Challenge Cup: Cavalieri e Mogliano sommersi da una valanga di mete a zero

Cavalieri-Grenoble finisce 0-47, Mogliano Bayonne 0-54. Finisce così per le italiane la Challenge Cup 2012/2013

COMMENTI DEI LETTORI
  1. San Isidro 19 Gennaio 2013, 16:10

    Porca miseria!! Selezioni territoriali per la Challenge Cup subito!

    • Katmandu 19 Gennaio 2013, 16:16

      non cambia nulla purtroppo

      • San Isidro 19 Gennaio 2013, 16:28

        lo so, ma quanto a motivazioni, prestazioni e passivi qualcosa cambierà…l’hai vista la mia risposta alla tua domanda su Connacht-Zebre?

        • Katmandu 19 Gennaio 2013, 16:40

          si l’ho vista grazie
          ma penso che per la cc bisognerebbe ridurre il campionato di eccellenza a sei squadre così si finisce con questa storia e solo i migliori rimarrebbero in eccellenza senza bisogno di selezioni

    • Rabbidaniel 19 Gennaio 2013, 16:50

      Selezioni territoriali? Utopia.

      • San Isidro 19 Gennaio 2013, 16:54

        non penso se ci fosse un progetto serio in questo..comunque l’ERC prima dovrebbe acconsentire alla richiesta di farci partecipare come selezioni, cosa che ora non è possibile (fatta eccezioni per i rumeni che partecipano con una selezione nazionale, una sorta di Romania A)

        • Rabbidaniel 19 Gennaio 2013, 17:04

          Ok, sulla carta facile parlare. Anche de l’ERC desse il placet metti d’accordo, parlo per il Veneto, Padova con Rovigo, Rovigo con Mogliano ecc. ecc. Dove si gioca? Dove ci si allena? E se una squadra dà più giocatori dell’altra e si sente penalizzata? La federazione deve addossarsi tutte le spese? Se la federazione non copre tutto, in che percentuale dividere spese e ricavi?
          Per me è una strada senza uscita.

          • maxc 19 Gennaio 2013, 17:18

            anche a me la via delle selezioni territoriali sembra quasi impossibile, sembrerebbe più praticabile diminuire il numero delle squadre dell’eccellenza, in ogni caso questa situazione è assolatamente da cambiare

          • maxc 19 Gennaio 2013, 17:20

            assolutamente

          • San Isidro 20 Gennaio 2013, 02:52

            Ciao Rabbi, ti riporto un commento sul tema selezioni che ho scritto tempo fa:
            “Anzitutto l’esigenza di creare delle selezioni nascerebbe dal fatto che con i singoli club in Challenge non siamo affatto competitivi. Partendo dall’ultimo dei problemi e cioè quello del campo, ogni selezione giocherebbe a rotazione su uno dei terreni di gioco dei corrispettivi club d’Eccellenza. I soldi? E’ la FIR che dovrebbe intervenire in questo senso..l’obiettivo principe dovrebbe essere quello di fare bella figura in Europa cercando di portare una delle selezioni ai quarti di Challenge (cosa mi rendo conto molto difficile)..ma in questo progetto ci devono credere tutti, dai vertici FIR alle dirigenze delle singole società. Le selezioni territoriali per la Challenge dovrebbero essere viste come i risultati di progetti locali comuni che hanno come obiettivo quello di alzare il nostro livello in Europa, così come lo è stato per le franchigie celtiche, anche se in modo diverso. L’intermediario di questi progetti dovrebbe essere proprio la FIR. Una vittoria di una delle selezioni significherebbe un passo importante per il nostro movimento. Come sarebbero queste ipotetiche selezioni?
            – una che prende i migliori giocatori dei club d’Eccellenza del centro-sud
            – una che prende i migliori giocatori dei club d’Eccellenza del nord-ovest
            -una che prende i migliori giocatori dei club d’Eccellenza del nord-est
            Ovviamente possono essere inseriti anche stranieri che giocano con i suddetti club. Gli head coach delle tre selezioni saranno gli allenatori dei corrispettivi club meglio classificati nella stagione regolare. Gli allenatori degli altri club rientrebbero nello staff tecnico della rispettiva selezione con altri incarichi, come allenatori degli avanti, dei trequarti, della difesa, ecc…le convocazioni per la selezione dovrebbero essere fatte partita per partita e nei 23 ci deve essere almeno un giocatore per ogni corrispettivo club d’Eccellenza..c’è poco tempo per allenarsi e creare un gruppo? Forse è vero, ma una settimana di lavoro piena con i giocatori convocati in vista di un incontro europeo non è male, e poi si potrebbe fare un torneo tra le selezioni con formula andata-ritorno nel periodo TM/6N, visto che, salvo eccezioni, non ci sono atleti dell’Eccellenza convocati in nazionale, e quindi non ci sarebbe un sovraccarico di lavoro per gli atleti”
            Fantarugby? O attualizzabile?

        • Rabbidaniel 20 Gennaio 2013, 12:32

          San Isidro, non discuto sulla bontà o meno della formula che proponi. Io parlo proprio della sua realizzazione. Punto primo, per farla devi innanzitutto procedere a un downgrade dell’Eccellenza, riducendola a un torneo “riempitivo”. Devi considerare se sul territorio ci stanno. Io ci vedo solo tante difficoltà. Dovresti rivoltare il movimento di vertice come un calzino. Inoltre non si sa quale sarà il nostro futuro celtico. Come ho detto, sulla carta tutto è bello e commendevole, poi ti scontri sulla realtà.

  2. Simone S 19 Gennaio 2013, 16:18

    Via dalla challenge, come fanno gli scozzesi

    • San Isidro 19 Gennaio 2013, 16:42

      gli scozzesi non possono partecipare alla Challenge perchè, come noi italiani, avendo solo due franchigie che rappresentano il loro alto livello, di diritto entrambe devono fare l’Heineken..e poi per quanto riguarda i club, i campionati celtici per club (Principality Premiership gallese, Scottish Premiership e AIB All Ireland League) sono considerati campionati semiprofessionistici, e quindi i loro club non possono fare la Challenge. Sulla carta i loro migliori club dovrebbero corrispondere per livello alla nostra serie A, o al massimo ai club medio-bassi della nostra Eccellenza..sulla carta..

      • Simone S 19 Gennaio 2013, 18:04

        Esattamente come dovrebbe essere da noi, l’Eccellenza è un campionato professionistico solo sulla carta e di conseguenza i nostri club non dovrebbero accedere alle competizioni europee.

        Ti dirò di più: mi sembra anche ingiusto che tutte le compagini partecipanti alla celtic accedano di diritto alla HC.
        Sarebbe più equo una ripartizione a metà: le prime 6 della celtic in HC, le altre in CC.
        Ovviamente è solo una mia opinione.

        Che ne pensi?

        • San Isidro 20 Gennaio 2013, 03:04

          Guarda ti do ragione sulla partecipazione alla Heineken, ma tanto dalla stagione 2015/2016 tutto il sistema delle coppe europee verrà rivoluzionato. Sicuramente le squadre partecipanti alla Heineken scenderanno da 24 a 18/20 squadre (e quindi ci rientrerà solo una delle due franchigie italiane), poi ci sarà sempre la Challenge (a cui parteciperemo con la seconda franchigia e probabilmente con i campioni d’Italia dell’Eccellenza) e poi ci sarà una terza coppa che sarà aperta alle nostre altre migliori squadre d’Eccellenza, agli spagnoli, ai rumeni, ci sarà il ritorno dei club portoghesi, e di sicuro vedremo anche squadre georgiane e russe. Tutto da ufficializzare, ma la rivoluzione ci sarà. Quanto alla Challenge puoi leggere il commento che ho fatto sopra sulle selezioni…

          • Katmandu 20 Gennaio 2013, 12:37

            Una domanda san scusa ma come fai a dire che la hc verrà ridimensionata in negativo anzi secondo me le squadre saranno sempre quelle solo con meno italiane e scozzesi
            In più sei così sicuro che faranno una terza coppa? Ricordo che c’era lo schield ed è finito nel cesto dell’immondizia perchè non generava introiti… quindi se già con squadre di livello non c’è un ritorno economico pensa a quanti soldi faremmo con le russe georgiane e compagnia bella

          • Rabbidaniel 20 Gennaio 2013, 13:13

            La 3a coppa? Come ha detto Kat è pura speculazione. Economicamente poco remunerativa (trova sponsor decenti in Italia, ma soprattutto Romania, Georgia, Russia ecc.). Poi ti immagini che trasferte? Hai presente quanto costi andare a Tbilisi a Krasnoyarsk ecc.? A me pare una follia.

          • San Isidro 20 Gennaio 2013, 14:52

            Cari Kat e Rabbi, io ho riportato solo quello che ho letto e sentito sul cambiamento della struttura delle coppe europee. Certo è che dalla stagione 2015/2016, in concomitanza con la RWC 2015, tutto cambierà. L’ipotesi di una terza coppa è più che probabile, e, secondo me, deve essere vista come un motivo di crescita per i club delle nazionali europee minori. Alla vecchia Shield Cup (durata solo tre edizioni, e dove abbiamo avuto l’onore di vedere il Viadana in finale contro Montpellier) partecipavano i club usciti dal primo turno di Challenge (visto che questa non era strutturata a gironi e si basava su scontri diretti) con l’aggiunta dei club rumeni, spagnoli e portoghesi. L’eventuale terza coppa suppongo sarà una competizione a sè, e quindi non si baserà sulla vecchia struttura della Shield. Quanto alla Heineken sapevo che l’asse Francia/Inghilterra voleva che partecipassero le migliori sei squadre di ogni competizione (Top14, Premiership e Pro12), oltre ai vincitori della Heinken e della Challenge della stagione precedente. Una rivisitazione più equa (e mi pare che questo lo dicesse Munari in una delle puntate del tinello) parelerebbe di immittere alla Heineken le prime otto della Pro12, ma ,dal momento che ogni nazione deve esservi rappresentata, qualora una delle due franchigie italiane o scozzesi non rientrerebbe tra quelle otto, allora la migliore italiana e la migliore scozzese vi parteciperebbero per diritto. Se così fosse, vedremo in una nuova Challenge dalle due alle quattro franchigie di Pro12 (qualcosa come vedete cambia perchè ora alla CC partcipa solo una franchigia celtica)

  3. Marco89 19 Gennaio 2013, 19:30

    anche secondo me. avrebbe più senso. Non abbiamo ne la qualità ne la capacità economica di arrivare a quel livello . Bisogna lavorare sulla formazione come dico da anni . nell’elite dai 14 ai 20 anni . Questa cosa in italia viene fatta male e alla bene e meglio secondo me. Dobbiamo produrre giocatori di livello . c’è poco da fare

  4. calcante 20 Gennaio 2013, 09:23

    Indubbiamente la partecipazione va mantenuta perché se vuoi diventare bravo devi stare con i bravi, va assolutamente ripensata la modalità di partecipazione che passa attraverso selezioni forse o meglio ancora un coinvolgimento diretto delle due celtiche che devono diventare le franchigie di un territorio, passa anche attraverso un approccio meno presuntuoso di certi allenatori che dichiarano ad inizio stagione faremo vittorie anche in challenge…tra noi e loro ormai il problema è anche strutturale

    • Rabbidaniel 20 Gennaio 2013, 13:14

      Non saremo noi a decidere se continueremo a partecipare o no.

  5. calcante 21 Gennaio 2013, 12:57

    Il maldipancia dei francesi ed inglesi non riguarda la nostra partecipazione in challenge. ma i posti “sicuri” delle celtiche, italiane comprese in heineken …perché e’ il che francesi ed inglesi vogliono più spazio..della challenge importa poco a loro o meglio che vadano molto di più le irlandesi le gallesi le scozzesi e anche le italiane…

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