Italia Emergenti battuti 26-13, alla Romania la Nations Cup 2013

A Bucarest la “finale” del terzo turno e ultimo turno della competizione sorride ai padroni di casa che staccano gli azzurri nell’ultimo quarto

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Francesco.Strano 16 Giugno 2013, 21:54

    A CASA QUESTO STAFF TECNICO…. FORA DE BAL
    VOGLIAMO GENTE CHE SA INSEGNARE LE TOUCHES,NON LE CAZZATE..

    I TALENTI CI SONO ….
    MA serve gente CHE SAPPIA COS’è IL RUGBY……
    E NOI ITALIANI FINCHè NON LO IMPARIAMO DAGLI ALTRI…. NON SAPREMO MAI COS’è..E NON SAPREMO INSEGNARE UN EMERITO C.

    DETTO QUESTO..CONTINUIAMO PURE CON I VARI SGORLON GUIDI CECCHINATO ASCIONE E CO.

    • San Isidro 16 Giugno 2013, 21:57

      allora perchè non ti canditi tu?

    • parega 16 Giugno 2013, 22:40

      d’accordissimo…secondo me c’e’ tanta qualita’ ma come si vede male allenata …indecente la touche , neanche sul secondo si prendevano roba da giovanili
      la fir e’ ora che ridisegni gli allenatori nazionali con magari l’inserimento di chi SA’ INSEGNARE RUGBY..NOI NON SIAMO CAPACI
      se non sbaglio non c’era nessun giocatore del mogliano ? lucchese non e’ buono ? per me palazzani e molto meno buono di lucchese e bronzini
      palazzani va’ spesso in confusione come si e’ visto tutto l’anno
      LUCCHESE E’ UN SUPER MEDIANO DI MISCHIA ma per i nostri grandi allenatori federali non esiste ? andiamo avanti cosi’ che si gioca cosi’ bene che la gente cambia canale
      E’ STATO TRISTISSIMO GUARDARE STO’ MATCH !! MAI GIOCO

  2. demon1981 16 Giugno 2013, 21:58

    Vedere l’Italia e’ come vedere giocare l’antirugby..
    Lezioni anche dalla Romania..
    5 touche su 6 perse nel secondo tempo.
    Una squadra che non riesce a fare piu’ di tre fasi consecutive..mai nei loro 22 e zero punti fatti nel secondo tempo..
    Quando vedo giocare l’ Italia dopo mezz’ora mi viene da cambiare canale..
    E’ un peccato perche’ ti fanno quasi disaffezionare a questo meraviglioso sport!!!

    • ermy 16 Giugno 2013, 22:02

      È una sensazione che ho spesso anch’io… oggi ho visto la Scozia con il SA… partita bellissima, altro livello…

      • demon1981 16 Giugno 2013, 22:05

        Hai ragione…altro livello..ma non e’ solo una questione tecnica ma anche mentale…!!!
        Abbiamo quella supponenza e svogliatezza che e’ tipica dei giocatori italiani..e purtroppo questo avviene in tutti gli sport!
        Evidentemente e’ nella nostra indole..!!!

    • San Isidro 17 Giugno 2013, 00:20

      mi sembrate tutti francamente troppo esagerati…

      • xnebiax 17 Giugno 2013, 12:43

        non mi piace Napolitano, ma qui un “abbassiamo i toni” ci starebbe bene.
        La tuche ha fatto schifo comunque.

  3. Rabbidaniel 16 Giugno 2013, 22:04

    Incredibile inconsistenza in touche. Sofferenza sulle loro maul, sia da touche sia costruite in fasi di gioco. Qualche mischia persa di troppo. Bene Ragusi, secondo me dovrebbe andare direttamente in Pro12. Ambrosini non ha giocato male, a parte i primi 5 minuti. Deve aumentare la consistenza al piede.
    Non penso sia tutto da buttare, visto che questa era l’Italia A e dall’altra parte c’era la Romania migliore.

    • demon1981 16 Giugno 2013, 22:11

      non lo so..io purtroppo ho visto solo il secondo tempo…ed e’ stato inguardabile..derisi nelle touche e nelle maule..
      Noi riusciamo a far diventare grandi qualsiasi squadra..!

  4. GiorgioXT 16 Giugno 2013, 22:30

    Abbiano perso contro una Romania (full-team) che in 80′ è riuscita a segnare 2 mete, la prima solo grazie alla giocata veloce di un CP con tutti i nostri ragazzi a riposare invece che a riposizionarsi, la seconda con un uomo in meno e soprattutto lasciandoli liberi nella maul di fare quello che volevano…
    Per il resto , primo tempo buono escludendo la cazzata, touche pessima e mi chiedo perchè Sgorlon abbia atteso il n-esimo lancio sbagliato di D’Apice a 10 minuti dalla fine, dopo aver perso TUTTE le touche in attacco.
    Mischia pari alla romena , arbitro invece chiaramente pro-casa (ma lo si sapeva)
    Palazzani troppo confusionario ha fatto più danni che cose buone.
    Troppi palloni persi.
    Squadra male gestita e male allenata.

  5. riotuausud 16 Giugno 2013, 22:33

    Troppo catastrofici come al solito .. considerate il fatto che la Romania gioca in casa ,avevano la migiore formazione possibile, l’Italia in realtà era un’Italia under 23 il più vecchio era Pratichetti e è un 88 ,stavamo giocando in 10 quando abbiamo subito l’ultimo meta.. ovviamente c’è da dire che ci sono state note negative come dite voi la touche anche per me inesistente e nell’ultima parte del match la chiusa ma c’è stata anche un ottima difesa per 70 minuti quasi la touche è andata benino fino ai primi 10 minuti del secondo tempo come la chiusa che è andata in palla negli ultimi 10-15 minuti . Per quanto riguarda i singoli nessuno ha giocato propio male solo d’Apice ha sbagliato qualche touche di troppo

    • flipper 16 Giugno 2013, 22:51

      Sono d’accordo con te. Semplicemente la Romania è più forte dell’Italia Emergenti, anche se il margine poteva essere più piccolo. Ma vi siete già scordati di quante volte il Bucharest ha vinto contro le italiane in Challenge Cup?

  6. Luca ‘Keeno’ Olivari 16 Giugno 2013, 22:45

    Ho visto poco, della partita. Certo che, perdere un’altra volta con i rumeni de Roma(nia) fa girare le palle, accidenti!.
    Possibile che si debbano sempre fare un passo avanti e 2 indietro?

  7. Dan 16 Giugno 2013, 23:05

    Ah sti Rumeni! Sempre a banfare che loro giocano in celtic league e nel 6 nazioni…..ah no aspetta, mi sono confuso…

  8. andreac 16 Giugno 2013, 23:47

    ma ragusi non serve proprio a nessuno in CL, secondo me è veramente un gran bel giocatore…bohhh…

  9. Hrothepert 16 Giugno 2013, 23:50

    I frogs fecero gli stessi discorsi dopo Grenoble e da allora schierarono il full-team per continuare a “bastonarci”, sono passati alcuni lustri e adesso li abbiamo battuti ugualmente e un loro giornale (non ricordo quale) scrisse: “Ci interrogavamo sulla presenza italiana nel sei nazioni, forse adesso dobbiamo interrogarci sulla nostra!!”, il Giappone ha battuto un Galles esordienti travestito da full-team ma anche questo è un esempio che ormai il gap si è ravvicinato e non bastano più le squadre cadette per garantirti la vittoria sulle squadre della fascia Usa, Canada, Giappone e Romania; poi, come ha scritto qualcuno sopra, le squadre di eccellenza in Challenge Cup le hanno buscate in più di una occasione contro i rumeni e quindi come mai questa strabiliante sorpresa?!? Io non ho visto la partita e quindi mi fido dei vostri giudizi sulla pessima prestazione fornita dagli azzurri ma penso che questo risultato sia una risposta adeguata a chi, in ottica nazionale maggiore, ogni tanto spara qualche nome di giovani promettenti da inserire seduta stante in sostituzione di alcuni esperti giocatori che vestono la maglia azzurra al momento, un conto è giocare nel campionato di Eccellenza italiano un altro paio di maniche è cimentarsi a livello internazionale, magari invece che contro la Romania (con tutto il rispetto per i rumeni!!) contro SAF, Samoa, Scozia, ecc., ecc..

    • San Isidro 17 Giugno 2013, 00:38

      @Hroth, scusa, non hai visto la partita, ma ti assicuro che molte delle critiche di sopra sono esagerate…si, diverse cose non sono andate bene, ma neanche è stata uno schifo, come qualche tifoso pretenzioso si aspetterebbe, forse si sono già dimenticati che abbiamo vinto, e anche bene, le altre due…oggi era la seconda rappresentativa azzurra (neanche, perchè l’Italia Emergenti ha uno statuto diverso dalla vecchia Italia A) contro la nazionale maggiore rumena, quindi il dislivello c’era in partenza, anche se, in effetti, potevamo portare a casa questa partita…sul discorso coppe europee è sempre lo stesso concetto, noi partecipiamo con i club, i rumeni con un’unica selezione nazionale, i Bucharest Wolves, una rappresentativa dei migliori giocatori del loro campionato, una sorta di nazionale rivisitata, non è mica così scontato batterli…altro discorso: hai ragione nell’ultima parte, ma la IRB Nations Cup è fatta apposta per far crescere le nazionali europee minori e le seconde rappresentative dei Paesi rugbysticamente più avanzati, per me serve ed è funzionale…mi dirai forse che con un solo appuntamento annuo è difficile creare un’amalgama nella nostra seconda squadra, magari l’Italia Emergenti potrebbe fare almeno un paio di TM minori nel periodo di Novembre/6N…

      • Hrothepert 17 Giugno 2013, 01:01

        San forse mi sono espresso male ma è quello che intendevo dire io, una volta bastava la “Nazionale A” per battere i rumeni (e come dici tu la “Emergenti” non è nemmeno la A di un tempo), quello che volevo sottolineare è che si sentono gli stessi commenti che potevi sentire dai frogs dopo Grenoble o dagli irlandesi, sempre in quel periodo, dopo le sconfitte patite dagli azzurri, semplicemente è la storia che si ripete, allora stavamo crescendo noi (e stiamo ancora crescendo, piano piano ma stiamo ancora crescendo) ma ora anche gli altri stanno crescendo, quindi se la nostra Emergenti perde con il full-team rumeno non ci vedo questo grande scandalo come qualcuno ha manifestato qui sul blog.

        • San Isidro 17 Giugno 2013, 01:58

          scusa @hroth, ho letto veloce il tuo commento, anche perchè un pò mi ero risentito di tutti questi giudizi facili dati sulla partita di oggi…avevo frainteso il tuo nodo principale, comunque ti do pienamente ragione…in effetti si, ho riscritto quello che avevi detto anche tu…

        • space 17 Giugno 2013, 08:12

          @Hroth cacchio se hai ragione…è comprensibile la delusione in chi ama e segue il movimento nazionale, e capisco che siano slanci appassionati ma non si può prescindere dalla visione generale: nessuno ci regala niente, e se noi si fa qualche (timido) passo avanti non è che gli altri stiano al palo. Se il movimento avrà idee e capacità giuste e i tifosi/appassionati la pazienza (certamente critica, perchè no!!) allora potremmo migliorare. Chi dice che non ci si deve stupire se l’Italia B perde con la Romania A ha ragione da vendere!

      • Stefo 17 Giugno 2013, 01:14

        San secondo me hai frainteso Hro, il discorso di Hro e’ che dopo la partita con le Samoa si e’ letto di questo o quel giocatore d’Eccellenza che dovevano andare in Nazionale maggiore ed avrebbero fatto meglio discorsi che non prendono minimamente in considerazione la differenza di velocita’, intensita’ e fisicita’ degli impatti che c’e’ tra l’Eccellenza ed un test internazionale contro squadre come Samoa e Sud Africa…e Hro ricorda le scoppole in Amlin non solo coi rumeni ma contro francesi ed inglesi dove la differenza di velocita’, intensita’ e fisicita’ e’ chiara…il punto che Hro a mio avviso giustamente cerca di dire e’ prima di pensare che i ragazzi dell’Eccellenza possano andare con la maggiore contro Samoa e Sud Africa e fare meglio di chi c’e’ si dovrebbe pensare al fatto che tra Eccellenza e rugby internazionale ci sono diverse categorie di differenza.

        • Rabbidaniel 17 Giugno 2013, 01:39

          Infatti, inoltre non capisco cosa si aspetti a inserire i prospetti migliori nelle celtiche. A un Ragusi un anno in più in Eccellenza non serve a nulla. Questo riguarda Treviso, ma soprattutto le Zebre come franchigia di “formazione”. Per esempio non so cosa ci faccia uno come Steyn un altro anno in Eccellenza.
          Inolte, la prima serie rumena è composta da 7 squadre semipro con molti giocatori pro all’estero, forse è il caso di copiare la “piramide” da loro?

        • flipper 17 Giugno 2013, 01:52

          Infatti cosi com’è l’eccellenza non serve a nessuno se non ai vari campanili che nella maggior parte dei casi non riescono a portare più di 6-700 persone allo stadio. Le colpe sono anche della federugby che dà quasi tutti i soldi e le risorse alla N maggiore e alle 2 franchigie. Non è cosi che si fà una politica di sviluppo, in questo modo si fà solo il minimo indispensabile pensando solo al mantenimento della propria poltrona. Al rugby italiano per crescere veramente serve una profonda riforma che parta dal minirugby e arrivi fino all’eccellenza. Manca totalmente la programmazione, nessuno fà niente pensando in prospettiva,ma solo azioni vantaggiose nell’immediato e questo atteggiamento non è solo federale ma direi generale. Un buon esempio da seguire potrebbe essere quello della Capitolina.

      • San Isidro 17 Giugno 2013, 02:58

        Allora, in merito alla questione Emergenti e agli atleti che possono essere pronti o meno per certi livelli, dico che il solo appuntamento di Giugno per la nostra seconda rappresenattiva azzurra non è sufficiente per sperimentare giocatori e testare più atleti…vorrei dunque fare un paragone con il sistema argentino (lo so che sono noioso) e vedere se possiamo copiarli in questo senso…
        In Argentina ci sono tre rappresenative nazionali:
        Pumas: la nazionale maggiore
        Argentina Jaguars: la nazionale A che fa diversi test minori e l’Americas Rugby Championship
        Pampas XV: una selezione dei migliori atleti locali (a cui può aggiungersi anche chi gioca in Europa, pur sospendendo, temporaneamente, o definitivamente, il contratto con il club d’appartenenza) che nel periodo di Marzo/Maggio si trasferisce in Sud Africa per giocare la Vodacom Cup
        In questo modo si viene a creare un sistema molto mobile di atleti che viene testato su più livelli (tralasciando ovviamente il gruppo dei big che gioca in Europa e che partecipa solo agli impegni importanti dei Pumas) soprattutto per i giocatori del domestic perchè:
        – possono giocare la Vodacom Cup
        – possono essere testati sia nei Jaguars che nella nazionale maggiore
        Ma anche per gli atleti che giocano in Europa che non sono ancora ai livelli della nazionale maggiore e magari possono giocarsi una carta con i Jaguars
        E se li copiassimo? Lo so, noi abbiamo già due franchigie celtiche che sono da serbatoio alla nazionale maggiore, e soprattutto non abbiamo la profondità del movimento che hanno loro, però, solo per ipotizzare possiamo pensare anche noi di creare più di una rappresntativa nazionale:
        – nazionale maggiore
        – Italia A: l’effettiva seconda rappresentativa azzurra, ci gioca chiunque non sia ancora pronto per lo step superiore e indipendentemente dalla provenienza (Pro12 ed Eccellenza), fanno magari 4 test annui, 2 sotto il periodo TM di Novembre, 2 sotto il periodo 6N, magari anche con nazionali A delle squadre di 6N
        – Italia Emergenti: riportiamo questa selezione all’origine di quello che era stato proposto per essa, ovvero una squadra u.25 che prenda atleti esclusivamente dall’Eccellenza…fanno la IRB Nations Cup e magari anche un test annuo da collocare nel calendario
        In questo modo ci sarebbe pià rodaggio di giocatori e si potrebbe sperimenatare molto di più in ottica nazionale maggiore
        Inoltre, come anche in Argentina creano le selezioni provinciali per giocare il Campeonato Argentino, potremmo creare anche noi tre selezioni territoriali dell’Eccellenza (una per il centro-sud, una per il nord-ovest e una per il nord-est) per fare la Challenge Cup ed evitare così orrende figure con i singoli club?
        Sono solo proposte, ma se dico cavolate ditemelo lo stesso…

        • Stefo 17 Giugno 2013, 10:45

          San non e’ la Nations Cup che ci dice che i giocatori d’Eccellenza non sono pronti per il rugby dei TM internazionali veri e’ il livello stesso a cui giocano ogni settimana che ce lo dice. Uno puo’ esaltarsi per l’Eccellenza e puo’ piacergli quanto vuole ma se pensa che come ritmi e fisicita’ sia anche solo lontanamente paragonabile al rugby dei TM internazionale non ha ben chiaro di cosa si sta parlando. Non e’ solo questa Nations Cup San quando le squadre di Eccellenza vanno in Amlin contro francesi ed inglesi la differenza non solo tecnica ma di ritmi a cui francesi ed inglesi possono giocare e quelli a cui l’Eccellenza gioca si vedono tutti. San c’e’ poco da fare sono semipro gli altri sono pro di alto livello. La differenza che passa tra le due cose l’hai vista anche nei due TM dell’Argentina con l’Inghilterra, uno puo’ meetterci tutto l’impegno ed orgoglio che vuole, tutta la garra come fanno gli argentini sempre e magari riuscire a reggere una quarantina di minuti ma la differenza prima di tutto di ritmi a cui un pro puo’ giocare per 80 minuti ed un semipro no viene fuori. Pensare di portare a giocare contro Boks e Samoa 6-7 ragazzi dell’Eccellenza al posto dei Nazionali maggiori che avrebbero fatto meglio perche’ si sarebbero impegnati come qualcuno pensa e’ spararla bella e grossa non avendo ben chiaro le differenze di preparazione e dei livelli dei giocatori. Prima della maggiore uno deve passare per il Pro12 ed abituarsi a certi ritmi ed allenarsi propriamente per quei ritmi e fisicita’.
          Sulla struttura delle NAzionali: non si puo’ copiare tutto dall’Argentina pensando che funzioni per forza, avere sia “A” che Emergenti per me e’ inutile, si finirebbe come in passato (ed e’ successo) con la Emergenti che gioca contro Under o Rappresentative Scolastiche (successo) e cioe’ partite che non servono a nulla perche’ il gap a favore della emergenti sarebbe troppo grosso. In Europa nessuno fa “A” ed Emergenti ti troveresti con una delle due squadre che non sa chi affrontare. Inoltre in Europa non c’e’ un torneo come la Vodacom Cup. L’idea delle selezioni in Amlin l’abbiamo gia’ discussa: per me non ha senso (e comunque la ERC l’ha gia’ rifiutata un paio d’anni fa)…le coppe europee sono 3 blocchi da 2 week end l’uno con i campinati NAzionali che si giocano fino alla settimana prima della partita in Europa, non credo porterebbe alcun effetto positivo mettere in campo squadre-selezioni che si trovano 5 giorni prima della partita per giocare…poi 3 sono comunque troppe, nel caso dovessi spingere con la ERC per le selezioni allora mi accontenterei di una e basta e che sia la Emergenti fatta solo con l’Eccellenza per queste partite cosi’ giocano piu’ partite.

  10. steve 17 Giugno 2013, 01:22

    Premetto che non l’ho vista, ma me l’immagino dopo aver letto la cronaca, tutti i commenti e comunque dopo visto la scorsa Nations Cup…
    1. bisogna smetterla con i così detti “selezionatori” della selezione, bisogna tornare al coach che insegni un piano di gioco, schemi, giocate, idee per gestire 80′ di una partita con tutti gli imprevisti che possono capitare. Basta con gente che seleziona e manda in campo gente non amalgamata e dopo quando gli arriva il pallone non sa cosa fare.
    2. bisogna smetterla con la politica degli asterischi “*” e di quelli che giocano in CL! Lucchese è tre spanne sopra Bronzini e/o Palazzani! Bacchetti et al (nessuno dal Mogliano? Fadalti?..) a prescindere dalle loro scelte agonistiche fatte, non erano da nazionale Emergenti??
    3. Bisogna smettere di pensare che la Romania sia una Nazione rugbisticamente inferiore all’Italia. Le prestazioni degli ultimi anni delle nostre squadre “eccellenti” hanno preconizzato questo risultato, che non fa più di tanto meraviglia.
    Ci vogliono due cose semplici:
    1. selezionare veramente i migliori giocatori (Prendere esempio da Prandelli!!) e smetterla con questa politica mafiosa dell’ asterisco e della raccomandazione della CL.
    2. Chiamare dei tecnici seri, con carriere vincenti alle spalle.
    Oggi con Casellato avremmo vinto!

  11. sannita 17 Giugno 2013, 01:56

    Non sono d’accordo con i catasstrofisti,ma c’è da evidenziare il fatto che questa squadra è stata selezionata(asterischi a gogo) e allenata senza un plan professionistico!!!! non sono d’accordo con quelli che pensano non ci siano individualità è solo che come divevo sono abbastanza male allenato
    per questo preferirei che andassero tutte in pro 12 cosi da inserirsi nel contesto internazionale al meglio!!!vedi ragusi che è vero che calcia semppre allo stesso modo,ma ha una velocita di esecuzione e una personalità non da tutti,o de marchi che in chiusa sembra gia maturo,un ruffolo e un ferrarini che potrebbero giocare in pro 12 semplicemente insegnandogli nozioni tattiche e allenandoli nel giusto modo !!!! LA cosa negativa di tutto ciò è che cmq visto il primo tempo e i valori in campo questa partita se preparata un po meglio si vinceva e non so voi ma io la fame di vittoria ce l’ho sempre !!!

  12. San Isidro 17 Giugno 2013, 02:18

    Come al solito si leggono sempre commenti ingenerosi e gratuiti, sparate a zero di poco senso, invece di opinioni e/o analisi della partita…per carità è un forum lbero, ognuno si esprime come vuole (magari in toni più civili e costruttivi sarebbe meglio, si farebbe pure una figura migliore)…comunque non voglio fare la morale a nessuno, basta…
    Allora nel complesso giudico questo torneo positivamente, due vittorie ci sono state, parecchi giocatori sono stati testati, e per poco non abbiamo alzato la coppa. Le due vittorie sono state anche ben fatte e costruite, forse qualcuno già se lo è dimenticato…abbiamo battuto due avversari non facili, gli Argentina Jaguars, che nonostante la loro poca essenza, sulla carta si presentavano come una squadra ostica, forse la più dura, e la Russia, che giocava come nazionale maggiore, la stessa nazionale che l’italia ha affrontato alla RWC 2011…
    Sulla partita di stasera, dico che ce la siamo giocata, almeno per più di un tempo…è vero la touche è andata male, anche il lavoro sulle maul (la seconda meta loro l’abbiamo presa perchè ci hanno sfaldato una maul troppo facilmente, e c’era Caffini che in quel frangente stava dormendo…), però non è stato neanche un pianto greco come è stato descritto…al di degli errori tecnici (corregibilissimi), se avessimo avuto più passione e cinismo questa partita la potevamo vincere, abbiamo mantenuto una buona attitudine per più di un tempo, abbiamo difeso con intensità, mosso bene la palla in molti casi, individualmente eravamo alla pari se non superiori quanto ad alcuni singoli…quello che un pò mi lascia perplesso, anzi che mi ha deluso, è che nell’ultima mezzora, o poco meno, non abbiamo più fatto niente in attacco, non siamo più andati nei loro 22, ci siamo completamente assopiti e fatto fare il gioco ai rumeni, pur comunque mettendo su una buona difesa…emozione, tensione o eravamo scarichi? Non so, forse un pò di emotività c’era, visto che giocavamo proprio nella tana del lupo (dei Wolves per intenderci), davanti al pubblico di casa loro, contro una nazionale carica e determinata a vincere, però se davvero ci fossimo imposti anche dopo il 50° la coppa l’avremmo alzata noi…certo, se non vinci le touche o ti fai disassare nelle maul c’è poco da andare avanti, ma è il gioco in attacco che ad un certo momento è completamente svanito nel buio, e nonostante tutto siamo sempre rimasti agganciati nel punteggio fino agli ultimi minuti…peccato e amarezza si, ma vergogna no!
    In questo tour c’erano diversi giocatori importanti sotto i riflettori, da testare, e dico che Ferrarini sarà uno dei prossimi esperimenti di Brunel già dai TM novembrini, D’Apice deve perfezionare la touche, ma nel complesso non è andato male, anzi, però deve passare un’altra piena stagione in Premiership per confermarsi, ma spero che dal prossimo anno azzurro Brunel lo riprenda in considerazione…molti altri si confermano che sono di un buon livello per l’Eccellenza, ma non so se sarebbero pronti per la Pro 12…tra i buoni prospetti ho notato Ruffolo, Morsellino e Bronzini…Palazzani il prossimo anno sarà alle Zebre, per me si deve sgrezzare, ma ha qualità…altri ancora si confermano per lo standard Pro 12…
    questioni dolenti:
    Ragusi: perfetto! gran prova anche oggi! ha tantissime qualità, può giocare indifferentemente estremo/centro/ala/apertura, per me si, se avrà continuità arriverà alla nazionale maggiore, ovvio che prima però deve passare per la Pro12…
    Ambrosini: ha giocato troppo poco a Treviso per essere valutato, nelle prime due partite con gli emergenti ha fatto buone cose, stasera però non mi è piaciuto, al momento non lo vedo questo gran fenomeno sinceramente, dobbiamo aspettare come se la cava la prossima stagione al Benetton, e se non sfonda come tanti sperano?

  13. Hullalla 17 Giugno 2013, 02:19

    A leggere I commentator di Italia Samoa, se questi giocatori li avessero schierati con la nazionale maggiore avremmo fatto sfracelli…

  14. Katmandu 17 Giugno 2013, 06:55

    Non ho visto la gara ma alcune considerazioni vanno fatte
    La romania si presentava al completo (noi con le riserve)
    I nostri vengono in bouna parte dall’eccellenza e spiegatemi se la mazionale rumena “a” bastona regolarmente i campioni dell’eccellenza come si fa a pensare di poter vincere contro una selezione ampliata di questi giocatori? Io sinceramente non pensavo che si potesse vincere anche se da come leggo abiamo avuto un involuzione ma non erano campioni prima e non sono brocchi ora in un processo di crescita generale bisogna pure confrontarsi con passaggi a vuoto, dipende quanto son gravi, comunque la vittoria contro “l’argentina c” e la russia son da considerarsi comunque buone, la romania è di un altra pasta

  15. Da 17 Giugno 2013, 09:24

    Io la partita l’ho vista e l’idea che mi sono fatto è che la nostra squadra ha perso contro una nazionale più rodata tenendogli testa.
    Abbiamo sofferto in chiusa e la touche è stata pessima. Queste le note negative.
    Quelle positive sono state le prestazioni dei singoli (a me è piaciuto Ragusi su tutti) e il piglio con cui abbiamo approcciato al match.
    Detto questo, penso che scrivere che il problema del movimento Italiano sia il suo settore tecnico, oramai, è una costante che è diventata anche noiosa.
    Qui non è questione di chi metti a guidare le nazionali, secondo me, perché se ai selezionatori arrivano ragazzi con lacune sui fondamentali loro non è che possono fare miracoli. Io è anni che lo dico e sosterrò sempre questa tesi e chi, come me, la fa presente. Abbiamo fatto passi da gigante in questi anni ma, per uno sviluppo definitivo, dobbiamo rifondare in toto l’area della FIR chiamata “sviluppo dell’alto livello” e il settore giovanile. Dobbiamo dare ai nostri allenatori la possibilità di apprendere, di frequentare corsi specifici con persone qualificate così come accade nelle altre Union di riferimento.
    Come si fa a crescere un movimento senza avere tutto questo?

  16. Romeno 17 Giugno 2013, 11:26

    In primo luogo, mi scuso per il mio italiano.
    Permettetemi di darvi alcune informazioni sulla partita di ieri sera, che ho visto allo stadio.
    La squadra romena è stata senza alcun dei 15 giocatori che giocano all’estero, nei campionati maggiori di Francia e Inghilterra, che tutti sono titolari della nazionale romena.
    Pertanto, non era necessariamente la migliore squadra nazionale del momento, ma una selezione dell’ campionato interno romeno.

    I risultati degli incontri delle squadre nazionali di Italia e Romania da 1962 ad oggi è di 15-15 e due pari: parità assoluta. (senza squadre A, emergenti, ed altre)
    E ‘vero che negli ultimi venti anni, il rugby, rumeno è sceso di dieci gradi nella gerarchia mondo. Tuttavia, dato il bilancio bilaterale, non riesco a capire da dove viene l’arroganza.

    • Da 17 Giugno 2013, 11:59

      Bisogna capire cosa intendi per “arroganza”. Da parte degli utenti che han commentato sopra?

      • Romeno 17 Giugno 2013, 12:30
        • Da 17 Giugno 2013, 14:50

          Perché in Italia ci siamo “abituati” bene, una volta che siamo entrati nel sei nazioni. Qualcuno non ha ancora ben presente che, per diventare una nazionale competitiva e in grado di dire la sua in campo Internazionale, dobbiamo lavorare, lavorare e ancora lavorare su ogni aspetto, tecnico e non. Molti pensano “giochiamo in Romania, squadra sotto di noi nel ranking e che non ha squadre in Celtic League e dobbiamo vincere per forza”. Ecco, quando arriveremo a vincere 3 o 4 Nations Cup a fila con la nazionale emergenti allora potremo dire “siamo cresciuti”..

    • Rabbidaniel 17 Giugno 2013, 12:16

      E hai ragione, la Romania ha vinto tra anni ’70 e anni ’80 qualcosa come 6 coppe FIRA, noi una. Una tradizione che poi nel post-89 ha trovato notevoli difficoltà organizzative ed economiche (il rugby professionistico ha scavato un ulteriore divario), ma spero che il rugby romeno continui a crescere.

    • flipper 17 Giugno 2013, 13:21

      Hai perfettamente ragione Romeno, è un’attitudine italiana dura a morire

  17. caio 17 Giugno 2013, 11:45

    che dire di ieri: peccato ! Romania solita squadra coriacea , tanto fisico , mani di pietra . Italia , touch disastrosa , non si può arrivare a giocarsi una finale in queste condizioni , parlando del tema caldo a me ambrosini non mi è piaciuto, commette 3 avanti , sbaglia una calcio di spostamento e ha dato parecchie brutte palle ai centri , ma se permettete la cosa che mi è parsa più strana la decisione di far calciare sempre ambrosini quando ragusi a mio avviso è migliore e più potente , mettere quei calci che ha sbagliato sarebbe stato fondamentale . Comunque ragusi sembra di un altro livello come appoggi, velocità di esecuzione e testa , vedremo dove lo faranno arrivare …

  18. xnebiax 17 Giugno 2013, 12:53

    Ragusi e Lovotti dovrebbero andare in pro12.
    A Treviso mancherebbe un 15 che sappia piazzare ed eventualmente giocare apertura, mentre alle Zebre mancha un pilone sx (visto che immagino che Tripodi torni in eccellenza dopo 35 minuti giocati in pro12 in tutta la stagione).
    Bronzini mi era giá piaciuto con gli Aironi. Spero Viadana non riconfermi Cowan cosí gioca di piú Bronzini.
    Io non capisco perché hanno convocato Ceccarelli e non Romano. Ok che Romano ha giocato di meno, peró a uno che ha giocato nei quarti di finale (o in semifinale, non ricordo) di challenge cup non puó essere scarso, anzi.

    Vedremo gli sviluppi dei giocatori.

Lascia un commento

item-thumbnail

Italia Under 20: i primi convocati al raduno di preparazione al mondiale sudafricano

24 giocatori classe 2004/5 a lavoro da lunedì 22 aprile a Parma

item-thumbnail

Italia Under 20: il programma d’avvicinamento degli Azzurri ai Mondiali U20

Una fitta serie di raduni e anche un Test Match di preparazione

item-thumbnail

Sei Nazioni under 20 2024: la classifica finale

Inghilterra e Irlanda imbattute, solo un punto le separa al termine del Torneo

item-thumbnail

Italia U20, Massimo Brunello amaro: “Sconfitta semplicemente inaccettabile”

Il capo allenatore non fa sconti nell'analisi della gara persa contro il Galles dopo essere stati in vantaggio di 15 punti

item-thumbnail

Sei Nazioni U20: Italia bella a metà, vince il Galles 27-15

Dopo un buon primo tempo, gli Azzurrini soffrono la reazione dei dragoni che segnano quattro mete e portano a casa la vittoria

item-thumbnail

Sei Nazioni U20: la preview di Galles-Italia

Si gioca a Cardiff l'ultima partita del Sei Nazioni di categoria: obiettivo terza vittoria consecutiva