Eccellenza, decimo turno: Rovigo non si ferma e schianta il Petrarca 39-0

Calvisano batte le Fiamme Oro e rimane in scia ai rossoblu, la Lazio spinge Reggio sempre più in fondo. A Mogliano il derby contro San Donà

COMMENTI DEI LETTORI
  1. gian 25 Gennaio 2014, 16:53

    che passata, ok complimentoni al rovigo, era il risultato più probabile, molto meno il risultato, veramente una brutta botta, a padova sarà il caso di rivedere alcune cose

    • gian 25 Gennaio 2014, 16:55

      tutto il resto secondo copione, ma tutti con fatica, come comprensibilmente ci si poteva aspettare

      • Francesco.Strano 25 Gennaio 2014, 17:06

        p.s Canna delle fiamme oro da testare in Pro12… altro che Iannone apertura… o Haimona che nn ha continuità

        • San Isidro 25 Gennaio 2014, 17:10

          Canna è un buon elemento, ma non ce lo vedo a un livello superiore…mia opinione…

          • Francesco.Strano 25 Gennaio 2014, 17:14

            e chi ci veDi aperture?!!

          • Katmandu 25 Gennaio 2014, 19:57

            Canna non è un apertura è un MM che calcia e come MM è uguale identico all’ex titolare zebrato, adezzo non ricordo il nome…. Che fastidio invecchiare… 😉

          • themambo 25 Gennaio 2014, 21:53

            @San Anche secondo me Canna è un ottimo giocatore, ma non è un mediano di mischia, bensì un mediano di apertura che può giocare, indifferentemente, anche da estremo. È molto giovane (1992) e ha dalla sua una fisicità che ne fa un’apertura “moderna”: 1,90 per più di 90 kg. Placca molto bene, ha un’ottima visione del gioco, un calcio molto buono con ampi margini di miglioramento e, ripeto, gioca molto bene anche come estremo. Attualmente non ritengo sia pronto per palcoscenici superiori, ma penso abbia un bel futuro. E oggi in tribuna, a vedere la partita, c’era anche Brunel… Chissà cosa ne pensa…

          • Katmandu 25 Gennaio 2014, 22:06

            oops errore mio ho confuso…. canna scusate

  2. jazztrain 25 Gennaio 2014, 17:00

    Quanti punti ha fatto Mirko al piede? Così, per curiosità.

    • genvita 25 Gennaio 2014, 21:43

      6 su 8 per Mirco di cui una veramente impossibile: al 6 nazioni credo possa dare un buon contributo al piede.
      Sulla partita non aggiungo altro: 39 a ZERO, manifesta superiorità in tutti i reparti. Dai Rovigo!

      • jazztrain 26 Gennaio 2014, 09:02

        Non è poco, considerando che non è nato calciatore e che si sta specializzando.

  3. Francesco.Strano 25 Gennaio 2014, 17:03

    a Padova è meglio che saltino alcune teste dopo questa VERGOGNOSA sconfitta…. ed è meglio che in.Amlin in.prossimo anno su faccia una selezione + le due finaliste… forse evitiamo qualche figura…. e i soldi risparmiati si investano sulle strutture e sulla supervisione ed aiuto di tecnici stranieri

    • San Isidro 25 Gennaio 2014, 17:04

      selezione dell’Eccellenza e basta, quali due finaliste…

    • ALEXIT70 25 Gennaio 2014, 17:23

      Lascio perplesso non tanto il 39 ma lo zero del risultato finale.

    • Hullalla 25 Gennaio 2014, 20:11

      Ma che teste devono saltare??? Non ci sono I soldi, tutto qui, e la squadra e’ fatta da semiprofessionisti che si allenano una sola volta al giorno, mentre a Rovigo quest’anno sono pienamente professionisti.
      Il risultato era scontato: c’era solo da decidere i punti di differenza.
      Non per niente Bortolussi (tanto per fare un esempio) giocava in maglia rossoblu’ e non tuttonera…
      Complimenti al Rovigo (ehm… soprattutto a Zambelli…) per le capacita’ organizzative e ci si rivede alla prossima…

      I discorsi sulla Amlin valli a fare a Gavazzi, mentre per quanto riguarda I tecnici stranieri di livello, quelli che sono passati da padova ultimamente in prima squadra (incluso Cheika, mica l’ultimo arrivato…) non e’ che abbiano fatto faville, mentre Chris Roden, quando si e’ dedicato alle giovanili, ci ha lasciato in eredita’ Mirco, Leonardo, Marco, e un altro bel gruppetto di giocatori… quello si che e’ stato un buon investimento…

    • Hullalla 25 Gennaio 2014, 20:12

      Io importerei anche I commentator sui siti di rugby dall’estero…;-)

    • Lorenzaccio-Gierre 25 Gennaio 2014, 23:41

      Perché VERGOGNOSA sconfitta? che c’è di vergognoso in una sconfitta sportiva. E’ vergognoso perdere perché non ci si impegna, perché si rifiutano i contatti e i contrasti, perché si è un po’ tremebondi e vigliacchi, ma che io ricordi NESSUNO in questo sport va in campo per perdere ma tutti invece ci vanno per vincere o tentare di vincere, per se stessi, per la maglia per la squadra per i compagni e nessuno ci va solo per i soldi; poi le cose vanno come vanno. Esiste un trend di moralità e di onore nel RUGBY che è molto elevato. Per questo motivo ritengo che definire VERGOGNOSA una sconfitta in una sfida sportiva sia quanto meno ingeneroso e magari dettato dalla forte delusione subita. Purtroppo non ho potuto assistere alla partita, il mio cuore è sempre stato Rossoblù e se ci fossi stato avrei come sempre tifato e gridato con forza ALE’ BERSAGLIERI, sia nella Gioia di una vittoria e ancor più in caso di sconfitta. Alé alé BERSAGLIERI !!!!

  4. San Isidro 25 Gennaio 2014, 17:08

    Mamma mia Rovigo!
    Noto che tra le riserve petrarchine c’era un certo Berton…che fosse il nostro @gianni berton, che pur di sfuggire alla suocera di sabato, si è spacciato per un giocatore dei tuttineri fregando maglietta e pantaloncini al magazzino della Guizza?

  5. Francesco.Strano 25 Gennaio 2014, 17:10

    hai ragione… o meglio due selezioni…nord(rovigo,petrarca,calvisano,san dona,mogliano) centro-sud(prato,lazio,fiamme,capitolina,reggio)…
    a 10 squadre due team in meno… con selezionatori stranieri che ogni settimana si recano a rotazione in una delle squadre…

    • San Isidro 25 Gennaio 2014, 17:16

      Francesco di sicuro il prossimo anno cambia tutto l’assetto delle coppe e a fare la HC ci andrà solo una franchigia italiana…l’altra farà la Amlin, dunque non si possono mettere troppe squadre semi-pro nella stessa competizione quando già ce ne hai una pro della stessa nazione…per me una selezione che peschi i migliori giocatori dell’Eccellenza sarebbe l’ideale, una selezione nazionale come viene allestita anche in Romania, Spagna e Portogallo…

  6. San Isidro 25 Gennaio 2014, 17:12

    Contentissimo per la Lazio! 5 punti che servono come il pane…peccato per le FF.OO, sfida dura nella bassa bresciana, ma almeno un punto di bonus difensivo si poteva prendere…meno male che la Capitolina ha riposato…

  7. luca g 25 Gennaio 2014, 17:46

    Ragazzi oggi giornata incredibile per Rovigo e per me in particolare. Non solo per il risultato, inaspettato il 39 a 0, ma soprattutto per le belle parole che sono arrivate da tanti del forum, da tutta Italia! Avete fatto contento Luca g e Gino. Come ho scritto nell’altro argomento mio padre manda un bacio affettuoso a tutti voi. Oggi abbiamo passato un bel pomeriggio di sport e di vita. Questo e’ il rugby, queste sono le persone che frequentano il rugby. Idealmente beviamoci una birra insieme nel terzo tempo virtuale del nostro forum. “Daghe un basin a tuti sti bei tosi”. Già fatto papà.

  8. ric 25 Gennaio 2014, 17:56

    da rovigoto godo anche se oggi niente sangue e arena
    aspettiamo l’analisi di gigi
    volevo dire a giavazzi dondi che il rugby è qui e non solo a parma
    se i presidenti e il mega selezionatore venisse almeno una volta capirebbe tante cose
    stimo i neri oggi…tutti ragazzi pieni di volontà
    e anche il centinaio di tifosi da padova
    ma quasi 5000 da rovigo dovrebbero almeno avere un tributo morale dalla federazione
    il movimento è anche qui e in tutti quei posti piccoli dove si gioca e si allena con lo spirito dei guerrieri
    si di max video sulla storia del sei nazioni
    finalmente un tributo ad andrea scanavacca
    top scorer con rovigo
    e 3 mete + calci nelle uniche due partite che gli anno fatto giocare in vent’anni
    non era simpatico ma allora non era peggio di lucianino orquera o di ramirino pez

    • gian 25 Gennaio 2014, 18:34

      il grandissimo scannavacca ha avuto la sfortuna di trovarsi davanti dominguez nel momento migliore della carriera, lo stesso dominguez pareva eterno e tenne il 10 ad oltranza, a quel punto andrea sembrò troppo vecchio (anche giocare a rovigo e qualche infortunio, comunque, non lo aiutò) e si puntò su supposti talenti più giovani, girando i vari orquera, pez, griffen, marcato, bocchino, ma lasciando scannavacca sempre con le seconde scelte, peccato che le poche volte che furono “costretti” a metterlo in campo, abbia sempre fatto il suo bene, un talento sprecato. è anche vero che era un giocatore poco “bello” ed “ignorante”, molto operaio e poco dirigente e, forse, non era il 10 che serviva per fare il salto di qualità, certo che io me lo sarei portato dietro sempre, tolto il vizio di infilarsi almeno due volte a partita in dei vicoli ciechi dove lo incartavano(unico suo limite tecnico, a mio parere), era un giocatore che garantiva solidità e volume di gioco sia in attacco che in difesa

      • steve 25 Gennaio 2014, 21:35

        In una giornata così, non poteva mancare una citazione con in mezzo anche “Pepe”. Ragazzo cresciuto all’ombra di Nass Botha, che tentò la via “professionale” alla Rugby Roma (105? @San dammi una mano)l’anno dopo che vinse il suo ultimo scudetto.
        Per alcuni sopravvalutato, per altri sottovalutato, di sicuro a Rovigo un Grande che resterà nella storia della Rugby Rovigo fra i Grandi pur non avendo vinto lo scudetto. Di sicuro resterà nella storia il suo record di punti nel campionato italiano, il suo scarso impiego in Nazionale prima perchè offuscato da un mito come Dominguez, e poi perchè considerato troppo vecchio ed escluso per chiamare gente anonima come Pez. Di sicuro resterà che quando fu chiamato in nazionale segnò sempre, mete e calci piazzati.
        Ora fa il DS di una squadra di pallavolo femminile in A2, e gli va pure bene.

        • San Isidro 26 Gennaio 2014, 13:57

          esatto steve, Scanavacca venne a giocare alla Rugby Roma nella stagione 2000/2001, quella post-scudetto, in cui, a mio avviso, i bianconeri avevano la rosa qualitativamente più forte dei loro anni migliori, ancor di più dell’anno che portò al tricolore, poi però i sogni di gloria svanirono quando il Calvisano ci diede due belle lezioni di rugby alle semifinali scudetto…Scanavacca comunque stette solo quella stagione, ma fu molto prolifico…e anche alla RR si alternava all’apertura con Pez, anche se il buon Ramiro però poteva giocare anche centro…Pez, che fu proprio consigliato da Dominguez alla Rugby Roma perchè veniva dal suo stesso club argentino (La Tablada de Cordoba, club rossoblù per altro), non avrà impressionato molto in azzurro (anche se il suo l’ha fatto), ma in due anni a Roma ci ha lasciato bellissimi ricordi, comprese le sue epiche gesta nella finalissima contro L’Aquila…

  9. soa 25 Gennaio 2014, 18:00

    Non c’è stata partita, solo un sussulto del petrarca dopo la terza meta del rovigo. Non mi ha convinto tanto rodriguez, sembrava volesse decapitare qualcuno continuando a calciare ad altezza testa. Il petrarca ci ha messo impegno, ma non è bastato.

    • steve 25 Gennaio 2014, 21:04

      Rodriguez? Ha solo innesca la prima meta di Ruffolo (quella del 2′ del II tempo), prendendo uno dei soliti calci lunghi del Petrarca e invece di ricalciare è partito a razzo dai propri 22, scarto di un paio di petrarchini, passaggio a …. …poi ancora passaggio interno … poi passaggio finale a E. Ruffolo che è volato in meta con una galoppata di 40 metri. Ecco cosa ha fatto Rodriguez!

  10. Shane Bill McDriscoll 25 Gennaio 2014, 18:14

    Ok che Rovigo quest’anno è nettamente superiore, ma il Petrarca è stato veramente passivo. Non hanno quasi mai provato a fare nulla. Vabbe andrà meglio la prossima si spera.

    Poi Staibano che si fa mettere i piedi in testa da Quaglio…è il tipico esempio che senza testa come giocatore di rugby non vai da nessuna parte. Ha sprecato un sacco di occasioni nella sua carriera e le potenzialità le aveva (altro esempio del nostro rugby per me Bacchetti).

    • Francesco.Strano 25 Gennaio 2014, 18:30

      quotone SHANE !!

    • gian 25 Gennaio 2014, 18:36

      gran delusione, il ragazzo, pareva arrivato a rimettersi a lucido ed aiutare la squadra in uno spot delicato, invece si stà rivelando un bluff

      • Francesco.Strano 25 Gennaio 2014, 18:42

        ma lasci spazio ai giovani lui se ne torni ai suoi vizi……

    • steve 25 Gennaio 2014, 21:24

      Bacchetti? Sbagli, tutta un’altra storia, te la racconto io. Esordio in prima squadra a 19 anni, ottimo, il “Golden boy” di Rovigo. Dopo un paio di anni chiamata in Nazionale maggiore con guida NM. Partite giocate un paio (6N del 2009), di cui una, non ho ancora capito perchè, non andò bene. Poi fu messo da parte, neanche l’avessero provato chissà quante volte. Non ascolta le sirene di squadre più ricche del Rovigo e vuole vincere con la sua squadra di casa, cosa che non gli riuscirà. Nell’aprile del 2012 segna contro il Calvisano (Campione d’Italia in carica) forse, anzi senza forse, la meta più bella della storia del rugby moderno in Italia, una serpentina di uomini da metà campo fino all’area di meta (solo Habana). Poi con la Nazionale Emergenti viene chiamato nel solito torneo di Bucarest, dove si beve da solo le difese avversarie… Torneo finito purtroppo con la solita sconfitta dell’Italia Emergenti con la Romania. Ad agosto del 2012 la chiamata delle Zebre, ripensamenti vari, non accettazione delle condizioni, “allora tu la Nazionale te la sogni”, Back rimane a Rovigo e finisce la carriera da semi-professionista alla veneranda età di 24 anni! Poi dopo andrà alle FF.OO, ma solo per divertirsi.
      Staibano, a parte il fatto che è un ’83, è dal 2008 che gioca a livello diciamo professionale, ed ha indossato la prima volta la maglia della Nazionale nel 2006! Ne avrà avute di occasioni per dimostrare quello che è, quanto vale. La differenza tra i due è semplice: Back ha sempre dimostrato di valere più del livello tecnico del campionato in cui giocava; Staibano ha sempre dovuto rincorrere la sua posizione di prestigio con risultati molto altalenanti.

      • Shane Bill McDriscoll 26 Gennaio 2014, 22:59

        Infatti, da quello che hai scritto si capisce che è uno che ha saputo gestire benissimo la sua carriera…

        • steve 27 Gennaio 2014, 08:06

          Sbagliato! Vedi che non hai capito niente, Staibano ha cercato e avuto le sue occasioni per dimostrare quello che valeva, poco, Bacchetti invece non ha cercato avendone avuto la possibilità occasioni per dimostrare quello che valeva per amore dei colori rosso-blu. Poi in più se metti dentro il diktak di Tronchi alle zebre,si capisce l’ingiustizia che ha subito. Capito ora la differenza?

          • SPETTATORE IGNORANTE 27 Gennaio 2014, 09:48

            Caro mio Steve, voi di Rovigo non vi smentite mai… Andrea Bacchetti se tornasse nella sua Rovigo quest’anno non avrebbe neanche il posto in squadra, lui è uno di quei giocatori che o gli dai la palla in mano e gli crei gli spazi oppure è invisibile… è sempre stato fortunato ad avere dietro Basson.. cosa sta facendo ora alle fiamme oro?? te lo dico io NIENTE…. non ha piede non ha skils non ha passaggio e con il fisico che si ritrova non PLACA… ma dove vuole andare??? se fosse stato questo grande giocatore come lo state dipingendo sarebbe in Pro 12 o in Premiership in questo momento non alle Fiamme Oro a 24 anni!!!!! è sempre rimasto a Rovigo perchè li si sente un dio!!!!! fa le serate alla discoteca locale.. e i giornalisti sono pazzi di lui.
            Queste cose le so’ perchè ho parlato con tanta gente a Rovigo e basta andare nel suo profilo Facebook per capire un po’ di cose…
            Non metto in dubbio che sappia correre… ma ad alto livello questo non è sufficente…
            e smettiamola di dire che è il nuovo Habana… non ci siamo proprio!!!!

  11. massimo1 25 Gennaio 2014, 18:28

    GRANDI!!! li abbiamo massacrati, non c’ e’ quasi soddisfazione in tutto questo.
    Linea trequarti di un altro pianeta e mischia straripante. Gli almeno 5000 di oggi si sono divertiti con 6 mete, ora aspettiamo altri 15 gg per la finale del trofeo ecellenza e probabilmente un’altra vittoria per un grandenpubblico.

    • ALEXIT70 25 Gennaio 2014, 20:49

      Sulla facilità della vittoria nella finale metterei dei paletti non da poco. Se confermati i permit e Berga in Nazionale e se bruciano il VanNi per doppia ammonizione, mancheranno 7 uomini. Oggi in tribuna centrale a Rovigo c’era Goosen . Sembrava al discount. Prso preso preso. E quello me lo incartate che lo porto via subito.

      • steve 25 Gennaio 2014, 21:39

        Al Treviso al massimo vanno: Ruffolo, Ferro, Van Nieckerk; alle Zebre: nessuno (sembra). Joe si è preso il cartellino rosso, non diretto (2 – 3 giorante), ma come secondo giallo, come succede nel calcio, al massimo dovrebbe essere una giornata.

  12. eclipse 25 Gennaio 2014, 18:34

    Tornato ora dal Battaglini.
    Grande giornate di rugby,uno spot per la palla ovale!Stadio quasi pieno!Striscioni esilaranti da entrambe le parti.
    Rovigo ha giocato una grande partita,ha dominato in mischia,ben 2 mete tecniche,a dimostrarlo.Bene anche le touche.
    Bellissime le due mete di Ruffolo!
    Poi ho visto veramente la squadra intera giocare come un gran gruppo,dominando la partita sotto tutti i punti.Per non parlare dei placcaggi,anche quando il Petrarca era nella linea dei 5-10 rossoblù non ci sono mai stati errori.
    Mi è piaciuto un sacco Ragusi che ha sostituito Basson al meglio.
    Ottima partita anche da parte di Bergamasco.
    Rodriguez così così.Non era molto in giornata,non ha calciato bene.
    Unico neo il rosso a Van Niekerk a partita finita.Una cavolata che potrebbe costargli la finale del trofeo Eccellenza.
    Nel Petrarca ho visto bene Jordaan e Sarto,che potrebbe essere un buon prospetto per il futuro.

  13. Francesco.Strano 25 Gennaio 2014, 18:41

    beh novak e staibano o leso non reggono neanche il reggio….con tutto il rispetto dei reggiani…. non mi pare che rovigo abbia dominato in mischia con le altre big…..

  14. ric 25 Gennaio 2014, 18:45

    mi dispiace dirlo ma dove c’è marcato c’è lentezza …anche se oggi rodriguez molto al di sotto del suo standard

  15. Manu 25 Gennaio 2014, 19:25

    Oaolo il punteggio finale Mogliano – San Dona’ e’ 28 a 13 con bonus mete 🙂

  16. Manu 25 Gennaio 2014, 19:26

    Intendevo Paolo

  17. mezeena10 25 Gennaio 2014, 20:49

    manifesta superiorità! e prova a negarlo ora!

  18. Mario 25 Gennaio 2014, 21:14

    Simpatica iniziativa delle Ombre Nere che al pranzo pre-partita hanno portato un “trofeo” da lasciare alla tifoseria della squadra vincente: una stampa su piedestallo con rappresntato un gufo e la scritta “NON SUCCEDE … MA SE SUCCEDE…”. Risata e applausi generali.
    Bravi anche se oggi la “gufata” non è riuscita.
    A proposito di striscioni: lo striscione vincitore fra quelli padovani recitava:
    MENU’ DEL GIORNO: BERSAGLIOTTO IN UMIDO.
    Visto il risultato finale si consiglia DIGESTIVO ANTONETTO.

  19. Mario 25 Gennaio 2014, 21:24

    Non sono d’accordo su Rodriguez. Sempre magistrale nel muovare la palla. La prima meta di Bortolussi su suo passaggio fantastico. Qualche imperfezione nel gioco al piede ma sicuramente la miglior apertura italiana in circolazione.
    Il MOM l’avrei dato a tutta la mischia rossoblù, superiore in tutte le situazioni e non sono d’accordo nel pensare che la mischia del Petrarca sia scarsa.
    I tre quarti di Rovigo oggi tutte le volte che si mettevano in moto erano di una categoria superiore: velocità e pochi errori alla mano.
    Una vera chicca la quinta meta con giocata spettacolare fra Calabrese e Bortolussi e successivo passaggio a Ruffolo per la sgambata finale.

  20. ovale11 25 Gennaio 2014, 21:34

    ZERO….. e abbiamo detto tutto!

  21. mezeena10 25 Gennaio 2014, 21:48

    a quanto pare lo spettacolo è stato piu fuori che dentro al campo..

  22. 6nazioni 25 Gennaio 2014, 21:52

    la sintesi della partita due mete tecniche,onore ai vincitori.
    mom sarto quello buono.

  23. ventodelnord 25 Gennaio 2014, 21:53

    Su questo sito ho letto spesso commenti pertinenti che andavano oltre la semplice presa visione di un risultato e vorrei sottolineare quanto una partita come quella di oggi non sia stata un quindici contro quindici ma un gruppo di ragazzi in campo contro una Squadra, una Società, un progetto serio e ben gestito per cui mi complimento con Rovigo. A Padova manca tutto, la società e’ assente, per nulla vicino ai giocatori e inadempiente. I giocatori sono di buon livello e la voglia c’è ma gli allenatori dovrebbero prendersi qualche responsabilità e se non se la prendono è colpa della società. Petrarca si allena una volta al giorno come una squadra di patronato, manca un progetto e mancano persone preparate per mandarlo avanti. Rovigo in passato ha visto momenti bui, se qualcuno ha buona memoria, e potrà confermare che se questa squadra e’ nettamente superiore in tutto quest’anno e’ merito del progetto a monte: budget, tecnici, mercato fatto con possibilità e criterio. Tutto funziona se le cose vengono fatte con serietà(vedi anche calvisano negli anni) e penso che la serietà non manchi a chi ci mette la faccia in campo prendendo una pettinata memorabile…manca a chi sulla carta dovrebbe gestire il tutto e lo fa veramente male.

    • steve 25 Gennaio 2014, 22:07

      Ti do la mia solidarietà sportiva, però al III Tempo ho visto Marzio Innocenti. Sarà stato sicuramente vicino al suo Petrarca. Comunque il Petrarca non si è mai sottratto al “combattimento”, bravo il n°8 (Sarto), a momenti ci fa la meta.
      Secondo me se giocate tuttele partite così, e non palro solo di questa ma anche di quella dei derby del Trofeo Eccellenza, il quarto posto lo raggiungete.

  24. ste68 25 Gennaio 2014, 21:56

    Buonasera a tutti, seguo da trent’anni questo fantastico sport. Padovano, con il Petrarca nel cuore. Anche oggi ho seguito la squadra nella trasferta di Rovigo. Faccio i miei complimenti ai rossoblu’, per la qualita’ di gioco espressa durante tutta la partita. I nostri ragazzi oggi non sono praticamente scesi in campo. Al termine della partita ci mancava solo il Dirigente in panchina a sbefeggiare il pubblico padovano indicando con la mano il numero zero. Peccato, senza voler creare polemiche (anche noi non abbiamo la fedina pulitissima…) anche oggi si e’ persa l’occasione per un particolare far play.

    • Lorenzaccio-Gierre 26 Gennaio 2014, 14:58

      Se ha unito il pollice e l’indice forse voleva dire ” OK “, non ti sembra?

  25. steve 25 Gennaio 2014, 22:00

    “manifesta superiorità”, vero, innegabile, ma lo si può dire solo ora, a partita giocata, poi c’è sempre un però, ovvero, mi spiego.
    Il Petrarca è, è stato, e sarà sempre, la Bestia nera del Rovigo, quindi anche se stiamo vincendo 60 a 0, io, parlo per me, non mi sento sicuro. E anche quando è finita, finita come oggi 39 a 0, penso :”scampato pericolo”. Perchè so benissimo che domani quelli lì sono pronti a darci del filo da torcere e magari anche capaci di vincere, non c’entrano gli uomini, o per lo meno per come li intendiamo noi qui, giocatori di classe-tecnica-fisico, c’entra la testa degli uomini. Il Petrarca rappresenta per il Rovigo la Bestia Nera, da un punto di vista psicologico, rappresenta le paure che ogni uomo ha, paure di qualsiasi genere, anche di vincere, come dimostrato nella famosa finale del 2011, rappresenta anche le responsabilità che magari a volte noi ci siamo sottratti o quelle alle quali dobbiamo ancora rispondere. Questo rappresenta il Petrarca per Rovigo, una prova di maturità, un esame, e si sa, nella vita gli esami non finiscono mai.
    Oggi è andata bene, perchè abbiamo trovato grazie a tante persone generose, veramente un bel gruppo guidato da due ottimi allenatori, e non lo dico perchè sono a Rovigo, lo erano anche quando allenavano I Cavalieri, e lo hanno dimostrato. Ma oggi è oggi, domani è un altro giorno.
    Il bello di tutta la storia sul Petrarca, è che noi rappresentiamo per lo loro la stessa cosa che loro rappresentano per noi.

  26. ste68 25 Gennaio 2014, 22:12

    Sono d’ accordo con te, Steve, speriamo però che il prossimo derby sia Nostro….

  27. luca g 25 Gennaio 2014, 23:31

    @Steve e’ proprio così. L’Adige ci divide dal Petrarca, ma le paure (e il rispetto) sono veramente speculari.

    Ho letto avidamente tutti i post e ho nella mente il film della partita senza averla vista! Non vedo l’ora di vederne la registrazione. A proposito di bestia nera, non ho mai avuto il coraggio di rivedere la registrazione della finale del 2011.

    Per quanto riguarda il nostro Andrea “Pepe” Scanavacca mi viene sempre in mente la bella metà al 6N contro l’Inghilterra….poi 0 partite in Nazionale, bah. Vado spesso al suo ristorante di famiglia (trattoria Rossi), ma non ho mai osato parlargliene. Ho sempre però’ pensato che troppe volte in Italia abbiamo avuto grandi campioni come Andrea e non li abbiamo sfruttati.

    Per l’altro Andrea, Bacchetti, il discorso e’ più o meno simile….presto nel dimenticatoio pur avendo dimostrato nel ruolo capacità fuori dalla norma.

    Ora attendiamo altre belle partite in Eccellenza da tanti giocatori che potrebbero interessare la Nazionale o almeno speriamolo.

  28. genvita 26 Gennaio 2014, 10:36

    Non è vero che la partita è stata solo sugli spalti, i primi 10 minuti Padova era secondo me più in partita di Rovigo, il calcio sui nostri 22 che il deludente Marcato ha sbagliato ne è la prova. Poi i RossoBlù hanno iniziato a giocare e l’hanno fatto fino all’80esimo (vd il secondo giallo a Joe sul 39 a 0).
    In tribuna da una parte e dall’altra si è giocato un altro derby, finito più o meno con lo stesso punteggio.
    Volete vedere qualche striscione?
    http://rovigooggi.it/articolo/2014-01-25/delirio-rossoblu/#.UuTS2q_YOSM

    • genvita 26 Gennaio 2014, 11:06

      Ah dimenticavo, meglio ancora degli striscioni è stata una battuta in tribuna Est, zona Posse naturalmente, durante una delle tante trasformazioni di Mirco, nel silenzio religioso del Tempio:
      “Calcia ben cá to’ nona te varda”. 🙂
      Ps: Nonna materna del biondo è di Rovigo ed abita a 50 metri dal Battaglini.

      • mezeena10 27 Gennaio 2014, 06:42

        azz battutona..ve le scrivono gino e michele per caso??? 😀

        • genvita 27 Gennaio 2014, 23:55

          No, un altro autore comico, un certo Gavazzi, conosci?

  29. jpr williams 26 Gennaio 2014, 14:22

    Se c’era bisogno di una conferma dell'”estraneita’” dei Bersaglieri al campionato di Eccellenza (io non ne avevo bisogno, lo dico da agosto…), beh, ieri si e’ avuta. Rovigo e’ una squadra mediocre di Pro12, in Eccellenza e’ come quell’anno che la Juve gioco’ in B e, ovviamente, vinse senza quasi accorgersene. Per l’organico che ha Rovigo dovrebbe vincere tutte le partite col bonus e almeno 20 punti di vantaggio, quindi il match di ieri, contro una buona squadra, ma non di primissima fascia, e’perfettamente in media. Solo quando sono un po svogliati ( come a Viadana e Calvisano, i due match che ho visto dal campo) i Bersaglieri non asfaltano l’avversario, ma se si impegnano un minimo non c’e’ match.

    • eclipse 26 Gennaio 2014, 16:08

      Ma scusa,39-0 nel derby(fra l’altro uno dei miglior punteggi di sempre per Rovigo)sarebbe secondo la tua logica in media con le prestazioni?
      Non condivido affatto.Quanto doveva vincere,80-0?
      Contro Viadana e Calvisano,Rovigo avrebbe giocato svogliatamente?

      • jpr williams 26 Gennaio 2014, 16:36

        Naturalmente è solo una mia opinione, ma ritengo Rovigo di categoria superiore.
        Rispetto a squadre di prima fascia (Calvisano, Mogliano, Viadana) ci sono 20 punti, squadre di seconda 40 (come Padova, quindi in media), rispetto a terza fascia 40 e oltre.
        Nelle due partite di cui parli e che ho visto, ho visto i Bersaglieri al piccolo trotto per almeno 2/3 della partita…ed è bastato a non perdere; se avesse giocato tutta la partita come il terzo in cui ha giocato davvero, sarebbero state due asfaltate. Rovigo è fortissima, imparagonabile alle altre squadre di Eccellenza. Il suo primato è incontrastabile e lo si vedrà a fine stagione dal distacco in classifica sulla seconda (già oggi 5 punti, e potevano essere di più). Onore a Rovigo e alla sua fortissima squadra.

  30. Yuri 26 Gennaio 2014, 14:35

    Trovo sbilanciata la considerazione di jpr williams.

    Calvisano ha speso di più di Rovigo (che ha speso meno dell’anno scorso, anche se sembra impossibile) e per me ha una squadra migliore.

    Basti pensare che in prima linea i bresciani hanno gente come Ferraro, Lovotti e Costanzo, atleti che metterebbero in difficoltà anche gli omologhi delle Zebre… Rovigo ha Quaglio e Roan, giovani e ancora non maturi, oltre al forte Mahoney.

    Senza contare in seconda, dove Hehea e Cavalieri sovrastano in peso e sagacia il duo Boggiani/Montauriol.

    Steyn a numero 8 è di un’altra categoria rispetto a Ferro e in mediana tra Griffen, Violi, Chiesa e Haimona Calvisano sta meglio rispetto a Rodriguez, Calabrese, Ragusi e Frati.

    L’unico reparto che vedo pari sono i trequarti: De Jager, Castello, Chiesa, Vilk, Canavosio si bilanciano con Ngawini, Basson, Van Niekerk, Bergamasco e Bortolussi, ma quelli del Calvisano mi sembrano messi meglio fisicamente e in difesa.

    Per quanto riguarda i match del Rovigo contro Calvisano e Viadana, più che Bersaglieri svogliati io ho visto due squadre che hanno messo in difficoltà i rodigini sul ritmo e sul fisico…

  31. jpr williams 26 Gennaio 2014, 15:19

    Naturalmente il bello delle opinioni e’ la loro varieta’. Io penso quello che ho scritto sopra da mesi e il campo me lo sta confermando. A fine stagione fra la prima e la seconda ci saranno 12-13 punti di distacco, una voragine. Calvisano si e’ molto indebolita perdendo Vunisa e Steyn sta vivendo una stagione mediocre. A Calvisano ai Bersaglieri sono bastati due giocatori ( Rodriguez e Basson) che in 30″ hanno quasi ribaltato un match che i padroni di casa hanno giocato alla morte per 80′. I 3/4 rossoblu sono palesemente da Pro12 ( Ragusi fai spesso panca…) e il resto della squadra e’ fatto, per lo piu’, da gente che da Prato doveva andare in CL. Capisco la scaramanzia e le scottature del passato, ma insomma…

    • ghigo 26 Gennaio 2014, 22:37

      Caro Jpr Williams ti ringrazio per le considerazioni cha hai fatto sulla squadra rodigina, permettimi, tuttavia, alcune considerazione. Certamente i risultati che finora il Rovigo ha ottenuto, stanno riaccendendo, in tutti i tifosi, quel desiderio che da molti anni rincorriamo e che, come sai, ci è sfuggito alcuni anni or sono. Prima di dire che il divario, che potrebbe separare il Rovigo dagli altri è così elevato, ci penserei. Ricordati che il Calvisano ed il Mogliano hanno cambiato due fior fior di allenatori che, come sai,sono alle Zebre, e non è certo facile sostituirli. Anche il Rovigo ha cambiato mezza squadra, ma i “nuovi” sono arrivati con i loro “maestri”. Certamente le partite contro Viadana e Calvisano hanno costituito due begli ostacoli, e se i rossiblù non si sono espressi come stanno facendo ora, è perché il gruppo si doveva ancora amalgamare (erano la seconda e terza giornata). Quello che è cambiato dall’anno scorso sono alcuni fattori. Prima c’era molto cuore, ma poca convinzione (lo spogliatoio faceva proprio acqua), ora ci sono testa (degli allenatori e dei giocatori) e cuore, anche della città che li avvolge (non ti dico alla club house ieri sera, alle sette/otto. era ancora pieno di gente, compresa la squadra del Petrarca). Gli allenatori, ti confesso, hanno avuto la capacità di trasferire in “tutti” i giocatori la voglia ed il desiderio di sentirsi importanti e vincenti, anche perché hanno a che fare con Rovigo (città in mischia :-)) che dà a loro un grandissimo entusiasmo. Andrea De Rossi, dopo il derby è diventato “De Rossi-blu” :-), è un tecnico preparato che trasferisce entusiasmo in tutti, tifosi compresi, e Filippo, che è un signore, ha tecnica e cuore per tutti. Pensa che ieri è stato intervistato sul premio consegnato a Stefan Basson come miglior giocatore rossoblù del girone d’andata, che non viene messo in discussione da nessuno, e lo sai cosa detto: “L’avrei dato a Nicolò Chimera, il rossoblù che ha solo una presenza, a simboleggiare tutti quei giovani che fanno parte della squadra e che hanno giocato meno, ma si sono impegnati durante gli allenamenti quanto i titolari”. Non ti pare che sia un bel gesto? Certo che negli spogliatoi, in queste condizioni, si sentono tutti importanti, ed anche fuori, ovvero la città, sta facendo la sua parte. Quest’anno ci sono questi due elementi associati, testa e cuore, che stanno dando ragione alla nuova “gestione”. Tutto questo fa bene non solo alla città, ma, dimmi se sbaglio, fa bene anche al rugby italiano. Basta solo considerare l’interesse che ha avuto quest’anno, con la partecipazione del Rovigo, il semplice Trofeo d’Eccellenza, e quando vedi che, non essendo ancora ai play off, allo stadio ci sono 5.000 spettatori (le Zebre devono farne più di dieci di partite), cosa pensi? Io penso che ci potrebbe essere la Rai ogni domenica per dare lustro al rugby nostrano, o, come dici tu, che ci vedi come “una mediocre squadra di Pro12” (magari potessimo esserlo), metterci alla prova in Pro12? Potrebbe essere una soluzione, e vedresti lo stadio sempre pieno (che sarebbe incoraggiante). Queste considerazioni, se guardi bene, le fa anche “Fracassosandona”, che riporto: “c’è più gente al Battaglini per vedere il Reggio che a Treviso per il Munster…”: meditate gente, meditate.
      Buon rugby a tutti.

      • jpr williams 27 Gennaio 2014, 12:32

        Caro ghigo, al di la delle opinioni, che, ovviamente, sono personali (per cui io mantengo la mia idea sulla sproporzione fra la forza dei Bersaglieri e il resto dell’Eccellenza), leggendo il tuo post mi convinco sempre di più che ogni italiano che ama il rugby non può che amare anche Rovigo e i suoi tifosi (e magari anche invidiarvi un po’ per l’atmosfera che vivete in città e al magnifimitico Battaglini). Il tutto detto da un ex rugbysta e tifoso da sempre di Calvisano. Se ci sarà una finale al Battaglini per noi sarà un dispiacere, ma anche un onore perderla ( e non c’è scaramanzia, ma ragionamento in questa ipotesi).

        • ghigo 27 Gennaio 2014, 18:31

          Detta da un tifoso avversario, ed ex rugbysta, quest’apprezzamento alla nostra città, ai suoi tifosi ed al nostro essere rugbysti, ti fa onore, nel vero spirito di questo sport, ancora puro e vero. Altro non posso dire (scaramanzia? ragionamento? 🙂 ).

  32. fracassosandona 26 Gennaio 2014, 15:21

    la grande differenza tra Padova e Rovigo è che a Rovigo il rugby è religione di stato mentre a Padova la maggior parte della popolazione ignora l’esistenza del Petrarca…
    Rovigo: 50.000 abitanti di cui mediamente 3000 spettatori allo stadio (ieri 5000)…
    Padova: 210.000 abitanti e partite casalinghe giocate al centro sportivo in Guizza (salvo i derby con Rovigo, per dovere di ospitalità nei confronti dei tifosi ospiti si va al Plebiscito)… ad onor del vero a Padova ci sono almeno altre tre gloriose famiglie rugbistiche (Rubano Valsugana CUS) ma sommando il pubblico di tutte le squadre non si arriva ai risultati del Battaglini…

    c’è più gente al Battaglini per vedere il Reggio che a Treviso per il Munster…
    Padova un paio d’anni fa ha ospitato il Tolone di Wilkinson nel deserto…

    In buona sostanza c’è stata più festa a Rovigo ieri per una partita di campionato che a Padova per lo scudetto del 2011…

    da spettatore neutrale non può che esserci simpatia per chi vive di solo rugby rispetto a chi ha anche altre alternative…

  33. luca g 26 Gennaio 2014, 23:49

    @Fracassosandona pensa che nel 2011 siamo stati in piazza e locali fino alle 4 del mattino. Questo e’ il rugby a Rovigo.

    @Ghigo quello che hai scritto corrisponde a quanto si respira a Rovigo. Complimenti davvero!

  34. barbin cursari 27 Gennaio 2014, 08:32

    credo che ogni commento sia superfluo… un 39 a 0 parla da solo. solo mi aspettavo le disanime pepate di gigi sulla partita e sulla sostanziale equivalenza delle due squadre… non ho assisitito alla partita purtroppo e quindi mi astengo da ogni commento tecnico, ma dire che ho goduto come un porco è poco!!!

    • mezeena10 27 Gennaio 2014, 08:54

      gigi sparito ahahahah

    • genvita 27 Gennaio 2014, 23:52

      Ahahah, anch’io aspettavo di sentire gigi e 6nazioni che le mischie si sono in fondo equivalse e che con quello che ha speso Rovigo quest’anno è INAMMISSIBILE.
      Secondo me si son persi sotto le tribune del Battaglini…sempre che ci fossero tra i tifosi neri.
      😉

  35. Capitan Fracassa 27 Gennaio 2014, 11:03

    Rovigo ha preparato meticolosamente questa partita (anche facendo tesoro delle due partite di Trofeo Eccellenza) e i risultati si sono visti in campo

  36. ANDY72 27 Gennaio 2014, 14:35

    Caro Fracassosandona’, il fatto che a Padova ci siano una molteplicita’ di relata’ rugbystiche non e’ da trascurare e il paragone con Rovigo e’ improponibile. Sia chiaro, non si discute la passione e i numeri del tifo rossoblu’, ma Padova e’ una citta’ che oltretutto, se comprendiamo i Comuni confinanti, supera i 300 mila abitanti. Valsugana Rugby, Cus Padova e Roccia Rubano sono appunto come dici, altre grandi, grandissime famiglie (si veda il numero dei tesserati) che impegnano nel fine settimana altrettante risorse, famiglie e ragazzi. Nelle giornate di campionato alla Guizza ci sono mediamente 800/1100 spettatori che comunque riempiono l’impianto a disposizione. Due anni fa’ con il Tolone di Wilko io c’ero ed in effetti pensavo arrivasse piu’ pubblico, ma evidentemente l’occasione non fu’ colta, nonostante all’ultimo momento ci fu’ anche spazio sui giornali locali. Penso che ci siano una serie di motivi, anche extrasportivi, per una realta’ un po’ complessa come Padova. Si tenga presente (e mi pare tu lo abbia scritto alla fine) anche le altre discipline sportive del territorio: Il Padova calcio (mediamente 5/8000 spettatori) e Volley (sempre circa 2 mila presenze al Palafabris). Potremmo parlarne in eterno…Ripeto….Penso che anche con una squadra vincente, per quanto il pubblico possa aumentare, non si raggiungera’ mai il livello di Rovigo. Forse ci potrebbe riuscire una franchigia (Pd Ro) con le realta’ minori collegate, con partite giocate alternativamente nelle due citta’. Fantascienza……..

    • ste68 27 Gennaio 2014, 18:47

      Condivido il pensiero di ANDY72 e aggiungo che se il Petrarca avesse avuto in questi anni maggiori diponibilità economiche sicuramente i risultati sarebbero stati migliori….. purtroppo nel 99% dei casi come dice l’art. quinto chi gà i schei gà vinto!!!!

Lascia un commento

item-thumbnail

Rugbymercato: i primi rumors sulle future panchine di Serie A Elite (e non solo)

Oltre all'approdo di Brunello alle Zebre, molto altro sembra bollire nella pentola del rugby italiano

item-thumbnail

Serie A Elite : le classifiche dei due gironi e il calendario del prossimo turno

Due partite per decidere quali saranno le finaliste della partita che varrà lo scudetto

item-thumbnail

Serie A Elite, Playoff: non riesce l’impresa a Mogliano, passa Petrarca per 31-21

Saranno i Tuttineri a sfidare il Rovigo per accedere alla finale scudetto

item-thumbnail

Serie A Elite, Playoff: le parole di Marcato e Caputo prima di Petrarca-Mogliano

Tutto pronto al Memo Geremia per la sfida tra venete, a partire dalle ore 17:30

item-thumbnail

Serie A Elite, playoff: il Valorugby elimina Colorno e resta in corsa per la finale

La squadra di Violi si impone 22-17: sabato prossimo contro Viadana sarà una vera e propria semifinale

item-thumbnail

Serie A Elite Maschile, Playoff: le formazioni di Petrarca e Mogliano

Padova per iniziare al meglio, Mogliano per riscattare la sconfitta con Rovigo