Una ipotesi in vista della stagione 2014-2015, ancora in fase di studio ma contatti ci sarebbero già stati
Voci da Treviso: Nike pronta a sostituire Benetton?
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Nike Treviso? Ma che brutto.
Che palle, appena una squadra emerge del tutto devono SEMPRE mettersi a cambiare le carte in tavola e a fare cose troppo grosse: che senso ha portare una squadra che ha un nome, una storia ed un legame fortissimo con una città…a Roma? Ritorni economici, ok, ma che affronto per i trevigiani. Non è giusto, ecco. A Roma abbiamo già tre squadre di Eccellenza validissime, sarebbe il caso di valorizzare quelle (e sistemare il Tre Fontane e il Flaminio, vecchia storia) e non cadere in sti meccanismi perversi di marketing. Il Benetton Rugby così è nato, così deve restare.
Come facciamo con il nuovo sponsor tecnico CCC NZ con un contratto pluriennale appena siglato.
infatti, cio che conta è quello messo nero su bianco! e li ci son gia le firme, o sbaglio?
questa notizia sia il richiamo delle sirene….
credo che in veneto si stia pensando veramente alla franchigia (DOGI/NIKE)
Alla luce di quanto successo con basket e pallavolo e di sussurri aziendali dai quali sembrerebbe che il solo Luciano Benetton fra i fratelli è per il continuare….tutto è possibile , stiamo a vedere.
si dovrebbero trovare investitori per L’eccellenza… così da migliorare la qualità del nostro rugby.. non per il Treviso che sta bene così
no vi prego le voci sui benetton che mollano ancora no!!! pietà!!! l’ han detto pure in arabo, ma che volete di piu???
che la battaglia delle multinazionali sportive, adidas e nike su tutte, tocchi seppure in maniera marginale il “nostro mercato”, dovrebbe essere un orgoglio non un problema!
e ci sono pure le voci che benetton come azienda non è messa bene anzi sta tagliando alla grande…Stefanel chiude…..
vabbe quello fa parte purtroppo della situazione generale italiana e del nord est in particolare..ho sentito anche di parecchi licenziamenti ed “esuberi” come li chiamano ora, nel gruppo..
ben vengano allora investitori stranieri!
STIAMO TUTTI NELLA MERDA IN ITALIA COSA CREDI….
è quello che vogliono farti credere….
scusami DaniS per caso vivi in germania,
perche’ se stai in italia li leggi i giornali,vedi la tv, stiamo nella merda totale
e tu scrivi farti credere.
ha straragione 6n! abbiamo raggiunto un degrado e una miseria quasi da dopoguerra! casomai cercano di farci credere il contrario, tutto va bene, i ristoranti pieni etc..
qua in sardegna ora cercano di distruggere una delle poche risorse rimaste, cioè il turismo: cartello dei soliti lobbisti, onorato di moby lines in testa, caro traghetti caro carburante e varie ed eventuali! le case son vuote, pochissimi turisti indovinate da dove? germania e russia! altro che farvi credere..sapevatelo!
non mi sono espresso bene. intendevo solo che non tutti stanno nella merda….molti ci mangiano con la crisi.
quoto mez…
Se Benetton lascera’ sicuramente lo fara’ cercando di assicurare un futuro alla squadra cercando acquirenti pronti ad investire.
Nella faccenda non si tiene comunque conto di una cosa, credo (e Paolo smentiscimi se mi sbaglio) che la licenza Pro12 scada il prossimo anno quando scadra’ l’accordo FIR-board celtico…nel caso non e’ mica obbligatorio per la Benetton ricandidarsi decidessero magari non di lasciare ma limitare l’investimento nel rugby…in Eccellenza possono tornarci investendo molto meno e la Pro12 se la fara’ qualcunaltro.
ed è quello che è più sensato desumere dall’articolo citato. Se mai ci sarà un disimpegno dei Benetton dal rugby questo passerà, come per tutte le precedenti sponsorizzazioni, attraverso un processo di selazione del futuro della squadra pro garantendo invece la continuità del settore giovanile.
In questo caso se Nike si vuole comperare il titolo sportivo in Pro12 di Treviso per portarlo a Roma o in altra parte d’Italia, libera di farlo con la benedizione di Gavazzi, a mio avviso sarà un ulteriore passo indietro del rugby italiano nell’inseguimento di sogni che mi ricordano la vecchia Mediolanum degli anni 80.
Per tutti i tifosi di Treviso il rugby Treviso (Faema, Metalcrom, Benetton) resterà a Treviso. Vorrà dire che reimpareremo a confrontarci con Padova, Rovigo e quealtri nel più sano spirito campanilistico linfa dello sport semipro in Italia. Spiace, comunque.
Hai ragione da vendere, basti pensare ai “fasti” di Milano fine 80 e inizi 90 e ora non c’è un campo da rugby decente di una città di oltre 1 milione di abitanti. In Veneto questi problemi fortunatamente non li abbiamo, per quanto provinciali e marginali…
ho letto da qualche parte che la nuova generazione Benetton vorrebbe impegnarsi nel ciclismo creando una grossa squadra pro e di fatto farne l’unico brand sportivo della società.
se così fosse, spero abbia ragione stefo sperando che i Benetton rimangano a Tv in eccellenza e la nike a fare pro12 in veneto (dogi?)
Pensare che Alessandro Benetton voglia investire nel ciclismo del doping, dove i bombati sono a centinaia nelle granfondo amatoriali (vedi ultime indagini dei NAS in Sicilia), dove a ogni grande manifestazione (Giro, Tour, Vuelta) i positivi all’antidoping ci sono sempre, è come credere che i capelli di mister B. siano roba naturale.
Oddio no, Nike no, vi prego…
Ma ci son un sacco di cose poco comprensibili. La variabile della licenza per il Pro12 per me è abbastanza centrale. La FIR quando discuterà del rinnovo dell’accordo col Board Celtico?
Sul cambio di sponsor e “squadra che potrebbe rimanere nella città veneta”: ci starebbe, ma in tal caso non credo sarebbe una rivoluzione così clamorosa (nome diverso ma stessa struttura societaria e progetto che di fatto continua). A meno che, col cambio di sponsor, non si concretizzi il progetto di franchigia regionale…
Se invece ci fosse “quel trasloco ipotizzato a fine marzo dal presidente federale” allora mi chiedo cosa vorrebbe dire prendere il Benetton Treviso e portarlo a Roma con un altro sponsor. In cosa consisterebbe questo Team X?? Una nuova realtà slegata dal territorio (vedi Zebre), con giocatori e dirigenti che arrivano da Treviso? Lo trovo altamente insensato e non sono nemmeno così sicuro che tutti preferiscano spostarsi per seguire il nuovo progetto. A Ghiraldini, Zanni & Co. chi glielo farebbe fare di non andare a giocare in un altro campionato, a quel punto? Munari andrebbe a Roma per ripartire con un progetto lì? Quantomeno qualche perplessità ce l’ho…
“La Nike avrebbe individuato in Treviso l’ideale trampolino di lancio per un suo ritorno in grande stile nel rugby di alto livello” e davvero a Treviso si metterebbe a guardare?? Non ci credo… o è una “bufalina” o quantomeno La Tribuna di Treviso si lascia andare in un’esagerazione da tipici giornalisti sportivi italiani!
per me sarà sempre e solo rugby treviso in qualsiasi città o altri lidi ………
Eh si, perché Nike per il ritorno all’alto livello, potendo scegliere tra tutte le celtiche, le inglesi, le francesi, (per questi 2 anche i campionati di seconda divisione fanno più pubblico), sceglierebbe proprio Treviso. Casomai subentrerebbe e basta, facendo una valutazione costi-benefici, ma che sia un “palcoscenico” ambito mi pare esagerato (e lo dico da trevigiano).
In ogni caso non ha senso mettersi a fare ipotesi su una cosa così vaga e distante. (comunque “Benetton Treviso” suona meglio di “Nike I Dogi” 🙂 )
quoto 100% 😀
Io se fossi Mr. Nike e volessi investire nel rugby europeo di alto livello punterei ai Wasps… ultimamente hanno rischiato seriamente di scomp[arire e credo che verrebbero via relativamente a poco… con un patrimonio di tradizione e visibilita’ che pochi al mondo possono vantare…
…e adesso cosa faccio con la maglia CCC Benetton???? 🙂
Tienila stretta, visto che la qualità Canterbury è nettamente superiore a quella degli straccetti Nike. Basti come esempio, pensare a quando entrarono nel mondo del calcio: da allora si è abbassata drasticamente la qualità delle maglie. Società come la Nike hanno successo grazie al marketing e giocano al ribasso sulla qualità dei prodotti, costringendo la concorrenza ad adeguarsi. A me piacerebbe vederli fuori dal mondo del rugby, altro che acquisire Treviso!
concordo… 😀
…ovviamente la mia era una battuta , sapendo che tra Benetton e Canterbury era cosa fatta…:-)
Chi vi dice che la notizia non nasconda la possibilità che Nike stia tentando di acquisire il marchio Benetton?
E’ una battuta naturalmente ma non una cosa impossibile, altri marchi Italiani son già di proprietà straniera.
Come canticchia Linus di radio DJ accompagnato da una nenia Coreana: AMALAH PAZZAH INTER AMALAH…..
mal che vada ti ci pulisci il …. caro tux
Chi se ne importa di quale sponsor abbiano, se Nike o Benetton, l’importante è che mettano su una squadra decente…e poi mi ha sempre dato fastidio chiamarli Benetton Treviso, per me è il Treviso e basta, legare il nome della squadra allo sponsor non mi è mai piaciuto…
San, Benetton non è solo uno sponsor è il primo tifoso di questa squadra ed è la persona che più ha fatto per il rugby a Treviso e, lasciamelo dire, in Italia. Se non ci credi vieni a bere una birra in Ghirada, offro io!
grazie mauro, ma lo so, lo so, so benissimo quello che ha fatto la famiglia Benetton per il rugby a Treviso…il mio discorso è semplicemete legato al nome, che in questo caso si riferisce allo sponsor Benetton, non mi piace in generale che si associ lo sponsor al nome della squadra, come ad es. “Cammi Calvisano”, “Vea Femi CZ Rovigo”, ecc…
Non è la stessa cosa…Benetton non sta a Treviso come Cammi a Calvisano o FemiCz a Rovigo…
Benetton e’ proprietaria della società dal 1995, prima ok era solo sponsor…
Quindi è come dire che i giocatori della Benetton sono dipendenti del Gruppo così come lo sono i dipendenti di Autogrill, Atlantia, United Colors, etc….
Se si guarda la Benetton Rugby in quest’ottica, e’ chiaro che ogni scelta economica del club diventa razionale e ragionata al 100%….
Nike o non Nike e’ certo che la Benetton ridimensionerà il suo apporto al rugby.
Vorrei sperare che lo continui a fare magari con un budget ridotto così come sta facendo con basket e volley dove continua a finanziare le attività giovanili…
la ghirada è un patrimonio della città di Treviso…
se Benetton avesse fatto anche solo quello per lo sport trevigiano sarebbe comunque tantissimo e meriterebbe solamente di essere ringraziato….
il disimpegno da Basket e Pallavolo è stato tutt’altro che indolore (squadre scudettate che non esistono più)…
il resto dell’imprenditoria trevigiana punta più al calcio e comunque non ha lo spessore economico e la lungimiranza della famiglia benetton: le rispettive attività economiche sono partite negli stessi anni ma la strada percorsa dai benetton non è paragonabile con quella fatta dagli Stefanel (che sono rimasti abbarbicati al solo abbigliamento), agli Zanetti del caffè, ai mobilieri dell’opitergino mottense… l’unico (partito in ritardo) che può tutt’ora competere a livello economico è Polegato della Geox, dato che tutti gli scarpari del montebellunese (Lotto, Diadora… sembrano passati secoli…) hanno fatto una brutta fine… quelli dei vini sono buoni come sponsor di supporto ma non credo abbiano il peso per fare da proprietà o main sponsor…
il Veneto non ha bisogno di una franchigia in pro12 per sviluppare il movimento… il Veneto MERITA di allestire ed ospitare una franchigia in pro12 per tutto quello che ha fatto per il movimento e per tutti i giocatori che da solo fornisce e continuerà a fornire alla nazionale…
e’ troppo bello poter vedere all’opera i migliori giocatori celtici tutte le settimane anziché tre volte all’anno ed è troppo importante che i nostri giocatori possano misurarsi costantemente a quel livello…
se questo significa che Treviso tornerà in eccellenza e che la Nike allestirà “i Dogi” con l’ossatura dell’attuale Benetton, affidando le chiavi della dirigenza a Zatta e Munari è un altro discorso…
dubito che Nike pensi anche solo lontanamente di rientrare alla grande nel rugby che conta investendo in Italia, sarebbe come se la Nordica volesse ritornare a proporre le proprie attrezzature da sci sponsorizzando la nazionale cubana…
il mercato italiano a livello di merchandising può sicuramente migliorare ma non farà mai i numeri di quello britannico o francese…
non capisco come mai questo interessamento per Treviso (e conseguente possibile rilocazione della squadra) quando c’è una franchigia federale senza storia e senza radici con il cartello “vendesi” esposto da 12 mesi…
in ogni caso un disimpegno di Benetton significa senz’altro un ridimensionamento di Treviso, club che vede attualmente tra i propri effettivi quasi tutta la nazionale italiana…
la FIR non ha ancora negoziato la propria partecipazione al pro12 per il prossimo quadriennio: se non ha due squadre da far partecipare è meglio lasciar perdere ogni discorso sin da subito, ringraziare per l’ospitalità e scusarsi per il disturbo…
Buona disamina fracassosandonà, resta il fatto che il giovin signore (leggi Alessandro) non ha ne la classe ne il carisma ne tutto il resto del padre Luciano: si è ritrovato in mano tutto fatto e nonostante i master non è in grado di guidare un gruppo così diversificato. Che poi voglia investire nel ciclismo dei dopati ti dà l’idea dela sua lungimiranza.
Per quanto riguarda il rugby, credo che il discorso Nike possa essere visto come sposorizzazione, il resto sono bufale estive.
Come diceva paperon de paperone “gli affari sono affari”, per me può succedere di tutto comunque io ho delle certezze: se la squadra resta a treviso tiferò treviso, se la squadra si trasforma in dogi tiferò dogi, se si trasferisce a roma se la tifino i romani, sono un po campanilista.
Perché secondo Nike (se fosse) avrebbero un successo garantito trasferendo una franchigia a, per dire, Milano? Come sponsor ok, se vogliono fare i Dogi ok, ma togliere al Veneto il pro12 sarebbe una porcata bella i buona.
anno 2014/15 fine della benet/treviso pro12 e HC.
DOGI franchigia veneta.
franchigia fir con giocatori della nazionale (sede roma con nike)
franchigia zebrette parma/milano.
ma secondo voi a Limerick si scandalizzano della Toyota come main sponsor…..????
a parte che per adesso questi sono solo rumors…..ma
eventualmente una multinazionale che investirebbe nel rugby
nostrano la vedo una manna dal cielo….. considerando che la
famiglia Benetton che tanto ha fatto per il rugby più di così difficilmente
potrá dare
Credo che nessuno si scandalizzerebbe se Nike entrasse come main sponsor, anzi. Diverso se volesse acquisire il titolo sportivo e calasse dall’alto una franchigia, spostandola da TV a Milano, Roma, Napoli ecc. ecc.
Quello che auspico per il prossimo quadriennio celtico:
– Zebre a Roma
– evoluzione del Treviso ne I Dogi con l’accordo societario di diversi club veneti, in primis Petrarca e Rovigo. I Dogi dovranno mantenere l’ossatura del vecchio Treviso, sia a livello dirigenziale che di organico, con l’aggiunta nello staff di altri personaggi importanti del panorama veneto, e, per quanto riguarda la rosa, l’inserimento di qualche promettente giovane atleta del nord-est che viene dall’Eccellenza. Sarebbe bello se inoltre I Dogi giocassero a rotazione tra Monigo, Battaglini e Plebiscito
ok @San, d’accordo sulle zebre a roma e i dogi in veneto, però tu non vedi una sproporzione di societa che contribuirebbero alle franchigie? Le venete per i dogi, e tutte le altre restanti d’italia per le zebre. Considerando che per una franchigia, per allestire una franchigia, ci vogliono dai 37 ai 42 giocatori buoni, in veneto il contributo maggiore sarebbe dato (ora come ora) dal treviso, poi dal Petrarca-Rovigo, poi Mogliano, poi il resto..insomma da tre-quattro societa. Mentre per le zebre il bacino satebbe più ampio e meglio distribuito su tutto il territorio, capisci? Questa situazione comportetebbe le sue belle conseguenze che puoi ben immaginare, ovvero le squadre che contribuiscono meno alle costruzione della franchigia sarebbero più avantaggiate nel campionato cadalingo.
“casalingo” (sono col cell).
ok, Steve, tra l’altro dimenticavo pure che le Zebre, in un eventuale prossimo quadriennio celtico, passeranno sotto gestione privata…io però mi riferivo alla nascita dei I Dogi e cioè Treviso + qualche giocatore valido di Rovigo e Petrarca…ciò non toglie che entrambe le franchigie, rappresentando il massimo livello del rugby italiano, possono pescare atleti da qualunque club dell’Eccellenza…
Inoltre bisogna vedere se già dalla prossima stagione si applicherà ciò che ha detto Gavazzi, cioè quello di legare sei club d’Eccellenza ad ogni franchigia basandosi sull’ordine di classifica. A me sinceramente questa formula non dispiace, e funzionerebbe così: Treviso che si è piazzata meglio in Pro 12 prenderebbe i club 1°3°5°7°9°11°, le Zebre 2°4°6°8°10°12°…ogni società d’Eccellenza mette a disposizione un tot di atleti da far allenare come permit-players nella franchigia rispettiva, poi quest’ultima decide chi prendere effettivamente per le partite ufficiali…si creerebbe anche un sistema di amalgama e collaborazione club/franchigia…seppure può sembrare un sistema rigido, le collaborazioni tra club e franchigia ci sarebbero in automatico in quanto sarebbe previsto proprio per come è strutturato il programma. Ci sarebbero anche più atleti interessanti in circolazione perchè i vari club possono mettere a disposizione per il Pro12 un tot numero di giocatori…comunque per ora restano chiacchiere, vediamo se la FIR si muoverà (una volta tanto) in merito…
@san le zebre diventano private se si trova qualcuno che può investire 4 mln. Io non so se ci sia un soggetto con quella disponibilitá. Magari due entitá d’eccellenza ma deve essere vietato di fare anche l’eccellenza per non ripetere gli aironi.
la Nike
@San, I Dogi, qualora dovessero nascere (cosa di cui dubito fortemente), sarebbero la sintesi dei migliori giocatori di Tre-Petr-Rovi-ecc..Ogni società manterrebbe la sua realtà nel campionato “casalingo”, quindi esisterebbe di nuovo il Treviso in Eccellenza. I Dogi non sarebbero il Benetton Tre cambiato di nome più qualche elemento di Petr-Rovi.., come da te prospettato, non avrebbe senso.
Poi sul meccanismo “macchiavellico” da te prospettato di collaborazione fra società e cosìddette franchige, permettimi sarebbe eccessivamente laboriosa e assurda. Mettiamo per ipotesi che una società arriva un anno 1°, poi 2°, poi 3°, poi 4°, in quattro anni dovrebbe collaborare due volte per ogni franchigia, ricominciando i rapporti d’accapo. Sarebbe auspicabile o un collegamento territoriale (società>franchigia), oppure una distribuzione diffusa dei migliori giocatori alle due franchigie, vedi Rovi quest’anno, ne da tre ai Benett e uno alle Zebre..
“daccapo”
@Steve, io capisco che se dovessero nascere I Dogi vorreste vedere quello che tu auspichi però la nuova franchigia veneta comunque si verrebbe a costituire dall’ossatura del Treviso…sarebbe il Treviso che si allarga con l’inserimento societario di Petrarca, Rovigo e altri, penso che accadrà così…non è una questione di dominio trevigiano, ma penso che se I Dogi si dovessero formare come dici tu, cioè con un’equa spartizione dei giocatori di TV, PP e RO, la nuova franchigia ci andrebbe a perdere di qualità rispetto alla precedente perchè verrebbero inseriti molti atleti dell’Eccellenza che sono poco pronti per l’alto livello…capisco che non è il massimo, ma ad ogni modo avrete sempre una franchigia veneta che vi rappresenta…quello che intendevo per I Dogi, e penso che così si andranno a costituire, è un progetto simile ai vecchi Aironi, dove i lombardo-emiliani si formarono grazie alla collaborazione societaria di ben 8 club del territorio (dal Super 10 alla serie B) con a capogruppo il Viadana (che ha dato metà della rosa alla franchigia) e con Parma e GRAN Parma che diedero i loro migliori elementi…
Quanto al sistema machiavellico, non l’ho prospettato io, ma Gavazzi…personalmente non mi dispiace, e non ci vedo niente di così assurdo se un anno un club fornisce permit-players ad una franchigia e l’anno dopo all’altra…hai ragione sulla proposta dell’equa distribuzione degli atleti alle due franchigie, ma per quanto riguarda quella dei legami territoriali sarebbe di difficile realizzazione visto che i nostri club d’Eccellenza sono sparsi in modo irregolare sul territorio e visto che Zebre e Treviso si trovano al nord, ecco perchè basare i legami annuali in base all’ordine di classifica, secondo me, avrebbe più senso…
concordo con stefo, marcov ed altri. non penso si possa parlare di lungo periodo e cambi di proprieta’ finche’ non si conclude con il board per i prossimi 4 anni. e come al solito siamo in ritardo, e significa che il prox bando uscira’ in ritardo.
non riesco bene a comprendere la notizia in se. la Nike fara’ al max da sponsor tecnico, magari pagando anche bene e forse per questo il nome Benetton sarebbe ingombrante. ma non vedo perche’ la Nike dovrebbe aver interesse a fare da investitore nella squadra. non lo fa, a quanto sappia, con nessuna squadra di alcun sport al mondo.
SUi benetton, i soldi sono loro e fanno quello che vogliono. da anni hanno deciso di abbandonare un settore aperto e competitivo come l’abbigliamento per mettersi a fare i soldi con autostrade ed aeroporti e quindi con la politica e lo stato. e’ una storia italiana, ma loro sono liberi di fare quello che gli pare.