Il gallese ora dovrà valutare cosa fare per il suo futuro professionale
Louis Rees-Zammit: scartato dai Kansas City Chiefs, resterà in NFL?
Un’estate passata ad allenarsi, imparare e migliorare, non è bastata: Louis Rees-Zammit, ala del Galles che lo scorso gennaio ha lasciato il rugby per provare il “grande salto” nel football americano è stato infatti ufficialmente tagliato dalla lista ufficiale dei Kansas City Chiefs.
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Louis Rees-Zammit: scartato dai Kansas City Chiefs, resterà in NFL?
Il roster di partenza dei campioni in carica della National Football League prevede infatti 53 elementi, di cui Rees-Zammit non fa ufficialmente parte. Il giocatore è stato quindi tagliato.
Ora per lui vi sono diverse possibilità all’orizzonte: la prima è quella di rimanere, da free agent, sempre all’interno dei Kansas City Chiefs in qualità di giocatore della “practice squad”, un gruppo di 16 giocatori addizionali alla rosa della franchigia, che durante tutta la stagione NFL può “salire o scendere” dalla prima squadra in base agli infortuni o alle scelte tecniche del coaching staff.
La seconda è quella di firmare un nuovo accordo con una squadra che sia interessata eventualmente a tesserarlo per far parte del roster dei 53 giocatori titolari per la stagione che inizierà a breve.
La terza, quella di salutare l’america e di tornare in Europa al rugby.
L’impegno messo da Louis Rees-Zammit in questi mesi è stato sotto gli occhi di tutti, anche se non è bastato per convincere i tecnici a inserirlo fra i titolari di un posto nella franchigia: “Non diventerò il miglior giocatore in un giorno. Sto familiarizzando con uno sport con dinamiche totalmente diverse – ha detto l’ala gallese -. Continuerò a lavorare per arrivare a essere protagonista, anche se la gente cerca di sminuirmi”.
A prendere le sue parti sono stati anche i tecnici e i giocatori dei Kansas City Chiefs che hanno detto: “Nelle amichevoli prestagionali ha mostrato potenzialità e progressi: le qualità ci sono, ma è chiaro che servirà un percorso articolato. Rees-Zammit non si deve abbattere”.
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