La società veneta esonera il tecnico sudafricano: lascerà, consensualmente, dopo le due gare di Heineken Cup
Benetton Treviso e Franco Smith si lasciano, le strade si separano subito
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Inaspettato. Qualcosa doveva essersi rotto. Un grande grazie a Franco per il grande lavoro di questi anni, ed un in bocca al lupo a Goosen che non avrà certo un lavoro semplice da svolgere!
Che sarà successo per dare questa improvvisa accelerazione? ?
La legge munari…. o si fa come dico io altrimenti a casa!!!!
Goosen sarà sempre vice e indovinate chi farà la formazione?????????
…LUI, l’ “eminenza grigia”!! Direttamente dallo….ZELIG!!
infatti la programazzione di quest’anno fa ridere!!
piangere altro che ridere
almeno ora i giocatori hanno un alibi in meno!
certo dopo quanto successo in questi anni non il modo migliore per dirsi addio!
ps classe 74 rules!!! in bocca al lupo goosen!
Verso i 40 spavaldi.
Rabbi buon per te che i ’40 te li immagini..spavaldi!! Vedremo se sarai della stessa idea quando ci sarai..immerso (anzi..sommerso!!)!! 😉 🙂
Hro almeno ci si illude, finché si può! 🙂
sempre rabbi!!! testa alta e petto in fuori! e sempre a briglia sciolta 😉
era, come detto alcuni giorni fa, l’unica soluzione rapida che si poteva trovare oggi. non produce un miglioramento immediato, ma da scossa all’ambiente e da alla societa’ la possibilita’ di lavorare con un po’ piu’ di calma.
a lui deve andare il piu’ sentito ringraziamento di tutto il movimento. ha portato il gioco degli avanti, anche in campo aperto, la scorsa stagione a livelli assoluti e ne ha beneficiato la nazionale. ha portato un squadra dall’eccellenza a dire la sua in CL in pochissimo tempo e finire con un ottimo piazzamento l’anno scorso, impossibile anche da immaginare tre anni fa. il modo in cui ha fatto crescere giocatori soprattutto nei primi 8 se non e’ un capolavoro, poco ci manca. grazie franco.
verissimo gsp!
scusate in un altro blog dicono che è lui che lascia, in un altro separazione consensuale..
qual’ è la vera verità???
Beh, il comunicato parla chiaro: “Franco Smith e Benetton Rugby di comune accordo hanno deciso di interrompere il rapporto di collaborazione, che era iniziato nel giugno 2007.”
beh, anche nell’azienda in cui lavoro, dopo che l’ex AD è stato licenziato, nel comunicato c’era scritto “ha deciso di lasciare la compagnia per seguire nuove opportunità”
non è lui che lascia
grazie paolo! confermo la mia idea, un alibi in meno per i giocatori e una scossa all’ ambiente..certo magari non è un bel modo di lasciarsi, ma preferisco di gran lunga “l’ agire” da parte della società per il bene della squadra!
Se ne parlava l’altro giorno sul blog, se la situazione era chiara che il gruppo non seguiva piu’ il tecnico e’ una scelta logica, se invece e’ una scelta fatta per dare una scssa all’ambiente gli effetti non per forza saranno quelli desiderati.
Smith comunque puo’ uscire a testa alta, il suo lavoro a Treviso e’ stato ottimo e non possono essere i risultati di questa stagione a cancellare quanto di bene ha fatto.
Verissimo tutto quello che dici!!
Soluzione Goosen abbastanza scontata, io me lo immaginavo già anche come coach per il futuro…
Vista la Benetton di questo inizio campionato bisognava fare qualcosa per cambiare rotta. Sono d’accordo con chi dice che la separazione da Franco Smith è uno segnale che scuoterà l’ambiente. Rimane da chiedersi se Franco Goosen, già membro dello staff, sarà l’uomo giusto per guidare il necessario cambiamento di mentalità di cui ha bisogno Treviso. Staremo a vedere.
Non resta che ringraziare Franco Smith per l’importante lavoro svolta con la Benetton in tutti questi anni e augurargli il meglio per il futuro.
Marius Goosen
Sono pienamente d’accordo con te. Goosen la soluzione al momento giusta, ma sarà utile a far svoltare il Benetton?
Le similitudini tra i 2 allenatori sono molte, entrambi ex numeri 10, entrambi sudafricani, entrambi da tantissimi anni nel club.
Del resto, ingaggiare un coach adesso non è facile e in questo modo avranno più tempo per pensare al successore “vero” di Smith(sempre che non rimanga Goosen alla guida dei Leoni). Si parlava tempo fa di un neozelandese, novità in merito?!
Una delle caratteristiche del rugby elevato dalla Benetton ad alto valore cardine è: la coesione del gruppo a livello di famiglia coesa e autosufficiente. Del resto sia Goosen che Smith come dici anche tu, prima di diventare allenatori, sono stati giocatori di Treviso. Nonostante questo, un elemento esterno, come un allenatore finito con esperienza di alto livello, penso sia l’elemento outsider che può dare quella marcia in più all’ambiente per fare il definitivo salto di mentalità in CL. Partiamo da li.
Se la situazione delle italiane in CL fosse più chiara e il budget lo permettesse non sarebbe una cattiva idea un buon allenatore neozelandese. Al momento, dopo le indiscrezioni di cui scrivi anche tu, tutto tace.
Ovviamente serve un super coach; Smith ha portato la sua mentalità e ha fatto crescere squadra e club in maniera esponenziale, ora serve qualcuno che faccia fare un ulteriore step.
Come fece Smith, spero che questo nuovo possibile tecnico si porti dei suoi fedelissimi da schierare in campo, come al tempo fece Smith con la colonia di sudafricani che sicuramente hanno ben fatto al Benetton.
Purtroppo stiamo parlando, come al solito, di aria fritta, ma almeno facciamo quello che ogni tifoso può fare:sperare!
Le prossime due partite di coppa saranno le ultime con Franco Smith, speriamo si lascino con un buon momento da ricordare.
Fino all’anno scorso Smith era un allenatore desiderato da mezza Europa (almeno), oggi viene mandato via (perchè penso che la realtà sia questa) prima della fine del suo contratto. Con tutto quello che ha fatto e dato al Treviso, prima da giocatore e poi da allenatore, non credo che questo sia un comportamento corretto.. Mi spiace perchè son sempre stato super d’accordo con le decisioni prese dai dirigenti trevigiani..
La squadra quest’anno è stata costruita male, senza alcuna programazione, paga per tutti Smith, era l’anello più debole della catena (una soluzione fin troppo scontata) ma la responsabilità dei risultati negativi di quest’anno non sono solo sue, anzi…
A questo punto però la società dovrebbe dire qualcosa in più….
Goosen rimarrà anche il prossimo anno?
Il roster verrà potenziato?
Mangari non guasterebbe sapere se alcuni giocatori verranno recuperati, Minto in primis, aiuterebbe a capire cosa vogliono fare da grandi.
Anche la Fir, per aiutare la Benetton in questa fase di riprogrammazione, considerato che la squadra di Treviso è un asset fondamentale per il movimento, dovrebbe sciogliere il nodo sulla partecipazione al Pro12 il prossimo anno.
Le ripercussione negative sul movimento in Italia, già si vedono considerati i risultati della nazionale.
carlo, la federazione non penso possa sciogliere granche’. penso che in linea di massima sanno che l’anno prossimo la CL si fara’ con le italiane.
ma non si sanno i dettagli e nessuno vuole impegnarsi finche non si capisce che succede con la HC perche’ i soldi vengono da li e noi non possiamo certo fare la parte del leone.
e Treviso non puo’ neanche mettersi a dare nuovi contratti su intese di massima.
Il problema dell’HC ce l’hanno tutti….
la variabile fondamentale mi sembra la partecipazione in Pro12 è la possibilità di partecipare a un campionato che abbia una visibilità europea e qundi che ti consenta di struttuare una squadra compentiva sempre a livello europeo. Qui mi pare che la patata scotti nelle mani della federazione…
Anche il capitolo Pro12 rimane aperto, non è una situazione semplice…
i due problemi sono legati Carlo. in questo caso la federazione e’ davvero ultima ruota del carro.
e dovrebbe preoccuparti ancora di piu’ se la FIR chiudesse un accordo, magari quadriennale non avendo idea di quali introiti possano arrivare dalle coppe.
l’ho detto mesi fa e lo ripeto. 6 mesi fa sarei andato per la proroga di un anno dei patti attuali. e potrebbe essere la situazione migliore ancora oggi.
ma non diamo false aspettative, IN QUESTO CASO la federazione non puo’ molto.
Giuro che lo pensavo tra me e me in settimana di un possibile esonero….però la cosa mi suonava così strana che poi pensavo immediatamente: mi pare quasi impossibile che questo accada!!! e invece………
Non mi permetto di giudicare se la cosa è giusta e sbagliata…lo vedremo fra tre quattro mesi!!!
La notizia-bomba del giorno. Vedremo cosa succederà ora a Treviso, certo due partite con un coach già dimissionato in panca non è il massimo e francamente non si capisce neanche il motivo, dato che Goosen non viene da fuori: perchè aspettare due settimane per il passaggio di consegne?
che ne sappiamo del contratto in essere…magari si sono messi d’accordo fino a fien anno e poi tanti saluti. Magari in piena serietà professionale Smith in queste tre settimane deve lascaire e spigare mille cose a Goosen. Alla fine sono tutte persone serie e civili!!!
kinky senza dubbio sono tutte persone serie e civili e sono sicuro che sia una decisione maturata in accordo, ma Goosen e’ li’ da un po’…lla fin fine da quanto dice il comunicato resta per le due di HC e poi va prima del doppio derby con le Zebre…sembra particolare come scelta.
Ma infatti son convinto che siua stato proprio Goosen (sempre in accordo con il capo Munari) a dirgli: Franco stai qui altre due partite così mi aiuti. Comuque lo vederemo già sabato perche sono convinto che Goosen in queste due partite non sarà a bordo campo con gli scarpini come al solito ma in tribuna ad imparare con Smith.
Non metto in alcun dubbio la serietà e professionalità dei diretti interessati, nè dello staff tecnico-manageriale di Treviso e non so nulla del contratto (ma nel momento in cui le parti raggiungono un accordo di risoluzione anticipata, tutte le clausole dovrebbero automaticamente venir meno, tranne quelle eventuali che facciano espressamente riferimento ad una situazione del genere). Mi chiedo solo a chi possa giovare una situazione “sospesa” di due settimane, quando ormai la decisione è stata presa.
Mi pongo la tua stessa domanda…Goosen e’ nello staff tecnico da un po’ quindi il passaggio di consegne non dovrebbe essere cosi’ difficile.
Si’ e’ strano che rimanga ancora due partite, visto che il tecnico nuovo e’ gia’ li’. Tra l’altro la situazione sara’ paradossale. I giocatori ascolteranno Smith o Goosen in caso di sugerimenti diversi?
magari il tecnico nuovo nonè ancora lì e deve arrivare
Non me lo sarei mai aspettato. Dopo tutta l’ottima carriera di Franco Smith a Treviso. Sara’ dura trovare un ricambio all’atezza.
Evidentemente, come dice qualcuno, qualcosa si deve essere rotto, altrimenti non capisco il perche’ di questa rottura pre natalizia.
Staremo a vedere
Della situazione generale della società se ne parlava pochi giorni fa dopo l uscita di Zatta sul gazzettino, non credo ci sia altro da aggiungere; smith comunque ha fatto moltissimo e faccio notare che fino a poco tempo fa per munari era quasi tutto normale e il coach era un genio.
Terrei distinto il Munari che parla in qualità di commentatore tecnico e quello che agisce come manager di Treviso. E’ ovvio che il primo non potrà mai raccontare fino in fondo cosa passa per la testa del secondo. 😉
È giusto, poi l uomo non mi permetto di discuterlo e mi è sempre piaciuto tanto, l unico di livello che abbiamo, come commentatore e come general manager, magari un po’ più di equilibrio
jock, io posso anche essere daccordo sul general manager ma sul commentatore…NOOOO!!!
Ma dai, simpatie soprattutto di una competenza assoluta, a mio parere; piuttosto, ho spesso il sospetto che confonda pro domo sua e della proprietà proprio i due ruoli e quando parla della nazionale la sua obiettività…. Mah
Quale sarebbe il commentatore migliore di napo capo che abbiamo?..
boh, chiunque, magari anche meno erudito in materia ma che non confonda il commento di una partita di Rugby con l’ …..avanspettacolo!!
citazione completa Hro
Faccio un toto commenti: oggi superiamo 300!!!
Eh si kinky, tra un po’ arrivano gli anti-Smith a gongolare ma incazzarsi che non e’ stato cacciato Munari
Stefo e tu da che parte stai? cosa pensi di questa situazione?
@ carlo come detto sopra: se la scelta e’ dovuta ad uno scollamento tra tecnico e giocatori scelta logica, se e’ un tentativo di dare una scossa boh.
Su Smith in generale penso che sia stato un ottimo tecnico.
Stefo, non sono ancora arrivati gli anti Smith, ma di sicuro gli anti Munari si fanno vedere…
ce ne sono molti piu’ ‘Munari santo subito’. la varieta’ fa bene.
mai successo kinky, a meno che non divaghiamo su altri argomenti…politica, donne, massimi sistemi…
sulla storia sudafricana credo sia stato già detto molto in un altro post, non vorrei che adesso qualcuno se ne uscisse che Smith aveva origini boere in famiglia…
aaahahahahh speramo de no san!!! direi che con quel post si è oltrepassato il limite, in primis della decenza!
per un po non voglio più sentire parlare di boeri e mica boeri siam tutti……esseri umani 😉
ho-oh! Questa è una notiziaccia, non solo per il Benetton, per tutto il movimento rugbistico italiano. Per me: Smith avrà chiesto rinforzi in prima linea, i giocatori sono logori tra Nazionale e anni di CL, negati dalla Società che anzi lo avrà messo spalle al muro per i risultati non in linea con gli obiettivi stagionali (a dire il vero, il povero Smith, con arbitraggi diversi, avrebbe raggiunto risultati più veritieri di quelli attuali), così gli hanno chiuso quella porta che lui aveva già anticipato di voler chiudere a fine stagione.
Prevedo un difficile periodo di transizione con il vice-allenatore, perchè si è capito che i Benetton non hanno intenzione, per ora, di scucire un soldo, fino alla definizione del prossimo assetto della CL e HC che verrà.
Notizia veramente sorprendente. Che a Treviso la situazione fosse difficile era chiaro, ma addirittura il cambio di panchina non me lo aspettavo. Per me poteva tranquillamente finire la stagione, ma è ovvio che dietro questa separazione consensuale ci siano gli intenti di dare una svolta ad una stagione in corso non positiva. Tuttavia ritengo che i problemi dei biancoverdi questa stagione non siano dipesi esclusivamente da Smith, ci sono tanti, anche troppi, fattori in questione…che dire? In bocca al lupo a Goosen, che noi romani ricordiamo con piacere visto che in passato ha indossato la maglia bianconera della Rugby Roma…da vedere, ma non credo, se gli venga affiancato qualcun’altro…
Ovvio che la dirigenza del Treviso, seppur consapevole del futuro incerto del nostro destino celtico, vuole chiudere questo quadriennio in maniera dignitosa
e far si che i Leoni da qui a fine stagione siano più competitivi e motivati.
Quanto a Smith, debbo dire che ha fatto un ottimo lavoro, ammetto che ogni tanto l’ho criticato perchè, a mio avviso, in certi periodi ha fatto ruotare poco la rosa escludendo per molto tempo diversi atleti, ma alla fine la gestione dei giovani che ha fatto/sta facendo la Benetton è stata/è più che positiva…
Non capisco d’avvero tutto questo stupore sul licenziamento di Smith. Dopo lo scazzo di Zatta questa settimana e la reazione dei media (direi anche in questo blog) era apparso chiaro che si doveva dare una risposta. Cacciare Smith era la soluzione più semplice. Anche se, va detto chiaro, non risolve nulla, da solo una scossa all’ambiente (almeno così sperano in casa Benetton).
Quando gli obiettivi non sono chiari (o non ci sono) e’ piuttosto difficile lavorare. Ti smontano la squadra, non sa cosa si farà il prossimo anno e via così. Anche i giocatori credo facciamo fatica a trovare le motivazioni (l’anno prossimo faranno l’eccellenza??).Forse torneranno Leoni quando avranno la consapevolezza di poster restare Savana per cacciare e non la prospettiva di tornare allo zoo….. (ma vi ricordate lo scorso anno tutti i post qui, sirene per Minto, Zanni, Ghira, Barbieri che arrivano dalla francia e dall’inghilterra e la Benetton che si svenava per trattenerli?? ma a che pro?)
carlo in effetti le parole di Zatta e quant’altro avevano fatto ipotizzare qualcosa, ma non credo che molti da lì a pochi giorni si sarebbero aspettati una notizia così…
comunque è vero quello che dici, l’esonero di Smith non risolve chissàcosa, ma quanto meno serve per dare una scossa all’ambiente…sul piano delle motivazioni dei giocatori ci credo però fino ad un certo punto, per me gli atleti devono dare tutto comunque, quello che conta è l’attuale presente, non il futuro sulla nostra partecipazione alla competizione, quello purtroppo non dipende nè dalla rosa nè dai dirigenti del Treviso…l’anno prossimo poi si vede, ma non puoi fare senza motivazioni una stagione che è ancora tutta da giocare e non siamo nemmeno a metà campionato…io credo che il gruppo abbia approcciato l’inizio di Pro 12 con una mentalità un pò leggera (che solo in parte può dipendere dalle motivazioni), più che altro anche perchè molti biancoverdi sono stati spremuti molto tra club e nazionale e avevano terminato la stagione scorsa (2012/2013) avendo dato tutte le energie che potevano dare, riconfermarsi su certi standard è anche difficile…
ps: bella la frase sui leoni, ma è tua o l’hai copiata dalla pubblicità sulle scarpe della nike?
adesso mi vado a vedere la pubblicità della nike e gli chiedo i danni!!
Scometto un penny (non di più) che l’anno prossimo ci saremo ancora in Celtic!!! Come pure scommetto sempre un altro penny che qualche “senatore” o pezzo grosso stavolta farà le valigie!!
ne sono sicuro anch’io…ai piani alti della FIR l’ipotesi di rinnovo è molto probabile, secondo me ci tengono un pò sulle spine anche per via della tassa d’iscrizione…sarebbe bella la possibilità di una franchigia tutta veneta di cui si era sentita qualche voce (I Dogi?) con Treviso magari capoprogetto e Rovigo e Petrarca in primis che entrano nell’affare, lì si che si ricomincerebbe seriamente con un nuovo ciclo, ma i problemi sono tanti…e se in Pro 12 restasse solo Treviso (quindi niente franchigia veneta) allora deve rimettersi con una programmazione mirata a lungo termine…
San capisco che da Roma tu fatichi a vedere i nostri campanili, ma immaginare che Rovigo si accodi a qualcuno e magari che questo qualcuno sia Benetton mi sembra molto improbabile. Padva non si è accodata ma mi sembra che abbia trovato un giusto equilibrio tra la sua storia e la necessità di sopravvivere.
Anch’io sono convinto che l’anno prossimo saremo ancora in Celtic, ma non stiamo messi tanto bene, se dobbiamo scommettere…
Comunque, questa storia fa il paio con quella della trattativa con Sky e DMAX, nel senso che la Fir sta trattando sulle cifre; per questo non si è ancora messa d’accordo.
Sergio, se non sai quanti soldi avrai l’anno prox e’ difficili anche pensare a delle cifre.
Facciamo un paio di discorsi
1 dal punton di vista umano e sportivo per me in un campionato in cui non si rischia nulla e con la coperta corta a livello di giocatori, 38 a mio avviso per questi livelli son pochetti, con un mercato nullo non ha senso cacciare prima del tempo un allenatore che comunque ha dato e ti sta dando tanto, cosí a memoria a TV per sfiga mancano 7-8 punti che potevano benissimo incamerare ma che per un motivo o per l’altro non han preso, in coppa hanno affrontato 2 corazzate e non han sfigurato e nonostante che giocano maluccio son sempre li quasi punto a punto con gli avversari
2 la mancata programmazione per l’anno venturo fa si che si risparmia uno stipendio e quei soldi potrebbero fare comodo in futuro e qui chiudo ma se per l’anno prossimo i migliori allenatori son già presi mi spiegate che senso avrebbe affidare la squadra a Goosen (che come traghettatore va benissimo) ma se si vuole dare un segnale di discontinuità é la scelta sbagliata, spego meglio se era nello staff di Tv da anni non penso sia troppo dieverso evere ancora smith
Un po’ deluso. Non ho mai creduto al cambio di allenatore in corsa come metodo per risollevare una stagione, non cedo funzioni in alcuno sport (da interista anche se non appassionato ho anche numerose prove).
Per tutto quello che Franco ha dato a Treviso ed all’Italia (se qualcuno afferma che nel 2009 immaginava una Benetton settima in Celtic League mente, e le prestazioni dell’Italia ne sono un frutto diretto) sarebbe stato meglio fargli finire la stagione.
Unica motivazione accettabile per me potrebbe essere la necessità per Franco di recarsi già nella nuova squadra che allenerà (in patria immagino) per il pre-season, e quindi visto che qui la stagione è compromessa si è deciso amichevolmente di concederglielo.
Ma gli amici di Treviso sono:
– delusi
– contenti
– indifferenti
Iniziamo il sondaggio…
Vedi sopra… 🙂
Spiazzato e demoralizzato.
Spiazzato si, demoralizzato no. I giudizi per forza di cosa devono essere fatti tra un po’ di mesi. L’unica cosa è ringraziare con tutta sincerità Smith!! Ma io, che sono solitamente contro gli esoneri, stavolta non la vedo così negativa la soluzione visto che già aveva dichiarato lui stesso che se ne andava…ecco mi permetto a questo punto di dire che forse l’unico errore fu quello!!!
direi nessuna delle precedenti, direi spiazzato
delusi della Benetton vista fino ad ora,consapevoli che più dell’anno scorso senza inserimenti di rilievo la squadra non avrebbe ottenuto risultati migliori.preoccupati per il futuro perché sarà l’occasione buona per quei giocatori che andranno a giocare all’estero(quelli che fino ad ora avevano tenuto duro),riconoscenti a Franco Smith per tutti quei momenti di pura gioia che ci ha fatto vivere e orgogliosi di essere tifosi della Benetton.In bocca al lupo,ragazzi…fateci sognare ancora.e comunque Benetton per sempre…FORZA LEONI
spiazzato, dispiaciuto ma speranzoso … 😉
nè sorpreso nè spiazzato. Non era nell’aria ma era l’unica cosa da fare per far emergere le responsabilità di una brutta partenza, ora come dice giustamente Stefo i giocatori non hanno più alibi, Franco non paga nulla: la sua esperienza a Treviso era già terminata il giorno che ha dichiarato le sue intenzioni.
Sono quindi fiducioso, almeno di vedere un po’ più di volontà in campo
deluso
A inizio stagione ho scritto che Smith ha sbagliato a dichiarare subito l’intenzione di andarsene, a quanto pare avevo ragione.
Un allenatore dimissionario perde tutta l’autorità nello spogliatoio e, se non vince, perde l’appoggio della dirigenza.
Un altra cosa, in una squadra devono iniziare la partita sempre i 15 più forti cosa che Smith non ha quasi mai fatto, se i primi due anni la cosa aveva un senso per poter portare tutta la rosa ad un livello standard alto adesso non ha più senso, aggiungiamoci poi che alcuni giocatori non li ha mai fatti entrare nella rotazione. A me Smith non è mai piaciuto.
Concordo su tutto.
innanzitutto grazie a Smith che qualche soddisfazione ce l’ha fatta togliere…
temo che la situazione europea sia tale per cui anche l’esistenza del pro12 è a rischio, figurarsi se il problema sono le due italiane…
niente main sponsor, gallesi tentati dai fasti e dalle sirene inglesi…
noi che chiediamo di partecipare senza pagare (d’altro canto dodici milioni di euro già versati per entrare in una lega di poverelli con dieci anni di storia alle spalle è un prezzo più che equo), la FIR che vorrebbe le Zebre private ma che rischia (a mio avviso) di dover creare anche la seconda franchigia federale in caso di prosecuzione dell’avventura celtica…
d’altro canto se Voi foste un imprenditore, ripetereste l’esperienza di un investimento nel mondo del rugby pro all’italiana con un orizzonte temporale di soli quattro anni? con il casino che c’è in Europa che non si sa nemmeno se posso giocare la HC o se nel mio campionato ci saranno o meno gli Ospreys?
e quando mancano sei mesi alla fine del quadriennio non sappia nemmeno se e a che condizioni potrò rinnovare?
purtroppo credo che questa sia l’ennesima prova che, in assenza di condizioni progettuali favorevoli (pro12 e coppe europee in primis), la famiglia Benetton si ritirerà nel campionato italiano spendendo meno di metà dei soldi attuali…
e io tornerò a vedere Treviso come un avversario e non più come una squadra da sostenere…
in un’ottica di breve periodo diventa imprescindibile la mia presenza a Monigo sabato 14, giornata in cui mi aspetto che la squadra voglia congedarsi da Smith sbranando l’Ulster…
il cambio Smith / Goosen non servirà a dare alcuna sferzata all’ambiente…
cambierà solo il secondo deputato a portare l’acqua e dare i suggerimenti in campo… i giocatori in questo momento non hanno né fame né sete né prospettive: fossi in loro cercherei di dimostrare il mio valore per cercare un ingaggio importante all’estero, se continuano a giocare così faranno la fine del povero Bergamirco e ringraziare di trovare un posticino in eccellenza e rilasciare interviste dove dichiareranno che il loro sogno da bambini era quello di vestire la maglia del Calvisano e di poter un giorno giocare a San Donà…
È il commento cui mi sento più prossimo. La situazione è indecifrabile, fra HC e Pro12. Noi siamo il vaso di coccio. Le Zebre soffrono relativamente meno, in quanto franchigia federale. A Treviso vi sono anche investimenti privati. Se un imprenditore non sa se avrà un mercato nel giro di 6 mesi non si mette certo a spendere soldi per la propria attività.
È ovvio che questa tensione abbia rifrazioni come quella di oggi, positive o negative che siano.
Ora però dopo la defenestrazione di Smith nessuno avrà più scuse!!! E come avessero detto a tutti la colpa di questo casino è tutta sua e adesso si fa sul serio…. li aspettiamo al varco!!
va be’ ragazzi, ma questo non spiega ne’ giustifica la situazione odierna, che per molti versi e’ interna alla squadra e societa’.
Non difendo per partito preso Smith, la società, i dirigenti ecc. Credo, però, che la situazione sempre incerta, su vari fronti, non abbia minimamente aiutato le celtiche italiane in generale (Benetton, Aironi, Zebre). Non penso che un’azienda produca al massimo se non può minimamente intravvedere il futuro. Al netto degli errori, della FIR e della dirigenza trevigiana, c’è solo da sperare che si abbia qualche certezza in tempi ragionevoli.
La famiglia Benetton si è ritirata da tutti altri sport dicendo che avremmero investito nel rugby.
Per ora sono solo chiacchiere: la convenienza economica del loro investimento nel rugby è una considerazione ridicola tenuto conto dei patrimoni personali e societari dei Benetton.
possibile stefano, ma considera che gia’ quest’anno mote scelte, tipo il taglio della rosa, ed il non arrivo di mancati rinforzi sono state dettate anche da considerazioni economiche. ed anche quando ci si e’ liberati di stipendi pesanti come quello di la grange non penso si sia corso ai ripari anche a parita’ di bilancio.
e per l’anno prossimo, dalle dichiarazioni di inizio anno non si e’ mai parlato di crescita di investimenti per i possibili e futuri 4 anni, ma invece di un mantenimento degli investimenti attuali, ed invece crescerebbero quelli della FIR.
Io non mi ricordo nessun Benetton dichiarare che avrebbero investito sul rugby quanto risparmiato in altri sports
Per quanto riguarda i patrimoni personali, ti ricordo che il gruppo Benetton e’ in (discreta) crisi e che svariati investimenti (non ultimo quello in Aitalia) sono andati male.
Si investono milioni di euro quando c’e’ una possibilita’ di valorizzare l’investimento, altrimenti (giustamente) se butti i soldi dalla finestra arrivano i dipendenti licenziati/cassintegrati del gruppo a prenderti a calci in culo: se hai soldi da buttare e’ giusto che li dai prima a loro!
ambè…era da aspettarselo anche se onestamente dispiace moltissimo. Franco è un grnade uomo e un buon allenatore am forse qualche colpa la dobbiamo riconoscere. Lui è il capo allenatore e quindi deve prendersi le responsabilità di:
– non aver compreso prima dell’inizio del campionato le difficoltà delle nuove regole di mischia e dover correre ai ripari dopo prestazioni disastrose chiedendo a Munari di sistemare le cose;
– in 2 anni non aver mai fatto giocare Ambrosini con costanza ma solo a sprazzi e su partite o infime o compromesse
– in certe partite di aver cannato tatticamente (gioco al piede quando si doveva giocare alla mano o insistere con la mischia quando si doveva calciare)
– non aver dato un identità a Loamanu facendolo girare di ruolo in ruolo come na trottola (da centro, a ala, a 8, ecc.)
– aver uficializzato il suo addio alla Benetton ad inizio campionato
So che sarò criticato..ma forse pensandoci…
Perchè dovresti essere criticato?!’? E’ un tuo pensiero rispettabilissimo e per di più mi pare senza nessuna cosa stralunata. Più o meno tutto condivisibile quello che hai scritto, l’unica cosa invece secondo me è che in questo anno e mezzo abbiamo scoperto, grazie a Smith, che Loamanu può pure servire in mischia…il che non è uno svantaggio!!
Ciao mope, sono d’accordo con te, quante volte ci siamo detti ma perché non entra ambrosini!!! Quest’anno la stagione ormai è transitoria, tanto vale partire subito.
Ambeh ragazzi, parlando di Ambrosini con me trovate non solo una porta aperta ma una montagna aperta!! Anche dopo i test novembrini, per quel poco che si è visto, sono convinto che Ambrosini potenzialmente sia meglio di Allan!!
Ciao Ivano, talmente tante che avevamo perso le speranze! son d’accordo sul partire subito…che magari è meglio anche per Franco che può eventualmente firmare il controtto e fare le pre-season in SA…speriamo in una botta di orgoglio dei ragazzi che almeno in casa ritorniamo a essere LEONI.
In bocca al lupo a Goosen, sono coinvito che saprà guidare bene la squadra da fuori così come quando era in campo.
Franco Smith in questi anni ha fatto sempre i soliti errori di cui si è parlato mille volte, gli auguro che sia la volta buona per imaprare dall’esperienza.
i soliti errori… la squadra e’ arrivata 7′ l’anno scorso. insomma ha fatto scelte, alcune sbagliate, ma nel complesso vincenti.
se non fosse arrivato Smith,giocheremo ancora il campionato d’ eccellenza…senza offesa
o forse avremmo rischiato di giocare i playoff di pro12
… e la finale di Heineken Cup .. 🙂 .. dai su ricordiamoci il nostro livello di tre anni fa ..
Beh, vediamo come finisce questa stagione rispetto a com’è iniziata…
.. a bè speriamo meglio di come sta andando, senza dubbio, un grosso in bocca al lupo al buon Goosen …
Mi sembra un po’ strano che per dare una “scossa” abbiano esonerato Smith e diano a Goosen – che non penso sia molto diverso dall’altro, e per di più non ha mai avuto esperienza di capo allenatore di una squadra – l’incarico di head coach fino alla fine della stagione…Per me dopo le prossime partite prenderanno un altro.
@Paolo tu cosa ne pensi?
giusto così. Sorprende non + di tanto, anche se nel rugby sono + rari gli esoneri. Smith non è mai riuscito a dare un gioco dei 3/4 a Treviso. Con Goosen sarà uguale, ma almeno ci metteranno il carattere
il Super Rugby inizia tra poco e Smith penso abbia degli impegni, ritengo sia questo il principale motivo dell’addio in anticipo.
se fosse così sarebbe una notiziona questa!
Ciao San.
Mi accodo anch’io rispondendo al tuo…sondaggio.
In primis faccio una personale stand in’ ovation a Franco Smith.
Non faccio come altri forumisti che si sono “portati dietro” quell’humus calcistico, innato in noi italici.
Perciò non mi permetto di star qui a far analisi sull’operato del coach. Non mi competono.
Piuttosto ne sottolineo il grande valore umano.
Un vero signore, nei modi e nei tratti. Grande !
In secundis, leggo tante critiche, da bar sport, ai vertici Benettoniani e, in particolar modo, al Napoleone del radicchio.
Non sono il suo sponsor, ma scusatemi un po’ : chi lo scelse, a suo tempo, il Franco Smith ? Allora, qualche merito lo avrà pure…
Detto questo, credo proprio che l’idea della scossa sia oltre l’ultimo degli obbiettivi che si sono posti.
Non giudico negativamente questa decisione. Secondo me, non è arrivata questa settimana, ma è stata ben ponderata da un po’.
Capita, nella vita, che tante volte…la candela si consumi e si spenga da sola, senza aspettare di finire del tutto.
Senza tanta dietrologia, senza tante pruderie.
Altre due partite in mano a Smith ?
Arrivo a dire che è una bella coscia, altro che vederci tanti risvolti negativi.
Lo vedo come un chiaro segnale della società : se erano in “guerra” lo avrebbero salutato sui due piedi.
Così gli si vuole rendere omaggio con l’ultima, importante, gara casalinga, in modo tale che i tifosi gli possano tributare gli strameritati onori.
Sempre viva la gnocca !! 🙂 🙂
d’accordissimo su tutto il fronte dal ciao alla gnocca…
in effetti è possibile che questa cosa fosse già nell’aria da un pò…il discorso delle ultime due partite fila, giusto onorare Smith al Monigo per l’ultima volta…a questo punto sono proprio curioso delle formazioni che farà Smith per le due di Heineken contro l’Ulster…
non e’ che sono daccordo con tutto, pero’ se uno chiude il post con ‘viva la gnocca’ (o viva lo struppone! cosi’ siamo tutti contenti/e) e’ davvero impossibile dissentire 🙂
però dicci quello che non condividi…
Che Munari questa stagione ha fatto errori e su piu’ fronti. ma anche la societa’. meta’ dei quali si potevano risolvere parlando un attimo in modo piu’ chiaro ed onesto.
Anzi senza Smith s’e’ assottigliata la lista di responsabili. ma lo sport prefessionistico e’ cosi’, spero non se ne scandalizzi nessuno.
Idem per la societa’, parlare di giocatori che non hanno voglia nel qual caso tocca alla societa’ mandarne qualcuno in vacanza.
La mancanza di motivazione dei giocatori potrebbe probabilmente dipendere dal fatto che non hanno un vero obettivo: non hanno un contratto per l’anno prossimo (per cui se si infortunano restano a piedi…), non si sa dove gochera’ Treviso l’anno prossimo, non si sa se Treviso esitera’ lanno prossimo o se i Bentton si ritireranno…
Puo’ bastare?
Ricordiamoci che in questi giorn si chiudono molte trattative sui contratti per lanno prossimo e che diversi top players sanno gia’ che l’anno prossimo giocheranno altrove oppure sono delusi per l’andamento delle cose e si stanno guardando intorno: chi glielo fa fare di rischiare l’osso del collo in queste situazioni?
W a m… e chi che a tacona!
standing ovtion per Gianni!!! i veri trevisani si vedono dai modi e Gianni (oggi meriti la maiuscola) lo è.
Grande Gianni e comunque per me nella foto di questo pezzo smith sta pensando alla gnocca
@berton gianni, @San Isidro: scusatemi se, in mezzo a tutto questo “latte&miele” e “volemose bene” provo a fare il cattivello ed insinuare un dubbio. Il punto tecnico dolente della stagione di Treviso è stata finora la mischia e, se memoria non mi ha abbandonato, mi par di ricordare che, in un tinello di circa un mese fa, Munari “confessò” di aver deciso di occuparsi lui in prima persona degli allenamenti del pack. Ora, è vero che Munari in passato è stato allenatore e di esperienza ne ha da vendere, ma il suo ruolo attuale è quello di manager e, nel lavoro di solito, i ruoli sono ben definiti: “tu ti occupi di questo, io di quello”. Un coach che veda il proprio manager sfilargli la gestione tecnica di una fase fondamentale del gioco della propria squadra non avverte che la fiducia nel suo lavoro sia venuta meno? Ripeto, sto facendo volutamente un’illazione, poichè ovviamente non conosco la dinamica della questione e non posso sapere come si siano realmente svolti i fatti, se cioè ci sia stato un accordo o addirittura una richiesta di supporto tecnico, magari da parte dello stesso Smith in persona. Tuttavia nell’intervento più su, Paolo ha chiarito che “non è lui che lascia”, il che fà immaginare che, nell’ultimo mese-mese e mezzo, il clima a Treviso possa non essere stato esattamente idilliaco.
Giovanni “provocazione” interessante la tua, certo nessuno di noi sa come si son svolit i fatti quindi amen, pero’ io ricordo nel Tinello di 2 settimane fa (o 3) quando Munari ha parlato dei giocatori che con la nuova mischia non si trovano ecc ecc ad un certo punto ha lanciato una stoccatina velata a Smith dicendo che dal punto visto tattico ormai gli avversari conoscono la Benetton e sanno come affrontarla…non disse apertamente “siamo prevedibili tatticamente” ma lo fece comunque capire con le sue frasi.
Sto cercando solo di dare un po’ di pepe alla discussione, eh eh…
Sto immaginando Paolo, che di sicuro conoscerà particolari che non può diffondere, che da dietro al monitor legge i post e si morde le dita delle mani per non intervenire 😉
Ci sta, specialmente in questa stagione. Un team così ricco di caps internazionali in Italia non ce lo ha avuto nessuno e i risultati dovevano arrivare. Per questo ritengo che il gioco abrasivo di Smith avesse un senso solo se vincente ed efficace. Adesso siamo al paradosso che il Benetton più quotato, più strutturato, più esperto, gioca peggio delle Zebre (il che è un bene per le Zebre ovviamente) e utilizza meno atleti giovani, futuribili e di prospettiva azzurra. Questa non-evoluzione è forse la pecca maggiore di Smith, che ad opinione mia rimane un grande head coach.
io la dico: per me le Zebre uno dei due derby se lo portano a casa…
Concordo. Se, al contrario dello scorso anno, cercheranno di giocare a rugby una la vincono
il benetton e’ ancora superiore per esperienza e per profondita’, sara’ molto difficile per le zebre.
Detto questo, tra i primi due 15 titolari, ruolo per ruolo, la situazione mi sembra piu’ equilibrata di quanto non si creda.
Parzialmente d’accordo. Se la linea mediana gira, le Zebre hanno una cerniera migliore (con Orquera in giornata ovviamente). Un po’ meglio in touch i federali, anche se il rientro di Van Zyl dovrebbe aiutare. Forse più organizzato il pack di Treviso, ma quando muovono il pallone difficilmente fanno incertezza nelle difese. Bah, sicuramente un derby da vedere. Scusate la divagazione
Tecnicamente parlando sono curioso di vedere il confronto tra Ghiraldini e Manici perchè a parer mio quest’ultimo sta crescendo in maniera sensibile di mese in mese. Io ad oggi lo metterei sicuramente come seconda scelta in nazionale ma da qui al mondiale non lo so come finirà. O meglio Ghiraldini sarà sicuramente il titolare (tant’è che io lo vorrei pure capitano al posto di Parisse) ma almeno quando non gioca non andiamo in panico. Manici con la palla in mano è una belva, prende sempre (sottolineo sempre) il vantaggio!!!
proviamo a fare il mestiere di Munari…
c’è un buon giocatore, come lo convinco a venire a Treviso anziché andare a giocare altrove in Europa? Con un contratto ricco e pluriennale e con la promessa di giocare in pro12 e in HC, la maggior rassegna per club dell’emisfero nord!
come posso nel 2013 ingaggiare Dan Carter (o anche Zac Guildford) per due anni se l’anno prossimo dovrò portarlo a giocare alla Canalina di Reggio e al Pacifici di San Donà e se invece che con il Leinster dovrà giocare con i dopolavoristi della Capitolina?
come trattengo i nazionali italiani che potrebbero guadagnare bei soldi in Francia o Inghilterra, dove sarebbero sicuri di giocare quanto meno in un campionato competitivo se non proprio in coppa?
come convinco gli sponsor ad investire nella mia squadra se le partite vengono trasmesse ogni anno su un canale diverso davanti ad uno stadio pieno per metà (l’ottimista che è in me mi ha portato ad evitare la parola semivuoto)?
mi tocca scendere a patti come hanno fatto con la Cofiloc che non credo si sia svenata ma ne ha messi abbastanza per pretendere di cambiare il colore della maglia in HC e da decorare lo stadio con le proprie gru, così sembra di andare a vedere la partita in un cantiere… siamo fortunati che non produca casse da morto o insaccati ma soprattutto che non sia un allevamento di tacchini…
come convinco il “paròn a tirar fora i schei” per allestire uno squadrone se anche quando vinco e gioco bene non riesco a portare 5000 veneti a Monigo e sono iscritto ad una federazione che non sa allestire un proprio campionato pro né rinnovare tempestivamente la partecipazione ai campionati pro esistenti? cossa ghe digo a Luciano, guarda spendi tanti soldi ma non chiedermi se l’anno prossimo si giocheranno le coppe europee perché ancora non lo sa nessuno…
sempre su questi presupposti che gli dico, guarda che c’è Michael Cheika disoccupato, c’è bisogno di lui per sbaragliare la Lazio l’anno prossimo?
godetevi tutte le partite della stagione 2013-14 che restano da disputare… l’anno prossimo torna il derby Treviso Mogliano…
http://www.minirugby.it/mini-rugby-grande-sport/3731-cose-lo-sport-il-pensiero-di-franco-smith
Presumo che vista la situazione (resa della squadra sotto le attese e prossimo addio di Smith dallo stesso già annunciato ad inizio stagione) la decisione di oggi fosse nelle cose e tutto sommato credo che sia consensuale.
Per il resto della stagione credo che il coach sarà di fatto Munari che già da qualche tempo ha preso ad allenare la mischia con Goosen quale front man ed allenatore dei 3/4.
Può essere che la scossa serva come no, ma danni non dovrebbe farne.
Ciao Fracassosandona.
Non so dove tu attinga per essere così sicuro che Benetton molli anche la palla ovale.
Di riffa o di raffa ( Carra’ ), un posto in HC e pro12 per altri 4 anni alla fine credo che c’è lì ritroviamo ancora da vivere.
Oppure l’ipotetica new life…
In tutti i casi, “fuggito” Benetton, credo che qualche sponsor che possa surrogarlo riescano a trovarlo.
Cmq, mai si tornasse unicamente negli italici confini, direi che sarebbero cazzi per le altre pretendenti : pur emigrando alcuni dei più prestigiosi, resterebbe sempre un nutrito numero di quelli attuali.
E penso proprio che bastino ed avanzino per egemonizzare lo scudo.
E qui, saremmo al solito refrain : personalmente sono del partito che tende a ritenere una rovina, per tutti, una uscita di Treviso dall’ Europa.
secondo te, se se ne andasse lucianone, a treviso troverebbero qualcuno disposto a tirar fuori un paio di milioncini l’anno per mantenere l’egemonia nel domestic trattenendo i non internazionalizzabili?
se rimanesse una o due squadre pro, i forti prendono armi e bagagli e salutano, tolti, forse, i più vecchi e i meno forti che non giocavano mai, se non ci fossero rappresentative pro, sul mercato rimarrebbero tutti i non internazionalizzabili di zebre e treviso, che si spalmerebbero tra, visti i budget attuali, nell’ordine: rovigo e calvisano, treviso (ammesso e non concesso che uno sponsor serio), mogliano e viadana (forse, visto lo “sganciamento” del paron) e tranquillo che qualcuno va anche a padova, fracasso, FFOO e prato se c’è un progetto decente……se si sgancia benetton treviso torna a sudare, altro che dominare, se poi i magliettari rimangono in gioco anche col domestic, il discorso è diverso
…..(ammesso e non concesso che uno sponsor serio)….
era:…(ammesso e non concesso che TROVI uno sponsor serio)…
evvabeh, sono rinco io stasera, chiaramente al posto di fracasso leggasi san donà! tutta colpa dei nick! 😉
Ciao Gian.
Mai…vantarsi !! 🙂
Avevo capito cosa intendevi.
Se Benetton dovesse salutare, posso ipotizzare che faccia come suo fratello Gilberto col basket : avvisa un anno abbondante prima ( a Treviso si vede che è di moda… 🙂 )
lasciando il tempo per sondare in giro.
Fosse ancora vivo il notaio Manavello, son convinto che troverebbe con chi proseguire.
Così, causa i tempi che corrono, certamente non sarà facile, ma almeno mi illudo che ci riescano.
Sempre nella denegata eventualità.
Ma, poi, nessuno qui nel forum ha mai spiegato i motivi, seri, validi e provati per cui ritiene che Luciano B. dovrebbe chiudere i rubinetti…
quello che chiuda i rubinetti è un fantasma che gira da un paio di anni che però non ha fondamenti reali, mi auguro per tutto il movimento che non lo faccia, il ritorno al domestic di treviso, senza alternative pro, eventualià che non vi auguro, sarebbe un arretramento di dieci anni per il rugby nazionale e bisognerebbe ricominciare tutto da capo, dio ce ne scampi, per carità!
Forse potranno trovare il modo di partecipare l’Eccelenza, ma uno sponsor che ti permetta di affrontare il Pro12 “benino” in Italia non lo si puo’ trovare perche’ non ha motivo economico di esserci: il ritorno di imagine e’ ben lontano dal coprire e spese.
Premesso che ho massimo rispetto per Smith, Goosen, Munari e la Soc. Benetton Rugby, un po’ meno per la FIR, che sono tutti protagonisti di questa vicenda, ma secondo me:
1) la FIR ha grosse responsabilità vista l’impossibilità di programmazione che la Benetton deve subire per la vicenda PRO12;
2) La Soc. Benetton ha anch’essa responsabilità dato che ha ridotto il budget e quindi costretto Munari ad un mercato insufficiente;
ADESSO LA SPARO GROSSA:
Secondo me il ciclo Munari si sta concludendo e se verrà confermata la partecipazione al PRO12 per i prossimi 4 anni, la Benetton ha bisogno di un rinnovamento complessivo ed un salto di qualità sia a livello societario sia a livello di staff tecnico andando ovviamente a pescare all’estero, visto che in Italia non possono trovare nulla di meglio.
Ma per fare questo ci vuole chiarezza immediata da parte della FIR e in caso contrario in pochi mesi la Benetton si troverebbe svuotata dei migliori atleti che giustamente opterebbero per Francia ed Inghilterra.
La riduzione del budget sarebbe una responsabilita’ della societa’ Benetton? Come se fosse stata una scelta e non una necessita’?
Grazie, mitico Stefo.
Però, se controlli meglio lo sguardo da Marzullo pescatore, mi sa che la pischerla sia già…get down for the blow…
E che lui stia elucubrando : Ma Ceccato-di-nome-e-di-fatto, che cazzo me l’ha mandato ??
“lo sguardo da Marzullo pescatore” e’ una chicca Gianni…
Se scrivevo : da Marrazzo innamorato rischiavo la querela…
Certo che, ancora un po’ di commenti e viene fuori di tutto !!
Che il Napoleone del radicchio se l’e’ presa con il coach perché non gli fa più fare il te caldo nell’intervallo.
Che Qua-la-Zatta ce l’ha su perché Smith voleva portare la squadra dal mago Otelma e perché non gli mette mai la scorza di limone nel te…
Minchia, hai notato che molti sanno più di loro due messi assieme ??
In tutti i casi, più semplicemente, Mario potrà testare ed essere testato dalla società senza alcun assillo per entrambi.
Invece di perdersi in mille considerazioni, credo sia giusto guardare sempre avanti e considerare che, nel bene e nel male, ma Treviso è la massima espressione che il rugby nostrano ha.
In primis: un bravo e un grazie a Franco per tutto quello che ha fatto in questi anni. Buon allenatore e una grandissima persona.
FS se ne va consensualmente come Doppies, un modo “gentile” per chiudere due rapporti allo stesso modo : di sicuro non sono loro che hanno lasciato ( chiedere a LaGrange . . . )
La cosa era nell’aria e forse la logica conseguenza dei “malumori” in spogliatoio, alla fine si fa prima a congedare l’allenatore che a cacciare 10/15 giocatori (o forse di più ?), logica conseguenza il passaggio a Goosen viste le incertezze sul futuro delle coppe ( e quini dei soldi).
Quando si saprà di più partirà la programmazione futura, il resto sono illazioni . .
P.S.: e se le cose non cambiano velocemente immaginate chi sarà il prossimo a fare le valigie. . . . .
Munari?
Luis, quali sono I rumours su doppies?
Il problema di cacciare 10-15 giocatori e’ che devi trovare dei rimpiazzi all’altezza (a questo punto della stagione…)
Benetton torna in eccellenza se non cambiano le cose.
Era settembre e dovevano decidere a giorni…
Per me chi può se ne va cercando soluzioni estere o semplicemente parcheggiandosi a casa, in Sudafrica è estate e si sta meglio che qua…
Non aspettatevi miglioramenti per il prossimo anno.
Avanti con le Zebre e una seconda franchigia.A due condizioni: che si sviluppino i giovani dell eccellenza ,con allenatori italiani in SECONDA ACCANTO a TECNICI STRANIERI PREPARATI e qualche fenomeno straniero(vedi Berquist o Leonard)… Treviso in Eccellenza con squadre: Viadana,Mogliano,Calvisano,Treviso,San Dona,Rovigo,Prato e Petrarca.
Come minimo le entrate Fir da tornei ERC si dimezzeranno e quindi come troverà soldi per le franchigie ?
Pro12 … ciao ciao!
Innanzitutto, grazie Franco per tutto quello che hai trasmesso all’ambiente, per la tua signorilità, cordialità e disponibilità.
Benetton, che tristezza vedere certe decisioni, una grande delusione comportamentale, Comportamenti che ledono la stima nella dirigenza.
Ora vedremo gli sviluppi della squadra post Smith … sono proprio curioso di vedere i miglioramenti.
Ai giocatori rimprovero la minore determinazione messa in campo, situazione che è costata il posto a Smith.
Goosen nuovo tecnico ? ma se è in piena sintonia con Smith che novità può apportare, con tutto il bene per Marius.
Forse effettivamente ci si prepara allo smantellamento, ma quelli che pagheranno di più sono i giocatori, è incredibile che non lo abbiano capito.
Concludo, capitolo triste e veramente ingrato per concludere un rapporto, per salvare cosa poi ? una stagione che potrà portare a cosa ? paly off ? ma va … ci vuole più serietà
L’impressione e’ che quelli che pagheranno di piu’ saranno i giocatori di seconda fascia… I migliori cambieranno aria in un minuto.
concordo comunque anche con chi sostiene che è difficle programmare ed attirare sponsors con un Treviso che non riempie lo stadio, per non parlare delle Zebre con ca. 1500 spettaori, televisioni che evitano di trasmettere le partite o si fanno addirittura pagare per trasmetterle. Forse HC e CL non sono meritate per numero di appassionati di rugby presenti in italia ( intendo persone disposte a pagare un biglietto o abbonamento per la propria passione ).
E’ un casino, un grande casino……