Il Benetton Treviso e il “day after” la separazione da Franco Smith

24 ore fa l’annuncio dell’addio reciproco e consensuale tra il tecnico e il club. Tra errori, qualche recriminazione e speranze

COMMENTI DEI LETTORI
  1. berton gianni 6 Dicembre 2013, 09:08

    Ciao Paolo.
    Hai scritto giusto : un proprio ottimo giocatore che viene “promosso” head coach
    e lo confermano per 6 stagioni, e’ un caso raro sulle lande italiche.
    Soprattutto ad alti livelli.
    Franco, vero gentiluomo in campo e fuori. Grande persona e, come tale, con pregi e difetti mai grossolani.
    Ps : scusa, ma come già detto, potresti cambiare le sue due foto ? Nell’altra sembra Marzullo pescatore. Qui, un imbianchino, con cartella dei lavori in mano, che esce da un cliente che non gli ha pagato la fattura…

    • Rabbidaniel 6 Dicembre 2013, 12:52

      In effetti nella foto sembra pensare “Vara, xe l’ultima volta che me fasso fregar, no ghe fasso più un lavoro gnanca morire”.

    • San Isidro 6 Dicembre 2013, 14:05

      ahahahah….Gianni sei un mito!
      poi però me la spieghi quella del Marzullo pescatore…

  2. Katmandu 6 Dicembre 2013, 09:31

    Son convinto che una scelta del genere la si può fare solo se lo spogliatoio é scollato dall’allenatore (cosa che non sappiamo e non sapremmo mai) in più affidarea la squadra a Goosen va bene se la soluzione é temporanea ma non per la prossima stagione se si vuol dare la scossa all’ambiente
    Comunque rimango convinto che alla classifica di Tv (per quanto me stia giocando) manchino 6/8 punti
    Tv non é riuscita a fare il salto mentale dove riesce a vincere le partite in bilico e quando gioca male

    • mezeena10 6 Dicembre 2013, 09:41

      non oso immaginare che potrebbe accadere dovessero perdere al derby! per i ragazzi penso non ci sarebbe mazzata piu grande, forse solo l’ essere superati in classifica!
      certo non me li perdero per niente al mondo quest’ anno!

  3. mezeena10 6 Dicembre 2013, 09:38

    quindi pensano di proseguire con Goosen? o comunque valuteranno la cosa da qui alla fine del campionato..
    certo grandi tecnici a spasso non ce ne sono, a meno che non vogliano ad esempio Kidney! 🙂

    • Katmandu 6 Dicembre 2013, 09:54

      C’é pure deans, ma anche franco smith 😉

      • mezeena10 6 Dicembre 2013, 10:10

        deans non l’ ho messo, troppo facile, per i giocatori alibi gia bell’ e che pronto kat 😀

        • Giovanni 6 Dicembre 2013, 10:58

          Vedrai che Munari prenderà Mallett! 😀 Scherzi a parte, credo che a fine stagione ci saranno vari cambiamenti, non solo tecnici, ma anche tra i giocatori: qualcuno potrebbe decidere di fare davvero la valigia per la Francia e qualche altro chiedere di andare alle Zebre. Certo la questione CL-Fir sta tenendo sulla corda troppe situazioni e persone.

          • malpensante 6 Dicembre 2013, 12:13

            Alle Zebre solo se son tagliati o se pensano di avere troppo poco spazio a Treviso. O a fine carriera, ma (se reggono i CC) non è che sia un pensionato.

    • crostolo 6 Dicembre 2013, 14:00

      Kidney no per carità

  4. IlDirettore 6 Dicembre 2013, 09:46

    Non sono smithiano ma devo ammettere che ciò che di buono è stato fatto a Treviso è anche merito suo.
    Adesso però si deve cambiare pagina dimostrando quel coraggio che la Fir non ha in questo momento. Sarebbe bello vedere un italiano in panchina. Un trevigiano.
    Mi auguro di vedere Umberto Casellato allenare la Benetton la prossima stagione…

    • kinky 6 Dicembre 2013, 09:52

      Umberto Casellato sarebbe bello soprattutto dal punto di vista “roantico” della questione, ma la mia imopressione è che Goosen sarà sotto la lente di ingrandimento per capire se ci sono VERE qualità da head-coach da qui alla fine della stagione e nel frattempo il buon Munari con le sue conoscenze in tutto il mondo sonderà possibili nuovi allenatori.
      Domanda: Cheika chi sta allenando?!? Kirwan quanti anni ha di contratto con i Blues?!?

      • kinky 6 Dicembre 2013, 10:03

        Il mio succo del discorso è che Casellato sarebbe bello dal punto di vista “romantico” della questione ma il Benetton pounterà deciso su allenatori stranieri che ci possono solo che insegnare il rugby!!! Per la punta del rugby non siamo ancora pronti con i tecnici italiani!!!

        • mezeena10 6 Dicembre 2013, 10:20

          anche a me piacerebbe Casellato, ma siam sicuri altrettanto alla dirigenza e proprietà Benetton???

          • kinky 6 Dicembre 2013, 10:23

            Io ad essere onesto se fossi un dirigente Benetton cercherei altrove!!! Munari può arrivare a contattare chi vuole…dipende da quanto gli vogliono far spendere!!!

          • IlDirettore 6 Dicembre 2013, 11:21

            ma che fine farà Munari?
            Resta?

          • kinky 6 Dicembre 2013, 11:29

            Secondo me si!!! O meglio Munari se ne va se l’anno prossimo il Benetton farà l’eccellenza, ma come scrissi ieri sono convinto che saremo ancora in Celtic!

          • mezeena10 6 Dicembre 2013, 12:47

            anch’ io kinky, ma servirebbe un coach di grande esperienza e carattere, possibilmente un grande allenatore, ma sinceramente non so quanti potrebbero accettare una sfida del genere, soprattutto conoscendo i rapporti con la federazione!
            o chissa se seguiranno il consiglio post-prandiale di gavazzi, cioè prendere un tecnico francese 🙂

      • Stefo 6 Dicembre 2013, 10:03

        Cheika e’ ai Waratahs

  5. carlo s 6 Dicembre 2013, 09:49

    certo che leggendo i commenti di ieri ci si fa l’idea di quanto sia fragile l’ambiente che si sorregge su pochissimi elementi e neppure troppo chiari.
    C’è la volontà di non chiariare nulla, tutto è sopito da frasi dette a metà.
    Gli amici del Blog poi sempre pronti a disegnare scenari apocalittici.
    Se l’ambiente e il rugby vuole fare il salto di qualità e proporsi ad una platea più ampia deve dotarsi di una struttura organizzativa diversa e di un impianto manageriale molto più deteminato e serio, sia a livello locale che nazionale.

    • kinky 6 Dicembre 2013, 09:57

      Scusami Carlo, sarò io un po’ addormantato stamattina ma non ho capito il senso delle tue frasi. Non è una polemica e nemmeno che non condivido quello che hai scritto, ma non ne capisco il senso!! Quali sono questi pochi elementi non chiari che sorreggono l’ambiente? Le frasi dette a metà quali sono?!? Mi pare che ieri fosse tutto abbastanza chiaro! ciao

      • mauro 6 Dicembre 2013, 10:20

        lascia perdere, il buon carlo c’ha la fissa della trasparenza. Se dalla ghirada non gli mandano due mail al giorno di chiarimenti sullo stato di salute dei giocatori e sull’andamento politico-economico della società non è contento ed ha le stesse sensazioni della Timoshenko in Ucraina…

        • carlo s 6 Dicembre 2013, 10:36

          può essere Mauro che tua abbia ragione, io esprimo soltanto un opinione

      • carlo s 6 Dicembre 2013, 10:26

        Per carità Kinky figurati..
        ma la mia lettura è questa :
        Fragilità dell’ambiente.
        1. basta un elemento come la cacciata di un allettore per destabilizzare l’intero ambiente nazionale.
        2. Se uno sponsor molla, va tutto in malora.
        3. Siamo a dicembre inoltrato e le franchigie italiane non sanno ancora che campionato faranno il prossimo anno.
        4. Pare, da quanto ho letto che il sostentamento finanziario per il movimento venga dalla coppe, e non si sa le italiane parteciparanno alle coppe europee il prossimo anno. E non si sa che manifestazioni continentali ci saranno il prossimo anno.
        ——–
        questione Benetton:
        1. Il presidente che prima cazzia i giocatori e poi caccia l’allenatore.
        2. L’alllenatore che viene cacciato ma che rimane ancora due partite.
        3. Programmazione non chiara. Nessuna indicazione sui programmi futuri.
        4. Nessuna indicazione sulla rosa futura.
        5. Una relazione sempre molto conflittuale con la Federazione
        ——-

        • mope 6 Dicembre 2013, 11:30

          carlo
          hai fatto un analisi “perfetta” della situazione e ti quoto 100%.
          in sto momento sembra ci sia il Kaos totale…cioè i giocatori che erano il top italiano sembrano in coma ma tutti a scusarli….con sti ritmi in francia li prendono a calci in culo…il presidente dice na cosa e ne fa un’altra…vittorio latita…e non parlo di FIR che è meglio!

          Forse a Treviso ci vorrebbe qualcuno che prenda seriamente in mano la situazione..

          • ungar 6 Dicembre 2013, 11:48

            .. come fanno prendere “seriamente in mano la situazione” se non sanno neanche in che campionato giocheranno l’anno prossimo ?

          • gsp 6 Dicembre 2013, 12:10

            forse e’ anche piu’ facile. devono concetrarsi su quello che possono fare oggi con quello che hanno oggi per raddrizzare questo campionato.

          • ungar 6 Dicembre 2013, 12:17

            .. su questo hai ragione, mi riferivo alla programmazione x il prox anno ..

  6. mimi 6 Dicembre 2013, 10:34

    se la storia in celtic dovesse continuare ci vuole un tecnico abituato ad alti livelli,non vedo nessun italiano in vista e mi auguro di vedere un tecnjco del super 15 oppure un francese in collaborazione con Brunel

    • malpensante 6 Dicembre 2013, 12:17

      Ecco, ottima idea, soprattutto nuova. Proporrei Gajan.

    • mezeena10 6 Dicembre 2013, 12:49

      mah onestamente perche uno dovrebbe lasciare il super rugby o il top 14 per allenare la benetton???
      cosa, oltre una montagna di soldi, potrebbe spingerli ad accettare una sfida piu al buio di questa???

      • berton gianni 6 Dicembre 2013, 13:42
        • mezeena10 6 Dicembre 2013, 14:24

          ahahah quella smuove mari e monti notoriamente! non mario monti, quello è un caso perso!

      • ginomonza 6 Dicembre 2013, 13:57

        Mez
        uno che ama le sfide altrimenti siamo come il calcio

        • Teo_8 6 Dicembre 2013, 14:06

          Son d’accordo con @ginomonza direi. Provo a migliorare un attimo il concetto però. Va bene che il nuovo coach del Treviso deve amare le sfide, ma deve anche essere messo in condizione di amarle. Come? Disponibilità economica del club, facoltà di prendere decisioni importanti sul percorso da seguire del club, ampio “diritto di parola”, possibilità di portare con se’ i suoi fedelissimi.
          Secondo me un club come Treviso per un coach straniero è un club più che appetibile.
          Ovviamente questi discorsi non hanno senso se il TV non sarà in CL e in HC, ma questa la vedo come situazione remota..

          • mezeena10 6 Dicembre 2013, 14:28

            puo essere appetibile per un giovane coach, come lo era per franco smith appena smesso di giocare..
            i grandi allenatori, oltre alle grandi sfide, vogliono competere per vincere i trofei piu prestigiosi, vedi heineken cup in primis e top 14 e premiership nell’ ordine! confrontarsi settimanalmente con le migliori squadre e i migliori giocatori..
            buttarsi in un’ avventura come quella trevigiana, con pochissime certezze, pochissimi mezzi economici e neanche la sicurezza di poter tenere i migliori giocatori!
            è un’ avventura a tutti gli effetti!

  7. San Isidro 6 Dicembre 2013, 12:36

    Voglio Santiago Phelan sulla panchina del Treviso!

    • Teo_8 6 Dicembre 2013, 14:07

      OT: che ricordo/impressioni ha lasciato il buon Tati in Argentina!?

      • San Isidro 6 Dicembre 2013, 15:04

        premesso che sono di Roma, quindi non vivo le impressioni sul posto (ma tanto in Argentina ci vado prima o poi…in proposito ieri sera su Rai 2 il mio concittadino Maurizio Battista ha fatto una simpaticissima puntata dedicata a Buenos Aires)…
        per me Phelan ha fatto molto bene, in tutto questo c’è anche il quarto di finale alla RWC 2011…certo Loffreda è stato leggendario, ma bisogna anche considerare la qualità dei giocatori che aveva a quel tempo…comunque penso che in generale gli argentini abbiano un buon ricordo di Phelan…
        Hourcade è un bravo tecnico, ha allenato il Pampas XV e gli Argentina Jaguars, in questi TM ha fatto quello che ha potuto in un periodo di transizione e con una rosa risicata a causa di infortuni importanti, da capire se il tecnico tucumano sarà riconfermato sulla panchina dei Pumas anche nel 2014…
        Vamos Pumas!
        ps: non mi dispiacerebbe affato se Super Mario Ledesma andasse ad allenare la mischia dei Pumas, visto che ora è tecnico degli avanti a Montpellier…

  8. Rabbidaniel 6 Dicembre 2013, 12:53

    Per la panchina di Treviso voglio Deans o Mallett 😀

  9. eclipse 6 Dicembre 2013, 14:15

    Sono ironico,ma lo dico lo stesso,è ora di fare i Dogi.

  10. luis 6 Dicembre 2013, 14:58

    La cosa più importante è raddrizzare la stagione in corso ed eventualmente valutare MGoosen. Quando tutto il resto sarà chiarito ( e speriamo il prima possibile, e la cosa vale per tutti) allora si inizierà a programmare il futuro, che in questo momento non esiste.
    Sono favorevole ad un allenatore straniero (Umberto è bravo ma manca di esperienza ad lti livelli, la sta facendo a Pama, quindi lasciamolo crescere là) ma solo di provate competenze e capacità, insomma di uno capace di farti crescere ulteriormente: JK è troppo impegnato a vincere con i Blues e umanamente forse guarda alla panchina AB. A Treviso ha casa e una figlia, ma tornerebbe solo se va via qualcun altro. . . .

  11. mauro 6 Dicembre 2013, 17:38

    Anch’io vorrei sognare ma è evidente che Smith era entrato in rotta di collisione con il management da tempo perchè in un certo qual modo “voleva fare di testa sua”. L’evidenza di ciò sta nelle dichiarazioni estive di Munari: “quest anno partiamo per vincere il più possibile e basta esperimenti” e nell’atteggiamento di Franco che ha proseguito nel suo modo di interpretare squadra, piano di gioco e uomini anticipando, addirittura, con modi e tempi discutibili la sua partena a fine stagione. Qualsiasi allenatore si candidi o sia candidato per Treviso dovrà fare i conti con questa realtà. Munari è il nostro piccolo Napoleone non solo per la statura…
    Quelle che purtroppo sono le conseguenze negative di ciò è che si andrà ad acuire il disagio dei giocatori sul piano del loro futuro, accelerando le ricerche di sistemazione per la prossima stagione. E a noi rimmarranno solo i soliti scarti, in questo caso anche del mercato interno.

  12. bak 6 Dicembre 2013, 18:23

    se non fosse che ha firmato x altri due anni con i Chiefs, avrei detto che VM passava da uno Smith all’altro: Wayne Smith… purtroppo è solo una suggestione.

    • mezeena10 7 Dicembre 2013, 09:46

      il miglior tecnico al mondo corteggiato da una marea di clubs e nazionali..
      una bella suggestione, ma per ora resterà un sogno!

  13. ginomonza 6 Dicembre 2013, 23:41

    No mez scusa
    NM e Brunello sono venuti ad allenare l’italia che non é certo una nazionale Di prima grandezza.
    La loro é stata anche una sfida verso se stessi e avevano tutto da perdere.

    • mezeena10 7 Dicembre 2013, 08:26

      non sono d’ accordo gino, non è la stessa cosa! nazionale e “livello test” sono il top del rugby mondiale, il livello club non si avvicina di striscio!
      l’ italia non sarà stata di prima grandezza, magari neanche di “seconda”, ma gravita intorno al 10 12 posto nel ranking con risultati assolutamente migliorabili..poi il potere del ct, il vivere in uno dei paesi piu belli del mondo! ed è difficile quando ti fanno una corte serrata e in piu ti offrono un mucchio di soldi dire di no!
      concordo solo con “avevano tutto da perdere”, ma anche tutto da guadagnare gino (ai quarti non ci è mai arrivato nessuno, in fondo manca una sola dannata partita per superare quello scoglio!)

Lascia un commento

item-thumbnail

Benetton, Albornoz: “A Gloucester per cancellare la delusione dell’anno scorso e far gioire i tifosi”

Il numero 10 non è soddisfatto dal risultato con Ulster nonostante i due bonus, arrivati anche grazie a lui

item-thumbnail

Benetton Rugby: inizia la settimana che porta alla semifinale di Challenge Cup

I veneti puntano alla finalissima - un traguardo storico - dando un occhio anche allo URC

item-thumbnail

URC: a Belfast il Benetton segna 5 mete ma non basta. Vince Ulster 38-34

Treviso segna all'80' con Tomas Albornoz e conquista due punti di bonus

item-thumbnail

URC: la preview di Ulster-Benetton

Calcio d'inizio alle 20:35 per un match decisivo per la qualificazione ai playoff

item-thumbnail

Benetton, Bortolami: “Affronteremo 4 settimane di trasferte, ma abbiamo un piano”

Si parte stasera con Ulster, già una sfida cruciale per la lotta playoff in URC

item-thumbnail

URC: ben 9 cambi nella formazione del Benetton che affronta Ulster a Belfast

Confermato l'esperimento Marin, ma per il resto Bortolami modifica radicalmente il XV iniziale