L’ufficialità solo settimana prossima, ma ormai l’accordo è fatto. In alto mare l’eventuale trasmissione in chiaro
Conferme per l’Italrugby in tv: i test-match andranno su Sky
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
Le sedi dei Test Match delle Autumn Nations Series dell’Italia: in attesa degli All Blacks
Prima Argentina e poi Georgia, poi il gran finale contro la Nuova Zelanda
Italia, Marzio Innocenti: “Samoa, Tonga e Giappone partite complicate”
Il presidente federale ha parlato di Nazionale e delle prossime Summer Series
Italia, Gonzalo Quesada: “Ora il difficile è confermarsi, in estate avremo partite impegnative”
Il ct azzurro: "Ho imparato e comunico in italiano anche per rispetto: sono io a dovermi adattare, non viceversa"
Italia, Niccolò Cannone: “È un momento importante per il nostro rugby, non abbiamo mai smesso di crederci”
Intervistato durante la nuova puntata del nostro Podcast, l'Azzurro ha rimarcato il duro lavoro che c'è dietro i successi della nazionale
Autumn Nations Series: Italia-Argentina verso lo “Stadio Friuli” di Udine
La prima partita dei test autunnali degli Azzurri dovrebbe giocarsi nella città friulana
Tommaso Menoncello: “Sonny Bill Williams è sempre stato il mio idolo. Andrea Masi mi ha insegnato molto”
Il trequarti del Benetton è il più giovane giocatore a vincere il premio di "Best Player of Six Nations"
La Fir,in piccolo, è la cartina tornasole di questo disgraziato Paese
ordini,contrordini carambole e affini caratterizzano questa gestione di ovalia alla pari dei fratelli maggiori che siedono a palazzo Chigi e dintorni.
miseria e nobiltà (poca)
Dove sta il tasto “Like”?
hai espresso perfettamente quello che in tanti pensiamo scondo me
Vero tergestum. Ma ci aggiungerei l’illusione che esista la bacchetta magica. Il fatto che per anni andava bene tutto ed oggi invece ci si aspetta soluzioni impossibili. Usare dei problemi enormi, quasi insormontabili per illudere. pensare che tutto e tutti sono ossessionati dalla sedia. L’incapacitá di posizionarsi rispetto all’estero e trovare un metro di paragone realistico. Crede ad un sacco di luoghi comuni. Incapacitá di valutare e dare peso ai piccoli progressi. Il benaltrismo.
Non ci facciamo mancar niente nel rugby italiano.
Gsp penso che tutti sappiamo che i tempi sono quelli che sono e che per nessuno sport la situazione è semplice. Però bisogna essere onesti. Chi ha puntato tutto sulla nazionale a prescindere quasi dal resto del movimento? Chi tempo fa disse che entro il 2014 si sarebbe conquistata l’8a posizione nel ranking?
Qui si tratta di problemi nel collocare il prodotto di punta del movimento. Se per il Pro12 e, a maggior ragione, per l’Eccellenza sono il primo a riconoscere le difficoltà del caso, ci si è trovati a salvarsi all’ultimo per far vedere la nazionale. Vogliamo venderlo come un successo? Non sono nato ieri…
Forse a volte si esagera nelle critiche alla FIR, ma diciamo anche che quest’ultima ha fatto ben poco per farsi apprezzare da tutti. Altrimenti si fa un esercizio di lealismo cieco e connivente.
Rabbi, non ho sentito parlare di questa storia come un successo. Non ce n’è uno che l’ha detto. Dove sarebbe la connivenza?
Parlare di federazione in se non ha senso secondo. Non puoi dare a gavazzi le colpe di dondi. Le cose sono cambiate, le prioritá sono diverse e l’approccio. Non puoi dare colpa a gavazzi di cose successe 15 anni fa e votate all’unanimitá. Diventa una scusa per randellare, ma non cambia nulla. Non ha senso.
Citare dondi in questo contesto aiuta perchè devi oggettivamente riconoscergli la bravura di dondi nel vendere il prodotto bene e nella politica interna ed estera.
Rabbi concordo con te ma concordo in parte anche con Gsp.
Veron Gavazzi ha ereditato molte situazioni, le bravure di Dondi ci sono state pero’ non si puo’ ignorare gsp che tra diritti 6N e questi TM la situazione sia altamente preoccupante.
Si puo’ provare a far passare come un successo Dmax perche’ in chiaro e perche’ lo si e’ messo in quel posto a Murdoch ma non si puo’ ignorare il fatto che per il prodotto di punta la Nazionale le TV abbiano mostrato poco interesse (se non nullo) e che il prodotto sia stato venduto a meno di 4 anni fa…sui TM meglio lasciar perdere.
Ora il discorso non e’ torvare i colpevoli perche’ probabilmente di colpevoli non ce ne sono, dopo anni in cui e’ andata bene le TV probabilmente stanno rivalutando il prodotto in base a quello che a loro ha generato…se Sky riduce drasticamente l’offerta forse e’ perche’ dopo anni facendo un po’ di analisi reputa di aver pagato eccessivamente in passato il prodotto, di averlo sovrastimato in passato, e stesso discorso per i TM.
Il campanello d’allarme e’ enorme al riguardo.
Qui non si tratta tanto di trovare colpevoli, quanto di rendersi conto che l’aria è cambiata, e mi pare che non ci sia stata tanta attenzione ai sommovimenti che interessano la palla ovale dentro e fuori i confini patrii.
Dondi è stato abilissimo nel vendere il prodotto, tanto abile da indurlo a pensare che il prodotto, da solo, potesse sostenere i destini del rugby nostrano. Già il rugby in Italia non è uno sport di massa, se in più hai una nazionale buona, ma che non vince, puoi caricare quanto vuoi la retorica valoriale ecc. ecc., ma se manca il radicamento territoriale e capillare sei punto e a capo. I tempi delle vacche grasse sono passati e ora c’è da vedere se nell’era delle vacche magre il fieno messo in cascina è sufficiente.
Pertanto credo che nel caso italiano i problemi di collocamento del “prodotto” nazionale siano più preoccupanti che altrove.
Rabbi concordo su tutto…il discorso dei colpevoli era per dire di non chiudersi in un discorso Dondi-Gavazzi tutto qua.
@rabbi, invece per me trovare i colpevoli e’ essenziale. e se gavazzi e’ colpevole gli si chiede di dimettersi o meglio di mettersi a lavorare. se non e’ colpa sua gli si sta vicino nel momento difficile e si capisce che tutto quello che si puo’ tirare in piu’, tanto meglio. di certo non puo’ essere colpa sua se il prodotto non tira piu’, perche’ non sono cose che si ditruggono in 15 mesi.
@stefo, a me di Murdoch (e di gavazzi) interessa assolutamente poco (nello sport). sanno tutti come la penso sulla faccenda ERC, pur avendo BT a casa.
il campanello d’allarme c’e’, ma lo e’ sempre, ogni volta che i prezzi s’abbassano. il problema e’ che ci sono tanti fattori che influenzano sul prezzo, non solo il valore del rugby in se e quanto produce.
business e’ business. sky pensava di essere da sola ed ha puntato molto basso (tattica legittima). dopo mesi di negoziazione. Dmax e’ stata una manna dal cielo. perche’ ha alzato il prezzo, e soprattutto creato un competitor dove c’era un solo attore credibile. la situazione ha dei risvolti positivi.
poi c’e’ un problema. io parto dal concetto che la situazione e’ grave e quindi questi sviluppi non sono malaccio. la situazione e’ negativa fuori dal rugby per molti veri, e quindi capire se e’ davvero il rugby che non tira e’ complesso.
gsp scusa ma perche’ deve esserci un colpevole?Perche’ Sky deve essersi solo comportata da furba?Per te il fatto che magari dopo 4 anni a Sky si siano fatti un po’ di calcoli mettendo sulla bilancia costi e ricavi e tratto le conclusioni che il prodotto e’ stato sovrastimato 4 anni fa e vale di meno non e’ una possibilita’?Che magari si siano rivalutate i numeri dopo un investimento iniziale sostanzioso sulla fiducia/speranza di una crescita superiore a quella in realta’ avvenuta?
Dmax va bene in chiaro, nuovo competitor ecc ecc ma anche loro non l’hanno valutato quello che Sky l’ha valutato 4 anni fa…
Maccome siamo partiti da un post sull’italia di oggi ed adesso non è importante trovare colpevoli ed attribuire responsabilitá?
Furbo l’hai detto tu. È ovvio se c’è un solo compratore offre meno se non c’è uno che rilancia. È tutto assolutamente logico.
Poi è anche possibile che si siano accorti che il prodotto rendeva meno di quanto s’aspettassero. Ma in quattro anno ci sono parecchi altri fattori che possono influenzare il prezzo. Certo non hanno offerto il Max che potevano. E certo gli è dispiaciuto non prendere il 6n.
Per fortuna che “e’ anche possibile” che il prodotto abbai reso meno di quanto ci si aspettasse…
No per me non c’e’ colpevole, semplicemente c’e’ una fatica ad accettare una cosa chiara ed evidente a quasi tutti: il rugby ad oggi in ITalia e’ ancora sport di nicchia, il suo valore quindi e’ inferiore a quello che si vorrebbe.
la nazionale merita di più di rai sport! merita una TV a pagamento!
PERFETTO! adesso si che riusciremo a far entrare il rugby in milioni di case! Ottimo lavoro Alfred!
Come non darti ragione?
Poi però c’è il rugby day di Pro 12 in TV! Penso che la differenza stia nel fatto che con la rai avrebbe dovuto pagare, mentre con Sky, forse, la produzione è a costo 0.
L’ULTIMA CHIAMATA….
I primi 4 commenti
1) Il solito che continua a parlare male di qualsiasi cosa italiana e che crede che l’erba del vicino sia sempre più verde.
2) Quello che l’Italia l’ha lasciata e che tifa Irlanda che dice “mi piace”
.
3) Quello che continua a chiedere sempre e comunque la ” Nazionale in chiaro ora e sempre ”
4) L’italiano che ha lavorato decenni all’estero e che si gode il riposo in Italia che dice “mi piace”
E il quinto commento?Quello che non sa fare altro che attaccare altri utenti…come sempre.
se sei capaci di smentirmi, chiedo venia in pubblico!
straquoto maxwell
L’impressione che ne ricavo io è che, per l’ennesima volta, la questione sia stata affrontata dai vertici FIR in maniera cialtronesca e superficiale.
Ad esempio, si è lanciata questa bella iniziativa, faccedarugby, per far avvicinare più persone possibili al nostro sport, in vista dei test match, poi, nel momento decisivo (quello di trasmettere in chiaro la partita), si ripiega sulla TV a pagamento.
Sia chiaro, nulla contro Sky, di cui sono abbonato, ma ci vuol tanto a capire che gli 80 mila dell’Olimpico sono solo uno specchietto per le allodole e che ci vuole ben altro per far conoscere al pubblico la palla ovale???
Se il 4′ sono io ti sbagli : non ho detto mi piace
….. scusa…. “hai ragione”
🙂
ginormonza eh… maxwell sei un grande
In gergo tecnico questo si chiama andare a Canossa.
in gergo la sua si dice : (s) ragionare solo per tifoseria
Se fossi la RAI smetterei di trasmettere eccellenza.
Gino penso che la RAI riceva soldi per trasmettere l’eccellenza.
può essere però non mi farei mai dire quello che ha detto il presidente.
dia gli stessi soldi a sky o dmax e vediamo.
lo penso anch’io, come per ilcampionato di Hosckey e il 90% dei programmi.
Lo so chge è un trauma per gino, ma in TV ci vai se paghi… se non hai dieci milioni di pubblico…
Io contnuo a voler vedere l’ ufficialità.
Poi mi piacerebbe sapere cosa ci sia stato dietro.
Di fatto è la conferma che il rugby italiano vale meno che zero come appetibilità televisiva. Ovunque esso vada
bussa che ti sarà aperto.
qualcuno invece vorrebbe essere bussato
Se le trasmette Sky la qualità è assicurata.
Può piacere o meno ma se sei appassionato il prodotto non potrebbe essere migliore.
Ovvio la qualità costa, purtroppo aggiungo!
Devo dire che per me è sempre un vero piacere leggere i Vostri commenti, a cominciare da Stefo, San Isidro, Rabbidaniel, Katmandu and so on.
Su certi argomenti, nei quali si arriva ad un centinaio e piu’ di post, non mi riesce neanche di scrivere ( e direte, per fortuna ! ), tanti bei concetti condivido.
Qui, c’è poco da fare, a prescindere dal vaporoso Gavazzi ( poche fighe, tanti cazzi ).
Comanda sempre piu’ il dio denaro. Punto e basta.
E soprattutto il dio calcio, che ha rovinato lo sport in Italia.
Credo che si debba sempre essere piu’ realisti del re ed ammettere ( continare ad ammettere ) che la palla ovale, da noi, è ancora uno sport di nicchia.
E che tutto quel che arriva sui media è tanto di guadagnato…
Come che dixeva un sbaeonèr, el reby xe par chi che no sa xiogar a baeon.
Gianni capisco il discorso, ma qui parliamo di nazionale, su cui il dondismo ha puntato tutto, fregandosene bellamente del resto del movimento come volano di crescita.
Ciao Rabbidaniel,
il dildo-dondismo non lo difendo di certo, anche se dei meriti li ha ( e ci mancherebbe, dopo un impero così lungo ! ).
Resto dell’idea che anche arrivasse…Papa Francesco a dire che è un gran appassionato di rugby e che, in prima persona, andasse a perorare la nostra causa, ben difficilmente si avrebbe maggiore visibilità.
Be’ mi pare che il buon Checco sia stato già tirato in ballo per i suoi trascorsi rugbistici 😀
E’ vero che nel rugby, come in tutte le altre cose della vita, comanda sempre più il Dio denaro, però non si può tralasciare che, se l’accordo con Sky fosse stato chiuso un mese fa, di sicuro la FIR avrebbe portato a casa qualche sgheo (come si dice dalle tue parti) in più: il broadcaster avrebbe avuto modo di promuovere per tempo e come si deve l’evento, avrebbe stipulato accordi migliori con più inserzionisti e tutto ciò che ne consegue. Ora l’unica spiegazione plausibile ad aver ottenuto di meno un mese più tardi e con lo stesso produttore può giustificarsi col tentativo, da parte del Presidente, di cercare un’accordo con qualcun altro disposto a trasmettere in chiaro, magari in cambio di qualche soldo in più. La morale della storia è che chi troppo vuole, poco stringe. D’altronde non sempre vengono a farci visita gli AB e bisogna tener conto che l’interesse collettivo verso le altre partite fà più fatica ad andare oltre la sfera degli aficionados.
ogni volta i stessi commenti non riuscite ha capire che il rugby in tv non vale
un tubo, e’ uno sport di nicchia,vedi le notizie sui giornali sportivi, vedi le
notizie sulla rai o mediaset niente di niente qui stiamo nell’italietta
pallonara.
un giocatore di calcio di serie c prende il triplo dei piccioli di giocatori
della nazionale di calcio di cosa state parlando.
Manca una strategia manageriale sul modo di diffondere il rugby in italia.
In fir pensano solamente alle poltrone,al piccolo orticello di casa.
(correzione nazionale di rugby)
bene si rivede la zamparo?
peccato per i commenti di Munari pero dai non si può ever tutt0!!!
c’è il doppio audio 😉
quotone sulla taniona nazionale!!!
mez io ho un amico che “sbava” talmente tanto davanti alla Zamparo che la moglie si è così ingelosita, quasi come l’ avesse trovato con una amante vera, che tutte le volte lo ricopre di improperi!!
e te credo hro, è una canna imperiale!!! 🙂
@carlo s, anche io l’ ho pensato ma non l’ ho scritto, perchè altrimenti qui si scatena un..pandemonio in quanto sono “recidivo” nell’ esprimere questo concetto, alle orecchie di molti utenti di questo bolg, ..blasfemicamente…eretico!! Comunque sono contento che, ogni tanto, salti fuori qualcuno che, come me, pensa che il commento tecnico di una partita di Rugby non sia nè uno sketch di…ZELIG, nè il pulpito da cui portare avanti istanze di..parte!! Ed ora, “adepti della setta del gurù del Grappa”, scatenate pure i vostri improperi e le vostre maledizioni su di noi,…miseri…immondi…miscredenti!! 🙂
Beh, come appena ricordato, c’è il doppio audio: chi non sopporta Munari, mette il commento anglico, chi non sopporta Sky và di streaming…e vissero tutti felici e contenti. 😉
E grazie a Thor che c’ è il mio amico (nonostante la sua pessima…lager!!) che al bar me la fa vedere, chiedergli anche se mi mette il commento in inglese mi pare un po’ troppo!!..no?!?
Posto che gli appassionati un modo di guardare le partite lo trovano comunque, togliamoli dal quadro.
SECONDO ME (sottolineo prima di prendere insulti) per attirare almeno un po’ di non appassionati è meglio Sky di Rai Sport.
Sono andato a vedere un po’ di pdf sul sito dell’auditel, i numeri di spettatori non sono così distanti! Ma se appunto consideriamo chi non sa già dell’esistenza della partita, da una parte (Sky sport) hai buona promozione sui canali collegati, qualità elevatissima del prodotto, programmazione stabilita per giorni e facilmente consultabile sulla guida, tutte cose che possono portare anche chi non conosce a fermarsi. Dall’altra (Rai Sport) una coppia di canali troppo indietro nella numerazione per arrivarci con zapping casuale, che trasmette tre quarti del tempo repliche del giro d’Italia del ’53, con pubblicità nulla degli eventi.
Quindi il poco vantaggio numerico del chiaro serve a pochetto…è evidente che se invece inizi a confrontare con i numeri anche solo di Rai3 allora cambia tutto il discorso, il telespettatore di Voghera (passatemela) passa per Rai3 50 volte al giorno!
Interessanti osservazioni. Il nodo resta nel fatto che, come da altri sottolineato, se si punta tutta sulla Nazionale, far diffusione diventa arduo. Gli azzurri giocano 3 volte all’anno (6N, TM di Nov.e quelli di Giugno): il primo avvenimento fà il pieno (all’Olimpico, in tv meno), il secondo tira di meno e solo se ampiamente propagandato, del terzo sanno quasi solo i fedelissimi. A fronte di ciò bisognerebbe puntare sui club, sul fare propaganda sul territorio, sul investire di più sulla base dei praticanti/simpatizzanti per allargarla. Costa fatica, richiede più tempo e ci mette un po’ a dare il ritorno auspicato, inoltre anche in sede CONI porta meno visibilità. Però è l’unica possibilità per accrescere la popolarità sul lungo periodo.
io torno all’inizio e concordo con tergestum aggiungendo che tutto quel casino ha un solo scopo: cercare a tutti i costi di farsi restare qualcosa attaccato alle mani. Possono essere soldi o favori o cos’altro, ma non essendo manager all’altezza delle posizioni che occupano l’unica cosa che gli resta (e che sanno fare) è quella di chiedere o arraffare qualcosa x se.
e tutti quelli che non hanno e non vorranno mai avere sky si fottono. Uno Stato che non offre la possibilità a tutti i suoi cittadini di poter vedere giocare la Nazionale (di qualsiasi sport) è uno stato con la S minuscola.
Sicuramente gestito e governato da Stronzi, con la S maiuscola…
Quooooooooootooooo!!!!!
sembrerò ripetitivo anzi di sicuro lo sono ma ribadisco un concetto che per me è trasversale e coinvolge quasi tutti i settori del sociale italiano e cioè la mancanza di una programmazione imprenditoriale seria..Nel nostro sport da circa 15 anni a questa parte si è totalmente sbgaliato la rotta da suguire e si è puntato sul traino(passeggero)della nazionale dimenticando che l’intero flusso di denaro degli sponsor,spettatori e televisioni più che seguire 10 partite l’anno della nostra nazionale si sarebbe dovuto attrarre e canalizzare sul campionato interno che nel giro di una 20 di anni avrebbe di certo portato i successi che noi tutti sognamo e e immaginiamo per la nostra nazione. dal professionismo in poi l’italia non ha avuto una classe dirigente seria che piuttosto di saldare i loro bel culetti alle poltrone favorendo l’ascesa costante di raccomandati al top, avrebbe dovuto consolidare nel bel paese quello che c’è negli altri sport ossia una PROFESSIONALITA’ che doveva spazzare via 100 anni di amotorialità.. parere mio eh
prediligere la nazionale e’ stata la scelta giusta sotto tutti i punti di vista, i progressi ci sono e si vedono, ed e’ anche arrivata una barca di soldi.
il problema e’ che i soldi sono stati spesi male e senza un progetto. ma non confonderei le cose.
scusa in qualunque sport calcio,basket,pallavolo,footballa americano,baseball,hockey dovunque e in qualunque nazione i campionati professioniti attraggono una marea di soldi e spettatori e la nazionale è importante ma non è il traino di tutto bensì è l’atto finale(e non iniziale)del movimento in questione
eccetto che nel rugby, guardati intorno.
perdere il treno dei soldi del rugby internazionale sarebbe stato criminale. piu’ che prenderli e spenderli un po’ a cazzo.
nono ma attenzione io non dicevo questo anzi.. dicevo che bisognava lavorare du 2 livelli diversi prediligendo il discorso interno anche perchè se le radici sono forti prima o poi i frutti escono no?
poi ti ripeto il concetto il rugby è giovanissimo come professionista ma suppongo tra 20/30 anni i campionati interni attrarranno molto ma molto di più delle nazionale parere personale
allora, siamo daccordo che bisognava lavorare sul livello della nazionale, perche’ quel livello portava soldi fino ad oggi. e la celtic diventa una necessita’.
ma secondo te era possibile puntare anche sul domestico o sarebbe stato meglio investire sulla formazione?
guarda io penso che l’investimento sul campionato interno e sulla formazione sia un discorso complementare..secondo me è il modello accademia(piena zeppa di raccomandati e non dirmi che non è così) che per me è totalmente inutile io ribadisco penso che vada “copiato” ciò che vediamo negli altri sport italici cioè socirtà professionistiche con grandi vivai che unite ad acquisti mirati di giocatori esteri(e qui viene in gioco la federazione almeno all’inizio con l’immediato ritiro dalla celtic e il reinvestimento di tutti i soldi equamente alle squadre) renderebbero il nostro campionato molto interessante..ma chideti perchè questo non accada! io ho più di un conoscente in fir e ti assicuro che è tutto abilmente gestito dalla federazione che vuole mantenere il controllo su tutto e non devolverlo ai club credimi che è così
red, che le accademie sono piene di raccomandati e’ una cosa che dici tu. io non lo so. nelle nazionali U20 ci sono sempre un terzo di giocatori non accademie e non c’e’ granche’. ci sono giocatori che fanno tutta la formazione non nell’accademia, e fenomeni o giocatori di livello adeguato non se ne vedono.
non ha senso paragonare il rugby agli altri sport, perche’ nel calcio, pallavolo, basket i vivai funzionano e producono. nel rugby invece i club non formano a dovere. e’ certificato. non dare colpa alle accademie perche’ ci sono solo da 6 anni, il problema da sempre.
allora le accademie sono la situazione migliore (per me) per creare una infrastruttura e poi mettergli i giocatori intorno. e lo rimangono. col nuovo regime vedremo 1000 gioctori all’anno nelle diverse accademie, piu’ allenatori pagati che vanno in giro nei club. funzionera’? vedremo.
vabbè io ti ho detto che conosco benissimio molti dirigenti fir alcuni sono mie parenti stretti quindi quello che dico è la verità poi è chiaro puoi non crederci ma così è..poi io la penso in maniera totalmente distante su tutto quello che hai detto
Va bene red, lascio i tuoi parenti da parte. Però certe code che ti dico sono certificate.
1. La formazione dei club non funzionava e non bastava.
2. La situazione non è lontanamente paragonabile a calcio, volley, basket ma anche scherma. proprio perchè li la formazione funziona, nel rugby no.
Togli di mezzo le accademie, che soluzioni proponi?
il discorso è lunghissimo la mia proposta l’ho inviata alla fir tempo fa con tanto anche di cifre esposte ora chiaramente quì non mi metto a scrivere certe cose ma la questione è semplice è che tanti in fir fanno orecchie da mercante. Onestamente leggo dei commenti qui ed in altri forum totalmente distanti dalla verità dei fatti e cioè di una gestione tutta politica del rugby e di un magna magna di soldi in continuazione magari un giorno qualcuno come me si lamenterà me lo auguro
ma poi spiegati perchè casualmente solo nel rugby non funziona,perchè solo nel rugby tantissimi bravi giocatori di 1.70 vengono scartati dai federali,perchè tantissimi in nazionale o nei club come treviso e rovigo sono tutti figli di,perchè solo nel rugby la federazione prende fior fior di quattrini e non sa spenderli e se li tiene bene in saccoccia ma il discorso è enorme
per carità..mio cuggino mio cuggino..ma dai..
non hai capito gsp? uscire dalla celtic spartirsi i soldi e “rendere piu interessante l’ eccellenza con acquisti mirati”..
ho dimenticato di aggiungere ahahahahahah scusate..
Pensa Prima Parla Poi Perché Parola Poco Pensata Può Provocare Perenne Pentimento..
ho visto citare, tra gli sport che saprebbero come spendere i soldi, la scherma.
Sonora cazzata! mia figlia fa scherma (spada) e girando per l’Italia per le sue gare mi sono reso conto che i soldi della scherma si fermano tutti dalle parti di Jesi e circoscritti al fioretto. Della spada e della sciabola non gliene frega niente a nessuno.
Un nostro concittadino vinse a Sidney l’oro nella spada, eppure continuiamo a pagarci le divise e le iscrizioni alle gare perchè la federazione non ha mai soldi…dicono loro…
E’ sempre facile dire che negli altri sport sono più bravi e che sanno spendere i soldi, poi quando li vivi di persona ti rendi conto che non cambia nulla, anche lì i soldi svaniscono…
i vivai? ma per piacere… sono tutti conciati più o meno male, sono le singole realtà e le persone che le compongono che possono fare la differenza.
La programmazione a livello nazionale è inesistente dappertutto.
I paragoni col calcio non hanno senso, ci sono troppi praticanti di differenza.
un pò come se quelli che giocano a calcio in Nuova Zelanda e si lamentassero di non avere gli spazi del rugby…
In Australia hanno preso Del Piero per provare a cambiare le cose, negli States sono anni che ci provano ma il soccer continua a non cagarlo nessuno.
E pensare invece che, a parte noi appassionati, alla gran parte degli italiani del rugby non gliene frega un beato nulla?
Prendiamone atto e rimettiamo i piedi per terra.
avendo frequentato il mondo della scherma non posso che darti ragione, pero aggiungerei un appunto, i risultati, eccellenti, son stati ottenuti con tutte le armi, spada e sciabola comprese!
su jesi, parlano i risultati per loro, è la scuola di riferimento per il fioretto, maschile e femminile..poi si puo discutere sul fatto che abbiano la maggior parte dei tecnici federali, dei fondi etc..si puo discutere sul fatto che abbiano per ogni atleta di punta uno staff ad hoc..
pero è giustificabile dal dominio assoluto espresso negli ultimi 30 anni!
poi di base per me è assurdo fare paragoni tra uno sport e l’ altro..
Puntare sui club ? Per vaere ritorno in TV ?
Sai che inetresse mediatico possono avere squadre di metropoli ma che non fila nessuno, e squadre di piccoli centri, magari anche discretamente radicate, ma che fuori dall’ombra del campanile non li fila nessuno ?
Attendiamo di capire cosa succede, perchè, non sarà questo il caso, ci sono blogger che sentono più voci dei veggenti di Medjugorie. Ed anche persone che si divertono a depistare i blogger ed i giornalisti.,
Ma un interpretazioe che è stata data è che le TV in Chiaro oltre a voler accollare le spese di produzione alla FIR pretendevano soldi per coprire le perdite di pubblicità rispetto alle repliche dei telefilm. E questo sin dall’inizio. perchè la nazionale di rugby come pubblicità rende meno della centima replicadella signora in Giallo o di JAG ….
Va anche detto che l’appello di Gavazzi sul 30 novembre è inquietante non nella forma, ma perchè è un appello ad alzare l’audience per “sopravvivere” televisivamente…
Nazionale anche su Cielo ?
La nazionale di rugby su Sky è meglio della nazionale di rugby da nessuna parte.
Questo credo sia oggettivo.