All’ottantesimo con le spalle al muro le Azzurre tornano al successo con l’unica cosa che ha sempre funzionato: una difesa senza compromessi
WXV: tutto il cuore dell’Italia per battere il Galles, un 8-5 strappato coi denti
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
Nazionale Italiana Femminile Rugby: Fabio Roselli sarà il nuovo allenatore delle Azzurre
Il tecnico romano si insedierà sulla panchina azzurra dal 1° gennaio 2025
Italia Femminile: Giovanni Raineri lascia l’incarico di tecnico delle Azzurre
"Nanni" aveva assunto la guida della Nazionale femminile nel 2022
Rugby World Cup 2025: il calendario delle partite dell’Italia al Mondiale femminile
Le Azzurre esordiranno in Coppa del Mondo sfidando subito l'avversaria più dura, la Francia testa di serie
RWC 2025, Giordano: “Obiettivo i quarti, poi con la Francia chissà”. Raineri: “Gestiremo le ragazze che lavorano”
La capitana azzurra: "Il miglior girone che ci potesse capitare". Il tecnico: "La preparazione al Mondiale comincia con la prima giornata del campiona...
World Rugby Ranking femminile: l’Italia risale e conquista la seconda fascia nei sorteggi del Mondiale
Il successo delle Azzurre sul Sudafrica vale un traguardo importante per la prossima Rugby World Cup
Vittoria e Mondiale meritato, ma troppa fatica per il livello dell’avversario: 5 riflessioni su Sudafrica-Italia
Le Azzurre, che saranno in seconda fascia nei sorteggi della Rugby World Cup 2025, hanno conquistato un altro successo con una grande difesa e tanta v...
Ci sono sicuramente diverse cose da migliorare, ma sicuramente non si puo’ dire che non mettono tutto in campo.
A chi scende in campo io non chiedo altro.
Grazie!
Non ho potuto vedere la partita ma come detto ho letto i tabellini dei cambi.
Non è sufficiente la velata difesa di questo articolo, come se il nostro tecnico fosse un mago dei cambi, uno stratega scacchistico russo, e in fondo anche il Galles non ha cambiato la prima linea, quindi la saggezza avrebbe vinto…
Aldilà della prima partita di questo torneo che sembrava suffragare un cambiamento nella gestione di una panchina, a mio parere al nostro Raineri/O’Shea (dopo la scelta dei nominativi delle 23 giocatrici, 48 ore prima della partita, e le 18 da fare 80 minuti) bisognerebbe far pagare il biglietto allo stadio come ogni spettatore.
Mi guarderò la partita dopo mezzanotte, perchè stimo tutte queste ragazze (dalle 18 di Raineri fino all’u18 e persino i bistrattati campionati) per il loro impegno ed andrò a sostenerle in Inghilterra, sempre e comunque. Buonanotte dal sig. p.i.c. (=parte in causa) interza.
Ps vittoria ! Per fortuna il nostro caro moderno ranking forse sarà salvo ! Lo metterò nello stesso posto dove tengo l’ombrello.
Non sono p. i. c. 😁 ma solo un appassionato che ha iniziato a guardare le partite di questa squadra ai tempi di Giandomenico.
Noto che con questo cambio di guida tecnica da un lato si sono persi l’inventiva, la fiducia ed il coraggio di osare in attacco, dall’altra si è messa su una difesa ed una fisicità prima sconosciute (forse merito anche del semi (direi anche meno) professionismo introdotto per alcune atlete e soprattutto dell’aumento di giocatrici impegnate all’estero).
Non posso certo giudicare il tecnico come fa Interza, che evidentemente conosce persone ed ambiente ed avrà sicuramente delle competenze.
Diciamo che, citando un guru del basket americano (Bobby Knight), la difesa è il miglior attacco, nel senso che la pressione porta gli avversari a sbagliare e a regalare palle importanti.
Mi auguro possa essere così, che le la squadra impari a convertire questa pressione difensiva in un attacco più efficace.
Una considerazione che mi trova d’accordo col commento è che effettivamente ldi gioco offensivo de-strutturato se ne vede ben poco.
un iniezione di fiducia che dovrebbe portare un buon e sano ottimismo……………e farci sperare per il futuro.
continuo a pensare che i giovani talenti siano già stati tutti inseriti nel gruppo che arrivera’ al mondiale e credo fermamente che comunque sia la partita è stata vinta da una prova di orgoglio delle ragazze e dal down delle Gallesi che ci hanno messo del loro. Il tecnico non ha competenze ed è palese mi spiace per in terza forse non ti legge più.
Confido nel ritorno di Madia che magari potrebbe sviluppare diversamente il gioco e guardare avanti significa anche trovare giocatrici in grado di minare il posto e di dare fiato alle giocatrici in campo, purtroppo la nostra panca è l’esatto opposto di quello che dovrebbero essere delle impact player purtroppo, credo che spesso non vedono il campo proprio perchè se non costretti da causa forza maggiore non ci si fida di loro
Grande cuore, grandissimo cuore delle ragazze, questo è di esempio per tutti i maschietti che spesso si dimenticano che il rugby è questo.
Obbiettivamente quando si attacca è un problema.
Vista la partita da cardiopalma. Attacco da rivedere in toto. Non si può avere come unica opzione fare a sportellate e, quando va bene, far girare la palla. Se è vero il vecchio adagio che recita “le partite si vincono con gli avanti e di quanto lo determinano i tre quarti”, il punteggio la dice tutta.