Idee chiarissime per il ct azzurro alla vigilia della sfida con i Pumas che chiude il nostro novembre internazionale
Italia-Argentina, Brunel impartisce un solo ordine: “Vincere”
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Che evoluzione può avere Leonardo Marin da ala?
L'utility back si sta ritagliando molti minuti in una nuova posizione. Questa potrebbe essere una "carta" da spendere anche in azzurro
Richard Hodges, allenatore della difesa delle Zebre, verso la Nazionale
Il tecnico gallese sostituirà Marius Goosen come specialista della fase difensiva
Le sedi dei Test Match delle Autumn Nations Series dell’Italia: in attesa degli All Blacks
Prima Argentina e poi Georgia, poi il gran finale contro la Nuova Zelanda
Italia, Marzio Innocenti: “Samoa, Tonga e Giappone partite complicate”
Il presidente federale ha parlato di Nazionale e delle prossime Summer Series
Italia, Gonzalo Quesada: “Ora il difficile è confermarsi, in estate avremo partite impegnative”
Il ct azzurro: "Ho imparato e comunico in italiano anche per rispetto: sono io a dovermi adattare, non viceversa"
Italia, Niccolò Cannone: “È un momento importante per il nostro rugby, non abbiamo mai smesso di crederci”
Intervistato durante la nuova puntata del nostro Podcast, l'Azzurro ha rimarcato il duro lavoro che c'è dietro i successi della nazionale
Condivido le parole sui giovani,si può fare anche di più comunque. Iniziamo a chiamare qualche giovane ,assieme a qualche esperto,come permit
spero che il prossimo anno, anche con la partenza di Smith e i cambiamenti che ne seguiranno, Treviso punti su almeno due tra Ragusi, Menniti-Ippolito e Padovani, tutti possono fare due ruoli in cui siamo molto scoperti e calciano con discrete percentuali.
è ora di provarli a livello più alto.
Treviso potrebbe cominciare a far giocare Ambrosini
Treviso dovrebbe prendere Taumata e poi dopo naturalizzarlo….
grande Baffone…così ti vogliamo!
partito con gli storici e sterzato su giovani! ecco il coraggio dicui parlavamo…bravo.
adesso VINCERE!
Volevo tornare un attimo sulla meta non data all’Italia sabato scosro per l’ “in avanti” dato ad Orquera nel passaggio a Parisse. Io ho detto che quella era meta sacrosanta. Ma voglio precisare una cosa: fino a circa una anno un anno e mezzo fa quella per me non sarebbe stata assolutamente meta ma in questo lungo periodo ho notato che l’interpretazione data dagli arbitri ed ancor di più dai TMO è molto dicucibile e sopratutto benevola nei confronti di chi ha marcato meta. Io semplicemente mi sono adeguato a quello che ho visto negli ultimi periodi e quella 8 volte su 10 è una meta assegnata!!!….e dirò di più, con i complimenti dei cronisti per il gesto tecnico di Orquera e l’invito dettato da Parisse i quali hanno fatto una cosa spettacolare!!!
detto questo Brunel in verità ha detto con le mani strette a pugno sui fianchi ed il petto ingrossato: vincere….e vinceremo!!!!
all’ultimo che in italia ha fatto così, non è che sia andata benissimo, eh! 😉
già, ma era molto convinto!!
come lo sono i pazzi e i criminali…
pignatta era solo una battuta e frase famosa riportata per scherazrci su…per cortesia non iniziare con polemiche che non esistono. teniamo i toni leggeri!
e agli italiani anche peggio eh
hasta la victoria siempre!!! meglio adesso?!?
per tenere i toni leggeri meglio citari barbagli che mussolini eh.. 😉
ma allora sabato vogliamo la cronaca alla cinegiornale luce
“la provvida mischia italiana, quale romana falange, sospinge il fiero antagonista” o “il giovane allan getta il suo cuore di giovane balilla oltre l’ostacolo” etc etc
😀 😀 😀
che dici pignatta chiediamo a barbagli?! 😉
come disse Oronzo Canà prima della partita della Longobarda……
Eehh kinky, purtroppo quella di sabato faceva parte delle 2 volte su 10 che non la danno..la meta.
Meno male che c’è lui, se no avremmo puntato a stare indietro nel punteggio. Finalmente un fremito guerriero percorre il popolo degli otto milioni di biciclette.
si, si. non nascondiamoci, questa partita e’ da vincere. le aspettative sono inevitabili e vengono con la scelta di essere sportivi professionisti. e si gioca in casa. forza ragazzi.
Dai ragazzi vinciamo anche di un punto, basta che giochiamo bene e la portiamo a casa!
basta che la portiamo a casa.
Vincere? e VINCEREMO… forse 😉
l’ultimo che l’ha detto ha lasciato solo macerie, secondo me porta un po’ sfiga ripetere sta frase eh…
dai pignatta e fattela una risata una volta ogni tanto
guarda, aspetto solo una bella barzelletta sugli ebrei o sui malati di AIDS..
ragà, vi sembrerà una barzelletta, ma la memoria è importante… un po’ come non dimenticare gli errori fatti nelle partite già giocate e perse. se no si perde ancora e ancora e…
D’accordo con pignatta, non si può ridere in faccia alla storia e la memoria soprattutto di quegli avvenimenti non dovrebbe far ridere.
Per la partita, inguaribili ottimisti non la vedrò sono stanco di farmi male al fegato. LARGO AI GIOVANI !!! Quando perdono possiamo perdonarli.
Ciao
momento bacchettone…
vacca boia ragazzi…sto nel blog per allegerirmi da giornate, settimane e vita stressante, mi piace dire delle cavolate nel blog senza la ben che minima intenzione di offendere nessuno e mi tocca sentirmi la paternale!! dai su ok, ho sbagliato diciamo solo Forza Ragazzi e andiamo avanti, va bene così?!? mamma mia se siete pesanti a volte!
quotone per kinky!
ps: ma te lo ricordi che oggi bisogna aggiornare il fantarugby? io già non ci ripensavo…
me l’ero scordato pure io, taci che mi è arrivata la mail!!
Il bello dell’Italia (solo del rugby) è che nessuno ne ha mai conosciuto veramente i limiti. Tutti, e per tutti intendo dal Presidente Fir, all’allenatore in capo, allo stuolo di tecnici al seguito della Nazionale e al libro paga della Fir (quella della difesa, quello della mischia, quello dei 3/4, quello dei punti d’incontro, il video analist, altro? a sto punto mi chiedo il ct a che serve), fino ad arrivare all’ultimo dei tifosi della Nazionale, sono convinti che ad ogni prestazione seguirà un successo storico. Per carità glielo auguro con tutto il cuore, ma un minimo di realismo a volte non guasterebbe, mi suonano ancora strane le parole di Brunel e Parisse sulla recente partita con l’Australia, poi persa per 30 punti, il fatto che vinceremo tra un paio di anni il 6N!? Poi la partita con le Fiji è tecnicamente innegabile che abbiamo vinto giocando con una squadra ridotta in 12-13 per 50minuti del macht e alla prima occasione che si sono presentati tutti e 15, a momenti ci prendono, per fortuna che le partite durano 80′. So che magari qui mi prenderò una caterva di critiche, ma questi miei rilievi sono dati oggettivi. Mah! Adesso viene avanti l’Argentina, ma dico , si è visto dove giocano i giocatori dell’Argentina? E comunque, a prescindere dalla rivoluzione adoperata dal tecnico celeste, la scuola e la tecnica degli argentini è nettamente superiore a quella italiana, quindi, caro Brunel, prendi esempio dal nostro mitico Trap:”Non dire gatto, finch’è non ce l’hai nel sacco!”.
Io ho visto dove giocano i giocatori argentini, ma ho visto anche come ha giocato l’Argentina nelle ultime partite, o meglio come non ha giocato… vogliamo ricordare il 17 a 54 che hanno preso in casa dall’Australia? non è molto diverso dal nostro 20-50.
Questa partita è più che abbordabile per noi.
beh abbordabile non direi…..diciamo che ce la possiamo giocare….ma dobbiamo migliorare rispetto alle ultime 2 uscite….
guarda che noi all’argentina non abbiamo niente da invidiare…anzi da come stanno andando le cose, intendo i giocatori che finiscono in francia e premier. per far esperienza, siamo tali e quali a loro.
se poi per tecnica e scuola argentina intendi quella originale, made in argentina, posso solo darti ragione, e penso che le nostre squadre di eccellenza prenderebbero solo batoste dalle loro. ma questo è risaputo da tempo: il gap che separa l’eccellenza dai livelli che contano è enorme, ma per come la vedo abbiamo già fatto molto pescando dal pro12 ed emigrati altrove.
solo una nota steve, poi sul resto ognuno ha le sue opinioni e molte cose dette da te sono innegabili, in superiorità numerica, sabato, si e no che ci abbiamo giocato un quarto d’ora, al max 20min contando anche il giallo a Sisa nel secondo tempo, e alla fine quelli che erano in inferiorità eravamo noi grazie al fallo intelligente di parisse, questo non significa che non ne abbiamo ricevuto un vantaggio notevole, ma avrei preferito giocare 50 minuti con loro in uno in meno che tre con loro in 11, è molto più vantaggioso
steve il brutto dell’italia e’ che l’ambizione ed il provare a vincere e’ visto come una cosa negativa se poi perdi. senza ambizione non vinci.
Se non pensi di giocare per vincere in casa contro una squadra anche piu’ forte, ma non di un altro pianeta, allora e’ meglio lasciar perdere lo sport professionistico. se perdi, dicendo che avresti perso, io non la vedo assolutamente come attenuante, anzi e’ molto molto deprimente.
Professionistico in questo caso è pleonastico, mai visto uno sport dove giochi per prenderle a prescindere.
@steve ancora con ‘ste paternali, in Italia lo sappiamo benissimo che
il rugby e’ uno sport minore*, sappiamo anche che il 6n non lo vinceremo
mai come sai benissimo che esclusa l’Inghilterra le altre nazionali
del suolo britannico non vinceranno mai il mondiale di rugby.
l’italia se gioca dieci volte contro i gattini perde 8 volte
Si puo’ sognare ogni tanto?
* IERI SERA IN ANTEPRIMA SONO ANDATO A VEDERE IL FILM
IL TERZO TEMPO ORE 20.30,IN SALA ERAVAMO IN 2 (DUE).
scusa 6n, ma com’è il film?
a me sa tanto di un film un pò pompato, non mi ispira…
@san ambientato nella provincia laziale (frascati) trama
del film; un ragazzo esce dal riformatorio e viene affidato
ad un ex rugbysta del frascati e nel film anche allenatore.
nulla a che vedere con il film Invictus……
comunque x 5 piccioli si puo’ vedere.
Si, mi pare molto ben detto, gsp; comunque, in generale,noi all argentina abbiamo a che invidiare, per la precisione, una tradizione, anche all alto livello, molto più grande della nostra, un campionato nazionale nettamente migliore, e di livello medio di più alto, la tradizione di grandi calciatori, i grandi progressi, soprattutto in occasione dei mondiali, un valore medio dei giocatori un po’ più elevato, una voglia di combattere molto più salda, come pure una convinzione nei propri mezzi e nella voglia di vincere
jock solo un appunto, in Argentina non esiste un campionato nazionale, ma più campionati a livello locale, le cui prime divisioni comunque sono di un livello pari se non superiore alla nostra Eccellenza…
Aggiungo Borges, le bistecche, il tango, Ernesto Guevara, i pinguini, Soriano e la combinazione genetica di Belen.
Però c’abbiamo San. 🙂
mal e aggiungo che Guevara fu un uomo del SIC!!!! si formò nel zanjero a Boulougne su Mer come wing, lo chiamavano “Fuser”, (che stava per “el FUribondo de la SERna”) perchè era aggressivo nei placcaggi, giocaca con mucha garra y pasion! Pensa che aveva fondato pure una vista di rugby “el tackle”!
Guevara, uomo del SIC, uomo del zanjero!!! Peccato siano gli acerrimi rivali del mio CLUB preferito! Vamos CASI siempre todavia! Vamos Academia! E domani ci sarà Landajo all’Olimpico a tenere alto l’onore del CASI!
Chissà se il “Che” si andrebbe a vedere il clasico di San Isidro con il suo sigaro se oggi fosse ancora in vita…e credo simpatizzerebbe pure per il forte CUBA per ovvi motivi, a prescindere dall’acronimo (che sta per Club Universitario de Buenos Aires)…
ps: e Belen che è nata nel partido di Pilar, chissà se nel Torneo de la URBA supporta lo Champagnat…
pps: e Borges che era del barrio de Palermo, lì c’è più tradizione per il polo, per il rugby bisogna spostarsi a Belgrano…
chiedo scusa “rivista” di rugby…
Che vinca il migliore! Speremo de no… diceva il buon Rocco quando allenava il Padova…
L’imperativo è chiaro: difendere con i denti, mantenere il possesso. Non fargli segnare. È la difesa che vince le partite.
difesa si, ma devi pure attaccare, sennò fai come le Tonga stasera a Cardiff…
Pronostico,penso,50-50 e oltre a difendere bene
se vogliamo fare un salto di qualita’,dobbiamo attaccare bene
e con profitto.
PREPARTITA DI DOMANI:
allora, come stabilito, domani prima del match ci vedremo per una birra fuori dallo stadio.
Allora saremo io, @Mtt (mio amico che scrive qui ogni tanto), @Giovanni, @Sergio Martin (e il suo gruppo), @6nazioni, @carlo s e, proprbabilmente, @burroughs del blog, oltre a qualcun’altro fuori dal blog
Per tutti quelli che fossero interessati fatemi/ci sapere, se volete unirvi mi/ci fa piacere.
La cosa è aperta anche a Paolo Wilhelm e quelli della redazione se in caso volessero e fossero presenti.
Direi che, in base anche agli orari che mi ha detto @Sergio Martin, ci si può vedere sotto l’obelisco davanti allo stadio intorno alle 13.15…
Quelli che ho citato sopra e chi si volesse aggiungere mi facciano sapere se l’orario va bene e se ci siete!
Ah, fatemi sapere come vi riconosco, io metterò un giubbino blu del CUS Roma, sono alto, ho la barba e capelli un pò lunghi…
La cosa è naturalmente aperta anche a tutti gli amici argentini!
Dopo la partita sicuramente ci si sposta in qualche pub romano per Australia-Scozia e Francia-SA, chi si vuole aggiungere è sempre ben accetto…
ps: @Burroughs per stasera ancora non so nulla, ma è più no che si, mi spiace, quindi se vuoi organizzarti…se domani riesci a raggingerci ci fa piacere (anche magari dopo la partita per un attimo)…
“oltre a qualcun’altro fuori dal blog”, forse il mio amico romano Sal.
@San: il mio treno da napule dovrebbe arrivare a Roma alle 12:10 (orario di Trem’Italia), quindi potrei non farcela per le 13:15 e ritardare un po’. Cmq, ti chiamo e dico più o meno quanto mi ci vuole…vuol dire che mi aspetterete (chi vorrà) e berrete una birra in più, ih ih.
va bene, va bene, chiamami quando sei nei pressi e ci raggiungi…fuori dal blog c’è anche Enrico che conosci, un altro mio amico e qualcun’altro…
ps: “Trem’Italia” è bellissima…
scommessone…quanto faremo ridere con gli inni domani????