Si prospetterebbe un ritorno in nazionale per lallenatore dei trequarti delle Zebre. Pronta la panchina degli azzurrini
Panchine azzurre: Alessandro Troncon verso quella dell’U20
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Come farsi male da soli…sarebbe un grossissimo errore puntare su Troncon. Mi pare avesse fatto più danni che altro come responsabile dei 3/4 dell’Italia di Mallet. Non perché oggi alle Zebre…
Castoro all’U20 poteva essere nell’aria vista la reazione a catena, come scrive Paolo. In ogni caso credo urga un programma allenatori in Italia.
Da questo punto di vista la gestione GAVAZZI non è diversa da DONDI, devono per forza dare un bonus ad un ex (grande) azzurro perchè non è in grado di poter gestire la sua vita professionale extrarugby……e il prossimo ad essere inserito sara’ BERGAMASCO MAURO. Da un punto di vista tecnico TRONCON non ha lasciato intravedere nulla nè con MALLET nè con le ZEBRE figuriamoci se andrà nella 20. E allora perchè non valorizzare i tecnici attuali delle under che stanno facendo benissimo nelle accademie? vedi le vittorie con francia e accademie. Il problema vero è che i tecnici devono fare un percorso professionale graduale e confrontarsi con i vari livelli delle under dai più piccoli fino alla 20, se poi sono in grado vanno oltre altrimenti……cambiano mestiere.
Mah… per quanto riguarda la Nazionale, adesso sappiamo che era un preciso ordine di Mallet di non fare piu’ di due passaggi al largo, mentre le Zebre, viste le premesse, me le aspettavo molto, ma molto peggio…
Certo che alcuni commentatori on line hanno i loro beniamini (che comunque fanno bene) e i loro “capri espiatori” (che comunque fanno male)…
Prima partita senza troncon, l’italia vince. Zebre a zero totale. ridicoli dal primo all’ultimo….e poromozione ad allenatore dell’under 20. lo stile BANNATO DALLA REDAZIONE non si smentisce mai. Fir vergogna! Guidi dove lo parcheggieranno?
ANDREW2022 E’ LA SECONDA (ED ULTIMA VOLTA) CHE TI RICHIAMIAMO PER L’USO DELLO STESSO TERMINE DA QUERELA. TI GIUSTIFICHIAMO SOLO PERCHE’ NELL’ALTRO POST L’INTERVENTO DELLA REDAZIONE E’ ARRIVATO CON QUALCHE ORA DI RITARDO E POTRESTI NON AVERLO LETTO. SU ONRUGBY.IT ACCETTIAMO TUTTI I COMMENTI MA CERTE PAROLE E ACCUSE NON SONO AMMESSE, NONSTANTE LA RESPONSABILITA’ DI CIO’ CHE SCRIVETE SIA VOSTRA. RIBADIAMO CHE SE LA COSA DOVESSE RIPETERSI IL TUO ACCOUNT VERRA’ CANCELLATO. Inoltre dimostri di leggere con la medesima superficialità con cui scrivi (dimostrando che i tuoi commenti sono solo provocazioni):come scritto nell’articolo Guidi diventerà allenatore di Calvisano.
ottimo presidio nel giusto, anzi opportuno, intento di ispirare questa bella e sana testata ad un’elegante equilibrata partecipazione dei lettori. non servono battute da bar, con tutto il rispetto dei bar che hanno, però, un ‘altro ruolo sociale. il movimento rugbysta italiano ha dimostra troppo spesso un’eccessiva litigiosità ed i tanti problemi presenti necessitano, invece, di un’utile pragmaticità e, anche, un po’ di fiducia nel prossimo. tutto ciò è possibile perseguirlo solo con un equilibrato e rispettoso confronto di opinioni.
Guarda che s’e’ vinto anche l’anno scorso e con la francia due anni fa. E’ logica stupida, ma non mi sorprende visto quello che scrivi, ma almeno applicala fino in fondo.
Ma mandarlo a fare un po’ di gavetta e ad imparare qualcosa no??
Per esempio in U20?
no in un club di serie A2 magari
In tutto ‘sto valzer di movimenti, mi sono perso Green!
Avevo letto che da Udine passava a ……..?
Forse a Calvisano, ma a me non dispiacerebbe per nulla anche alle Zebre… sempre che esistano anche l’anno prossimo…
perplesso a mille; l’esperienza come giocatore non supplisce la mancanza di esperienza come allenatore. con mallet non si è vista la sua mano, alle zebre si può anche giustificare la mancanza di materiale di base, ma ciò non toglie che non si capti alcun progresso tecnico.
l’U20, il futuro del rugby italiano, l’avrei vista allenata da un allenatore con esperienza tecnica e psicologica, non da un (solo) ex campione.
evidentemente questa nuova gestione federale rispecchia la precedente, oppure ante sono stati fatti dei contratti a lungo termine che obbligano la nuova gestione a piazzare un po’ di gente.
La mia impressione e’ che per far contenti i tifosi italiani i giocatori / allenatori che per qualche motivo sono sgraditi ai commentatori on line dovrebbero solo andare all’estero.
Doussy ha fatto bene: quando allenava Mirco a calciare era un somaro, poi quando ha annunciato che andra’ in Sudafrica e’ diventato l’unico a salvarsi.
Carlone del Fava e Masi hanno fatto benissimo ad andarsene oltermanica (dove peraltro si stanno facendo onore), altrimenti ad ogni sconfitta delle Zebre avremmo letto che erano andati al cimitero degli elefanti o alla casa di riposo federale a mangiare a sbafo…
Le stesse cose scritte riguardo a Troncon le leggeremmo anche su Mouse Cutitta, ma siccome lui ha preferito allenare in Scozia, allora e’ bravissimo (anche se la Scozia non mi sembra sia mai stata cosi’ superiore all’Italia in questi anni…), mentre Orlandi che era suo compagno di linea e che ha allenato la mischia della nazionale (con ottimi risultati, visto che con lui la nostra mischia si e’ guadagnata il rispetto di tutti) e’ un raccomandato incapace e un lecchino…
…quasi dimenticavo Moretti che agli Aironi era un incapace, mentre adesso a Padova e’ un eroe, un formatore di giovani campioni e non si capisce come mai la federazione lo abbia dimenticato…
Non dimentichiamoci che sono persone e che il fatto che sono professionisti non ci esime dal portare rispetto a tutti (se vogliamo essere rispettati)…
straquoto! Io credo che Troncon stia facendo un buon lavoro alle Zebre, avrei voluto tenerlo li. Cmq, spero che la FIR tira fuori i soldi per portare allenatori di ottimo livello alle Zebre (se sono la franchigia di “svilluppamento” ci vogliono allenatori capaci di sviluppare no?)
Grazie @Hullalla (e non é ironico) del tuo commento, io non sono per niente un pro Troncon ma mi sembra che o si analizza la situazione come lo hai fatto tu (ordini di Mallet e movimenti/prestazione dei 3/4 delle zebre) con poi pareri che possono essere a favore o contro, altrimenti il tutto resta una banale discussione alla “piove governo ladro”…. cosa che ultimamente capita un po troppo spesso.
Buona giornata
Quando i tre quarti con Mallet giocavano come giocavano ero frustrato come tutti, ma questo non vuol dire perdere il rispetto delle persone.
Vedremo: se magari tra qualche anno Troncon passera’ al Clermont (o ad altre squadre straniere) allora leggeremo un milione di commenti che dicono che la Federazione ha fatto malissimo a lasciarlo andare, perche’ era “l’unico che si salva”…
un ex giocatore che diventa allenatore..mi pare succeda anche in TUTTE le altre Nazionali di Rugby e di qualsiasi altro sport..
Trovo che il riconoscimento ad un ragazzo che è stato un incona del movimento sia dovuto. Come giocatore credo che non si possa discutere, esperienza nazionale ed internazionale, maggior numero di presenze in nazionale.
Grande cuore e spirito di appartenza alla nazionale.
Come allenatore, probabilmente deve ancora maturare delle esperienze. Credo che farebbe bene sopratutto a lui, misurarsi prima come allenatore in categorie tipo l’ellecenza. In ogni caso anche con la nazionale U20 io sono convinto che il buon Alessandto Troncon, potrà dare un buon contributo per la crescita del movimento.
sono tuttaltro che un ammiratore del “progetto” zebre, ma è indubbio che dei risultati, nel senso di volume di gioco, ritmo e capacità tecnica, ci siano stati, per quanto non ancora monetizzati con vittorie, bene hanno fatto alcuni giocatori a scappare all’estero per non fare un salto indietro di 2/3 anni nella loro carriera, in fondo sono pro e valutano dove ottenere il meglio per loro nel breve/medio periodo, e bisogna vedere quanto la mano di gajan pesi in questi progressi degli equinidi e quanto quella dei suoi assistenti, ma non credo che tronky sia proprio un incapace paraculato e basta; magari è vero che avrebbe dovuto provare a fare un altro po’ di gavetta, ma è evidente che il giro giusto, ad oggi, è zebre – prato (se resta in piedi visti i problemi di soldi) – calvisano, gli altri in un angolino, ma fa parte della logica del rugby italico considerare solo i più vicini; c’è da sperare, simpatie o antipatia a parte, che se proprio non è la migliore scelta, non sia la peggiore, dubbi che comunque possono venire anche senza la discriminante dell’essere l’amico di uno o dell’altro (vedete in FRA PSA, fino a sabato un grande allenatore, domenica sera da buttare fuori a pedate perchè ha perso contro l’italia)
Sono sempre stato disgustato da alcuni meccanismi che governano la FIR, però credo che sparare a zero su Troncon, in questo momento, sia poco intelligente…
Personalmente non concordo con chi dice che, essendo stato un grande per la storia della nazionale, allora un posto da allenatore gli sia dovuto.
Il posto va meritato e guadagnato per gradi, dimostrando anche un minimo di predisposizione naturale, oltre alla conoscenza tecnica, che il ruolo di allenatore richiede.
Quindi diamogli almeno la possibilità, ed il relativo tempo tecnico, per dimostrare di essere all’altezza anche come allenatore…
Dopo verranno giudizi…
Con tutto il rispetto che ho avuto nei confronti di Troncon giocatore, ma penso l’U20 DEBBA essere allenata da gente capace (magari assistita da chi deve imparare), ed esperta.
Non possiamo in Italia permetterci di rischiare di far maturare una persona come allenatore nell’U20, il futuro.
Ma tu hai già degli elementi assoluti per dire che Troncon è/o sarà un incapace?
Poi mi pare di avere precisato che : ” Il posto va meritato e guadagnato per gradi, dimostrando anche un minimo di predisposizione naturale, oltre alla conoscenza tecnica, che il ruolo di allenatore richiede”…
A me sarebbe piacuto che fosse rimasto Green, che ritengo molto capace, eppure le cose non sono andate cosi, purtroppo… e, sempre purtroppo, non e’ che i suoi risultati siano stati cento volte migliori dei suoi predecessori…:-(
Tronky era un grande campione, ma in effetti – chi è stato un campione come giocatore, non è detto che deve riuscire anche come allenatore :/ Sono d’accordo a mandare avanti chi fino ad oggi si è impegnato e ha portato i risultati nella formazione degli U20. Sia perché ha svolto un buon lavoro, sia per dimostrare la fiducia e gratitudine,ma anche per motivare ancora chi ha dato , e sta dando dei risultati!
allora se Cavinato andrà alle Zebre si porterà con sé qualcuno come Vunisa Palazzani e Lovotti?
Tutti un mafia!!!!!!!!
fantascientifico……….sono cambiati i nomi ai vertici ma la politica è sempre quella…….speriamo che qualcuno apra gli occhi….
Allora, fai fuoco e fiamme per cacciare Phillips, Moretti e Zanichelli e metterci Troncon e Troiani prendendo Gajan che ha esperienza, il curriculum, l’ha suggerito Brunel, la franchigia di sviluppo per la nazionale, pippe varie, ecc. ecc. Quello ci sta un anno sì e no, e se ne va. A questo punto, secondo logica, o trovi un altro tecnico almeno equivalente a Gajan o promuovi uno dei due bocia. A meno che della logica e del buon senso ti importi nulla e così sia.
Credo che il problema nasce dalle dimissioni di Gajan: quali sono i motivi che lo hanno spinto a darle ? Per quale altro motivo vogliono mandare Trocon all’ U20 (visto che non ci vorrebbe andare) ? Perchè hanno deciso che alle Zebre ci va l’ “illuminato” segoea Cavinato, allenatore con grande esperienza internazionale, che ha allenato in top 14 e la stessa U20 italiana, mago del torneo di “Eccellenza”, profondo conoscitore del rugby australe etc etc ? Ancora, perchè rischiamo invece di perdere definitivamente un altro allenatore che si chiama Craig Green ? Posso e devo continuare ?…………
Concordo nel trovare “strane” le dimissioni di Gajan dopo un solo anno di una franchigia che e’ evidentemente un “progetto” futuribile e non a breve termine (speriamo…).
Dwvo anche notare che accostare, come fanno alcuni: “Gajan bravo perche’ le Zebre giocano meglio del previsto anche se non vincono” e “Troncon raccomandato incapace perche’ le Zebre giocano male e non vincono” suona un pochino una dissonanza… o no?
Personalmente non ho nulla contro Tronky, ma penso che se veramente si vuole lavorere con lungimiranza e competenza così come si fa in modo di crescere i giocatori al meglio, allo stesso modo di deve fare con la struttura tecnica che sovraintende al comparto allenatori: si devono crescere facendo loro fare esperienze anche e soprattutto all’estero, magari mandandoli a fare esperienze in quelle parti del mondo dove il rugby è più vicino alle nuvole….magari instaurando delle collaborazioni con quelle strutture o società che sono disponibili a farlo. Devo dirlo io- umile mortale rugbistico- chi chiamare laggiù al professore o a qualche altro personaggio romano tristemente noto ( e non mi riferisco naturalmente al presidente in questo caso )…..