C’è ancora molto da decidere nell’ultima giornata del Sei Nazioni U20

Azzurrini a caccia del terzo posto. Inghilterra, Irlanda e Francia ancora in lizza per la vittoria finale

C’è ancora molto da decidere nell’ultima giornata del Sei Nazioni U20 – ph. Federugby/Federugby via Getty Images

Dalle ore 20:00 di venerdì 15 marzo prende il via l’ultima giornata del Sei Nazioni U20, ma, nonostante manchino soltanto 80 minuti a ciascuna squadra per completare il proprio percorso, c’è ancora molto da decidere in termini di classifica finale.

Lo scontro fra Inghilterra e Irlanda dello scorso fine settimana avrebbe dovuto indirizzare il Torneo giovanile in una direzione o nell’altra, ma l’inatteso pareggio coi fuochi d’artificio (32-32) a Bath ha complicato le cose, riportando peraltro nella contesa anche la Francia, che ha un barlume di speranza di riuscire a vincere pur avendo rimediato due sconfitte.

L’Italia spera nel terzo posto, ma non sarà facile vincere a Cardiff contro un Galles che è quasi certo di ottenere la quinta piazza, così come la Scozia dovrebbe compiere un vero e proprio miracolo in Irlanda per lasciare l’ultimo posto.

L’attuale classifica dice: Inghilterra 18, Irlanda 17, Francia 13, Italia 10, Galles 5, Scozia 1.

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Cosa deve accadere perché l’Italia arrivi terza

Prima di tutto, per sperare nel terzo posto, agli Azzurrini serve una vittoria a Cardiff. Dopodiché si dovrà aspettare il risultato finale di Francia-Inghilterra, match clou di giornata. I francesi hanno in mano il loro destino: se vinceranno saranno come minimo terzi e l’Italia non potrà superarli.

Se i Bleuets verranno battuti dagli inglesi senza riuscire ad ottenere punti di bonus sarà invece sorpasso. Se i transalpini dovessero ottenere 1 punto (bonus offensivo o difensivo), all’Italia servirà una vittoria con bonus o una vittoria con uno scarto sufficiente a superare la differenza punti degli avversari, che al momento è migliore di 29 punti.

Se i francesi dovessero ottenere 2 punti (pareggio o sconfitta con doppio bonus), l’Italia può arrivare terza se batterà il Galles prendendo il punto di bonus offensivo e con uno scarto di almeno 29 punti in caso di pareggio francese o tra 22 e 28 punti in caso di doppio bonus.

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La Francia dispiega l’artiglieria

Per quest’ultimo match del Sei Nazioni U20 la Francia ha messo in campo un XV stracolmo di talento, richiamando a vestire la casacca della nazionale giovanile tutti i migliori talenti a disposizione: ci saranno Posolo Tuilagi, reduce da 3 presenze con la nazionale maggiore, Marko Gazzotti, Mathis Castro-Ferreira, Leo Carbonneau, Mathis Ferté, Theo Attissogbé e Hugo Reus. Giocatori in grado di cambiare il volto della squadra, bisognerà solo vedere se riusciranno immediatamente a ritrovarsi dopo appena una settimana tutti assieme.

La Francia può matematicamente sognare di vincere il Torneo, ma questo implicherebbe una sconfitta dell’Irlanda in casa contro la Scozia e, francamente, sembra davvero un po’ troppo.

Proprio perché il risultato della gara di Cork sembra segnato, l’Inghilterra non può invece permettersi di perdere. Guida la classifica con un punto in più degli irlandesi e ha un piccolo tesoretto di 17 lunghezze di vantaggio in termini di differenza punti. La partita contro la Francia è un ostacolo durissimo sul percorso inglese, anche se la ragione per aver dispiegato cotanto arsenale da parte dei padroni di casa sta probabilmente nella volontà di mettere alla prova i giocatori in questione prima del mondiale giovanile, concreto obiettivo della stagione della nazionale giovanile transalpina.

La volata per la vittoria

Se l’Inghilterra vincerà in Francia con il punto di bonus offensivo non ha niente da temere.

Se l’Irlanda dovesse vincere senza punto di bonus con la Scozia, agli inglesi basterebbe la vittoria. Più probabilmente l’Inghilterra avrà a che fare con un’Irlanda che si porterà a quota 22 in classifica, in questo caso anche vincere con uno scarto non inferiore di più di 16 punti allo scarto tra Irlanda e Scozia le consentirebbe di vincere il Sei Nazioni U20.

Se l’Inghilterra non dovesse vincere contro la Francia, la sola speranza è che l’Irlanda non faccia altrettanto.

Quando il Crunch dei giovani andrà in scena, alle 21:00, la partita di Cork sarà vicino all’inizio della ripresa, cosicché si dovrà trattenere il respiro fino al termine della giornata per capire come finirà questa tiratissima edizione del Sei Nazioni U20.

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