Un infortunio terrà lontano il terza linea del Benetton dalla prima parte del torneo. Brunel lo aspetta, noi lo abbiamo intervistato
Placcare, placcare e ancora placcare: Simone Favaro, il gladiatore azzurro senza Sei Nazioni
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
Italia, Summer Tour 2024: gli arbitri per le partite con Samoa, Tonga e Giappone
I nomi dei direttori di gara per gli impegni di luglio degli Azzurri
Sei Nazioni 2025: in vendita i biglietti per Italia-Galles, Italia-Francia e Italia-Irlanda
Tutte le informazioni per acquistare i ticket delle partite interne degli Azzurri
Che evoluzione può avere Leonardo Marin da ala?
L'utility back si sta ritagliando molti minuti in una nuova posizione. Questa potrebbe essere una "carta" da spendere anche in azzurro
Richard Hodges, allenatore della difesa delle Zebre, verso la Nazionale
Il tecnico gallese sostituirà Marius Goosen come specialista della fase difensiva
Le sedi dei Test Match delle Autumn Nations Series dell’Italia: in attesa degli All Blacks
Prima Argentina e poi Georgia, poi il gran finale contro la Nuova Zelanda
Italia, Marzio Innocenti: “Samoa, Tonga e Giappone partite complicate”
Il presidente federale ha parlato di Nazionale e delle prossime Summer Series
Non sarà tanto “glamour”, ma ci serve come il pane. Torna presto, Simone
3 cose mi han colpito di questa bella intervista
1 non siamo capaci di volare alto mentalmente e giochiamommeglio da underdog (molto male)
2 Lui ha il contratto in scadenza e preme per il rinnovo? Vuol dire che sta bene a TV o era solo una dichiarazione per uscirsene in maniera elegante? Certo che giocare contro sandonà o contro Tolone è un po differente (anche economicamente credo)
3 ha detto una volta di più quanto è importante la mischia chiusa nel nostro sport anche se sempre meno giocata, comunque la frase faccio la terza linea e a me non cambia assolutamente niente, devo spingere sul culo di un pilone riassume in maniera perfetta la personalità di Favaro!
“…..faccio la terza linea e a me non cambia assolutamente niente, devo spingere sul culo di un pilone riassume in maniera perfetta la personalità di Favaro!……”
Sottoscrivo! 🙂
in dialetto:averghene! da clonare!
Lo spirito di Simone è fondamentale.
Ma il vento è già cambiato: Treviso e Zebre hanno recuperato le energie e la voglia per mettere in campo una difesa sostanziosa e quindi c’è tutto quel che serve per un altro ottimo sei nazioni.
Sono d’accordo con Brunel quando dice che Favaro e Minto sono mancati alla nazionale, figuriamoci per Treviso.
Comunque dopo le gare di HC di sabato, vorrei vedere sempre la stessa cattiveria e grinta in difesa anche in PRO12 e sicuramente i risultati arriveranno
se in nazionale ci fossero 30 favaro e meno giocatori glamour avremo sicuramente meno figa allo stadio ma si sarebbe vinta qualche partita in più…
non so se gli avversari ci rispetterebbero, sicuramente ci temerebbero molto ma molto di più…
Avrà pure poco sex appeal ma nel filmato con Rubio di ieri, con la scusa del grande placcatore, ha palpato più culi e tette lui in dieci minuti di Rocco Siffredi in quattro film.
“….ha palpato più culi e tette lui in dieci minuti di Rocco Siffredi in quattro film.” ma compresi i contenuti extra? no perchè le scene uncut sono la parte migliore del film 😉
perchè la bisogna sempre buttare sui pornazzi…..
Pare che dopo questa apparizione DMAX stia per lanciare: “Ci pensa Simone”, in risposta al programma di Cielo tv
bravo Favaro…poche chiacchere e arare tutto quello che ti passa vicino….
gente come lui ci serve come il pane!!
è un ragazzo concreto anche quando parla ,bravo Simone
quanto mi sta simpatico questo favaro.
ho sempre l’impressione che sia in campo per sbaglio, mentre doveva essere all’edicola a comprare il giornale o al bar a bere un calice
grande!!
Che bella persona, intelligente, modesta, franca, brusca e concreta. Torna presto a tirare giù tutto quello che viene avanti sul pitch, hai cervello, coraggio e anche quelli. Grazie di tutto.
placcare,placcare,placcare, questo ragazzi e’ uno con le p….
campagnaro,esposito,morisi,iannone,venditti,allan.gori, prendere esempio
siete il futuro del ns rugby cacciate le p….
Prendete esempio da FAVARO,MINTO,ZANNI.
Buon sei nazioni
ammirevoli la dedizione e l’ attitudine di favaro, gran placcatore e buonissimo difensore..spirito indomito e grande umilta..
peccato a rugby si debba anche giocare palla in mano, in un gioco “spartano” e senza fronzoli di italia e benetton uno come lui ci sta benissimo..
dovessi fare un paragone con gli altri flankers specie openside, penso gli manchi molto per arrivare ai livelli dei migliori (ad es mccaw, warburton, hooper, lowe, dusautoir, brown etc.)..
come 7 simile a robshaw, che non è un 7 puro!
meglio bergamauro in quello spot attualmente!
sempre imo!
Mez con tutto il rispetto che ho per le tue opinioni, ma uno “bono per far legna” lo vorrei sempre avere dalla pia parte che il contrario 😉
anch’ io kat, mica ho detto che non lo voglio, mi piacerebbe a 6..
Anche a me.
Credo che tra quelli che nel rugby ricoprono i ruoli considerati meno nobili, più rustici, diciamo, perchè no, più grezzi, sia tra i più tecnici, giocatore che fa della scienza applicata al gesto atletico di un placaggio un metodo applicativo, un approccio mai superficiale o basato sul mero istinto, ma sempre supportato da grande competenza e razionalità sia nella mera fase esecutiva, sia sotto il profilo più strategico. Un Dusautoir in versione trevigiana, anche più potente, per certi versi, nell’impatto 1 vs 1, sicuramente più reattivo del francese che soffre rispetto all’italiano, sotto questo aspetto, i quasi 10 cm in più di altezza.
dusautoir è cintura nera di judo..è stato anche miglior giocatore del mondo nel 2011..
un fuoriclasse assoluto!
Dousatuoir soffre de che? Mah.
opinioni si dirà, ma contro le castronerie ci vorrebbe almeno il tasto “shit” (non shift!)..
Dusa è un grandissimo atleta, oltre ad esser un grandissimo rugger!
in una mia ipotetica classifica lo metterei solo dopo il Capitano, Richie Hugh McCaw!
veri openside, leader totali, top del top, creme de la creme..
con tutto il rispetto per Favaro non esiste proprio paragone..
Intanto, bisogna saper valutare i giocatori anche al di la della superficie e, soprattutto, anche al di la del coro mediatico al quale sono capaci tutti di accodarsi; troppo facile ;-). Intanto il francese ha abbondantemente superato i 30 anni, mentre l’italiano è un atleta neanche 26enne in fase di consolidamento che non ha certamente concluso la fase ascendente; chissà dove arriverà, quindi . Comunque, il mio voleva essere un paragone più sul loro approccio sportivo anzichè sulle rispettive performance. Entrambi sono due avanti molto tecnici che danno alla cura del gesto maggiore importanza rispetto alla mera aggressività che caratterizza, per esempio il gesto sportivo di un Chabal, non per nulla chiamato anche l’orco e non solo per l’aspetto non proprio da nobile, ma anche di un Mauro Bergamasco.
In un intervista al trevigiano seppe chiarire che un placcaggio senza la cattura dell’ovale è, di fatto, un mezzo fallimento. Al di là dell’evidente provocazione, tale approccio fa capire quale sia il livello di attenzione che Favaro pone tatticamente ad un gesto che, apparentemente, sembrerebbe essere caratterizzato da una mero esercizio di potenza fisica. Ecco, sotto questo aspetto paragonavo i due atleti. Poi, per carità, tutti, ma proprio tutti, sono liberi di esprimere le proprie di castronerie, sta nella mia ed altrui comprensione sapere comunque sopravvivere :-).
infatti un’ altra opinione..
per me il placcaggio è 100% tecnica..
vedi wilko ad es. non certo un bruto eppure placcatore formidabile!
e tutta sta tecnica individuale in favaro io non la vedo, buon giocatore, grande grinta e determinazione, ottimo placcatore, ma a rugby si gioca col pallone!
poi scusa, ma è talmente evidente la bravura e classe di dusautoir che non è necessario andare “al di la della superficie e, soprattutto, anche al di la del coro mediatico al quale sono capaci tutti di accodarsi”..
non a caso, ripeto, è stato eletto miglior giocatore del mondo (e gioca con la 5 nazionale al mondo, mica ABs o Saf)..
anche col pallone..
inoltre dusautoir è il capitano della francia e del club piu vincente in europa, la dice lunga sul carattere e la determinazione di questo ragazzo!
“bisogna saper valutare i giocatori”..
😉
allora non vuoi proprio metterti in sintonia, insisti a richiamare una contrapposizione che non c’è in quello che ho scritto. Ho preso a riferimento Dusautoir proprio in quanto modello a cui riferirsi per sottolineare le caratteristiche che trovo in Favaro, diversamente lo avrei paragonato a Chabal, a Mauro Bergamasco che, per inciso, usano comunque il placaggio con proprietà tecnica, come tutti i rugbisti, non stiamo parlando degli spintoni che gli adolescenti si danno come due galli in un pollaio per pavoneggiarsi con gli altri ed al solo scopo di spaventare l’estemporaneo avversario sperando, in cuor loro, che non si passi veramente a menare le mani. Ovvio che il placaggio, come tutti i gesti del rugby, sono intrisi di tecnica consolidata in anni ed anni di pratica, anche per limitare gli infortuni, ma ogni giocatore ne fa uso con maggiore o minore capacità. Paragonare non vuol dire essere uguali. Tra l’altro, il francese è un 8 naturale è maggiormente portato a giocare palla in mano, molto meno vedrai farlo ad un Mc Caw e non credo abbia molto da imparare anche in questo skill, ma il suo ruolo non lo richiede. Faccio un altro esempio, anche Geldenhuys è un ottimo placatore, ma non lo definirei propriamente uno tecnico e citare un 10 come Wilkinson, un 3/4 paragonato ad un avanti, mi sembra oltre modo fuori luogo, se un 3/4 non avesse tecnica sopraffina cosa gli rimarrebbe per fermare un avversario? Basterebbe dire, più semplicemente, che la si pensa in maniera diversa, che non si condivide il pensiero espresso, invece spesso si fatica a non scadere al mero esercizio di screditare il prossimo pur di emergere nel dibattito. Mi sembra ti piaccia avere l’ultima parola. Bene, nel caso dovessi replicare sappi che ti sarà lasciata ;-).
io non tento di screditare nessuno..
con la tua affermazione lo hai fatto benissimo da solo..
se te la prendi per cosi poco e ti è cosi difficile ammettere di aver detto una castroneria problemi tuoi, non certo miei..adios!
Credi che la reattivita di un giocatore di 100 kg possa essere la stessa con più o meno 10 cm di altezza?
Intendevo dire semplicemente che la mera reattività appare più come un’attitudine tipica del trevigiano che possiede una morfologia fisica più compatta del francese. Inutile sottolineare come si stia parlando di differenze tra giocatori di alto, altissimo livello, davvero poca cosa rispetto le performance generali da loro garantite che dipendono da una serie infinita si aspetti e dettagli.
era per Malpensante 😉
Mancano Favaro e Minto. Due grandi difensori pieni di energia. Compito degli altri in campo sarà di placcare come loro. 2e e 3e linee così come ali e centri. Ce ne fossero altri giovani e così decisivi in difesa come loro.
Spettacolare ieri sera su dmax, si sente che tra italiano e dialetto preferisce quest’ultimo (come un po’ tutti noi veneti a dir la verità). IL placcatore, nient’altro da dire. Gran giocatore
è un grande anche come attore…
….favoloso evitare lo “Sciocco”
Gran giocatore, rude, duro, cattivo, fabbro, placcatore, uno che vorresti avere sempre in squadra, mai contro perchè a vedertelo davanti deve fare paura…peccato per i suoi guai fisici, speriamo ci possa essere per l’ultima parte del 6N, già al tour in SA non partecipò…ammiro la sua pragmaticità e la sua schiettezza di poche parole, soprattutto dice una cosa molto saggia quando afferma che il rugby è il suo lavoro e che di conseguenza sul campo deve “lavorare”, così come da onesto “lavoratore” è pronto ad accettare il futuro che verrà dicendo “io devo fare il giocatore di rugby e basta”…
Unico neo: quando lo intervistano in tv sembra sempre un pò troppo impostato e cupo, ieri però con Rubio l’ho visto farsi due risate…comunque è una questione di carattere, alla fine mi importa di più quello che fa in campo…