L’Irlanda abbatte il Galles 26-3 e avvisa tutti: noi per il titolo ci siamo

Torno adesso a casa e con qualche birretta in corpo…Irlanda che oggi conferma gli aggettivi della scorsa settimana: solida, efficace, efficiente a cui va ggiunto confident…anche oggi sempre sicura di se stessa, della sua difesa e di quello che faceva, mai in apprensione e mai ha perso la bussola per un istante, sempre convinta di quello che stava succedendo in campo e di conseguenza sempre in controllo nel gioco, nel tempo in cui si giocava.
Qui la chiave della nuova irlanda di Schmidt molto simile in questo al suo Leinster: e’ lei a decidere a cosa si gioca, come si gioca ed a che tempi si gioca.
Leggere “solita Irlanda” fa ridere onestamente, per me quello che tatticamente gli allenatori fanno, che lavoro stanno impostando, a che punto del piano sono vuol dire non capirlo. L’Irlanda e’ alla QUINTA partita di un nuovo corso tecnico pensare a rivoluzioni incredibili e’ assurdo, la rivoluzione si vede in difesa dove non si vede piu’ la riceca continua del choke ma si vede una squadra che difende a seconda delle situazioni, posizioni in campo, che decide quando aggredire il breakdown o quando semplicemente placcare e matenere la linea difensiva…in perfetto stile AB degli ultimi due anni per chi non se ne fosse accorto di quello che gli AB fanno in difesa.
In attacco si va con un gioco lineare e semplice al momento, un passo per volta, prima chidi la difesa perche’ chi vince solitamente e’ chi difende meglio, poi verra’ il resto, anche se oggi si son viste variazioni con belle linee di corsa interna al portatore di palla, linee mirate ad incontrare il placcatore avversario sulla “spalla debole”, qualche bel martellamento degli avanti con offload o riciclo veloce stile Leinster dei bei tempi…non molto ma qualchecosa, un inizio di evoluzione offensiva che secondo me non si vedra’ fino in fondo per almeno un anno.
Come la scorsa settimana grande prestazione di tutti, tutti sempre in controllo, tutti sempre attenti e precisi e che mentalmente mostrano grande solidita’ e convinzione senza fare falli stupidi, a parte O’Mahony oggi altra gran prestazione di Henry e Toner su cui io nutrivo dubbi per questo livello ma che si sta dimostrando al mometno molto affidabile, preciso e continuo. Sexton qualche sbavatura ma controlla il gioco a suo piacimento, ne gestisce il ritmo come e quando vuole e come sempre in difesa e’ impressionante e oggi non manca un placcaggi. A questi si aggiunge per me il MoM della partita Murray che ormai e’ uno dei migliori nel suo ruolo senza dubbi. Ottimi D’Arcy-Bod in mezzo ed un Heaslip anche oggi monumentale per lavoro in difesa e come ball carrier.
Un’Irlanda in sviluppo ma che mostra un’intelligenza tattica, una solidita’ ed una sicurezza veramente importante per essere alla quinta partita con Schmidt.
Galles: burtto di suo al di la’ dei meriti irlandesi come 7 giorni fa era stato brutto al di la’ dei meriti azzurri. Sembrano imballati, fuori forma rispetto agli ultimi due anni…ci sta ma non si puo’ non notare una cosa: le ultime due stagioni avevano fatto dei bei 6N soprattutto dal punto di vista fisico di forma dopo dei Novembre molto negativi prima che nei risultati e nel proprio nella forma fisica…quest’anno a Novembre giravano forte fisicamente con conseguente bel gioco e buone performance mentre in questo 6N sembrano spenti prima di tutto fisicamente…per me estremamente interessante come cosa. Piu’ che i discorsi psicologici su Pro1/Regioni ecc mi sembra che quello che manca veramente e’ la forma fisica rispetto agli ultimi 2 anni.

Per l’Irlanda ora un’altra sfida difficilissima da preparare per Twickenham contro un avversario molto potende fisicamente…una Triple Crown al rpimo semestre di Schmidt nella quarta-quinta e sesta partita del tecnico sarebbe gia’ un gran bel risultato.
Per il Galles provare a riprendersi nelle prossime due settimane prima della prossima partita.