Il tecnico azzurro: “Michele è uno dei migliori capitani con cui abbia mai lavorato”
Italia, Lamaro: “Il Galles non ci ha rispettati”. Quesada: “Siamo un grande gruppo”
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Godiamo della vittoria
Per me la meta di Pani si puo’ giocare tranquillamente il titolo di migliore del torneo. Da prima fase, dalla nostra meta’ campo, costruita con uno schema studiato, a Cardiff
Grande l’amaro, dichiarazioni da capitano vero. In campo è stato un mostro
Se c’era qualche dubbio sul capitanato di Lamaro, beh, il ragazzo l’ha spazzato via.. il più solido e quadrato e affidabile del torneo, assieme a Ruzza e Brex
Io non avevo dubbi, ma pensavo che non riuscisse a rimettersi in cattedra dopo il frustrante mondiale, invece, cazzarola. Il ragazzo ha le palle, eccome se ce l’ha.
E anche Garbisi, ho visto come ha richiamato la squadra alla fine del primo tempo, tutti dentro che dobbiamo parlare! Grande il ragazzo
Vero. Garbisi è un leader naturale perché in campo si fa in quattro, è tecnicamente eccezionale, è ovunque anche in difesa, placca tutto e tutti, vince le battaglie aeree, piazza con percentuali ottime. Lo adoro.
Non so se e’ l’esperienza maturata a primo centro, ma oggi come oggi placca veramente bene, specialmente per un’apertura.
Via i sassolini finalmente! Portare rispetto! Cari sabbietta gat-land e il biondino… Grande Lamaro!
Aries ti voglio molto bene😭
Ti voglio bene pure pure io❤️
E’ fcile volersi tutti bene in giornate come questa….èh?!?! 😉 😀
Ma io, a parte qualcuno, voglio bene a tutti
E facceli questi nomi!
che bello potersi togliere i sassolini dalle scarpe invece di fare conferenze stampa in cui il coach si lamenta degli arbitri e il presidente della federazione gli risponde ammonendolo. occhio, non è mia intenzione stigmatizzare o analizzare il comportamento di nessuno, ma questo è un upgrade tipico delle squadre che passano da perdenti a vincenti.
Sono stato uno dei tanti che ha criticato, anche aspramente la decisione di sostituire KC con Quesada Non possiamo sapere cosa KC avrebbe fatto quest’anno con l’Italia, ma sicuramente va detto che in pochi mesi Quesada ha fatto un vero miracolo. Complimenti a innocenti per la scelta e per aver sopportato tutte le critiche.
@Madmax, il tuo commento è ammirevole. Dovrebbero associarsi altri bloggers, che hanno criticato il cambio di allenatore a priori. La perplessità ci stava, imho, perché con KC avevamo fatto risultati mai visti, ma per principio credo sarebbe bene sempre aspettare sempre di vedere le conseguenze di un evento (nella fattispecie il cambio di head coach) prima di parlare.
Mi associo anch’io, sulla scelta di Quesada, non ero assolutamente convinto che avrebbe portato grosse novità, ed invece sono stato seccamente smentito.
Onore al merito al presidente, a Quesada soprattutto, allo staff, e a Goosen che lascia nel momento migliore..
Su tante, tante altre scelte resto critico, ma non è il momento di parlarne… godiamoci il fine settimana
Anch’io ho criticato, soprattutto il metodo e la tempistica. Dici bene, in effetti non sapremo mai cosa avrebbe fatto kc quest anno (o quesada l anno scorso). Cmq complimenti a quesada e sempre forza Italia. Rispondo anche a d_trulliaj l arbitraggio di oggi non mi pare sia stato così imbarazzante come il galles Italia dell anno scorso (altro che ‘bloody frustation’…). Complimenti anche alla federazione per utilizzare piardi come consulente, ad alti livelli la disciplina è fondamentale.
Oggi Lamaro ha fatto una prestazione mostruosa, ha placcato come un dannato e ha dato fiducia alla squadra. Secondo me anche come capitano sta crescendo di partita in partita. C’è da dare merito anche a Quesada per la mentalità vincente che sta dando a questa squadra, una volta avremmo fatto i salti di gioia per una vittoria in Galles mentre oggi alla fine i ragazzi avevano un po’ l’amaro in bocca per le due mete subite negli ultimi 5 minuti. Questo è un segno che la mentalità della squadra è cambiata.
A me è piaciuto molto quello che ha detto alla fine, nell’intervista sul campo: non ha parlato delle cose fatte bene ma di quelle fatte male e da migliorare.
Ma invece cosa han detto i gallesi nel pre match?
In diverse dichiarazioni che hanno fatto Gatland e alcuni giocatori sembrava che parlassero della partita contro l’Italia come se fosse la più facile e abbordabile ( contro la Francia avevano tenuto a riposo alcuni dei giocatori del XV titolare gallese). Pensavano che giocando in casa e all’ultima di George North avessero più benzina dei nostri per sconfiggerci nel finale ( anche Planet Rugby alla vigilia ci dava perdenti di 8 o + punti). Credo che adesso anche loro cominceranno a prendere l’Italia molto più sul serio.
Vincente che parte subito davanti, domina fisicamente al breakdown, va sopra doppio break e poi controlla agevolmente, con la perdente che ha un moto di orgoglio alla fine e rende solo meno amaro il punteggio… un canovaccio che si aspettavano di rivivere per l’ennesima volta, invece per la prima (sì, direi davvero per la prima volta) è andata a parti invertite.
Chiaro allora, bravo Lamaro. A tratti mi ricorda Hooper, duro, schietto e forte
Grandissimi , complimenti a tutti ! Bravissimi, ora sotto con l’Urc da finire in meglio…ma che bello sto 6 nazioni!! Ora farei riposare parte del blocco Benetton per il tour estivo per “allargare ” ulteriormente il gruppo . Forza Azzurri!!
https://www.rugbyrama.fr/2024/03/16/6-nations-2024-warren-gatland-a-propose-sa-demission-apres-la-defaite-du-pays-de-galles-face-a-litalie-11830484.php
Embè ti credo, si sarà anche stufato, basta vedere la sua faccia durante le partite
Lamaro ha perfettamente ragione, il Galles ha giocato 60 minuti immondi, sicuramente per meriti nostri ma anche perché per qualche motivo erano convinti di portarsela a casa agevolmente. Veramente se mai ho goduto per una squadra avversaria nel baratro quello è stato oggi
Caspita, Gatland sembrava il nonno ex camionista costretto a forza a guardare il saggio di danza del nipotino, penso che si sforzasse di pensare ad altro, tipo a quanto è bello mettersi il pigiamino e stare sotto le coperte quando fuori piove. O alla sua prima morosa, dal seno generoso e turgido, che poi si è sposata con quell’altro lì, quello col ciuffo che suonava la batteria. O di quando vinceva le gare a chi piscia più in là, e poi pensi alla fottuta prostata che sbuffa e fatica come vecchio trattore ingolfato.
Bea Worren, vieni a trovarci, un per de fettine de sopressa, un prosechìn fresco e tutto ti sembrerà migliore e più promettente .
Niente contro Nacho, ma oggi il mom era Michele. Dentro e fuori dal campo. Un pensierino a Joey (….) che ha dato meta dopo triplo movimento, palla non in controllo e manco era sulla linea. Meno male che Raynal l’ha stoppata secca sula sua seconda str… (Niente contro gli arbitri donna, anzi, ma questa ci vuole male
Veramente indegna la prima meta loro. Nemmeno in U6 glie la avrei data.😁La tmo non mi piace affatto nemmeno quando arbitra: troppo piena di sé.
Anche sul contatto di Pani e’ stata orribile, voleva assolutamente avere ragione lei… pazzesco, che arroganza. reynal ha dovuto persino chiederle di non vedere l’azione al rallentatore ma a velocità normale e poi chiudere le discussioni dicendo che era apposto così per lui …. E poi nella meta niente… da mandare via a calci nel culo
Ora l’ultimo passo è quello di mantenere questo rendimento.
L’unica per riuscirci è aumentare la profondità, come diceva @Parvus in risposta ad un mio commento sicuramente serve aumentare il numero di Azzurri belle due franchigie. Al contempo non può bastare sia perché non troppi u20 il livello calerebbe troppo sia perché alcuni rischierebbero di non vedere mai il campo o di non avere nemmeno spazio in rosa.
Ecco quindi l’esigenza degli oriundi per aver gente già pronta sia per la nazionale che per le franchigie. Ci starebbero bene sia un riccitelli che un Rozzano o un Geraci che credo siano trascorsi 5 anni dalla sua ultima con la Francia. Gente già pronta per il livello.
Anche perché poi abbiamo solo due tallonatori ad alti livelli, nessun Mediano di mischia di livello veramente alto, e nei centri abbiamo menoncello, brex che però è over 30, Paolo,Zanon che da un bel impatto ma non è eccezionale e Marin (o garbisi stesso) riadattato. Quindi solo 3 con livello da titolare di cui uno non più giovane. Sulle ali aumentare la profondità e la varietà di fisici non sarebbe bene ed anche qui c’è Monty non più giovanissimo, Lynagh e Gesi poi si possono adattare altri come Capuozzo,pani, Menoncello o Paolino ma si ruolo la profondità non è enorme.
Ovviamente abbiamo i vari u20 che tra prima linea, e dall’ 11 al 15 sembrano talentuosi ma devono essere molto sgrezzati.
Detto ciò siamo comunque sulla buona strada pensando che fuori sono rimasti gente come Izekor e Gesi o Licata e Canali o Toa se sta bene .
Premetto che in campo le mie mani non si sono mai fatte apprezzare per la loro educazione nel trattare la palla, anzi, erano tanto ma tanto ruvide, pero’ un po’ l’occhio me lo sono fatto.
Quesada ha dichiarato che in occasione della meta hanno fatto 5-6 passaggi perfetti, ma nelle altre occasioni… ehm…
Durante gli ultimi mesi ho visto dal vivo e da una posizione bassa allo stadio (che permette di vedere meglio certi particolari) la partita contro l’Uruguay a Nizza e la partita contro il Galles a Cardiff: bisogna dire che in generale non passiamo proprio tanto bene la palla :/
Durante entrambe le partite ci sono stati dei passaggi di gioco stile “lancio degli stracci”, ma, anche escludendo quei periodi specifici, in generale non brilliamo nella precisione dei passaggi. Certo, poi chi riceve la palla di solito riesce ad arrivarci e a non farla cadere, pero’ se ti allunghi per ricevere una palla troppo alta / bassa / corta / lenta / veloce / angolata / senza spin… poi non sei piu’ in piena corsa, facendo un movimento ideale, e vai al contatto (o passi a tua volta la palla) in condizioni piu’ distanti da quelle ideali.
Purtroppo le carenze in certe basi del gioco, tipo il passaggio, non si risolvono dall’oggi al domani, pero’…
Tra l’altro, sul campo Menoncello sembrava u po’ in difficolta’ fisica. Forse si e’ fatto male e ha stretto i denti per rimanere in campo, o forse e’ arrivato a fine torneo stanchissimo…
Beh che la formazione di base che inizia da bambini o comunque ragazzini da noi non sia ai livello delle altre tier 1 Che potrei estendere fino alle fiji direi che non si a nulla di nuovo. E lo si è visto benissimo per esempio anche in Italia Irlanda u20, con loro più naturali nel gioco.
Ma detta come va detta quelle sono cose che interessano a chi vuole vincere 6 n o mondiale, per poter consolidarsi come quarta squadra del 6 o magari per una buona superare sti dannati gironi .
Poi lo sappiamo che è uno sport molto elitario e che alcune nazioni avranno sempre un rapporto privilegiato. Ma staccare finalmente Giappone e Georgia ed arrivare a livello di argentina o almeno le ultime fiji sarebbe già tanta roba, già abbastanza per iniziare a strappare pubblico e bei sponsor.
Ricordo che Lynagh è il giocatore italiano che può vantare il 100% di vittorie nei suoi caps
E Quesada l’allenatore con il 60% di risultati utili ed il 40% di vittorie…
Credo che Michele aspettasse questa conferenza stampa da molto tempo…nel senso che, finalmente e in modo liberatorio, a Sei Nazioni concluso in modo più che positivo può dire, in molto anche molto educato, che l’Italia è stata spesso se non sempre considerata poco più della pezza da piedi. Ma quanto importante è aver dimostrato sul campo che la scorsa coppa del mondo è acqua passata e non aveva detto nulla di cosa fosse realmente l’Italia come nazionale di rugby? Poi, certo, ci sono i soliti saputoni che avevano previsto tutto venti anni prima e ti vengono a dire “Ma solo ora ve ne siete accorti?”, come quelli che “L’Italia perderà con uno svantaggio oltre break” (io me le segno tutte queste budellate, perché vengono buone al momento opportuno)…davvero, a volte fareste più bella figura a tacere. Come forse inizieranno a tacere anche i nostri avversari, che si limiteranno alle solite storie pre e post partita. Ecco, oggi il player of the match, anche per il torneo disputato, lo avrebbe meritato capitan Lamaro: ha dimostrato di essere rugbista e guida della squadra come poche altre volte, nel momento in cui serviva di più e davvero. Io stesso spesso l’ho criticato, specie come capitano, ma mi rimangio tutto e volentieri. In realtà già da un po’ avevo smesso di pensare che Zuliani sarebbe stato meglio di lui, però è anche vero che ha fatto un grosso salto di qualità, specie dal punto di vista mentale. Tutto ciò che mancava sempre a lui e alla nazionale ha cominciato pian piano ad essere presente. Dopo la partita con l’Inghilterra, ho pensato: “Bene, il mondiale non ha lasciato troppi brutti strascichi”, non ho mai realmente dubitato dei ragazzi, ma mi era difficile essere positivo nell’ultimo periodo…dall’inizio del Sei Nazioni però ho sempre avuto fiducia che si potesse raggiungere grandi obiettivi, come poi è stato, perché ho visto un’Italia diversa…ma da subito, non dalla Francia in poi. L’Irlanda è stato un incidente di percorso. Penso che non siamo certo perfetti, ma è molto meglio lavorare per migliorarsi da vincenti che da perdenti e soprattutto verrà fatto un lavoro per fare ancora meglio, non per fare almeno il possibile per rimanerci dentro…fa tutta la differenza del mondo.
Considerazioni che hanno un senso.. ma eviterei di paragonare le due competizioni.. la preparazione di 2 mesi x la rwc aveva ampliato il divario.. come anche il rinnovamento delle rose in vista del nuovo quadriennio, ha forse indebolito qualche rosa..
Io non ho paragonato le due competizioni, cammy, in realtà volevo solo sottolineare la reazione che hanno avuto gli Azzurri alla coppa del mondo (che, per inciso, era stata preparata male e con giocatori stanchi da una stagione infinita), aspetto che non era per nulla scontato. E poi, permettimi, ne passa dal vincere con Scozia e Galles (il Galles si sarà anche indebolito, probabilmente, ma la Scozia ha sostanzialmente la stessa rosa rispetto al mondiale) a perdere con quasi 100 punti presi contro la Nuova Zelanda, qualsiasi siano le condizioni. E credo nessuno o quasi si aspettasse tutto ciò, specie con un ct appena arrivato. La Francia contro cui abbiamo pareggiato non aveva Dupont e Alldritt (perché anche alla coppa del mondo c’era Jalibert), per carità…però fino a non moltissimo tempo probabilmente avremmo perso con un divario di almeno 20 punti. Insomma, volevo sottolineare il passaggio ad un livello superiore…il che non significa che siamo diventati improvvisamente campioni, solo che sono stati fatti passi da gigante in poco tempo.
Credo che la crescita e la solidità della squadra si vedano anche delle partite giocate male e contro squadre nettamente più forti di noi. Al Mondiale le due partite contro le due superpotenze All Blacks e Francia le abbiamo perse subendo 90 e 60 punti, al 6 Nazioni con l’Irlanda abbiamo subito 36 punti, che non sono pochi, ma in passato sarebbero potuti essere molti di più in una partita del genere.
Questa è la stessa considerazione che ho fatto io dopo la partita contro l’Irlanda.
Mi lasciava ben sperare. Certo, non credevo che poi sarebbero seguite la bella partita con l’Inghilterra, il pareggio e le due vittorie.
Oltre ogni aspettativa!
…buongiorno Mike, ti cito ” Io stesso spesso l’ho criticato, specie come capitano, ma mi rimangio tutto e volentieri. In realtà già da un po’ avevo smesso di pensare che Zuliani sarebbe stato meglio di lui, però è anche vero che ha fatto un grosso salto di qualità, specie dal punto di vista mentale” e sottoscrivo in pieno… le mie riserve su Lamaro nel doppio ruolo le ho espresse in passato, ma nella serie del 6N ho dovuto rifletterci e ricredermi… un Lamaro maturato, grazie forse anche al lavoro sul “mentale” fatto da Quesada, che ha liberato energie (in lui ed in altri) fino ad allora inespresse?…
Sicuramente Quesada qualcosa deve aver fatto scattare qualcosa nelle teste dei ragazzi e in primis in quella del capitano…mi sembra una persona estremamente acuta, che sa esattamente dove vuole arrivare e come arrivarci. Credo che Quesada abbia capito cosa non andasse, il nodo problematico principale, e abbia saputo trovare la chiave giusta per arginarlo. Forse Crowley era concentrato su altro o forse ha sottovalutato qualche aspetto…ad ogni modo, penso che Crowley abbia preparato la squadra da un certo punto di vista, mancava un tassello. Io vedo i ragazzi felici e sereni come forse non si erano mai visti, già in ottimi e “caldi” rapporti con il loro allenatore: credo abbia conquistato tutti fin da subito. E credo anche che sia stato importante non aver stravolto né la rosa né il personale a disposizione, ma averli solamente integrati con altri componenti.