Il centro biancoverde: “Aver perso con gli Scarlets ci ha complicato le cose”
Benetton, Fekitoa: “Da adesso dobbiamo vincerle tutte. Crediamo nei playoff e nella Challenge”
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
Benetton, Toa Halafihi rinnova per un altro anno
Il terza linea prolunga la sua permanenza a Treviso
Benetton Rugby, Lucchesi: “Il rammarico più grande è aver concesso troppo a Gloucester”
Il tallonatore dei biancoverdi torna sulla sconfitta in semifinale di Challenge ed è pronto a dare il massimo nel tour in Sudafrica
Benetton Rugby: i 32 Leoni convocati per il tour in Sudafrica
Emergenza piloni in vista della trasferta più impegnativa dello URC, per affrontare Sharks e Bulls
Benetton Rugby, Zatta: “Le decisioni arbitrali hanno pesato, ma la squadra non è stata al suo livello”
Le parole del presidente e anche quelle di capitan Lamaro per fotografare la partita di Gloucester
Challenge Cup: la formazione del Benetton Rugby per la sfida al Gloucester
Negri, Lamaro e Halafihi in terza linea, Menoncello e Brex al centro e una panchina "pesante"
Mi fa piacere sapere che Fekitoa si trovi bene a Treviso e che consideri il progetto sportivo importante, tuttavia credo che purtroppo il treno per i PO sia solo matematicamente possibile. Loro hanno rallentato mentre le altre squadre adesso corrono. Inoltre un conto è arrivare terzi o quarti e un conto è arrivare ottavi perchè in tal caso gli accoppiamenti per i PO ti metterebbero subito davanti ad una sfida impossibile.
Conta lo stato di forma con il quale arrivi ai p.o., come insegna Munster 2023 …. però per vincere in Sudafrica già occorre essere al max…. mah
d’accordo, però se ti trovi a giocare contro Leinster o Munster o Bulls alla prima partita dei PO anche se sei in uno stato di forma ottimale capisci che è dura, anzi direi impossibile.
In effetti quello che intendevo è che se continuano così ai p.o. manco ci arrivano di fatto le prestazioni autunnali aveano fatto sperare altro,
Dovrebbero avere qualche idea in attacco… ai playoff bisogna arrivarci prima.
Sì sì, Malakai, DOVRESTE vincerle tutte…ma se giocate come nelle ultime tre, l’obiettivo lo vedo veramente difficile da raggiungere. Se potevo, tutto sommato, non approvare ma comprendere la sconfitta contro Leinster a Dublino, le sconfitte in casa contro un Glasgow non irresistibile e fuori casa contro degli Scarlets, diciamolo, scarsi, direi che non le comprendo affatto. Non sono segnali confortanti. Adesso vediamo quanto i nazionali italiani cambieranno la situazione, però ogni anno è la stessa solfa, alla fin fine…le prossime due partite, tra URC e Challenge, sono molto difficili. Sarebbero alla portata, ma per come la squadra ci sta arrivando, saranno dure. Se la Benetton le perderà entrambe, la stagione può già dirsi fallimentare.
Oltre a questo, aggiungo che proprio Fekitoa è mancato nel rendimento…si faceva molto affidamento su di lui, ma direi che stia deludendo le aspettative.
Non sono d’accordo. Se giochi in una squadra che gira allora è molto più facile ma se giochi in una squadra che non attacca efficacemente e con trame di gioco scontate allora diventa veramente difficile anche per un ex AB. Io comunque ho sempre visto un giocatore che si danna l’anima per entrare nel gioco e andare a cercarsi lavoro in ogni situazione.
A me sembra uno dei pochi che si stia sbattendo in quasi ogni partita sinceramente, l’ottima difesa mostrata quest’anno passa sopratutto dai suoi placcaggi e dalle sue letture che consentono di mettere la squadra in avanzamento nonostante sia in difesa. Palloni in attacco non ne giochiamo quindi non so cosa possa dimostrare in attacco, visto che perdiamo praticamente tutti i palloni da touche, quelli che abbiamo li usiamo per penetrare sempre col primo uomo in piedi, e poi o li perdiamo o li calciamo via a caso.
Mi fa piacere che vediate i lati positivi delle partite di Fekitoa…ma per me è proprio fuori fuoco e proprio in difesa, dove spesso sbaglia i tempi delle uscite. Magari sbaglio io, ma se la Benetton non è efficace è anche, certo non solo, ma anche colpa sua. L’unico che mi è sembrato oltre la media sabato è stato Filippo Drago. Se erano ancora in vantaggio a poco dalla fine, è stato per l’imperizia generale degli Scarlets…ma la partita andava ammazzata già nel primo tempo.
Certamente andava chiusa prima, ma non è stata chiusa perchè rinunci a giocare, e questo è game-plan, altrimenti non ti ostineresti a calciare qualsiasi palloni che hai in attacco
Quindi il game plan è andare a sbattere addosso all’avversario per poi perdere la palla dopo alcune fasi? Ottimo, direi…ma per favore, non si è visto nulla di nulla a livello di gioco.
Ciao maik, ma non solo fekitoa a smarrito un impegno preso con la società prima di tutto ma.anche uno come snyman.
Ho rivisto la partita domenica mattina, e devo dire che parma comunque ha giocato e ha tentato di opporsi alla corazzata irlandese, mentre la truppa straniera soprattutto quella di treviso per me ha smarrito la voglia di impegnarsi per i colori biancoverdi che gli pagano i loro belli contratti.
Dico smarrito per non dire altro…., ma.se fossi io gli venderei in georgia sti 4 atleti….
Parvus scusami, tu metti la questione sulla poca volontà dei giocatori… Chi va in campo ha ovviamente le sue colpe, ma onestamente ti sembra che abbiamo un attacco degno di una squadra che punta ai playoff?
Anche da secondi in classifica quali eravamo, nessun punto di bonus offensivo, senza qualche trovata di Smith un paio di partite le avremmo perse…
Io come tanti tifosi mi auguro che con il ritorno dei nazionali la solfa cambi, però anche lo staff ha le sue belle colpe, Bortolami che si dice fiero dell’atteggiamento della squadra a Leinster, ma fiero de che?
Spiace fare il tiro all’allenatore come nel calcio, però qualcosa da sistemare nello staff c’è eccome… non faccio nomi perchè tanto li han già fatti…
Be’ io di Snyman è già da inizio stagione che lo dico…sarà stato sicuramente meglio la prima volta in Benetton, ma al momento non vale un’unghia di Ruzza. Uren pareva na iradedio, ma desso zoga mejo Garbisin de ju, Albornoz mejo che no me esprima…el me pare el Nemer dei tre quarti desso. E comunque sono anche dell’idea che far giocare sempre e solo Ratave, Mendy e Smith nel triangolo sia controproducente…ma gai paura de metar drento Marin? E probabilmente anca Favretto al posto de Snyman sarìa da far.
Bè dire che Garbisi gioca meglio di Uren è un eresia secondo me, basti vedere il casino che si crea con Garbisi in campo,calci sempre imprecisi, a cui aggiungiamo 2 stoppati nell’ultima, passaggi sempre fuori target, se non sparati nel vuoto come quello per Izekor.
Uren ha fatto un gran primo tempo, togli il primo calcio sbagliato ma chiaramente dovuto alle folate di vento, poi sempre ordinato e preciso nei passaggi.
Non ho detto che Garbisino gioca meglio di Uren, ma che al momento non c’è grande differenza, che tu metta uno o l’altro…o quantomeno sabato scorso non si è vista. Uren è uno dei tanti che ad inizio stagione sembrava in pallissima, ora è l’ombra di quell’ottimo mediano. Io mi chiedo: perché?
La differenza secondo me si vede ancora eccome in base a chi è in campo, e i parziali dei risultati ne sono un ulteriore conferma, mi ricollego al tuo post sopra a cui non riesco a rispondere, la mia era appunto una critica al game plan (se per caso esiste) che proponiamo da inizio stagione , non abbiamo uno straccio di gioco ed infatti ci siamo ridotti a calciare a caso e fare a testate, e questo lo facciamo dalla prima partita della stagione, e fin’ora abbiamo vissuto di guizzi improvvisati e partite vinte per episodi fortunosi
Mah… non so che dire…affermare che la squadra non gira dopo che le hai vinte quasi tutte finché c’erano i nazionali mi pare ingeneroso verso lo staff… che avrà le sue colpe, intendiamoci, ma da una corazzata di giocatori che sulla carta avrebbero dovuto far fare un salto di qualità alla squadra quasi a prescindere, direi che ci si aspetta ben altro che prestazioni modeste e senza mordente. Non metto in dubbio l’impegno di Fekitoa, ed è certamente uno dei pochi che si salva della legione straniera, (quantomeno in difesa) detto questo i risultati sono impietosi e ribadisco che tra lui, Zanon, Riera, Paolino Odogwu (o l’ex Morisi) non avrei dubbi su chi far giocare titolare…
Che non girasse l’attacco era chiaro fin dalle prime uscite, l’anomalia era che fossimo secondi con il terzo peggiore attacco, abbiamo portato a casa tutte le partite grazie ad una super difesa e a tante invenzioni individuali, per il resto continuiamo a rinunciare a giocare calciando a caso,perdiamo tutti i palloni in attacco che abbiamo da touche, quando abbiamo il pallone in mano e decidiamo di attaccare non facciamo nulla se non autoscontri. Purtroppo il gioco offensivo è terribilmente involuto rispetto all’anno scorso (vi ricordate le mete della seconda parte della stagione??), ci limitiamo a calciare il pallone in continuazione e vivacchiare su giocate individuali.
Analisi corretta: resta il fatto che con gli altri si vinceva e con questi, che singolarmente dovrebbero essere anche più forti, non si vince manco per caso. Allora forse la verità sta nel mezzo: schemi d’attacco modesti, interpreti non all’altezza. E allora, per quanto mi riguarda, un bel repulisti con permanenza in squadra dei soli leader by exemple (Fekitoa? Smith?) così da liberare posizioni in favore dei giovani italiani che, in molti casi, hanno solo bisogno di fare esperienza (mi viene in mente giusto Favretto ma non è certamente il solo).
C’è un problema di fondo, i nostri avversari quando non sono in lista gara in URC hanno la possibilità di giocare nei vari campionati locali (vedi Leinster, hanno una rosa infinita e chi non gioca in prima squadra gioca nelle varie squadre satellite) ora, possiamo fare anche il repulisti (perchè sinceramente un Maile in ste condizioni a cosa ti serve?) ma se poi ci ritroviamo il giovane parcheggiato in tribuna per trequarti di stagione finchè non arriva il suo momento secondo me è uno spreco, se non risolviamo questo problema i nostri sostituti non potranno mai essere all’altezza.
Fin qui ero confortato dalla mancanza di dichiarazioni ufficiali, segno che all’interno della società si era capito che le scuse erano finite ed era in corso una seria riflessione sul futuro di questi giocatori e dello staff intero. Spero che Fekitoa non sia quello del “vai avanti tu che a me vien da ridere”.
Mi dispiace ridirlo, ma non doveva mendi dire che hanno perso a dublino per la pioggia… , per me rimane una colossale presa in giro se dici così…
Mi verrebbe da dire: “ok Malakai, hai detto la tua, adesso fai seguire i fatti alle parole”.
Ma per fortuna (in qs caso purtroppo) il rugby è uno sport di squadra, dove la volontà del singolo vale un quindicesimo.
E se anche si trovassero 23 giocatori veramente disposti a dare tutto (cosa per me più che possibile) a questi 23 occorre dare una preparazione adeguata, un piano di gioco credibile, degli schemi offensivi, cosa impossibile da ottenere in una/due settimane.
La domanda che mi pongo è:
a fronte di fior di giocatori che arrivano a Treviso allettati da un progetto societario importante (vedi Lynagh e Gallagher) siamo sicuri che Masi se ne sia andato solo per soldi?
Chi ha deciso in quattro e quattr’otto che Pani non era da Benetton per poi tenersi Da Re senza farlo giocare e adattando Umaga ad estremo?
Nessuno si è reso conto che il terzo posto in classifica era ottenuto con un attacco deficitario e quasi senza punti di bonus, e che una grande difesa è condizione indispensabile ma non sufficiente per puntare in alto (Juve di Allegri docet)??
Erano sicuramente dichiarazioni da vecchio astioso quelle di KC quando diceva che il campionato delle tutte sconfitte lo aveva lasciato gestire a Bortolami, visto che lui era già virtualmente licenziato, ma che per la Rainbow cup (vinta) aveva decisi di “rimettersi in propio? c
Adesso non si venga a dire “aspettiamo il ritorno dei nazionali” quando fino a prima del 6 Nazioni la linea arretrata titolare era Uren, Umaga, Ratave, Menoncello, Fekitoa, Mendy, Smith.
Ammettiamo invece, una volta per tutte, che dopo tre anni (solitamente l’arco temporale ideale per far maturare un progetto) abbiamo una squadra che fa sempre gli stessi errori, che ha peggiorato il suo gioco offensivo e che non è capace di vincere le partite importanti (quando il gioco di fa serio) perché non regge la pressione.
Masi andato via per soldi? Il Top14 a Tolone non ti basta come motivazione? Forse se si va sulla pagina web di quella squadra dedicata allo staff puoi farti un’idea 😉
C’è chi afferma questo.
Infatti la mia era una domanda retorica: “siamo sicuri che Masi ecc….?”
Forse è andato per i prestigio di Tolone, ma quando è venuto a Treviso non lo ha certo fatto per cercare più prestigio, ma per rincorrere un progetto tecnico ed accettare una sfida.
Il fatto che se ne sia andato prima del tempo può far pensare, non credi?
Chi vedeva lontano dava persa la partita con Leinster e le due in S.A., fattibili le altre comprese le seppur dure con Glasgow e Connacht visto che erano in casa. Ma da quella ” tabella di marcia casereccia ” mancano già 8 punti minimo. ( Glas.& Lan )…
Mi sa che buoi sono già scappati per URC….
Visto poi lo stato di forma con i Lions S.A., sarà
dura dura ricordo benissimo la NS vittoria a Monigo ( una di quelle che ci hanno illuso ) con prova difensiva nel finale maiuscola.
Insomma fiducia ai minimi….
Lunedì ore 15 : conferenza stampa post Lanelli ?Ancora niente ,niente da dire ?
In programma…..?
Fekitoa l’ho osservato attentamente nelle ultime partite. Ha guadagnato in senso della posizione e capacità di lettura in difesa quello che ha perso in esplosività in attacco. Tanti anni al massimo livello logorano chiunque (ricordiamoci le parabole di Campagnaro e Minozzi per restare vicino).
L’impressione è che lo staff di allenatori si dica: fra Fekitoa, Umaga, Mendy, Smith ed Albornoz (per non prlare di Brexoncello), qualcuno che ci cava le castagne dal fuoco lo troviamo sempre. Così sono venute le vittorie ad inizio campionato, ma purtroppo il giocattolo si è rotto occorre anche saper far giocare….
Minozzi e Campagnaro invidiano la carriera di fekitoa, altro che parabole. Il primo si è rotto a 25 anni e dopo due di calvario si è ritirato, il secondo a 26/27 poi ha provato in prod2 per poi notare di non reggere e ritirarsi pure lui. Sono stroncature nette, non parabole anche perché entrambi e soprattutto minozzi dovevano ancora raggiungere l’apice, stesso discorso per Polledri.. Comunque sul discorso generale concordo assolutamente, ho solo voluto fare una precisazione.
Per Dire ioane sta vivendo una parabola, ossia ha raggiunto un apice un paio d’anni fa, è ancora molto forte ma sta iniziando a perdere un po’ di cilindrata nelle sgommate, discorso simile per faiva (lui proprio in calo netto) e Toa.