Italrugby con lo zaino in spalla, tra Irlanda e Inghilterra due settimane importantissime

La nazionale azzurra affronta i 15 giorni forse più importanti da qui al Mondiale. Due gare difficili per capire chi siamo e chi vogliamo essere

COMMENTI DEI LETTORI
  1. jock 3 Marzo 2014, 08:32

    E’ proprio cosi come scritto, con al SCOZIA deve essere stato il punto più basso di questa nazionale, se non si riparte, e molto rapidamente, voltando completamente pagina, ci aspettano troppi, lunghi anni di duro cammino prima di stabilirci nei primi dieci del ranking.

  2. Katmandu 3 Marzo 2014, 09:01

    Quoto l’articolo in pieno e nonostante l’Irlanda stia facendo esperimenti in vista della RWC son già a buon punto, anzi se il mondiale sarebbe domani direi che il passaggio del turno ce lo giochiamo nella partita secca contro i Francesi (che é tutto un dire)
    Questa è una bella Irlanda ma la cosa più disarmante é che hanno una profondità in qualunque ruolo, forse, mai vista nell’isola
    Inghilterra che si ostina a non forzare troppo determinate situazioni ma ha giocatori in grado di fare la differenza, tipo care nel bene e nel male, ma pure gente che gioca da poco ma che il fatto suo lo sa (Lawless e il piccolo Vunipola) certo é che non hanno la stessa qualità in panca, ho la sensazione che chi entra dalla panchina é sempre un gradino sotto di chi gioca titolare e questo a mio avviso per le scelte di Lancaster, comunque lui é l’allenatore ma non mi pare che stia dando un evoluzione al gioco inglese

  3. sanubaldo 3 Marzo 2014, 09:31

    Per italrugby manca 15 partita di test match ancora c’è per provare non è. Facile però andiamo bene non disperate 15 partite sono tanti Po succedere qualcosa di bello chi iniziamo vincere tutte….

  4. davide p. 3 Marzo 2014, 10:02

    per essere realisti…saranno due partite pesantissime…per l’irlanda che deve fare bottino grosso prima dell’ultima giornata…e per l’inghilterra nell’ultima… che premerà sull’accelleratore non potendo fare congetture.
    forse potremo fare qualcosa contro i bianchi giocando sul loro nervosismo e fargli lo sgambetto del 6 nazioni…non tanto nella vittoria ma nel punteggio del risultato.

  5. kinky 3 Marzo 2014, 11:05

    Io invece non sono assolutamente d’accordo con l’articolo. Queste due partite sono importanti ma non certo le più importanti o basilari. Sono importanti perchè c’è un gruppo di giovani purosangue che sta crescendo e quindi cresceranno ancora ma non certo importante per il risultato se questi dovesse essere negativo. Ora del mondiale ci sono 3 partite a Novembre e soprattutto 5 partite del 6nazioni 2015…ecco quello sarà determinante. Come possiamo dire che queste due partite (contro Irlanda e Inghilterra) siano determinanti?!?…ora dell’anno prossimo cambieranno di nuovo mille cose!!! Però, anche se siamo nel peggior momento del ranking io intravedo cose positive in questa nazionale che possono solo che migliorare e al mondiale per la prima volta (dopo il 2007) arriveremo veramente con delle possibilità di giocarci il passaggio al turno successivo!!

    • HumptyDumpty 3 Marzo 2014, 11:21
    • San Isidro 3 Marzo 2014, 12:10

      @kinky, come sottolinea anche l’articolo, comunque c’è qualche partita in più di fare, come i tre TM estivi (e li lascerei riposare qualche big e mi porterei parecchi giovani e chi ha giocato poco in quest’ultimo periodo azzurro tipo Masi e, se ce la fanno, Minto e Favaro) e i due TM premondiale dell’estate 2015, insomma altre gare in cui si può provare e consolidare qualcosa…

      • kinky 3 Marzo 2014, 12:19

        Infatti io ho parlato di Novembre e 6Nazioni 2015….spero sia scontato a Giugno non portare i senatori spremuti!!!

  6. San Isidro 3 Marzo 2014, 12:13

    Riguardo i TM di Novembre l’Italia deve affrontare una nazionale tier 2 ancora da definire, non necessariamente sarà una pacifica, anche se avevo sentito che forse potrebbe essere Samoa…

  7. gsp 3 Marzo 2014, 12:38

    A dublino il rischio tranvata è enorme e manca la tranquillitá che la partita con la scozia avrebbe dato. Ci sono un paio di giocatori da vedere ancora. Almeno Allan ha fatto sedute specifiche di calci con tecnico fidato. Vediamo…

  8. Stefo 3 Marzo 2014, 12:56

    Diciamo che come kinky non credo queste partite possano avere un significato maggiore di altre, condivido con Paolo che i test di giugno possano erroneamente venir vissuti come non importanti quando invece lo sono e molto.

    Su queste due partite saranno dure, contro ci sono due squadre in corsa per la vittoria finale e che sanno che il titolo si decidera’ alla differenza punti.

    • kinky 3 Marzo 2014, 13:05

      Stefo, non si per chi tiferai sabato ma guarda che vinciamo noi!!!

      • San Isidro 3 Marzo 2014, 13:14

        tifa Irlanda, ma secondo me l’Inno di Mameli lo canterà a squarciagola…

        • Stefo 3 Marzo 2014, 14:21

          No San come sempre muovero’ il labiale a caso dopo la prima strova (l’unica che so) durante Amhrán na bhFiann per poi cantare Ireland’s Call

          @ kinky…mah diciamo che l’Irlanda non arriva alla partita a pezzi moralmente e fisicamente come l’anno scorso…

          • kinky 3 Marzo 2014, 15:08

            e chemmefrega a me…vinciamo lo stesso!!!

    • San Isidro 3 Marzo 2014, 13:23

      Stefo personalmente concordo con quanto detto da Paolo l’altra volta, e anche nel tinello, cioè che l’Italia a Dublino farà una buona partita e magari perderà con uno scarto minimo perchè è proprio dove gli azzurri non hanno niente da perdere e non sono carichi di responsabilità che spesso tirano fuori il meglio…al contrario della partita con la Scozia dove abbiamo approcciato con superficialità, forse già consapevoli di aver vinto prima di scendere in campo…e sono inoltre sicuro che in questi giorni Brunel gli avrà fatto un bella lavata di testa e dubito che all’Aviva ci sarà un altro black-out…

      • Stefo 3 Marzo 2014, 14:22

        San le partite pero’ si giocano in due a meno che si pensi che l’Italia sia ad un livello tale da essere completamente padrona del destino di una partita.

  9. ernesto 3 Marzo 2014, 13:35

    Concordo in pieno sull’importanza di queste due partite. Le “amichevoli” hanno una tensione non paragonabile con quelle del 6n. e del mondiale.
    Il 6n 2015 è troppo vicino al mondiale è costrigerà i tecnici a preservare alcuni elementi chiave.
    Irlanda e Inghilterra (se batterà il Galles) giocheranno al 100% per vincere il 6n. Avversari così motivati (cosa per noi non usuale) daranno un vero termine di paragone.
    Non concordo con la eccessiva negatività data alla prestazione con la Scozia, è mancato il carattere nel finale ma il gioco è stato complessivamente discreto.
    Il lavoro di Brunel lo trovo più che buono su ogni aspetto.
    Sono convinto che l’Italia che si sta rinnovando continuerà a dare a noi appassionati tante soddisfazioni.

    • San Isidro 3 Marzo 2014, 13:42

      il lavoro di Brunel non si discute…nella partita con la Scozia i ragazzi sono entrati sul campo pensando di aver già vinto…approccio superficiale, niente testa e poi black-out totale nel secondo tempo, oltre al fatto che abbiamo lasciato giocare parecchio gli scozzesi…i meriti la Scozia li ha avuti, ma più per demeriti nostri…personalmente, ma sono opinioni, io della partita con la Scozia non ci vedo niente di positivo…

      • HumptyDumpty 3 Marzo 2014, 14:07

        I ragazzi sabato sono entrati in campo pensando che dovevano vincere e non pensando di aver gia’ vinto e questa si chiama pressione.

        • San Isidro 3 Marzo 2014, 14:51

          anche questo è vero…ma secondo me c’è stato anche un approccio superficiale alla gara…la classica situazione in cui, sapendo di essere superiori all’avversario, ci siamo adagiati troppo…anche con la pressione potevamo fare molto di più, il nervosismo fa parte di una normale pressione, ma se poi si concede troppo all’avversario, ci si lascia in balia degli eventi con davanti una Scozia che attacca, fa e disfà a suo piacimento controllando la maggior parte del possesso, allora c’è qualcosa di mentale che non va e che va oltre la semplice pressione…mio parere chiaramente…

          • Stefo 3 Marzo 2014, 15:03

            Ma siamo cosi’ sicuri che ci sia tutta questa superiorita’ nei confronti della Scozia? “la rigocassimo 10 volta la vinceremmo 10 volte” “sapendo di essere superiori”…boh onestamente credo che incominci prima di tutto a mancare il rispetto per l’avversarrio, in secondo luogo mi sembra ci si sia montati molto la testa sul valore della squadra.

          • San Isidro 3 Marzo 2014, 15:24

            no no Stefo, non fraitendiamo…massimo rispetto per la Scozia…ho capito qual è la frase che sei andato a ripescare ed è quella che ha detto Paolo nel tinello…non per fare l’avvocato di Paolo, ma credo che non parlasse in assoluto, penso si riferisse al fatto che, nelle prime due giornate del 6N, l’Italia abbia dimostrato di più della Scozia e che a Roma contro degli scozzesi in calo gli azzurri avrebbero potuto vincere se avessero mostrato un’attitudine migliore…e su questo punto condivido, non è una questione di mancanza di rispetto, nè di essersi esaltati, forse c’era molta aspettativa per la vittoria, questo è vero, ma all’Olimpico con “questi” scozzesi (riferito alla Scozia delle prime due giornate) ci si aspettva un’Italia migliore…e anche se avessimo avuto meno aspettativa saremmo stati comunque tutti molto delusi per come ha giocato l’Italia…poi ovviamente ogni partita è a sè, anche la Scozia ha avuto i suoi innegabili meriti, ma, diciamo anche che gli azzurri hanno facilitato molto le cose agli Highlanders…questo è il mio punto di vista…

          • Stefo 3 Marzo 2014, 15:54

            @ san mi spiace ma nessuna delle tue frasi (sia la tua che quella di Paolo) per me dimostra rispetto per un avversario che magari non e’ superiore all’ITalina ma NON e’ inferiore all’Italia neanche in questo momento.

          • San Isidro 3 Marzo 2014, 16:57

            @Stefo, che la Scozia in linea generale sia inferiore all’Italia non lo abbiamo detto, lo dimostra anche il ranking…parlavamo di una situazione relativa esclusivamente alle prime due giornate in cui la Scozia non ha convinto sia con l’Irlanda sia contro l’Inghilterra, una Scozia che ha mostrato un carattere ben differente dai TM di Novembre (ricordo un grande orgoglio contro i Wallabies, e se vogliamo anche contro i Boks seppure non hanno fatto punti, oltre la vittoria sul Giappone)…nel match del Murrayfield contro gli inglesi la Scozia in termini di motivazioni e carattere è stata decisamente sottotono…per questo pensavo/pensavamo ad una prova convincente dell’Italia, che nelle prime due giornate, tralasciando qualche episodio a Parigi, aveva mostrato un’attitudine maggiore degli scozzesi…non comprendo come si possa mancare di rispetto sostenendo che l’Italia avesse più possibilità di vittoria rispetto alla Scozia, è un giudizio basato su quello che le due squadre avevano mostrato nelle prime due giornate, anche in termini di motivazioni…magari possiamo dire di aver sottovalutato gli scozzesi? sicuramente, ma la mancanza di rispetto, a mio avviso, è un’altra cosa…comunque la maggior parte di noi non ha mai avuto nulla da ridire su come la Scozia abbia gestito la partita e i loro meriti, ma su come l’Italia si è approcciata a questa gara…la delusione non è maturata tanto per la carica di aspettativa che poi non è stata corrisposta, ma per come ci siamo misurati con l’avversario e se l’Italia avesse fatto una signora partita, ma avesse perso comunque a quest’ora nessuno avrebbe avuto nulla da dire…

  10. ernesto 3 Marzo 2014, 13:52

    Con le dovute proporzioni il primo tempo mi è sembrato come Irlanda Scozia. Tanto possesso Scozia e tanti fatti in crescendo dell’Italia. Forse sì, nel secondo tempo abbia sottovalutato le possibilità di recupero scozzesi e sicuramente non siamo stati coesi e convinti in un finale che ci vedeva aiutati da un pubblico stupendo.

  11. malpensante 3 Marzo 2014, 22:38

    Secondo me i 22 giorni più importanti sono stati quelli passati: Francia e Scozia.

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