Caso parisse: la FIR chiede alla Lega francese di anticipare i tempi

La federazione ha chiesto allo Stade Francais di anticipare i tempi. Il club parigino si è mosso, ora tocca alla Lega transalpina

COMMENTI DEI LETTORI
  1. stmod 18 Febbraio 2013, 15:29

    Scusate l’ignoranza, ma perche’ chiedere l’anticipo della decisione?
    Non si potrebbe fare giocare Parisse (stante che nessuna comunicazione ufficiale e’ avvenuta) e poi, in caso, la squalifica partirebbe dalla partita dopo (Inghilterra)?

    stmod

    • alessandro63 18 Febbraio 2013, 15:33

      Perchè il regolamento prevede che fino all’ udienza il giocatore sia sospeso, quindi non possa giocare.

      • try 18 Febbraio 2013, 15:42

        ne sei proprio sicuro?
        Hai qualche fonte?

        • Stefo 18 Febbraio 2013, 15:45

          Si try e’ cosi’ qualsiasi regolamento da quello IRB a quello specifico della LNR giocatore sospeso finche’ udienza e decisione presa.

          • ginomonza 18 Febbraio 2013, 17:26

            per cui giocatoree sospeso in attesa ma poi assolto?
            sembra fatto apposra per condannare comunque.

          • Stefo 18 Febbraio 2013, 18:23

            gino la IRB ha tempi molto piu’ stretti per le udienze dei campionati Nazionali…in questo caso si e’ chiesto un anticipo e lo si e’ ottenuto e probabilmente questa e’ la prassi.

          • Stefo 18 Febbraio 2013, 18:43

            Piu’ che altro sciocchi quelli della LNR…era ovvio che trattandosi di Parisse la Fir si sarebbe attivata in ogni modo per far anticipare l’udienza a questa settimana…potevano quindi metterla direttamente questa settimana

  2. Intenditore 18 Febbraio 2013, 15:45

    Che regolamento garantista……..la lega francese applica alla lettera il principio ” In dubio pro reo “……. , poi scusate una domanda da ignorante: e chi se frega del regolamento francese, esso varrà per il campionato francese, ma per la nazionale Italiana?????

    • Stefo 18 Febbraio 2013, 15:47

      il regolamento francese come tutti i regolamenti di campionati Nazionali ricalca il regolamento 17 della IRB

    • Stefo 18 Febbraio 2013, 15:53

      Correggo lo stesso regolamento 17 della IRB prevede che se un giocatore e’ espulso o citato in un campionato Nazionale non puo’ giocare a livello internazionale finche’ il caso non e’ stato risolto

      • try 18 Febbraio 2013, 16:03

        In tal caso è certo che Parisse sabato non possa giocare, perchè è impobabile sia assolto completamente.
        E poi è paradossale che a Healy sia stato sospesa di una settimana la squalifica.

        • Stefo 18 Febbraio 2013, 16:17

          try lasciamo stare il caso Healy dove hanno spostato la partenza della squalifica a ieri ma poi detto che comunque non poteva giocare sabato.

  3. stmod 18 Febbraio 2013, 15:45

    Cioe’ il regolamento prevede che in caso di cartellino rosso tu non possa giocare fino all’udienza?
    Implicitamente questo significa che, nella rempota ipotesi tu venga completamente assolto, salti una o piu’ partite che si sono disputate prima del giudizio?
    io sono digiuno di regolamenti, chiedo solo per capire.
    Grazie

  4. Andrea da Treviso 18 Febbraio 2013, 15:50

    Forse può essere un vantaggio se parisse non gioca xchè visto che pensano che l’italia non è niente senza di lui potrebbero giocare convinti di aver già vinto!!

  5. Intenditore 18 Febbraio 2013, 16:05

    Sbagliero’, ma mi sembra di ricordare che 5/6 anni orsono in un caso diametralmente opposto che riguardava proprio lo stesso Parisse o forse era BergaMauro che per una ditata negli occhi durante una partita della nazionale Italiana prese una squalifica di oltre 20 settimane, il patron Max Guazzini dello Stade se ne frego’ ,ed adducendo come scusa che la squalifica venne comminata in campo internazionale , e fece scendere in campo per i play-off nel campionato francese uno dei due italiani che in teoria non aveva ancora scontato completamente la pena….

  6. Luc@ 18 Febbraio 2013, 16:07

    Come italiani ci dimostriamo veramente piccoli. Capisco che Sergio per l’italia sia una gravissima perdita, ma nella vita e sopratutto nel rugby, tutti sono utili ma nessuno indispensabile.

  7. M. 18 Febbraio 2013, 16:12

    Intanto riporto dal blog della “concorrenza”…

    Secondo quanto viene riferito in Francia, la famosa parolaccia sarebbe stata pronunciata da un compagno di Sergio Parisse e non era rivolta all’arbitro, il quale invece ha immaginato che fosse stato l’azzurro a dirla dopo aver protestato con lui.

    Se così fosse saremmo veramente alle comiche. “Mi ha insultato in inglese”…

  8. 6nazioni 18 Febbraio 2013, 16:28

    LEGGERE GAZZETTA PALLONARA……….
    COSI’ FINISCE IL BLABLABLABLA……….

  9. Katmandu 18 Febbraio 2013, 17:02

    Ma una domanda se ha preso un rosso non deve avere comunque una squalifica da regolamento, e da come ho capito sarà pesante anche se leggera, quindi che senso ha abbreviare i tempi?

  10. Giovanni 18 Febbraio 2013, 18:06

    Notizia confermata: su richiesta della FIR, l’audizione di Parisse è stata anticipata a mercoledì 20 (dopodomani). Speriamo che i dietrologi che ipotizzavano “ritorsioni” francesi siano un po’ più sereni adesso.

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