Speciale Rugby World Cup: le squadre – Samoa

L’esclusione del 1987 e la riscossa del 1991. Tutti i numeri degli isolani alla Coppa del Mondo

samoa alla RWCA partire dal 1991 Samoa ha partecipato a tutte le edizioni della Coppa del Mondo. Fu infatti esclusa da quella del 1987 (la prima) che non prevedeva partite di qualificazione, ma alla quale si accedeva solo su invito. Samoa non venne presa in considerazione dagli organizzatori, non senza destare stupore tra gli addetti ai lavori.
Il miglior piazzamento sono i quarti di finale raggiunti nelle prime due partecipazioni (1991 e 1995), quattro anni più tardi venne sconfitta nel turno play off post girone. Nelle ultime tre edizioni, si contano altrettante non qualificazioni alla fase successiva.

 

DIAMO I NUMERI: LA SQUADRA E I GIOCATORI
Samoa ha disputato in tutto 24 match iridati: le vittorie sono 11 e le sconfitte 13, per un totale di 585 punti segnati e 608 subiti. La vittoria più larga è stata ottenuta nell’edizione australiana del 2003, quando a Perth gli isolani battono l’Uruguay 60-13 segnando anche il loro record di punti e mete (10) in un singolo match iridato.
Il record di presenze spetta a una leggenda del rugby mondiale, l’ala Brian Lima, che tra il 1991 e il 2007 ha disputato ben 19 incontri nel massimo campionato. Ma questa non è l’unica speciale classifica in cui figura: fra i migliori marcatori samoani alla Rugby World Cup si piazza terzo, a quota 48 (frutto delle dieci mete), preceduto da EV Va’a (49) e da Leaegailsolo (62) che però sono andati a segno quasi esclusivamente al piede. Sul fronte anagrafico Lima ottiene due argenti: è sia il secondo più giovane ad aver giocato una partita iridata (il 6 ottobre 1991 contro il Galles all’età di 19 anni e 254 giorni, 53 in più di Puleitu), sia il secondo più anziano, avendo giocato il 22 settembre 2007 contro l’Inghilterra all’età di 35 anni e 240 giorni (al primo posto Fatialofa, sceso in campo in un match iridato a 36 anni e 45 giorni).

In questa clip tutte le dieci mete di Lima alla Rugby World Cup.

 

Le mete di Brian Lima alla RWC

 

6 OTTOBRE 1991: LA STORIA PASSA (ANCHE) DA CARDIFF
Nel 1987 destò non poco scalpore la scelta degli organizzatori di escludere Samoa (che al tempo aveva Western davanti al nome) preferendo squadre, almeno sulla carta, nettamente inferiori. Nel 1991, però, tutti dovettero fare i conti con gli isolani. A partire dal Galles che, arrivato terzo nel 1987, fu sconfitto nel primo match di quell’edizione proprio da Samoa. I tifosi meno giovani dei Dragoni ricorderanno bene cosa accadde il 6 ottobre 1999: all’Arms Park di Cardiff i padroni di casa escono sconfitti 16-13, al termine di ottanta minuti di fuoco in cui gli isolani placcano, corrono e lottano come dannati su ogni singolo possesso. Dopo quella prima storica vittoria arrivò una sconfitta risicata (9-3) contro l’Australia (poi vincitrice del Torneo) e uno splendido (35-12) contro l’Argentina che diede accesso ai quarti di finale con la Scozia terminato (28-6) per gli Highlanders. Ma torniamo alla vittoria di Cardiff. Ecco cosa racconta Pat Lam, attuale head coach di Connacht in Pro12, che quel giorno era in campo: “Tra di noi giravano leggende, per esempio che la Nuova Zelanda era arrivata in Gran Bretagna con un jet nero con scritto “All Blacks” sulla carena, e noi in patria ci spostavamo con il camioncino del negozio di alimentari […] Quando arrivammo in Galles, nessuno sapeva chi eravamo. Giravamo con le nostre tute e la gente ci chiedeva da dove venivamo”.
Ma a partire dal 7 ottobre tutto cambiò e i giocatori divennero la squadra simpatia del Torneo. Nel video le immagini di quell’incredibile match. Nella capitale Apia, 20.000 persone si radunarono allo stadio per assistere in diretta alla partita. Per inciso, erano le due di notte.

 

RWC 1991: Galles-Western Samoa, highlights

 

Roberto Avesani

 

Scopri le altre squadre del Torneo sino ad ora pubblicate: Inghilterra – Nuova Zelanda – Italia – Argentina – Australia – Galles – Francia – Irlanda – Scozia – Sudafrica – Fiji – Romania, Costa d’Avorio, Georgia e Giappone

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