Jacques Brunel torna dal Sudafrica e vede il bicchiere mezzo pieno

Un tour con molti aspetti negativi, a partire dai risultati, ma il ct azzurro trova anche motivi per cui sorridere

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Marco89 25 Giugno 2013, 11:43

    Sono d’accordo , Di sicuro qualche giovane si è dimostrato di essere all’altezza della situazione, Lavore e fare bene , non serve altro . La strada è quella giusta e alle volte sbagliando si impara . Ho fiducia in questa nazionale .

  2. Fosters 25 Giugno 2013, 12:42

    Tra gli aspetti positivi del tour avrebbe potuto anche aggiungere che sono riusciti a non perdere nessuno dei due voli.
    Tour decisamente fallimentare, non solo per i risultati ( SA Samoa e Scozia non sono squadrette) ma anche e soprattutto per l’atteggiamento dimostrato in campo, a mio modesto parere del tutto deficitario.
    Poi tutti liberi di pensarla diversamente!

  3. Rich 25 Giugno 2013, 12:48

    Tutto vero…però la parola DIFESA poteva dirla, non è una parolaccia…

  4. max cipollino 25 Giugno 2013, 13:08

    dipende da quanti bicchieri ha già bevuto

  5. malpensante 25 Giugno 2013, 14:23

    Sull’esegesi del bicchiere, mezzo pieno o mezzo vuoto, di certo un maestro.

  6. tony 25 Giugno 2013, 14:28

    Di positivo: si è visto qualche giovane interessante….Di negativo: difesa disastrata,nessuno che sappia prendere per mano la squadra quando le cose non vanno….questo è un grosso limite di Sergio Parisse per altro un fuoriclasse….in questo dovrebbe imparare da Massimo Giovannelli….grandissimo capitano…e il resto lo giustifichiamo col fatto che è una partita di fine stagione….

  7. maxsavo 25 Giugno 2013, 14:55

    massì alla fine ci sono degli aspetti positivi:
    1. Ritorno sulla terra: ogni volta che ci facciamo strane idee del tipo mettiamo in difficoltà il Sudafrica e battiamo Samoa e Scozia che sono alla nostra portata, veniamo ributtati di colpo sulla terra, come successo con la Scozia nel 6N.. Moltooo positivo 🙂 Lezione n. 1: ci dobbiamo rendere conto di quanta strada dobbiamo fare ancora (a tutti i livelli) per divenire davvero una grande squadra.
    2. I giovani all’esordio, la facilità con cui si sono inseriti e integrati nel gruppo e le conferme di chi era stato assente da molto tempo ci danno fiducia per il futuro che riusciremo a coprire adeguatamente i ruoli e ad avere una maggiore scelta. I vari Manici, Di Bernardo, Iannone, Sarto, ecc.. Ma anche le conferme di De Marchi, Cittadini, Sgarbi e Morisi.
    Lezione n. 2: più coraggio nelle scelte e nel far esordire i giovani, perchè ripaga.
    3. Nonostante le non buone prestazioni abbiamo fatto vedere qualche spunto positivo che ci lascia ben sperare di poter ripetere con maggiore intensità quando ci saranno più spirito e gambe: i 20 minuti iniziali del secondo tempo col Sudafrica, la predominanza della mischia e il giocare fino alla fine contro la Scozia, la buona percentuale al piede di Di Bernardo.. il minimo che potremmo chiedere, ma qualcosa su cui contare per il futuro. Lezione n. 3: quando ritroviamo la voglia e la motivazione abbiamo le possibilità di batterci con le grandi e di ripetere le imprese del passato.

    • fabrio13H 25 Giugno 2013, 15:34

      Ottimo intervento maxsavo ! Soprattutto terrei a mente il punto 1; sul 2 spero che non inizi un’inutile polemica su Mrico Bergamasco che puo’ dare ancora molto o chi per lui. Mi sembra evidente che non si tratta di levare di colpo tutte le vecchie leve ma di proseguire con forza un processo di cambiamento e, pur concordando sui livelli diversi tra pro12 ed Eccellenza e anche qualche altro campionato in cui giocano alcuni nazionali, non ne farei però un dogma, ricordando per esempio, quando esordì Morisi nel 6N che giocava nei Crociati PR, ultimi nell’Eccellenza. Ma ripeto : essenziale per tutto il movimento, avere ben presente il punto 1.

  8. Carnielito 25 Giugno 2013, 15:07

    Il vinello in Sud Africa deve essere decisamente buono, ed il buon Brunel, deve averne assaggiato di tutti i tipi….!

  9. kinky 25 Giugno 2013, 16:30

    Sinceramente di positivo c’è stato solo Sarto. Stop.
    Io solitamente per indole vedo e guardo le cose dal lato positivo ma questo tour è stato da bocciare su tutti i fronti. Atteggiamento mentale, gameplan e cosa più importante (perchè alla fine quelli contano) risultati delle partite. Se guardiamo a fine Marzo e guadiamo ad oggi vedo dei passi all’indietro. La cosa ancora peggiore forse è che se le convocazioni erano state fatte in funzione di vincere (perchè così tutti parlavamo, dal tifoso ai tecnici federali, a fine Maggio) rende le cose ancora più drammatiche perchè allora l’allenatore non è riuscito a trasmettere la giusta determinazione ai giocatori i quali evidentemente sono andati lì in semivacanza. Infatti secondo me la qualità che può esprimere la nazionale non è quella di questo tour. Ma guardiamo il lato positivo di questo Giugno: stiamo rimpiangendo Favaro e Minto che sono rimasti a casa (forse sono andati a fare la comunione) e i ragazzi non sono dei senatori di 30/34 anni ma giovani con davanti molti anni di nazionale; negli Emergenti si sono visti alcuni elementi che a breve potrebbero far parte della nazionale maggiore; nell’u20 ci sono altri elementi finalmente realmente con ottime prospettive di crescita!!!

    • mezeena10 25 Giugno 2013, 17:17

      quoto sulla fiducia o forse sulla speranza, la tua prima e l’ ultima frase! sul resto hai solo ragione!

    • marcoV 25 Giugno 2013, 18:04

      Per me non c’è solo Sarto, tra le note positive. Concordo, come ho già scritto più volte, che il problema sia stato aver portato un gruppo abbastanza esperto (con qualche innesto) pur di essere competitivi ed essersene tornati a casa con 3 sconfitte e soprattutto con QUESTE prestazioni.
      La rosa è stata allargata. Ok, non solo con giovanissimi, perché tra gli elementi più positivi personalmente ho visto Aguero e Di Bernardo. Non certo giovani prodotti del movimento, ma comunque professionisti di esperienza che nell’immediato possono tappare dei buchi in ruoli dove c’è bisogno (più l’apertura).
      Da Cedaro e Bernabò: cosa ci si aspettava di più di così? Iannone bene, Botes per niente male, Giazzon in crescita, Manici fa ben sperare (se serve uno spezzone di partita lo può già fare a buoni livelli), Morisi che si conferma, Sgarbi che rientra… qualcosa di buono lo si è visto, certo pochissimo! Ma questo ce lo portiamo dietro, da questo tour.
      Le note negative son tantissime, più delle positive, perché vanno dall’atteggiamento di squadra a quello dei singoli. Gori non gioca sui suoi livelli da mesi. Orquera ormai ha fatto più partite negative delle positive. Barbieri se non è in forma fisica al 100% (per sfruttare il suo atletismo) diventa un giocatore come tanti. Venditti ha ormai palesato un repertorio di limiti da far pensare: è un giocatore con qualità altrettanto evidenti, a noi servono tantissimo, ma non è da considerare un inamovibile. Due tra Sarto, Iannone e McLean gli possono soffiare il posto e la concorrenza serve.

  10. mezeena10 25 Giugno 2013, 17:06

    cazzarola..se si “italianizza” anche il baffo stiamo freschi!

  11. nessuno 25 Giugno 2013, 20:55

    ma avete visto la finale under 20 galles-inghilterra?????? loro sfornano centinaia di giocatori noi invece dobbiamo andare a fare 3 amichevoli e alla fine reputare che ci sono alcuni giovani che si sono ben adattati….loro sono marziani??? no amici loro hanno allenatori capaci non come i nostri che non hanno dimostrato nulla nel loro operato e comunque nonostante ciò continuano a tenersi la poltrona salda …. che tristezza…ma fatemi un piacere!!!!!!!! 5 giovani (con tutto il rispetto) ci fate ridere….anzi fate ridere tutto il movimento che ogni giorno vi sopporta e mastica amaro (o si fa la doccia fredda per mancanza di soldi…) per aver speso 2-300 mila euro in una turnee per vedere se certi possono giocare con la nazionale…aahhahaah che piccoli…e noi li ascoltiamo anche ahhahaahh

    • nessuno 25 Giugno 2013, 21:03

      ma dovevi andare in sud africa a vedere se botes non era niente male??? …giazzon in crescita???? chi va in nazionale degli altri lo dimostra e lo merita con 50 partite di livello in celtic o nei campionati non con 3 partite in un campionato a spezzoni in sostituzione..SOLDI BUTTATI VIA….2-300 MILA EURO in fumo per vedere se uno è all’altezza o meno della nazionale…scusa marcoV ma la base si allarga creando a casa 200 giocatori per ruolo andando con un piano di lavoro estivo coinvolgendo tt le società…megaraduni di categoria…non guardiamo i film degli eroi grazie ma scusami dovevo scriverlo perché la fantasia e la speranza la odio…

      ma dovevi andare in sud africa a vedere se botes non era niente male??? …giazzon in crescita???? chi va in nazionale degli altri lo dimostra e lo merita con 50 partite di livello in celtic o nei campionati non con 3 partite in un campionato a spezzoni in sostituzione..SOLDI BUTTATI VIA….2-300 MILA EURO in fumo per vedere se uno è all’altezza o meno della nazionale…scusa ma la base si allarga creando a casa 200 giocatori per ruolo andando con un piano di lavoro estivo coinvolgendo tt le società…megaraduni di categoria…non guardiamo i film degli eroi grazie ma scusami dovevo scriverlo perché la fantasia e la speranza la odio…

    • gsp 26 Giugno 2013, 12:07

      e’ vero che l’inghilterra ha societa’, club capaci e tecnici. ma ha anche i numeri grezzi di giocatori che giocano a rugby.

      poi non ci nascondiamo, i tecnici federali sono scarsi e le linee guida insufficienti, ma anche i tecnici non federali sono di livello insufficiente, con tutto il rispetto per la passione che ci mettono in situazioni di frontiera.

      certo il compito di trovare soluzioni e’ della federazione e piu’ giorni passano senza trovare soluzioni, piu’ le colpe federali diventano piu’ grandi. ma non passi nemmeno per il cervello che il sistema senza la federazione va bene.

  12. marcoV 25 Giugno 2013, 23:25

    Oh, nessuno, non so se tu abbia mangiato male o se mi hai scambiato per uno che lavora in federazione.
    Ad ogni modo, basta che me le scrivi una volta le cose: le capisco ugualmente! 😉
    Le partite me le devo registrare o scaricare perché ormai il sabato mi tocca lavorare sempre più spesso, quindi figurati se c’entro qualcosa coi 2-300 mila euro di cui parli. Ecco perché non commento più le partite “a caldo”, semplicemente le vedo 2 gg dopo che Paolo ha scritto l’articolo e che voi colleghi scribacchini l’abbiate commentato. I tuoi commenti non son molto diversi da quelli che ho bestemmiato al pub durante la partita con Samoa, l’unica che ho visto in diretta. La mia era una risposta alla frase di kinky: “Sinceramente di positivo c’è stato solo Sarto”… Tanto che ho cominciato il mio post con: “Per me non c’è solo Sarto, tra le note positive”, quindi mi sembrava VAGAMENTE INTUIBILE… evidentemente no.
    @nessuno concentrati: il mio post ha (quasi) SOLO quei pochi lati positivi che ho visto nel tour. Punto. Il tour resta fallimentare. Claro?
    Ma credi che la doccia fredda non l’abbia mai fatta? O che mi sia allenato 15 anni sui campetti da biliardo? O che mi venissero a prendere col pullmino per andare ad allenarmi? Allora che vuoi? Siamo nella stessa barca, credo… Il movimento non si costruisce portando 30 sedicenti professionisti in gita? Sti ‘azzi, bella scoperta. Anzi, GRAZIE PER AVERMELO SPIEGATO!!! Vuoi che facciamo saltar fuori altri 2-300 mila euro sperperati (annualmente) dalla FIR? Non serve nemmeno attaccarci al tour, giuro! Perché, forse, per vedere alcune cose devi giocare davvero contro 3 di quelle che ti stanno davanti nel ranking, perché se giocassero contro di me e CiccioPasticcio, sta sicuro che Venditti, Bergamauro e Gori sarebbero sempre dei fenomeni…

    • nessuno 26 Giugno 2013, 20:31

      scusa MarcoV ma non avevo risposto alla tua affermazione…ho citato sbadatamente una tua dichiarazione dopo avere letto tutto…ti assicuro che la mia era un inizio di spiegazione dopo aver letto varie interviste che più o meno dicevano anzi mascheravano giocatori-allenatori con questo bicchiere mezzo pieno…e il mio fine era portare al succo del mio discorso lo sai perché marcoV continuo a dirlo e ridirlo? perché mi duole il cuore vedere ragazzi con potenziale spaventoso lasciati a giocare in campetti di periferia quando quei soldi potrebbero investirli a creare loro una conoscenza di livello a 360° gradi più evoluta con frequenti visite di staff tecnici adeguati (i tecnici che ci sono nelle società sono grandissime persone che amano questo sport fino alla morte dedicando anima e corpo ma non potranno mai far fare il salto di qualità), con raduni mensili tecnici di settore, con un flusso continuo di informazioni e non mail mensili che non le legge nessuno…ma ti immagini marcoV che movimento potremmo diventare? è una frustrazione scusami ma stiamo perdendo generazioni di giovani questo è il dramma

  13. San Isidro 26 Giugno 2013, 02:39

    Scusate, ma la devo scrivere, prendo da yahoo un articolo sulle squadre di calcio peggiori di sempre che hanno fatto i record più negativi di differenza reti in un torneo…
    Occhio all’ultima frase, noi ne sappiamo qualcosa…

    “SAMOA, COPPA D’OCEANIA 2012 (differenza reti: -23)
    Se vi siete stupiti per Tahiti a questa Confederation Cup, pensate che da quelle parti c’è anche di peggio. E che Tahiti è pur sempre la miglior nazionale dell’Oceania. L’anno scorso, ad esempio, ha rifilato un 10-1 a Samoa nella fase a gironi della coppa continentale, una squadra capace poi di perdere 5-0 contro Vanuatu e 9-0 con la Nuova Caledonia.
    Almeno, però, i samoani possono consolarsi con il rugby”

  14. andrewmehrtens 26 Giugno 2013, 07:02

    Sarà che essere ottimisti all’estremo fa star meglio, ma se si vede il bicchiere mezzo pieno , dopo la pena vista in campo, vien da chidersi quanti ne siamo stati bevuti prima.

    • mezeena10 27 Giugno 2013, 10:55

      ahahah grande! e soprattutto grandissimo per il nick! 😉

  15. gsp 26 Giugno 2013, 12:03

    @nessuno, posso capire lo sconforto e condivido la preoccupazione.

    pero’ davvero non c’e’ sostituto a vedere e testare i giocatori in nazionale, anche se costa, e questa tournee era l’unica opzione praticamernte in due anni. il livello Pro12, per quanto propedeutico, non e’ paragonabile a quello internazionale. soprattutto perche’ e’ un livello totalmente diverso come intensita’ e come qualita’ prima di tutto.

    e se porti il tuo ragionamento all’estremo, allora eliminiamo anche la nazionale, tanto sappiamo quali giocatori valgano e quali meno.

    • nessuno 26 Giugno 2013, 20:38

      è una frustrazione gsp vedere un mondiale under 20 dove ci sono generazioni di talenti….e noi produciamo all’anno solo 2-3 giocatori….questa è l’amarezza…il treno se ne va sempre di più…

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