Italrugby, test-match e televisione: a “salvarci” sarà il TMO?

La federazione che ospita le gare della finestra internazionale IRB ha l’obbligo di fornitura dei video per gli arbitri

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Sergio Martin 28 Ottobre 2013, 14:08

    …e allora perchè la Fir non mette le partite online per farle vedere in streaming a pagamento?

    • rd973 28 Ottobre 2013, 20:48
    • Johnson 29 Ottobre 2013, 10:52

      Perchè in italia lo streaming non sarà mai al livello della tv, poi se non hai i server adatti si va in tilt

  2. Katmandu 28 Ottobre 2013, 14:12

    quindi qualcuno le produce? allora non ci dovrebbe esser l’obbligo di trasmetterle per legge?anche in differita, dato che alla fine gioca la nazionale

    • pignatta 28 Ottobre 2013, 14:20

      non penso che esista una legge del genere

      • Paolo 28 Ottobre 2013, 14:27

        in realtà esiste una legge che obbliga il servizio pubblico a trasmettere un certo tipo di avvenimenti sportivi considerati di interesse generale: Mondiali, Olimpiadi, cose così. Non credo che i test-match rientrino nella categoria

        • mistral 28 Ottobre 2013, 14:30

          …la RAI sarebbe un servizio pubblico? 🙂 🙂 🙂

          • Paolo 28 Ottobre 2013, 14:31

            dovrebbe. così ho letto da qualche parte…

          • mistral 28 Ottobre 2013, 14:38

            probabilmente sul bollettino del canone…

          • Katmandu 28 Ottobre 2013, 14:40

            del cannone!?!?! 😀

        • Johnson 29 Ottobre 2013, 10:53

          Non è una legge ma una direttiva, la 8/99 che dice che alcuni eventi sportivi di interesse nazionale devono andare in chiaro (che poi sia diretta o differita non conta, escluso il calcio della nazionale che ha obbligo della diretta sempre). Nella 8/99 si parla solo di Sei Nazioni e non dei Test Match. Quindi questi match possono benissimo andare solo pay oppure non avere copertura tv.

      • Katmandu 28 Ottobre 2013, 14:29

        certo che esiste, gli eventi sportivi di rilevanza nazionale considerati di prima fascia (dalle amichevoli della nazionale di calcio in su e tutti gli eventi di una certa rilevanza) son obbligati a trasmettrli, pay/free non importa, il problema che non so se è considerata in maniera tale

        • gsp 28 Ottobre 2013, 15:02

          La legge obbliga a mostarli in chiaro (diretta o diff a seconda della categoria). Non so se esista obbligo di produrle però. I tm non sono nelle categorie protette.

          • Katmandu 28 Ottobre 2013, 15:10

            @gps ma se da come si evince dall’artico qualcuno i soldini per la produzione ce li mette vuol dire che la partita è prodotta! ora sta a verificare se l’evento è sensibile come mi spiegavi qualche giorno fa

          • Stefo 28 Ottobre 2013, 15:16

            Kat i TM non sono in nessuna categoria protetta

          • gsp 28 Ottobre 2013, 15:33

            lo fara’ perche’ lo impone l’IRB, non la direttiva ‘Tv senza frontiere’ che e’ quella con le categorie protette.

          • gsp 28 Ottobre 2013, 16:09

            Kat, e’ quasi un piacere spiegare delle cose ho studiato all’epoca anche se sono un po’ noiose.

            secondo quella direttiva europea, tocca alle autorita’ garanti per le comunicazioni, oppure ai ministeri, stilare la lista di eventi protetti e dividerli nelle categorie. chiaramente gli eventi rispondono a requisiti di popolarita’, importanza, ed anche dal fatto se siano tradizionalmente in chiaro.

            eccoti la lista;
            a) Olimpiadi estive ed invernali;
            b) la finale e tutte le partite della nazionale italiana nel campionato del mondo di calcio;
            c) la finale e tutte le partite della nazionale italiana nel campionato europeo di calcio;
            d) tutte le partite della nazionale italiana di calcio, in casa e fuori casa in competizioni ufficiali;
            e) la finale e le semifinali della Champions League e della Europa League qualora vi siano coinvolte squadre italiane;
            f) il Giro d’Italia;
            g) il Gran Premio d’Italia automobilistico di Formula 1;
            h) il Gran Premio d’Italia motociclistico di Moto GP;
            i) le finali e le semifinali dei campionati mondiali di pallacanestro, pallanuoto, pallavolo, rugby alle quali partecipi la
            squadra nazionale italiana;
            j) gii incontri del torneo Sei Nazioni di rugby ai quali partecipi la squadra nazionale italiana;
            k) la finale e le semifinali della Coppa Davis e della Fed Cup alle quali partecipi la squadra nazionale italiana e degli
            Intemazionali d’Italia di tennis alle quali partecipino atleti italiani;
            l) il campionato mondiale di ciclismo su strada;
            m) il Festival della musica italiana di Sanremo;
            n) la Prima rappresentazione della stagione lirica del Teatro La Scala di Milano;
            o) il concerto di Capodanno del Teatro La Fenice di Venezia.

            Solo b e c devono essere per forza in chiaro, in diretta ed integrali.

            adesso con una ttivita’ di lobbying forse si potrebbe anche introdurre i TM di rugby. il problema e’ pero’ che devi valutare se vale la pena sacrificare i soldi che verrebbero perche’ tagli fuori Sky o mediaset premium, in cambio della visibilita’ magari a prezzi ridotti.

          • Stefo 28 Ottobre 2013, 16:28

            Gsp hai voglia a fare lobby per partite che hanno avuto seguito TV al di sotto del milione costantemente…

    • Joest 28 Ottobre 2013, 17:11
  3. malpensante 28 Ottobre 2013, 14:21
  4. Galeone 28 Ottobre 2013, 14:27

    …sarebbe veramente il colmo……
    Comunque, non è una bel momento per il rugby nostrano, se non si riescono a vendere le tre partite ” interne ” della Nazionale collocate nel periodo televisivamente piu’ congeniale: non siamo in estate quando si passa molto tempo all’aperto e non ancora in dicembre quando molti sono presi dalle incombenze prenatalazie , allora significa che siamo vicini al punto di ” sboom ” o perlomeno stiamo iniziando la discesa della parabola. Gran brutta situazione…………

    • Johnson 29 Ottobre 2013, 10:59

      Non è cosi. Il problema principale è che non abbiamo mai avuto altra tv interessati oltre La7 e Sky. Nei ultimi dieci anni queste partite li ha sempre mostrate La7 (per qualche partita si è divisa la spesa con Sky e anche lei ha trasmesso la partita come quella con la Nuova Zelanda a San Siro o quella dello scorso anno). Quest’anno che La7 si è tirata fuori dallo sport, rimane solo Sky che ha deciso di fare un dispetto alla federazione per quello che è successo con il Sei Nazioni (come se è colpa della federazione ma a quanto sembra sono dei bambini a Sky) e quindi non abbiamo tv interessate a queste partite

  5. crosby 28 Ottobre 2013, 14:28

    Quanto costerebbe alla FIR avere un proprio canale sul digitale terrestre? Non sono per niente un esperto ma come ne ha uno o più di uno i vari Telemarket, Dipre’ e tanti altri…potrebbe forse essere l’unica soluzione al problema.
    Gestione diretta degli introiti pubblicitari e trasmissione di tutti gli eventi rugbistici nazionali.
    Il 6 nazioni o la coppa del mondo che godono di attrattiva vengono venduti al miglior offerente e trasmessi in differita sul canale Fir, tutto il resto che non suscita interesse (test match, Celtic, Eccellenza) lo gestisce la FIR.
    Non conosco i costi però…

    • Katmandu 28 Ottobre 2013, 14:30

      sarebbe una cosa troppo intelligente da fare meglio litigare per le poltrone 🙁

    • Paolo 28 Ottobre 2013, 14:33

      dipende dalla qualità, dal numero di telecamere utilizzate… le variabili sono diverse. Non costa poco comunque

      • Katmandu 28 Ottobre 2013, 14:36

        certo ma se lo fa il tennis con meno risorse perchè la fir non lo potrebbe fare con più risorse e più attrattiva, magari lanciando all’inizio una web tv con costi inferiori ….poi da cosa nasce cosa

        • fracassosandona 28 Ottobre 2013, 15:18

          il tennis è un prodotto completamente diverso dal rugby…
          costa meno produrlo (a voler proprio contare le telecamere…), si gioca tutti i giorni della settimana durante tutto l’anno… ha una base di praticanti ed appassionati (soprattutto a livello amatoriale) superiore al nostro sport…
          il target pubblicitario è un pubblico di reddito e cultura medio alta e garantisce una buona resa agli inserzionisti…
          una rete come Supertennis della FIT può garantire una programmazione settimanale di eventi live…

          il calcio (una squadra può giocare anche due volte alla settimana) è riuscito a creare un’offerta spalmata sui sette giorni tra campionati e coppe…

          noi, a voler essere bravi, riusciamo a fare lo spezzatino in tre giorni (da questo punto di vista il pro12 gioca la maggior parte delle partite il venerdì sera per aver meno concorrenza mediatica e maggior appetibilità in termine di diritti televisivi rispetto ad una sovrapposizione al sabato con Premiership e Top 14)… il fatto che io faccia fatica a raggiungere Treviso dopo il lavoro del venerdì e che abbia rinunciato quindi ad abbonarmi allo stadio non è un problema del board celtico…

          dal lunedì al giovedì cosa trasmettiamo, le repliche delle repliche?

          starebbe al CONI più che alla FIR creare un proprio canale satellitare (Olimpia, tutti gli sport meno uno!), il cui palinsesto dovrebbe essere gestito tra le varie Federazioni… il problema sarebbe quello dell’intasamento del fine settimana…

          • boh 28 Ottobre 2013, 16:09

            starebbe al CONI più che alla FIR creare un proprio canale satellitare (Olimpia, tutti gli sport meno uno!), il cui palinsesto dovrebbe essere gestito tra le varie Federazioni… il problema sarebbe quello dell’intasamento del fine settimana…
            Fracasso questa è una proposta intelligente.Pur di realizzarla mi accontenterei di vedere le partite in differita infrasettimanali. Tanto il fine settimana me lo gestisco a piacere poi durante la settimana mi accontento di partite in differita. Sempre meglio di quel pattume che ci propinano 8e che non guardo)

          • Fabruz 28 Ottobre 2013, 17:11

            Senza contare il fatto che Supertennis è un canale in perdita

  6. william 28 Ottobre 2013, 15:02

    Regalare i tm, pagare per giocare in pro 12… Ma ii soldi poi dove entrano?
    Tra l’altro cosa direbbe l’adidas (e gli altri sponsor) se le partite non andassero in tv? Sai che calo di visibilità?… Potrebbe esserci amche qualche clausola sui vari contratti

  7. Stefo 28 Ottobre 2013, 15:10

    E dove sono adesso quelli che ogni volta sventolano gli 80mila dell’Olimpico, il potenziale dei 60milioni di Italiani?
    La realta’ purtroppo e’ questa, il rugby in Italia e’ uno sport di nicchia che interessa ad una piccola minoranza di persone per cui le TV non sono interessate a comprare il prodotto perche’ il ritorno non e’ tale da giustificarne la spesa. E’ triste ma purtroppo oggi come oggi e’ ancora la realta’.

    • Katmandu 28 Ottobre 2013, 15:20

      stefo l’ho sempre sostenuto, basta vedere quanto share fa la nazionale, le partite di HC+CL e le partite di eccellenza negli anni, non importa chi le trasmette, quando ochi gioca i telespettatori son quelli sintomo di poca ricerca di nuovo pubblico

      • Stefo 28 Ottobre 2013, 15:23

        Eh kat hai ragione ma c’e’ chi invece si riempie la bocca con gli 80mila dell’Olimpico, coi 60milioni di spettatori ecc ecc senza guardare la realta’ del resto del movimento che langue e non ha seguito.

    • ginomonza 28 Ottobre 2013, 15:22

      Stefo,
      ma non sarà mica colpa dei 60 milioni o ancor più quelli degli 80mila dell’olimpico spero.
      Loro ci vanno pagando di tasca propria ( almeno la maggior parte).
      Io sono uno dei 60milioni – meno tutti quelli che lavorano in FIR. 😉

      • Stefo 28 Ottobre 2013, 15:25

        Gino e dove ho scritto che e’ colpa dei 60milioni o degli 80mila?Sto parlando di chi fa propaganda su quei numeri e chi abbocca a tale propaganda ripetendola.

        • gsp 28 Ottobre 2013, 15:39

          beh, dai gli 80000 sono un successo e basta, c’e’ molto poco da discuterne. soprattutto se pensi da dove partiva il 6n, con flaminio mezzo vuoto, pieno di tifosi ospiti. e prevengo l’obiezione che farai (gli ABs…), il tutto esaurito e’ avvenuto anche con la scozia. c’e’ poco da discutere.

          poi qualche pollo che crede alla propaganda si trova sempre…

      • Katmandu 28 Ottobre 2013, 15:27

        gino credo che stefo non se la stia prendendo con il “mercato” di 60mln ma con chi cerca di salire sul carro dei vincitori senza aver fatto nulla per esserci, siamo seri noi abbiamo bisogno di un fracco di soldi e un cambio di metalità dei media e al momento non ci sono

        • ginomonza 28 Ottobre 2013, 15:54

          Kat e Stefo ho messo faccina alla fine però vale quello che ho scritto dopo. 🙁

    • gsp 28 Ottobre 2013, 15:32

      Spero che ci siano ancora. perche’ i 60/70000 sono un fatto certificato e che si e’ ripetuto piu’ volte, un risultato quasi insperato (il tutto esaurito contro la scozia).

      anche la storia del potenziale e’ innegabile. c’e’. il problema e’ che non svliluppi rimane tale, ma e’ abastanza ingenua negare che ci sia.

      poi l’incapacita’ di sviluppare la base e’ conclamata, ma quella ci sarebbe stata anche se al flaminio ci fossero stai 15000 e l’italia fosse di 5mln di persone. manca propruio il nesso tra le due cose.

      • Stefo 28 Ottobre 2013, 15:48

        gso la storia di 60mln va avanti da 20 anni…quando dobbiamo ancora sentirci raccontare questa storia?I 60mln ci son o allora anche per il cricket, il netball, il curling ed una serie infinta di sports minori.
        Gli 80mila…si certo ci sono stati e tutto quello che vuoi poi vai a vedere i numeri del resto dle movimento e sono stagnanti.
        Non sto dicendo che non siano avvenuti e che non siano stato un buon successo, sto criticando la propaganda che si fa intorno a queste cose e come siano il tappetto sotto cui nascondere tutta la polvere del movimento.

        • gsp 28 Ottobre 2013, 16:14

          Vero vale per tutti gli altri sport che non siano calcio, con le dovute differenze. ma il rugby non e’ cricket o gli altri che citi. il fatto che i 60000000 sono li e rimangono. e se non li usi rimangono purtroppo solo tristi potenzialita’ e nessuno te le paga.

          • Stefo 28 Ottobre 2013, 16:26

            Il rugby non e’ il cricket e gli altri sport cosa significa?Ne ho presi 3 a caso ma se vuoi possiamo prendere altri, pallanuoto, pallamano scegli tu.
            Vogliamo fare un’analisi demografica SERIA dei 60milioni in termini di sviluppo praticanti che e’ quello che conta per uno sport?Iniziamo a “rompere” quei 60 milnioni per fascia d’eta’ allora e non smeniamola col numero generale (uno dei motivi principali per cui trovo parlare di 60milioni fuffa propagandistica), visto che l’Italia e’ una popolazione anziana?Vogliamo analizzare seriamente le cose allora parliamo anche di come lo sport viene proposto a quella minoranza che sono i giovani (e non parlo solo della Fir parlo di come lo sport e’ proposto e fatto in Italia)?Dire “abbiamo potenziale perche’ siamo 60milioni” e’ una frase senza alcun collegamento reale con il potenziale perche’ priva di una qualsivoglia analisi demografica basilare.

          • gsp 28 Ottobre 2013, 16:36

            e falla l’analisi, magari vengono fuori 10mln di potenziali praticanti. rimane indiscutibile che ci sono spazi enormi per lo sviluppo e l’allargamento.

            cmq, quando si parla di 60mln, si parla anche di potenziale audience che non significa che giochi a rugby, accompagnatori e sponsors e quindi vecchi vanno anche bene.

            Stefo, ho capito quello che vuoi dire, ma non ha senso incaponirsi se sono 60, 50, 0 25. il fatto e’ che ci sono ampie fasce territoriali, o sportivi che gia’ praticano che si possono raggiungere. il potneziale innegabilmente c’e’.

            poi si puo’ dire che nessuno ha avuto le competenze per farlo bene ad oggi (anche se di novita’ e gente nuova ce n’e’) e che forse ci si sta mettendo troppo tempo.

          • gsp 28 Ottobre 2013, 16:39

            non si puo’, si deve dire che ci stanno mettendo troppo e senza strategia.

          • Stefo 28 Ottobre 2013, 16:50

            gsp ogni nazione ha una sua sotria e tradizione sportiva, puoi avere tutto il potenziale demografico di questo mondo ma la tradizione che vuole che degli sport siano sempre e comunque preferiti fa parte della tradizione del paese. In Ignhilterra con le Olimpiadi hanno provato a dare una scossa a tutti gli sport, ma nel giro di un paio d’anni l’impeto che sport minori in Inghilterra (pensa a basket, pallavolo, pallamano per esempio) hanno avuto scemera’. Prendi il basket e va gaurdare guardare i vuoti per le Final Four di Euroleague che si son giocati a Londra qualche mese fa (a pochi mesi dalle Olimpiadi), la finale stessa di Euroleague sulle TV britanniche non e’ andata in diretta nonostante fosse un evento ospitato a Londra ma in differita alle 10 di sera…il basket non fa parte della loro storia e tradizione sportiva.
            Analisi demografiche sono speranze che ci si da, soprattutto quando basate su macronumeri e non sul numero reale dei possibili praticanti, ogni sport puo’ ambire a quei numeri (non hai risposta cosa vuol dire che cricket ed altri sport non sono rugby, sono molto curioso di sapere cosa intendevi) ma la realta’ e’ che tradizione e storia comunque pesano e peseranno sempre.

          • gsp 28 Ottobre 2013, 17:01

            l’interesse in Ing e’ gia’ scemato per molti sport anche perche’ con i tagli hanno limitato sturtture ed interesse. pero’ in altri sport come il ciclismo i numeri continuano a crescere e la gente che lo pratica aumenta ogni giorno.

            poi dal discorso che fai sembra che non ci sia alcuna prospettiva di crescita per alcuno sport che non sia tradizionale, ma e’ ovvio che non e’ cosi’. con la differenza che in italia il rugby sta crescendo, e’ evidente quasi ovunque. anche dove c’e’ poca tradizione si possono allargare i numeri.

            poi che sia una crescita sporadica e confusa e’ un altro problema pur sempre da risolvere.

          • gsp 28 Ottobre 2013, 17:07

            stefo, senza perderci nei dettagli come succedera’. vuoi dire che non c’e’ possibilita’ di sviluppo per il rugby in italia?

          • Stefo 28 Ottobre 2013, 17:08

            gsp la crescita sara’ sempre inferiore alle aspettative, la tradizione e la storia sportiva di un paese pesano, la grande maggioranza dei potenziali praticanti saranno sempre “catturati” dagli sport tradizionalmente piu’ “forti”.

            Non hai ancora risposto il rugby non e’ il cricket o altri sport che ho nominato, cosa intendevi?

          • Stefo 28 Ottobre 2013, 17:13

            Intendo gsp che per erodere veramente praticanti agli sport tradizionalmente forti hai bisogno di programmi di penetrazione e sviluppo del mercato ottimi, un pacco di soldi da spendere, che vi sia una attenzione mediatica particolare per quello sport, la capacita’ di dare prospettive di livello eleveto in quello sport.

          • gsp 28 Ottobre 2013, 17:46

            sul fatto che non avra’ lo sviluppo che la gente s’aspetta io sono daccordissimo con te. penso infatti che la gente abbia aspettative troppo alte.

            tornando ai tuoi elementi. manca il programma di penetrazione seria. lo sviluppo un po’ c’e’. i soldi non tanti (ma qualcosa c’e’), l’attenzione e traino annuale della nazionale c’e’ e ci sara’ per i prossimi anni.

            quando dico che il cricket non centra dico che posizionare il rugby e’ po’ complesso. i soldi che la nazionale muove e l’interesse sono superiori a pallavolo e basket, dove invece una tradizione e scuola c’e’. diverso per i club.

            pero’ ad essere onesti la tradizione del rugby in italia esiste, come esiste la storia anche se localizzata. netball e cricket sono tutt’altra storia, hanno visibilita’ 0. il rugby italiano esiste.

            di certo non lo metterei tra

          • Stefo 28 Ottobre 2013, 19:52

            Il traino o meglio interesse della Nazionale?Direi Abbastnaza opinabile, se i diritti TV del 6N sono andati con un’asta al ribasso ed i TM non si trova nessuno disposto a investirci forse c’e’ da rivedere anche la questione che la NAzionale continuera’ a tirare come ha fatto in questi anni…se fosse un prodotto cosi’ vincente come ci si racconta credo che l’interesse mediatico sarebbe superiore cosa ne dici?
            Questo e’ un enorme campanello d’allarme gsp che bisogna fare attenzione a non minimizzare nascondendosi dietro gli 80mila dell’Olimpico…le TV in Italia stanno rivalutando al ribasso il rugby e questo e’ quello che le trattative per il 6N e queste del TM ci indicano.

            Programmi ottimi di penetrazione e sviluppo non sono proprio facili e serve una vision di lungo termine per farli, sai quante volte ho visto federazioni iniziare con progetti interessanti e dopo due anni invece che magari analizzare e fare delle correzioni mollare tutto con il risultato di aver sprecato tempo e risorse perche’ manca la visione di lungo termine?Tante, tantissime volte.

            Sugli altri sport, e se loro avessero la vision di lungo termine investendo bene ed intelligentemente quelle poche risorse che hanno?
            Non ho poi detto che il rugby non abbia tradizione, sono veneto quindi so nella mia area quanta tradizione e storia ha, ma non e’ uno sport maggiore a livello nazionale, gli sport tradizionali in Italia sono altri, il rugby pur con alcune sacche di tradizione e storia lunga e’ uno sport minoritario o vogliamo dirci che non e’ cosi’?

        • gsp 28 Ottobre 2013, 22:01

          non e’ minoritario, e’ tra i primi sport calcio a parte come vsibilita’. di certo non e’ come il cricket o il netball, quindi forse li hai esagerato un po’.

          sul 6n, certo la situazione e’ da monitorare attentamente. a volte se nel mercato ci sono pochi competitors anche il prodotto bene lo vendi a meno prezzo. la7 ha cambaito strategie e sappiamo che cairo ha modelli tutti suoi.

          adesso non voglio dire che va bene come prima, ma Dmax ha deciso di puntarci, e’ un gruppo larghissimo, forte che punta sul rugby per allargarsi. un gruppo mondiale nuovo, e’ entrato, ha offerto di piu’ e punta sul rugby per crescere. e’ un fatto positivo.

          • gsp 28 Ottobre 2013, 22:01

            come visibilita’ della nazionale.

          • Stefo 28 Ottobre 2013, 22:35

            gsp il rugby in Italia e’ uno sport minore come praticanti e come seguito generale, nascondersi dietro la Nazionale e’ abboccare alla propaganda Fir.

            Diritti TV: anche qua i fatti dicono che l’Eccellenza te la devi pagare, il Pro12 siamo al quarto anno-quarta TV (com’e’ che nessuno dopo il primo anno prende confidenza e rialncia?), l’asta del 6N e’ stata al ribasso da parte di tutti che non e’ un bel segnale, i TM non li riesci a piazzare. Questi sono i fatti senza tanti giri di parole o interpretazioni su entrate di Dmax che ha portato via una cosa in un’asta al ribasso comunque…quindi o sono tutti rincoglioniti che non valutano correttamente il prodotto, o e’ un complotto massonico oppure piu’ semplciemente le TV danno al prodotto la valutazione che effettivamente ha.

            Poi sara’ la crisi ma intanto BT e Sky Uk competono pesantemente sulla HC con gli effetti che tutti conosciamo, BT ha preso ad un prezzo enorme il rugby inglese, Canal + in Francia rischia di perdere il T14 a discapito di BeIn pronta ad offrire parecchio, Sky UK si compra i diritti dei TM inglesi a non pochi soldi ed una partita a settimana di Pro12 di scozzesi/gallesi/irlandesi per il prossimo quadriennio…

          • gsp 28 Ottobre 2013, 23:53

            Va beh stai mettendo BT, top14, eccellenza tutto insieme. Forse anche le tue aspettative non sono realistiche.

            Se poi arrivi a negare che la naz di rugby tira almeno quanto quella di basket e pallavolo e la paragoni a cricket, ti saluto. Va bene che la propaganda è pericolosa, ma non voler vedere la realtá…

          • Stefo 29 Ottobre 2013, 00:12

            Gsp stai facendo finta di non capire?Nel resto d’Europa bene o male il rugby come prodotto funziona ed e; in crescita come interesse da parte delle TV, in Italia il prodotto rugby ha sempre avuto difficolta’ con l’eccezione della Nazionale su cui la Fir ha fatto da anni un “all in” perche’ facesse da traino al movimento, ora quel prodotto non vende e quando vende e’ al ribasso…ti e’ piu’ chiaro?Oppure vuoi cercare di negare i fatti come sono?

            Sulla NAzionale che renderebbe il rugby uno port non minore: abbocchi alla propaganda fir e nascondi dietro alla NAzionale e gli 80mila di san siro il fatto che il rugby in realta’ come sport nel suo intero e’ uno sport minore?Oppure non vuoi affrontare la realta’ di quello che rende uno sport minore o meno?

          • San Isidro 29 Ottobre 2013, 03:37

            Che in Italia il rugby sia uno sport minore è la realtà e credo lo sarà sempre, prendo a caso l’Argentina: il loro sport è il calcio, ma hanno una cultura del rugby e degli sport anglosassoni molto radicata, nonostante questo il rugby (che ha un maggiore seguito di appassionati e praticanti che da noi, nonchè 50 anni di storia in più rispetto all’Italia) non supererà mai il calcio…tuttavia credo che in Italia la nazionale di rugby sia quella più seguita dopo ovviamente quella di calcio, i dati non ce l’ho, ma non penso che le nazionali di basket e pallavolo attraggano così tanti spettatori (sia dal vivo che in tv) come quella di rugby…poi certo il fenomeno dell’Italrugby va analizzato sotto diversi aspetti: che gli 80.000 spettatori siano un successo non c’è dubbio, la maggioranza sono appassionati però c’è da dire che molti vanno lì per curiosità o per l’evento in sè (una mia amica per Italia-Francia mi ha chiesto cosa fosse una meta)…c’è anche un’altra questione, che forse è solo italiana non so: ci sono molti appassionati che seguono solo l’Italia e magari di Pro 12, Eccellenza, ecc, non sanno o non seguono per interesse…
            Detto questo, il rugby in Italia è uno sport minore, non c’è niente da fare, ci sono sport come il basket e la pallavolo che hanno un seguito enorme a livello di club (una partita del Siena di basket credo faccia il triplo degli spettatori di un Rovigo-Petrarca al Battaglini), eppure restano sempre sport minori perchè in Italia sappiamo qual è lo sport principale anche a livello mediatico (alla fine di ogni tg ci dicono cosa ha fatto il Milan, l’Inter, la Roma o le vicende personali di calciatori e allenatori), di che parliamo? mi fanno ridere le rubriche sportive delle RAI che parlano solo di calcio (allora chiametele rubriche di calcio, non di sport)…il rugby è uno sport anglosassone che ha una forte tradizione nei Paesi anglofoni, in Francia, in Argentina (dove comunque è stato portato dai britannici) e nel Sud Pacifico (Fiji, Samoa e Tonga se non vado errato hanno fatto parte del Commonwealth), in Italia è in crescita e sta avendo seguito da quando siamo entrati nel 6N, ma rimane uno sport minore…
            @Stefo e @gsp,
            voi avete la fortuna di vivere in Paesi ovali, dove il rugby è sempre dietro l’angolo…a Dublino ricordo che ero circondato da rugby, pub ovunque che trasmettevano rugby, manifesti in giro con i giocatori della nazionale, la vecchia che mi ospitava sapeva chi erano i giocatori dell’Irlanda, conosceva quasi tutti i nomi, questa credo sia la differenza, io in Italia le notizie di rugby me le devo andare a cercare…abito a Roma (solo la città fa oltre 3.000.000 di abitanti) e vedere 1.500 persone al derby Lazio-Capitolina era un’emozione unica…
            la cosa positiva in Italia è che comunque il movimento è cresciuto, sono nate squadre in posti sperduti, a Roma quando ho iniziato a giocare nel 2000 eravamo quattro gatti, adesso il movimento capitolino è molto florido e ci sono un sacco di squadre, tanta gente si è appassionata al rugby anche grazie alla nazionale…purtroppo però resteremo uno sport minore…
            bella la frase di Massimo Caputi dopo un match dell’Italia al 6N: “ieri bella prova degli azzurri, ma in Italia quali sono le squadre di rugby in Italia? chi le conosce?” e la Ventura “mah, io ho sentito una che si chiama Petrarca”…

          • San Isidro 29 Ottobre 2013, 03:52

            cioè, non vorrei essere frainteso: non sono pessimista sul rugby italiano, che spero cresca sempre più e già in questi ultimi anni ci ha fatto vedere i suoi progressi, ma qui il calcio è troppo forte e radicato e non credo che un qualsiasi altro sport possa tenergli testa e rubargli più di tanto interesse mediatico…comuque sono per gli sport minori! w gli sport minori che devono emergere! come diceva Nanni Moretti: “mi troverò sempre a mio agio con la minoranza piuttosto che con la maggioranza”

          • Stefo 29 Ottobre 2013, 09:10

            San non e’ questione del solo calcio, piaccia non piaccia, ci si nascona dietro la Nazionale o meno in base ai dati Coni il rugby ha 17 sport in Italia con maggior numero di atleti tesserati…se si vuole negare che sia uno sport minore davanti ad un dato del genere lo si faccia ma vuol dire solo abboccare alla propaganda Fir.
            non voler ammettere che davanti ai diritti del 6N venduti al ribasso e quelli dei YM che al momento sono invenduti perche’ nessuno vuole pagare la produzione forse il prodotto nazizionale rugby non tira piu’ come si pensava beh vuol dire non voler vedere le cose.

          • San Isidro 29 Ottobre 2013, 16:28

            @Stefo, ma infatti è così, l’ho detto, il rugby sarà comunque uno sport minore quanto altri sport che qui hanno più seguito del rugby a livello club (come il basket e la pallavolo)…il calcio è senza dubbio lo sport dominante in Italia non solo per praticanti, ma anche per tradizione sportiva e mediaticità…

    • mezeena10 28 Ottobre 2013, 17:12

      100% con ambi..
      triste che dopo 3 anni siam qui a ripetere sempre le stesse cose..
      dai che prima o poi qualcuno sentirà!

      • Stefo 28 Ottobre 2013, 17:14

        3 anni?E’ almeno 20 anni che si sentono certi discorsi mez…c’e’ il potenziale ma bisogna fare le cose meglio…

        • mezeena10 28 Ottobre 2013, 18:29

          intendevo qui nel blog..ma i discorsi ahime son gli stessi si da un tempo immemore, e questo immobilismo irrita sempre piu!
          ormai son rimasti pochini quelli che credono ancora alla storia del potenziale, 60 milioni di abitanti, 80 mila a san siro e l’ olimpico e blah bla bla..
          come diceva il gavazzi? innovazione nella continuità??? la continuità c’ è tutta, innovazione il nulla..a meno che non intendesse gli apparecchi gps per tracciare allenamento e partita dei giocatori, che finalmente dall’ anno scorso ha anche l’ italia!

  8. ginomonza 28 Ottobre 2013, 15:12

    se non si vedono i TMs sono disponibile per impeachment della FIR e del suo presidente.
    Certo che tra le tante questa sarebbe una ulteriore figura.
    Avvertite Allan di sentirsi male in quei giorni ( per il suo bene )

  9. gian 28 Ottobre 2013, 16:51

    a parte, paolo, che le riprese per il TMO, potrebbero essere un po’ meno professionali che quelle per il pubblico (ad esempio distanza e telecamere fisse sulla palla senza cambio di regia), comunque io sarei della diretta streaming sul sito federugby ed un calcio in c… alle televisioni che vogliono papparsi il pasto pronto, se pagano e producono, che siano in chiaro o criptate, bene, altrimenti arrangiarsi
    l’idea del canale tematico, sia esso streaming che televisivo sarebbe un’ottima idea, di rugby se ne può far vedere per tutta la settimana le repliche, magari non trasmettendo h24, in fondo una partita dura dai 90 ai 100 min, quindi 5 eccellenti, 2 celtiche, magari una o due di A, qualche internazionale e coppe o altre di CL fanno circa 17h di partite che, spalmate in 7 giorni raddoppiate fanno almeno 4h al giorno di trasmissioni, mettici la pubblicità e un paio di rubriche senza problemi fai un 6h al dì, se poi le replichi per 4 volte variando gli orari arrivi a 10h….

    • mezeena10 28 Ottobre 2013, 17:15

      devono essere almeno all’ altezza delle altre produzioni..per il tmo ti servono piu angolature possibile per non lasciare adito a dubbi..
      concordo sul canale tematico, come avviene negli altri paesi rugbysticamente evoluti..anzi alcuni ne han piu d’ uno..
      e non solo per mandare repiliche, che ricordo non è come rivedere una partita di pallone!
      ci son tantissimi programmi prodotti dalle emittenti e dall’ irb stessa, ad esempio total rugby, trasmetto in chiaro e gratis in tutto il mondo!

      • coco_1962 28 Ottobre 2013, 17:22

        quoto tutto. sul canale tematico ci sarebbe da far vedere tantissimo; oltre tutto il citato da @gian, anche produzioni locali come tornei minirugby, la serie B, la serie C, video formativi, il meglio del meglio e il peggio del peggio, repliche di vecchie partite, …..

        • gian 28 Ottobre 2013, 17:30

          bella l’idea della promozione dei piccoli! non ci avevo pensato!

      • gian 28 Ottobre 2013, 17:30

        io parlavo del diverso taglio che ha una produzione per il pubblico e quella che potrebbe averne una tecnica, parliamo di una copertura ottima, 3 telecamere per lato del campo (6)+ 4 ai lati dell’area di meta, 2 dietro ai pali e una per lato che segua l’azione, fanno un tot di 14, ma quello che cambia è che le 6 sugli spalti potrebbero stare fisse con un campo medio, quelle in area di meta zoomate sulla palla e poco più, quelle dietro i pali larghe sui calci, azioni e strette mezza distanza quando si gioca nei 22 e le laterali inquadrare a figura intera il portatore di palla e poco più, questo serve ad un TMO vedere la palla in alcune occasioni e intorno in altre, non è la stessa richiesta del pubblico televisivo, che è abituato a cambiare visione in continuazione con telecamere e registi che focalizzano il momento saliente della partita (più vicino nelle mischie e pick and go, più largo il gioco al largo o i calci, riprese spettacolari quando non c’è niente da vedere di importante, replay mirati etc etc), in questo senso meno professionali, cioè meno “televisive” e molti se ne accorgerebbero

  10. Joest 28 Ottobre 2013, 17:19

    In sostanza le Tv stanno ricattando la FIR ? tanto devi propdurlo tu, dunque regalaci le imamgini fatte a tue spese…

    • ginomonza 28 Ottobre 2013, 17:22

      No in sostanza ci sono dilettanti allo sbaraglio

    • mezeena10 28 Ottobre 2013, 18:21

      è la fir che si mette in condizione di arrivare a ste situazioni..e non da adesso! le tv essendo aziende commerciali curano i propri interessi, non vedo perche andar di sotto, per far contenti 4 gatti???

      • ginomonza 28 Ottobre 2013, 18:44

        mez OT : ma cosa è il tunnelbear?

      • gsp 28 Ottobre 2013, 19:00

        si ma non ti metti neanche a darla a poco a Sky, che si rifiuta di pagare la produzione, per i quali oggettivamente sarebbe forse una delle partite piu’ seguite dell’anno ed i TM italia nel bouquet (o come si chiama) rugby sono importanti. e sky trasmettera’ partite che faranno meno ascolti dell’italia (per carita’ scelta lecita ed economica).

        mez, gli affari si fanno sempre in due, e non penso che ci sia nessuno in federazione che si mette a rifiutare soldi. ma vendere al giusto e’ importante. e se devi regalarla la regali in chiaro.

        • gian 28 Ottobre 2013, 20:17

          su questo hai tutte le ragioni del mondo, la fir deve partire da una base d’asta (in cui la produzione sia compresa o meno) e darla al miglior offerente sopra (o al max a pari) dell’offerta di partenza, punto! se nessuno è interessato che non la dia o la metta in streaming per gli appassionati, svenderla (che sia a sky, alla rai, alla 7 o rete vaticano internescional) sarebbe l’errore più grosso!

        • mezeena10 29 Ottobre 2013, 09:10

          quello direbbe la logica, ma a voi risulta che abbian fatto un’ asta per i diritti del 6N??? lo stesso direttore di sky sport lamentava il fatto di non aver saputo nulla di un altro challenger per la corsa ai diritti..
          se vi pare abbia senso!? vi pare abbian giocato al rialzo???
          sky rugby vero che ha una nicchia di appassionati, perlopiu competenti, ai quali interessa vedere ottimo rugby e possibilmente ben confezionato, non son convinto le altre partite farebbero meno spettatori dell’ italia!
          quanto al servizio pubblico il problema per me è a monte, nel senso se investi la totalità quasi del budget per pagare maxistipendi a fazio (6 milioni di euro l’ anno!) e vespa (6 milioni di euro l’ anno!) e in nani e ballerine, cosa vuoi che resti per sport cinema cultura??? con mezzo stipendio di uno di questi ti garantisci la copertura dell’ eccellenza per 5 anni!

  11. fracassosandona 28 Ottobre 2013, 17:45

    sapete come ha fatto la federazione di ginnastica a riempire il palasport di pubblico alle finali nazionali e le palestre di bambine/ragazzine iscritte nelle società locali?
    con un reality su mtv… che va avanti ormai da tre anni con un buon successo…

    http://it.wikipedia.org/wiki/Ginnaste_-_Vite_parallele

    pensate che i ragazzi dell’accademia FIR sarebbero meno telegenici?

    • gian 28 Ottobre 2013, 17:51

      no, ti prego questo no, tutto, ma non il reality, piuttosto la nazionale che torna a giocare contro la romania nelle risaie, il campionato nazionale a livello di scapoli obesi contro ammogliati fuori forma, ma il reality mi rifiuto di considerarlo! 😉

      • Sergio Martin 28 Ottobre 2013, 17:55

        Ma come! C’avrei già il titolo: “L’isola dei piloni”!

        • malpensante 28 Ottobre 2013, 19:35

          Ribaltato dalle risate. :-))))

        • San Isidro 28 Ottobre 2013, 19:49

          alle Samoa?

        • gian 28 Ottobre 2013, 20:19

          non male, quasi quasi ci ripenso, ma alle samoa, come dice san!!!! 😀

          • Sergio Martin 28 Ottobre 2013, 23:02

            Si’, solo se il conduttore lo fa Cecinelli…

      • Joest 29 Ottobre 2013, 22:11

        aspettate il seinazioni: prevedo prima dei match: “i peggiori rutti della mischia”… “orrori da Placcare” …

    • mezeena10 28 Ottobre 2013, 18:23

      veramente il programma come il nuovo seguito sono arrivati per i buonissimi risultati ottenuti dalle ragazze della ginnastica..
      non diciamo fregnacce! non mi piace ma ha una sua dignita quello sport, oltretutto è uno dei piu difficili e duri tra gli sport, gente che si allena 6 7 ore al giorno molto duramente!
      mica è la ritmica, con tutto il rispetto!

      • San Isidro 28 Ottobre 2013, 19:51

        mez, anch’io avevo il titolo al reality, in nome di una nostra vecchia conoscenza:
        – il Grande Nello

        • mezeena10 29 Ottobre 2013, 15:00

          ahahahahahha chissa che fine ha fatto 😀

          • IL GRANDE NELLO 30 Ottobre 2013, 11:33

            BIG NELLO will never die!!!!!!! 🙂

  12. Stebez89 28 Ottobre 2013, 17:59

    Mi chiedo se sembra questo il modo di promuovere il rugby in Italia…

  13. malpensante 28 Ottobre 2013, 19:45

    Il modo è uno solo: la scuola. Accordi nazionali col ministero e locali con provveditorati e enti locali, soldi per insegnanti di educazione motoria in affiancamento alle elementari e per le attività pomeridiane alle medie. Partnerariato con le società per gli impianti e i tecnici e soldi anche a loro. Monitoraggio stretto dei risultati e pedalare. E soldi e enfasi sui campionati giovanili. Finché di soldi ce ne sono, purtroppo le vacche grasse sono in dimagrimento e tra un po’ finisce anche il letame.

    • gian 28 Ottobre 2013, 20:22

      la prima parte del tuo discorso sottointenderebbe che abitassimo nella perfida albione! 😉

      • malpensante 28 Ottobre 2013, 21:08

        In un paese che non fa sport scolastico, con ragazzi che non fanno sport, potremmo pure essere 600 milioni e non cambierebbe una virgola.

    • Rabbidaniel 28 Ottobre 2013, 21:57

      Malpensante, io lo sostengo da anni. Il progetto scuola della FIR ha sempre fatto ridere e purtroppo ha buttato anni in cui la federrugby, pallonari esclusi, era la federazione più ricca e con più crescita. Paradossalmente piove sul bagnato, con le zone rugbisticamente più forti che possono contare sulle società del territorio che un po’ di politica con le scuole la fanno sempre.

  14. saltapicchio 28 Ottobre 2013, 19:46

    La partita inaugurale dello scorso anno del 6 Nazioni ha avuto poco più di 200.000 spettatori su Sky Sport per la diretta e poco meno di 500.000 su La7 per la differita: totale 700.000 spettatori.
    Possiamo girarla come vogliamo ma la Nazionale di rugby in televisione è in grado di attirare non più di un milione di spettatori.
    Il rugby come unico risultato importante dal punto di vista mediatico, l’ha ottenuto imponendosi come sport dove valori come compattezza di squadra, lealtà, rispetto, forza e determinazione, sono fondamentali e quindi diventando un veicolo per propagandare indirettamente prodotti e servizi commerciali che hanno intenzione di fare leva su quei valori. Si tratta più che altro degli sponsor della Nazionale e così abbiamo visto giocatori uscire da furgoni, placcare clienti di una banca e cose del genere.
    Io credo che uno dei motivi che impediscono al rugby di acquistare più pubblico di quello attuale sia la difficoltà, per lo spettatore medio, d’interpretare quello che avviene in campo, soprattutto nelle fasi di gioco chiuso, e quindi di non riuscire a capire più di tanto quello che vede. Poi basta farsi un giro per la nostra bella penisola per vedere che c’è un campo di rugby ogni mille di calcio, che per un bambino che inizia a giocare nel minirugby che ce sono mille che iniziano a fare altri sport (per novecento di loro ovviamente si tratta di calcio).
    Per crescere come movimento bisogna allargare la base e qui il discorso è parecchio complicato. Per l’incremento del pubblico io investirei rinunciando a guadagnare sui diritti tv (l’ho sparata grossa?), chiedendo però in cambio una produzione televisiva all’altezza di quelle dell’emisfero australe (quindi grande spettacolo televisivo), trasmissione in chiaro e un’adeguata promozione. La garanzia di un’audience importante attirerebbe più sponsor (quindi in parte si andrebbe a recuperare il mancato introito della vendita dei diritti) e un’adeguata produzione televisiva renderebbe le partite più spettacolari e godibili, attirando più spettatori e mantenendone vivo l’interesse. Va da se che i partner possono essere solo o RAI o Mediaset a cui poi, successivamente, potrà essere chiesto di pagare i diritti di trasmettere qualcosa che ha conquistato un pubblico numericamente interessante.

    • gian 28 Ottobre 2013, 20:33

      hai detto delle cose giustissime, il problema di base, però, stà nella prima parte del tuo discorso, come lo spieghi allo spettatore medio cosa succede nella parte chiusa della partita se non ha mai frequentato un campo di periferia dove il 95% della partita viene giocata tra 16 energumeni che si picchiano di nascosto dall’arbitro perché sono convinti che gli altri 12 siano delle fighette che farebbero cadere la palla in avanti e quel bastardo col numero 9 che li insulta per tutta la partita è, nel caso non porti la loro stessa maglietta (per quanto…), il bersaglio per sfogare le loro rabbie represse? nel senso che il rugby o lo si vuole imparare, anche da appassionato, per carità, o non potrà mai essere goduto appieno da uno di “fuori”, come disse castrogiovanni:”seguo un sacco di sport” “intervistatore:”anche il rugby?!” castro:”per carità no, troppo complicato!”….(non era esattamente così, ma il senso lo rende)

      • saltapicchio 28 Ottobre 2013, 21:40

        Quella è l’essenza del rugby, non la puoi spiegare, perché per capirla devi viverla, avendo però buone immagini e buoni commentatori, si possono fare passi avanti importanti. In ogni caso l’aspetto televisivo è per lo sviluppo a breve termine, finché però non si riesce a fare un lavoro importante sul lungo termine (scuole, sviluppo sul territorio), il rugby resterà uno sport di nicchia.

    • Rabbidaniel 28 Ottobre 2013, 20:36

      Il problema sta proprio nell’aver puntato quasi tutto sulla nazionale senza invogliare lo spettatore occasionale ad appassionarsi anche per le realtà locali.

    • gsp 28 Ottobre 2013, 21:33

      saltapicchio, 1mln di spettatori (prendendo per buone le tue stime) sono un buon risultato di sabato pomeriggio.

      • saltapicchio 28 Ottobre 2013, 21:47

        Non dico di no, evidentemente però non sono abbastanza. Comunque penso si tratti di dati Auditel, visto che l’articolo da cui li ho presi ha citato le seguenti cifre: diretta, trasmessa in esclusiva da Sky Sport 2 HD: 221.972 gli spettatori medi (559.303 contatti unici nel corso del match). Differita su La7: 496.000 spettatori.

      • gianniRC 28 Ottobre 2013, 21:52

        gsp mi contatti su mail? vivo a Londra e seguo un po’ di partite se interessa… [email protected]

        • gsp 28 Ottobre 2013, 22:13

          t’ho scritto gianni.

          • San Isidro 28 Ottobre 2013, 23:09

            @gsp, e io che avevo capito fossi di Milano…immagino allora tutte le partite di Premiership che ti andrai a vedere…

          • gsp 28 Ottobre 2013, 23:41

            Al max un paio l’anno San. Alla fine le squadre di londra stanno fuori londra. Anche twickenham. Lo stadio nuovo dei Saracens è un pò più vicino a me. La centralitá di londra me la godo al 6n.

        • gsp 28 Ottobre 2013, 23:42

          Gianni, hai ricevuto?

  15. matteol 28 Ottobre 2013, 21:06

    Perchè non darle in concessione a Mediaset o La7 a gratis purchè non inseriscano pubblicità eccetto quelle degli sponsor della Federazione?
    Oppure aggiungere alla precedente che la FIR si faccia dare una percentuale su ogni pubblicità che Mediaset o La7 inserisce in più.

    • malpensante 28 Ottobre 2013, 21:13

      Perché non le vogliono, neanche gratis. E’ il mercato, guys.

    • mezeena10 29 Ottobre 2013, 17:53

      si come no..se le devono accollare e perdipiu non fare manco pubblicita! ma avete idea di come funzioni un semplice mercato???

  16. fr78it 28 Ottobre 2013, 21:34

    Provo a buttare benzina sul fuoco: siamo sicuri che siano le tv a non volere il rugby ? A trovarlo economicamente un investimento non vantaggioso?
    O è piuttosto questa gestione federale che ha tirato troppo la corda inimicandosi sky o comunque generando una situazione politica a proprio svantaggio ?
    Il rugby è sempre andato in tv, anche in tempi in cui veramente era visto solo da chi lo capiva. Oggi che anche chi del rugby sa solo che la palla non è rotonda si mette in viaggio per Roma per vedere la nazionale non si può dire che l’appetibilità televisiva non sia cresciuta. Quindi perché in tv va a finire su dmax? Il 100% di share su dmax saranno 20 spettatori, 50 saranno quelli che ne conoscono l’esistenza !! A guardare qui http://www.digital-sat.it/ds-news.php?id=20183 non si può dire che non abbia potenziale televisivo, quindi mi chiedo quali e quante sono le responsabilità di Gavazzi, o di chi ha trattato per la Fir, in questa vicenda penosa ?
    Non è che volevano vendere il sei nazioni come i mondiali di calcio e il pro12 come la champions ? Chi troppo vuole nulla stringe !!!

    • Rabbidaniel 28 Ottobre 2013, 21:44

      Penso che il problema sia complesso. Innanzitutto le cifre cui si era abituati sono al momento impensabili. La FIR forse pensava di collocare i TM a un buon prezzo, ma per come tira il mercato c’è, evidentemente, poco da grattare. La FIR si è trovata, infine, col cerino in mano, probabilmente anche per la questione 6N (a quanto scritto qui Sky se l’è legata un po’ al dito, pare più che altro per i modi).

    • gsp 28 Ottobre 2013, 22:33

      fr, i diritti non li vende la federazione.

      quindi dare un ruolo alla federazione sul fatto che magari il prodotto rugby ha perso smalto (tutto da dimostrare puo’ essere vero).

      ma le negoziazione e chi accetta l’offerta non e’ proprio la FIR.

    • Joest 29 Ottobre 2013, 11:24

      Pur di dare addosso a Gavazzi,a desso ipotiziamo bizantianmente che Sky si taglia i c… per dispetto e non trasmette ciò che gli conviene trasmettere Opure che prima lo faceva solo per simaptia ?

      dai Murdock non è ne uno ch efa le cose per dispetto ne un benefattore…

      Mammia mia che faziosità

      • fr78it 30 Ottobre 2013, 09:33

        Premesso che a me di dare contro a Gavazzi non mi interessa. Premesso anche che in bilancio fir c’è la voce incassi diritti televisivi. Facevo solo 1+1 pensando che chi ha in bilancio un incasso di un prodotto sia lo stesso soggetto che ne gestisce la vendita e che ne contratta il prezzo. Se così non è, chi è che contratta e vende i diritti tv della nazionale italiana di rugby ? E perchè la Fir emette comunicati a riguardo se non è coinvolta nelle trattative?

        Mi spiegate poi perchè sky in italia manda in diretta tutti i test match delle altre nazioni e non dovrebbe essere interessata alla nazionale italiana? Non credo sia logico pensare che francia-sudafrica alle 21 di sabato abbia più pubblico su sky-italia di quanto ne avrebbe un la nazionale al pomeriggio. Quindi i ragionamenti del tipo non c’è pubblico quindi la tv non è interessata a trasmettere sono da escludere.

        • Joest 30 Ottobre 2013, 11:39

          Sky ? Perchè quelli esteri hanno costi molto più bassi, non avendo la produzione (riprese, regie ecc. ecc.) . Quindi ritornano di più: tieni conto che Sky vive sugli abbonati appasisonati “specialisti” e non su coloro che guardano casualmente un match.
          Credi che avrebbe abbonati in più prendnedo i TM dell’Italia?
          Ti dico di no.

  17. Joest 28 Ottobre 2013, 21:48

    La FIR deve pagare per produyrre e pagare per trasmettere.
    Altro che impechment verso la FIR. Qui c’è di che di parlare di estorsione verso la FIR

  18. Sergio Martin 28 Ottobre 2013, 23:10

    Mah, qui la Fir dovrebbe ragionare sui numeri. Considerato che per una partita di calcio su Sky mediamente si pagano sugli 8 Euro, si dovrebbe vedere se con il numero dei potenziali spettatori si potrebbe rientrare dei costi, trasmettendola in streaming, appunto. E tenuto conto che mediamente siamo di bocca buona e ci accontentiamo anche di trasmissioni in streaming su canali improbabili, con riprese con lo smartphone e conduttori argentini che celiano in spagnolo…

    • Joest 29 Ottobre 2013, 11:21

      Tutte cose che non metti in piedi in quindici giorni. E che nessuno fa.

      Al limite puoi darla gratis come fa la federazioen canadese o ha fatto la NZRU per i paesi che non hanno voluto il terzo test con i Wallabies…

      Ma stai certo cha alal fine sarebbero pochi migliaia.

      Il problema è che alle TV il rugby non interessa: porta poco pubblico. la7 ha detto chiaro e trondo che lo sport non interessa, d’altronde JAG avvocati in divisa fa più pubblico.

      E qui sta il problema… Nessuno rinuncia a quel poco che rende una fiction per una squadra che vince 2 partite e ne perde 10.

      Inutile che ve la prendete con gavazzi: anche a regalarle non le volgiono, una replica rende di più.

  19. Sergio Martin 28 Ottobre 2013, 23:23
    • San Isidro 28 Ottobre 2013, 23:33

      ahah…
      comunque Sergio, ieri vado a prendermi una birra alla Club House della Capitolina e da fuori vedo che è strapiena…dal momento che di solito trasmettono il rugby mi dico “ammazza oh, quanta gente a vedere Calvisano-Rovigo!” e invece erano tutti assorti a vedè Udinese-Roma…ahah, non ci smentiamo mai…

      • Giovanni 29 Ottobre 2013, 14:51

        🙁 Eh già. Nonostante alle pareti ci fossero appese decine di maglie-cimelio, tra cui una stupenda del Galles con dedica ed autografo di Gareth Edwards 🙂

  20. Sergio Martin 28 Ottobre 2013, 23:46

    Noo! Puro alla clebbhouse! Er sancta sanctorum daa palla ovale! Che oltraggio!

  21. roberto77 29 Ottobre 2013, 00:50

    Ragazzi io sono delle Marche. Da noi il rugby non è il primo sport ma è cresciuto enormemente in questi anni. Dalla stagione 1995/1996 ad ora siamo passati da 416 teserati a 3642. Fate voi i conti. Le scuole richiedono insegnanti di rugby per le ore di educazione fisica e non li trovano. La richiesta c’è e la voglia pure. Date tempo al tempo e vedrete che tutto il movimento farà grandi passi avnti.

    • frank 29 Ottobre 2013, 01:22

      lo storico Jesi!

    • malpensante 29 Ottobre 2013, 10:18

      Finché li chiedono e nessuno li paga bisognerà dare secoli al tempo. Soprattutto dove non li chiedono, non li chiederanno mai.

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