direi di stare dove sono (soprattutto a Tebaldi, gli Ospreys sono ancora avanti anni luce come squadra, allenatori e organizzazione). Zanni non credo proprio possa rimanere (nessuno più di lui si merita un palcoscenico di primissimo livello). Sulle nuove risorse, be, dall’eccellenza qualcosa di buono si può pescare (specie in Terza linea e tra i 3/4), il problema rimangono i piloni. Grosso problema
Concordo con chi chiedeva almeno una domandina sul conflitto di interesse…non vorrei aver capito male ma sembrerebbe che alcuni uffici Fir abbiano spostato la loro sede da Roma a Calvisano, all’interno della struttura del club di Gavazzi…tra questi uffici anche quello del Designatore Arbitrale che lavora a fianco della dirigenza del Rugby Calvisano.
Sarebbe come dire, per paragoni, che Braschi ha il suo ufficio nella sede della Juventus…
Se fossi il Rugby Rovigo andrei a fare una verifica…
Non si è bevuta acqua minerale, a colazione, giusto? Perchè non facciamo una nazionale solo di eleggibili? Se si tratta solo di riempire l’Olimpico basta e avanza…RIDICOLO!!!
“Ad oggi comunque mi sembra che in Veneto ci sia una situazione poco serena.”
Certo… se poi qualcuno butta benza sul fuoco hai voglia di pan&vin extra stagionali.
“Lettera Innocenti: lo inviterò quando mi riconoscerà come Presidente, cosa che non ha ancora fatto.”
Presidente NON Maestà… il presidente è di tutti, comunque.
Quotone!
Innocenti ha un comportamento infantile, gavazzi risponde con un comportamento infantile. o critichi entrambi i comportamenti o te li tieni. e se dici ‘bravo Innocenti’, Gavazzi e’ quello che ti meriti.
Rileggi, magari ti viene in mente qualche idea per riuscire ad essere un po’ meno scopertamente (salamonicamente, direbbe Totò) di parte. Se parti con Innocenti secco, non funziona. Magari se prima avessi messo una qualche riflessione traversale con una sottile allusione a qualche ipotetico difettuccio di Gavazzi, ecco, forse sarebbe passato inosservato il “risponde”. Povero, infantile e imbronciato Gavazzi perennemente provocato e alla fine così teneramente ingenuo da rispondere. In lacrime? O solo col mescolino, come i bravi ometti orgoglio di mamma e papà?
scusa mal, ma come di parte? non ho detto una buona parola su gavazzi, e non lo dico da mesi. sotto l’ho definito testa di c… che altro devo dire?
io mi sono rotto il ca…o. del fatto che gavazzi non faccia, e del vittimismo e manipolazione dell’altro fronte. e mi sono rotto di entrambi e del loro essere infantili. se viene fuori in modo salomonico, forse lo e’. mi sono rotto in egual misura.
e se viene fuori di parte, me ne faccio una ragione. me lo chiedo, ed il fatto che eviterei entrambi come la peste mi fa sentire abbastanza imparziale.
non e’ che viste le tante posizioni davvero di parte, quella un po’ piu’ verso il centro ti sembra di parte?
🙂
@gsp: mamma mia, me la sono riletta tre volte: verso la fine, sono entrato in un condizionale e non riesco più ad uscirne…tipo labirinto di Minosse! 🙁
M’è uscito un mezzo pippone, Giovanni. Ma è colpa di Mal che mi trolla.
@gsp s’è rotto…ed è anche un centrista alla Casini!
tanto in questi giorni si è parlato più di politica che di rugby…
più accademie…. più posti da spartire…..
controllo qualità allenatori….grosse risate…
haimona lasciatelo dove è per cortesia…..
ps ragazzi andatevene all estero finché potete….siamo in mano a questa gente purtroppo……
E chi controlla la qualità degli allenatori? Ascione ahahahahahahahah
Intanto l’unica cosa positiva è che abbiamo -finalmente- qualche dato sui costi delle accademie … quindi :
L’accademia di Parma che gioca in A1 COSTA 750.000 Euro, ovvero quasi il DOPPIO del budget del Reggio o del San Donà in eccellenza, 1/3 più del Petrarca, e questo SENZA che i ragazzi ricevano uno stipendio …
Le Accademie u.18 (Mogliano, Parma, Roma ecc.) costano 3,5 Milioni di euro
I centri di formazione u.16 900.000 euro…
TOTALE 5.150.000 EURO !
Poi provo io a farvi un budget di come potrebbe essere un sistema formativo “alla francese o inglese” e quanto potrebbe costare…
tra tutti i soldi sperperati, questi sono quelli che mi preoccupano meno. ma vanno spesi meglio.
No, questi sono solo soldi utilizzati più che altro per comprare consenso.
I risultati a fronte degli investimenti sono PESSIMI, e voglio ricordare che siamo a 5 anni di accademia di Tirrenia e 4 delle altre u18
I giocatori giovani che sono emersi sono stati prodotti dal sistema dei club e dei campionati giovanili con costi praticamente nulli per la federazione.
L’unica cosa sensata sarebbe CANCELLARE tutto il sistema di accademie e centri di formazione tranne nelle zone prive di società , e tornare ad una struttura di campionati giovanili competitivi ed usare i soldi risparmiati – e sono tanti – sia per sostenere i costi di questi campionati , sia per finanziare la formazione presso le società , la formazione dei tecnici e degli arbitri , soldi dati con verifica obiettiva di risultati.
La conseguenza negativa è che qualcuno dovrà tornare a trovarsi un lavoro.
Avrebbe creato e creerebbe molto piu’ consenso elettorale dare le accademie ai club.
sono daccordo che sono 5 anni ed una alisi serie andrebbe fatta, cosi’ vediamo se hanno prodotto nulla, molto poco, o tanto.
Ha un suo senso cancellare accademie e CDF dove ci sono tanti club, ma non dimentichiamo che i problemi di formazione esistono anche li.
cmq, e solo per fare un veloce sommario. i soldi che tu dici sono spesi sulla formazione, per me va benissimo che lo siano e ne spenderei anche di piu’. il problema e’ che vanno spesi bene.
Non sono spesi sulla formazione, sono spesi per l’alto livello. Anzi, io farei anche un due o tre accademie under 19 ½, e pure qualcuna ⅓ e ⅘ . Che senso ha un’accademia che dura un anno con una squadra che dura un anno? Della formazione, così come della scuola, non se ne parla proprio.
be no pero’ i cdf, con tecnico che lavora con i club limitrofi, un po’ di formazione la fa, no?
le accademie sono alto livello e li ti do ragione.
La formazione, si fa PRIMA della selezione. La cosa che ci assomiglia (assomiglia che comunque lavora per selezione) costa 900. Te li do buoni, anche se non sarebbe così. Meno di 1/40 del bilancio. Piccola noticina: questi spendevano 450.000 euro all’anno per la scuola privata a Tirrenia? Avremo anche dei rugbisti scarsetti ma, nel giro di qualche anno, premi nobel come se piovesse.
sono daccordo che si fa prima. ma l’idea del cdf e’ anche che c’e’ un allenatore che lavora con le societa’ limitrofe. proprio per disseminare e fare quello che dici.
Gavazzi sveglia!!!!!!
quoto! 🙂
POST PROVOCATORIO
Ma se le società scontente di questa politica scellerata, scioperassero chiedendo una convocazione di stati generali sfiduciando di fatto l’operato di Gavazzi non pensate che ne dovrebbe tener conto?
Le richieste potrebbero essere:
-Revisione completa della politica di formazione giovanile e accademie.
-Assegnazione di persone adeguate ai ruoli ricoperti competenti.
-Sfiducia degli attuali quadri dirigenti Fir a tutti i livelli hanno apportato più danni che beneficio.
Lo slogan potrebbe essere “Rifondiamo il Rugby Italiano”
Quoto
Quotissimo…
Le cose che ha detto Gavazzi avrebbero avuto un senso nell’Anno del Signore 1999, non nel 2014.
Aggiungo che trovo poco elegante da parte sua inviare stilettate a persone come Munari e Dominguez che non mi risulta abbiano mai sollevato polvere o polemizzato contro l’operato federale.
La realtà dei fatti e’ che Gavazzi e’ diventato Presidente in maniera lecita e ce lo dobbiamo tenere per almeno altri 2 anni.
Non vedo come qualcuno possa togliergli lo scettro anche per il prossimo mandato 2016-2020.
Spero con il cuore che uno tra Zatta, Munari, Innocenti, …, riesca ad affermarsi alle prossime elezioni, ma la vedo un’impresa impossibile…
Quanto visto in appena 18 mesi dal suo insediamento e soprattutto quanto sentenziato ad ogni sua intervista, rasenta la follia…
Da come si stanno muovendo non penso proprio. poco s’e’ imparato dalla sconfitta elettorale recente. questa storia dei mancati Dogi avra’ un seguito.
dipende da chi lo fa. bisogna essere credibili per fare una operazione del genere.
non possono farla quelli che ad ogni starnuto cercano di spillare qualche milioncino in piu’, senza mai dire grazie. non possono farla quelli che semplicemente non sanno accettare la sconfitta alle elezioni.
insomma, penso che di questa lotta costante tra una testa di c. ed un rompi c. ci siamo stancati un po’ tutti, tranne che agli ultra’ delle due fazioni.
Ad esempio i primi due punti che tu poni sono logici e legittimi, da come ti esprimi sul terzo invece si vede una certa mancanza di oggettivita’, tipica del ‘tutti a casa’.
@gsp
Un post provocatorio manca di oggettività altrimenti che provocazione sarebbe.
Comunque penso che i primi punti visto che sono logici,cristallini e condivisibili dovrebbero essere l’ordine del giorno.
Non sono daccordo con Crosby sul fatto che dobbiamo accettare inopinatamente quello che Gavazzi fà solo perchè eletto lecitamente,esiste anche il diritto di “mugugno” ed eventualmente di sciopero,cosa farebbe Gavazzi se le società dovessero scioperare e boicottare i campionati comincerebbe a sedersi ad un tavolo ed a cominciare ad ascoltare?
sul posto provocatorio, effettivamente…
E’ sveglio da quel dì. E talmente presuntuoso da permettersi di dire saltuariamente la verità, vedi: “E se non avessi tirato fuori la faccenda dei Dogi sarebbe stato ancora più diffiicile”. Stanno spolpando la ciccia, e non lasceranno neanche le ossa, che poi è la differenza tra un leone sdentato e rincoglionito e le iene.
ben svegliato @san, quando leggerai. mi sai che sei tu il vero Jep Gambardella. e direi anche, beato te.
tornando sulle acccademie anche io non capisco nel non metterle con le celtiche.
Pero’ il problema di concentrare i giocatori esiste, esiste nel calcio dove il knowhow (o no-out che dir si voglia) tecnico e’ decisamente superiore, figuriamoci nel rugby. e’ un fatto che dondi non aveva fatto molto per formare i formatori e quindi sono daccordo con gavazzi che bisognava continuare a formare e cosi’ concentrare i giocatori diventa una scorciatoia.
dove c’entra la colpa di Gavazzi e’ che ancora non s’e’ visto un progetto serio per formare i formatori. e’ vero che ha avuto 0 fighe e solo cazzi da risolvere, pero’ e’ una federazione ed avra’ uno staff tecnico, che li faccia lavorare. ma soprattutto impari il lavoro dell’approccio strategico.
Basta prendere tecnici esteri, farli lavorare a fianco di quelli italiani, non vedo dove perdi il tempo … in estate andare a farsi un paio di mesi nell’emisfero sud … dov’e’ il problema??
humpty, ma cosi’ mancherebbe la strategia. devi fare una scuola tipo coverciano, ed un vero e proprio manuale che si passa dall’alto verso il basso. deve essere tutto codificato, invece che affidato alle capacita’ dei singoli. perche’ ci sono quelli che sanno imparare, ma non insegnare. quelli che sanno insegnare ai ragazzi, ma non agli altri insegnanti. insomma, non e’ facile. ma e’ fattibile, ed ogni giorno che passa senza farlo e’ un crimine.
ad esempio la teorria dei centri zonali e’ positiva. constuire l’infratsurttura e’ necessario. pero’ gavazzi si dedichi un attimo a quello che si insegna li’.
Hai ragione, mi lascio prendere troppe volte dall’istinto ma non riesco e capire tutti i problemi che Gavazzi sta creando. Se lui dice che il problema in Italia sono gli allenatori, non vedo perche’ impuntarsi con la scelta di allenatori italiani per le celtiche, U20 e U18. E io sto parlando del problema allenatori, no accademie etc etc. Non conosco il discorso accademie in Ialia, ma in Inghilterra sono semplicemente la seconda squadra delle premiership.
humpty, condivido la reazione. perche’ davvero sembra che non si muova mai niente e nella direzione giusta.
sugli allenatori italiani. a me proprio per formazione personale non interesse chi sia e da dove venga, ma basta che sia bravo.
pero’ compito della federazione e’ anche sviluppare gli allenatori, a tutti i livelli. e la sensazione che ho, e’ che tutto sommato gli allenatori a livello di eccellenza sarebbero anche passabili, mancano quelli sotto ed a livello di formazione proprio nei primi anni. e li va messo mano oggi.
Straquoto!!
Va bene Giorgio, chiamale guidelines. Ma non è che da fastidio qualsiasi intromissione di qualsiasi tipo?
Non serve che sia tutto codificato e che venga tutto dall’alto. Anzi, questo fa di sicuro perdere qualcosa.
Una linea unica può essere utile per la nazionale maggiore e per quella emergenti, ma per la formazione giovanile no.
D’altra parte in NZ, Australia , Inghilterra se hanno codificato come prestazioni e tecnica dando delle “guidelines” si tengono ben strette le caratteristiche anche storiche di gioco dei club, stando ben lontani da chiedere una omologazione delle tattiche e strategie di gioco come si vuole fare da noi.
eh, @gsp, il mitico Jep Gambardella…
Perdonate: ma quindi tutte le cose del “non pagheremo mai più la tassa” fuffa?
Inoltre ora si dice: pagheremo 1,2 milioni a stagione e pari diritti e pari doveri, pari doveri credo siano i diritti TV. Ora quanto dovremmo portare di diritti TV? Le due cose (diritti tv da portare e tassa) si sommano?
@M gli 1,250 milioni a stagione comprendono sia i diritti che i doveri e ti spiego perchè: il pro12 dalla prossima stagione incasserà circa 10,5 milioni stimati di euro, dei quali 5,5 da Sky e i restanti dai broadcaster locali e dall’eventuale sponsor che sostituirà Rabo. Ora che saremo soci alla pari questi 10,5 verranno divisi per 12 non più per 10 come prima e quindi facendo due conti si ha 10,5/12 = 0,875 per squadra. Visto che le italiane sono 2 la quota annuale spettante alla fir è di circa 1,75 milioni. Guarda caso i 3 che pagavamo prima – 1,250 che pagheremo adesso = 1,75!!!
Ti ringrazio. Ma allora perché si dice che “è sospesa” nei primi due anni e poi abbiamo chiesto un finanziamento all’IRB? Il finanziamento quindi copre i diritti Tv che si dà per certo non riusciamo a portare?
M. vado a supposizione credo che la sospensione di 2 anni sia una dilazione di pagamento (una facilitazione) che dà alla FIR più tempo per trovare i soldi, mentre la richiesta di finanziamento all’IRB è una possibilità per coprire parte di questi soldi. Poi se arrivano soldi dalle tv meglio ancora ma la vedo difficile. In ogni caso se la FIR non trova i soldi né dalla IRB né dalle tv deve tirarli fuori di tasca propria.
Spett.le presidente Gavazzi sono un piccolo tifoso di rugby,scrivo queste due righe per chiedere di riformare tutto il sistema delle (*) con un semplice concorso
x titoli.
a- N°= 4 allenatori stranieri x le (*).
b- N°= 1 direttore tecnico delle (*) (cittadinanza NUOVA ZELANDA)
c- Assumere subito con decreto amministrativo:
DOMINQUEZ, LO CICERO, BETTARELLO, DE ROSSI x le varie Nazionali Giovanili.
distinti saluti
nb il costo delle (*) e’ di circa 7 milioni di euro fonti fir.
Su Gazzetta.it si dice una cosa diversa per gli italiani all’estero. E si parla di “conversione” di Maistri…
Gavazzi infine ha fatto un monitoraggio degli azzurri che giocheranno all’estero e di quelli che rientreranno. “Il problema sarà che avremo all’estero quattro piloni: Castrogiovanni, Cittadini, De Marchi e Rizzo. A loro per il momento si aggiungono Ghiraldini, Vosawai e Botes. Non credo che Zanni se ne andrà, e penso che Tebaldi rientrerà in Italia (a Treviso, ndr). Maistri sarà probabilmente convertito da tallonatore a pilone destro”.
L’unica cosa utile che quest’uomo possa fare per il rugby italiano è sciogliere si spera per sempre questa mostruosità chiamata federazione, lasciando che a regolare e gestire il rugby siano direttamente i privati, senza che lo stato si intrometta in un campo in cui non centra un tubo! A chi dice: e la nazionale? rispondo: a me della nazionale interessa poco: in molti sport professionistici (basket in primis) i migliori giocatori non giocano in nazionale e sarà sempre più cosi in futuro! Prima di darmi dell’idiota ricordatevi quello che diceva anche Munari: i migliori giocatori italiani andranno dove guadagneranno di più ossia all’estero e firmeranno contratti che ne precluderanno l’uso in nazionale!
LucaS….guarda,…che LUI….è un privato…perciò
Sarà anche un privato ma in questo momento lavora per la Federazione ossia l’osatacolo numero 1 allo sviluppo del rugby in Italia! sia direttamente disturbando chi lavora seriamente come i Benetton, sia indirettamente ossia scoraggiando chiunque ad investire nel rugby: chi investirebbe in qualcosa in cui non ha alcun potere e ogni decisione importante viene presa da questi idioti della Federazione che non rispondono a nessuno e non rischano 1 euro del loro patrimonio? Io lavoro in finanza e una cosa del genere sarebbe impensabile per un’azienda normale!
e’ presidente,tecnico delle giovanili,direttore sportivo,procuratore,consulente,
e tecnico della mischia.
paghi 1 e prendi 6 ottimo affare per la fir.
Domanda, ma che potere ha questo Ascione? Perché pur essendo criticatissimo nei blog per i suoi metodi è difeso dalla FIR? Un saluto a San Isidro!
🙂
Perchè è la tipica situazione all’italiana dove ci sono presunte competenze ci si incolla alla poltrona e non si viene piu’ schiodati così come altri dirigenti basta vedere chi c’è nell’ organigramma federale e da quanti decenni ci sono,tanto uno stipendio fisso in più per fare poco o niente fà sempre comodo.
Intanto il nostro Rugby sta languendo basta vedere le sonore batoste che prendono le nostre under che prospettiva di crescita c’è?
Spero che alle prossime elezioni federali ci sia qualcuno che proponga programma rivoluzionario e faccia un bel repulisti.
grazie del saluto!
Qualche intervista o consiglio federale fa, disse che i centri di formazione U16 sarebbero stati tolti, al termine della loro prima e unica stagione. Adesso invece restano e aumentano pure. Quest’uomo si deve scrivere per bene cosa dice di volta in volta e portarsi gli appunti sempre in tasca.
Disse anche che certi personaggi federali non li aveva scelti lui, ma ereditati dalla gestione precedente…eppure continuano a rimanere dove sono e mietono pure nuovi incarichi.
alzheimer galoppante?
No mez Fernet galoppante
Fumo, così si perde di vista l’arrosto.
ahahaha e mi sa! ma non gli avevan poi consigliato di non rilasciare dichiarazioni post prandiali??? ahahaha
Ascioneee, le Accademie tue più buoneee, sono quelle di Ascione…Ascioneee, Ascioneee…
(Scusate, momento d’ispirazione poetica…dall’aria “Gastone”)
ha ha ha ha!!
Grande…..
Terza franchigia:
Sarebbe un ottima opportunità ma solo nel caso in cui dovesse partecipare ad un torneo diverso dalla celtic. Perchè non provare a trovare un accordo con il top14?
Formazione:
A mio modesto parere alle franchigie che giocano in celtic dovrebbero essere collegate 2 accademie under 20 che giochino in eccellenza. Inoltre tutte le squadre che giocano in eccellenza devono avere una giovanile come condizione obbligatoria per accedere al campionato d’eccellenza.
Nazionale:
Sono molto favorevole all’inserimento di giocatori “stranieri” nel giro della nazionale ma se fatto con lo spirito di creare più competizione nei singoli ruoli e non come se fosse una campagna acquisti e sopratutto senza innamorarsi dei cognomi esotici. Se uno è neozelandese ma sembra ingessato non è il caso di inserirlo in nazionale per forza.
Tebaldi:
Tito deve rimanere agli Ospreys. Sarebbe un delitto riportarlo in Italia.
Piuttosto ragionerei su come valorizzare i MM che abbiamo in Italia. A mio avviso che Treviso avesse Gori, Semenzato e Botes era una spreco anche per la nazionale. Ora che Botes è dato in partenza ragionerei su Gori come primo MM di Treviso e Semenzato come primo MM delle Zebre. Dietro di loro due numeri 9 da testare ai livelli di celtic. Così avresti 2 mediani sicuri, Tebaldi in arrivo dall’estero e 2 prospettive.
Attenzione però… stando nuove dichiarazioni rilasciate al corriere dei piccoli dal nostro presidentissimo, Tebaldi, sarà comunque riportato in patria.
L’aitante ragazzotto sarà convertito a pilone sinistro grazie alle formule magiche contenute negli scritti di Ascione. .
Questo per sopperire alla ormai certa partenza di De Marchi ed al concomitante infortunio di Rizzo, dato comunque ai Tigers.
Nel caso il Tebaldi voglia comunque onorare il contratto che lo lega agli O- Spritz per un ulteriore anno è già bella e pronta la richiesta di estradizione. …
Questo in un ottica di centralizzazione delle risorse e per partecipare alle sofferenze delle zebre in prima linea. .non avendo i parmigiani piloni in rosa si decide di formarli dumblèe a Treviso. .
In ottica di federalizzazione del gioco della nazionale come già anticipato verranno uniformati in franchigie e clubs metodologie di allenamento, preparazione fisica, taglio e colore dei capelli (per la stagione 2014/2015 è stato scelto il biondo di Gori) .
Circa la nazionale vi sarà un immediato beneficio dovuto al fatto che ogni club o franchigia avrà stesso piano di gioco, stessi schemi e stessa birra in gradinata (quella del Monigo).
Al prossimo sei nazioni gli avversari saranno colti di sorpresa dalla varietà e dalla iimprevedibilità italica non avendo mai visto una nostra chiamata in touche o un nostro schema.
Schemi e piani di gioco saranno come già detto comuni ad ogni realtà sportiva di alto livello. Non potendo formare però gli allenatori italiani per questione di tempo ed in virtù dell’autarchia da tutti condivisa, gli schemi saranno 2 e saranno scelti da Ascione ad inizio anno tra i “combo” di rugbymania.
Professionalità e competenza dell’uscente staff trevigiano sono considerate una risorsa, ma avendo la federazione ereditato un importante numero di riconosciuti professionisti … ciccia…
Munari potrà fare il commentatore a condizione che ogni italiano tolga l’audio al televisore. In alternativa se deve esprimere un opinione deve candidarsi a presidente federale. .
Per ovviare alla mancanza di leadership e di una figura carismatica in stile pulzella d’Orleans il ruolo di Capitano degli azzurri verrà assunto ad interim dal presidentissimo.
Nuove dichiarazioni sono attese comunque per domani ed in funzione dell’umidità percepita potrebbero smentire o meno queste voci d corridoio. ..
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