Il trequarti Azzurro è stato inserito in una shortlist di quattro giocatori
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GRANDEEEEEEEEE
ma che strano che non fosse un gallese…..
Personalmente avrei pensato piu’ ad un quartetto Earl – Cros – Gibson Park – Brex (se proprio volevamo mantenere 4 squadre rappresentate), ma il bello di avere opinioni ben diverse 🙂
Difficile il premio non vada ad uno tra Earl e Aki ma complimenti a Tommaso per lo splendido torneo. E, non ci stancheremo mai di ripeterlo, ha solamente 21 anni.
Brex ha impressionato più nella partita contro la Scozia (quella contro il Galles Lamaro è stato indubbiamente il migliore a mio avviso), però Tommaso nella somma delle 5 partite è stato indubbiamente il miglior italiano.
si giustissimo liuk, 21 anni.
ora spero che brex venga messo sotto giasso e in naftalina, e nel contempo dobbiamo formare il prossimo brex, ma anche un ‘altro ruzza…., ecc….
l’italia deve veramente trovare una consitente profondità, e il lavoro è ancora molto.
forza azzurri.
Se così non sarà, caro Parvus, tra qualche anno ci ritroveremo di nuovo come il Galles adesso…
concordo di più maik.
Ruzza e brex se non erro sono i due più vecchi ed ai centri già pronti abbiamo oltre a Meno, Paolo e Mori già pronti e di ottimo livello (anche se mori in nazionale da ancora meno che bel club) ed un po’ indietro Zanon quindi un po’ pochino. Oltre a Marin adattabile e a 3 U20 interessanti ma appunto U20. Mentre questi crescono sarebbe utile almeno un oriundo.
Centri, tallonatori e mediana (anche se qui qualche giovane ha già qualche cap come Marin tra nazionale e urc) siamo un po’ corti, forse pure sulle ali visto che Monty non è più giovanissimo e non può giocarle tutte e oltre a luì abbiamo lynagh, gesi e Capuozzo. Ovviamente pure qua mettendo sotto attenta analisi Belloni, Elettri e Scalabrin che sembrano estremamente promettenti.
A centro/ala dimentichi Odogwu. A me pare che lì siamo coperti, piuttosto una coppia di centri come Brex/Menoncello non ce l’ha quasi nessuno (nemmeno l’Inghilterra, nemmeno l’Irlanda dopo aver visto in campo il fantasma di Ringrose e nemmeno la Francia che al sempre valido Fickou ha difficoltà a trovare un compare)
Con paolo mi riferivo ad odogwu,che è vero che può giocare anche ala però ha detto che preferisce giocare centro. Sicuramente pure lui se si riprende dall’ infortunio è un gran bel giocatore.
Però la questione iniziale è che brex come Ruzza non sono più giovani. La speranza è che abbiano carriera alla awj e parisse ossia con altri 6/8 anni ad altissimo livello, ma la cosa più probabile è che a 34/35 o si smetta o si torni in Serie a . Direi che sia momento di cercare un sostituto in modo da non arrivare all’ ultimo con urgenza, che non vuol dire che non debbano essere titolari al momento solo di iniziare ad introdurre gente in vista del loro addio.
Dopo brex al momento ad alto livello abbiamo menoncello, odogwu e mori mentre leggermente più indietro Zanon (soprattutto da impact player)o Marin come adattato.
ciao, oltre a Brex vorrei citare anche Negri vera anima guerriera , la sua mancanza contro ire e fra si e sentita parecchio.
si giusto barbi.
purtroppo seguo la chat a tratti….
sto facendo un corso di aggiornamento….
scusa maik
Terminate le celebrazioni ed il clamore, vorrei esprimere il mio personale ringraziamento a tutti i giocatori e lo staff non solo per i risultati, ma anche per l’atteggiamento dimostrato durante il Sei Nazioni.
Shock, tremendo, dalle due ultime partite del mondiale, trasformato in desiderio di rivalsa.
Squadra in campo coesa, senza lamentele o scenate che vediamo da alcune primedonne.
Nessun sbeffeggiamento dell’avversario.
Rispetto dell’arbitro.
Porta acqua che si limitano al loro lavoro e lasciano il campo.
Capitano rispettoso, gentiluomo e in campo duro come il ferro.
Squadra che celebra ma non si butta più per terra. Non ci sono più miracoli.
Staff attento al gioco, ma anche alle regole e al fair-play.
Per chi, come me, ha sempre amato il rugby dissolutamente, questa Italia è un sogno che si avvera.
Oggi non potrei chiedere di più.
mi associo completamente
c’è però una cosa in più che vorrei chiedere ai ragazzi: continuità con tutto quanto sopra elencato, in ogni singola occasione che sia un’amichevole con una tier due, un test match più impegnativo o un apartita del Sn o del mondiale.
Intanto ci godiamo questo bel sogno che vorremmo fosse finalmente realtà duratura
si giusto mad.
bravo Tommy, ma io voto Ben Earl tutta la vita ! Un 6 nazioni monumentale.