Tifo e 130 anni di storia: i London Welsh non cambiano nome

Il club inglese sta per trasferirsi definitivamente nell’Oxforshire. Ma non cambierà nome

Tutto sta succedendo nel giro di qualche giorno: a inizio settimana le notizie del più che probabile abbandono dell’Old Deer Park di Richmond, dove sono di casa dal 1957, per trasferirsi definitivamente al Kassam Stadium di Oxford, poi le voci di un possibile cambio di nome.
I Londo Welsh stanno cambiando pelle, forzati un po’ dagli eventi. Ricordate? Due anni fa la promozione in Premiership che è rischiata di saltare per motivi “burocratici”, ovvero uno stadio che non rispettava i criteri minimi richiesti per il massimo campionato inglese. Quindi la sistemazione nell’Oxfordshire, la retrocessione e lo stesso problema che potrebbe ripresentarsi tra qualche mese.
Agli exiles si stanno chiedendo: che fare? E ci si muove. I primi passi per il definitivo trasloco al Kassam sono stati fatti e l’operazione verrà presto chiusa. C’è ora bisogno di legare la squadra al nuovo territorio, perché i risultati in campo stanno arrivando – i Welsh hanno finora vinto tutte le partite giocate – ma latitano quelli sugli spalti: il pubblico infatti è poco numeroso ed è lontano dalla media prefissata di 3-4mila presenze.
Si sta quindi pensando di cambiare nome alla società, che però ha alle spalle una storia lunghissima: 130 anni nel 2015. Tante però le voci critiche o dubbiose, anche all’interno dello stesso board societario. E a mettere la parola fine alla vicenda è un comunicato nel club nel quale si dice che uffici e strutture organizzative verranno portate nell’Oxfordshire ma che il nome non cambierà.

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