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Se pensava di essere un fenomeno ecco la risposta.
Come dice il proverbio: “Chi lascia la via vecchia per la nuova, sa cosa lascia, ma non sa quel che trova!!!”
invece di per…larlo dovreste apprezzare lo sforzo di un ragazzo che per passione (non penso solo a maggior soldi) ha lasciato il rugby dove era una stella per mettersi in discussione ed essere uno dei tanti in nfl.
Ha avuto sicuramente coraggio, gli auguro di realizzare il suo sogno.
Se poi il suo sogno dovesse infrangersi, invece di tornare nel piovoso galles consiglio la soleggiata Italia, a Treviso o Parma si vive molto meglio che a Cardiff! 🙂
Mi piace il tuo approccio romantico ma io mi son fatto l’idea che il cambio di disciplina non sia stato motivato tanto dall’immenso amore per il football americano (che avrebbe potuto praticare sin da bambino anche in Europa), quanto dal richiamo del vil denaro. Il denaro, però, è lo sterco del diavolo e se uno rincorre soltanto quello, il più delle volte si trova a mal partito. Per intanto, il nostro, rincorrendo il denaro ha incassato una bella piallata per ridimensionare sé stesso all’interno dell’universo… dopodiché, in qualche modo, gli auguro anche di farcela.
Assolutamente d’accordo con te fido!
Concordo e credo che lui stesso sappia che ci vuole tempo e fortuna per arrivare a livelli alti nello sport professionistico. Anche in Italia proprio l’anno scorso abbiamo avuto la seconda scelta al draft da Una squadra di nfl che però alla fine non l’ha messo sotto contratto ed ora è gioca in una serie minore per imparare ad adattarsi sperando di fare il salto.
Dubito che zaamit credesse di essere pronto subito e almeno una stagione in qualche modo deve provare a farla anche solo come sostituto medico o in una squadra diversa altrimenti più che attaccato al denaro sembrerebbe egocentrico.
Poi a me il football americano, canadese e Australiano fanno schifo ma non è che che ce l’abbia con chi è appassionato e ci prova. Anche perché come top player nel rugby un buon stipendio non gli sarebbe mancato, rispetto a non essere un nessuno in nfl dovesse andargli male.
usa la testa! dicono gli allenatori…lui ha pensato bene di farlo nello sport con il maggior numero di testate…il finale è tragico…ma se per imparare lo hanno pagato il triplo di quanto guadagnava in Europa allora tutto può comunque trovare un filo logico di fondo…
La semplice verita’ e’ che passare a uno sport nuovo e nell’arco di pochi mesi vincere la competizione di gente che lo fa da tutta la vita, non e’ realistico per nessuno. Magari con un anno di practice squad, si conquistera’ uno spazio per l’anno prossimo. Oppure, no. In ogni caso, dipende da quanto vuole investire in questo suo sogno. Sicuramente non morira’ di fame, visto che anche la practice squad paga piu’ che dignitosamente, (probabilmente piu’ della maggior parte delle squadre di rugby). E se anche decidesse di tornare al rugby, un contratto lo troverebbe facilmente
Penso come te, anche se ad occhio e croce ci vorranno doversi anni prima di approdare nel roster di una squadra di NFL (se ci approda).
Direi che prendano meno rispetto ai top player nel rugby, perlomeno se riescono ad uscire dal galles. Un ragazzo della practice squad con due anni o meno di exp prende 12.500$ a settimana per 18 settimane ossia 225000 a stagione e ricordiamoci che la vita là costa molto di più.
Dalla terza stagione lo stipendio aumenta e ovviamente aumenta un botto con stipendi impensabili nel rugby se vai in prima squadra ma la practice squad è ritenuta molto importante nel corso della stagione, non è solo un punto di stazionamento temporaneo.
Mi auguro che non cambi idea prima del prossimo 6 Nazioni, è sempre un cliente difficile da affrontare
Complimenti per provarci.
Molto preoccupante che voi di Onrugby lo considerate “un grande salto” passare dal nostro sport al Football Americano. Se si fosse laureato, avesse fatto il medico al pronto soccorso, l’ingegnere navale, il ricercatore oncologico, il fisico nucleare, avesse fatto l’imprenditore avveduto e sano per creare migliaia di posti di lavoro, ecc..ecc.. avrebbe fatto il gran salto come scrivete. Mal che vada ribusserà alla porta del rugby professionistico prima di aprire definitivamente una apprezzata botteguccia per lo smercio di lupini salati…
Anch’io disdegno il mondo NFL o quello che in qualche modo rappresenta che per grossolana antitesi quello che per me è romanticamemte il rugby ma sto ragazzo, in fondo, che cosa vi ha fatto ?! Vi ricorda qualcuno che vi picchiava da piccolo ?!
Ellamad
Mi sembra di vedere molto accanimento per uno che tra l’altro se restasse li al momento credo che prenderebbe meno che a fare rugby finché non andrà in prima squadra e non ce lo vedo mollare Subito (li si che sarebbe da spernacchiare).
È un po’ la situazione che si crea quando si crede che qualcuno, specie se sportivo,stia sprecando il suo talento come chi nel calcio decide di fare la carriera in provincia (per poi lamentarsi che non esistono le bandiere) qui acuito dalla poca simpatia verso la nfl che pure a me fa abbastanza cagher.
😀 😀 😀
Sarà per quel suo incedere da predestinato, o forse sarà che non l’ho mai ammirato come giocatore ma devo ammettere che non ha mai suscitato la mia simpatia… il salto al football americano (seguito da dichiarazioni di circostanza per quel che ricordo), mi ha definitivamente riempito di amarezza.
Avete senz’altro ragione voi a sostenerlo, ma a me continua a stare sulle oo 😀 😀 😀