Ricordare il Capu. Ragazzini, fango e una palla ovale: all’ASR Milano si fa così

Un torneo per 600 bambini di ogni età in memoria di un ragazzo che se n’è andato troppo presto. Palla a Marco Pastonesi

COMMENTI DEI LETTORI
  1. cassina 9 Ottobre 2013, 14:20

    Onore a Capu, saluti a tutti i ragazzi,
    peccato quel ASR Milano, la squadra più antipatica del mondo del rugby milanese, tutta la vita cus, amatori o chi volete voi ma ASR proprio…..

    • breda120 9 Ottobre 2013, 15:08

      E poi ci si chiede perchè a Milano non si riesca a combinare niente di buono…………Finchè si vive di antipatie,gelosie e invidie non si va lontano!
      Onore a Capu, all’ASR e a tutte le realtà del milanese che lavorano per far crescere il rugby a Milano!

  2. cassina 9 Ottobre 2013, 15:26

    Breda tu hai ragione e io ho torto, ma è quel senso di superiorità che ti sbattono in faccia regolarmente ai tornei che alla fine li rende antipatici, se conosci il rugby milanese sai di cosa sto parlando.

  3. sonnyrollins 9 Ottobre 2013, 15:32

    Basta batterli in campo e sommergerli di birra nei terzi tempi….

    • pepe carvalho 9 Ottobre 2013, 23:00

      @sonnyrollins (the colossus)
      mi sembra lo spirito giusto….
      anche perchè la misura dell’antipatia nasce da frasi come quelle sopra….

  4. Cannonball 9 Ottobre 2013, 17:18

    Visti in Tornei e Concentramenti di minirugby, saranno anche educati al senso della vita, all’impegno, al sudore, al sacrificio, ma nel gioco sono esattamente all’opposto di ciò che si dovrebbe insegnare ai bambini. Antipatici confermo.

  5. xavier 10 Ottobre 2013, 09:20

    Concordo conBreda.
    questo è esattamente il tipo di atteggiamento che non permette al rugby di crescere in una piazza importante come Milano.
    Siamo qui a scannarci tra poveracci invece di valorizzare quest’importante evento nazionale (riconosciuto dalla F.I.R.) ed esserne contenti al di là di chi lo organizza.
    Inoltre devo dire che l’odio indiscriminato verso le altre squadre (che ricordo sono composte da persone normali) mi ricorda tanto i tifosi di calcio…

    w il rugby!
    Qualsiasi società lo porti a Milano e provincia avrà sempre il mio rispetto ed affetto.
    Di qualsiasi colore sia la sua maglia

  6. massi508 10 Ottobre 2013, 13:59

    se volete facciamo tutti i bravi e diciamo che tutti sono belli, anime buone e quant’altro.
    io concordo con chi non si nasconde dietro il buonismo. Quelli dell’asr sono antipatici.
    Anche la questione di scannarci tra poveracci mi sembra non proprio corretta, visto che la fir a me par di ricordare sia un sacco di cose ma non povera (che poi non investa nei club ad essa tesserati o lo faccia male e’ un’altra cosa).

    • mike 11 Ottobre 2013, 12:34

      @massi, dal tuo commento sul Vigorelli, e dal fatto di proporre i commenti all’articolo di Pistonesi come esempio di come funziona (o non funziona) il rugby milanese (commenti che con il tuo “quelli dell’asr sono antipatici alimenti in senso negativo) si capisce qual’è il tuo atteggiamento nei confronti del rugby a Milano.
      Fammi un favore: stai un po’ zitto, oppure raccontaci cosa fai tu per il rugby milanese.
      Non appartengo all’asr e, pur non condividendo tutto quello che fanno, li rispetto come un gruppo che aggiunge un importante mattone al rugby della città

  7. pepe carvalho 10 Ottobre 2013, 15:45

    Non è questione di essere buoni solo vorrei capire come si é antipatici? E poi a nessuno viene il dubbio che anche voi potreste essere antipatici? E che tutto é relativo.
    Certo se l’antipatia nasce dal fatto che c’è volontà di vincere, faccio notare che da quando esistono le gare l’attenzione alla vittoria esiste. Se invece ci sono altri fatti vi prego di citarli ,anche perchè come in ogni torneo ce ne possono essere per tutti.
    Da frequentatore di rugby noto un grande piacere quando l’ASR viene battuta, io sono contento per questo in quanto vuol dire che in qualche maniera l’ASR è un punto di riferimento.
    Se la questione é che facciamo da soli é vero ma non può essere una colpa ne una causa di antipatie aprioristiche.
    Posso dire che solo giocando tanto e cercando di giocare al livello più alto possibile si migliora.Capisco che a qualcuno può dare fastidio, ma vedremo di farcene una ragione.
    Saluti

  8. TheRock 10 Ottobre 2013, 17:08

    volevo esporre il mio pensiero, perché da zingaro ramingo del rugby ho avuto modo di provare in quella che fu la vecchia “amatori serie c” per poi trovare casa nell’ “ASR”, che mi sembra sia diventata un po’ oggetto di un dibattito piuttosto stucchevole su simpatia/antipatia che non mi sembra molto rugbystico…
    a livello personale, ho trovato nell’ “ASR” un team di persone accoglienti (non ho giocato a chissà quale livello, essendo rimasto fermo alla C territoriale prima e al campionato amatoriale poi…, magari i ragazzi della serie B sono antipatici, ma a me personalmente non è parso anzi con noi “novizi” sono sempre stati molto prodighi di consigli che ho accettato sempre col sorriso), decise, affezionate alla società (giocatori con il tattoo del cavallo simbolo della società) e per nulla antipatici…
    capitolo amatori serie c… inizio dell’allenamento con allenatore rosso di capelli (non faccio nomi, ma chi è milanse forse ci arriva da solo sulla persona di cui parlo) e un amico che avevo portato con me “per provare”…beh per cominciare una dozzina di giri di corsa del caro vecchio Crespi (nessuno della “prima squadra” aveva fatto più dei canonici 3 giri), e dopo che mi sono fermato un po’ a rifiatare (non avevo nessun tipo di allenamento, all’epoca, ed anche adesso pur essendo leggermente più atletico non li riuscirei comunque a reggere…) vicino ai pali, l’allenatore suddetto mi manda a dire, tramite il mio amico, “dì al tuo amico di cambiare sport”…vi sembra accogliente/simpatico un atteggiamento di questo tipo?
    tutto questo per dire, semplicemente, che trovo di dubbio gusto le polemiche sulla simpatia/antipatia (non si può stare simpatici a tutti), e aggiungo che gli episodi personali non dovrebbero influenzare le valutazioni su una società, in ogni caso, aperta e che al rugby milanese ha dato molto…
    Saluti
    TheRock
    p.s.: il mio pensiero sull’amatori c, per dire, non è “mi stanno sulle balle”, ma “nel mio caso non sono molto accoglienti” (cosa confermatami da un pilone della squadra con anni di esperienza…), poiché la gente possa amarla ne sono solo che contento…

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