Il futuro dei Dogi passa ancora da Silea: franchigia alla prova del nove

Stasera nuovo incontro tra le società che dovrebbero dar vita ai Dogi. Un vertice probabilmente decisivo

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Katmandu 11 Marzo 2014, 09:28

    ripeto il mio pensiero, io sarei il più felice di vedere una squadra di Dogi, ma
    -il fatto che siam in Italia e che siamo pieni di campanili
    -il fatto che i soldini scarseggiano
    -il fatto che non han allargato alla serie A per abbassare la pressione economica, insomma un conto è fare una cordata in 5 e un altro in 12 e aprire a tanti altri capitali
    mi fa sempre pensare che sia una condizione astrale di difficile allineamento.
    però sarebbe un occasione irripetibile e di grande coesione e lustro

  2. spiralkick 11 Marzo 2014, 09:35

    Ma non erano già tutti d’accordo e mancava “solo” l’assetto societario? No, tranquilli, c’è tempo…Speremo ben…..

    • edopardo 11 Marzo 2014, 10:45

      Sarà che quando i se incontra i magna codeghin col radecio anzichè parlar de robe serie mah.
      A me sta cosa che quando Gavazzi da ok già saltano fuori i problemi mi puzza un pò..ma vedremo come andrà…

      • spiralkick 11 Marzo 2014, 12:16

        Codeghin col radecio? Qua, coi schei che gira…ze tanto se i magna brodo de gaína.
        Gavazzi ha bluffato aprendo e mettendo fretta alle società venete, ben conscio del fatto che alla fine sarebbero tornati con la coda tra le gambe a casa a chiedere l’elemosina? Se fosse così si dimostrerebbe ancora una volta un abilissimo politico…ottenere “democraticamente” quello che si era prefissato…diventando oltretutto il salvatore della patria

  3. Enrico Daniele 11 Marzo 2014, 09:48

    Il tempo mi pare giochi nettamente a sfavore…Fare uno statuto che vada bene a tutti, mettersi d’accordo sui soldi, trovare una sede appropriata, un presidente (che metta le firme sulle fidejussioni), un allenatore, un direttore sportivo e un team tecnico, impostare un’adeguata campagna pubblicitaria e un team per la ricerca degli sponsor, mettere sotto contratto i giocatori…un mese e mezzo per fare tutto questo mi sembra davvero poco!
    Comunque sia i Dogi (o come si chiameranno…non è detto che debbano chiamarsi per forza così)sarebbero una bella iniziativa per il Veneto.
    Una domanda: ma se non se ne facesse nulla, che ne farà Gavazzi della seconda licenza che ha a disposizione? Se la porta a Roma?
    E se la Benetton torna in Eccellenza, si ritorna a 12 squadre?

    • Katmandu 11 Marzo 2014, 09:56

      L’anno prossimo l’eccellenza sarà a 10 con o senza TV !

      • Katmandu 11 Marzo 2014, 09:57

        E si parla per l’anno prossimo venturo di un eccellenza a 8

  4. tunga 11 Marzo 2014, 10:01

    Purtroppo ho visto troppo rugby in italia per essere ottimista. I club non hanno soldi per fare attività dovrebbero sborsarne 500 per formare la franchigia. 500 euro per molti club è la spesa che copre i costi dei giocatori . Nessun club può sopportare questo esborso a parte Benetton e rovigo. Staremo a vedere ma non sarei così ottimista.

  5. 6nazioni 11 Marzo 2014, 10:16

    sor luciano si prenda sto 30% e finiamola con sta manfrina,sicuramente spendera’
    meno rispetto agli altri anni.
    padova,mogliano,rovigo,san donà daranno competenze,abbonamenti,giocatori,
    troveranno sicuramente degli sponsor durante la stagione……
    presidente avv. lorigiola, allenatori, green,brunello,
    3 ragazzi del rovigo,
    3 ragazzi del petrarca
    3 ragazi del mogliano
    3 ragazzi del san dona’
    avandi con sti Dogi……..

    • gsp 11 Marzo 2014, 10:45

      non so 6n, per me le e’ davvero complicata cosi’. la situazione piu’ solida e futuribile sarebbe che treviso e rovigo si impegnano con un paio di mln a stagione a testa, non fanno l’eccellenza e magari fanno anche la guida tecnica. non sono i dogi (ma quali lo sarebbero)? li chiameranno in modo diverso.

      poi immagina una situazione con 5 partner, come si decide se lasciar partire Gori l’anno prox. il DT a chi risponde?

      • 6nazioni 11 Marzo 2014, 12:45

        @gsp ti puoi scordare che rovigo non fa l’eccellenza,
        i piccioli san donà,mogliano,petrarca non li hanno
        x me l’unica soluzione di questo rebus e’ sor Luciano.

        • barbin cursari 11 Marzo 2014, 14:20

          che rovigo non faccia l’eccellenza è fuori discussione: zambelli dovrebbe chiedere asilo politico… per me l’unica soluzione è turarsi il naso e prendere i soldi dalla federazione.

          • Fabrizio 11 Marzo 2014, 14:42

            Perché no, Rovigo franchigia in Pro 12 con Treviso e Badia in eccellenza direttamente collegata alla franchigia, con giocatori e tecnici che si allenano assieme… Splendido

          • San Isidro 12 Marzo 2014, 04:26

            se vabbè vogliamo mettere in Eccellenza pure il Belluno e il Villorba?

        • gsp 11 Marzo 2014, 14:42

          infatti barbin e 6n, di questo sono ben consapevole. sarebbe una decisione molto impopolare.

  6. GiorgioXT 11 Marzo 2014, 10:22

    Io invece sono prudentemente ottimista ; in una joint-venture industriale o commerciale spesso vi sono soci che apportano capitali ed altri che invece portano beni o risorse (la rete commerciale piuttosto che i designer o la capacità produttiva) se si è disposti ad applicare lo stesso principio, la cosa potrà funzionare ed essere sostenibile.
    Parlando terra terra, i ragazzi del San Donà e del Petrarca (Mogliano è già un altro discorso e a Rovigo vale solo per i rincalzi locali) costano sicuramente meno di un operaio all’anno; Benetton potrebbe pagare (bene) un nucleo di un 15-20 giocatori di livello medio superiore agli attuali spendendo fra i 2 ed i 3 milioni (meno della metà di ora), e con 1,6-1,8 milioni si possono reclutare anche 30 giocatori delle società di eccellenza, con compensi legati alle prestazioni e con a cascata una parte di ritorno economico per chi fornisce i giocatori. Ci sarà che metterà a disposizione pochi giocatori ma relativamente costosi ed altri che metteranno più ragazzi giovani ma meno cari.

    Poi logicamente ci sono i costi generali , le spese di trasferta ecc. ma queste non sono l’ostacolo maggiore.
    Un sistema così avrebbe il grande vantaggio di diventare una vera “Macchina di produzione giocatori” perché i Dogi avranno la possibilità di fare selezione su una platea di 150 giocatori eccellenza, e se verrà reinserita una under 20 o 21 competitiva , come chiesto da anni da Innocenti e dal triveneto tutto, altri 200 ragazzi …

    • gsp 11 Marzo 2014, 10:42

      giorgio il problema e’ che se arrivi a poter spendere 4/5 milioni puoi tranquillamente andare da gavazzi e chiedere la guida tecnica, ed essere davvero libero. il fatto che non lo si faccia per me significa che non ci sono quei soldi. anche perche’ mettendo quei soldi che tu suggerisci per treviso, piu’ fare squadra competitiva in eccellenza, non penso che risparmino molto rispetto a quest’anno.

      • gian 11 Marzo 2014, 10:47

        sia chiaro che i 4 milioni della fir servono come l’acqua in un deserto, il discorso di giorgio è per l’altra metà del cielo..

        • gsp 11 Marzo 2014, 10:50

          infatti sarebbe un sogno che anche la parte privata potesse impegnarsi con altri 4 milioni. insomma con 8 milioni si fa una squadra seria.

          • ginomonza 11 Marzo 2014, 11:16

            ma non potremmo fare una colletta?

          • gian 11 Marzo 2014, 12:22

            quello è il problema (finto), qualcuno dovrebbe tirare fuori i soldi veri, gli altri i “servizi”.
            giorni fa dicevo che treviso e rovigo 1 milione a testa possono tirarlo fuori, le altre tre insieme un altro (la differenza per la quota paritaria in strutture e servizi, padova non ha problemi, mogliano e san donà potrebbero garantire un tot di minutaggio ad un certo numero di U21 di comune interesse ad es.) e fanno 3 privati, giri gli sponsor del benetton (gli stessi “magliettari” potrebbero essere il main sponsor o esserci sulla maglia come sponsor secondario), trovare qualche altra azienda del territorio interessata al mercato britannico/francese ed un altro paio dovresti tirarli fuori, campagna sostenitori/azionariato popolare ed un un altro po’ di spiccioli li dreni, ed i 5/6 milioni in più non sono un obbiettivo così inarrivabile, mettici i 4 federali e fai una squadra da 10 milioni di budget, ci si può lavorare benino per arrivare a dei risultati in un paio di anni; poi tra il dire ed il fare………

          • Hullalla 11 Marzo 2014, 14:20

            Difatti in tre giorni ne troviamo sicuramente una schiera… tutti con tanti contanti alla mano :-S

          • Machete 11 Marzo 2014, 14:42

            gian le aziende interessate al mercato britannico/francese non c’erano prima…..perchè dovrebbero uscire fuori adesso???

          • gsp 11 Marzo 2014, 14:46

            gian, anche io mi chiedo come @machete e @stefo, se le aziende non c’erano ieri perche’ dovrebbero esserci oggi.

            ma, ammesso che si trovino perche’ e’ diverso il bacino, identita’, richiamo, marchio e tutto quello che vuoi. se oggi i capofila, e quindi Benetton e rovigo, non garantiscono 4,1mln (da aggiungere ai 4 FIR) di tasca loro non avranno la guida tecnica. e quibndi un domani, quando cercano sponsor o sono totalmenti devoti alla nuova squadra, pur non controllandola, o andra’ lentamente morendo.

          • gian 11 Marzo 2014, 15:36

            intanto sia chiaro che sono mie considerazioni personali e, di conseguenza, valgono come il due di picche con briscola a bastoni, e su queste basi vi rispondo, quindi potrei dire solo una vagonata di sciocchezze o di ipotesi senza ne capo ne coda; perché se c’erano prima non hanno cacciato il grano allora? perché quello che c’era prima poteva non avere la visibilità di quello che ci potrebbe essere adesso sia a livello locale che a livello internazionale, o perché non si è mosso qualcuno del territorio (un’azienda del rodigino poteva essere interessata, ma essendo la squadra di treviso o non è stata contattata o non gli sono state fatte “pressioni” giuste, ad es, e ciò vale anche nel veneziano e nel padovano); quella del non controllo è la questione, i veneti dicevano che i soldi li avevano e non volevano il controllo fir, la fir, giustamente, diceva che se ci metteva più soldi voleva il controllo, adesso pare che siano d’accordo, ma spunta il problema soldi, qui qualcuno non ce la racconta giusta (e non parlo di federazione), o i soldi non sono un problema o lo sono, o le quote si fanno solo col vil denaro (ma allora padova, mogliano e san donà sono fuori dai giochi) o con altri conferimenti oltre ad un po’ di soldi ed allora il giochino è sostenibile per tutte e 5, quello che non capisco è come il problema sorga solo ora, quindi o c’è qualche asso nella manica e si devono trattare i particolari o le 5 venete ci hanno presi tutti per il sedere, ma in questo caso è meglio vadano a nascondersi: treviso per fare lo sborone col culo degli altri, rovigo per aver accettato di partecipare senza un piano preciso, padova per il dilettantismo di aver spinto verso questa soluzione senza che ce ne fossero le basi, mogliano per aver tenuto i piedi su due barche aspettando di aggregarsi ai vincitori, san donà per aver partecipato senza mettere in chiaro le cose e il CRV per aver fatto da alfiere e padrino di un progetto nato morto.
            detto ciò se si vuole stare a controllo federale ben venga, ma lasciamo stare certi discorsi e certi nomi
            poi pare che il progetto franchigia veneta sia partito due settimane fa, non è vero, che i veneti stessero cercando un modo di creare questa entità è da tempo che gira, basta guardare le collaborazioni tra treviso e gli altri, magari non tutte riuscitissime, vedi finale trofeo eccellenza, ma certe differenze erano già superate, certo che la singolarità treviso non era il miglior viatico, credo che dal momento che treviso ha incominciato a tentennare (un anno fa) il progetto sia di fatto partito, poi l’accellerazione l’ha data gavazzi con l’offerta dei 4 milioni ed il togliere certi paletti finanziari; a questo punto l’unica domanda è dove trovare i 4 milioni veneti.
            poi il discorso che i soldi non ci sono può essere una speculazione giornalistica (condivisibile a rigor di logica) in cui uno dice “tutti la stessa quota” si intende “tutti gli stessi soldi” e, visti i budget, si fa 2+2 e non tornano i conti, quando i club hanno ben altre idee.
            comunque stasera ne sapremo qualcosa di più, sono proprio curioso (certo che l’ultimo comunicato ufficiale, prima di certe battute dei presidenti, diceva che mancava la sola struttura societaria e i nomi dello staff, boh?!)

    • malpensante 11 Marzo 2014, 10:51

      Non per fare il gufo, ma quello era il sistema su cui sono partiti gli Aironi. Con i risultati che si sono visti. Ovvio che là i soldi veri erano di Melegari (con sponsor MPS) e non della FIR e qui siamo alla barzelletta se non si arriva alla truffa. Tanto per capirci, vorrei sapere come e quanto e dove spenderanno per il campo, il centro sportivo, le abitazioni, le automobili, i ristoranti, i viaggi, la segatura e l’olio canforato: nomi e cognomi. La torta di soldi pubblici c’è. Così ci faccio entrare il mio amico Carmelo Lo Tuono pizzaiolo, mette 10000 euro e fa 60 pizze per 300 giorni l’anno (ma a 15 euro a pizza, ovviamente) garantite. Anche Toni Del Bosco, 1000 euro e una tonnellata di segatura al prezzo del pangrattato. Serve un pallottoliere?

  7. xnebiax 11 Marzo 2014, 10:59

    L’idea paritaria del Benetton e di Zatta non è fattibile e se ne accorgeranno… sta a vedere come reagiranno.

    • gsp 11 Marzo 2014, 11:03

      sono daccordo nebia, er me e’ stato un errore strategico dall’inizio. ad esempio non penso san dona’ ce li mettera’. e stando alle dichiarazioni dei giorni passati, nell’incontro di oggi ci si mette le mani in tasca.

  8. luis 11 Marzo 2014, 11:01

    Mah, al di la di tanti bei discorsi, mi sembra che per fare le cose fatte bene oltre ai piccioli manchi un’altra cosa fondamentale: il tempo.
    Sicuramente volere è potere, ma sarebbe un vero miracolo sportivo.

  9. fracassosandona 11 Marzo 2014, 11:14

    mi piacerebbe troppo che ci fossero i mezzi per riunire il meglio del rugby veneto (che non è circoscritto alle sole 5 società interessate, anzi: per me la nostra eccellenza deriva da vivai come quelli di Mirano, Valsugana, Tarvisium…) perché i Dogi rappresenterebbero il vertice di una piramide con la base bella larga, molto di più di quanto non lo sia la nazionale italiana rispetto all’intero movimento…
    se la squadra fosse il risultato di una reale e partecipata fusione delle forze del territorio saremo in grado anche noi, finalmente, di avere 7-8000 persone allo stadio e la cosa non passerebbe inosservata nemmeno sui media…
    certo, per avere numeri ed entusiasmo, occorre anche radunare una squadra competitiva e con le cifre di cui si parla in questi giorni si fa fatica anche ad arrivare ultimi in pro12…

  10. Meridian 11 Marzo 2014, 11:27

    E se per iniziare si accordassero così:
    TREVISO 600k
    ROVIGO 600k
    PADOVA/MOGLIANO/S.DONA’ 600k (200k a testa)
    Club minori 200K totali

    • Machete 11 Marzo 2014, 11:53

      a parer mio Padova Mogliano e S.Donà non tireranno fuori un euro….al limite vorranno entrare come fiancheggiatori……
      cmq queste cifre sono ridicole per mettere in piedi una franchigia da pro12

  11. AleGialloNero 11 Marzo 2014, 11:35

    Metterei dei punti fissi. 1°:l’autonomia è fattibile se hai i soldi. Pretenderla sia gestionalmente che tecnicamente quando poi devi andare a bussare a Gavazzi per avere le palanche sfiora il ridicolo. 2°:Troppi galli in un pollaio portano solo problemi a lungo andare. Questo anche se i galli sono responsabili e i polli di qualità… 3°:si pone un problema di P.P. Le venete li verserebbero dall’Eccellenza ma non possono pretendere che le altre facciano altrettanto con le Zebre, dato che esse non sono la franchigia che le rappresenta come invece sarebbero i Dogi per le venete. 4°:tempistiche troppo ristrette sia per allestire a livello logistico completo una franchigia così complessa, sia per strutturare la prossima Eccellenza (Benetton?…Accademia…U20?…Promossa da A? ecc…)senza rischiare di fare un altro girone sghembo come quello di ora. 5°:Ancora, sempre, solo e maledettamente SOLDI. Ballano cifre “ridicole”. Qui si vogliono far nozze senza nemmeni i fichi secchi… Occorre augurarsi che a nessuno dei partner venga un raffreddore o si imbarchi per una ventenne cubana ed espatrii altrimenti gli Aironi-Bis son belli che serviti.

    • Hullalla 11 Marzo 2014, 14:27

      1°:l’autonomia è fattibile se hai i soldi. Pretenderla sia gestionalmente che tecnicamente quando poi devi andare a bussare a Gavazzi per avere le palanche sfiora il ridicolo.

  12. Alberto Cracovia 11 Marzo 2014, 11:39

    Certo che se veramente il budget dei futuri Dogi sarà veramente di 6 milioni di euro partiamo già con un grosso svantaggio nei confronti delle altre squadre,e pensare che il solo Oyonnax (la squadra con il più basso budget del Top14) ha come budget annuale 9,17 milioni di euro…..
    Comunque sia anche con poco tempo a disposizione qualcosa di buono potrà essere fatto,soprattutto nel caso in cui venga veramente coinvolta gente competente come per es. Green allenatore,con la supervisione sulla franchigia di Giacomino Brunello. Giocatori stranieri meglio pochi ma che possano veramente fare la differenza,un po’ come succede nelle altre squadre di punta del Top14,Aviva Premiership e lo stesso Pro12,non come ora in cui nelle Zebre e Treviso giocano tanti stranieri che però non aggiungono assolutamente nulla alla qualità totale della squadra.

    • Machete 11 Marzo 2014, 11:50

      giocatori stranieri di qualità???….con le cifre che girano non credo se ne vedranno……

    • GiorgioXT 11 Marzo 2014, 11:55

      La nostra situazione è ben diversa da quella Francese, ad Oyonnax un ragazzo degli “Espoirs” prende almeno 1800 euro al mese, uno in “Centre de Formation” un migliaio (più ovviamente vitto ed alloggio)
      Questi -salvo poche eccezioni- sono i nostri compensi medi di un giocatore di Eccellenza

      Per una volta , sfruttiamo il nostro vantaggio competitivo, anche perché sono sicuro che tutti i ragazzi sono disponibili ad investire sul futuro, ovvero accontentarsi domani di prendere poco di più ma giocare e mettersi in mostra in Pro12

      • Katmandu 11 Marzo 2014, 12:08

        Giorgio il discorso che fai non fa una piega, soprattutto la parte delle giovanili, nel
        Resto del mondo evoluto pagano fior fior di soldi per i bimbi delle accademie che han un budget superiore per l’anno a quello di molte squadre eccellenti

    • malpensante 11 Marzo 2014, 12:09

      Cioè, Leonard non aggiunge nulla? Treviso con o senza Berqvist è la stessa roba? Le Zebre senza Van Consonant è uguale? Ma per favore.

      • GiorgioXT 11 Marzo 2014, 12:19

        Treviso visto con gli Ospreys avrebbe probabilmente fatto meglio con Berqvist , dispiace dirlo , ma in quella partita un saccone da allenamento sarebbe stato più efficace in difesa.

        Sono cose che capitano in tante occasioni, non solo da noi, in Francia sono frequenti le disfatte vere e proprie con incazzature di allenatori e presidenti (chiedere a Laporte, per esempio..) e sono legate in buona parte a questioni di testa più che altro. E’ il professionismo baby, dove non è garantito che chi scende in campo sia disposto a sacrificarsi per la maglia, specie se non vede futuro davanti (e pensa alla carriera)

        Sotto questo aspetto, potremmo veramente avere anche qui un vantaggio, perché per ogni ragazzo cresciuto da queste parti, o arrivato qui per giocare un progetto simile può valere il futuro.

      • Alberto Cracovia 11 Marzo 2014, 12:28

        Premesso che Leonard ,Berqvist,Van Schalkwyk (forse quest’ultimo un po’ meno) sono giocatori di un livello nettamente più alto e che meriterebbero ben altri palcoscenici (ad esempio Leonard si diceva poche settimane fa che fosse stato contattato dallo Stade Toulousain) tuttavia ritengo che solo un giocatore straniero in questi ultimi 4 anni dall’entrata italiana nel Pro12 abbia veramente fatto la differenza : Nick Williams .
        Tant’è che una volta defunti gli Aironi,in pochi giorni ha subito firmato un contratto con Ulster e sicuramente avrebbe potuto strappare contratti importanti in Francia,Inghilterra ma anche nel S15.

        • maz74 11 Marzo 2014, 14:29

          Concordo pienamente, l’unico straniero nei 4 anni tra le due franchigie di vero livello internazionale e per il quale valeva la pena spendere soldi è stato NICK WILLLIAMS ed infatti è stato subito preso dall’Ulster, miglior giocatore dello scorso PRO12 per le squadre irlandesi e rinnovo del contratto per altri 2 anni.
          Ottimo giocatore anche Leonard, che si avvicina parecchio a Nick.

  13. GiorgioXT 11 Marzo 2014, 12:21

    Scusate , è saltato “senza Berqvist” al posto di “con” ovviamente è riferito a quella partita.

  14. speartacKle 11 Marzo 2014, 12:21

    Riporto con l’unico scopo di ricordare gli eventi passati, senza fare nessun parallelismo con la situazione attuale, le Zebre come progetto ufficiale sono state fondate 8 giugno 2012, al progetto credo si lavorasse già verso la metà-fine di Maggio (ma non ho tempo di controllare meglio, se qualcuno trova date più precise meglio).

    Vediamo come se la cavano sta volta…

    • maz74 11 Marzo 2014, 14:30

      Sei sicuro che si lavorasse solo da metà maggio? A me risulta che da febbraio alcuni personaggi stavano organizzando il tutto.

    • Hullalla 11 Marzo 2014, 14:31

      vedremo se riusciranno a battere quel “record”…:-S

  15. Fabrizio 11 Marzo 2014, 12:23

    Stasera dopo l’ultima grappa, la frase che i commensali si diranno è:”Signori, il sogno è stato bello fino a quando è durato, se vedemo staltr’ano in ecelenza. Con il sig. Zatta che dice :” Tranquii ea sena ea pago mi..

  16. Rabbidaniel 11 Marzo 2014, 12:31

    Wait and see. Non è nemmeno escluso che Benetton continui da sola un anno, nel quale si lavori a una franchigia veneta. Cosa che, forse, avrebbe più senso. Inutile sperare che, con tutto il rispetto, le rape diano sangue. Petrarca, San Donà ecc. hanno le possibilità che hanno.

    • Fabrizio 11 Marzo 2014, 12:38

      Sacrosanta verità….

    • Hullalla 11 Marzo 2014, 14:46

      Ma cosa si propone all Benetton perche’ continui per un altro anno, sapendo che poi passera’ la mano?

      • Rabbidaniel 11 Marzo 2014, 15:39

        Questo è il punto. D’altra parte avrebbe senso una franchigia con Rovigo e Treviso capofila, che si dividano anche gli incassi e i proventi dagli sponsor. Non vedo molte altre soluzioni.

        • barbin cursari 11 Marzo 2014, 17:27

          si potrebbero chiamare i LEONI BERSAGLIERI !!! oppure i BERSAGLIONI o meglio ancora i LEONIERI!!! la maglia potrebbe essere bianca-rossa-verde-blu. in questo caso forse sarebbe più indicato GLI ARLECCHINI, ma per con andare ad intaccare il nome dei più quotati londinesi potrebbero chiamarsi I PAIAZI !!! sto scherzando ovviamente 🙂

          • gsp 11 Marzo 2014, 18:56

            Trevigo, trevigo, trevigo!!! Roviso in coppa.

  17. gian 11 Marzo 2014, 12:44

    una nota sul formare la squadra, perché non c’è tempo e giocheranno solo i PP degli eccellenti che rimarranno senza squadra:
    – molti giocatori ex benetton sono ancora a spasso, nonostante quel che si dice, attorno a quel nucleo, fossero anche 15 e non i migliori e/o i più giovani, si costruirà, eventualmente, la squadra;
    – non è escluso che si possa pescare a parma qualche giocatore già di livello;
    – tutti i giocatori che erano “celtizzabili” quest’anno faranno il salto, se erano già nei pensieri delle franchigie, evidentemente possono provarci;
    – ogni squadra di eccellenza perderà da 2 a 5 giocatori al max (non è che se non ci fossero i dogi non se ne sarebbero andati, eh), con il vantaggio di poterli comunque avere a disposizione se non titolari in CL;
    – il primo anno si giocherà per la gloria, dal secondo si vedrà se il progetto ha un futuro, dal terzo si valuterà la forza della squadra;
    – sponda fir, molto dipende come verrà organizzato il campionato di eccellenza, a questo punto, pareva si volesse mettere un tetto di budget, 9 squadre + l’accademia, fermare il campionato in corrispondenza della nazionale, vedere chi o cosa mandare in coppa (se dovremo mandare qualcosa in coppa) e legare meglio le squadre alle franchigie per il discorso PP (a questo punto alle sole zebre), vedremo le decisioni in questo senso, certo che sapere se ci saranno i dogi o chi per essi è fondamentale per fare queste riforme e queste riforme sono fondamentali per permettere di creare delle franchigie, praticamente siamo in loop!!!

    • Rabbidaniel 11 Marzo 2014, 13:25

      Appunto, se non riformi anche il domestic siamo punto a capo ogni volta. E non riformarlo legando le eccellenti alle celtiche per classifica o per sorteggio.

  18. edopardo 11 Marzo 2014, 12:44

    che poi vi rendete conto che se i nostri discorsi fossero anche minimamente veri riguardo al budget da terzo mondo rugbystico,cosa ne salterebbe fuori? dove vogliamo arrivare con ste miserie?Crediamo di fare gli splendidi ma ormai l’unico appiglio che ci fa stare nel rugby che conta è il 6 nazioni con miseri risultati ultimamente!
    Siamo al 14 posto del rugby mondiale, le società faticano assieme a creare una piccola franchigia che non riuscirebbe a trovare un giocatore ben quotato nel mercato per mancanza di soldi.mah mah secondo me bisogna volare bassi boh forse sbaglio ma da tutto quello che sento è che si vuole fare il passo più lungo della gamba,come succede da molti anni a questa parte!

    • parega 11 Marzo 2014, 22:08

      come posso non straquotarti ? sembri che mi abbia letto nel pensiero
      STRAQUOTONE !!!!!!
      stiamo cercando di stare a un livello per noi inusuale e impossibile da gestire

  19. maz74 11 Marzo 2014, 14:36

    ok le due franchigie, ma il domestic dovrebbe essere la SERIE A divisa in gironi territoriali (tre zone nord-est, nord-ovest- centro-sud) legate alle franchigie con una programmazione che dovrà portare tra 4 anni alla craezione della terza franchigia per il centro-sud.
    Campionati a costi sostenibili e con molti giovani e pochi stranieri (3/4) e possibilmente con 1/2 giocatori stranieri under 23.
    Rivedere le accademie ed accentrarle dove sono presenti le franchigie.
    Premi monetari alle società che creano nuovi giocatori per il professionismo o per le accademie.

    • San Isidro 12 Marzo 2014, 04:34

      ma hai copiato quello che ho scritto io l’altro giorno?

  20. tunga 12 Marzo 2014, 08:33

    Che vi avevo detto!!!!
    Meditate gente…..meditate

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