Fa discutere l’assenza del giocatore del Benetton Treviso dai 30 azzurri per le ultime gare del Sei Nazioni. E parlarne è complicato
Minto fuori dalla nazionale? Il nodo si chiama assicurazione
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…qualquno mi aggiorna sull’ ultimo infortunio che ha avuto questo ragazzo.
ERNIA CERVICALE NA BRUTTA BESTIA SE TRASCURATA E SE CRONICA PORTA A GRAVI PATOLOGIE
grazie teo. a furia di commentare partite e retroscena…ci si dimentica del fattore umano.
Porca miseria!!!!
Dalla nota non semmra semplicemente un problema burocratico di carte in ritardo da firmare ma qualcosa di diverso…di serio riguardo la salute del ragazzo.
Se cosi’ fosse la cosa importante e’ la sua salute come persona poi quella del gicoatore.
Specifico perche’ l’ultima frase potrebbe venir fraintesa: l’importante e’ il ragazzo al di la’ del giocatore.
ciao stefo, qualche tempo fa scrivevo che si diceva non ci fossero garanzie sulla continuazione dell’attività da parte di Minto. Questo non era dato dalla gravità dell’infortunio, in fin dei conti mi sembra che Minto abbia sempre convissuto con le ernie, nè dal numero quanto appunto dalla garanzia su eventuali complicazioni. Di più non so.
no, si tratta solo di una questione burocratica, nella sua stessa situazione ci sono molti giocatori ne rugby professionistico, ma probabilmente la questione è venuta fuori perchè per una volta il problema è stato posto (non dalla FIR)…
Come fai a dirlo?
“Per poter riprendere l’attività agonistica, gli servono approfondimenti medici e assicurativi.”
Se sai qualcosa di piu’ scrivolo chiaro e tondo, le cose dette cosi’ a meta’ lasciano il tempo che trovano.
Be, sugli “approfondimenti medici” non sarei cosi tranquillo. Vuol dire che i medici Fir hanno letto la cartella clinica post infortunio al contrario? (e la cosa mi preoccuperebbe ulteriormente). Tra l’altro alla fine si parla di “situazione delicatissima”. Speriamo bene.
i medici FIR son gli stessi che si son accorti di una frattura alla gamba 2/3 settimane dopo il trauma….. non sarei così sicuro
gli stessi che han fatto rientrare in campo Morisi senza considerare minimamente l’ ipotesi della possibile rottura della milza!
perchè se gli hanno dato il via libera medico per giocare, e poi lo fermano per motivi non meglio precisati “approfondimenti medici assicurativi”… ma sai quanti giocatori anche di prima linea giocano in condizioni anche peggiori, ma si fa finta di niente (non avrebbero copertura assicurativa) sia da parte del giocatore che da parte delle squadre-federazioni? non ci sono garanzie mediche su ernie, nessun medico certifica che uno è a posto, perchè con un’ernia non si è mai a posto neanche dopo un’operazione… ma è la stessa cosa che succede nei campi si serie b o c solo qui ci sono soldi in mezzo perchè sono professionisti… io la butto li secondo me tra federazione e giocatore una delle due parti ha puntato i piedi per avere garanzie…
un rientro forse un pò troppo affrettato? Attenzione: non si gioca con la salute e la vita delle persone.
Ho come la sensazione che tutto cio abbia a che fare con l’ernia cervicale.Ha ragione Stefo, prima il ragazzo poi del giocatore ne parleremo.
primo : auguri a Minto
secondo : ma si può sapere che staff medico hanno tra nazionale e TV?se non sbaglio il buon Minto ha giocato sia per TV che per l’Italia e nessuno ha dato il via al giocatore? o ancora meglio non si son accorti l’assenza delle carte mediche che approvavano l’ingresso in campo del giocatore… gente ma sapete che rischi si è presa sia la federazione che TV? quindi immagino che non giochi nemmeno con TV a sto punto
condivido le tue perplessità
Spero niente di grave
argomento delicatissimo e da trattare non solo con i guanti; prima di tutto, come ha detto stefo, viene il man, e solo dopo il rugby, auguri a Minto per una risoluzione veloce e definitiva dei suoi problemi… detto questo, il rapporto tra assicurazioni e cliente (e lo dico anche per esperienza personale oltre che professionale) è sempre sbilanciato, curiosamente, a favore dell’assicurazione, e (ma questo lo sa chiunque abbia letto un contratto assicurativo di questo tipo) ci sono alcuni punti che escludono la copertura in presenza non solo di precedenti eventi traumatici irrisolti, ma anche di altre patologie (e relative cure) insorte dopo la sottoscrizione del contratto… è un discorso forse troppo commerciale, quello che faccio, ma in definitiva tutti noi sappiamo che le assicurazioni non sono certo enti benefici, e guardano solo il loro tornaconto (giusto o meno sia, non entro nel merito, mi limito all’aspetto contrattuale)… che poi ci siano zone d’ombra (vedi Jonah Lomu e la sua avventura francese) e di rischio reciprocamente accettate tra chi scende in campo e chi lo autorizza a scendere, è risaputo, ma a volte la zona diventa forse troppo ombrosa per essere reciprocamente “ignorata”…
Mistral hai ragione, ma proprio per questo esiste la medicina sportiva, serve a tutelare le assicurazione e il giocatore dell’assenza (o riduzione) dei pericoli di infortunio grave, ora mi chiedo ha giocato a suo rischio e pericolo? ha falsificato il referto del medico per entrare in campo? All’assicurazione non basta la valutazione di 2 staff medici (si spera) di alto livello? perchè? tante tante domande che sorgono spontanee dopo aver visto il ragazzo convocato per almeno un mesetto di partite
Kat, il medico sportivo ti autorizza a giocare, ma l’assicurazione non si prende il rischio conseguente al possibile infortunio. Se hai il diabete vai a lavorare e quant’altro, ma prova a chiedere una assicurazione sulla vita/infortuni/malattia.
Kat, secondo me l’assicurazione non tutela un bel niente, non è nella sua mission, l’assicurazione rifonde dei danni qualora sia tenuta a farlo in base ad un contratto che ha, anche, clausole di esclusione… e secondo quanto si vede in giro, l’assicurazione (qualsiasi compagnia) tende a individuare con sempre maggior frequenza, le esclusioni…
Mistral & malpensante le assicurazioni non son enti benefici siam d’accordo, son enti atti ad arricchirsi perfetto, la mia unica perplessità è se si vogliono arricchire e non vogliono prendersi l’onere di far giocare il giocatore per gli eccessivi rischi che potrebbe essere sottoposto, detto questo non incassa nemmeno la poliza pagata dal club/giocatore/federazione per cui se si priva di un introito avrà i suoi buoni dubbi? Perchè allora non straccia tutte le polize degli sportivi che fanno sport a rischio? Perchè probabilmente gli altri non hanno le problematiche (serie) di Minto…. E allora torniamo al discorso di cui sopra, se un dottore si prende la responsbilità di certificare il tuo stato di salute e di conseguenza da un idoneità perchè un assicuratore (che non ha la competenza medica) travalica un certificato e non ti assicura? Probabilmente
1 l’assicurazione non si è accorta di deteminate cose nel referto e allora son da condannare
2 l’assicurazione ha preso un perito di parte e questo esaminato il giocatore ha imposto uno stop e allora i medici di TV e FIR non son competenti…
3 Minto ha falsificato un documento medico (cosa poco probabile)
Quello che fa strano è vedere un giocatore che ha avuto gravi problemi essere mandato in campo da dei dottori che ne certificano, e si prendono una bella responsabilità nel farlo, l’idoneità a far una pratica sportiva pericolosa, e dall’altra un assicurazione che (dopo un consulto medico ipotizzo io) decide di interrompere l’a copertura assicurativa, io son per la sicurezza prima di tutto ma mi chiedo come han fatto 2 staff medici a fare esami clinici e non essesi accorti del problema, o perlo meno di non ritenerlo pericoloso per la salute del ragazzo, insomma ci son cose che vengono prima del campo tutto quà
@ mistral: “l’assicurazione (qualsiasi compagnia) tende a individuare con sempre maggior frequenza, le esclusioni…” non posso che quotarti al 10000000%
@ stefo brutti trascorsi con le povere e indifese assicurazioni? 😉
Ni…no nel senso che hanno coperto, si per il premio dopo…comunque ti dico il mio primo lavoro da neulaureato e’ stato in un’assicurazione, 2.5 mesi in attesa di partire con la Leonardo…2.5 mesi in cui veramente anche avessi avuto un minimo di fiducia nel sistema assicurativo l’avrei perso…
é esattamente questo quello che intendo, il fatto è che di solito tutti fanno finta di niente su infortuni del genere, ma sta volta per qualche motivo si è arrivati alla situazione odierna, il fatto di averlo fatto giocare e poi fermato mi da da pensare che non sia stata la Fir a preoccuparsi della salute del ragazzo (che probabilmente da un punto di vista medico poteva tornare a giocare) ma piuttosto della questione legale…
“ci sono alcuni punti che escludono la copertura in presenza non solo di precedenti eventi traumatici irrisolti, ma anche di altre patologie (e relative cure) insorte dopo la sottoscrizione del contratto… ”
Credo che potrebbe essere proprio questo il punto, patologie che non c’entrano nulla con gli infortuni rugbistici ma che fanno decadere la copertura assicurativa.
Ma come ha potuto rientrare se persisteva questa situazione? Perché non ci sono stati altri infortuni, è ancora quello che si porta dietra da questa estate se ho capito bene…
Nell’intervista a Minto pubblicata da Onrugby il 3 gennaio il giocatore stesso parlava di “problema superato, magari non del tutto ma si è sicuramente stabilizzato”.
Già allora erano sorti tra i lettori dubbi su un rientro un po’ troppo affrettato.
Speriamo sia solo una questione burocratica.
Un grosso in bocca al lupo a Francesco
se fosse un problema riacutizzato con il suo impiego prematuro….. è ora di far saltare qualche nome alla FIR…..
intanto in bocca al lupo a minto che si rimetta al meglio, poi ne parliamo come giocatore; per quanto riguarda la questione assicurativa, per quanto io sia all’oscuro di quello che sta succedendo, potrebbe essere benissimo una questione di rinnovo o di richieste di specifiche valutazioni da parte dell’assicurazione (ha giocato e l’hanno coperto, per rifarlo giocare vogliono che sia valutate le “conseguenze” di questi incontri), tra l’altro non so se per l’utilizzo in nazionale l’assicurazione che copre è in rapporto “continuato” con l’atleta o si attivi spot per il suo utilizzo extra club, in questo secondo caso ci starebbe il fatto che voglia delle rassicurazioni
in bocca al lupo a Minto e che si rimetta presto.
Spiace molto per Minto; grandissimo giocatore e nostro punto di forza. Non si riesce a capire se l’ago della bilancia penda più per un fattore medico oppure una volta stabilizzato il problema dal punto di vista clinico adesso sia solamente un problema burocratico legato all’assicurazione.
Comunque sia in bocca al lupo Francesco Minto!!ti auguro di risolvere i tuoi problemi presto.
un grande augurio di pronta guarigione a Minto…..
sulla gazzetta si parla di infortunio
mi correggo :
Per Minto va registrato un problema al collo, peraltro già evidenziato nel corso della stagione e mai del tutto archiviato o superato. Un problema che Benetton, FIR e lo stesso giocatore non sarebbero riusciti ad affrontare seguendo una linea comune.
Gran brutta notizia, io senza Minto in nazionale mi sento orfano, esattamente come quando rimase fuori Parisse a fine 2009 inizio 2010…..
” non sussistevano più le condizioni per la sua copertura assicurativa in caso di infortunio”,
Io la leggo così, visto che è capitato anche a me. “Signori: visti gli alti costi per l’assistenza medica dell’assicurato a far data da….non siamo più disponibili a dare copertura assicurativa al sig………
Distinti saluti………….
Poi magari i problemi sono altri…
Se salta qualche partita non e’ la fine del mondo, anche se sarebbe meglio averlo in campo.
Se il problema non e’ risolto, e l’assicurazione non copre i rischi, e’ meglio che si fermi, nel rugby piu’ che in altri sport i giocatori sono sempre a un passo dall’infortunio che puo’ essere la fine della stagione o anche della carriera.
@la redazione si potrebbe, nel caso in cui Minto sia d’accordo, fare un intervista chiarificatrice, so che la situazione è molto delicata e spinosa e non vi biasimerei se non ci proverete ma almeno per sapere il ragazzo come stà, senza però ovviamemte scendere nel particolare e nello specifico, una cosa della serie
“ciao come va?”, “tutto apposto?” insomma più per avere unac conferma a distanza di qualche mesetto come se la passa
Grazie
fosse stato così grave il problema si sarebbe già operato, non è il primo che lo fa… quindi secondo me non è fermo per il ripresentarsi del problema ma per appunto questioni assicurative…
da la gazzetta: “Un problema che Benetton, FIR e lo stesso giocatore non sarebbero riusciti ad affrontare seguendo una linea comune” ecco credo che qui stia la questione…
Riassumendo, sembrerebbero (il condizionale è d’obbligo) percorribili due ipotesi diverse:
– che Minto abbia dal punto di vista medico sportivo l’idoneità a giocare ma, date le sue condizioni fisiche, non abbia copertura assicurativa integrale (I’assicurazione non si assume il rischio valutandolo troppo alto)
– che vi siano problemi anche in ordine all’idoeneità fisica post infortunio e/o trauma ed il problema assicurativo sorge automaticamente di conseguenza.
Il primo caso dovrebbe essere quello più probabile. essendo inammissibile che sia stato fatto rientrare senza idoneità.
Facile che l’assicurazione, venuta a conoscenza del problema a seguito di richiesta di indennizzo per l’infortunio solo ora abbia comunicato, cartella medica alla mano, la propria indisponibilità a proseguire nel rapporto assicurativo dato il rischio sotteso.
Il riferimento ad ulteriori approfondimenti medici ed assicurativi sembra l’ovvio tentativo di superare l’impasse.
bisognerebbe capire se l’assicurazione ha già dovuto pagare e quanro per il periodo nel quale è stato assente per infortunio.
é tipico delle assicurazioni recedere dal contratto quando c’è stato un infortunio o una malattia.
“Facile che l’assicurazione, venuta a conoscenza del problema a seguito di richiesta di indennizzo per l’infortunio solo ora abbia comunicato, cartella medica alla mano, la propria indisponibilità a proseguire nel rapporto assicurativo dato il rischio sotteso.”
Penso anch’io sia andata così, o che sia successo qualcosa di simile.
Tranquilli tutti, Minto è recuperato e può giocare…è solo una questione meramente burocratica e decidere chi deve pagare: Benetton o Fir. Anche perchè penso che il premio a questo punto sia alto. L’unica cosa sicura è che el bocia non giocherà nè nella nazionale ne sabato prossimo con il club e questo è sconcertante. Il problema avrebbero dovuto vederlo e risolverlo già a Dicembre quando mancava poco al suo rientro!!!
Kinky mi auguro (anzi auguro a Minto) che tu abbia ragione.
Però se quello che scrivi fosse vero, e io fossi in Minto, mi girebbero a 1000. E’ lui l’unico a rimetterci.
…e poi sia Benetton che Fir ne uscirebbero di m…
Per non parlare del futuro contrattuale, Celtic si no con fir dogi ecc
kinky e’ una tua opinione o e’ una cosa che sai per certo?
te lo dirò più avanti!!
eh facile cosi’, vedi che succede 😉
Beh, speriamo che sia come scrive Kinky, e non sia niente di grave per il bravissimo Minto, e speriamo non ci saranno problemi anche per il rientro di Morisi. Auguri fioi!
Auguri a Minto, a Morisi e al rugby perché tra soldi (troppi), polemiche e strascichi sembra sempre più calcio!
Dio salvi il rugby (quello che credo e voglio continuare a crederlo tutti amiamo)!
Antonello
Spero proprio che Minto stia bene e sia recuperato. E quando dico recuperato intendo dire che quando gioca il suo rischio di infortunio e eventuali conseguenze non sia più alto di prima. La salute è troppo importante.
Comunque due staff medici hanno dato il via libera.
Certo, tra Morisi, Favaro e Minto, ci sono stati degli infortuni proprio rognosi e lunghi.
Speriamo di rivedere l’insabbiamutande giocare in biancoverde.
c’è anche Canale, fortuna invece che Masi è rientrato…
Non penso siano problemi fisici……certamente burocratici/assicurativi.
State tutti tranquilli e rilassati.
SacraMinto ha solamente avuto la gran sfiga di conoscere occasionalmente O Puttanone…e ovviamente, ne è uscito traumatizzato… 🙂
Ci credo che l’assicurazione non vuol rispondere…
ahahah
oh, ma non è che sarò traumatizzato anch’io?
Non c’è da scherzarci sopra. Non sarebbe il primo
lancio una riflessione…
abbiamo i due giocatori piu’..fisici del Benetton , Minto e Favero , fuori credo ormai per tutto l’anno…per traumi !!!
Il loro modo di giocare senza risparmiarsi , e da tutti sul blog sempre osannato , da Munari in giu’ e’ da rivedere …. o e’ solo sfiga…???
A me sembrò subito chiaro dal suo rientro a Montpellier con il Benetton che Minto non avesse recuperato al 100%. Certe espressioni facciali parlano da sole. E qui si tratta di confidenza con il contatto. Se non sei sicuro in quanto non recuperato del tutto, come nel caso di Minto, non è opportuno giocare o forse continuare la carriera. Del Fava fermato qualche giorno fa, in passato Sciamanna del Viadana, Thom Evans scozzese che rischiava di rimanere paralizzato ecc. ecc.. Con certi infortuni non si scherza, e Minto che ha giocato con la nazionale mi aveva messo solo timore per la sua salvaguardia. Meglio così. per lui ovviamente.
vogliamo rivederti in.campo,francesco !!!!