Regions gallesi a un passo dall’accordo “inglese”: queste le cifre

Venerdì scorso la decisione definitiva di non rinnovare con la WRU. Colpi di scena giunti al termine?

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Appassionato_ma_ignorante 29 Dicembre 2013, 08:41

    Auri sacra fames.

  2. Maxwell 29 Dicembre 2013, 08:48

    …………In settimana le quattro regions gallesi annunceranno la loro partecipazione alla Premiership dando vita a una nuova lega anglo-…..francese……………

    ??????????????

  3. Katmandu 29 Dicembre 2013, 08:51

    Domanda ma allora in un eventuale coppa europea per l’anno prossimo le gallesi non ci saranno? Quindi mancati incassi per almeno 3 partite? Certo un campionato monstre a 16 squadre pro non credo si sia mai visto ad un girone unico e ciò implica comunque 3 giornate casalinghe in più di quelle che giocano oggi ma sciropparsi 30 giornate e qualche turno infrasettimanale (!?!?) sarà complicato assai significa contare su almeno 45-50 giocatori e mon so dove li vanno a pescaredato che non penso che la wru lasci andare in premier i giocatori che oggi hanno 10-18 anni quindi andranno sempre piú a inportare giocatori stranieri con costi maggiori
    Altra domanda ma faranno lo stesso la LV= cup no perchè sarebbe ancora più improbo l’impegno profuso, quindi si sale a un campionato che dura minimo 32 giornate più altre 6 arriviamo a 38 settimane… Vuol dire giocare sempre anche durante i tm autunnali e durante e soprattutto il 6 nazioni le nazionali perderanno di peso
    Aggiungiamoci 7 settimane di coppa europea… Arriviamo a 45 giornate

    • mezeena10 29 Dicembre 2013, 10:18

      vorrei sapere come funzionera la graduatoria di merito per le coppe europee..o visto che saranno in 18 entreranno magari le prime 10???
      per i gallesi sembra conveniente, ma storicamente, passare sotto l’ ala protrettrice dei perfidi, ha causato solo guai ed inestimabili danni per la regione gallese!
      ai posteri etc..

      • Katmandu 29 Dicembre 2013, 10:28

        Non penso sia conveniente per nulla
        Hai più partite = più incassi
        Ma avendo più partite non ti bastano 40 giocatori ne devi avere minimo minino 50 quindi almeno 10 stipendi in più certo che i conti se li saranno fatti bene ma se vuoi continuare a giocare senza i nazionali e fare turni infrasettimanali (debbono arrivare a coprire teoricamente 45! Partite) bisogna tener conto che
        1 anche gli inglesi amplieranno le rose e penso avranno più soldi da offrire
        2 bisogna pagare minimo 10 stipendi in più, magari non di primissima fascia ma son soldi pure quelli
        3 Bisogna gestire una stagione più lunga e con più trasferte e quindi più costi
        Per me fanno il passo più lungo della gamba

        • mezeena10 29 Dicembre 2013, 12:22

          pero se gli danno quasi il doppio rispetto alla federazione..
          avran fatto i loro calcoli..
          per quello poi dicevo sembra conveniente..sembra..
          magari alla fine si scanneranno per sceglierne 2 da mandar di la e due in celtic..onestamente 6 squadre difficile anche per loro..6 squadre competitive, non penso vorranno andare in premier a prender colpi!

          • gsp 29 Dicembre 2013, 23:02

            Ma non è vero mez, gli danni gli stessi soldi se leggi l’articolo oroginale.

    • gsp 29 Dicembre 2013, 10:55

      Kat non fanno più le coppe, per questo I tempi per un campionato a 16 ci sono. E cosí si otterrebbe l’obiettivo iniziale di scassare l’HC e dare a BT qualcosa da trasmettere. Cmq attenti al telegraph, tutto da prendere con le pinze.

      • mezeena10 29 Dicembre 2013, 12:24

        infatti, sembrano piu ami gettati per vedere se abbocca qualcosa..
        certo è snervante sta situazione..

      • Paolo 29 Dicembre 2013, 15:01

        Vero gsp, ma ti invito a leggere alcuni tweet delle regions gallesi di stamattina. Io li ho trovati addirittura canzonatori nei confronti della wru

        • Stefo 29 Dicembre 2013, 16:01

          Paolo scusa ma io non ho visto chissa’ che tweet…l’unico rilevante e’ questo della RRW:
          “The Welsh Regions are continuing to work hard to try to find solutions and have a number of scheduled RRW meetings leading up to and beyond the 31st December. With regard to the Participation Agreement the issue remains that neither competition platforms or revenues contained within this legal agreement are confirmed, so the commitment cannot be defined.”

        • gsp 29 Dicembre 2013, 21:51

          @paolo, i numeri dell’articolo sono imprecisi, a meno che non abbiate finti diverse dal telegraph.

  4. crosby 29 Dicembre 2013, 09:40

    …quindi 4 italiane in heineken?!

  5. M. 29 Dicembre 2013, 09:40

    Bella roba, quindi in Pro12 (o Pro 10), sempre che ci sarà, ci mandano le 2 nuove franchigie con i giovanotti e 2-3 “star” a fare allenamento? Loro fan bene perché così altro che riempire gli stadi, noi ce la pigliamo in saccoccia.

  6. Stefo 29 Dicembre 2013, 10:21

    Beh la Premier e’ gia’ una competizione anglo-inglese 😉
    A parte le battute gli inglesi ce la fanno ed i gallesi ci cascano…a meno che la WRU non riesca a firmare un numero enorme di giocatori con contratti centrali la CL subira’ terribilmente questa situazione…a tal punto che dico 2 anni e poi B&I
    League in qualche maniera, probabilmente con sistema a conference o qualcosa del genere.

    • Katmandu 29 Dicembre 2013, 10:29

      Quindi senza più hc?

      • Stefo 29 Dicembre 2013, 10:33

        kat gli inglesi hanno ribadito piu’ volte che comunque il prossimo anno alla HC se gestita ERC non parteciperanno…avendo portato le Regioni dalla loro parte a questo punto gli accordi tra union valgono abbastanza poco.
        Per le stagioni future se fanno una B&I League a conference con un numero decente di giornate possono anche fare la coppa europea

    • Mr Ian 29 Dicembre 2013, 10:30

      Ma certo….è l’unica soluzione plausibile…

      • Stefo 29 Dicembre 2013, 10:38

        E@ una soluzione che pero’ mette le celtiche in mano alle inglesi…questo le Regioni non lo vogliono capire o fanno finta di non capirlo, si mettoono in mano loro, giocheranno e parteciperanno alla competizione in base alle regole che loro decideranno, una volta che hanno fatto morire la CL per andare con loro poi uscire e rimettere su la CL sara’ impossibile, se gli inglesi decideranno di dar loro meno soldi dovranno mangiarsela…di fatto gli inglesi raggiungono lo scopo che inseguono dalla nascita del rugby….asservire a se le altre home unions…io fossi un tifoso di rugby gallese celebrerei ben poco questa cosa, la propaganda delle Regioni ha vinto ma che in realta’ si stanno vendendo per un pugno di soldi andando ad infilarsi in una situazione incerta.

        • Mr Ian 29 Dicembre 2013, 11:06

          Nutro anche io i tuoi stessi dubbi, però è anche vero che le Unions hanno un sistema interno ben articolato, nel caso fallisse l’avventura Aviva, ritornerebbero di corsa nei propri campionati, i clubs che ci hanno messo la faccia fallirebbero miseramente, è qui mi dispiace per Llanelli da morire, però sono loro che se la sono legata al dito; la WRU riorganizzarebbe nuove franchigie, con i clubs fedeli, non so se hai letto di Pontypridd che ha detto “reclaim our game”, in contrasto con Cardiff vorrebbe formare la famosa 5 regione del nord.
          Voglio farti notare che gli inglesi dettono le regole, ma le celtiche hanno nello sponsor scozzese BT, che ci mette i soldi, una specie di sindacato per i deboli nel caso di colpi di testa strani.
          Ho fatto caso che sulla maglia di Ulster c’è già uno sponsor BT, sulla manica alta della maglia, potrebbe già significare qualcosa?

          • Stefo 29 Dicembre 2013, 11:33

            Ian le nuove franchigie gallesi avrebbero senso solo se la WRU riuscisse a far uscire dalle regioni la maggior parte dei giocatori se no si troverebbero con squadre di basso livello nel Pro12 che richiamerebbero poco interesse ancor piu’ visto che le regioni giocherebbero altrove. Il mercato gallese che gia’ e’ piccolo e limitato sarebbe spezzato con maggior interesse probabilmente per le Regioni nella Premier. Se gia’ oggi si fatica su sponsor ecc figuriamoci in una siuazione del genere.
            BT come “sindacato” ci credo poco, avessero visto li’ il potenziale sarebbero andati a prendersi i diritti CL in scadenza ed avrebbero foraggiato quella lega, hanno foraggiato la Premier perche’ vale di piu’…ora certo aiutano perche’ fa tutto parte del far saltare la HC targata ERC-Sky.
            Le irlandesi se le gallesi escono faranno le loro valutazioni anche se e’ tutto vincolato alla IRFU che e’ in controllo totale al contrario della WRU ma sono abbastanza convinto che se andasse in porto il campionato anglo-gallese darebbe solo questione di tempo per la chiusura della CL, 1/2/3 anni?

        • Paolo 29 Dicembre 2013, 15:57

          secondo me a patire tantissimo della situazione saranno le irlandesi, che alle loro spalle non hanno una tradizione di campionati nazionali degni dell’importanza di quel movimento. Per loro l’accoppiata Heineken/Pro12 è fondamentale

          • Stefo 29 Dicembre 2013, 16:23

            Se le gallesi mollano per me e’ questione solo di tempo che si finira’ in una B&I League…detto questo gli irlandesi come domestic hanno gli stessi problemi degli altri non si puo’ fare per un mercato troppo ristretto…il Galles senza CL non avrebbe avuto professionismo vero cosi’ come la Scozia.

          • Mr Ian 29 Dicembre 2013, 17:44

            Concordo con Paolo, la premiership gallese è il campionato più competitivo delle semi-pro Unions.
            Per gli irish è troppo comoda la Celtic, dove fanno la parte dei leoni, ma se le gallesi se ne scono, gli irlandesi diventeranno a loro volta preda dei clubs francesi.
            La British cup sarebbe anche un buon stimolo per i giocatori autoctoni a rimanere nei propri club e calcare i campi di alto livello

          • Stefo 29 Dicembre 2013, 18:06

            Mr Ian il campionato semi-pro conta oggi quanto il due di coppe con la briscola di bastoni….potrebbero i gallesi competere a livello internazionale senza CL o Premier ma solo con un domestic semipro?No neanche un po’ ed infatti hanno scelto piu’ di 10 anni fa la CL perche’ il professionismo VERO non potevano permetterselo loro, irlandesi e scozzesi. Se le gallesi fanno il passo e’ solo questione di tempo che la CL chiuda e scozzesi ed irlandesi vadano a chiedere ad inglesi (o anche a francesi magari) di entrare nei loro campionati…di sicuro gli irlandesi non penserebbero a rilanciare il domestic ocme non ci pensa la WRU o la SRU perche’ sanno tutte e 3 che e’ una battaglia persa in partenza.

          • Mr Ian 29 Dicembre 2013, 18:19

            Si si certo che non conta nulla, era solo un paragone, si devono coalizzare per aspirare al meglio, purtroppo si paga la cattiva organizzazione della HC, se l accesso alla competizione fosse stato regolarizzato meglio 2-3 anni fa, oggi non saremmo qui a parlare

          • gsp 29 Dicembre 2013, 21:45

            ian tutti problemi secondari. il problema dela HC e’ sempre e solo il contratto BT.

            poi vero la meritocrazia, che le union hanno aspettato troppo ad apportare modifiche e quindi dato adito…

  7. scalmanato 29 Dicembre 2013, 10:30

    Le regions irlandesi e le franchige scozzesi faranno le esecutrici testamentarie della Celtic League?

  8. Pesso 29 Dicembre 2013, 10:31

    A questo punto a noi italiani converrebbe un ultimo anno o due in questo pro12 (pro8?) menomato e intanto cercare di pianificare per mettere insieme un campionato nazionale credibile. Non che si possa fare in due anni e mezzo, il contraccolpo si sentità di sicuro, e anche forte, ma meglio che tirarlo insieme in 6 mesi!
    Anche perchè, che alternative abbiamo? Andare a chiedere ai francesi???

    • Mr Ian 29 Dicembre 2013, 11:16

      Organizzare noi una lega di sviluppo, inglobando Rumeni, Portoghesi, Georgiani, Spagnoli, Russi ecc. il rugby di fascia B insomma…
      Non dovremmo snobbare la cosa, ne schifarci, anchè perchè se non si schifano i celtici a giocare con noi, non vedo perchè dovremmo farci problemi.
      Noi dovremmo fare la parte da Leone ovviamente, cercando di dominare il campionato e formare una mentalità vincente, cosa che non abbiamo, noi non riusciamo a vincere certe partite, perchè non sappiamo come si vincono e gestiscono gli incontri.
      La coppa europea ed il 6N invece ci farebbe tornare coi piedi per terra e misurare col rugby che conta.
      Farei un campionato a 10 squadre, 5 le nostre e 5 straniere, ci metterei ovviamente Rovigo, visto che lamentano sempre dell esclusione dal progetto celtico…
      Ma abbiamo dei dirigenti capaci di fare questo? abbiamo giudicato i giocatori dopo i famosi 10 anni, ma qualcuno ha giudicato chi gestisce il giocattolo e ne progetta il futuro?

      • georg truckl 29 Dicembre 2013, 11:38

        In effetti inglobare delle formazioni estere non sarebbe male. Credo che due selezioni rumene nel campionato potrebbero anche alzarne il livello, a livello di interesse commerciale non credo ci sarebbe un grande salto di qualità. Per quanto riguardo formazioni spagnole, portoghesi ecc… non so quanto convenga, aumenterebbero i costi per le trasferte, diminuirebbero i club italiani e di conseguenza il nostro peso politico, senza un grande ritorno sia da un punto di vista economico che di qualità.
        Una specie di TOP10 con 8 club italiani e due selezioni rumene potrebbe avere già ora un livello tecnico non troppo inferiore alla PROD2.

      • Rabbidaniel 29 Dicembre 2013, 15:25

        L’idea non è male, in sé, ci vedo tanti problemi di soldi e di trasferte.

      • Hullalla 29 Dicembre 2013, 15:41

        Non si troverebbe unosponsor che sia uno, purtroppo, e cosi’ non si trebbero trattenere i giocatori…

      • Paolo 29 Dicembre 2013, 16:02

        ian, io vedo due problemi a questa ipotesi: primo, uno sponsor. Difficilissimo da trovare.
        Secondo, molto egoistico se vogliamo: perché la FIR dovrebbe far crescere movimenti che nel giro di qualche anno potrebbero mettere a rischio la posizione bene o male raggiunta dal movimento italiano? Oggi noi guardiamo davanti e poco alle nostre spalle, ma se fai crescere georgiani, russi e romeni….

        • Mr Ian 29 Dicembre 2013, 17:54

          Questo progetto potrebbe nascere grazie al bene stare della IRB, aiuti economici compresi, riguardo le tv non penso sia un problema, i canali rumeni fino all anno scorso facevano vedere sia il 6n che la Premiership inglese, cosa che in Italia non accade da un pezzo.
          La tua domanda è più che lecita, e penso se la siano posti anche i celti 4 anni or sono.
          Noi siamo cresciuti a livello apicale di movimento, ma le basi sono rimaste sempre fragili. Un campionato più abordabile darebbe la possibilità alle squadre Eccellenti di poter fare un piccolo salto di qualità.
          Che poi non so fino a che punto potremmo avere vita facile, i Lupi di Bucharest sono ad esempio una squadra molto tosta, così come andare in trasferta a Tbilisi non sarà una passeggiata.
          Purtroppo il nostro ritmo di crescita è troppo lento per rimanere aggrappato al rugby d’elitè e allo stesso tempo un pò di vittorie “facili” in più non guasterebbe…

          • fracassosandona 29 Dicembre 2013, 21:49

            Sponsor? La Dacia, gruppo renault… lega latina promossa da irb e fira con rumeni spagnoli e portoghesi, in georgia no perché si gioca d’estate come in russia, credo… mala tampora currunt…

  9. malpensante 29 Dicembre 2013, 10:56

    La notizia chiave che manca per decidere se sono tordi ingordi o proprio polli è la durata dell’accordo con gli inglesi (e, per capire meglio, con la WRU).

  10. georg truckl 29 Dicembre 2013, 10:59

    A questo punto non credo abbia molto senso rimanere in Celtic League, anhe perché non durerà più di due anni. Tanto vale iniziare a lavorare a lungo termine sull’eccellenza.
    I migliori elementi andranno via e verosimilmente il XV titolare, e non solo, della nazionale continuerà ad essere formato da giocatori che militano in un campionato professionistico.
    Partiamo subito con un piano che coinvolga formazione, stadi, marketing e facciamo in modo di vendere i diritti dell’eccellenza insieme a quelli del 6Nazioni con dei vincoli sulla trasmissione in diretta delle partite.

  11. gsp 29 Dicembre 2013, 11:24

    The Sunday Telegraph understands that BT Sport and Premier Rugby Limited have offered each region £4 million to compete in such a competition.

    The regions required such a guarantee before deciding to break away from the WRU, because at present that is approximately the figure they receive from the participation agreement for fielding Welsh-qualified players and international player release, added to £2.9 million from the competitions in which they presently play: the Heineken Cup, the RaboDirect Pro12 and the LV Cup.

    Cmq ragazzi, dal vostro post a me sembra una cosa ben diversa. In realtá per le regioni gli introiti sarebbero gli stessi, da quanto dice l’articolo del telegraph. Il ‘vedranno confermate anche’ io non lo trovo nell’articolo del telegraph. Quindi tutto sto casino per non guadagnarci nulla da parte delle regioni. E se il milione una tantum offerto dalla wru fosse vero in realtá ci perdono.

    • gsp 29 Dicembre 2013, 11:33

      Alla Luce di questo va riscritto l’articolo perchè sembra che le regioni riceverebbero 6,9mln da Prl e che adesso ricevono 1,2dalla wru.

      Dall’articolo del telegraph invece si parla di 4mln dalla prl, che è quel che ricevono oggi dalla wru (senza contare io mln extra).

      • Stefo 29 Dicembre 2013, 11:37

        Il milione extra una tantum volendo dircela tutta e’ un po’ una presa in giro…secondo me e’ una delle cose che ha inviperito le Regioni e su questo dico giustamente, 1 milione una tantum ti fa giocare oggi in difesa ma non e’ un qualcosa a lungo termine per la sostenibilita’…i contratti centralizzati lo erano molto di piu’ ma le Regioni scioccamente li hanno rifiutati, certo bisogna vedere che vincoli imponeva ma di fatto liberava le regioni non solo finanziariamente ma anche a livello di responsabilita’ ed immagine nel trattenere i giocatori migliori.
        Tutti hanno giocato la partita a colpi di rilanci alti fino ad arrivare ad un punto di non ritorno.

        • gsp 29 Dicembre 2013, 11:53

          Sono daccordo stefo, e non so se il mln sia ancora sul tavolo.

          Io notavo la differenza tra questo post ed il telegraph. Ha senso per le Regioni traslocare per ricevere gli stessi soldi? Immagino perderebbero anche contributi academy.

          • Stefo 29 Dicembre 2013, 12:00

            Beh se se ne vanno non sono affiliati alla WRU quindi non dovrebbero vedere piu’ soldi a meno che la WRU non si metta la coda tra le gambe e li finanzi pero’ li’ bisognerebbe vedere se alla PRL andrebbe bene.
            Ha senso?Al di la’ dei contributi diretti penso che in termini di sponsor il potenziale della Premier sia piu’ interessante…il problema sono le regole a cui dovranno sottostare e che di fatto saranno i parenti sfigati della Premier.

          • gsp 29 Dicembre 2013, 12:28

            Che la PRL abbia più potebzialitá sono daccordo. Ma ad oggi il campionato a 16 (senpre da vedere che dice la RFU) è fattibile senza fare le coppe. Ma gli inglesi rinunciano per sempre alle coppe europee? Non penso. La competizione contro i francesi tira sempre e genera tanti soldi.

          • Stefo 29 Dicembre 2013, 13:10

            Si gsp la coppa non possono saltarla e non solo per i francesi ma anche gli irlandesi con cui riempiono gli stadi ad ogni partita…il prblema per i gallesi e’ proprio quello, tutte e 4 in Premier a 16?A meno che non lo facciano per un anno in prospettiva di rientrare nelle coppe l’anno dopo mettendo 4 retrocessioni per scendere poi a 14 diventa assurdo. L’alternativa e’ un sistema a conference aspettando irlandesi e scozzesi che si uniscano.

          • gsp 29 Dicembre 2013, 21:35

            Stefo, ho sensazione che la doppia conference servirebbe ai più ai celtici che agli inglesi. E forse è una novitá troppo grande per me, ma la vedo difficile da gestire anche televisivamente, troppe partite in un fine settimana (10 su due conference), anche per un broadcaster che alla fine ha solo 3 canali. E senza un num maggiore di partite l’interesse di BT lo vedo minore, pur considerando l’esclusiva e piú contratti nelle altre nations.

            Forse il max della profittabilitá Sarebbe una league inglese a 14, con alcune celtiche ‘cherry-picked’ (3 irl, 2 gallesi, glasgow) ma con criteri totalmente arbitrari, affianco a competizione europea con i francesi.

            Ammesso che federazioni siano daccordo.

            Tornando ai gallesi, qualsiasi opzioni li render a sempre più vaso di coccio, anche con una o due squadre davvero competitive.

          • Stefo 29 Dicembre 2013, 22:44

            Sulla Tv, 10 partite?Ne fa piu’ Sky nei week end di HC ed Amlin al momento, basta spalmarle tra venerdi-sabato e domenica e comunque mica devi per forza mostrarle tutte non mostrano neanche tutte le partite di Premier. O comunque puoi sempre spezzare i diritti come fa la Premier di calcio.
            gsp onestamente le 10 partite o anche 11 prendendo dentro le 10 celtiche con le 12 Premier dal punto di vista commerciale sarebbe un successo enorme e gestibilissimo televisivamente.
            Guarda una B&I League sarebbe commercialmente piu’ forte e redditizia anche del T14 probabilmente.

  12. Katmandu 29 Dicembre 2013, 16:01

    Domanda agli inglesi (leggi PREMIER) interessa comandare il mondo europeo dei club mettendo sotto di se le regioni gallesi, anche se il mercato gallese è limitato, e probabilmente a ruota pure i branch irlandesi che non si possono permettere di stare in un campionato poco provante e con poca attrattiva economica senza vere partite provanti, allora mettiamo, per assurdo che gli irlandesi (che son sotto la federazione) vanno sotto la premier per molti soldi e quindi vuol dire che la federazione irlandese va sotto il controllo della premier che avrà preso ancora più potere.
    Quindi che fanno gli scozzesi (che hanno solo due squadre sotto il controllo diretto della frerazione) entreranno sotto il controllo della premier quindi anche loro avranno la loro dose di sudditanza
    Nel frattempo non esisterà più una coppa europa e i francesi (leggi LNR) potrenno anche loro allargare i confini del top 14 e portarlo a 18/24 squadre magari facendo due gironi e portando a un livello spaventoso i soldi che girano nel mondo del rugby privato
    Ora in tutto questo rimarremo fuori noialtri (e chissene per gli altri…) ma la vera cosa spaventosa è che esisteranno due entità premier e LNR che potranno gestire Tutto e le federazioni oramai sotto il controllo delle due leghe organizzeranno a loro piacimento i tour nazionali e soprattutto chi far giocare in nazionale ….. Magari sospenderanno pure il sei nazioni o lo sposteranno in estate per non inficiare lo svogimento dei campionati e se vogliono fare tour nazionali down under che paghino le leghe per farlo anzi facciamo che se vogliono debbono pagare pure le leghe pure per i tour autunnali
    IRB SBATTI I PUGNI SUL TAVOLO E FA SBASSARE LE RECE A TUTTI…. È ORA DI FINIAMOLA!

  13. Maxwell 29 Dicembre 2013, 17:20

    Ipotesi se le 4 federazioni avessero i maroni.

    Una CL più povera con
    -3 squadre gallesi ( es. Portypidd, vattelapesca ,etc )
    -4 squadre irlandesi ( se dovessero perdere 5-6 pezzi da 90 ) oppure 5 per diluirne la potenza
    – 2/3 squadre scozzesi
    . 2/3 squadre italiane
    Campionato a 14 squadre ( OVVIAMENTE PIU’ POVERO) ma decente.
    Tempo 4-5 anni le 4 gallesi si accorgeranno che dal 100% di giocatori gallesi avranno al max il 30%, capiranno di essere state sfruttate e torneranno a Canossa a chiedere perdono.
    La HC è già andata a troie, per ora si fa un mini torneo franco/celtico.
    Il tutto in attesa che finiscano i soldi di quella fantomatica tv….. che finiranno…. state tranquilli…..

    Non riesco inoltre a capire il torneo British e Irish…. noi abbiamo l’intenzione di lasciare russi,georgiani e rumeni al loro posto…. non credo che Albione voglia tenere l’Irlanda a questi livelli, anzi…. li vorrebbero far tornare ai livelli 1995-1997 quando perdevano spesso dall’Italia.

  14. Stefo 29 Dicembre 2013, 18:43

    Comunque giuto per chiarire alcune cose, non e’ che le Regioni possano fare cosi’ quello che vogliono, ci sono delle regole IRB anche da rispettare:
    “A Club or Rugby Body may only be affiliated to one Union and shall be
    subject to the jurisdiction of the bye-laws, rules and regulations of that
    Union. A Club or Rugby Body may only be affiliated to the Union within
    whose geographical boundaries its Home Ground is situated and shall
    only be entitled to play in Matches organised, recognised or sanctioned by
    that Union, unless specific approval has been given by both Unions. No
    Club or Rugby Body shall be entitled to change the location of its Home
    Ground or the name by which its senior teams are known, without the
    prior written consent of the Union to which it is affiliated.”
    Ora posto che la RFU dia anche il suo ok ad integrare le gallesi nella Premier (cosa tutta da verificare) la WRU ha dalla sua il poter rifiutare tale approval.
    Si dira’ le Regioni son gian pronte ad andare in tribunale, vero ma a quel punto non portano solo la WRU ma anche la IRB e le sue regole in tribunale?!
    Altra aggiunta, si parla di un sistema Premier che assicurerebbe almeno 3 gallesi in Premier…cioe’ dovessero retrocedere in2 una verrebbe salvata d’ufficio…e questo andrebbe bene ai club inglesi?Seri dubbi.

    • Katmandu 29 Dicembre 2013, 19:05

      Quindi stefo una domanda volendo e potendo avere il potere la wru non può obbligare le regions a giocare il pro12 ma potrebbe avere la facoltà di bloccarne il trasferimento in un altro campionato? Quindi anche se vanno in tribunale dovrebbero decidere entro agosto, 8 mesi, domando per chi è più avezzo di me nel sistema giuridico britannico (non che siate dei galeotti certificati sia chiaro 😀 ) ma ponendo che la federazione gallese gli metta i bastoni tra le ruote e non li faccia partire in 6 mesi riescono a fare un processo in tribunale basato su un regolamento che esula dalle leggi inglesi e gallesi? O la giustizia britannica ha tempi lenti come la burocrazia italiana, e nel caso si riescono a fare quanti gradi di giudizio prima di avere una sentnza e nel qual caso liberare le regions dal giogo della federazione? E fino ad allora la premier e il loro famigerato contratto bt che penali potrebbero pagare nel caso di una mancata coppa europa?
      Troppe domande lo so ma se qualcuno mi vuole rispondere a qualcuna gliene sarei grato

      • berton gianni 29 Dicembre 2013, 20:47

        Ma che vadano a cagare !
        Di ‘sto popolo di onesti, umili, orgogliosi minatori si son perse ormai le tracce.
        Proprio in bocca al lupo vanno a vendersi.
        Non che alla fin fine me ne freghi piu’ di tanto, ma spero che le “tribu’ ” Irish e Scottish abbiano un pò di cervello e soprattutto orgoglio in piu’.
        Da anni non usavo piu’ una giacca principe di Galles, puttanona mia suocera, oggi l’ho buttata nel cassettone della Caritas !!

        • steve 29 Dicembre 2013, 21:16

          ..ma non è il cassonetto dell’Umana?

        • Hrothepert 29 Dicembre 2013, 22:15

          …NOOO, berton gianni!! Ritornala a cercare che hai buttato via una giacca nuova per niente perchè il motivo “Principe di Galles” coi gallesi non centra una..mazza!! 🙂 Momento…didascalico. 😉
          Esso originariamente fu inventato per i domestici di quei nobili inglesi che possedevano proprietà in Scozia ma, non essendo scozzesi, non disponevano di un tartan distintivo di famiglia, prese poi il nome di “Prince of Wales” perchè il futuro Edoardo VII°, quando era ancora investito del titolo di Principe di Galles, che spetta all’ erede al trono del Regno Unito di Scozia, Inghilterra ed Irlanda del Nord, prelidigeva questo motivo e la resistente lana con cui era tessuto per i suoi abiti sportivi.

  15. gsp 29 Dicembre 2013, 22:22

    Cmq la strategia negoziale PRL in questi mesi è stata spattacolare. Hanno offerto praticamente gli stessi soldi a club in giro per l’europa (sia rrw che adesso) che però dovrebbero mettersi contro le rispettive federazioni, perdere qualche vantaggio della situazione odierna, per fare tornei anche ancora non esistono e dove neanche l’RFU s’è ancora pronunciata. Capolavoro.

  16. San Isidro 29 Dicembre 2013, 22:51

    Veramente una tristezza….le regions gallesi si staccano, distruggono la CL e si accodano alla Premiership, come se non gli bastasse già fare l’Anglo-Welsh Cup (LV=Cup)…mah…e intanto le coppe europee vanno a rotoli…nel frattempo si pensa ad un nuovo torneo celtico (in cui peraltro la nostra presenza è compromessa e ad oggi ancora non si sa un bel cavolo di niente se ci resteremo o meno) dove presumibilmente il Galles schiererà due team di seconde scelte e di conseguenza senza Blues, Dragons, Ospreys e Scarlets il livello si abbasserà vertiginosamente…e in questa futura formula no-sense mica lo so se corazzate tipo Leinster, Munster, Ulster, Glasgow ci starebbero a giocare contro pizza e fichi…mah…
    Per me la cosa grave è l’autonomia e il potere che hanno queste regions…le unions dovrebbero essere degli organi legati alla casa madre (la federazione) che amministrano e governano il rugby locale, i team provinciali/franchigie sono le espressioni di quei territori…in Galles le regions sono diventate apparati privati che guardano solo alle proprie casse e agli introiti economici, anzichè provvedere al bene e allo sviluppo del rugby gallese partendo dalla gestione della loro area geografica di competenza…forse aveva ragione Munari nel suo tinello quando diceva che il rugby gallese viveva di club e che le franchigie in un certo senso hanno “violentato” il territorio, basta vedere in effetti l’enorme irregolarità delle porzioni di Galles che si spartiscono le franchigie (tre contee agli Ospreys, qualcuna a Blues e Dragons, e 2/3 del Paese agli Scarlets…va bene che il rugby in Galles è prolifico al sud, però è molto strana la geografia delle regions)…d’altronde immettere un sitema di province/regioni in un Paese che vive di club era un rischio…adesso le regions vogliono restare in proprio, vogliono fare quello che dicono loro, hanno preso troppo potere, guardano solo al business e chi ci rimette è in primis il rugby galles e, per effetto domino, la CL e le coppe europee…
    Questa gestione del professionismo è raccapricciante, evviva il rugby vero, il semi-pro, l’Eccellenza, l’URBA e tante altre competizione VERE che, seppur di basso livello, mantengono vivo e sano lo spirito e i valori del rugby!

  17. berton gianni 29 Dicembre 2013, 23:10

    Grazie HRO,
    Però il cassonetto e’ a vari km da casa mia, per cui che vada pure il loro camion a ritirarla.
    In tutti i casi, e’ pur sempre con la spuzza english e per di più, ad uso dei loro domestici, di sicuro gallesi. 🙂
    Insisto col dire che vadano a cagare, ma che gli venga fuori anche la cistifellea e tutti gli enzimi…
    Cmq, pur di non dover rivedere Benetton e Zebre di nuovo in Ecc., personalmente mi vanno bene anche le “seconde scelte” gallesi e, se fosse, pure quelle Irish e Scottish.
    Certamente è fanta rugby, però, si addivenisse ad una CL con tutte tre le celtiche con nuove squadre, vorrei vedere schierato un Treviso tutto italiano.
    Niente strangers, così si risparmia e si da spazio ad un numero maggiore di validi giocatori nostrani.
    Così si faran contenti quelli che battono sempre il tasto Ambrosino… 🙂

    • San Isidro 29 Dicembre 2013, 23:15

      gianni senza Ospreys, Blues, Dragons e Scarlets il nuovo torneo celtico sarebbe veramente di basso livello e poi, come ho scritto sopra, mica lo so se corazzate tipo Leinster, Munster, Ulster, Glasgow ci starebbero a giocare contro pizza e fichi, visto che il Galles si presenterà con due nuovi team pieni di seconde scelte…

  18. berton gianni 29 Dicembre 2013, 23:47

    Ciao SAN,
    certo che sarebbe una CL ben diversa per spessore e prestigio.
    Ma a ben guardare, per noi italici, come dice Razzi : che minchia ce ne fotte ??
    Obbiettivamente è come se nel basket e/o volley le tre celtiche e la stessa perfida Albione, domandassero di poter fare un torneo con i migliori team italiani.
    Noi non li cagheremmo, nel senso che li guarderemmo sempre dall’alto in basso, mandandogli con perfidia, i nostri Paterson e Mac vari ; loro altrettanto ci han sempre considerati i “perlustrati”.
    Perciò personalmente non mi fascerei la testa se realtà, a cui noi siamo ben distanti, andassero a farselo mettere dagli inglesi.
    Si abbassa il livello ? Ok, ma si è visto che le loro riserve e i loro giovani son spesso meglio dei nostri.
    Benetton gioca solo con giocatori azzurrabili e sarà, per questi ultimi e per tutto il nostro movimento, sempre meglio che ritornare a chiudersi nell’Ecc..
    Forse mi sbaglio, però mia suocera resta sempre un’aulica puttanona.
    Amen.

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