Zatta e i dubbi celtici: prima di decidere vogliamo garanzie

Il presidente della Benetton non garantisce nulla: attendiamo una proposta. E difende la scelta in panchina..

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Katmandu 7 Gennaio 2014, 10:37

    Dunque alla fine della fiera vogliono più soldi…. Anche loro che strano
    Certo che alla fine di tutti i progetti celtici italici son sempre stati quelli più fedeli alla linea, ma una domanda La frase “Non accetteremo un accordo qualsiasi pur di continuare” presuppone che con benetton o senza la CL si farà? Comunque si i soldi spesi son stati tanti ma mi pare che il Monigo abbia sempre risposto, 2500 persone le ha più o meno sempre fatte, ma non è che si può guadagnare con il rugby, non si guadagna col calcio figurarsi con la palla rovinata 😉

    • Hullalla 7 Gennaio 2014, 17:16

      Diciamoci la verita’: il gruppo Benetton e’ in difficolta’ (con seri impatti sui posti di lavoro), l’investimento in Alitalia si e’ dimostrato uno spreco di soldi fenmenale, se non c’e’ un ritorno di qualche tipo le spese per ativita’ sportive saranno certamente sotto pressione (non e’ la prima volta).
      Come dargli torto, dopo tutto….

  2. Hrothepert 7 Gennaio 2014, 10:43

    Che occorrano garanzie in quanto al proseguimento dell’ esperienza celtica non ci piove ed è una richiesta…sacrosanta, in quanto al discorso di un maggiore contributo federeale è una richiesta “alla faccia” di chi preferirebbe le franchigie private ma io penso che potrebbe anche andare bene, a patto che: più alto il contributo federale, maggiore il controllo da parte della federazione sulla franchigia, altrimenti son buoni tutti fare i grandi coi soldi degli…altri!!

    • try 7 Gennaio 2014, 10:57

      Si hai sostanzialmente ragione. se vogliono più soldi dovrebbero accettare almeno tecnici imposi. Il fatto è che se la fir vuole fare la CL con già una squadra federale, difficilmente potrà privarsi dei benetton. E a Treviso questo lo sanno bene. Anche perchè in questi 4 anni hanno sganciato almeno 20 mln di eurini navigando sempre sull’incertezza. Sfido chiunque ritenga indegno se volessero mollare tutto ( e hanno già dimostrato di farlo senza tanti problemi con basket e volley).
      A mio avviso la fir dovrebbe contrattare su quando dare a treviso (magari grazie al risparmio dei 3mln o una parte chiesti dai celtici) ma prima di tutto mettere nero su bianco per i prossimi anni.

  3. malpensante 7 Gennaio 2014, 10:46

    Guerra civile, scusa Paolo ma il termine mi disturba un po’. Per il resto la questione quattrini è annosa, a partire dai conti fatti da Melegari e sottoposti alla FIR con i noti risultati. Ora il rischio è di una situazione simil gallese, con in sostanza il privato residuo che vuol sfilarsi con il minor danno (di soldi ma anche di immagine) possibile o (eventualmente) restare ma riducendo di molto l’investimento e rimanendo padrone in casa sua (ex sua, a quel punto). La federalizzazione dell’altra squadra dovrebbe aver chiuso i margini di trattativa, in base a quanto successo nel caso del milione (mezzo, uno e mezzo?) chiesto “in prestito” da Melegari e utilizzato per dichiararne il dissesto e ritirare la licenza. Ma sarà difficile rispondere picche a Benetton, e al Veneto, e Gavazzi è uomo tanto grezzo a chiacchiere quanto pragmatico nella sostanza. Io, per quel che può valere, sono contrario ad aumentare le spese FIR a condizioni invariate, anche se fossero (improbabili) risparmi sui 3 mil: alla fine anche quelli erano un “contributo” extra e non previsto inizialmente.

  4. luis 7 Gennaio 2014, 11:33

    A me sembra di capire che due sono le cose da puntualizzare: programma e soldi. Riguardo a questi ultimi TV ne vuole si più, ma solo quelli promessi ad inizio avventura celtica come parità di trattamento. Se non erro la fidejussione presso il board celtico è per TV di Luciano Benetton.

    • Stefo 7 Gennaio 2014, 12:07

      Luis ti riscrivo ieri il discorso sulla parita’ di trattamento.
      All’inizio le risorse erano uguali tra Aironi e Benetton entrambe private, Benetton non puo’ chiedere di ricevere lo stesso finanziamento di una franchigia federale a meno che non sia disposto ad accettare che allora vi sia anche lo stesso livello di coinvolgimento tecnico da parte della federazione che c’e’ nelle Zebre.
      Voglione parita’ di trattamento alla franchigia FEDERALE?Bene che lo sia su tutto pero’ non solo sui soldi…non puoi pretendere trattamento uguale dove ti fa comodo e diverso dove invece tale uguaglianza ti fa meno comodo.

    • gsp 7 Gennaio 2014, 12:40

      Luis, chiedere gli stessi soldi della federale e’ una pretesa bella e buona. farlo significa cercare una scusa per rompere. ed allora rompi e basta.

      Rimane che i soldi di Benetton sono suoi e lui decide come spenderli e se non gli sta bene e’ liberissimo di non spenderli. Ma non penso neanche si possa ripetere una situazione Aironi dove con meno del 50%, Melegari voleva controllo degli Aironi, perche’ cosi’ non va e non puoi fare due pesi e due misure. e spero nessuno si lasci trascinare, incluso Paolo, in una altra battaglia divisiva ed inutile.

      Gavazzi aveva detto di voler dar via le zebre, immagino i tempi e margini diventino ogni giorno piu’ sottili. e gente disposta ad investire non ce n’e’ molta.

      Piu soldi a treviso li darei anche stasera se fossi la federazione, a patto che anche benetton ci metta di piu’. se inizia a diventare 50 e 50 di proprieta’ diventa un problema.

      • malpensante 7 Gennaio 2014, 16:56

        Per onore di verità, non è vero che Melegari volesse e tanto meno abbia chiesto il 50%: ha presentato i conti industriali da cui si capiva che così non si stava su, ha chiesto semmai un prestito ponte e di ridiscutere i contratti con i nazionali, ed è stato messo alla porta con tanto di revoca della licenza. Questi sono i fatti, poi che avesse fatto male i conti (lui, la FIR, e pure Benetton a questo punto) è evidente. Anche la querelle sui soldi delle parmigiane, ha un punto di ambiguità perché il piano industriale in origine prevedeva che, tra contributo FIR, sponsor, biglietti, merchandising la baracca stesse su senza costi per i soci. Altrimenti una società come l’Amatori mai si sarebbe sognata di entrarci (avendola appena scampata con il GRAN). Che poi la Rugby Parma, per esempio, non avesse un euro, era cosa nota. E non sto accusando di certo Melegari, le responsabilità vanno comunque ripartite e la principale, in quel caso, è in carico alla FIR. A partire dai ricchi e poliennali (probabilmente giusti ma insostenibili) contratti per i rientranti.

        • gsp 8 Gennaio 2014, 01:06

          Mal, oltre ai conti che arrivano a quella cifra, melegari ha dichiarato pubblicamente che per lui, prendendo spunto a suo dire di come funzionava all’estero, riteneva 55% federale una situazione ottimale.

        • gsp 8 Gennaio 2014, 01:08

          Poi insostenibili. La CL ha un costo, il budget intorno ai 7mln. A quei soldi i senatori ci stanno. Senza I 7mln forse avrebbero scelto qualcun’altro al bando iniziale (che poi si sarebbe cappottato lo stesso probabilmente),

          • malpensante 8 Gennaio 2014, 15:48

            gsp, insostenibili alla luce dei ricavi effettivi, col senno di poi. Forse un po’ generosi in partenza, se è vero che li ha ricontrattati per il tentativo di rispondere al nuovo bando (e credo siano quelli lì i valori dei contratti Zebre).

  5. mezeena10 7 Gennaio 2014, 11:54

    non capisco chi racconta balle tra le due parti..gavazzi ripete in continuazione che i clubs (treviso e zebre) gia sanno! ha detto che le comunicazioni son gia state fatte..
    ora zatta dice che aspettano le mosse della federazione..
    insomma qualcuno non la racconta giusta e un’ idea di chi possa essere, ogni giorno che passa, diventa piu chiara!
    mmaaah!!!

    • carlo s 7 Gennaio 2014, 12:01

      Bravo Mez hai ragione!

    • gsp 7 Gennaio 2014, 12:33

      mez, secondo me che la Cl l’anno prossimo si fa, con le 2 italiane, lo sanno ormai tutti, e penso ci sia anche un accordo di massima sui soldi.

      il problema e’ che non si conoscono i dettagli, dovuti anche alle condizioni esterne e alla situazione gallese, non si conoscono e non si sa neanche se c’e’ l’impegno per i prossimi 4 anni. e queste certezze a Zatta non puo’ darle neanche Gavazzi oggi.

    • M. 7 Gennaio 2014, 13:19

      Forse il problema sta nella differenza tra le parole e le carte con una firma sotto. Se si resta alle prime si può promettere e prospettare tutto, probabilmente Zatta vorrebbe avere qualcosa di più sicuro…

    • Hullalla 7 Gennaio 2014, 17:22

      Penso che la differenza tra le due versioni la faccia un dettaglio: il mettere le cose nero su bianco e metterci anche una firma sotto: le comunicazioni informali evidentemente hanno fatto il loro tempo (giustamente, visto che si parla di milionate…).

  6. malpensante 7 Gennaio 2014, 11:59

    All’inizio dell’avventura celtica non c’erano neppure i 3 milioni, furono “una sorpresa” e una specifica trattativa tra le due e la FIR. La parità di trattamento è stata una delle motivazioni per cui la FIR ha negato un aumento dei contributi (anzi, almeno come richiesta, “prestito”) agli Aironi, ora sarebbe grottesco invocarla: paritaria rispetto a chi?.

  7. cassina 7 Gennaio 2014, 12:05

    Nello sport di livello occorre un imprenditore che abbia voglia di perdere un sacco di soldi per amore della propria squadra (vedi esempio delle grandi del calcio).
    Con le sovvenzioni pubbliche il problema lo rimandi e basta.
    Non abbiamo i soldi? anche Benetton li chiede alla comunità?
    basta rimaniamo a casa e ci accontentiamo di quello che abbiamo.
    spending review e lasciamo i british fare i loro kamasutra

  8. Da 7 Gennaio 2014, 12:08

    Ho la brutta sensazione che Treviso non continuerà, alla fine della vicenda, la sua avventura in Celtic e che questo sarà dovuto ai comportamenti della federazione. Spero di sbagliarmi..

  9. GiorgioXT 7 Gennaio 2014, 12:22

    Come se fosse sicuro che la prossima stagione ci sia ancora un Pro12 !
    – Non c’è più main sponsor (Rabodirect non ha rinnovato) ed è già tardi per trovarne uno .
    – L’unica entrata del Pro12, a parte i nostri 3 milioni, è il contratto con SKY UK da 5,1 milioni £ , che però regge perché BBC Wales gliene ripaga 3,5 … (RTE meno di 300.000 € …) con la situazione attuale è difficile, molto difficile che BBC continui a pagare gli stessi soldi, ed allora anche SKT farà saltare il contratto.
    – Gavazzi ha confermato il rifiuto di pagare i 3 milioni /anno (giustissimo) ed ha chiesto (giustissimo) di ripartire in parti eguali i proventi del Pro12 , perché con Dondi avevamo rinunciato ad ogni introito; è questo in realtà l’unico momento per chiederlo, vista la debolezza del Pro12.

    • Stefo 7 Gennaio 2014, 13:15

      Il contratto Sky con il contratto dei local broadcatser non ha nulla a che fare. Sky ha comprto 30 partite, slot del Sabato pomeriggio piu’ semifinali e finali senza l’esclusiva, i contratti coi local broadcaster sono separati.

    • gsp 7 Gennaio 2014, 13:15

      giorgio, hai un link per questi numeri? mi sembra un po’ sottostimato il contratto irlandese. e niente dagli scozzesi?

  10. Machete 7 Gennaio 2014, 12:59

    a sensazione direi : la proprietà ha intenzione di ridurre il budget quindi per restare in pro12 la Fir ci deve dare di più…….altrimenti chiudiamo tutto
    risultato seconda franchigia federale di base Milano o Roma

  11. jock 7 Gennaio 2014, 13:22

    Infatti la sintesi mi pare proprio questa; alla faccia dell intrapresa privata: cappello in mano a chiedere soldi alla mano pubblica, ricatto pronto in caso non sganciasse. È più di un anno che si capiva che il busillis era questo. Se sei un imprenditore e non vuoi o non puoi tirare fuori altra grana, dai un taglio netto e tirati fuori, invece di andare a chieder soldi, di fatto, allo stato.

    • Hullalla 7 Gennaio 2014, 17:27

      In sostanza sono d’accordo, ma i soldi della FIR vengono in minima parte dallo stato/CONI.
      Sono invece in gran parte frutto di diritti televisivi (6 Nazioni in primis).

  12. oliver63 7 Gennaio 2014, 13:28

    Le franchigie, federali o private, non servono a una mazza. I risultati della nazionale maggiore sono gli stessi, per non dire peggio, di quando ad allenatore della nazionale c’era kirwan, o berbizier, o mallett … Il ranking dell’Italia e 13^ !!! No dico 13^ … Neanche ai peggiori tempi di Kirwan si è arrivati a tanto … La vera differenza la fa avere dei club forti, grazie ad una base ampia, che produce giocatori a sufficienza per alimentare un bel campionato … Invece qui si continua a volere costruire la casa dal tetto, anziché dalle fondamenta … Continuiamo a illuderci, continuiamo a farci del male, continuiamo a pigliarci e a pigliare tutti per il c..o …

    • Machete 7 Gennaio 2014, 13:39

      che la gestione possa essere migliorata sono d’accordo…ma che non servono a una mazza non credo proprio….
      fino a 3 anni fa se andava bene resistevi 50 /60 minuti e poi si spegneva la luce……ora bene o male riesci ad reggere fino a fine partita (a parte gli ultimi TM)

      • gsp 7 Gennaio 2014, 13:59

        diciamo che 2 vittorie contro la francia, una contro l’irlanda, le buone prestazione in casa e fuori contro Ing, in casa contro l’australia non e’ che fossero propio una tradizione.

        anzi se c’e’ un beneficio incostestabile della Cl e’ proprio sulla nazionale. i dubbi seri sono su costi, sul resto del movimento, sulle fondamenta…

        e poi anche se fosse sempre 13′, che significa? anche gli altri si sono professionalizzati.

        • ginomonza 7 Gennaio 2014, 14:44

          gsp
          la prima vittoria contro la Francia fu di NM e senza Celtica.
          Con Berbizier vinto con Galles e Scozia a casa sua.
          La storia dei 60min non mi convince troppo.

          • Stefo 7 Gennaio 2014, 14:53

            Pur condividendo alcuni dubbi ad onor del vero la vittoria con NM sulla Francia era nel 2011 prima stagione di CL per le italiane.

          • Machete 7 Gennaio 2014, 15:02

            @gino e anche Stefo …..però analizzando le 2 vittorie con la Francia do molto più peso alla seconda….arrivata in modo davvero convincente….e soprattuto nel 6N 2013 l’Italia mi è sembrata davvero essere come tenuta alla pari delle altre……che poi sia stato un exploit dovuto ad un grande periodo di forma generale ci può stare
            ma non si può negare che l’abitudine a giocare a ritmi alti abbia contribuito

          • Stefo 7 Gennaio 2014, 15:11

            machete io sta gran differenza nelle due vittoria non la vedo, in entrambi i casi l’Italia gioco’ bene e la Francia male. Se vogliamo poi fare dei confronti veri e propri non si puo’ assolutamente non parlare della Francia, quella del 2011 vince comunque 3 partite al torneo arrivando seconda, quella dello scorso anno ne ha vinta 1 e pareggiata una ed il resto dei risultati dell’annata non sono migliori.

            Che la CL abbia aiutato nel mantenere i ritmi sugli 80 minuti lo penso anche io i miei dubbi sono piu’ sul fatto che i costi che la CL impone valgano cosi’ tanto o se forse si possano raggiungere risultati simili investendo a partire dalla base ed esportando i migliori che cosi’ comunque giocherebbero a certi livelli ogni settimana.

            Restando legati a questo articolo io ccome scritto sopra credo che la richiesta di finanziamento uguale alle Zebre da parte dela Benetton sia assurda a meno che non siano disposti ad avere un’interferenza tecnica federale maggiore ma allo stesso tempo Benetton ha il coltello dalla parte del manico perche’ se rinunciasse e la Fir avesse firmato un accordo la federazione si troverebbe a finanziare al 100% due squadre perche’ di altri privati non ce ne sono…che significa aumento dei costi per la CL e diminuzione delle briciole che vanno alla base.

          • Machete 7 Gennaio 2014, 15:21

            io non sono contrario ad una riorganizzazione del sistema rugby…dalla base fino al massimo campionato…..ma vorrebbe dire ripartire da zero e non vedere nessun risultato per almeno 10/15 anni…..e questo a patto che tutti vadano d’amore e d’accordo cosa vediamo è molto improbabile…..quindi io al momento mi tengo stretto la celtic….anche se certo bisogna analizzare quanto i costi……

          • Stefo 7 Gennaio 2014, 15:34

            machete personalmente io non so cosa sia meglio…e’ dall’inizio dell’avventura celtica che ho gli stessi dubbi che ho scritto piu’ volte quindi non sto qua ad annoiarti ripetendoli visto che di sicuro li hai gia’ letti.
            I dubbi pero’ crescono ora perche’: gli introiti federali stanno diminuendo ed i costi CL sono probabilmente destinati a salire (alla fine la Fir dovra’ in qualche modo andare incontro a Benetton per non trovarsi a dover pagare tutto da sola); il Pro12 e’ a rischio, per quanto alcuni dati che alcuni utenti riportano non sono corretti non ci si puo’ nascondere dietro ad un dito il Pro 12 e’ a rischio come lega sostenibile negli anni ed il livello della competizione anche.

            Il vero problema a mio avviso e’ che di idee alternative da chi di dovere non se ne sentono…insomma un piano B da valutare non viene proposto nella stanza dei bottoni e questo lega mani e piedi alla CL.

          • ginomonza 7 Gennaio 2014, 17:15

            stefo primi mesi della prima stagione di CL ;
            non credo molto abbia potuto influire quanto la stupidità dei francesi

          • gsp 7 Gennaio 2014, 17:45

            gino, la condizione fisica e’ una delle prime cose che si mette a posto.

          • Hullalla 7 Gennaio 2014, 21:02

            La prima vittoria contro la Francia era ai tempi di Coste, cosi’ come le due vitorie contro l’Irlanda… altri tempi..

          • Stefo 8 Gennaio 2014, 00:23

            hullala penso che gsp e gino si riferissero all’Italia nel 6N

  13. fracassosandona 7 Gennaio 2014, 15:24

    se la FIR firma l’accordo per due squadre in pro12 Benetton presenta il conto: o mi dai tot o io non partecipo e per onorare l’impegno ti farai anche la seconda franchigia federale…

    facendo i conti della serva alla FIR costa meno accontentare Treviso che mettere su la seconda squadra ma… fossi nella federazione mi farei due conti:
    metto sotto contratto diretto tutti i nazionali-nazionabili che riesco a trattenere in Italia, li suddivido in due rappresentative e non do loro un soldo per le convocazioni in nazionale…
    con sponsor, sponsor tecnici e televisioni tratto il pacchetto completo nazionale + pro12 (avete presente che le franchige NZL sono tutte adidas e BNZ?)…
    tengo le zebre a Parma e metto su i Dogi a Padova dove il Plebiscito sta lì a prendere polvere: tutti i giocatori veneti a Padova, il resto d’italia a Parma, mi tengo biglietteria e merchandising…
    voglio fare un dispetto a Zatta e ai suoi elettori? la seconda franchigia la faccio a Roma…

    • malpensante 7 Gennaio 2014, 15:34

      E’ la conseguenza del modo (demenziale, ma a mio parere) con cui si è gestita la questione Aironi: in sostanza il problema costi è stato solo rimandato caricando sulla FIR una squadra intera, e ora Benetton presenta il conto. Che si debba “ad ogni costo” stare in Celtic pagando altri soldi non credo l’abbia prescritto il medico (e a mio parere è già ben oltre i costi sopportabili) ma, se ci si vuole stare, anche questa è una prospettiva, visto che non credo Zatta si accontenti di bruscolini.

    • try 7 Gennaio 2014, 15:37

      Fracasso non è possibile che la fir faccia 3 franchigie federali.
      Al massimo cade tutto

    • gsp 7 Gennaio 2014, 15:38

      fracasso, il problema col contratto televisivo e’ che sono vendute da enti diversi, e nessuno in modo formale, direttamente dalla FIR.

      • malpensante 7 Gennaio 2014, 15:50

        Sarebbe interessante sapere quanto spendono gli scozzesi, tanto per capire se i costi nostri (Zebre) sono allineati.

        • Stefo 7 Gennaio 2014, 15:52

          Il bilancio consolidato parla di 20 milioni di Sterline per International & Professional Rugby…su un bilancio di circa 40 milioni di Sterline.

          • Stefo 7 Gennaio 2014, 15:54

            Aggiungo un’osservazione, conforntare le spese con gli altri ha senso fino ad un certo punto visto che gli altri non hanno i problemi di base e formazione che ha l’ITalia.

          • malpensante 7 Gennaio 2014, 15:59

            Ovvio, Stefo, ma era giusto per capire. Sono circa 16/17 mil di euro, a occhio nel complesso noi spendiamo di più, e con una squadra privata.

          • gsp 7 Gennaio 2014, 16:06

            tutto vero Stefo, pero’ se proprio ti serve un metro di paragone quello piu’ vicino e’ quello scozzese.

            uno dei nostri maggiori problemi propri in termini di coscienza dei propri mezzi e della posizione nel mondo rugbistica e’ proprio la scelta di termini di paragone errati.

            qui ogni volta si tirano dentro paragoni insalubri con galles ed irlanda, o addirittura l’argentina, o gente che si aspetta che una partita tra ultima e terzultima del pro12 debba essere di livello di bath-leicester, invece che di worcester-newcastle.

            cioe’ un conto e’ il tuo obbiettivo (che pure ci vorrebbe e sarebbe ora), un conto il termine di paragone.

          • Stefo 7 Gennaio 2014, 16:50

            gsp per me la Scoza come termine di paragone vale tanto quanto Galles ed Irlanda, hanno un movimento ben radicato, con una struttra sul territorio valida, un percorso formativo ben disegnato, e formatori di alto livello…l’Italia non e’ paragonabile per questo, loro possono permettersi di spendere meno in % del budget nella base, formazione e sviluppo perche’ sono cose che hanno. La scelta celtica Scozzese e’ equivalente a quella Gallese ed Irlandese, tutti e 3 movimenti che funionavano fino ad un certo punto nell’era professionistica, plafonati dall’impossibilita’ di creare un domestic pro vero da soli.
            La Scozia non e’ un termine di paragone corretto perche’ come movimento oggi ed all’epoca della creazione della CL molto piu’ avanti.

          • malpensante 7 Gennaio 2014, 17:16

            Stefo, ripeto che sono d’accordo con te ma, secondo me, è utile. Visto che qui in ben pochi si interrogano sulla ragionevolezza dei costi rispetto al postulato che ci siano stati grandi (sottolineo il grandi) benefici, è utile rendersi conto che spendiamo sia in valore assoluto che in percentuale ben di più per l’alto livello e ben di meno per la base, rispetto a realtà in cui le necessità di investire a livello di base sono molto meno grandi e pressanti delle nostre.

          • Stefo 7 Gennaio 2014, 17:25

            malepnsante concordo pienamente con te rispondevo a gsp.

          • gsp 7 Gennaio 2014, 18:00

            stefo, ci sono moltissime similarita’ tra italia e scozia, se devi prendere un termine di paragone, e’ quello piu’ sensato.

            e’ normale che ci siano differenze e diversi punti di forza, perche’ le copie non esistono, ma ci sono meno differenze che con gli altri.

            I bilanci sono di grandezze comparabili, i numeri anche, sia della nazionale che dei club (zebre a parte), i risultati delle squadre, anche giovanili e tutto sommato anche la formazione, dove ognuno ha delle aree piu’ efficienti ed in ruoli diversi.

          • Stefo 7 Gennaio 2014, 19:52

            gsp mi spiace ma non condivido le differenze come movimento sono enormi, la maturita’ del loro movimento gia’ all’inizio della CL e’ ben altra cosa rispetto all’Italia…come movimento nel suo insieme proprio non c’e’ paragone.

          • gsp 7 Gennaio 2014, 19:56

            non c’e problema.

          • Stefo 7 Gennaio 2014, 20:33

            Per intenderci gsp oggi come oggi non credo l’Italia si possa paragonare a nessun movimento dei primi 10 al mondo per questo in generale credo che confrontare budget di spesa sia poco sensato.

          • gsp 7 Gennaio 2014, 21:07

            Scegli il più simile…

            Chiaramente col caveat che questo non giustifichi che la FIR abbia fatto uno scempio totale degli (non) investimenti sulla base.

    • ginomonza 7 Gennaio 2014, 17:19

      Io però ricordo il casino fatto da TV quando non era stata considerata per la CL.
      Hanno voluto la bicicletta e ora pedalino mi verrebbe da dire ma non lo dico perchè ci va di mezzo il Rugby nostrano.

      • Hullalla 7 Gennaio 2014, 17:37

        Contratto d quattro anni, hanno pedalato per quattro anni.
        Adesso vogliono discutere per il prossimo contratto di quattro anni e non mi sembra cosi’ fuori luogo come principio.
        Quali saranno i contenuti della discussione, pero’…

        • malpensante 7 Gennaio 2014, 19:07

          Traducendo dal latino, mutate le mutande è la stessa questione dei gallesi: l’interesse è prima di tutto federale e, comunque, non c’è trippa per gatti privati che, anche per pane e coperto, devono spendere di tasca propria.

      • San Isidro 8 Gennaio 2014, 02:21

        eh già, e alla fine cacciarono i Pretoriani per far posto al Treviso…diciamo la verità: il progetto romano non stava in piedi, ma un pò ci avevo sognato…

    • Hullalla 7 Gennaio 2014, 17:34

      alla FIR pare che sarebbe costato meno anche mantenere gli Aironi, invece hanno fatto la sorpresina a Melegari senza problemi…

      • Joest 7 Gennaio 2014, 23:39

        eh giàsi dovevano finanziare gli amici del villaggino

        • malpensante 8 Gennaio 2014, 00:18

          Di sicuro si doveva prendere atto che le valutazioni economiche, prima di tutto della FIR, erano sbagliate: clamorosamente sopravvalutati i possibili ricavi (a partire dalle TV, vedi Dahlia, e dagli sponsor, dove tra l’altro Melegari aveva recuperato GlenGrant, ma di certo non un altro Montepaschi). Non mi pare che la soluzione di caricarsi tutti i costi, anziché la metà, sia stata una gran pensata, pur trovando campi e impianti praticamente pronti e gratis. Meglio trattare con Melegari o trovarsi con tutti i costi di una squadra addosso per due anni e i maroni stretti in mano a Benetton?

  14. berton gianni 7 Gennaio 2014, 15:33

    Ciao Stefo.
    di principio non si può non essere d’accordo con te, quando ribadisci il concetto che, se il Benetton vuole la parità economica, deve accettare ” l’ intrusione”.
    Alla fine, però, il problema vero, il problema dei problemi italici è…profondamente vigliacco e mette a nudo la pochezza nostrana : può il movimento rugbystico perdere l’unico mecenate ( conosciuto all over the world ) ?
    Il rugby in Italia è nato senza i Benetton, certo, per cui andar avanti si può.
    Ma come ?
    Qualsiasi altra realtà imprenditoriale è svanita in pochi anni.
    Campanilisti e provinciali come siamo…

    • Stefo 7 Gennaio 2014, 15:39

      Ciao Gianni leggo ora e come puoi vedere sopra concordo, Benetton ha di fatto il coltello dalla parte del manico perche’ senza Benetton la Fir si troverebbe a pagare tutto…e non c’e’ un piano B senza CL.

      • berton gianni 7 Gennaio 2014, 15:57

        Infatti,
        è proprio come dici tu ; quando leggo interventi in cui la si mette sul facile : si trovano gli sponsor, le televisioni, il pubblico che riempie gli stadi come formiche…credo che si sia perso il contatto con la realtà.
        Prima ancora di parlare, giustamente, di accademie, franchigie, Dogi e quant’altro si deve capire che da noi non esiste una scuola per dirigenti ( soprattutto )-allenatori-istruttori con i contro cazzi.
        L’unica coscia che, finora, Gavazzi ha materialmente fatto è il divide et impera vs. il Veneto, staccando il Friuli e finendo per inimicarsi la regione emblema della palla ovale !!
        Obtorto collo, teniamocelo stretto ‘sto Luciano Benetton…

        • fracassosandona 7 Gennaio 2014, 17:56

          io non ho fatto fantasticherie ma ho detto quello che secondo me è chiaro: se la FIR firma per il pro12 con i celti resta con il cerino in mano…

          a quel punto Zatta può dettare le condizioni per la partecipazione di Treviso e chiedere quanti soldi vuole e la FIR si troverà al bivio tra accontentare Treviso e ripetere l’esperienza fondazione/gestione delle zebre una seconda volta…

          tra l’altro ritengo che la soluzione alto livello gestito a livello federale e base dai club godrebbe di una certa logica simmetrica che nella situazione attuale manca del tutto…

          siccome otto dieci Benetton in Italia non ci sono, anzi, ci sono ma preferiscono spendere gli stessi soldi nella serie B di calcio, un nostro campionato di alto livello non è di là da venire e la partecipazione al pro12 rimane il male minore…

  15. oliver63 7 Gennaio 2014, 16:31

    Ripeto che anche senza CL qualche vittoria la nazionale la porta a casa … Non è questo il modo in cui si colma il gap con le altre nazioni … E poi, come ho detto altrove, partecipare alla CL per noi è un controsenso culturale, meglio lavorare sulla base, ci vogliono 10 anni ? E ci vorrà quello che ci vuole … Ma i risultati saranno senz’altro più stabili … Vi rendete conto che continuando in questo modo la base di giocatori da cui attingere si restringerà sempre più ? Dove sono le “nuove generazioni” pronte a raccogliere il bastone del comando da Parisse & c. ? È il problema sollevato da Zatta nella prima intervista in cui metteva in dubbio la prosecuzione trevigiana in CL … Da quale serbatoio dovrebbe pescare Treviso i giocatori per il futuro ? Non si vede un progetto per questo. Ci dimentichiamo che le franchigie hanno pescato dai buoni risultati del campionato italiano anni 2000-2010 ? E ora ??? Quanto ci vorrà perché l’Eccellenza torni a sfornare giocatori di buon livello ? Da dove li prendiamo ? Dal campionato u20 che non c’è più ? Spero che i celtici ci mandino a c…are e ci costringano a confrontarci con le ns responsabilità, evitando le scorciatoie che stiamo percorrendo da quando siamo entrati nel 6N

    • malpensante 7 Gennaio 2014, 16:45

      Tutto vero, ma non si può dare la colpa alla Celtic per la devastazione del rugby giovanile, le scelte sono state indipendenti da quello e pure con l’eccellenza di soldi (e di cazzate) se ne son viste a pacchi. Poi non capisco perché sia un controsenso culturale guardare al mondo celtico, anzi. Proprio come noi un professionismo a tutto tondo come Francia e Inghilterra non se lo possono permettere e, ad essere ragionevoli (non umili) e non presuntuosi avremmo molto da imparare (non da copiare).

      • ginomonza 7 Gennaio 2014, 17:23

        ma scusate se un club privato non produce i ricambi chi li deve produrre o cercare per lui ?
        Non difendo la FIR ma non si può dare sempre la colpa a lei se le cose vanno male e il merito agli altri quando vanno bene.
        Rileggetivi i vostri commenti della passata stagione quando TV andava abbastanza bene.

        • Stefo 7 Gennaio 2014, 17:34

          Beh gino visto che hai creato un sistema di Accademie stupidamente slegato dal resto del movimento ti sei fatto carico della responsabilita’ della formazione.
          Fossero state le Accademie fin dall’anno 1 legate a Benetton ed Aironi prima e Zebre o fosse stato richiesto loro di avere una seconda squadra in Eccellenza poi allora puoi anche chiedere a loro di rendere conto della situazione.
          A qusto aggiungici che hai anche riformato i campionati Under in maniera astrusa per il progetto Accademie.
          Che poi Treviso negli anni si sia specializzata piu’ che nella formazione da zero ma nel prendere il “prodotto semilavorato” per rifinirlo e’ vero.

          • ginomonza 7 Gennaio 2014, 20:43

            ok stefo
            le accademie sono un problema e mi fermo lì !
            però da un club che si definisce privato mi aspetto che faccia anche formazione perchè non c’è legge che lo proibisca, con e senza accademie.
            del resto lo dici anche tu.

          • Stefo 7 Gennaio 2014, 22:04

            ginomonza Treviso ha da sempre lavorato in una determinata maniera non e’ un segreto. Come detto pi altre volte gino non e’ che la formazione si fermi a 18 anni, se un giocaotre va a Treviso a 18 anni va a fare una parte importantissima della sua formazione a Treviso e non penso che nessuno sano di mente possa dire che Treviso abbia fatto e cerchi di fare ancora questo lavoro egregiamente.

          • Stefo 7 Gennaio 2014, 22:05

            errata corrice che treviso NON abbia fatto e cerchi di fare egregiamente

          • Stefo 7 Gennaio 2014, 22:05

            va beh errata corrige…sta sera non ci siamo con la tastiera

        • malpensante 7 Gennaio 2014, 17:36

          Non i miei, Gino. Io non pongo e non ho mai posto il problema Eccellenza/Celtic ma che la chiave è una struttura agonistica seria e premiante per le giovanili (e investimenti pesanti sulla scuola). Se una società è capace di produrre giocatori non deve essere costretta (sottolineo costretta) a passarli a nessuno prima che abbiano 18 anni e deve avere i soldi, in base ai risultati, per investire su tecnici e strutture per produrne ancora, di più e meglio. Senza per questo doversi imbarcare in costosi e spesso ridicoli campionati seniores o diventare il comodo laghetto da pesca per le giovanili delle società semipro (e per le accademie), che spesso non formano proprio nessuno, tanto meno testano davvero e selezionano ragionevolmente i ragazzi.

          • ginomonza 7 Gennaio 2014, 20:45

            mal non mi riferivo a te ma ai molti che su questo (uso una parola che non mi piace) pontificavano.

        • gsp 7 Gennaio 2014, 20:08

          ti do ragione gino. c’e’ cmq una tendenza abbastanza generale (con importanti eccezioni) che quando vanno bene le cose sono fenomeni club e dirigenti, quando sbagliano e’ colpa della federazione.

          sono daccordo con stefo pero’, adesso che la federazione s’e’ fatta carico, la responsabilita’ e’ sua ed ha la reposabilita’ assoluta di produrre bene ed in modo efficiente. ma di pari passo i club ed il sistema formativo non hanno la credibilita’ per indicare chissa’ quale sistema alternativo, a meno che non mi spieghino che cosa farebbero oggi di diverso.

          • ginomonza 7 Gennaio 2014, 20:48

            gsp
            in ritardo ho risposto a Stefo poco sopra.
            ripeto però che da un club privato mi aspetto un pò di più.
            Inoltre stiamo scontando, e credo senza ombra di dubbio,le cappelle di Dondi più che quelle di Gavazzi.
            non per difendere Gavazzi visto che speravo vincesse Zatta , solo per amor di verità.

          • Stefo 7 Gennaio 2014, 22:07

            gino verissimp i nodi su piu’ di 10 anni di politiche assurde stanno venendo al pettine e vero che Gavazzi si trova a raccogliere frutti bacati di alberi che non ha piantato e curato lui…pero’ anche lui ci mette del suo non presentando piani b alternativi e confermando la poltrona certi “assi” che quegli alberi li hanno piantati e curati.

    • Stefo 7 Gennaio 2014, 17:11

      oliver hai pienamente ragione su tutto quello che scrivi ma allora quale alternativa?Il problema enorme e’ che non vengono presentati piani alternativi quindi qualsiasi scelta diversa equivale ad un salto nel buio.
      L’ho detto piu’ volte che nell’ultima campagna elettorale con 3 candidati si e’ persa la grande occasione di veder presentati piani alternativi veri e propri…cioe’ non un semplice usciamo dalla CL ma la presentazione di veri strategic plan per il rugby italiano che non prevedessero la partecipazione in CL.

      • malpensante 7 Gennaio 2014, 17:25

        Anche con la Celtic, ma che non fossero generici e basati sulla logica “più soldi per tutti”. Ma già così le elezioni hanno detto che a ben più della metà del rugby italiano le cose stanno bene come sono, figurarsi qualcuno che si candidi mettendo in dubbio anche solo il sistema di ripartizione delle ossa avanzate dalla tavola principale.

      • ginomonza 7 Gennaio 2014, 20:50

        ti cito Stefo

  16. Joest 7 Gennaio 2014, 23:38

    Alla fine si batte cassa… ahahahahaha

    Tanto lo sappiamo. Se il Pro-12 v all’aria, Benetton non gioca nell’eccellenza, e tutti i banfoni trevigotti da forum saranno orfani, perchè a Tv sono tutti fenomeni, ma senza gli sgei di Benetton il rugby a TV sparirebbe nella metà del tempo in cui sparì Milano senza Berlusconi….

    • Luc@ 8 Gennaio 2014, 09:53

      E’ pacifico che Treviso ringrazia da sempre quello che hanno fatto i Benetton in ambito sportivo per la città. Sai sono oltre 30 anni che cacciano soldi nello sport, non 5 …
      Volevo però ricordarti che il rugby a Treviso ha oltre 80 anni.
      Quando i Benetton molleranno Treviso sopravviverà come Padova, Rovigo, Sandonà, Mogliano e molte altre.
      Ma credimi non saranno solo i trevigiani a perderci…

      In compenso ci saranno molti altri che faranno una gran festa perchè finalmente vinceranno la coppa del nonno. E li capisco, sono appunto 30anni che soffrono.

    • try 8 Gennaio 2014, 09:57

      si scrive schei!
      fino ad ora avevo letto l’orripilante sghei, ma sgei prioprio non l’avevo mai visto.

    • mauro 8 Gennaio 2014, 10:15

      che la mamma degli idoti fosse sempre incinta era cosa notoria. Tutti ci auguravamo che non partorisse mai. Purtroppo non è così…

    • mark 8 Gennaio 2014, 10:21

      resteremo senza benetton ma questa è terra di rugby dove ogni due paesi c’è un campo con delle H ben piantate nel terreno, non c’è pericolo di restare senza squadra… e ricordiamoci che anni fa il Benetton Rugby se ne poteva tranquillamenrte andare a giocare il campionato francese ma è rimasto per far crescere il nostro movimento in ITALIA…..

      • mezeena10 8 Gennaio 2014, 13:24

        una delle peculiarità dell’ italiano medio è avere la memoria corta..mondo del rugby, italiano, compreso!

    • mezeena10 8 Gennaio 2014, 13:22

      come no! infatti il rugby esiste da quando ci sono i benetton..prima manco sapevano cosa fosse!
      ma per piacere! concordo coi commenti compreso ovviamente quello di mauro!
      non capisco dove stia la goduria al solo pensiero che i benetton possano mollare! ci sarebbe da piangere altro che!
      gli unici grandi industriali che investono nel rugby..
      al limite, se proprio una critica si vuol muovere potevano spendere un po di piu per rinforzare la squadra, specie quest’ anno, ma evidentemente eran proprio convinti del salto di qualita fatto dai ragazzi..

      • malpensante 8 Gennaio 2014, 15:23

        O solo prudenti e magari ben informati per conto loro sui casini che si sarebbero verificati, annessi, connessi e possibili finali a sorpresa.

        • mezeena10 8 Gennaio 2014, 17:56

          probabile..pero a giudicare dai discorsi di munari e zatta del pre-stagione sul salto di qualita e dei frutti da raccogliere…

          • malpensante 8 Gennaio 2014, 18:29

            Mah, in genere il cane che abbaia molto poi non morde e se la fila. Mi hanno sorpreso e pure un po’ insospettito. Ma è colpa del nick. 🙂

          • mezeena10 8 Gennaio 2014, 18:50

            ahahhaha grande mal..in effetti suonavano strane..e a malpensarci… 😉

  17. andrease 8 Gennaio 2014, 08:56

    E alla fine il pro12 sarà anche bello, ma costa un pò troppo in rapporto al ritorno (sia economico che sportivo).

    Ho sempre pensato che i soldi x le zebre e per TV siano un investimento per creare un livello più alto in ottica nazionale, ma economicamente in perdita.
    TV fino ad oggi ha seguito una federazione che evidentemente non ha speso soldi e fatica nel verso giusto (visto che in europa ci considerano sempre poco e i risultati sono scadenti) e, come nelle migliori tradizioni umane, prima di mollare (per andar dove?) si cerca di spillare più quattrini al “socio”…

  18. mark 8 Gennaio 2014, 09:55

    mah un presidente prima di cacciare fuori i quattrini, deve essere sicuro del suo investimento. Non si può criticare benetton per questo…..

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