Coppe europee senza le inglesi? Ecco le alternativa di Albione

Cosa succederebbe se i club inglesi uscissero da Heineken e Challenge Cup? Come occupare quelle settimane? Dove trovare quei soldi?

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Stefo 4 Aprile 2013, 12:23

    Beh se i francesi dovessero comunque restare nella HC non mi sembra che gli inglesi abbiano chissa’ che carte in mano…la coppa coi sud africani si e’ rivelato il bluff che si sospettava dall’inizio (e forse carta giocata troppo presto dagli inglesi e con poca credibilita’) le altre opzioni sono un chiudersi in se stessi con l’eslcusione del “mundialito” per club che avrebbe cadenza biennale.
    Continuo a pensare che l’asse anglo-francese qualcosa portera’ a casa dalla trattativa ma dovessero gli ignlesi rompere con la ERC mi pare sarebbe una brutta perdita per loro per primi.

    • Rabbidaniel 4 Aprile 2013, 12:38

      Infatti, aldilà di tutto le soluzioni prospettate mi paiono davvero farraginose e complicate. Il pubblico ha anche bisogno di simbolicità, coinvolgimento. Chi vince la HC è campione d’Europa.

  2. mistral 4 Aprile 2013, 13:15

    ipotesi uno: due anni sono lunghi per mantenere alta l’attenzione e l’attesa, siamo nel mondo del “tutto e subito”, commercialmente non la vedo
    ipotesi deu: la più concreta, con l’innesto di due club gallesi (e contemporanea cessazione di una-due franchige in CL)
    ipotesi tre: la federazione è d’accordo?

    ipotesi quattro: ristrutturazione della HC e del CE…

  3. andrease 4 Aprile 2013, 15:43

    lo so, sono “antico” come mi dice mia figlia, PERO’ mi sembra sempre di più di leggere notizie stile calcio.
    Dove trovare i soldi, qual’è il potenziale economico, su quale bacino di utenza si può contare… intanto la maggior parte del popolo di ovalia (giocatori, ex giocatori, parenti e amici di giocatori ed ex giocatori, ex parenti ed ex amici di giocatori…) resta radicato alla propria passione e assiste con sospetto a questo valzer furioso che franchige, federazioni, club, presidenti e giocatori fanno cercando soldi anzi, affamati di soldi!
    tutto ormai è fatto in funzione dei soldi (ma che banale, eh?).
    meno male che poi, in qualunque provincia, ci sono quelli che raspano nel fango…

    • mistral 4 Aprile 2013, 17:23

      forse sono più “antico” di te, mi definirei preistorico, ma ignorare il fattore economico nel rugby professionistico è utopico… i campionati maggiori sono ormai ad un livello tale di spetacolarità che ahnno reso il pubblico (anche noi appassionati) sempre più esigenti… fatto salvo poi ritrovarci attorno al campo di serie C a berci una birra e cazzeggiare sotto la pioggia mentre i nostri figli e nipoti si infangano esattamente come noi trent’anni fa… una cosa non esclude l’altra, se mi permetti è come (sempre trent’anni fa) andare ad arrampicare in puro stile alpinistico (di allora) e ritrovarsi superati dai giovani climber francesi (ma anche nostrani) iper-sponsorizzati che in poco tempo hanno reso obsoleta la vecchia scala del 6° superiore… eppure l’alpinismo ( e gli alpinisti mediocri come me) continuano ad andare in montagna e in falesia… ed a divertirsi per passione…

  4. Katmandu 4 Aprile 2013, 15:45

    Le vere domande da farsi sono soprattutto politiche e di interessi dei club
    1 se si allargasse il numero di squadre in premier, magari con qualche cambio di regolamento (leggi stadio) avremmo un giro d’afari migliore?
    2 se i celti si prendono più soldi per squadra e portano meno soldi se ce ne andassimo che farebbero loro?
    3 Dato che al globo intero frega ben poco delle coppe europee se ci agganciassimo al treno Super rugby? Quanti soldi potremmo fare?
    Insomma chi ci da più schei?

    • Stefo 4 Aprile 2013, 15:57

      Kat punto 3: stai scherzando?La HC e’ un successone di seguito e finanziario.

      • Katmandu 4 Aprile 2013, 16:01

        Ok ho esagerato ma l’hc non “muove” i soldi della coppa UEFA o sbaglio? È inutile nasconderci dietro un dito il rugby se si esce da ovalilandia purtroppo non muove i soldi del calcio e memmeno lo stesso unmero di appassionati e secondo me gli inglesi mirano a portare il prodotto ad un altro livello e devono capire come fare

        • Stefo 4 Aprile 2013, 16:15

          Beh neanche il SR muove come la champions league di calcio…neanche i Mondiali di rugby per wquanto esplosi muovono quanto i mondiali di calcio…non credo sia oggi come oggi realistico pensare in questi termini.
          La HC come tutto il rugby e’ cresciuto in maniera incredibile in neanche 20 anni di professionismo…e continua a crescere. Le possibile vie d’usicta inglesi dalla HC non mi sembrano poi chissa’ cosa anzi.

          • Katmandu 4 Aprile 2013, 16:37

            Appunto secondo me gli inglesi mirano a espandere il loro giro d’affari e si chiedono come fare
            Che l’hc si sia sviluppata in maniera incredibile è vero ma secondo me puntano anche ad altro

          • Stefo 4 Aprile 2013, 17:00

            Kat scusa ma le alternative qui elencate non mi sembrano proprio un tentativo di espandersi, includere nuovi e piu; grandi mercati o altro…anzi le opzioni elencate mi sembrano non siano altro che chiudersi in se stessi, nella loro isola e basta…a chi gliene puo’ fregare al di fuori di Inghilterra e Galles di una anglo-welsh allargata? Una Prmeir a 14 richiama di piu’ dell’attuale HC?
            A parte il mundialito con cadenza biennale (e che potrebbe venir fatto anche restando in HC e che se venisse fatto difficilemnte potrebbe escludere la vincente della HC anche senza le inglesi) non vedo nessuna progettualita’ di espansione anzi.

            il loro intento a me sembra molto chiaro e molto piu’ terra terra: fetta piu’ grossa della redistribuzione ERC e maggiori chance di vincere facendo fuori le celtiche. Ti dico di piu’ io fossi la ERC andrei alla rotture, la HC senza inglesi si e’ gia’ fatta, e’ una perdita sia sportiva che economica ma vuoi scommettere che dopo 1 massimo 2 stagioni gli inglesi si risiederebbero ad un tavolo molto meno agguerriti…in tutte le discussioni poi ci si dimentica di una cosa: se gli inglesi spingono ed escono dalla HC il contratto BT di sicuro viene rivisto…al ribasso.

  5. BRCK 4 Aprile 2013, 15:56

    E una bella Eurolega di rugby, invece?

    10 francesi, 10 inglesi e 12 celtiche, 4 gironi da 8 squadre, da giocare da agosto a gennaio e campionati nazionali corti che slittano da febbraio a maggio (o con fasi preliminari invernali e poule scudetto da febbraio a maggio)

    A me piacerebbe un sacco…

    • Rabbidaniel 4 Aprile 2013, 16:35

      Anche a me è passata per la mente una soluzione simile, che sarebbe estremamente interessante. Il problema nel rugby, sport di contatto estremo, è la coperta corta e la necessità che non si giochi troppo e che i giocatori non siano spremuti come limoni, con conseguente accorciamento delle carriere e lo spauracchio doping.

      • BRCK 4 Aprile 2013, 16:40

        Secondo me, allestire una fantomatica Eurolega aiuterebbe in questo senso: meno partite pagate meglio per i nazionali e più partite pagate meglio per quegli atleti impiegati in un campionato semiprofessionistico alla ricerca di una vetrina internazionale.

  6. 6nazioni 4 Aprile 2013, 18:28

    adesso forse scrivo una stronzata:
    quelli della rosa se vogliono fare piu’ piccioli devono allargare la base del
    rugby in europa, nazioni quali la spagna,germania, russia i paesi dell’ est
    in queste nazioni bisogna lavorare per far entrare delle franchigie spagnole,
    russe,romene,giorgiane,tedesche,nelle coppe e non fare tornei con le
    solite 4galles,4scozia,4irlanda,4italiane,bisogna espandersi con i mercati e non
    rimanere ancorati ai vecchi parrucconi..l’EUROPA E GRANDE…….

  7. San Isidro 4 Aprile 2013, 19:03

    Anzitutto per molto tempo ho sentito parlare di una totale rivoluzione delle coppe europee che si terrà dopo la RWC 2015, ovvero nella stagione 2015/2016 (su questo sito ho letto anche dalla stagione 2014/2015). Tale rivoluzione dovrebbe prevedere una Heineken ridotta (forse 20 squadre, e di sicuro non vi parteciperanno l’ultima italiana e scozzese clasifficate in Pro12, ho letto da qualche parte che si vorrebbe una HC con le sei migliori di ogni competizione continentale – Top 14, Premiership e Pro12 – più le vincenti delle due coppe europee dell’anno prima, oppure se si vuole mantenere la formula a 24, le squadre di Pro12 non devono essere più di otto, con la prima italiana e scozzese che però tra quelle otto vi entrerebbero di diritto indipendentemente dalla classifica celtica), una Challenge Cup, più una terza coppa aperta alle nostre squadre di Eccellenza e ai migliori club di Romania, Spagna, Portogallo, Russia e Georgia, il tutto anche per far emergere le nazioni europee rugbysticamente più evolute dopo l’Italia.
    Se l’Inghilterra però vuole sganciarsi che rivoluzione mai ci potrà essere? Semmai un’involuzione per tutto il movimento delle coppe europee.
    L’ipotesi 1 è affascinante quanto di difficile creazione…nonostante tutti gli impegni internazionali, l’unica coppa che si potrebbe davvero istituire ora sarebbe un tofeo tra chi vince la HC e chi vince il Super Rugby, da giocare alternativamente un anno in casa dell’una e quello successivo in casa dell’altra, e si potrebbe anche creare una supercoppa europea tra chi vince la HC e chi la CC, da giocarsi una settimana dopo le finali di queste due.
    Nel caso in cui si voglia davvero un mondiale per club, come lo si struttura? Io farei un torneo a dodici squadre, sei dall’emisfero nord e sei dal sud, quattro gironi da tre e fasi finali. Farei partecipare le due finaliste di HC, chi vince la CC, il Top 14, la Premiership e la Pro12. Dall’emisfero sud, cinque team di Super Rugby, ovvero le due finaliste più, andando per ordine dopo le due arrivate in finale, le migliori di ogni conference, oltre alla selezione provinciale argentina che in Marzo vince il campionato provinciale. Si potrebbe fare?
    Il mio sogno sarebbe un grande torneo intercontinentale, da giocarsi magari ogni tre/quattro anni, dove tutti giocano contro tutti, ovvero tutte le squadre dei massimi campionati europei, le province della Currie Cup e quelle dell’ITM Cup, selezioni isolane, ecc…magari anche un torneo di seconda fascia a cui far partecipare i nostri club d’Eccellenza, squadre nordamericane, giapponesi, club australiani (dallo Shute Shield e dalla Queensland Premier Rugby) e argentini (dalla URBA e dai vari tornei interni), province neozelandesi dell’Heartland Championship…sarebbe interessante vedere un Treviso-Western Province, un Zebre-Auckland o un La Tablada Cordoba-Rovigo…va bene la smetto di sognare e di spararle grosse…tanto resta solo un sogno gavazziano…

    • Katmandu 4 Aprile 2013, 19:13

      San scusa non voglio offenderti, lunge da me, ma quando leggevo il tuo post sembrava di leggere un discorso di kadmon (si scrive così?) e ti ho idealizzato come un “rivelatore di complotti segreti” all’interno dell’IRB vestito di nero, con un fazzoletto attorno al volto e uno spadone che risplende nel buio 🙂
      Scusa non volevo offenderti

      • San Isidro 4 Aprile 2013, 19:37

        ahahahah…kat, ma quali offese! anzi mi viene da ridere se mi hai immaginato così! comunque è vera questa cosa della rivoluzione delle coppe europee con la possibile terza coppa, o almeno dovrebbe viste le ultime uscite degli inglesi, te non l’avevi mai sentita? sulla partecipazione delle celtiche alla HC ne parlava proprio Munari qualche tenello fa, dicendo appunto che potrebbero ridursi a otto in una nuova formula…
        ps: la prossima puntata di “Mistero” Adam Kadmon ce lo svelerà…Marco Berry si aggirerà per le segrete stanze dell’IRB di Dublino a caccia di segreti e presenze ectoplasmatiche…

    • Machete 4 Aprile 2013, 19:38

      soprattutto improbabile logisticamente

      • San Isidro 4 Aprile 2013, 20:03

        ovviamente…però se si facesse ogni tre/quattro anni ci si potrebbe mettere tutti d’accordo…ma rimaniamo nel fantarugby

  8. Machete 4 Aprile 2013, 19:30

    come è stato detto uscire dalla HC per gli inglesi è un controsenso…..giocherebbero tra di loro…con minore interesse mediatico e minore pubblico (un conto è vedere Harlequins-Bath allo Stoop…..un conto è chiedere di giocare a Twickenham un quarto di finale di HC)
    alla fine dopo il bluff con le provincie sudafricane cosa si ritrovano in mano??…..
    poco o niente se non questo contratto con la BT…ma come tutti sanno questi contratti possono avere delle scadenze programmatiche dopo 1/2 anni per permettere alle parti di ridiscutere i dettagli economici a rialzo o ribasso….
    secondo me per aumentare interesse si è quasi costretti non tanto a guardare ad altri lidi ma a sfruttare al meglio quello che già si ha…
    non prendiamoci in giro alla fine in Europa le nazioni dove si gioca rugby ad alto livello sono le solite…..diverso è il discorso dell’emisfero Sud

  9. Stefo 4 Aprile 2013, 19:30

    San i cambiamenti devono avvenire per la stagione 2014-15, la prossima stagione e’ l’ultima con accordo tra le union gia’ firmato e contratti TV validi….tutto il discorso ruota intorno alle richieste inglesi e francesi di cambiamento delle regole con due scopi: primo visto che son loro che portano gran parte dei soldi averne una fetta maggiore, secondo richiedono che anche le celtiche si qualifichino in base alla claissifica di Pro12 perche’ reputano che col sistema attuale le celtiche siano avvantaggiate.
    La richiesta/offerta anglo-francese e’ quella delle 20:6 Pr+6 T14+6 P12 + 2 vincenti HC e CC…le celtiche ovviamente non ci stanno…e’ un braccio di ferro tra le due parti da capire chi portera’ a casa di piu’ rispetto a quello che mette sul tavolo visto che se si va su una soluzione logica si dovranno trovare da qualche parte a meta’ strada.

    • San Isidro 4 Aprile 2013, 20:01

      ok, allora mi dai conferma sulla formula a 20…è chiaro che le celtiche non ci stanno…da una parte, per come la vedo, la formula a 20 sarebbe un accordo equo tra le parti, alla fine si prendono le sei migliori dei tornei continentali, e non è escluso che le vincenti di HC e di CC siano squadre celtiche, quindi all’interno della competizione le squadre di Pro12 potrebbero andare dalle sei alle otto, non male comunque…capisco anche le obiezioni celtiche perchè qui si parla dell’ordine di classifica generale della Pro12, e quindi le quattro nazioni che vi partecipano andranno in HC con un numero differente di franchigie per parte, e quasi sicuramente l’Italia sarà tagliata fuori dai giochi…è un bel problema. D’altra parte anche l’asse Parigi-Londra ha le suo obiezioni legittime perchè su dodici franchigie di Pro12 ogni anno circa 10/11 vanno in HC, mentre la Francia ne manda solo 6 (a meno che una squdra del Top 14 vinca una o entrambe le coppe la stagione prima) su 14! La soluzione a 20 sarebbe la migliore, ma è certo che noi italiani ci rimettiamo!

      • Stefo 5 Aprile 2013, 01:02

        San il centro del discorso e’ come e’ stata fatta fino ad ora la HC (tralascio CC ed eventuale terza coppa perche’ e’ un effetto domino in base a cosa succed in HC). fino ad ora i posti non sono in base ai campionati ma union: 6 inglesi, 6 francesi, 3 irlandesi, 3 gallesi, 2 scozzesi e 2 italiane con gli ultimi 2 posti alle vincenti delle coppe con cap a Francia ed Inghilterra di massimo 7 squadre.
        Inglesi e francesi adesso vogliono passare a qualificazione per campionato…non hanno tutti i torti, le loro squadre devono qualificarsi “veramente” per la HC le altre come scozzesi ed italiane no sono dentro automaticamente…pero’ dall’altro lato il discorso e’ che si viole la HC come la coppa per i club delle 6 union del 6N…discorso per me non sbagliato.
        A mio avviso una soluzione di mezzo sarebbe 8 dal Pro12 con o qualificazione delle prime 8 o alternativamente sistema misto: le migliori classificate di ciascuna nazione (cosi’ tutte e 4 sono rappresnetate) e le altre 4 in base alla classifica (e dando a cesare quel che e’ di Cesare idea che aveva lanciato Dondi mesi fa) o terza possibilita’ 2 gallesi, 2 irlandesi 1 italiana 1 scozzese e poi le migliori 2 in base alla classifica del Pro12; 7 a testa Premier e T14 e le due vincenti dell;anno precedente (mettendo a Francia ed Inghilterra un cap di 8 squadre al massimo ciascuna).
        Il problema e’ che gli inglesi sono sul piede di guerra e tirano la corda molto sul “o come vogliamo noi o nulla” ma in realta’ vedendo quello che sono le loro alternative secondo me non hanno molto in mano…soprattutto per quanto i francesi siano schierati con loro non sembrano essere pronti a gesti clamorosi come l’abbandono della coppa…non ricordo i francesi minacciare questo (anzi diversi presidenti hanno sempre detto che questa non e’ un’opzione per loro) ma soprattutto se fossero pronti a gesti “drammatici” sarebbe gia’ uscita la minaccia di mettere su una coppa anglo-francese che a mio avviso farebbe saltare il blocco celtico della ERC…se anche i francesi uscissero la HC diventerebbe una Coppa Pro12 senza senso soprattutto se messa in competizione con una coppa anglo-francese.

        Ora puo’ essere anche che stiano facendo il gioco delle parti: gli inglesi i duri pronti a tutto che rifiutano ogni compromesso ed i francesi a fare i “finti” mediatori ma in realta’ pronti ad uscire con gli inglesi ma visto che la storia va avanti da parecchio penso che i francesi avrebbero gia’ gettato l’eventuale maschera per forzare la mano in loro favore.

        • San Isidro 5 Aprile 2013, 02:25

          Stefo anzitutto ti ringrazio sempre per le risposte lucide ed esaustive…sulla Francia sono d’accordo, non penso proprio che siano intenzionati a lasciare la HC per creare una coppa anglo-francese (seppure una coppa del genere avrebbe un prestigio non indifferente, magari se gli sta proprio a cuore potrebbero crearsi una supercoppa tutta loro tra chi vince la Premiership e il Top 14)…nel caso in cui la HC rimarrebbe a 24 squadre sono d’accordo con il sistema che proponi per i team di Pro12, più che altro sarei favorevole a quello misto con 2 gallesi, 2 irlandesi, 1 scozzese e 1 italiana + le migliori due della classifica generale…per quanto riguarda Francia e Inghilterra sarei per far partecipare i primi sette club del Top 14 e i primi sei dei dodici club della Premiership, così si avrebbe una divisione più netta tra le due metà dei rispettivi campionati…gli altri tre posti andrebbero assegnati alla vincente di CC e alle due finaliste di HC (anche chi arriva secondo in HC meriterebbe di essere qualificato di diritto la stagione successiva), e azzardo nel dire che si potrebbero abolire i limiti massimi di squadre per nazione così francesi e inglesi potrebbero trovare un comune accordo con i celtici…

        • malpensante 5 Aprile 2013, 12:15

          L’idea di Dondi non era peregrina, partiva dall’idea che in una trattativa non si può avere tutto, né noi né loro. Gli aspetti principali: i soldi e la formula. Se i soldi restano uguali si può cambiare la formula, che alla fine della fiera sarebbe una in meno per Scozia e Italia, salvo meriti sportivi (entrare nelle prime 4, ma a quel punto ne perderebbero una gallesi o irlandesi). Una possibile soluzione equilibrata possibile, a meno che: 1) alla fine a francesi e inglesi non interessino altro che i soldi e questa sia l’unica questione 2) non fossimo in grado di trattare a quel livello, pensionato Dondi che da quel punto di vista aveva credito e ci sapeva fare

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