Dall’autobiografia dell’ex mediano d’apertura dell’Irlanda saltano fuori nuove “vecchie” ferite
L’autobiografia di Johnny Sexton, Obsessed, continua a fare notizia.
Dopo lo scambio di battute poco amichevoli fra l’ex numero 10 irlandese e Rieko Ioane, in un’intervista al Times l’autore del libro ha scoperchiato altre confessioni. Dalla faida con il “codardo” Ronan O’Gara all’ambiente poco professionale dei Lions sotto la gestione Warren Gatland, Johnnu Sexton ne ha avute per tutti.
Anche per il tanto discusso ruolo di mediano d’apertura nei British and Irish Lions nel 2021, in cui una mancata selezione dell’ex giocatore del Leinster fu vissuta come un affronto.
Leggi anche: Victor Matfield ignora il ranking: “Gli Springboks sono di gran lunga la squadra più forte al mondo”
Johnny Sexton: “Finn Russell fu scelto perché beniamino dei media”
“La concorrenza era serrata, lo ammetto, mi aspettavo che Gats andasse con Owen Farrell e Dan Biggar, giocatori che avevano già lavorato per lui in precedenza. Giocatori di qualità e vincitori comprovati”, ha detto Johnny Sexton.
“Finn Russell era il beniamino dei media durante il Sei Nazioni di quell’anno, ma a me non sembrava un giocatore da Gatland”, ha dichiarato l’ex numero 10 del Racing 92 che nel prossimo tour dei Lions in Australia preferirebbe vedere Owen Farrell nel ruolo di mediano d’apertura.
“Preferirei Owen Farrell. Chi vuoi lì quando il gioco si fa duro? Animali da test match. So chi vorrebbero i media. Finn Russell o Marcus Smith l’appariscente”, ha sottolineato Sexton.
Sul mediano inglese l’autore del libro ha aggiunto: “Marcus penso sia un talento generazionale. Sembra appariscente, ma penso che gestisca davvero bene il gioco. Penso che possa illuminare una partita. Ma per me, mi piacerebbe Owen. Può fare cose straordinarie”.
Infine su Owen Farrell, Johnny Sexton si è espresso così: “Se Owen Farrell fosse irlandese, sarebbe considerato il più grande giocatore che abbiamo mai avuto. Un avversario straordinario ma per qualche ragione semplicemente non ha ottenuto il rispetto dovuto. È uno dei migliori compagni di squadra che abbia mai avuto. È uno dei migliori giocatori con cui abbia mai giocato. Non ho altro che ammirazione per lui. Quando lo conosci come persona, vedi il vero Owen Farrell”.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.