L’Italia torna da Dublino con qualche acciacco e l’ultimo posto

La sesta piazza nel torneo è ormai molto probabile per la formazione di Brunel. Guai fisici per Castro, Derbyshire e De Marchi

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Stefo 9 Marzo 2014, 10:44

    “Possiamo dunque evitare il cucchiaio di legno” dipende dalle interpretazioni 😉

    • xnebiax 9 Marzo 2014, 12:50

      Possiamo evitare i whitewash, non il cucchiaio.

    • Hullalla 9 Marzo 2014, 18:17

      Veramente partiamo da -25 con la Scozia, ma se noi vincessimo di uno con l’inghilterra e loro perdessero di 25 la loro ultima partita…
      Intanto vediamo di preparare al meglio l’Inghilterra, va…

    • Pesso 9 Marzo 2014, 18:43

      Da quanto ne so io il cucchiaione va all’ultimo classificato (AKA noi), mentre se vinciamo perlomeno evitiamo l’ignomignia del whitewash (e poi vabbè, battere l’Inghilterra non è cha faccia schifo!)

  2. edopardo 9 Marzo 2014, 10:52

    Allora inutile illudersi,ma veramente dopo queste prestazioni,dopo i molti infortuni si crede che all’olimpico sabato prossimo possiamo giocarcela contro l’Inghilterra?dai su siamo coerenti..le prestazioni della nazionale nostrana sono praticamente quasi una fotocopia delle nostre franchigie contro le rivali in campionato…E noi pensiamo di giocarcela con gente che sta correndo per il titolo?Speriamo almeno di perderla degnamente..almeno quello.

    • Fabrizio 9 Marzo 2014, 11:04

      Concordo parola per parola, mi aspetto una prova d’orgoglio tutto qui, vincere……non è una opzione concreta per questa squadra.E se anche loro non saranno più in lotta per il torneo, tranquilli che non vengono a Roma in vacanza..

    • Hullalla 9 Marzo 2014, 18:19

      Abbiamo comunque il dovere di provarle TUTTE per vincere.
      Se non altro per rispetto agli spettatori che hanno riempito lo stadio fino all’orlo.

  3. frank 9 Marzo 2014, 11:25

    Per la redazione mi pare che il cucchiaio di legno tocchi comunque a chi arriva ultimo. Whitewash se non fai nemmeno un punto. Per cui se anche dovessimo arrivare a 2 punti pari con la Scozia ma loro avessero un differenziale punti migliore del nostro (cosa comunque probabile) ci toccherebbe lo stesso il cucchiaio di legno 🙁

  4. andrear 9 Marzo 2014, 11:37

    non è proprio cosi, non dobbiamo vincere di 25 punti: dipende quante pappine si prende la Scozia in Galles. Se perde di 20 punti, a allora a noi basta vincere di 5.

    • edopardo 9 Marzo 2014, 12:04

      Magre consolazioni!il signor brunell auspicava un sei nazioni vincente per l’Italia nel giro di… 2?…3? anni?mmm quanti ne sono passai? 2?
      Si si certo non è colpa sua e con questo sono d’accordo anch’io,Più che adatto il raffronto tra macchine da corsa in questo momento ,che dice inutile cambiare sempre pilota e lamentarsi di esso se la macchina e chi la concepisce non è all’altezza delle altre,questo è il materiale che svariate cose ci da e quindi poco c’è da fare….
      noto solo un po’ più di voglia dei giovani rispetto ai senatori di far qualcosa che cambia il corso degli eventi..ma non è che possono fare tutto loro.

  5. San Isidro 9 Marzo 2014, 12:05

    Vedremo come andrà contro l’Inghilterra, Brunel ci tiene molto a quella partita e, da francese, il suo sogno è guidare l’Italia alla storia contro gli inglesi, comunque ogni partita è a sè…

  6. Giovanni 9 Marzo 2014, 12:07

    Pensiamo solo a preparare la partita con l’Inghilterra e basta. I “conti della serva” verrano dopo.

  7. San Isidro 9 Marzo 2014, 12:07

    E il Citta? Allora non si è fatto niente…cavolo, anche De Marchi…

    • Sergio Martin 9 Marzo 2014, 12:14

      Ot: San, vado a vedere il derby. Se mi fai uno squillo, passo a prenderti; altrimenti ci vediamo al campo.

  8. edopardo 9 Marzo 2014, 12:24

    Più che altro sarà da vedere chi c’è di sano da mettere in campo!
    Paghiamo tanto avere poche leve giovani di livello in prima linea come detto dai più esperti ora con la nuova mischia le prime fanno il doppio di lavoro e si spompano,noi ancora di più che non abbiamo certo questi giovincelli li davanti…
    Per il resto in terza paghiamo solo la mancanza di gente dovuta agli infortuni ,Favaro,Minto,Parisse,Zanni,io al più presto nel tour estivo proverei qualche alternativa in prima giovane,vabbè che forse ci penseranno i futuri dogi ma ormai li davanti in prima la canzoncina adatta è:fin che la barca và lasciala andare…

  9. xnebiax 9 Marzo 2014, 12:52

    Per sicurezza chiamerei Chistolini.

  10. Nino40 9 Marzo 2014, 13:03

    IL rugby non è come il calcio dove una squadra molto indietro nel ranking può battere una di testa in una partita secca. Quindi poichè siamo decisamente i più scarsi del 6 Nazioni e comunque anche molto indietro nel ranking, non vedo come l’Italrugby possa uscire indenne contro gli inglesi. La sconfitta andrà dai 20 punti in su …. Forse noi italiani non siamo adatti al gioco del rugby o forse siamo male e poco allenati. Una cosa è certa che teniano, con le squadre di alto livello, una trentina di minuti …. vorrà dire qualcosa questo. …

    • Hullalla 9 Marzo 2014, 18:24

      Effettivamente il problema della attitudine degli Italiani al rugby deve essere una questione genetica: chiedete a Dallaglio e Campese che ve lo confermeranno sicuramente…
      Ma va la’, coll’autorazzismo…

    • mope 9 Marzo 2014, 21:02

      sia lodato gesu cristo! almeno NINO ci ha riportati al mondo del rugby reale! Siamo la squadra + debole del torneo…e nn è ce JB ci aiuti molto…Mette dentro Allan qunado deve metere Orquera e viceversa…fa giocare gente fuori ruolo…contro Irlanda ha dato delle linee vergognose….difese ,difea e forse se va bene un po di attacco….siamo messi male ragazzi…ma ha ragione NINO….NEL RUGBY VINCE SEMPRE IL + FORTE

  11. sean79_ 9 Marzo 2014, 13:07

    dopo le ultime 3 partite ( sicuramente dopo le ultime 2 ) ho perso un pò di passione per la nostra nazionale, non vedo rabbia ragionata e voglia di rivalsa, non vedo energia…siam tornati indietro di anni…purtroppo son totalmente disamorato e i vorrà ben altro che una sconfitta onorevole a farmi sbilanciare sulle potenzialità del nostro rugby ( si aggiunga pure il campionato mediocre di Treviso ). Mi spiace ma è inutile illudersi

    • Hullalla 9 Marzo 2014, 18:25

      E allora l’anno scorso con le vittorie su Francia e Irlanda? eri in paradiso?

  12. demon1981 9 Marzo 2014, 13:27

    Ragazzi siamo onesti, il cucchiaio si puo’ evitare solo se l’ Inghilterra perdendo oggi in Galles viene a Roma settimana prossima in versione gita…
    Il problema piu’ grande che abbiamo e’ il gioco..non riusciamo a fare piu’ di 3/4 fasi di gioco ed e’ naturale che se non hai il possesso passi l’intera partita a difendere e prima o poi il buco lo lasci..
    Le fasi di gioco si costruiscono con pazienza …
    Brunel farebe bene a far vedere magari come porta il sostegno l’irlanda e le sue opzioni di gioco..
    Copiare il buono non e’ mica reato..!

  13. edopardo 9 Marzo 2014, 14:11

    Un piccolo OT Cattivello e di gossip:
    Gori…..non farti mai più biondo….
    Castro.. ormai cedi anche tu come Parisse e tagliati i capelli che sono sfibrati e con parecchie mancanze,forse stai anche meglio!
    Garcia con la barba Rossa sembra un nano del signore degli anelli.
    Ma Derbyshire deve andare da una fattucchiera a vedere se ha il malocchio tanto che una partita su 2 si fa male poverino con tutta quella bravura inespressa potrebbe essere già il futuro capitano…
    Brunell quando lo vedo in conferenza non so,sarò io ma vedo in lui dentro le stesse cose che vedevo negli ex Ct italiani…”che cavolo sono andato a fare qui dove non si riesce a cavare un ragno dal buco”
    Scusate era tutto un pò ironico! 🙂

  14. gianniRC 9 Marzo 2014, 14:12

    Sono estremamente deluso dai commenti su forum e social network del “popolo del rugby”. Purtroppo vivamo lo sport davvero in un modo pessimo in Italia, malato talvolta. Lo dico anche da tifoso calcistico. Sono perfettamente consapevole che stiamo per concludere un anno pessimo dal punto di vista del rendimento e dei risultati, ma non capisco perchè mai ad un tifoso, uno che ha passione per la squadra e lo sport, piaccia gridare che siamo ridicoli, che dovremmo giocare un torneo col Portogallo, ecc. ecc.
    Mi piace discutere e leggere critiche costruttive, ma certe cose personalmente non le giustifico neanche con l’amarezza del momento
    Chissà se questa cultura cambierà mai…vivendo in Inghilterra e seguendo molto lo sport qui, ho un po’ invidia del loro modo di vivere una passione.
    Forza Azzurri! Sempre!!!

    • gianniRC 9 Marzo 2014, 14:16

      Solo per puntualizzare…non mi riferisco ovviamente ai commenti su questo articolo!
      Edo….magari eri ironico, ma Gori seriamente non si deve fare più biondo…:)

  15. ginomonza 9 Marzo 2014, 15:37

    Redazione un po’di aritmetica :
    fermo restando che cucchiaio è nostro e guai a chi ce lo ruba però se per caso si vince di 10 e scozia perde di 16 andiamo a più 1 sugli scozzesi e allora forza Galles oggi che poi deve battere Scozia col massimo scarto magari di trenta così basta vincere (sigh) anche di uno

  16. jazztrain 9 Marzo 2014, 19:20

    L’anno scorso avevamo i giocatori all’apice della maturità e nel Pro12 la Benetton andava bene. Stavolta i nostri giocatori sono spremuti (Zanni Bergamauro infortunato, Parisse e Castro sono acciaccati, in prima linea le notizie non sono buone e la Benetton è in crisi. Non dimentichiamo che mancano Minto, Favaro, Morisi. L’Italia non ha un numero elevato di giocatori che possano essere sostituiti facilmente. Siamo in una fase di transizione i Senatori stanno declinando ed ora stanno stanno emergendo Furno che secondo me ha le qualità per fare il Capitano, Campagnaro, Esposito, Sarto, Allan. Tebaldi più di Botes ha le qualità per essere una alternativa a Gori (non si capisce perché Semenzato non piaccia a Brunello). Realisticamente la nazionale è da ricostruire e si spera che sia pronta all’appuntamento mondiale nel 2015. Lo capiremo nei prossimi test match di giugno e si spera che si convochi qualche giocatore di qualità dell’Eccellenza e che lo si inserisca all’interno del gruppo. Forse non avranno i minutaggi ma non sarebbe male far respirare aria di nazionale.

  17. franzele 9 Marzo 2014, 22:21

    Tutti questi discorsi sul cucchiaio di legno mi fanno girare gli zebedei a mille.
    Fosse quello il problema! chissenefrega del cucchiaio, è la vergogna il problema.
    Non si può andare lì a fare queste figure, abbiamo una squadra che non ha i mezzi per competere con le altre soprattutto sul piano dell’orgoglio e della determinazione. Perdere si può perdere sempre, ma non si può perdere così, sei al TORNEO! devi buttare il sangue, le altre squadre buttano il sangue e la loro storia l’anno fatta con il sangue lasciato sul campo.
    Questo è uno sport di combattimento e se non combatti ti riducono come un cencio nell’angolo di un pub, questo siamo, degli stracci bagnati senza nerbo.
    E poi la cosa che mi ha fatto diventare verde è stato vedere i nostri che corricchiavano avanti e indietro dopo il fischio finale, fino a prima della partita di quelle altre quattro fenomenali lottatrici della nostra nazionale femminile… ma dopo una partita del genere ti dovresti chiudere in bagno a piangere, altro che defaticamento, cacchio ti serve essere tanto scattante e defatigato se praticamente non stai giocando a rugby?
    Altro che cucchiaio di legno, il problema è che gli altri praticano un altro sport, con altre priorità, un altro carattere, tutt’altra cultura e con una ferocia ed una aggressività che noi manco ci sogniamo.
    Ogni tanto ci capiterà di battere qualcuno, in questo o negli altri tornei, ma la sostanza non cambia, dobbiamo costruire una storia, come hanno fatto tutti gli altri e quella storia non potrà sicuramente essere costruita sulle corsette a fine partita, ma sul combattimento durante la partita, sul modo in cui vinci o perdi.
    L’unica cosa bella e davvero indimenticabile della giornata è stato l’omaggio al grande BOD, ero davvero emozionato e felice di poter essere lì in un momento così importante, in questi momenti capisci cos’è il rugby, quanta forza c’è e ci deve essere in ogni gesto, quanto importanti sono i simboli e l’esempio dato sul campo.
    Il resto sono chiacchiere da bar, che si possono sempre fare, ma adesso non dobbiamo parlare di cucchiai o cucchiaini, dovremmo aspettarci una reazione che non ci faccia vergognare ancora una volta, dovremmo pretendere quello.
    Altrimenti possiamo anche starcene a casa, il torneo era bello anche quando non ci giocavamo noi anzi, di più, perché chi lo giocava prima non poteva sopportare una sconfitta vergognosa senza poi cercare in tutti i modi di lavarla via, ed era una cosa che si vedeva, che succedeva, non una cosa che ci si aspetterebbe, ma non arriva mai.

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