All’inizio della prossima settimana il capitano azzuro conoscerà la sentenza definitiva
Caso Parisse: il ricorso discusso lunedì o martedì
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Se, per assurdo, la pena venisse annullata. Poi la LNR si auto-multa, auto-sospende, auto-manda a ca**re? 🙂
Intanto il ricorso lo fa lo SF e la FIR non fa nulla, con tutti i dubbi attorno a questa vicenda, mentre la IRFU ha avuto il coraggio di fare ricorso per la porcata di Healy
ciao roky, la FIR non può fare nulla, si tratta di una cosa che riguarda solo il club. Il caso Healy è diverso: il giocatore è stato squalificato per un qualcosa fatto mentre era in nazionale
è fatica capire certe distinzioni 😉
Grazie, non lo sapevo. Credevo che FIR essendo colpita dalla cosa avesse voce in capitolo
Credo che questo dipenda dal fatto che l’episodio è avvenuto mentre Parisse giocava con lo Stade perciò sono loro che ne prendono le difese. Anche se la cosa assurda è che ad essere colpito da questa sanzione non è lo Stade ma la nazionale italiana…
Ah Paolo mi ha anticipato, non me n’ero accorto 🙂
Canino nel rugby e’ cosi’ ed e’ sempre stato cosi’ le squalifiche sono “universali” se viene squalificato all’ultima giornata di 6N salterai partite col club se vieni squalificato col club prima di partite della NAzionale salterai partite della Nazionale.
So bene che è così, ma il fatto che sia così e lo sia sempre stato non toglie che per me rimanga assurdo.
Il concetto che si punisce il giocatore al di là della squadra in cui deve giocare è anche giusto…però ritengo che in situazioni delicate dove il giocatore viene punito da una federazione e la pena viene scontata con un’altra (in poche parole se il giocatore non appartiene alla tua federazione) non sarebbe male avere un organismo IRB o in questo caso europeo che compartecipi alla valutazione della vicenda o la valuti direttamente su segnalazione della lega del campionato in cui avviene l’infrazione.
Questo sistema così com’è mi pare abbastanza ridicolo, ricordi il caso di Tuilagi con Ashton? Mi pare che la federazione inglese fu più che indulgente (non ricordo quanti week forse 5) e la nazionale ne trasse un certo vantaggio.
Il problema ulteriore poi è che in casi delicati e poco chiari come questi si dovrebbero accelerare ulteriormente i tempi del giudizio e dare la possibilità di presentare ricorso in modo rapidissimo…ma questo andrebbe studiato in maniera più approfondita…
Gino concordo con te non e’ il primo e non sara’ l’ultimo che sconta una squalifica presa col club a livello internazionale ma fino ad ora nessuno ha definito quelle situazioni delle porcate.
Scusate ragazzi ma non ci capisco più niente con queste sovrapposizioni! Stefo stavi rispondendo a me o a ginomonza più sotto?
Perché invece di parlare di dietrologie e divagare non rispondete sul punto che ho sollevato?
Io direi che non sarebbe male un’istituzione super partes che giudichi i casi dubbi che influiscono sulla partecipazione alle partite con le nazionali.Non lo dico solo da tifoso che non ha gradito la squalifica senza prove, ma mi pare una questione degna di nota di per sè che potrebbe risolvere alcune tensioni.
Canino,
non te la devi prendere dipende dal fatto che quando si risponde non sempre avviene in sequenza.
Comunque le regole sono quelle per ora, anche se penso che si potrebberomigliorare e fare come nel calcio differenziando le squalifiche nazionali da quelle internazionali.
Effettivamente ero stato sempre d’accordo con questa regola, però in questa situazione non si può non notare che a rimetterci è un altra squadra in tutt’altro torneo. Per questo dico che è stata fatta una porcata con la squalifica di Parisse. Attenzione, non sto dicendo che non doveva essere squalificato (questo è un altro capitolo che non voglio affrontare in questo contesto) ma faccio notare che fatalità la pena finisce giusto giusto per il 6Nazioni. Cazzo a questo punto la squalifica falla un po’ più lunga così ci rimette pure il club (visto che l’oggetto del contendere è stato fatto in lega francese) e nessuno ha da fare dietrologie.
Le regole sono regole e conosciute perfino dai giocatori e non possono piacere o non piacere a comodo
interessante kinky visto che si riteneva una porcata se healy avesse giocato col Leinster quando la squalifica comunque iniziava il giorno dopo la partita con Treviso per fargli scontare la squalifica nel 6N.
Vero anche questo, ma io non sto a parlare di squalifica se giusta o non giusta. Ammettiamo che la squalifica sia giustissima: io ho detto solo che a questo punto per evitare dietrologie con una squalifica un po’ più lunga si evitavano polemiche. A maggior ragione Healy è stato squalificato e la squalifica l’avevano fatta partire dal lunedì dopo (appunto porcata visto le regole)….sono quelli del Leinster che sono stati intelligenti e per non cadere in polemiche non l’hanno fatto giocare!!
Kinky non e’ andata cosi’ con healy, il board del 6N ha rilasciato una nota dove di fatto diceva che si la squalifica era di 3 settimane con scadenza l’11 marzo (quindi con inizio domenica sera) ma che era comunque sospeso e non selezionabile dal Leinster sabato…di fatto ha detto la squalifica e’ di 3 settimane ma vale per 4 ed e’ per questo che la IRFU sta facendo ricorso.
Su PArisse se gli davano una squalifica piu’ lunga si sarebbe criticato lo stesso…kinky se ne son lette di tutti i colori questa settimana incluso che anche avesse mandato affangiro l’arbitro non avrebbe fatto nulla di male
Beh sicuramente se la squalifica era più lunga la gente (e forse anch’io) si sarebbe lamentata ugualmente ma quella squalifica che finisce due giorni dopo il 6 nazioni mi fa arricciare il naso!! Ripeto, non ho mai fatto dietrologie perché le odio ed ho anche scritto che speravo che quello che pensavo fosse tutto sbagliato (ma veramente spero sia cosi) ma quando per giorni ti frulla in testa una cosa e poi fatalità ( ripeto, fatalità) si avvera, questa ti sembra una grossa verità, sicuramente sto dalla parte del torto ma fidati che ti infastidisce!
Sono d’accordo con Ginomonza e non me la sono presa figurati, solo che volevo proprio discutere di questo, del fatto che non è che siccome è sempre stato così allora va bene e lasciamo che rimanga sempre così, magari in alcuni casi complicati e delicati le cose potrebbero essere risolte più serenamente da un organo superiore e per lo meno sulla carta più imparziale(magari sarà imparziale anche la LNR, ma per fugare ogni dubbio!), tutto qua!
a seguito di approfondimenti fatti, mi pare che la pena minima prevista per “insulti all’arbitro, giudice di touche e delegato” è di “soli” 20 giorni… se confermassero la condizionale, si potrebbe ipotizzare una riduzione parziale della squalifica, con conseguente rientro anticipato (almeno per l’irlanda)… in alternativa parisse rientrerà maggiormente fresco per la fase finale del top14, con un indubbio vantaggio per lo SF…
… chiedo scusa, avevo sottomano la vecchia tebella sanzionatoria, il minimo attuale è 40 gg… lo SF ha fatto un affare… a meno che facendo ricorso gli aumentino la pena… 🙂
Parisse effettivamente tende essere molto presente davanti ai giudici di gara. Se veramente ha insultato l’arbitro si merita 30 e più giorni.
Quello che mi fa specie è al reazione dell’allenatore del Bordeaux che mi fa pensare all’errore. L’allenatore quando si arrabbia per la metà data su palla giocata diversa urla “è deplorevole che l’arbitro compensi”. Lui assumono un grave errore arbitrale commesso che necessitava compensazione. Forse lo SF dovrebbe usare lui come teste?
Propenderei per dare un quarantino anche a lui.
Nella mia squadra di rugby quando giocavo se il capitano prendeva una squalifica la società gliela raddoppiava perchè doveva essere d’esempio.
Certo che confrontato ad ora sembra un altro sport!