Sei Nazioni: Sam Warburton ipotizza lo spareggio, ma il coach della Georgia frena

Si riaccende il dibattito su un possibile avvicendamento tra l’ultima del torneo e la prima del Rugby Europe Championship

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Camoto 19 Marzo 2024, 11:44

    Sempre trovato corretto lo spareggio, forse non tutti gli anni, ma almeno a cicli di 2.
    Bravo Warburton e bravo Cockerill ad evidenziare che non sono a livello del 6 nazioni.

    • massimiliano 19 Marzo 2024, 12:00

      Se spareggio deve essere, che sia ogni anno. Warburton è stato coerente con se stesso. Non sarà sempre simpatico, ma almeno è coerente

      • conan 19 Marzo 2024, 14:42

        Si si corretto…
        Poiché è certo che ciò non accadrà mai. Se anche solo una volta il Galles venisse escluso dal 6 Nazioni, comporterebbe una perdita così grave da poter affossare irrimediabilmente il rugby in Galles.

    • LiukMarc 19 Marzo 2024, 12:07

      Il diritto non è divino ma il torneo è privato, quindi le regole queste sono.
      Quindi mi fa piacere vedere che Warburton non si è dato all’ipocrisia facile, ma da qui a dire che “non è giusto siano sempre le stesse 6” sinceramente, per me, ce ne passa. Anche perchè, come in ogni torneo, una che arriva prima e una ultima ci deve essere, anche se il torneo è chiuso (vedi URC).
      Se poi vogliamo ampliarlo perchè è giusto dare spazio alla Georgia (o chi per essa), altro discorso, ma allora dobbiamo ripensare il torneo in sè.

  2. d_trulliaj 19 Marzo 2024, 11:44

    Io mi sto proprio divertendo

  3. pippobrutto 19 Marzo 2024, 11:49

    seriamente? ne stanno parlando seriamente?

  4. ezio 19 Marzo 2024, 11:59

    Warburton è pagato per dire boiate, altrimenti non si spiega

  5. Bala Sporca 19 Marzo 2024, 12:00

    l’unica cosa che porterebbe sarebbe una ricerca ancora più spasmodica di oriundi e cambi nelle norme di eleggibilità delle home unions. l’unica cosa è aumentare lo spazio per le tier 2 con la partenza della nuova competizione della Nations cup con i gironi biennali. visti i calendari e le finestre internazionali questa è la cosa possibile. Il buco nero in cui è caduta la Scozia in U20 è monito a tutti

    • jazztrain 19 Marzo 2024, 12:05

      Dare maggiore spazio a Georgia, Portogallo, Spagna e Romani alle prime 4 con i test match; questo potrebbe essere una soluzione! Concordo!

  6. jazztrain 19 Marzo 2024, 12:03

    La Georgia ha dimostrato di essere superiore alle altre squadre del torneo, ma non dimentichiamo che il Portogallo sta cominciando di nuovo e ieri si è visto che, se non alla fine, non è stato in grado di esprimere il suo gioco contro una Georgia assai attenta e ben disposta in campo, le altre squadre pur con tutti i loro limiti si stanno muovendo la Spagna sta inserendo giovani ed ha un allenatore argentino, la Romania è in crisi anche se ha giocato una finale con la Spagna tutto sommato combattuta, interessante il lavoro dell’Olanda. Rugby Europe deve sostenere di più le squadre europee e rendere più intrigante il torneo, vedere gli spalti vuoti sino alla finale del quinto posto non è stato certo un ottimo spot. In ogni caso questo meccanismo a 8 squadre è interessante e credo che sia un buon punto di partenza per la crescita di quello che sino a ieri era chiamato 6 Nazioni B

  7. Parvus 19 Marzo 2024, 12:04

    Sem se parlasse solo di rugby sarebbe molto molto meglio.
    Si vada ad informare dai cugini inglesi come.si entra nel sei nazioni, perché devi “acquistare” i diritti con i soldini…. oltre con il merito dimostrato sul campo.
    Penoso.
    Era penso il più forte terza ala al mondo, ora si ricopre.solo di ridicolo.
    Poareto…., e chi ga rabbia cica, se senta sull’erba con un bel bocal de m…. , la rabbia passerà…., trallalero trallalà.
    Sta bon sem , che più che ti meni el c…., più godemo!!!!

  8. Louie 19 Marzo 2024, 12:14

    Forse bisogna intervenire con ancora maggiore impegno sulla tutela della salute dei giocatori di rugby,Warburton è la prova che a fine carriera per i troppi colpi ricevuti si finisce a dire stupidaggini un giorno sì e l’altro pure.

  9. Atley73 19 Marzo 2024, 12:35

    Il ragazzo non poteva dare una versione diversa oggi, innanzitutto per non ammettere di aver detto una boiata ieri, e in secondo luogo per non apparire incoerente. In questo modo, il nostro amico si è scavato la fossa da solo dato che per ostentare coerenza ha comunque finito per ribadire una scemenza, facendo definitivamente la figura del pirla. Bene così.
    Quanto alla Georgia, il percorso di crescita, secondo me, dovrebbe passare dalla costituzione di una franchigia da far giocare in URC, riducendo la presenza delle squadre sudafricane.
    Ok la Georgia non sarà la ricca Olanda, o il Portogallo, ma il rugby là è decisamente più seguito che altrove e sono sicuro che non farebbero fatica a trovare un investitore nazionale. Il sei nazioni è un torneo chiuso e non vedo possibilità di sviluppo: non si capisce perché ci dovrebbero essere retrocessioni o promozioni dopo che l’han giocato le stesse squadre per 120 anni. A noi c’ha detto bene 24 anni fa e direi che può bastare così. Dovrebbe essere interesse delle nazioni del REC rendere quella competizione sempre più appetibile ma capisco che non sia una cosa semplice. A ciascuno il suo!

    • ChrisRosso 19 Marzo 2024, 15:01

      Ma infatti si parla tanto di Germania, spagna,olanda ecc. Sono paesi dove il rugby lo seguono 4 gatti e ancora meno lo praticano. Sembra che solo per l’Italia sia da considerare il poco pubblico e quindi i pochi investimenti mentre per quelle della rec sia sufficiente un impegno di rugby Europe come se potesse fare piovere soldi a profusione . A quel livello gli unici con tanta passione sono i georgiani che hanno tanti giocatori in Francia od in buone squadre .
      Uno spareggio servirebbe a poco perché l’ultima del 6 e la Georgia saranno sempre avanti rispetto alle altre e quindi si vedrebbe ogni anno un sale scendi delle stesse e spesso probabilmente le classiche del 6 rimanere dove sono.
      Semmai si può quindi parlare di ampliamento a 7 invitando la Georgia che però non è dietro l’angolo tblisi e non è in una gran situazione geopolitica per cui potrebbero sorgere casini, mentre un qualche imprenditore georgiano sponsor per una competizione di quel livello lo si troverebbe. Quindi per me più di valutare i pro ed i contro di un allargamento alle Georgia non si può fare. In proporzione sono messi meglio al sud dove potrebbero espandersi a Fiji e Giappone senza modificare troppo i viaggi.
      Molti mi sa che non considerano la differenza di investimenti (economici ma soprattutto di persone)che richiede passare da un quinto posto al rec al Sesto del 6n, ho visto pezzi di diverse partite di questo torneo e tranne la Georgia ed alcuni del Portogallo il resto non sarebbe nemmeno la quarta scelta in gran parte delle 6 del piano di sopra.

  10. Gians 19 Marzo 2024, 12:59

    È bastato un cucchiaio di legno del Galles perchè Warburton sia passato da “l’ultima [l’Italia] retrocede” a “ci vuole lo spareggio”. Scommetto che se i Gallesi dovessero ripetersi l’anno prossimo con il cucchiao di legno, lui si convincerà che il 6 Nazioni va bene così, ahah. Pajas! Gran giocatore ma anche gran starnazzone.

    • Ventu 19 Marzo 2024, 13:57

      Infatti, deve aver avuto un vuoto di memoria.
      Tra l’altro se lo spareggio fosse in Georgia sicuro al 100% che perdono… in Galles hanno qualche possibilità ma a mio avviso non sarebbero favoriti

  11. fido 19 Marzo 2024, 13:05

    ha tenuto la sua linea perchè voci dicono che in estate verrà a fare le ferie in Italia ed era preoccupato di certi tipi che frequento il blog onrugby 🙂
    Scherzi a parte trovo che il 6 nazioni sia un torneo privato e senza nulla togliere ai georgiani non possa prevedersi senza una delle home unions (che fra l’altro giocano vari trofei al loro interno), nonchè una regione che ha sempre di vissuto di rugby cosi’ come ormai non possa fare a meno della Francia ma anche della stessa Italia.
    Tralasciando il fatto che noi siamo sempre 2 spanne sopra la georgia (perchè un conto è vincere una volta ogni tanto magari un test match che prepari da 2 anni e gli altri invece arrivano cotti e con nuovi innesti dopo una stagione logorante) ma i soldi e l’appeal che portano Roma e l’Italia non sono certo paragonabili con Tblisi e la Georgia.
    Ripeto, massimo rispetto per i caucasici, ma è cosi’.
    Ciò non toglie che secondo me la rugby europe potrebbe essere allargata intanto alle nazionali A delle partecipanti del 6 nazioni per aiutare nella crescita le tier 2 e poi tanti test match dovrebbero essere tra tier 2 e tier 1.
    Per quanto sia marketing, sia foriero di soldi da tv e sponsor, io per esempio non ne posso più di giocare quasi ogni autunno contro gli all blacks, preferirei un test con la Georgia.

    • Davide 19 Marzo 2024, 14:04

      Sottolineo il tuo ultimo pensiero.
      Bello giocare con gli All Blacks ma è anche bello cambiare avversari.
      Più varietà nei test match, che siano più spesso tra Tier differenti

    • ChrisRosso 19 Marzo 2024, 15:12

      Credo che a livello economico la soluzione la troverebbero, a livello tecnico sono la miglior delle tier 2 e potrebbero migliorare ancora, poi è facile che per anni farebbero la nostra fine si arrivare sempre ultimi se non sperando di battere in casa una delle altre se in crisi. Ma intanto se si organizzano bene potrebbero crescere. I problemi sono la distanza (credo siano 8 h di viaggio se Google mi indica bene) e l’andare in una zona calda a livello geopolitico (in mezzo a Russia, Cecenia, Armenia e Azerbaijan) oltre che introdurre in un torneo privato uno stato che l’ Ue stessa ha più volte dichiarato come poco rispettoso dei diritti umani e magari gli altri organizzatori non vogliono rischi ulteriori. Però passione, tifosi, fisico,tecnica e direi pure soldi ci sono magari non a livelli altissimi ma ci sono indubbiamente.

  12. Parvus 19 Marzo 2024, 13:15

    proprio un paisso!!!!

  13. Appassionato_ma_ignorante 19 Marzo 2024, 13:58

    Fermo restando che il 6 Nazioni è un torneo privato (come è stato ripetuto alla nausea) e in quanto tale, piaccia o meno, resterà chiuso, salvo convergenze di interessi economici e possibilità logistiche tali da rendere un allargamento appetibile. Ci sono una marea di aspetti da tenere in conto se lo si vuole allargare. Il calendario internazionale, la natura stessa di questo sport (impegnativo sul piano organizzativo), la peculiarità (complessità) delle regole (vero, il cricket è peggio: e quanto seguito ha?). Tutto questo incide su una diffusione tale da consentire una diffusione capillare come, per fare un esempio, quella della palla tonda. Quanto a Warburton, è la dimostrazione che se uno è bravo sul campo di gioco non per forza è bravo anche in altri campi.

  14. giuliaccio 19 Marzo 2024, 14:08

    Personalmente auspicherei un campionato europeo, strutturato sulla falsa riga dei mondiali U20 che affianchi i tornei privati ed elitari. Che sia a 8, 10 o 12 squadre, non importa. L’obiettivo dovrebbe essere arrivare ad un evento che susciti interesse di pubblico ed economico e sia uno strumento efficace di diffusione e crescita “democratica” del rugby in termini di gioco, visibilità e opportunità di sviluppo per tutti soprattutto per le nazionali minori. Le squadre più blasonate potrebbero partecipare magari con una nazionale A o U23. Un o’ come faceva la francia con la coppa FIRA.

  15. Hrothepert 19 Marzo 2024, 14:12

    Secondi me Warburton è stato ingaggiato, come agente, per inquinare la dialettica rugbystica del 6 Ns, dai georgiani!!!!!

  16. mikefava 19 Marzo 2024, 15:06

    Tutta questa gente che parla parla parla del Sei Nazioni…sembra non proprio non cogliere un concetto fondamentale: è un torneo privato, creato apposta per rimanere com’è, gestito dalle stesse Nazioni che vi partecipano. È un’azienda vera e propria, con investimenti e profitti, ed essendo così organizzato…i partecipanti hanno tutto il diritto di decidere come meglio credono sul da farsi, sul futuro e su eventuali cambiamenti. Finché non ci sarà una motivazione valida per variare lo schema stabilito e magari aprire altri scenari…il Sei Nazioni è e rimarrà questo. L’unico modo per coinvolgere più nazionali è creare un differente campionato…fine. Come chi invoca l’intervento di World Rugby non ha capito che la federazione mondiale non ha potere decisionale sulla gestione del Sei Nazioni, ma può mettere bocca, giustamente, su questioni comportamentali come sul rispetto dei regolamenti in ambito rugbistico. Insomma, riassumendo, le sei nazioni ci mettono i soldi e ne ricavano…quindi non puoi andare a dir loro cosa fare e come farlo. La Georgia può vincere il Rugby Europe Championship per altri 30 anni, ma non sta scritto da nessuna parte che possa partecipare al Sei Nazioni. Non è diritto divino parteciparvi…ma è anche un discorso stupido parlare in questi termini, perché il un dio c’è: il denaro.

    • ChrisRosso 19 Marzo 2024, 15:22

      Alla fine tutti gli sport americani non hanno promozioni e retrocessioni, eppure nfl e Nba rimangono campionati top e combattuti. Possono entrare nuove squadre se hanno solidità economica e possono portare nuovi soldi e sono comunque nello stesso stato, non con voli da Edimburgo al confine tra Europa ed Asia minore in zone tra l’altro spesso con conflitti. Quanti tifosi del 6 attuale andrebbero là per un Match? E i giocatori sarebbero contenti di avere già stagioni pesantissime con i club, un 6/7 nazioni in mezzo con partite a 7/11h di areo in base al volo? Già trovo assurdo avere le sudafricane in urc a dirla tutta, con annesso cambio di stagione.

    • eurobatman 19 Marzo 2024, 15:25

      non sono d’accordo che sia una questione di denaro. Il calendario dei giocatori professionisti è saturo. Un torneo a 7 squadre non è ottimale, a 8 sarebbe troppo lungo. L’attrattività del torneo sta anche nella sfida fra paesi afferenti ad una medesima civiltà europea a cui la Georgia è aliena.

      • mikefava 19 Marzo 2024, 16:53

        Se leggi bene, eurobatman, non ho detto che ê solo questione di denaro…a quello che ho detto, comunque, è chiaro che sia impensabile allungare ulteriormente un torneo che dura già un mese e mezzo e tiene impegnati, a livello notevole di stress, molti rugbisti per lo stesso periodo di tempo.
        Poi, come dice giustamente Chris, ci sono fattori culturali, storici e, non ultimi, geografici…la Georgia non gode di una posizione felice sulla cartina, non voglio entrare in questioni geopolitiche ma limitarmi al fatto che attualmente gli spostamenti per le partite del Sei Nazioni sono sulle due ore e mezza massimo, credo che per arrivare a Tbilisi o Batumi ci si metta ben di più, probabilmente il doppio.

    • Appassionato_ma_ignorante 19 Marzo 2024, 18:47

      Ecco, detto meglio di me quello che intendevo dire.

  17. yes nine 19 Marzo 2024, 16:18

    Per me può diventare anche un 8 Nations, con Georgia e Portogallo, importante è, ripeto per me, che non entrino gli Amabokoboko.

  18. TommyHowlett 19 Marzo 2024, 18:02

    L’unico motivo per cui a fine anni ’90 accettarono il nostro ingresso nel 6N è stato il potenziale bacino in cui espandere il marketing, nulla più; i risultati hanno solo giustificato questa scelta all’occhio della gente. Non dimentichiamo mai che in tempi di dilettantismo puro la Romania, che in quanto a forza poteva tranquillamente competere nell’allora 5N, non venne fatta entrare esclusivamente per motivi economici. La Georgia è un’ottima squadra ma là in fondo non ci sono troppe possibilità per gli sponsor di garantirsi un sostanzioso ritorno, perché è un paese piccolo e lontano. Ecco, se gli stessi risultati sul campo li avesse ottenuti ad esempio la Germania, state sicuri che a quest’ora avremmo già giocato (e magari anche perso) sette-otto spareggi…
    Per quel che riguarda Warburton, credo che il suo addio al rugby giocato sia stato per lui un grande shock. E da allora non ha più smesso di spararne ogni volta una più grossa dell’altra.

    • ChrisRosso 19 Marzo 2024, 18:52

      Se ci fosse la Germania con il livello della Georgia o Anche solo quello che ha tenuto la Romania fino al 2016 direi che l’avrebbero già fatta entrare sia in urc che in un ipotetico 7 nazioni. Stato ricco, trasferta comoda per tutti. Purtroppo in Germania il rugby dopo la guerra è semi scomparso e visto la crescita esponenziale della pallamano da loro dubito vedremo il rugby trovare pubblico a breve.

  19. Interza 19 Marzo 2024, 21:43

    Il torneo è nato con 4 nazioni fisse. Poi 5 e ora 6.
    Basta così. Cambiandolo non sarebbe più quello che è.
    Se vogliamo abolirlo aboliamolo e facciamo altre cose. Ma non chiamiamolo più torneo delle nazioni. Resterà nella storia.
    E come nel calcio. Una volta c’era la coppa campioni che era semplicemente un torneo delle squadre vincitori dei diversi campionati europei !! Stop !! Ora non si capisce nulla di nulla. Cambiamogli nome.
    Anche nel rugby prendi un po da una parte, poi entrano quelli della challenge, mescoli un po. Un macello solo per soldi e decine di partite

    • Interza 19 Marzo 2024, 21:46

      l’esempio è la Celtic, con le varie edizioni e nuove acquisizioni, non si parla più di celtico.
      Soldi soldi, money money, sesterzi sesterzi, …..

  20. sellagisqamberablanco 20 Marzo 2024, 09:50

    La Georgia forse meriterebbe davvero più spazio nel panorama rugbystico europeo ma, secondo me, si poteva e doveva crearlo in URC con il posto per una o due squadre georgiane invece che far entrare i sudafricani.

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