Le Azzurre vincono per la prima volta in trasferta con la nazionale del trifoglio. In meta Vecchini, Fedrighi e Muzzo
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Bene ! Se perdevamo all’ultimo era una ingiustizia. A parte i primi 25 minuti di blackout, abbiamo dominato in tutte le fasi. Unico appunto, migliorare i calci e non pretendere di tenere in campo 80 minuti le giocatrici. La panchina va utilizzata tutta prima. Ok abbiamo avuto due cambi piuttosto presto, ma è una costante in Ranieri. Grande ritorno di Vecchini meritata WOM ! Grande difesa. Gli errori fanno parte del gioco. Quando giochiamo collettivamente non siamo secondi a nessuno. In questo senso minuto 34 e 55, da incorniciare.
Grande prestazione di squadra, affrontando le difficolta’, lottando fino all’ultimo secondo! Complimenti! 🙂
Si d’accoro con tutti, bravissime, contento come na Pasqua -:)) ma alla fine meno due minuti ma non solo, è da un po’ e da almeno due anni che alla Rigoni va trovata alternativa, oramai più un problema che una risorsa per la nazionale…..
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Non sono per niente d’accordo.
sei ingiusto. Gli errori ci stanno specialmente se stai 80 minuti in campo o istruisci le ragazze a giocare d’istinto e non a mente fredda. Le due cose sono collegate. Abbiamo tante buone individualità che possono essere gioia o dolore. Sta al tecnico limitarle e farle crescere a leggere il gioco. Il rugby è un gioco collettivo vedere una persona che si fa 40 metri è bello ma dovrebbe essere una eccezione non la regola. E quando giochiamo tutte insieme siamo belle e forti. Ci sono stati altri errori (vedi Minuzzi o Madia) ma questa vittoria va festeggiata e ringraziata. Domani si studia come migliorarsi
E ha fatto 7 punti con due trasf e un calcio !!
Non esageriamo, a volte è un po’ croce e delizia, ma resta una delle nostre giocatrici più talentuose. Poi se non ci avessero rotto Sillari magari un paio di punti in più li avremmo messi al piedi. Però va bene così dai
Molto ingiusto. L’errore l’ha fatto e bello grosso, ma non si tira mai indietro ed è una giocatrice di livello alla quale non possiamo rinunciare.
Poi è chiaro che dobbiamo trovare qualche altra per sostituirla e darle respiro, ma finché non c’è…..
Molto brave le ragazze, ma nel finale hanno rischiato di perderla per una sciocchezza della Rigoni, che comunque non va messa in discussione per questo, resta una giocatrice di alto livello. Per il resto a tratti grande gioco e difesa molto presente.
L’ ultima metà della 14 trifoglio, la ragazza era ferma oltre la linea del vantaggio quindi calcio per noi.
Infatti la regia non ha riproposto l azione.
L’ arbitra scozzese di conferma mediocre non capisco questa mania di osannarla ad ogni piè sospinto
Perché è fotogenica e con un bravo pr. Non vedo altri motivi
carpediem siamo a gioco aperto e alla mano, ti do il numero di cell di Hollie Davidson così ti fai spiegare meglio le regole, prima di criticarla su quella che è una azione regolarissima.. Poi lo passi anche a massimiliano. Ciao
Interza, non stava rientrando era ferma e ben oltre la linea del vantaggio
Il numero della biondina anemica non mi può fregare di meno, saluti
si buonanotte. Davvero senza offesa, studia
Ma secondo quale regola e di quale sport? Ferma oltre la linea del vantaggio? Ma che vuol dire? Senza fare polemica perché vedo che la stai già facendo
Linea del vantaggio è una cosa, linea del fuorigioco è un’altra. Linea del vantaggio è un concetto tattico che non c’entra niente col fuorigioco. La linea del fuorigioco si crea in determinate condizioni, che non ricorrevano nell’azione in questione. Meta regolarissima.
Saluti prof..Barnes, sarà mia cura leggermi il regolamento
Carpediem nessuno qui vuole fare il professore.
Siccome lo sport preferito sembrerebbe considerare che gli arbitri (che hanno tutti un nome e cognome e a volte hanno anche giocato per poi passare ad arbitrare) sono degli incompetenti oppure in malafede, ti posso suggerire se non hai certezza di una regola o di una azione invece di affermare categoricamente, di porre un dubbio o condividere una domanda online ?
Perchè è un approccio diverso. Esattamente come fa l’arbitro in campo che oltre che regolare o sanzionare, spiega volentieri al capitano, talvolta ad altri giocatori e inusualmente rispetto ad esempio al calcio a mezzo mondo che guarda la partita.
C’è una forma di rispetto in questo sport che è impagabile, anche quando ti siedi in tribuna accanto ad altri che la pensano diversamente da te. E da secoli questo rispetto fa crescere uomini e donne senza essere dei piagnucoloni o dei dietrologi
La biondina si chiama Hollie Davidson e la numero 14 irlandese Corrigan (il nome non lo so, mi dispiace).
La linea del vantaggio, box, grillotalpa e altre amenità moderne di chi scrive o parla in tv fa soltanto confusione a chi si approccia al nostro sport. Magari ci fossero in tv Villepreux o Girardi, tanto per fare due nomi. Buona serata
Allora, per chiuderla una volta per tutte:
L’ arbitra scozzese , a MIO modesto avviso, è sopravvalutata e sempre a MIO modestissimo parere , ignorantissimo o quello che più ti aggrada, tende sempre , NON dico con dolo, ma a favorire la squadrs di casa, ok.
Torniamo alla metà della #14, NON è mancanza di rispetto ma , per forma mentis, preferisco spesso indicare il numero.
Siamo partiti, se non erro,i da una ruck, sei d’ accordo che la linea di fuorigioco passa sull ultimo piede?
Bene, allora la linea dei 3/4 irlandesi era in fuorigioco, A MIO PARERE, quando la Rigoni ha passato la palla si è trovata la #14 bella e pronta sulla linea( in fuorigioco da prima)
questo è tutto, ti prego risparmiamo un altro pistolotto come sopra perché abbastanza stucchevole.
Buona serata
Si possono dare pareri su un argomento quando si ha un minimo di competenza. Il tipo di errore induce a supporre una conoscenza assai scarsa delle principali regole del rugby.
Ecco, meglio
Commenti sul fatto che la donna arbitro venga scelta perché fotogenica o anemica fuori luogo, di cattivo gusto e relegati al secolo scorso.
tralascio gli appellativi di pessimo gusto che ho letto qui sopra per apostrofare Hollie Davidson, che non hanno nulla a che vedere con la sua qualità in campo (o mancanza di quest’ultima, sulla quale si possono avere opinioni, tutte legittime, ma che sarebbe meglio esprimere in maniera rispettosa) e molto più a che vedere con qualcosa che dai campi di rugby dovrebbe essere lontano. ho invece l’abitudine, dopo quasi tutte le partite di rugby (tranne quelle con decisioni arbitrali molto delicate o controverse tipo Francia-Italia, Scozia-Francia, ecc. perché il sangue amaro non me lo voglio fare), di utilizzare i social per ascoltare più o meno tutte le campane, perché in questo modo, certo, si legge qualche stupidaggine (ho dovuto discutere con uno che riteneva ingiusto che in Scozia-Georgia under 18 l’arbitro non conoscesse la lingua georgiana, vabbè), ma si può anche guadagnare un po’ di “alfabetizzazione”, scoprire *come* si parla di rugby ultimamente. vi garantisco che nessuno, neanche un’anima, tra persone irlandesi, italiane e neutrali, ha notato il presunto fuorigioco delle irlandesi nella loro terza meta. non l’ho notato nemmeno io e non l’hanno notato le giocatrici in campo. chiudo qui il giudizio di questo episodio perché mi sembra abbastanza.
generalmente parlando, secondo me Hollie Davidson è una direttrice di gara ottima, non la migliore al mondo ma con una gestualità chiarissima, delle spiegazioni quasi sempre esaurienti, un modo di porsi con le persone in campo che è deciso ma non autoritario. commette degli errori? certamente, ricordo ancora quando Evan Roos scambiò la faccia di Manuel Zuliani per un batticarne e lei decise solo di ammonirlo. può fare di più? certo, anche Nigel Owens poteva fare di più. sta di fatto che io nel 6 nazioni maschile ho visto almeno cinque partite dirette da arbitri nettamente meno presentabili di Hollie Davidson e nessuno ha osato dire che Christophe Ridley o James Doleman (due arbitri secondo me di livello infinitamente più basso di lei, di Ridley avrei detto questo anche prima della partita di Lille) fossero lì soltanto perché di bell’aspetto e con gente che li raccomanda bene. è un modo di porsi che non mi piace neanche quando c’è un arbitraggio scandaloso, figuriamoci oggi dato che secondo chiunque la scozzese non si è notata per nulla (il che vuol dire, in qualsiasi sport, che hai arbitrato bene).
Mi sa che e’ colpa mia che non mi sono ancora adattato alla (triste, a mio parere, ma magari per altre persone e’ gioiosa) realta’ della rete, ma mi trovo a scuotere la testa quando leggo che, di fronte a risultati storici nel Sei Nazioni delle nostre nazionali (sia quella seniores maschile, quella U20 maschile, o quella femminile) anziche’ gioire e complimentarsi, c’e’ parecchia gente che ha solo voglia di lamentarsi e polemizzare.
Boh…
sono totalmente d’accordo, la cosa che odio di più non è il trattamento degli arbitri in sé, ma il fatto che passi in secondo piano una performance storica
La signora Davidson è un’ottima direttrice di gara e nel caso in questione ha lasciato correttamente giocare, l’errore non l’ha fatto lei ma Rigoni ed è stata brava Corrigan ad approfittarne.