Il segreto di Tom Wood? Ha un cognome veneto, di Montebelluna

Un problema agli scarpini che gli davano non poco fastidio. A sistemare il tutto è arrivato un italiano…

COMMENTI DEI LETTORI
  1. barbin cursari 28 Febbraio 2013, 11:09

    scusate, posso dire ECCHISENEFREGA degli scarpini di Tom Wood !?! voglio esprimere, con amarezza, solo alcune riflessioni che, da amante di questo blog e del rugby, ho dovuto ahimè constatare in questi giorni:
    1) questo fine settimana non gioca il 6N ma lo spazio che gli viene dato è ENORME e secondo me sproporzionato, addirittura stiamo parlando della partita degli azzurri in Inghilterra da una settimana o quasi mentre si giocherà solo tra 10 giorni!
    2) daccordo che il PRO12 sta a cuore a tutti, ma titolo su due mi pare francamente eccessivo, per non parlare dei vari pezzi su costume, chicche e notizie di mercato relative ai campionati o giocatori esteri
    3) l’ultima volta che ci si è qui occupati di eccellenza è stato per parlare di voci su un giro improbabile di panchine tra Rovigo e Mogliano
    premetto che sono tifoso (per chi non lo avesse capito…) di Rovigo, sono di Rovigo e che quindi sono un po’ di parte. MA IL CAMPIONATO D’ECCELLENZA CHE FINE HA FATTO? tra 3 giorni si gioca il 150° derby tra Rovigo e Padova, che oltre alla partita ed alla classifica è moltissimo altro e nessuno ne parla.
    qualcuno sa cos’è il Trofeo Adige? qualcuno sa delle iniziative, anche benefiche, collegate a questo evento? poi non stupiamoci dei famosi “quattro gatti” nrgli stadi di rugby italiani. non è che anche qui si soffra un poco di “sindrome da stadio olimpico”? ho appena letto il blog di Stefano Franceschi (Il Nero) e condivido parola per parola.
    prendete la mia come una critica da chi ama il rugby e questo blog.

    • Dani_Riz 28 Febbraio 2013, 11:25

      scusa ma…il blog è di paolo e ci scriverà quello che gli pare, no?

    • gigi 1 Marzo 2013, 10:44

      EVIDENTEMENTE si scriverà quello che interessa alla gente no??
      e poi basta che guardi i commenti: sulle notizie circa 6 nazioni e celitic sono tantissimi e di diversi autori quelli invece sul campionato sono sempre i soliti 3 o 4 che scrivono.
      poi il lunedi guarda i tabellini delle partite e cedrai ache nell’intero ampionato di eccelenza non ci sono 2.000 spettatori in totale!
      e infine, aquanta gente pensi che interessa sapere della BOSEGATO CUP di rovigo? forse sarebbe piu’ intressante sapere che TShirt indosseranno il pubblico e i giocatori di rovigo sotto la maglia durante la partita…..!(eheheheh scherzo dai!)

  2. Paolo 28 Febbraio 2013, 11:27

    Ciao, intanto grazie per le critiche, che quando sono portate in maniera civile fanno sempre bene.
    Io credo che la proporzione tra curiosità, pezzi di colore e notizie vere e proprie pubblicate da questo sito sia enormemente sbilanciata su queste ultime. Poi ognuno di voi ha le sue idee, le sue priorità e non riusciremo mai ad accontentarvi tutti al 100%, ma di certo ci proviamo.
    Il Sei Nazioni attira grandi attenzioni sempre, è inevitabile parlarne anche se non ci sono partite in programma a brevissimo giro, soprattutto nei mesi di febbraio e marzo.
    Capitolo Eccellenza: ho appena finito di intervistare Andrea Moretti, più tardi devo intervistare Polla Roux, domani troverai la doppia intervista. Direi che malaccio non è, poi – per carità – si può fare sempre di più e sempre meglio, però dai…
    Ciao e a prestissimo

    • barbin cursari 28 Febbraio 2013, 11:33

      grazie Paolo per la risposta. come puoi immaginare non ero a conoscenza delle interviste. buong rugby a tutti 😉

    • Dagoberto 28 Febbraio 2013, 12:09

      i rovigotti, si sa, non hanno quasi mai mezze misure, inoltre spesso denotano di soffrire della sindrome del c’è l’avete con noi, ma in questo caso mi sembra si possa cogliere questa riflessione con la giusta attenzione, in quanto sottolinea un aspetto che, effettivamente, denota una qualche criticità ancora presente.
      troppo spesso si sente dire della necessità di rilanciare il massimo campionato nazionale, anche a livello federale si continua ad ipotizzare interventi per istituire anche in un sito web specifico uno spazio dedicato, si continua da tempo a criticare la distrazione della stampa più tradizionale, ma, poi, si assiste ad un’assenza di reali iniziative tese a sviluppare maggiore attenzione alla massima espressione del rugby italiano dopo le due celtiche. Possibile, per fare un altro esempio, che la RAI (magari su pressioni FIR) in quanto destinataria della trasmissione televisiva domenicale di una partita di eccellenza, non abbia mai ipotizzato di fare un piccolo intervento giornalistico al termine della telecronaca, per sintetizzare l’andamento del turno settimanale con risultati, commenti sulle partite giocate, qualche grafico e, magari, qualche immagine da qualche campo con contestuali interviste essenziali sui match più importanti, insomma, una sorta di mini domenica rugbystica, non più di 15/20 minuti, intendiamoci? Ora, è chiaro che non si può incolpare questa deliziosa testata web ed alla sua efficace redazione delle mancanze di mamma rai e del resto del mondo, ma se anche da queste attente iniziative editoriali non si riscontra quell’attenzione assente nell’ovunque, un po’ di rammarico è naturale che sorga, forse.

  3. maxsavo 28 Febbraio 2013, 11:53

    patito come sono non posso che ringraziare chi mi tiene aggiornato sul 6N continuamente, anche (e sopratutto direi) quando non si gioca!

  4. Gianangelo 28 Febbraio 2013, 12:51

    @paolo: tu non l’hai detto e allora lo dico io. I BLOG VIVONO DI PARTECIPAZIONE E QUANDO PAOLO SCRIVE QUALCOSA SULL’ECCELLENZA NON LA COMMENTA MAI NESSUNO SICCHE GLI ARGOMENTI MUOIONO DA SOLI, SEMPLICE.

  5. giobart 28 Febbraio 2013, 14:41

    E’ un po’ difficile commentare l’eccellenza, sopratutto per i giocatori in attività, visto che l’unica partita che si vede in tv è alla stessa ora in cui un giocatore entra in campo.

  6. mistral 28 Febbraio 2013, 15:08

    immagino che gianangelo abbia scritto in lettere maiuscole per sottolineare ed enfatizzare, e controbattere energicamente al maiuscolo “ecchinesenefrega” del primo commento… al di la dei modi, gianangelo dice una cosa giustissima: il numero di interventi su alcuni argomenti è zero, per curiosità ho girato alcune pagine del settore dedicato ai club, (devo onestamente dire che non lo avevo mai aperto) ed ho contato nelle prime 10, (sono un po’tarato, me ne rendo conto) su 130 argomenti che riguardano i club e le società minori, ben 7 (diconsi sette) interventi!… è la forza (e la debolezza potenziale) del mezzo di comunicazione che determina il numero e l’accanimento degli interventi su alcuni argomenti e non su altri… è normale che il torneo, la nazionale, il benetton, alcuni argomenti generali (l’iper-professionismo di alcuni campionati, il richiamo di alcuni grandi nomi etc), richiamino più “folla”, e altri invece passino tra l’indifferenza quasi generale… merito a paolo di comunque alimentare il dibattito senza fissarsi solo sui grandi temi (il settore dei club ne è un esempio) ed avvicendando argomenti per specialisti ad altri per (come me) semplici utilizzatori del mezzo informatico appassionati della palla ovale… se l’argomento non interessa, lo si lasci stare, intervenire non è obbligatorio, magari la storia dello scarpino “aggiustato” a qualcuno è piaciuta, delle diatribe eterne tra le società della “eccellenza” italiana ad altri non può fregar di meno, in minuscolo o maiuscolo che sia…

    • San Isidro 28 Febbraio 2013, 15:44

      tutto giusto..però io scrivo sull’Eccellenza (come tanti altri e non è vero che lì non commenta nessuno, magari è capitato pochissime volte di non veder scritto neanche un commento), anzi, anche se sono romano, non vedo l’ora di vedere domenica Rovigo-Petrarca, il derby d’Italia, la partita più bella del campionato…naturalmente dopo i derby romani e quelli tra le squadre romane e L’Aquila, anche se L’Aquila-Lazio del 10 Febbraio scorso ci ha lasciato un pò a desiderare..

      • mistral 28 Febbraio 2013, 16:05

        è giustissimo quello che dici, se avessi maggiore competenza e conoscenza lo farei anch’io, quello che volevo sottolineare è che non si può pretendere un commento obbligatorio sull’eccellenza laddove si parla di “colore” del rugby… anche se l’aspetto scarpino non è certo tecnicamente neutro!

  7. El bauco 28 Febbraio 2013, 20:53

    Premetto che lavoro nel calzaturiero dalle parti di Montebelluna e che ho giocato e allenato a rugby per un po’ di anni e quindi sono un po’ di parte.
    magari molti non lo sanno, ma Nike sviluppa e produce tra Montebelluna e Mantova tutte le scarpe che vanno ai piedi dei blasonati calciatori e rugbisty del mondo. Ibra, Ronaldo, etc. etc.
    Un po’ di orgoglio nostrano in questi tempi grami.

  8. Il Mago 1 Marzo 2013, 10:54

    dai c…o lo sanno tutti che a Mauro piace fare le scarpe a tutti !!!

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